Il sistema nazionale di controllo nei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea: selezione, validazione e controlli di qualità
|
|
- Roberto Chiari
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Commissione Mista, Stato, Regioni e Province Autonome per il coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea Il sistema nazionale di controllo nei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea: selezione, validazione e controlli di qualità Milano, 29 Maggio 2019
2 Commissione Mista CTE Il Decreto del Direttore Generale dell Agenzia per la Coesione Territoriale n. 139 del 6 giugno 2016 istituisce presso l Agenzia per la Coesione Territoriale, la Commissione mista Stato, regioni e Province Autonome Coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea 2014/2020: ALPINE SPACE CENTRAL EUROPE RUOLO MED ADRION INTERREG EUROPE URBACT III ENI CBC MED
3 Commissione Mista CTE COMPOSIZIONE URBACT III MIT ADRION Reg. Marche MEF - RGS IGRUE ENI CBC MED Reg. Puglia PCM DPC Presidenza Segreteria Tecnica INTERREG EUROPE Reg. Umbria ACT Area Progr. e Proc. Ufficio 1 MED Reg. Emilia Romagna SPAZIO ALPINO Reg. Lombardia CENTRAL EUROPE Reg. Veneto
4 Commissione Mista CTE PRINCIPALI FUNZIONI Trattare le questioni di carattere orizzontale riguardanti il funzionamento e la qualità del sistema Approvare le scelte operate dai beneficiari dei programmi di CTE in merito al controllore di primo livello Garanzia dell omogeneità, coordinamento all attuazione dei controlli di I livello e definizione di indirizzi e orientamenti comuni a tutti i Programmi di Cooperazione; Approvazione della manualistica, modulistica e procedure necessarie al funzionamento del sistema; Risoluzione di problematiche per casi specifici attraverso il rilascio di pareri formali; «Quality Check» per la Programmazione 2014/2020 (a partire da Novembre 2018) Validazione FLC professionisti esterni Validazione FLC società di revisione Validazione FLC interni *L'attività di convalida dei controllori di primo livello riguarda anche i Beneficiari italiani dei programmi CTE in cui l'italia non partecipa
5 Commissione Mista CTE IL PROCESSO DI VALIDAZIONE DEI CONTROLLORI DI PRIMO LIVELLO Partner progetto Individua il controllore e inoltra la richiesta di validazione al rappresentante del programma Rappresentante del PO Raccoglie ed esamina la documentazione pervenuta e la trasmette unitamente ad una check list interna alla Commissione Mista Commissione Mista I membri della Commissione esprimono il proprio assenso/diniego all autorizzazione del controllore Rappresentante del Programma Comunica al partner e all AdG l avvenuta validazione del controllore Presidenza Autorizza il Rappresentante del programma a sottoscrivere le attestazioni di conferma Segreteria Tecnica Raccoglie gli esiti della procedura di validazione Partner di progetto Sottoscrive il contratto con il controllore
6 Commissione Mista ETC VALIDAZIONI CONTROLLORI DI PRIMO LIVELLO Dal 16/09/2016 Al 20/05/2019 PROGRAMMI Istanze di Validazione Pervenute Approvate Annullate/Revocate Alpine Space Central Europe Interreg MED URBACT III Interreg Europe ADRION ENI CBC MED Totale
7 Commissione Mista CTE PROGRAMMA ALPINE SPACE dal 16/09/2016 al 20/05/2019 ISTANZE DI VALIDAZIONE FLC TOTALE BUDGET PARTNER* PERVENUTE APPROVATE INTERNI SOCIETA' PROFESSIONISTI ,33 10% FLC 30% INTERNI * Sul totale delle istanze pervenute SOCIETA' 59% PROFESSIONISTI 7
8 Commissione Mista CTE CASO: CESSIONE DI RAMO D AZIENDA La Società X, con controllore approvato dalla Commissione Mista su diversi progetti finanziati nell ambito dei Programmi CTE, cede il ramo d'azienda avente ad oggetto l attività di revisione e organizzazione contabile, alla Società Y PROCEDURA I beneficiari coinvolti accertano che il nuovo operatore sia in possesso dei medesimi requisiti qualitativi richiesti dal bando attraverso il quale è stato affidato l incarico I beneficiari inviano alla Commissione Mista, per mezzo del Rappresentante del Programma, l Atto Notarile della cessione I beneficiari inviano alla CM un atto di Presa d Atto relativa all avvenuta cessione e gli esiti delle verifiche sui requisiti della società cessionaria
