CIRCOLARE INFORMATIVA N.4 /2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CIRCOLARE INFORMATIVA N.4 /2015"

Transcript

1 CIRCOLARE INFORMATIVA N.4 /2015 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi Oggetto: Nuovi requisiti per il lavoro accessorio (Voucher) Decreto Lgs. 20 febbraio 2015 artt Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio La disciplina del lavoro accessorio è contenuta negli articoli da 51 a 54 del decreto, in cui viene ribadito e definito il concetto di lavoro accessorio e cioè: Per prestazioni di lavoro accessorio di intendono attività lavorative di natura subordinata o autonoma che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 7mila euro nel corso di un anno civile nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a 2.000,00euro. Resta invece fermo a 2mila euro il limite previsto per ogni singolo committente imprenditore o professionista. Confermato anche il tetto di 3mila euro per le prestazioni rese da lavoratori che percepiscono prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, per i quali l INPS provvede a sottrarre dalla contribuzione figurativa relativa alle prestazioni integrative gli accrediti contributivi derivanti dai buoni lavoro. Ci sono poi disposizioni specifiche per il settore dell agricoltura, anch esse immutate rispetto alla legislazione precedente, per cui il lavoro accessorio si applica: alle attività lavorative di natura occasionale rese nell ambito delle attività agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e giovani con meno di 25 anni di età iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici, o in qualunque periodo dell anno se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l università; alle attività agricole svolte a favore di produttori sotto i 7mila euro di fatturato (articolo 34, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica 633/1972), che non possono, tuttavia, essere svolte da soggetti iscritti l anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli. È vietato il lavoro accessorio nell ambito di appalti, con eccezioni che verranno determinate con apposito decreto ministeriale. Come funzionano i buoni lavoro La prima novità è che i buoni lavoro vanno acquistati dal datore di lavoro esclusivamente in via telematica. L unica eccezione è rappresentata dai committenti non imprenditori o professionisti, che possono continuare ad acquistare i voucher presso le rivenditori autorizzati. I buoni lavoro continuano a essere numerati progressivamente e datati. In attesa di un nuovo decreto del ministero del Lavoro, il valore dei buoni lavoro orario continua a essere pari a 10 euro per tutti i settori, mentre nel settore agricolo il valore del voucher deve essere proporzionale alla corrispondente retribuzione lorda oraria applicata dal CCNL prevista per legge e per mansione.

2 In considerazione del nuovo obbligo di emissione dei buoni lavoro telematici, cambiano gli adempimenti previsti per i datori di lavoro imprenditori o professionisti, i quali devono comunicare alla DTL, Direzione Territoriale del Lavoro, prima dell inizio della prestazione, dati anagrafici e codice fiscale del lavoratore, luogo della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore ai 30 giorni successivi. Questo adempimento va effettuato in via telematica, anche attraverso SMS o posta elettronica. Il periodo di attivazione deve riguardare solo i giorni in cui verrà svolta l attività lavorativa (naturalmente non devono essere comprese le giornate di mancata prestazione) Quanto ai periodi presunti nel periodo ( e con presunti si intende l individuazione dei giorni in cui si ritiene necessaria l attività della prestazione accessoria), non vi è nessuna indicazione pertanto si può ritenere che all interno del programma comunicato, vi è libertà di utilizzo, circolare M.L. 4/2013, ben potendo i voucher andare a coprire delle prestazioni rese nell arco dei trenta giorni. Ma con le accortezze che la normale prudenza ci consiglia che i voucher debbono essere orari, numerati e datati è evidente che nel caso di controlli ispettivi la quantità dei buoni acquistati per periodi ripetuti di 30 giorni sappiamo essere oggetto di valutazione. Inoltre è indispensabile non superare i limiti di utilizzo previsti per anno solare, dal momento che il superamento degli stessi al pari dell assenza di comunicazione, comportano la diversa qualificazione del rapporto. È evidente che ogni verbale fa storia a se stante, ma si ricorda che il Ministero del Lavoro, ha diverse volte ribadito che in presenza della comunicazione preventiva e nel rispetto dei valori nominali previsti non è possibile applicare la maxi sanzione per il lavoro nero. Ed è proprio la Legge Fornero nel quantificare la prestazione con i voucher ancorandola ad un valore orario voleva proprio scongiurare comportamenti fraudolenti in cui con un unico buono veniva remunerata una pluralità di ore o addirittura più giornate. Ma è proprio il Ministero del Lavoro con la nota ministeriale del 12 del luglio 2013 n che chiarisce al personale ispettivo i casi in cui può irrogare la maxi sanzione per il lavoro nero: esclusivamente in mancanza della preventiva comunicazione telematica all INPS. Ma rimane il fatto, e così prosegue la nota, pur ribadendo il valore orario del buono (voucher), che l ispettore è tenuto in sede ispettiva a ricostruire l effettiva durata della prestazione lavorativa ed eventualmente a trasformare in relazione alle prestazioni rese, quel rapporto o nel lavoro autonomo o nel lavoro subordinato ricorrendone le condizioni ed utilizzando le consuete modalità accertative proprie del lavoro subordinato. Per comprendere meglio un acquisto di un pacchetto di 30 voucher ipoteticamente attivabile in un arco di tempo pari a 30 o piu giorni e un utilizzo della tipologia di contratto fattibile ma con un alto potenziale di riconversione del rapporto di lavoro da accessorio a tempo indeterminato. Si ricorda infine che l impresa che utilizza il lavoro accessorio deve aver effettuato la valutazione rischi (ossia applicazione delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro attuale Dlgs 81/08) dal momento che in mancanza non è possibile attivare il lavoro accessorio che viene automaticamente e per legge qualificato come lavoro subordinato, con tutte le conseguenze che ben conosciamo Il lavoratore riceverà poi i buoni lavoro da un concessionario fra quelli previsti da apposito decreto del ministero: in attesa di questo provvedimenti, i concessionari sono l INPS e le agenzie per il lavoro. E sempre il concessionario a versare contributi INPS alla gestione separata, pari al 13% del valore nominale del voucher, e quelli INAIL contro gli infortuni, pari al 7% del buono, trattenendo anche un importo a titolo di rimborso spese (da determinare con il decreto ministeriale). DICHIARAZIONE DEL PRESTATORE: (di cui ne alleghiamo una copia al termine della presente circolare) il Ministero, tornando sulle istruzioni impartite con la circolare , n. 4, a proposito della dichiarazione che il committente può richiedere al prestatore circa il rispetto del massimale annuo di reddito da lavoro accessorio, onde evitare la conversione in lavoro subordinato, ha precisato che in attesa

