Sismica: interventi ed obblighi della legislazione nazionale e regionale. Dott. Geol. Amedeo Dordi Dott. Geol. Gaetano Butticè

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1 Sismica: interventi ed obblighi della legislazione nazionale e regionale Dott. Geol. Amedeo Dordi Dott. Geol. Gaetano Butticè

2 LA NORMATIVA SISMICA NAZIONALE D.M. 14 GENNAIO 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) Stato Limite è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata. LA NORMATIVA SISMICA REGIONALE DGR 2129/2014 LR 33/2015 DGR 5001/2016

3 GLI OBIETTIVI DELLE NORME 1. Recepire in via definitiva la normativa sismica nazionale (DGR 2129/2014) 2. Adeguare la legge regionale sulla vigilanza ai disposti normativi più recenti - DPR 380/2001, Sentenza CC 218/2006 (LR 33/2015) 3. Trasferire le funzioni di istruttoria e vigilanza ai Comuni (LR 33/2015) 4. Dotare i Comuni di linee di indirizzo per le funzioni a loro trasferite (DGR 5001/2016) 5. Dotare i comuni di mezzi di supporto per le funzioni trasferite - Sistema informatico, Parere tecnico (DGR 5001/2016) LE PRINCIPALI NOVITA NORMATIVE 1. Viene modificata la zona sismica di appartenenza di molti Comuni 2. Viene trasferita ai Comuni la competenza in materia sismica 3. Vengono introdotte le procedure di Autorizzazione, Deposito e Certificazione 4. Vengono introdotti i controlli su TUTTE le zone sismiche 5. Viene introdotta una procedura informatica per la presentazione delle istanze

4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. Leggi statali sulle costruzioni in zona sismica 2. Decreti e ordinanze statali di classificazione sismica del territorio 3. Decreti e norme tecniche statali per le costruzioni in zona sismica 4. Leggi di delega o trasferimento delle competenze 5. Leggi regionali per la vigilanza sulle costruzioni in zona sismica 6. Leggi regionali di recepimento della classificazione sismica statale 7. Decreti attuativi regionali delle leggi per la vigilanza Prima del 10/04/2016 Dopo il 10/04/ DPR 380/2001 DPR 380/ OPCM 3519/2006 OPCM 3519/ DM 14/01/2008 DM 14/01/ LEGGE 741/1981 LEGGE 741/1981 e LR33/ LR 46/1985 LR 33/ DGR 14964/2003 DGR 2129/ DGR 10650/1996 DGR 5001/2016 LR 12/2005 e DGR 2616/2011 che disciplinano anche le attività nelle zone sismiche

5 CLASSIFICAZIONE 1984 DM 05/03/ comuni sismici in Lombardia

6 CLASSIFICAZIONE 2003 OPCM 3274/2003 DGR 14964/ comuni sismici in Lombardia

7 CLASSIFICAZIONE 2006 OPCM 3519/ comuni sismici in Lombardia (tutti) Dà alle Regioni la titolarità di dettagliare meglio i valori di Ag attesa entro certi limiti

8 CLASSIFICAZIONE 2014 DGR 2129/ comuni sismici in Lombardia (tutti) Recepisce la titolarità di dettagliare meglio i valori di Ag attesa entro certi limiti

9 CAMPO DI APPLICAZIONE Quando è necessario il deposito / autorizzazione sismica? Interventi ed opere desunte dalla lettura combinata degli Artt. 52, 83, 93 del DPR 380/2001 costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni (Art. 93) costruzioni pubbliche e private (Art.52) costruzioni la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità (Art. 83, Sentenze varie) Dal parere legale dell Avv. Anna Lagonegro ad OGL 20/05/2016