9 Commissione Mista CTE CASO: CESSIONE DI RAMO D AZIENDA Il beneficiario allega alla singola istanza di validazione il corrispondente documento di presa d'atto, inclusivo della specifica rispetto l acquisizione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti generali richiesti dall art. 80 del D.Lgs 50/2016 prodotte dalla nuova società subentrante, e lo invia alla Commissione Mista per mezzo del Rappresentante del Programma di riferimento La Commissione Mista verifica la conformità e completezza della documentazione ricevuta e procede alla validazione della Società Y
10 Commissione Mista CTE QUALITY CHECK CTE 2014/2020 art. 125 del Regolamento UE 1303/2013 e dall art. 23 del Regolamento (UE) 1299/2013 Manuale IGRUE per la Rendicontazione ed i Controlli in relazione alla spesa dei Programmi CTE Gli Stati membri, i Paesi o territori terzi responsabili della designazione dei controllori devono adottare procedure di controllo della qualità atte a verificare la qualità del lavoro svolto dai controllori di primo livello A partire da Novembre 2018, l attività di Quality Check è rientrata tra le competenze dell Ufficio 7, Area Programmi e Procedure dell Agenzia, che svolgerà la verifica della qualità dei controlli di I livello per la Programmazione 2014/2020.
11 Commissione Mista CTE QUALITY CHECK CTE 2014/2020 Tempistica Nel rispetto della tempistica prevista per l erogazione ai partner italiani del cofinanziamento nazionale (Fondo di Rotazione), i controlli di qualità sono previsti due volte l anno, entro i mesi di Giugno e Dicembre Campionamento L estrazione del 10% del campione è subordinata alla realizzazione di un analisi dei rischi che prende in considerazione: l importo dei costi certificati (importo massimo e minimo); lo status giuridico dei partner (pubblico pubblico equivalente); Il ruolo del partner nel progetto (LP o PP); la frequenza delle irregolarità (eventuali notifiche dell AdG) Procedura I controllori vengono selezionati dall elenco dei beneficiari che hanno ricevuto il rimborso della quota di cofinanziamento nazionale. L Ufficio 7 comunica l avvenuto campionamento e richiede la certificazione di spesa comprensiva della reportistica finanziaria validata dal FLC. Ricevuta la documentazione, l Uff. 7 eseguirà i controlli secondo le liste di verifica (Check List -All1)
12 Commissione Mista CTE PROCEDURA PER LA NOTIFICA DELLE IREGOLARITA DI IMPORTO SUPERIORE AI 10 MILA EURO «Costituisce irregolarità qualsiasi violazione di una disposizione del diritto comunitario derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio generale delle Comunità o ai bilanci da queste gestite, attraverso la diminuzione o la soppressione di entrate provenienti da risorse proprie percepite direttamente per conto delle Comunità, ovvero una spesa indebita.» (Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità ) In Italia, le modalità di comunicazione alla Commissione Europea delle irregolarità/frodi a danno del bilancio comunitario, integrano le procedure previste dal Sistema di Gestione e Controllo (SI.GE.CO) con le procedure disciplinate e relative all IMS (Irregularities Management System), con il quale l AdG trasmette le segnalazioni di irregolarità/frodi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Europee - AFCOS e, conseguentemente, all OLAF
13 Commissione Mista CTE PROCEDURA PER LA NOTIFICA DELLE IREGOLARITA DI IMPORTO SUPERIORE AI 10 MILA EURO In presenza di irregolarità nell ambito del Programmi CTE, la responsabilità di informare l'autorità di Gestione dipende dal soggetto che la rileva CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO Informa, tramite il Rappresentante del Programma, la Commissione Mista che procederà a comunicare formalmente l irregolarità all'autorità di Gestione del Programma in questione AUTORITA DI AUDIT Informa la Commissione Mista e l'autorità di Gestione AUTORITA DI GESTIONE Comunica l irregolarità del beneficiario italiano alla Commissione Mista per il tramite del Rappresentante del Programma