3 della modifica delle procedure che consentiranno all'inps di verificare il numero di voucher effettivamente fruiti dal prestatore essa costituisce elemento necessario e sufficiente ad evitare, in capo al datore di lavoro, eventuali conseguenze di carattere sanzionatorio, ferma restando l'effettuazione dei vigenti adempimenti comunicazionali (Min. Lav., Lett. circ , prot. n. 37/ , Inps, circ , n. 49). Tale dichiarazione, anche dopo l avvenuto aggiornamento delle procedure informatiche, è ancora necessaria secondo quanto precisato dall Inps, dato che è possibile che non siano evidenziati in tempo reale i voucher trasmessi da poste, tabaccai e banche (Inps, circ , n. 176). PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi. 1. Registrazione committente Il committente si registra presso l INPS (direttamente o tramite i nostri uffici) attraverso una delle seguenti modalità: Sportelli INPS; Sito internet nella sezione Servizi OnLine/Per il cittadino/lavoro Accessorio (se già in possesso del PIN); Contact Center INPS/INAIL (numero gratuito da telefono fisso oppure da cellulare al n , con tariffazione a carico dell utenza chiamante); Tramite i nostri uffici. 2. Accreditamento prestatore Il prestatore si registra presso l INPS attraverso una delle seguenti modalità: Sportelli INPS; Sito internet nella sezione Servizi OnLine/Per tipologia di utente/cittadino/lavoro Accessorio oppure nella sezione Come fare per utilizzare i buoni lavoro/servizi on line/accesso alla procedura telematica e alla procedura PEA (tabaccai e sportelli bancari e Uffici Postali) oppure nella sezione Informazioni/Lavoro accessorio-area dedicata/accesso ai servizi; Contact Center INPS/INAIL (numero gratuito oppure da cellulare al n , con tariffazione a carico dell utenza chiamante); Il prestatore (maggiorenne) riceve da Poste Italiane, a cui sono inviati i dati così registrati: la carta (INPS card c.d. Postepay virtual ) sulla quale è possibile accreditare gli importi delle prestazioni eseguite; l accreditamento del compenso sulla carta richiede la sua attivazione presso qualunque ufficio postale con un caricamento minimo di 5 ; il materiale informativo. La registrazione dei prestatori se effettuata tramite accesso al sito - richiede una attività di verifica dei dati da parte del Contact center, che 'contatta' i potenziali prestatori. Questa operazione richiede 2-3 giorni. Una volta verificati, i dati anagrafici del prestatore saranno trasmessi a Poste Italiane, che provvederà entro circa 25 giorni lavorativi - ad inviare presso il domicilio degli interessati la INPS card (Postepay). La fase di registrazione si chiude con la sottoscrizione del contratto relativo all utilizzo della carta da parte del prestatore e l attivazione della carta presso un ufficio postale. Se il prestatore non attiva la carta, il pagamento avverrà automaticamente attraverso bonifico domiciliato riscuotibile presso tutti gli uffici postali. La riscossione del bonifico deve avvenire entro il termine di scadenza (mese successivo alla data di emissione). In caso di impossibilità a riscuotere entro i termini di scadenza del bonifico, è necessario rivolgersi alla sede INPS per chiederne la riemissione.

