REGIONE TOSCANA PISR SCHEDA PROGETTO PER IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
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1 REGIONE TOSCANA PISR SCHEDA PROGETTO PER IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI INTERVENTI PER LA ZONA SOCIO SANITARIA SOCIETÀ DELLA SALUTE DI FIRENZE 1. DENOMINAZIONE PROGETTO: RECUPERO URBANO EX COMPLESSO OSPEDALIERO MEYER PER RESIDENZE PER ANZIANI FRAGILI 2. SCOPO SINTETICO DEL PROGETTO: OFFRIRE ALLA POPOLAZIONE ANZIANA FRAGILE UNA RESIDENZA IN UNA STRUTTURA CON SERVIZI COMUNI 3. SOGGETTI COINVOLTI SOGGETTO TITOLARE (Ente e/o soggetto pubblico) Denominazione Comune di Firenze Direzione Sicurezza Sociale Indirizzo viale de Amicis 21, Firenze RESPONSABILE DEL PROGETTO Nome e Cognome Arianna Guarnieri Indirizzo via Pietrapiana, 53 Tel: Cell.: Fax: direttore.sds@comune.fi.it SOGGETTO ATTUATORE (Se diverso dal titolare) Denominazione Comune di Firenze Uff. E.R.P Forma giuridica. Indirizzo viale Guidoni, 174 Referente: Arch. Roberto Melosi Telefono: Cell.:. Fax: SETTORE DI INTERVENTO (indicare con una X il / i settori in cui si colloca il progetto) Anziani X Dipendenze Disabili Famiglia Sal. Mentale Giovani Immigrati Minori Nomadi Senza Fissa Dimora 1
2 Eliminazione Barriere Architettoniche Altro da specificare 5. TIPOLOGIA DELLA STRUTTURA (artt. 20 e 21 L.R. 41/03) X strutture residenziali, caratterizzate da media ed alta intensità assistenziale; strutture a prevalente accoglienza alberghiera; strutture a carattere comunitario; strutture che erogano servizi di accoglienza e di trattamento, centri di pronta accoglienza per minori; centri per accoglienza di soggetti privi o carenti del sostegno familiare; case di accoglienza per minori con il proprio genitore; servizi residenziali socio-educativi per minori di tipo familiare caratterizzati da media intensità assistenziale, (comunità familiari, comunità a dimensione familiare); gruppi appartamento per minori; strutture semiresidenziali sociali e socio-sanitarie; comunità di tipo familiare; strutture di accoglienza diurna o notturna; Altro (da specificare).. Indicare se il progetto è già stato parzialmente realizzato NO X SI (specificare l entità e l anno di concessione del contributo) (con risorse proprie).... Indicare se per il progetto sono già stati ottenuti contributi dal piano investimenti sociali NO X SI (specificare l anno del finanziamento e lo stato di avanzamento).. 6. RICOGNIZIONE DELLE STRUTTURE ESISTENTI NEL COMUNE DI RIFERIMENTO (specificare il numero) Anziani 1 Dipendenze Disabili Famiglia Sal. Mentale Giovani Immigrati Minori Nomadi Senza Fissa Dimora Altro da specificare 7. AREE DI INNOVAZIONE Rapporti con i cittadini Qualità dell offerta x Soddisfazione dei cittadini 2
3 Miglioramento dei servizi x Nuovi servizi Pianificazione strategica x Partnership pubblico/privato Altro 8. MOTIVAZIONE DELLA NECESSITA : Analisi della domanda e dell offerta: Percentuale di anziani ultra 65 circa il 25% della popolazione, indice di vecchiaia 232,9 (dato 2003) in rapporto a Toscana e (descrizione e quantificazione Italia. Alta necessità di corrispondere con offerte tipologiche similari a della domanda e del offerta) quella in oggetto Costi e benefici economici: (sostenibilità economica e sociale, effetti diretti e indiretti collegati al progetto) Riduzione della richiesta di ricoveri in R.A.. Riduzione dei costi rispetto alle rette giornaliere sostenuti. Permanenza degli anziani in abitazione propria. 