14 Commissione Mista CTE PROCEDURA PER LA NOTIFICA DELLE IREGOLARITA DI IMPORTO SUPERIORE AI 10 MILA EURO Conformemente al dettato della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento politiche europee, del 12 ottobre 2007, recante Modalità di comunicazione alla Commissione europea delle irregolarità e frodi a danno del bilancio comunitario, L Autorità di Gestione a seguito dell individuazione di una sospetta irregolarità, procede alla verifica degli elementi acquisiti e all accertamento della fondatezza dell ipotesi di violazione di una norma comunitaria o nazionale e notifica l'irregolarità alla Commissione Europea a prescindere dal soggetto che la individua, la comunicazione alla Commissione Europea dell irregolarità rilevata è effettuata dall AdG mediante la piattaforma I.M.S. (Irregularities Management System) operativa sul portale AFCOS gestito a livello europeo e a livello di Stato membro come coordinamento nazionale La trasmissione della scheda OLAF, attraverso il sistema IMS, deve avvenire in tempo utile per consentire il rispetto dei termini stabiliti dai Regolamenti comunitari, così da non pregiudicare in alcun modo la tempestività delle comunicazioni alla Commissione Europea da parte della Presidenza del Consiglio - Dipartimento per le Politiche Europee AFCOS
15 FINE Grazie per l attenzione!
16
Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale
Seminario Tecnico per i Controllori di I livello Programma Interreg Spazio Alpino 2014 2020 Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale Teresa Costa Milano,
DettagliControlli di primo livello e co-finanziamento nazionale
Controlli di primo livello e co-finanziamento nazionale Antonella Liberatore Regione Emilia-Romagna Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali Sistema di gestione e controllo basi giuridiche
DettagliIl sistema di controllo dei
QSN 2007/2013 Programmazione Comunitaria Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea Il sistema di controllo dei Seminario informativo programmi di cooperazione Bologna 7 Giugno 2010 transnazionale e interregionale
DettagliFlussi finanziari nazionali e sistema di controllo di primo livello
Ministero dello Sviluppo Economico Flussi finanziari nazionali e sistema di controllo di primo livello Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica Direzione
DettagliIL SISTEMA NAZIONALE DI CONTROLLO, LA VALIDAZIONE DEI CONTROLLORI, IL RIMBORSO DEL CO-FINANZIAMENTO NAZIONALE
IL SISTEMA NAZIONALE DI CONTROLLO, LA VALIDAZIONE DEI CONTROLLORI, IL RIMBORSO DEL CO-FINANZIAMENTO NAZIONALE Seminario Controlli di primo livello e certificazione delle spese Programma Sud Est Europa
DettagliLa partecipazione italiana al Programma Interreg CENTRAL EUROPE
Giornata informativa nazionale Il quarto bando del Programma Interreg CENTRAL EUROPE: capitalizzazione e sinergie con i Programmi UE a gestione diretta Venezia Mestre, 25 marzo 2019 La partecipazione italiana
DettagliRelazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013
Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013 Riferimenti Normativi UE Regolamento (CE) del Consiglio n. 1083/2006, art. 58 e s.m.i. Regolamento (CE) della Commissione
DettagliTitolo dell intervento
Sistema nazionale di controllo per Titolo dell intervento Programmi Transnazionali e Eventuale sottotitolo Interregionali: ruolo delle Regioni Nome del relatore/trice Ente di riferimento Lodovico Gherardi
DettagliAgenzia per la. Coesione Territoriale
Agenzia per la Coesione Territoriale SISTEMA NAZIONALE DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI DELL OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2014-2020 Procedura per l individuazione e la contrattualizzazione dei
DettagliLa partecipazione italiana al Programma Interreg CENTRAL EUROPE
Giornata informativa nazionale Il quarto bando del Programma Interreg CENTRAL EUROPE: capitalizzazione e sinergie con i Programmi UE a gestione diretta Venezia Mestre, 25 marzo 2019 La partecipazione italiana
DettagliAutorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno)
Il contrasto alle frodi finanziarie alla UE Strategie e strumenti di controllo - Casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere (Dott.