4 Il prestatore minorenne, che in quanto tale non può ricevere la INPSCard, riceverà da Poste una lettera di bonifico domiciliato con la quale riscuotere, presso tutti gli uffici postali, gli importi spettanti per lo svolgimento di prestazioni occasionali accessorie. 3. Versamento del corrispettivo dei voucher Il committente dovrà versare, prima dell inizio della prestazione, il valore complessivo dei buoni (virtuali) che verranno utilizzati per consentire un tempestivo pagamento del corrispettivo della prestazione stessa al lavoratore, con una delle seguenti modalità: tramite modello F24, indicando nella sezione INPS del modello il codice sede e il codice fiscale la causale LACC appositamente istituita; rispetto a questa forma di pagamento possibile solo per l acquisto di voucher telematici è opportuno sottolineare la contabilizzazione nei conti dell INPS degli importi versati con F24 avviene, in media, dopo circa 10 giorni lavorativi dall effettuazione del pagamento a seguito di inoltro da parte dell Agenzia delle Entrate. Si precisa che in caso di committente persona giuridica, nel campo matricola INPS del mod. F24 vanno riportati - in base alle indicazioni dell Agenzia delle Entrate - o il cap dell azienda o il codice della sede INPS, dopo aver premesso gli 0 (zero) necessari a completare i 17 caratteri numerici previsti dal campo. In alternativa, si può inserire il codice fiscale del committente oppure il seguente codice: Le istruzioni di compilazione sono disponibili sul sito dell Agenzia delle Entrate/modulistica/modelli di versamento (f24 f23)/modello F24/Tabelle codici tributo : Modello di versamento F24: i codici da utilizzare tabella codici altri enti previdenziali e assicurativi INPS: tabella causali contributo/ tabella formati matricola e codici. tramite versamento sul conto corrente postale intestato ad INPS DG LAVORO ACCESSORIO, il cui importo deve necessariamente essere un multiplo di 10. In questo caso la registrazione del versamento, che richiede la verifica del bollettino di c/c, può essere effettuata recandosi presso una sede provinciale INPS. Nel caso che la procedura venga attivata da una Associazione, il bollettino deve essere comunque intestato al singolo committente. tramite pagamento on line collegandosi al sito nella sezione Servizi OnLine/Portale dei pagamenti/accedi al portale/lavoro accessorio, in corrispondenza dei link: Entra nel servizio committente/datore di lavoro Entra nel servizio consulente/associato/delegato dopo essersi autenticati con PIN, può utilizzare uno dei seguenti strumenti di pagamento: addebito su conto corrente BancoPosta (BPOL) o carta prepagata Postepay o carta di credito abilitata al circuito internazionale VISA, VISA Electron, Mastercard. Per la dichiarazione dei rapporti di lavoro è necessario che ci sia disponibilità sul conto Lavoro Accessorio. 4. Richiesta dei voucher e dichiarazione di inizio attività da parte del committente Prima dell inizio delle attività di lavoro accessorio (anche il giorno stesso purché prima dell inizio della prestazione), il committente effettua - attraverso il Sito internet oppure il Contact Center , gratuito da numero fisso, o da cellulare al n con tariffazione a carico dell utenza chiamante oppure recandosi presso una sede INPS la dichiarazione di inizio prestazione che intende compensare attraverso i buoni lavoro virtuali. La dichiarazione dovrà contenere: l anagrafica di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale; la data di inizio e di fine presunta dell attività lavorativa; il luogo di svolgimento della prestazione; Si ricorda che il committente è obbligato a comunicare preventivamente l inizio della prestazione all INPS, attraverso i canali indicati, in quanto tale dichiarazione vale anche ai fini INAIL. Nel caso in cui dopo la dichiarazione - si verifichino delle variazioni relativamente ai periodi di inizio e fine lavoro ovvero ai lavoratori impiegati, tali variazioni dovranno essere preventivamente comunicate direttamente dal committente attraverso i canali sopra indicati.

