LM-56 - Scienze dell'economia. ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI Financial Economics: Intermediaries and Markets 30/05/2011

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1 C/8 Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso LM-56 - Scienze dell'economia D.R. n.5024 del ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI Financial Economics: Intermediaries and Markets italiano Data di approvazione del consiglio di facoltà 20/12/2010 Data di approvazione del senato accademico 22/03/2011 Data del DM di approvazione dell ordinamento didattico Modalità di svolgimento Massimo numero di crediti riconoscibili (ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14) 30/05/2011 convenzionale 12 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-56 Scienze dell'economia I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - acquisire elevata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico nazionale, comunitario, internazionale e comparato; - possedere elevate conoscenze di analisi economica e aziendale e di politica economica e aziendale; - saper utilizzare le metodologie della scienza economica e di quella aziendale per analizzare le complessità della società contemporanea e risolvere i problemi economico-sociali, in prospettiva dinamica, tenendo conto, ove necessario, delle innovazioni legate all'introduzione di una prospettiva di genere; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori economici pubblici e privati, con funzioni di elevata responsabilità; in uffici studi presso organismi territoriali, enti di ricerca nazionali ed internazionali, pubbliche amministrazioni, imprese e organismi sindacali e professionali; come liberi professionisti nell'area economica. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere: - modalità di accertamento delle abilità informatiche; - tirocini e stages formativi presso istituti di credito, aziende, amministrazioni pubbliche e organizzazioni private nazionali o sovranazionali.

2 Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di Laurea Magistrale in "Economia degli intermediari e dei mercati finanziari", inquadrato nella classe delle lauree magistrali in Scienze dell'economia (LM56), risponde in via primaria all'esigenza di garantire agli studenti dei Corsi di Laurea di base in Economia Aziendale ed in Economia e Commercio la necessaria e opportuna continuità di formazione nella stessa sede degli studi di base nel campo delle discipline finanziarie. Si rivolge, altresì, agli studenti degli altri corsi di laurea di base, per i quali rappresenta un'interessante opportunità di completamento della formazione universitaria. Esso ha l'obiettivo di fornire una preparazione approfondita e specialistica nelle seguenti aree tematiche: struttura e funzionamento del sistema finanziario; problematiche di carattere microeconomico, connesse al comportamento degli operatori del sistema finanziario nel rapporto con la clientela in surplus e in deficit di risorse; problematiche di carattere macroeconomico, connesse alla efficienza e stabilità dei sistemi finanziari nel loro complesso e dei flussi internazionali di capitali; problematiche di carattere gestionale delle principali tipologie di intermediari finanziari; caratteristiche di governo, controllo e regolamentazione del sistema finanziario; strumenti quantitativi di analisi dei dati finanziari; ruolo della funzione finanziaria nell'ambito della gestione delle imprese. In considerazione dello straordinario sviluppo che negli ultimi decenni è andato assumendo l'intero sistema finanziario, con particolare riferimento ai mercati, agli strumenti ed alle istituzioni in esso operanti, comprese le banche (tra le quali particolare importanza per la Regione rivestono le banche ad alta vocazione territoriale, come le banche cooperative), il corso di laurea specialistica in "Economia degli intermediari e dei mercati finanziari" è orientato a soddisfare la crescente richiesta, proveniente dagli intermediari finanziari bancari e non bancari, nonché dagli organismi di regolamentazione e controllo del sistema finanziario, di figure professionali in possesso di competenze specialistiche in materia di analisi economica e aziendale sul sistema finanziario, di funzionamento dei mercati finanziari, di risk management, di gestione di portafogli di valori mobiliari, di processi gestionali e di governance degli intermediari. I laureati in "Economia degli intermediari e dei mercati finanziari" devono pertanto: possedere una solida conoscenza dei contenuti propri delle discipline microeconomiche, macroeconomiche ed aziendali, con particolare riferimento all'operatività degli intermediari finanziari;