Dettagli19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n. 2. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2016, n. 833 Designazione dell'autorità di Gestione e dell'autorità di Certificazione del Programma Operativo FSE 2014/2020
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 18 luglio 2017, n. 410 Approvazione del documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'autorita' di Gestione
DettagliLa struttura nazionale di coordinamento antifrode
La struttura nazionale di coordinamento antifrode a cura del Generale Giovambattista Urso Firenze, 9-10 Maggio 2013 Principi comunitari Articolo 325 del Trattato sul Funzionamento dell UE "principio di
DettagliPISTA DI CONTROLLO PON SPAO Organismo Intermedio Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche - INAPP
Allegato 6 PISTA DI CONTROLLO PON SPAO 2014-2020 Organismo Intermedio Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche - INAPP MACROPROCESSO: Operazione a titolarità nell'ambito del Piano di
DettagliLa prevenzione delle irregolarità e frodi nei confronti dell Unione Europea
La prevenzione delle irregolarità e frodi nei confronti dell Unione Europea Ten. Col. Ugo Liberatore Verona Palazzo della Gran Guardia 21 marzo 2017 IL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI NEI CONFRONTI
DettagliAllegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004
Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004 Integrazione Novembre 2014 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) Riferimenti Normativi....pag. 4 3) Iter per
DettagliPOR FESR : Sistema di Gestione e Controllo
POR FESR 2014-2020: Sistema di Gestione e Controllo Con Decisione C(2015) 929 del 12/02/2015 Commissione Europea ha approvato POR FESR 2014-2020 Con DGR n. 184 del 23/02/2015 la Regione Umbria ha preso
DettagliMod. A - originale Ddr n. del pag. 1 di 5
DECRETO N. 106. DEL 11 luglio 2017 OGGETTO: Progetti di Cooperazione Territoriale Europea Co-Create (CUP H76G17000200007); Monitoris3 (CUP H76G17000210007) e Smart Space (CUP H76G17000220007). Approvazione
Dettaglifonte:
ESECUTORE DEL CONTROLLO DATA DESTINATARIO CONTATTI Checklist AdG Sezione A Struttura organizzativa SI NO N/A NOTE A.1 Le funzioni previste e le ripartizioni dei compiti sono conformi al sistema di gestione
DettagliDECRETO N Del 22/12/2016
DECRETO N. 13794 Del 22/12/2016 Identificativo Atto n. 7695 PRESIDENZA Oggetto DECRETO DI DESIGNAZIONE DELL AUTORITA DI GESTIONE E DELL AUTORITA DI CERTIFICAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR
DettagliLinea 1 Dimensione sovraregionale
Linea 1 Dimensione sovraregionale Il sistema dei controlli nel nuovo periodo di programmazione 2007-2013 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE... 3 2. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3. IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DettagliPista di Controllo Progetti Retrospettivi Art. 25 del Regolamento (UE) 480/2014
UNIONE EUROPEA FESR REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA PO FESR SICILIA 20142020 Pista di Controllo Progetti Retrospettivi Art. 25 del Regolamento (UE) 480/2014 Procedure di imputazione progetti coerenti
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 446 del 06/10/2015
Delibera della Giunta Regionale n. 446 del 06/10/2015 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica
DettagliAgenzia per la coesione territoriale
Agenzia per la coesione territoriale FORUM PA 2018 I controlli di I livello nella programmazione comunitaria 2014/2020: forme di innovazione nei processi e nelle procedure 2 I SESSIONE I controlli di I
DettagliIl NCP e la partecipazione italiana al Programma Central Europe.
CENTRAL EUROPE PROGRAMME 2007-2013 Info Day nazionale TORINO, 12 aprile 2010 Il NCP e la partecipazione italiana al Programma Central Europe. Dott.ssa Rita Bertocco NCP Central Europe Programme c/o Regione
DettagliI compiti del Comitato di Sorveglianza sono definiti dall art. 49 del Reg.to CE 1303/2013.