5 Attenzione: la mancata comunicazione all INPS/INAIL prevede l applicazione della maxisanzione, di cui all art. 4, comma 1, lett. a), della Legge n.183/2010 (c.d. Collegato Lavoro ), come indicato nella Circolare INPS n. 157 del 7/12/2010. Si evidenzia che - in caso di committente persona giuridica (o di committente persona fisica che intenda avvalersi di un delegato) per utilizzare la procedura telematica, è necessario richiedere alla sede INPS della propria provincia (tramite modello SC53 scaricabile dal sito Internet Inps), l abbinamento tra il c.f./p.iva dell azienda ed il codice fiscale di un delegato persona fisica (munito di Pin), che opererà per conto dell azienda o ente committente. Una volta effettuato tale abbinamento, il delegato dovrà: 1) entrare nella procedura on-line con il suo C.F. ed il suo PIN ed accedere alla sezione Servizi OnLine/Per tipologia di utente/cittadino/lavoro Accessorio oppure alla sezione Come fare per utilizzare i buoni lavoro/servizi on line/accesso alla procedura telematica e alla procedura PEA (tabaccai e sportelli bancari e Uffici Postali) oppure alla sezione Informazioni/Lavoro accessorio-area dedicata/accesso ai servizi, in corrispondenza del link: La procedura di gestione INPS, ricevuta la comunicazione a consuntivo del committente, effettuerà le seguenti operazioni: verificherà preliminarmente la copertura economica delle prestazioni di lavoro, confrontando i versamenti effettuati dal committente prima della conclusione del rapporto lavorativo accessorio con il complessivo onere dovuto per lo stesso; in relazione all esito della verifica di cui al punto precedente: o nel caso in cui sia positivo (presenza di versamenti ad integrale copertura dell onere), invierà le disposizioni di pagamento a favore del prestatore (secondo la modalità conseguenti all avvenuta attivazione o meno della INPS Card); o nel caso in cui risulti negativo (totale assenza di versamenti o presenza a copertura soltanto parziale dell onere), rappresenterà al committente l impossibilità a procedere alla consuntivazione fino a quando la somma disponibile non consentirà la copertura della operazione di rendicontazione. La procedura è progettata in modo che la disponibilità sul conto può essere utilizzata in momenti diversi, quindi in fase di consuntivazione non è obbligatorio arrivare ad un saldo pari a zero, ma è consentito che permanga una somma residua da spendere per successive richieste di prestazioni di lavoro accessorio. Accredito dei contributi e pagamento del prestatore Il processo si conclude con l accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individuali dei prestatori, nonché l accredito del netto a favore dello stesso previa rendicontazione al termine della prestazione lavorativa, che il committente deve comunicare all Inps, confermando o variando i dati della richiesta già effettuata a preventivo, per ciascun prestatore, l entità della prestazione svolta e quindi l effettivo utilizzo dei buoni lavoro. L INPS, infine, provvede al versamento ad INAIL della quota pari al 7% del valore del voucher in quanto destinato all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Con questa breve circolare abbiamo cercato di darvi solo alcune informazioni sulle modalità di gestione del "lavoro accessorio" comunque per qualsiasi informazione e/o espletamento delle pratiche necessarie per fruire di questa opportunità il nostro ufficio rimane a vostra completa disposizione. Essendo cambiata la modalità di pagamento dei voucher e quindi anche le procedure e passaggi rispetto alla precedente normativa, diventata obbligatoria la via telematica, qualora sia interesse di usufruire del servizio dello scrivente si comunica che si rende necessario preventivamente versare l importo del valore dei voucher che si intendono acquistare, su conto corrente dedicato, e la corresponsione di un compenso a periodo di validità pari ad euro 25,00 oltre iva per legge. Fornaci di Barga, 30 marzo 2015 Studio 92 Sas

LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO. La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi.

LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO. La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi. Istituto Nazionale Previdenza Sociale LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi. 1. Registrazione committente

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Istituto Nazionale Previdenza Sociale Aggiornato al 05 novembre 2012 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Registrazione committente Il committente si registra presso l

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Istituto Nazionale Previdenza Sociale LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Registrazione committente Il committente si registra presso l INPS (direttamente o per il tramite

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Istituto Nazionale Previdenza Sociale LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Registrazione committente Il committente si registra presso l INPS (direttamente o per il tramite

Dettagli

LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO. La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi.

LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO. La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi. LAVORO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO La procedura per l utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi. 1. Registrazione committente Il committente si registra presso

Dettagli

OGGETTO: NOVITA VOUCHER/LAVORO ACCESSORIO (JOBS ACT)

OGGETTO: NOVITA VOUCHER/LAVORO ACCESSORIO (JOBS ACT) Circolare 03/2015 Sava lì 25.06.2015 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi OGGETTO: NOVITA VOUCHER/LAVORO ACCESSORIO (JOBS ACT) Gentile Cliente, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Istituto Nazionale Previdenza Sociale LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO Registrazione committente Il committente si registra presso l INPS (direttamente o per il tramite

Dettagli

I Buoni Lavoro. Centro Studi AssoAPI Salerno

I Buoni Lavoro. Centro Studi AssoAPI Salerno I Buoni Lavoro Un vademecum per comprendere quali committenti e tipologie di lavoratori possono utilizzare il sistema dei voucher e la metodologia di utilizzo Centro Studi AssoAPI Salerno 9/8/2013 INDICE