9. ANALISI SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, and Threats) (Analisi dei principali punti di forza e di debolezza e dei rischi e delle opportunità della situazione territoriale, socio-economica e ambientale) Punti di Forza Punti di Debolezza - Analisi territoriale: Collocazione nel centro città/ Zona adeguatamente connessa con i mezzi viari e di comunicazione pubblica, - Analisi socio-economica 1 : - Analisi territoriale: Dovrebbero esserci più strutture di questo tipo - Analisi socio-economica: I cittadini richiedono questa tipologia d intervento - Analisi ambientale: Facilità nel raggiungere aree commerciali e di servizi - Analisi territoriale: Opportunità - Analisi socio-economica: Dimostrare attenzione verso i problemi della popolazione anziana - Analisi ambientale: - Analisi ambientale: Forte incremento della popolazione anziana che vive da sola Rischi - Analisi territoriale: Riuscire a rispondere solo ad un numero limitato di cittadini anziani - Analisi socio-economica: - Analisi ambientale: (Traccia per la compilazione) SWOT- Analisi Interna analysis Forze Debolezze A n a l i s Opportunità Strategie S-O: Indicare i principali elementi e le soluzioni d innovazione tecnologica e/o organizzativa che caratterizzano il progetto. Strategie W-O: Eliminare le debolezze per attivare nuove opportunità. 1 Nei punti in cui si richiede l analisi socio-economica, deve essere inserita l analisi delle risorse umane, del mercato del lavoro e della situazione in termini di pari opportunità. 3
4 i E s t e r n a Rischi Strategie S-T: Sfruttare i punti di forza per difendersi dai rischi. Strategie W-T: Individuare piani di difesa per evitare che i rischi esterne acuiscano i punti di debolezza. 10. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Titolo del Progetto: Realizzazione nuove residenze integrate per anziani fragili ex Complesso Ospedaliero Meyer Obiettivi Generali: Permanenza della popolazione anziana in abitazione autonoma (Benefici sociali di lungo termine per la società in generale) Scopo del Progetto: Migliore qualità di vita nella popolazione anziana con forte azione preventiva nel mantenimento delle proprie facoltà e autonomia (Vantaggi tangibili che i beneficiari otterranno mettendo a frutto i servizi che riceveranno nell ambito del progetto). Risultati: Maggiore offerta di servizi sociali compresi i domiciliari dovuti a sinergie che maturano dall essere inseriti in un unica tipologia di struttura (Servizi che i beneficiari otterranno a seguito delle attività realizzate) N utenti coinvolti: ο Tipologia di utenza prevista Finalità, funzioni e attività' del servizio X Ambito locale - Comune di Firenze Ambito regionale Diversificare l offerta rispetto ai ricoveri in R. A. e R.S.A. con la creazione di minialloggi in condominio sociale 11. RELAZIONE GESTIONALE Formulazione ipotesi di gestione Formulazione e motivazione dell'ipotesi di gestione ritenuta ottimale in termini di qualità, flessibilità, convenienza economica e fattibilità operativa (illustrare e motivare le scelte gestionali in ordine a eventuali esternalizzazioni o internalizzazioni di funzioni/attività del servizio); Qualificazione del personale previsto Quantificazione dell'organigramma tipo, con indicazione del numero e delle qualifiche del personale addetto; Minialloggi autogestiti dagli anziani con possibile attivazione di servizi di assistenza domiciliare. Possibile esternalizzazione del servizio di pulizia dei locali comuni Il personale addetto è individuato negli assistenti domiciliari corrispondente alle qualifiche previste dalla normativa regionale 4