1 Il Presidente Michele Emiliano, sulla base dell istruttoria espletata dalla Sezione Mediterraneo, e confermata dal Direttore della Struttura di Coordinamento delle Politiche Internazionali, riferisce:
DettagliI Controlli di Primo Livello del PON Città Metropolitane
I Controlli di Primo Livello del PON Città Metropolitane 2014-2020 Teresa Costa Dirigente Ufficio 7 «Centro di competenza sul coordinamento ed esecuzione controlli di I livello» Area Programmi e Procedure
DettagliIl modello di governance dei Fondi SIE a livello nazionale
Il modello di governance dei Fondi SIE a livello nazionale Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Pecorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della
DettagliREGIONE LIGURIA Giunta Regionale Dipartimento/Direzione Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Struttura Settore Politiche del lavoro
REGIONE LIGURIA Giunta Regionale Dipartimento/Direzione Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Struttura Settore Politiche del lavoro Decreto del Dirigente codice AM-37 anno 2018 OGGETTO:
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2016, n. 845 Designazione dell'autorità di Gestione e dell'autorità di Certificazione del Programma Operativo FESR
Dettagli03/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 28 luglio 2017, n. G10826 Approvazione del documento "Manuale delle procedure dell'adg/ooii",
DettagliMACROPROCESSO: ACQUISIZIONE DI BENI E DI SERVIZI - AFFIDAMENTO IN HOUSE CON CONVENZIONE
MACROPROCESSO: ACQUIZIONE DI BENI E DI SERVIZI - AFFIDAMENTO IN HOUSE CON CONVENZIONE Legenda: Attività Complessa Decisione Documento Ufficiale Operazione Documento Articolato e Complesso ACQUIZIONE DI
DettagliDECRETO N. 577 Del 01/02/2016
DECRETO N. 577 Del 01/02/2016 Identificativo Atto n. 46 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliPROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA (National Contact Point) INTERREG MED
PROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA (National Contact Point) INTERREG MED ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA
DettagliDECRETO N Del 04/04/2019
DECRETO N. 4722 Del 04/04/2019 Identificativo Atto n. 245 DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI, MONTAGNA E PICCOLI COMUNI Oggetto PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V-A ITALIA-SVIZZERA 2014-2020. MODIFICA DEGLI
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Servizio Offerta integrata delle misure di apprendimento DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 241 DEL 02/04/2019 OGGETTO: Approvazione Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione
DettagliGESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi contro l Unione europea
GESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. IMS (Irregularities Management System) Nuovo strumento per la trasmissione delle segnalazioni di irregolarità/frodi 2 OLAF MANAGER SUB MANAGER CREATORE O S S E R V A T O R E
DettagliIL DIRETTORE. lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E ASSESSORATO LA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE
DettagliINFORMATIVE SEMINAR FOR CONTROLLERS
INFORMATIVE SEMINAR FOR CONTROLLERS ETCP Greece-Italy 2007-2013 Introduction on the main aspects of the Quality Control Methodology for Italian First Level Controllers Avv. Francesco Cuddemi/Support to
DettagliIl sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana
Il sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana 10 maggio 2013 Firenze Auditorium Sant Apollonia Elvira Pisani Autorità di audit Regione Toscana ORGANIGRAMMA AUTORITA DG Competitività del
DettagliDECRETO N Del 28/09/2016
DECRETO N. 9453 Del 28/09/2016 Identificativo Atto n. 710 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO EUROPA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 17 DI DATA 22 Febbraio 2019 OGGETTO: Modifica e approvazione di determinate check list necessarie per lo svolgimento
DettagliProgetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1
DettagliGESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S.
GESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S. a cura del Mar. C. Vincenzo Branchi IMS (Irregularities Management System) Nuovo strumento per la trasmissione delle segnalazioni di irregolarità/frodi 2 OLAF MANAGER
DettagliPROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGRAMMA INTERREG ADRION
PROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGRAMMA INTERREG ADRION ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA nell ambito delle attività previste dal Programma
DettagliGESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S.
GESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S. Mar. A. Augusto Segnalini a.segnalini@governo.it IMS (Irregularities Management System) Nuovo strumento per la trasmissione delle segnalazioni di irregolarità/frodi 2
DettagliREGIONE SICILIANA. Assessorato del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente
D.D.G n. 20 del UNIONE EUROPEA Fondo Europeo Sviluppo Regionale REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente VISTO lo Statuto della
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 49 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 49 del 9-4-2018 24611 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2018, n. 396 Programma di Cooperazione Interreg V - A Grecia-Italia 2014-2020 Governance
DettagliRegione Lazio Programma Operativo FSE Regione Lazio Ob. Competitività regionale e occupazione
Regione Lazio Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitività regionale e occupazione Procedure per la gestione degli esiti dei controlli di II livello VS 1.0 DEL 10 MARZO 2010 SOMMARIO
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 20853 del 23/12/2016 Proposta: DPG/2016/21503 del 23/12/2016 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliLa partecipazione italiana al Programma Central Europe
CENTRAL EUROPE PROGRAMME 2007-2013 Info Day nazionale TREVISO, 20 giugno 2011 La partecipazione italiana al Programma Central Europe Dott.ssa Rita Bertocco NCP Central Europe Programme c/o Regione del
Dettagli16/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 57. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOM., ATTIV. PROD. E LAZIO CREATIVO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 26 giugno 2019, n. G08665 POR FESR Lazio 2014/2020. Procedure di vigilanza delle funzioni
DettagliDIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE SETTORE ATTIVITA' INTERNAZIONALI Responsabile di settore: TOZZI MARIA DINA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R.
DettagliDecreto del Dirigente codice AM anno 2019
REGIONE LIGURIA Giunta Regionale Dipartimento/Direzione Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Struttura Settore politiche del lavoro e Centri per l'impiego anno 2019 Decreto del Dirigente
DettagliPISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI
Allegato B Allegato al DDG n. 97/Pesca del 06/04/2017 MIPAAF UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PISTE DI CONTROLLO OPERAZIONI A TITOLARITA' PREMI E MISSIONI PROGRAMMAZIONE DETTAGLIO ATTIVITA' DI CONTROLLO
DettagliINCONTRO FORMATIVO SUI CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO. 8 Marzo 2019
INCONTRO FORMATIVO SUI CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO 8 Marzo 2019 I Controlli di primo livello: Agenda dell incontro I controlli di I Livello: Controlli documentali e controlli in loco Inquadramento e unitarietà
DettagliDESIGNAZIONE ORGANISMI INTERMEDI DELL AUTORITÀ DI GESTIONE
DESIGNAZIONE ORGANISMI INTERMEDI DELL AUTORITÀ DI GESTIONE POR FSE 2014/2020 Modena, 23 maggio 2016 L.R. n. 13 del 30 luglio 2015 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizione su Città
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NAZIONALE CONTROLLO DEI PROGRAMMI DELL OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NAZIONALE CONTROLLO DEI PROGRAMMI DELL OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013 Roma, Giugno 2008 1 Indice 1. Il contesto normativo... 3 2. I modelli organizzativi...
DettagliDECRETO N Del 31/07/2017
DECRETO N. 9411 Del 31/07/2017 Identificativo Atto n. 482 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto POR FSE 2014-2020. MODIFICA DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO (SI.GE.CO.) DI CUI AL
DettagliAllegato A al Decreto n. 106 del 11 luglio 2017 pag. 1/5 REGIONE DEL VENETO. Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 106 del 11 luglio 2017 pag. 1/5 REGIONE DEL VENETO Avviso pubblico per la ricezione di manifestazioni di interesse ai fini dell individuazione di candidature per
DettagliPIANO DI LAVORO 2015
PIANO DI LAVORO 2015 1) Ufficio speciale Certificazione 2) Dirigente Generale:Dr.Ludovico Benfante 3) Elenco personale del comparto in servizio e relativo carico di lavoro: Dipendente Carico di lavoro
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 98 del 13/07/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 98 del 13/07/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 maggio 2015, n. 1130 Art. 123 Reg. (UE) 1303/2013. Designazione dell Autorità di Audit del Programma
DettagliGIUNTA REGIONALE TOSCANA
GIUNTA REGIONALE TOSCANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR 2014-2020 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE E DI CONTROLLO Descrizione delle
DettagliREGIONE PIEMONTE BU46S1 21/11/2016
REGIONE PIEMONTE BU46S1 21/11/2016 Codice A1106A D.D. 16 novembre 2016, n. 526 Servizio di controllo di primo livello e certificazione delle spese dei progetti "THE4BEES" e "PPI2Innovate" - Procedura di
DettagliDECRETO N DATA 07/11/2016
O GG E TTO : APPROVAZIONE "MANUALE PER LA PRESENTAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIATE DAL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA". DECRETO N. 5117 DATA 07/11/2016 del REGISTRO
DettagliGESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S.