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015

Direzione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015 Direzione Centrale Entrate Roma, 12/08/2015 Circolare n. 149 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Le prestazioni occasionali di tipo accessorio

Le prestazioni occasionali di tipo accessorio Le prestazioni occasionali di tipo accessorio Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL LAVORO ACCESSORIO? La riforma del mercato del lavoro (Legge 92/2012) è intervenuta modificando anche questa tipologia

Dettagli

IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO

IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO Il lavoro accessorio consiste nella prestazione di attività lavorative di natura occasionale, rese per lo svolgimento di determinate attività, che non diano complessivamente

Dettagli

Prestazioni di tipo accessorio BUONI LAVORO VOUCHER

Prestazioni di tipo accessorio BUONI LAVORO VOUCHER Prestazioni di tipo accessorio BUONI LAVORO VOUCHER A cura della Commissione Lavoro Dott. Leonello Fontana Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo Viterbo, 16 Aprile 2014 Disciplina

Dettagli

La presente circolare innova ed integra quanto disposto con la circolare Inps n. 169 del 16 dicembre 2014.

La presente circolare innova ed integra quanto disposto con la circolare Inps n. 169 del 16 dicembre 2014. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 06/05/2016 Circolare n. 75 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE

VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE Riferimenti normativi Dlgs n 276 /2003 artt 70-73 Legge 33/2009 VALORE NOMINALE DEI BUONI 10 EURO per buono singolo Bonus multiplo da 50 euro (pari a 5 buoni) Importo stabilito

Dettagli

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati Circolare Studio Prot. N 14/09 del 27/02/09 MD/lb Monza, lì 27.02.2009 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto: Voucher INPS per lavoro occasionale accessorio nei settori commercio, turismo, servizi

Dettagli

Lavoro Occasionale Accessorio PEA

Lavoro Occasionale Accessorio PEA Lavoro Occasionale Accessorio PEA Internet 1. PEA 3 1.1 Punto Emissione Autorizzato (PEA) 3 1.1.1 PEA - Servizi per il Committente 6 1.1.2 PEA - Dichiarazione prestazioni 7 1.1.3 PEA Modifica - Cancellazione

Dettagli

Il Coordinamento Donne Regionale FISTel-CISL Campania

Il Coordinamento Donne Regionale FISTel-CISL Campania . Carissime/i, in allegato le circolari dell'inps appena uscite in merito ai Voucher Baby Sitting. Si tratta della possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

Voucher per lavoro accessorio nel settore agricolo: i chiarimenti dell Inps

Voucher per lavoro accessorio nel settore agricolo: i chiarimenti dell Inps Voucher per lavoro accessorio nel settore agricolo: i chiarimenti dell Inps Il sistema dei buoni lavoro è pienamente operativo con riferimento non solo alle vendemmie, ma a tutte le attività agricole di

Dettagli

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 151 01.09.2015 Lavoro accessorio: i chiarimenti dell INPS Fino al 31 dicembre 2015 resta in vigore la vecchia disciplina per

Dettagli

BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM

BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM COSA SONO I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA)

Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA) Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA) Lavoro Accessorio COSA E è un attività lavorativa di natura puramente occasionale

Dettagli

Voucher Lavoro: I compensi aumentano

Voucher Lavoro: I compensi aumentano Voucher Lavoro: I compensi aumentano È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n.144 del 24-6-2015 Supplemento Ordinario n. 34) il decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 che

Dettagli

Studio Corno Elaborato per Federazione Opere Educative. Manuale. Buoni Lavoro. Realizzato da: Studio Corno. www.cornoconsulting.it.

Studio Corno Elaborato per Federazione Opere Educative. Manuale. Buoni Lavoro. Realizzato da: Studio Corno. www.cornoconsulting.it. Manuale Buoni Lavoro Realizzato da: Studio Corno www.cornoconsulting.it Ottobre 2010 1 INDICE: Che cosa sono?...3 Perché dovrei utilizzarli?...3 Quali tipologie esistono?...4 Chi può essere il prestatore?...4

Dettagli

BUONI LAVORO: un vademecum per i professionisti

BUONI LAVORO: un vademecum per i professionisti BUONI LAVORO: un vademecum per i professionisti Rivisitata da molteplici interventi normativi ed assoggettata ad altrettanti chiarimenti ministeriali, nonché di carattere previdenziale, sembra che ad oggi

Dettagli

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Ufficio Legislativo Entrate Organizzazione Sistemi Informativi e Tecnologici Bilanci e Servizi fiscali Roma, 24 Marzo 2009 Circolare n. 44 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle

Dettagli

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile Circolare informativa n. 9 del 01 ottobre 2014 NUOVE REGOLE PER IL VERSAMENTO CON MODELLO F24 Il Decreto Legge n.66/2014 ha introdotto importanti novità per i pagamenti dei modelli F24. Dal 1 ottobre non