3 acquisire padronanza degli strumenti quantitativi applicabili all'attività degli intermediari finanziari e dei principi dell'ordinamento giuridico nazionale ed internazionale relativi al sistema finanziario; sviluppare capacità di analisi economica e aziendale che consentano di comprendere l'evoluzione del sistema finanziario e i processi di innovazione che lo caratterizzano; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare. Il conseguimento del titolo inoltre consentirà di accedere, previa attività di praticantato, all'esame di abilitazione per l'esercizio delle professioni di dottore commercialista (Sez. A dell'albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili). Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Ci si attende che lo studente maturi conoscenze e capacità di comprensione grazie al rigore metodologico con cui saranno realizzate le lezioni e grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio personale. Nell'ambito delle lezioni frontali e partecipate potranno essere utilizzati strumenti che permettano allo studente di ampliare le proprie conoscenze ed affinare le proprie capacità di comprensione, come la redazione di elaborati personali e la partecipazione ad incontri e testimonianze di professionisti che operano in imprese del settore finanziario attive a livello locale, nazionale ed internazionale. Inoltre, l'analisi e la rielaborazione della letteratura scientifica effettuate in sede di redazione della tesi finale costituiscono strumento per lo sviluppo della conoscenza e della capacità di comprensione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Lo studente potrà maturare capacità di applicare conoscenza e comprensione grazie alla organizzazione, nell'ambito dei corsi di studio, di esercitazioni e attività di laboratorio individuali e di gruppo. A questo scopo potranno essere utili anche gli esempi pratici, le applicazioni empiriche e le verifiche sul campo, finalizzate a stimolare la partecipazione degli studenti, la capacità di elaborazione autonoma dei contenuti teorici e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Autonomia di giudizio (making judgements) Ci si attende che lo studente maturi autonomia di giudizio sia attraverso gli stimoli alla rielaborazione critica dei contenuti teorici forniti durante le lezioni frontali, sia attraverso la partecipazione ad esercitazioni individuali e di gruppo finalizzate alla raccolta e all'interpretazione

4 dei dati tipici dell'economia del sistema finanziario. I laboratori e le discussioni guidate di gruppo, gli elaborati personali e la partecipazione ai seminari e alle testimonianze esterne costituiranno preziose occasioni per sviluppare capacità critica e di analisi, nonché autonomia di giudizio. Abilità comunicative (communication skills) Ci si attende che lo studente maturi la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace i contenuti delle materie oggetto di studio e i risultati dei lavori di gruppo e individuali realizzati nel corso delle lezioni. A questo scopo particolare importanza rivestono i colloqui periodici e le prove di verifica previsti per ciascun insegnamento del corso di laurea, durante i quali si presterà attenzione, oltre che all'acquisizione dei contenuti, anche alla capacità di esposizione e spiegazione delle nozioni teoriche acquisite. La discussione della prova finale costituirà un'ulteriore opportunità di sviluppo e verifica delle capacità di comunicazione acquisite durante il corso di studi. Capacità di apprendimento (learning skills) Ci si attende che lo studente affini le proprie capacità di apprendimento grazie al rigore scientifico e metodologico che caratterizzerà le lezioni frontali, al percorso logico di sviluppo e spiegazione dei programmi di studio, alla indicazione, da parte dei singoli docenti, della più idonea metodologia di studio delle singole discipline. Anche in questo caso, la partecipazione alle esercitazioni e alle attività seminatali, nonché la redazione della tesi di laurea, costituiranno importanti occasioni di miglioramento e verifica delle capacità di apprendimento individuale. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) L'accesso al corso di laurea magistrale in "Economia degli intermediari e dei mercati finanziari" richiede una laurea di primo livello, preferibilmente conseguita in ambito economico. I requisiti curriculari richiesti per l'ammissione sono esplicitamente previsti nel regolamento del corso di laurea magistrale, come pure le modalità di verifica della personale preparazione dello studente. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Al termine del percorso formativo lo studente dovrà acquisire i CFU relativi alla prova finale: tale prova consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un argomento studiato in uno dei moduli didattici facenti parte del percorso formativo. La redazione dell'elaborato deve avvenire sotto la guida di un docente relatore. L'elaborato deve infine essere