GESTIONE DEL SISTEMA I.M.S. I.M.S. a cura del M.a. Augusto Segnalini IMS (Irregularities Management System) Nuovo strumento per la trasmissione delle segnalazioni di irregolarità/frodi 2 OLAF MANAGER SUB
DettagliMACROPROCESSO: OPERAZIONI A TITOLARITA' GARANZIA GIOVANI
MACROPROCESSO: OPERAZIONI A TITOLARITA' GARANZIA GIOVANI Allegato al Si.Ge.Co. dell' Organismo Intermedio Regione Sardegna relativamente al PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER L ATTUAZIONE DELL INIZIATIVA
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo
DettagliIL SISTEMA NAZIONALE DI CONTROLLO E IL RIMBORSO DEL CO-FINANZIAMENTO NAZIONALE
IL SISTEMA NAZIONALE DI CONTROLLO E IL RIMBORSO DEL CO-FINANZIAMENTO NAZIONALE Seminario Controlli di primo livello e certificazione delle spese Programma Sud Est Europa Bologna 5 Febbraio 2013 Antonella
DettagliDECRETO N. 264 DATA 13/02/2015
O GG E TTO : approvazione delle Disposizioni di Applicazione di cui alla d.g.r. 950/2014 per la Gestione e il Controllo degli interventi nell'ambito dell'iniziativa Europea per l'occupazione dei Giovani
DettagliGIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE N.9/DPG007 del 9/03/2017 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITA
DETERMINAZIONE N.9/DPG007 del 9/03/2017 GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITA SERVIZIO LAVORO UFFICIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE DEL LAVORO
DettagliGIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE ADA/26 DEL 10 luglio 2017 AUTORITÀ DI AUDIT E CONTROLLO ISPETTIVO-CONTABILE
GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE ADA/26 DEL 10 luglio 2017 SERVIZIO: AUTORITÀ DI AUDIT E CONTROLLO ISPETTIVO-CONTABILE UFFICIO: OGGETTO: Parere di designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità
DettagliLinee guida generali per la certificazione della spesa
Linee guida generali per la certificazione della spesa linee guida per l attività dei revisori legali iscritti all Elenco di revisori legali della Direzione centrale attività produttive L Elenco dei revisori
DettagliCitta' di Termoli. Provincia di Campobasso DETERMINAZIONE COPIA SETTORE ASSISTENZA ALLA PERSONA - CULTURA - SPORT U.O.
Citta' di Termoli Provincia di Campobasso DETERMINAZIONE COPIA SETTORE ASSISTENZA ALLA PERSONA - CULTURA - SPORT U.O. UFFICIO EUROPA Numero Registro Generale 41 del 15-01-2019 Numero Settore 10 OGGETTO:
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
DETERMINAZIONE PROT. N 7638 REP. N. 469 Oggetto: Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Francia Marittimo 2014 2020. Conferimento dell INCARICO relativo all attività di CONTROLLO e CERTIFICAZIONE
DettagliBurc n. 16 del 13 Marzo 2015
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE SETTORE N.2 PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO
Dettagli02/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 89. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 16 ottobre 2018, n. G13043 Modifica del documento "Manuale delle procedure dell'adg/ooii",
DettagliCASISTICA DELLE IRREGOLARITÀRILEVATE A LIVELLO REGIONALE E STRATEGIE DI PREVENZIONE E CONTRASTO
CASISTICA DELLE IRREGOLARITÀRILEVATE A LIVELLO REGIONALE E STRATEGIE DI PREVENZIONE E CONTRASTO Autoritàdi Certificazione FESR FSE Dott.ssa Tamara Linguiti Sala Armieri 5 giugno 2012 L Autorità di Certificazione
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 1 del
130 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 1 del 3-1-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2016, n. 1914 Programmazione Comunitaria Obiettivo Cooperazione territoriale Europea Programma
DettagliPROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO INTERREG EUROPE RaiSE
PROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO INTERREG EUROPE RaiSE ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA nell ambito delle attività previste dal
DettagliValutazione del rischio di frode Aggiornamento 2019
Valutazione del rischio di frode Aggiornamento 2019 Autorità di Gestione - Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 Comitato di Sorveglianza Cagliari, 25 giugno 2019 Ordine del giorno Punto 4.e
DettagliPOR CReO FESR TOSCANA