Dettagli

I BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento

I BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento I BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza Ufficio Legislativo Milano, 4 maggio 2011 Buoni lavoro e modalità operative > i buoni lavoro > la procedura cartacea

Dettagli

Il lavoratore Mario Rossi ha percepito nel corso dell anno 2.020 1 netti di voucher dalla Alfa S.r.l., 2.020 1 netti

Il lavoratore Mario Rossi ha percepito nel corso dell anno 2.020 1 netti di voucher dalla Alfa S.r.l., 2.020 1 netti Prospetto riepilogativo sull utilizzo dei voucher Valore Minimo di ogni Voucher 10,00 Valore Incassato dal lavoratore 7,50 Somma totale erogabile in un anno solare (quindi dal 01/01 al 31/12) ad ogni lavoratore

Dettagli

Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio

Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte

Dettagli

Lavoro accessorio: i chiarimenti dell'inps. INPS, circolare 12/08/2015 n 149. Pubblicato il 25/08/2015

Lavoro accessorio: i chiarimenti dell'inps. INPS, circolare 12/08/2015 n 149. Pubblicato il 25/08/2015 Lavoro accessorio: i chiarimenti dell'inps INPS, circolare 12/08/2015 n 149 Pubblicato il 25/08/2015 L art 48, comma 1, del d.lgs. n. 81 del 15 giugno 2015 innalza il limite massimo del compenso che il

Dettagli

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA INDICE 1. PREMESSA 2. DECORRENZA 3. AMBITO OGGETTIVO 4. AMBITO SOGGETTIVO 5. FINALITÀ 6. NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

Inoltre sono stati previsti nuovi canali di distribuzione dei voucher: presso il circuito delle Banche Popolari e presso gli uffici postali.

Inoltre sono stati previsti nuovi canali di distribuzione dei voucher: presso il circuito delle Banche Popolari e presso gli uffici postali. Messaggio INPS N. 003846/12 Oggetto: Lavoro occasionale accessorio: 1. Piano di efficientamento servizio di Poste Italiane pagamento voucher distribuiti dalle sedi 2. Distribuzione voucher presso gli uffici

Dettagli

Roma, 19 settembre 2014

Roma, 19 settembre 2014 CIRCOLARE N. 27 Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 19 settembre 2014 OGGETTO: Modalità di presentazione delle deleghe di pagamento

Dettagli

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia

Dettagli

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti CHE COS'È IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO E' una particolare modalità di prestazione lavorativa, che regolamenta tutte quelle

Dettagli

La Gestione Separata. Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013

La Gestione Separata. Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013 La Gestione Separata Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013 1 2 L iscrizione E a carico del lavoratore o del professionista Deve essere presentata entro 30 giorni dall inizio dell attività.

Dettagli

DICHIARAZIONE 730 PRECOMPILATA

DICHIARAZIONE 730 PRECOMPILATA DICHIARAZIONE 730 PRECOMPILATA PER CHI E PREDISPOSTA COSA OCCORRE PER VISUALIZZARLA QUANDO E ONLINE I DATI PRESENTI NELLA DICHIARAZIONE MODIFICA E PRESENTAZIONE I VANTAGGI DEL MODELLO PRECOMPILATO Direzione

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) posso utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna. Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato

Dettagli

Cinque per mille dell'irpef: iscrizione dei beneficiari entro il 7 maggio 2014

Cinque per mille dell'irpef: iscrizione dei beneficiari entro il 7 maggio 2014 CIRCOLARE A.F. N. 62 del 2 Maggio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Cinque per mille dell'irpef: iscrizione dei beneficiari entro il 7 maggio 2014 Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle

Dettagli

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese

Dettagli

Mamme lavoratrici, le istruzioni per ottenere il contributo di 600 euro

Mamme lavoratrici, le istruzioni per ottenere il contributo di 600 euro Inps: Mamme lavoratrici, le istruzioni per ottenere il contributo di 600 euro Dopo il decreto arrivano le istruzioni. A chi spetta, a chi non spetta, le modalità di utilizzo, la domanda e tutto quello

Dettagli

CERTIFICATI DI MALATTIA TELEMATICI

CERTIFICATI DI MALATTIA TELEMATICI dott. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 23.05.2011 CERTIFICATI DI MALATTIA TELEMATICI Dal prossimo 18 giugno cessa il regime transitorio per il rilascio e la trasmissione

Dettagli

Modalità operative per l acquisto dei voucher

Modalità operative per l acquisto dei voucher ALLEGATO N. 3 PROGETTO RECIPROCA SOLIDARIETA E LAVORO ACCESSORIO ANNO 2014 VADEMECUM Modalità operative per l acquisto dei voucher Il contributo del Comune, attraverso il finanziamento di Compagnia di