5 discusso dinanzi ad una commissione di laurea. Le modalità di svolgimento e i criteri per la determinazione del punteggio sono disciplinati dal Regolamento didattico del corso di laurea. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati del corso di laurea in "Economia degli intermediari e dei mercati finanziari" potranno ricoprire ruoli di elevato profilo professionale sia nell'ambito dell'attività creditizia tradizionale delle banche, sia nell'ambito di aree di operatività più innovative, quali l'attività di intermediazione mobiliare e l'attività di risk management, sia nell'ambito della gestione della tesoreria e negli uffici contabilità e bilancio. Il titolo potrà altresì essere utilmente speso per rivestire ruoli primari negli altri intermediari finanziari, comprese le merchant banks e gli investitori istituzionali, in Italia e all'estero, negli organismi nazionali e internazionali di regolamentazione e vigilanza sul sistema finanziario, nell'ambito della consulenza finanziaria nonché nella gestione finanziaria delle imprese. L'importanza di una formazione specifica a livello specialistico nel campo dell'economia degli intermediari finanziari è testimoniata dalla forte richiesta di professionalità qualificate rilevata da alcune recenti indagini sul mercato del lavoro, quali il Rapporto Abi 2006 sul mercato del lavoro nell'industria finanziari, il Progetto Excelsior sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese italiane nell'industria e nei servizi per il 2008, il Rapporto Isfol su "La domanda di lavoro qualificato in Italia. Le inserzioni a modulo nel 2005". Il conseguimento del titolo inoltre consentirà di accedere, previa attività di praticantato, all'esame di abilitazione per l'esercizio delle professioni di dottore commercialista (Sez. A dell'albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili). Il corso prepara alla professione di Agenti assicurativi - ( ) Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli ed assimilati - ( ) Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie - (2.5.1) Specialisti in contabilità e problemi finanziari - ( ) Altre professioni intermedie finanziario-assicurative - ( ) Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore min max Economico SECS-P/01 Economia politica 24 24

6 SECS-P/05 Econometria Aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari Statisticomatematico SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie Giuridico IUS/04 Diritto commerciale 8 8 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: - Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito: Attività formative affini o integrative CFU intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 12) SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari A SECS-S/03 - Statistica economica SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/05 - Diritto dell'economia SECS-P/06 - Economia applicata A SECS-P/12 - Storia economica SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie A13 SECS-P/09 - Finanza aziendale 8 8 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU CFU min max A scelta dello studente 8 8 Per la prova finale 18 18

7 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 6 6 Abilità informatiche e telematiche 4 4 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d - - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/05 SECS-P/01 SECS-P/06 SECS-P/11 SECS-P/12 SECS-S/03 SECS-S/06 ) Sono stati inseriti tra le attività affini ed integrative insegnamenti opzionali nei settori scientificodisciplinari IUS/05, SECS- P/01, SECS-P/06, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-S/03, SECS-S/06. Riguardo al settore IUS/05, la scelta si giustifica con la opportunità di integrare in chiave specialistica il percorso formativo in campo giuridico con lo studio della regolamentazione e delle problematiche giuridiche specifiche del sistema finanziario e delle sue diverse componenti, anche in considerazione dell'esigenza di completezza propria di una laurea magistrale. Per quanto riguarda il settore SECS-P/06, l'inserimento di ulteriori crediti si giustifica con l'esigenza di non tralasciare tematiche di rilievo per un corso di laurea orientato all'analisi delle problematiche del sistema finanziario. In particolare, si ritiene che la teoria della regolamentazione sia utile per comprendere la realtà del sistema finanziario e le sue problematiche di instabilità. In merito al settore SECS-P/11, si ritiene che sia opportuno, per il completamento del percorso formativo, dare spazio allo studio delle problematiche di corporate and investment banking, anche alla luce delle difficoltà che il settore ha registrato in seguito alla recente crisi finanziaria. In relazione al settore SECS-P/12, l'inserimento di ulteriori crediti si giustifica con l'esigenza di acquisire dalla storia elementi utili alla comprensione delle problematiche connesse alle fasi di instabilità proprie del sistema finanziario, anche al fine di individuare le interrelazioni tra lo stesso sistema finanziario e l'economia reale. Riguardo al settore SECS-S/03, la scelta si giustifica con la opportunità di completare in chiave specialistica il percorso formativo in ambito statistico con lo studio delle tecniche statistiche connesse con la valutazione del merito creditizio della clientela e con i processi di attribuzione dei rating alle controparti affidate.

8 Per quanto riguarda il settore SECS-S/06, l'inserimento di ulteriori crediti si giustifica con l'esigenza di non tralasciare tematiche fondamentali per la comprensione delle funzioni del sistema finanziario, tra le quali, oltre alla funzione di trasferimento delle risorse, alla funzione monetaria e alla funzione di trasmissione della politica monetaria, annoveriamo anche la funzione di gestione dei rischi finanziari. Con riferimento infine al settore SECS-P/01 l'inserimento di ulteriori crediti si giustifica con l'esigenza di approfondire la tematica connessa ai criteri di scelta e selezione di portafogli di investimenti sulla base di principi di convenienza economica