10 CAMPO DI APPLICAZIONE ANCE Pavia, 03 Ottobre La nuova normativa sismica regionale - Dr. Geol. Gaetano Butticé

11 FUNZIONI TRASFERITE - Art. 2 LR 33/2015 Art. 61 (Abitati da consolidare L. 445/1908) Art. 90 c.2 (Sopraelevazioni) Art. 93 c.1 (Denuncia dei lavori) Art. 94 c.1 (Autorizzazione per l inizio dei lavori) Art. 96 (Accertamento delle violazioni e processo verbale) Art. 97 (Sospensione dei lavori in caso di violazioni) Art. 99 (Esecuzione d ufficio di demolizioni o adeguamenti in caso di inerzia) Art. 100 (Esecuzione anche in caso di estinzione del reato) Art. 104 (Costruzioni in corso in zone di nuova classificazione)

12 ART SOPRAELEVAZIONI Valida in tutte le zone sismiche 2, 3, 4 Nelle zone 2 la certificazione è compresa nell autorizzazione Oggi l incombenza è a carico del progettista (Mod. 8 DGR 5001/2016)

13 ART DENUNCIA DEI LAVORI 1/2 Solo nelle zone sismiche 3 e 4 In genere a carico del proprietario o titolare di società

14 ART DENUNCIA DEI LAVORI 2/2 Elaborati come da allegato E della DGR 5001/2016 La relazione sulle fondazioni è diversa dalla relazione geotecnica

15 ART AUTORIZZAZIONE DEI LAVORI 1/3 Solo nelle zone sismiche 2 60 gg più il tempo eventualmente necessario per il parere della Regione

16 LR 33/2015 Art.3 Invito ad emanare le linee di indirizzo (DGR 5001/2016) Autorizzazione ad avvalersi della collaborazione degli Ordini Professionali Invito a informatizzare la procedura 16

17 LR 33/2015 Art.4 Attivazione della struttura regionale di supporto ai comuni (parere tecnico) Formazione di una commissione di esperti (funzioni non trasferite) LUINO, 05 Maggio Sismica: interventi ed obblighi della legislazione nazionale e regionale - Dott. Geol. Amedeo 17 Dordi

18 LR 33/2015 Art.5 Si applica in tutte le zone sismiche (2, 3, 4) Si applica alle opere sia pubbliche che private Si applica a lavori e varianti che modificano il comportamento sismico della struttura

19 LR 33/2015 Art.6 Il deposito può sostituire la denuncia dei lavori Art. 65, ma deve essere firmato anche dal costruttore

20 LR 33/2015 Art.7 ATTESTATO DI DEPOSITO - INIZIO LAVORI - RESPONSABILITA

21 LR 33/2015 Art.8 Solo nelle zone 2 si parla di autorizzazione preventiva Solo nelle zone 2 può essere chiesto il parere tecnico alla Regione Solo nelle zone 2 il parere è obbligatorio per le opere realizzate dai Comuni

22 LR 33/2015 Art.9 In tutte le zone sismiche, tutti i lavori soggetti a questa disciplina vanno collaudati, non solo quelli in CA

23 LR 33/2015 Art.10 Comune e Regione svolgono controlli post-operam In caso di scostamento del parere è necessario comunicarlo alla Regione

24 LR 33/2015 Art.11 Comune e Regione sono autorizzati ad applicare le sanzioni

25 LEGGE DI SEMPLIFICAZIONE art.24 modifiche alla LR 33/ Dichiarazione interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici 2. Lavori e casi privi di rilevanza ai fini sismici e relativi elaborati progettuali definiti dalla Regione LUINO, 05 Maggio Sismica: interventi ed obblighi della legislazione nazionale e regionale - Dott. Geol. Amedeo 25 Dordi

26 LEGGE DI SEMPLIFICAZIONE art.24 modifiche alla LR 33/ I comuni o loro forme associative, ai fini del rilascio dell'autorizzazione di cui al comma 1, possono richiedere per le opere e gli edifici strategici o rilevanti, ai sensi dell articolo 2, comma 3, dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274, un parere tecnico alla Regione, da rilasciarsi entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta, nei casi e con le modalità stabilite con la deliberazione di cui all'articolo 13, comma Parere della Regione Lombardia solo per le opere e gli edifici strategici e rilevanti 2. Disposizioni e specifiche entro 90 giorni dall entrata in vigore della «Legge di semplificazione 2017» LUINO, 05 Maggio Sismica: interventi ed obblighi della legislazione nazionale e regionale - Dott. Geol. Amedeo 26 Dordi