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica

Dettagli

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF INFORMATIVA N. 180 18 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF DPCM 9.6.2015 Istruzioni mod. UNICO 2015 PF Documento esplicativo CIPAG 28.5.2015 Come noto i soggetti esercenti

Dettagli

Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1. Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio

Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1. Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1 Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 2 COSA SONO I Buoni Lavoro (o

Dettagli

Circolare N. 124 del 15 Settembre 2015

Circolare N. 124 del 15 Settembre 2015 Circolare N. 124 del 15 Settembre 2015 Lavoro accessorio: nuove modalità di acquisto voucher Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con circ. 12.8.2015 n. 149, l'inps ha fornito le prime

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

Lavoro Occasionale Accessorio PEA. Manuale Utente Internet Versione 1.1

Lavoro Occasionale Accessorio PEA. Manuale Utente Internet Versione 1.1 Lavoro Occasionale Accessorio PEA Internet 1. PEA 3 1.1 Punto Emissione Autorizzato (PEA) 3 1.1.1 PEA - Servizi per il Committente 6 1.1.2 PEA - Dichiarazione prestazioni 7 1.1.3 PEA Modifica - Cancellazione

Dettagli

Guida Tematica CONTRIBUTI

Guida Tematica CONTRIBUTI Guida Tematica CONTRIBUTI Tipologia Gli iscritti sono tenuti al versamento di: un contributo soggettivo, pari al 10% del reddito professionale (ovvero, su opzione dell iscritto, pari al 14%, al 16%, al

Dettagli

Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO

Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO LAVORO ACCESSORIO Particolare modalità di prestazione lavorativa prevista dalla Legge delega 14 febbraio 2003,

Dettagli

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale.

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale. Ufficio provinciale Modena Modena, 18 Marzo 2008 Prot. n 2549 Allegati 1 Rif. nota del Prot. n Agli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Modena LORO SEDI Oggetto: Avvertenze per la redazione

Dettagli

Il limite annuo di compensi si calcola conteggiando le somme ricevute da tutti i committenti.

Il limite annuo di compensi si calcola conteggiando le somme ricevute da tutti i committenti. 251 01/2014 PICCOLI LAVORI, VOUCHER FINO A 5.050 EURO Il limite annuo di compensi si calcola conteggiando le somme ricevute da tutti i committenti. So che si può occupare un lavoratore pagandolo con il

Dettagli

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di controllo delle compensazioni Iva Nuovo canale di assistenza dedicato

CIRCOLARE N. 16/E. OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di controllo delle compensazioni Iva Nuovo canale di assistenza dedicato CIRCOLARE N. 16/E Roma, 19 aprile 2011 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di controllo delle compensazioni Iva Nuovo canale di assistenza dedicato 2 INDICE

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI.

BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI. . Prot. n 1215/22 Circolare N 13/LUGLIO 2014 LUGLIO 2014 A tutti i colleghi (*) BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI. Già con la circolare del mese di Aprile Vi avevamo dato le primissime

Dettagli

Il lavoro occasionale di tipo accessorio nelle vendemmie: precisazioni Inps e Inail

Il lavoro occasionale di tipo accessorio nelle vendemmie: precisazioni Inps e Inail Il lavoro occasionale di tipo accessorio nelle vendemmie: precisazioni Inps e Inail La sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio sarà effettuata, per l anno 2008, con riferimento a prestazioni

Dettagli

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità

Dettagli

Direzione centrale Entrate contributive. Direzione centrale Organizzazione. Coordinamento e supporto attività connesse al fenomeno migratorio

Direzione centrale Entrate contributive. Direzione centrale Organizzazione. Coordinamento e supporto attività connesse al fenomeno migratorio Direzione centrale Entrate contributive Direzione centrale Organizzazione Coordinamento e supporto attività connesse al fenomeno migratorio Direzione centrale Sistemi informativi e Telecomunicazioni Direzione

Dettagli

Le regole da rispettare

Le regole da rispettare SCHEDA RIEPILOGATIVA NOTA MINISTERIALE PREMESSA Per poter andare in pensione con decorrenza 1 settembre 2016, gli interessati devono presentare DUE domande, a due soggetti diversi ( le due domande sono

Dettagli

Pensioni, dal primo luglio serve il conto corrente

Pensioni, dal primo luglio serve il conto corrente Periodico informativo n. 87/2012 Pensioni, dal primo luglio serve il conto corrente Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che dal 1 luglio

Dettagli

MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE

MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE MODULO DA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE PER PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE RESE DA SOGGETTI NON RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLO STATO (COMUNITARI OVVERO

Dettagli

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale Con la Circolare n. 03 del 16 febbraio 2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale

Dettagli

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10 Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014 Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato Gentile Cliente, con Provvedimento del 23 febbraio 2015 l Agenzia delle Entrate