ALLEGATO A POR CReO FESR TOSCANA 2007-2013 MODIFICA DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE E PROGETTI RETROSPETTIVI INDIRIZZI OPERATIVI 1 Premessa Nel mese di marzo 2012 la Commissione Europea ha approvato il
DettagliManuale delle Procedure dell Autorità di Gestione
dell Autorità di Gestione PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 e 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO REVISIONE 5 e dell Organismo Intermedio PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INIZIATIVA OCCUPAZIONE GIOVANI
DettagliDecreto Dirigenziale n. 470 del 22/10/2015
Decreto Dirigenziale n. 470 del 22/10/2015 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 9 - Direzione Generale per il governo del territorio U.O.D. 92 - Direzione di Staff
DettagliSpeciale N. 33 del 15 Marzo 2017
Anno XLVII Anno XLVII N. 33 Speciale (15.03.2017) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 33 del 15 Marzo 2017 POR FSE ABRUZZO 2016-2018- FORMAZIONE PER LA CRESCITA APPROVAZIONE AVVISO
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 388 del 02/09/2015
Delibera della Giunta Regionale n. 388 del 02/09/2015 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica
DettagliASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTENTZA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTENTZA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA
DettagliIl Monitoraggio nella programmazione giugno 2017
Il Monitoraggio nella programmazione 2014-2020 Il contesto normativo Accordo di Partenariato 2014-2020 (Allegato II) Il Sistema Nazionale di Monitoraggio unitario: gestito dal MEF RGS - IGRUE; assicura
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013. Venezia 27 maggio INFORMATIVA 9.
COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 Venezia 27 maggio 2016 INFORMATIVA 9. Attività di Audit POR CRO VENETO 2007 2013 PARTE FSE POR VENETO FSE 2014/2020
DettagliALLEGATO B DGR nr del 30 dicembre 2016
pag. 1 di 5 POR Fesr 2014-2020 Regione del Veneto Sistema di Gestione e Controllo Aggiornamento delle procedure e dei documenti. Piano d azione Procedura/Documento Componenti/elementi Attività da svolgere
DettagliAtto 15AL.2014/D /10/2014 UFFICIO AUTORITA' DI GESTIONE DEL FSE 15AL DIPARTIMENTO POLITICHE DI SVILUPPO, LAVORO, FORMAZIONE E RICERCA
DIPARTIMENTO POLITICHE DI SVILUPPO, LAVORO, FORMAZIONE E RICERCA UFFICIO AUTORITA' DI GESTIONE DEL FSE 15AL 15AL.2014/D.00689 15/10/2014 PO FSE Basilicata 2007-2013 - Integrazione SiGeCo - Progetti Retrospettivi
DettagliDECRETO N Del 29/06/2018
DECRETO N. 9697 Del 29/06/2018 Identificativo Atto n. 6031 PRESIDENZA Oggetto PATTO PER LA REGIONE LOMBARDIA. AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO (SI.GE.CO.) PER GLI INTERVENTI FINANZIATI
DettagliSISPREG. Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese
SISPREG Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese POR FESR COMPETITIVITA REGIONALE 2007/2013 Incrementare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione Impulso al progresso
DettagliCAPITOLATO TECNICO. Introduzione
Allegato 4) al Disciplinare Procedura aperta, sotto soglia, per l acquisizione del servizio di supporto ai controlli di 2 livello per il rilascio della dichiarazione di validità degli interventi finanziati
DettagliREGIONE BASILICATA PO FSE BASILICATA Sistema di Gestione e Controllo
REGIONE BASILICATA PO FSE BASILICATA 2014 2020 Sistema di Gestione e Controllo Comitato di Sorveglianza del POR FSE Basilicata 2014-2020 Sistema di Gestione e Controllo 20 maggio 2016 Sede Maratea L attuale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 6/ 10 DEL Oggetto: Istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR FSE
DELIBERAZIONE N. 6/ 10 Oggetto: Istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR FSE 2007-2013. L Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale riferisce che con Decisione
DettagliGIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE N.249/DPG007 del 4/12/2018 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITA
DETERMINAZIONE N.249/DPG007 del 4/12/2018 GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITA SERVIZIO LAVORO UFFICIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE DEL LAVORO
Dettagli