27 LE LEGISLAZIONI REGIONALI IN MATERIA SISMICA Con la DGR 2129/2014 viene modificata l attribuzione della zona sismica di molti comuni tutti i Comuni sono da considerare sismici l appartenenza a diverse zone sismiche modifica le procedure da seguire per la gestione delle pratiche e dei controlli non vengono modificate le azioni sismiche e i metodi di calcolo già previsti dalle NTC e dalla OPCM 3519/2006 Con la LR 33/2015 e la DGR 5001/2016 viene trasferita ai Comuni la competenza sulle zone sismiche viene istituito l obbligo di autorizzazione / deposito delle pratiche viene istituito l obbligo dei controlli

28 RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA DEFINIZIONI Confusione sui titoli degli elaborati Relazione geologica Relazione geotecnica Relazione geologico tecnica Relazione idrogeologica Relazione geognostica Relazione sulle indagini Rapporto di prova Relazione sismica Relazione sulle fondazioni Ai fini delle pratiche edilizie, solo la relazione geologica, la relazione geotecnica e la relazione sulle fondazioni hanno dignità di elaborato progettuale (NTC 2008, LR 12/2005, sentenza CDS 1595/2016, DPR 380/2001) Il rapporto di prova va inteso come un certificato di competenza dell impresa che esegue la prova e che nulla dice sulla rappresentatività della prova rispetto al sito in esame né rispetto al progetto in esame. E bene che nell elaborato progettuale sia chiaramente indicato quale è il riferimento normativo che lo supporta (es. «ai sensi del DM 14/01/08»)

29 RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA SENTENZA CONSIGLIO DI STATO 1595/2016 La relazione geologica non è un allegato ma è parte integrante del progetto La relazione geologica, come gli altri incarichi di progettazione, non può essere subappaltata

30 RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA COMPETENZE PROFESSIONALI Competenze professionali La relazione geologica è di esclusiva competenza del geologo (CDS parere 154/1994) La relazione geotecnica è di competenza concorrente tra geologo e strutturista (ingegnere o architetto), il programma delle indagini geotecniche è fatto sotto la responsabilità del progettista Le indagini in sito ed in laboratorio sono attività di impresa, ma la loro interpretazione ai fini progettuali è riservata al professionista geologo o geotecnico senior (DPR 328/2001) L affidamento di incarichi misti professionali e d impresa è concesso solo se destinato a professionisti geologi poiché è vietato il subappalto della relazione geologica (Art. 31 c.8 DLGS 50/2016)

31 RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA I RICHIAMI DELLA NORMATIVA SISMICA REGIONALE Sono specificati nella DGR 5001/2016 Allegato E - Elaborati progettuali Modulo 9 e Modulo 10 - Asseverazioni Relazione geotecnica -> da NTC, Relazione geologica -> da NTC e da PGT

32 CAMPI DI APPLICAZIONE RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA Non tutte le opere soggette a deposito / autorizzazione sismica necessitano di relazione geologica / relazione geotecnica 1. La relazione geologica, la relazione geotecnica e la relazione sulle fondazioni sono richieste in caso di opere di fondazione e sistemi geotecnici di cui al delle NTC (DM 14/01/08) 2. La relazione geologica è richiesta in tutte le aree con fattibilità geologica 2, 3, 4 oppure nelle aree di fattibilità geologica 1 con prescrizioni sismiche (DGR 2616/2011) Nel primo caso è il progettista che dichiara se l intervento ha opere di fondazione o rappresenta un sistema geotecnico Nel secondo caso sono le carte geologiche allegate al PGT che consentono di identificare la classe di fattibilità geologica e la zona di PSL a cui appartiene il sito