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

La certificazione unica CUD

La certificazione unica CUD La certificazione unica CUD Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare

Dettagli

Le domande più frequenti

Le domande più frequenti Le domande più frequenti ACQUISTO E RISCOSSIONE VOUCHER: 1. Che cosa si intende per prestazioni occasionali di tipo accessorio? Per qualificare le prestazioni occasionali di tipo accessorio si deve fare

Dettagli

Studio Tarcisio Bologna

Studio Tarcisio Bologna NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

IL LAVORO ACCESSORIO

IL LAVORO ACCESSORIO IL LAVORO ACCESSORIO (Artt. 70-73 del D.Lg. n. 276/03 - L. 133/2008- L. 33/2009-L. 191/2009- D.L. 225 del 29/12/2010 convertito in legge n. 10/2011- L. 92/2012 c.d. Riforma Fornero - circ. Ministero del

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 74 15.04.2013 Voucher: i chiarimenti dell INPS Per instaurare un rapporto occasionale accessorio è necessario effettuare la

Dettagli

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Gestione separata, artigiani e commercianti. Le aliquote da applicare per il 2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione delle

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

Il lavoro accessorio. a cura di Patrizia Clementi. Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n.

Il lavoro accessorio. a cura di Patrizia Clementi. Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n. Il lavoro accessorio a cura di Patrizia Clementi Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n. 191) Fonti normative: L. 14 febbraio 2003, n. 30 (legge delega)

Dettagli

Anno 2014 N.RF091. La Nuova Redazione Fiscale ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE

Anno 2014 N.RF091. La Nuova Redazione Fiscale ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE Anno 2014 N.RF091 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE RIFERIMENTI CIRCOLARE AG. ENTRATE N. 7 DEL

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 18/04/2012 Circolare n. 56 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

Circolari per la Clientela

Circolari per la Clientela Circolari per la Clientela Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 1 PREMESSA Con l art. 11 co. 2 del DL 24.4.2014 n. 66, conv. L. 23.6.2014 n. 89, sono stati previsti

Dettagli

Oggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti

Oggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti Roma lì 04/05/2014 Prot. 202/2014 A tutti i Centri e Sportelli Circolare n. 52 Oggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti L art. 51 bis del DL 69/2013 (Decreto del fare) ha previsto

Dettagli

Portale dei Pagamenti MANUALE UTENTE. Versione 3.0 del 01/04/2015 ELENCO VERSIONI. Versione Descrizione e Impatto della modifica Da Emissione

Portale dei Pagamenti MANUALE UTENTE. Versione 3.0 del 01/04/2015 ELENCO VERSIONI. Versione Descrizione e Impatto della modifica Da Emissione Portale dei Pagamenti MANUALE UTENTE Versione 3.0 del 01/04/2015 ELENCO VERSIONI Versione Descrizione e Impatto della modifica Da Emissione Versione 3 L acquisto online dei Voucher Virtuali è consentito

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

La manovra governativa antielusione MOD. F24

La manovra governativa antielusione MOD. F24 MOD. F24 1 MOD. F24 Normativa e prassi - Art. 37, comma 49 D.L. 223/2006 - Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 5 settembre 2006 - Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 6 settembre 2006 - Comunicato

Dettagli

Nuovi obblighi di presentazione telematica. dall 1.10.2014. Circolare n. 18. del 19 settembre 2014 INDICE

Nuovi obblighi di presentazione telematica. dall 1.10.2014. Circolare n. 18. del 19 settembre 2014 INDICE Circolare n. 18 del 19 settembre 2014 Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 INDICE 1 Premessa...2 2 Decorrenza...3 3 Finalità...3 4 Ambito soggettivo...3 5 Ambito oggettivo...4

Dettagli

GUIDA ALL INVIO TELEMATICO DEL MODELLO 5/2012 MODELLO 5 TELEMATICO

GUIDA ALL INVIO TELEMATICO DEL MODELLO 5/2012 MODELLO 5 TELEMATICO GUIDA ALL INVIO TELEMATICO DEL MODELLO 5/2012 MODELLO 5 TELEMATICO La trasmissione telematica del modello 5/2012 è obbligatoria per tutti gli avvocati iscritti in un albo professionale nel corso del 2011

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: Nuove regole di utilizzo dell F24 dal 01.10.2014 Pagare le imposte sarà più complicato a partire dal 1 ottobre 2014. Le novità interessano una platea ampia di contribuenti. Dovranno attivarsi

Dettagli

GUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA

GUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA GUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA Fasi preliminari alla procedura di invio Per presentare la richiesta di accesso al credito d imposta

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Prot. n. 2015/41186 Estensione delle modalità di pagamento delle somme dovute dal contribuente a seguito di notifica di avviso di accertamento per inosservanza della normativa catastale, in applicazione

Dettagli