33 RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (DGR 2616/2011) RELAZIONE GEOLOGICA PER IL PROGETTO ESECUTIVO (DM 14/01/08) La relazione geologica di fattibilità DGR 2616/2011 Obiettivi: indicare al progettista le soluzioni tecniche per superare le criticità identificate sul territorio attraverso il PGT Tempi: prima del rilascio del titolo abilitativo a costruire Dettaglio di indagine: progetto preliminare La relazione geologica per il progetto esecutivo DM 14/01/08 (NTC) Obiettivi: indicare al progettista il modello geologico per valutare l attendibilità e l estendibilità delle prove geognostiche sulle quali è basata la progettazione Tempi: prima dell inizio dei lavori Dettaglio di indagine: progetto esecutivo

34 RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (DGR 2616/2011)

35 RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (DGR 2616/2011)

36 RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (DGR 2616/2011)

37 RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (DGR 2616/2011)

38 RELAZIONE GEOLOGICA PER IL PROGETTO ESECUTIVO (DM 14/01/08)

39 RELAZIONE GEOTECNICA PER IL PROGETTO ESECUTIVO (DM 14/01/08)

40 MODELLO GEOLOGICO (relazione geologica) MODELLO GEOTECNICO (relazione geotecnica) L Art. C Circ. M.I.T. n. 617/2009 recita: Il Modello Geologico deve definire con preciso riferimento al progetto i lineamenti morfologici della zona nonché gli eventuali processi morfologici ed i dissesti in atto o potenziali e la loro tendenza evolutiva, la successione litostratigrafica locale, con la descrizione della natura e della distribuzione spaziale dei litotipi, del loro stato di alterazione e fratturazione e della loro degradabilità; inoltre, deve illustrare i caratteri geostrutturali generali, la geometria e le caratteristiche delle superfici di discontinuità e fornire lo schema della circolazione idrica superficiale e sotterranea Modello Geotecnico N.T.C Per Modello geotecnico si intende uno schema rappresentativo delle condizioni stratigrafiche, del regime delle pressioni interstiziali e della caratterizzazione fisicomeccanica dei terreni e delle rocce comprese nel volume significativo, finalizzato all analisi quantitativa di uno specifico problema geotecnico. per volume significativo si intende la parte di sottosuolo influenzata, direttamente o indirettamente, dalla costruzione del manufatto e che influenza il manufatto stesso.

41 RELAZIONE GEOLOGICA E RELAZIONE GEOTECNICA SCALA DI INDAGINE Entrambe sono rapportate all opera in progetto per tipo di indagine per numero di indagine per profondità di indagine Nella geotecnica è noto il volume significativo in caso di opere di fondazione: indicativamente da 2 a 4 volte la larghezza della fondazione a partire dalla sua profondità in caso di opere di sostegno: indicativamente pari alle dimensioni del cuneo di spinta agente sull opera Nella geologica dipende dalle condizioni peculiari del luogo ad esempio superfici di scorrimento più profonde rispetto alla profondità del volume significativo geotecnico

42 ASSEVERAZIONE GEOLOGICA MODULO 9 DGR 5001/2016 E di competenza del geologo Deve essere firmata digitalmente Trae informazioni dal PGT Indica le analisi eseguite Riassume gli interventi da fare Ha rilevanza penale

43 ASSEVERAZIONE GEOLOGICA MODULO 9 DGR 5001/2016

44 ASSEVERAZIONE GEOLOGICA MODULO 9 DGR 5001/2016

45 ASSEVERAZIONE GEOTECNICA MODULO 10 DGR 5001/2016 E di competenza del geotecnico Deve essere firmata digitalmente Trae informazioni dalla rel. geologica Indica di aver tenuto in considerazione le risultanze delle indagini Riassume gli interventi da fare Ha rilevanza penale Se sussistono le condizioni per cui deve essere presentato il modulo 10, deve sempre essere presentato anche il modulo 9

46 ASSEVERAZIONE GEOTECNICA MODULO 10 DGR 5001/2016

47 NORME TECNICHE SULLE COSTRUZIONI - Verifica alle tensioni ammissibili In considerazione di quanto previsto dalle NTC 2008 l applicazione dell approfondimento sismico App.5 per il fenomeno delle amplificazioni sarà modulata in funzione della tipologia di intervento

48 NORME TECNICHE SULLE COSTRUZIONI NTC COSTRUZIONI DI MURATURA in Zona 4, per le costruzioni in muratura, le tensioni ammissibili si possono applicare ma con delle specifiche limitazioni (NTC )

49 CONTROLLI SU PROGETTI E COSTRUZIONI Controlli del Software sui progetti (nel transitorio ci deve pensare il Comune) 1. completezza della documentazione 2. coerenza dei modelli compilati 3. regolarità della sottoscrizione di elaborati ed asseverazioni Controlli dei Comuni sui progetti in autorizzazione (zone 2 su tutti gli interventi) o deposito (zone 3 / 4 a campione) 1. correttezza della procedura adottata 2. adeguatezza degli approfondimenti 3. congruità delle ipotesi progettuali Controlli dei Comuni sulle costruzioni (zone 2 sistematici sugli edifici strategici / rilevanti e a campione sugli altri, zone 3 / 4 a campione) 1. rispondenza dei lavori realizzati con la documentazione progettuale Controlli della Regione su progetti e costruzioni 1. a campione su tutti gli interventi autorizzati dai Comuni

50 CONTROLLI SULLA RELAZIONE GEOLOGICA E SULLA RELAZIONE GEOTECNICA Relazione geologica verifica di aver tenuto conto delle prescrizioni indicate nella carta di fattibilità geologica e nella carta di pericolosità sismica verifica di aver utilizzato dati di prova ottenuti sul luogo, sufficientemente numerosi, approfonditi e di tipologia adatta al contesto geologico verifica di aver redatto un modello geologico sufficientemente ampio e dettagliato rispetto all intervento in progetto verifica della coerenza tra l asseverazione geologica e l elaborato prodotto Relazione geotecnica verifica di aver tenuto conto delle indicazioni della relazione geologica verifica di aver utilizzato dati di prova ottenuti sul luogo, sufficientemente numerosi, approfonditi e di tipologia adatta al contesto geotecnico verifica di aver redatto un modello geotecnico sufficientemente ampio e dettagliato rispetto all intervento in progetto verifica della coerenza tra l asseverazione geotecnica e l elaborato prodotto

51 ESEMPIO CARTA DI FATTIBILITÀ GEOLOGICA

52 ESEMPIO CARTA DI PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE DI 1 LIVELLO

53 ESEMPIO DI NTA GEOLOGICHE

54 AZIONI DI SUPPORTO AI COMUNI 1/2 L Ordine dei Geologi della Lombardia, assecondando il principio di sussidiarietà tra pubbliche amministrazioni, ha avviato alcune azioni di supporto ai Comuni per assisterli nella gestione delle funzioni trasferite. In particolare ha impostato uno schema di convenzione attraverso il quale l Ordine si impegna a: fornire ai Comuni una serie di nominativi di geologi disponibili a svolgere per conto del comune l istruttoria ed il controllo sugli aspetti tecnici di competenza del geologo basare i criteri di selezione dei professionisti su principi di idoneità deontologica, competenza tecnica, equità dei compensi e rotazione dei nominativi

55 AZIONI DI SUPPORTO AI COMUNI 2/2 coordinare le attività dei tecnici affidatari degli incarichi attraverso incontri di formazione, aggiornamento e confronto monitorare in via continuativa la permanenza nel tempo dei requisiti di selezione in capo ad ogni soggetto affidatario fornire ad aggiornare le risposte ad una serie di FAQ (domande ricorrenti) sulle casistiche che si presentano nel tempo ai tecnici incaricati nei comuni aderenti alla convenzione Per ogni informazione Ordine dei Geologi della Lombardia Via Pirelli 26, Milano c.a. Presidente Commissione geotecnica e sismica segreteria@geolomb.it

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