5 Piano finanziario e di gestione Formulazione conto economico (costi-ricavi) di un esercizio tipo e piano di finanziamento della gestione del servizio per quattro anni dal suo avvio Sarà a carico del Comune di Firenze la manutenzione ordinaria e staordinaria dell immobile, oltre al personale di assistenza domiciliare e delle pulizie nei locali comuni. La restante gestione dipenderà da ogni titolare di appartamento 5
6 12. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO: Tipologia dell operazione Descrizione sintetica dell intervento Completamento Ampliamento X Ristrutturazione opera esistente Nuova costruzione Recupero di edificio storico già destinato all opitalità come residenza integrata per anziani fragili, con la presenza di servizi sociali Localizzazione: Descrizione dei servizi prossimali Provincia Comune Località X Centro abitato Frazioni Area rurale X servizi di trasporti pubblici (treno, bus). X servizi sociali o sanitari (ambulatori, farmacie, ospedale, etc.).. X strutture commerciali (edicola, negozi, bar, etc.).. X strutture pubbliche o di culto o di intrattenimento (cinema, biblioteca, uffici comunali, parrocchia, etc.).. Firenze Firenze Via L. Giordano via Buonvicini Il progetto riguarda la costruzione, il recupero e riqualificazione di strutture con funzioni a carattere sociale da parte di Enti Locali? SI X NO Se SI indicare l atto deliberativo che lo prevede nel Piano Triennale delle Opere Delibera C.C. n. 82 del 20/12/2007 di approvazione bilancio di Previsione 2008 e P.T.I 2008/2010 Pubbliche del Comune territorialmente competente. Il progetto è immediatamente cantierabile? SI x NO Se NO è prevista la progettazione esecutiva? SI NO 6
7 13. CARATTERISTICHE FINANZIARIE, TECNICHE, E PROCEDURALI DEL PROGETTO 13.1 ASPETTI TECNICO-PROCEDURALI PROVVEDIMENTI CRONOGRAMMA DI ATTUAZIONE FASE PRELIMINARE Data prevista Avvio Ultimazione Progettazione Preliminare ottobre 2007 dicembre 2007 Progettazione definitiva aprile 2008 luglio 2008 Progettazione esecutiva luglio 2008 gennaio 2009 Disponibilità immobile/terreno maggio 2008 luglio 2008 Avvio gara d appalto febbraio 2009 Marzo 2009 Aggiudicazione gara Aprile 2009 Maggio 2009 d appalto Stipula contratto Giugno 2009 Giugno 2009 Fase realizzativa Inizio lavori Luglio 2009 FASE CONCLUSIVA Fine lavori dicembre 2011 Collaudo / certif. regol. e- dicembre 2011 Giugno 2012 secuz. Saldo pagamenti alle imprese Giugno 2012 Avvio esercizio Settembre 2012 Nel caso di interventi di completamento INDICARE SE SI TRATTA DI: Progetto integrale o lotto che completa un progetto complessivo Più lotti che completano un progetto complessivo Un lotto (o più lotti) che non completa(no) un progetto complessivo Progetto appaltato sospeso Progetto incompiuto Motivi per i quali l intervento non è stato completato Mancanza di risorse Altre cause di blocco Dati occupazionali Mantenimento o miglioramento livelli occupazionali (indicare anche la modalità di gestione) Sviluppo dei servizi innovativi Miglioramento dati occupazionali autogestiti con attivazione di servizi sociali integrati Promozione della vita dell anziano in autonomia residenziale 7
8 ASPETTI FINANZIARI 14.1 Quadro economico dell'intervento piano finanziario Importo totale (Euro) - Acquisto dell'immobile /terreno Opere edili di ristrutturazione edilizia e recuperi funzionali - Installazione impianti Acquisto e messa in opera degli impianti, servizi e delle attrezzature (*) - Acquisto e messa in opera arredi (*) - Altro (specificare) COSTO TOTALE ,00 (*) Tali beni devono essere di primo acquisto e conformi ai requisiti di sicurezza previsti per le attrezzature delle residenze per l'assistenza dei soggetti con handicap grave ai sensi della delibera di Giunta regionale 466/01 (art. 4, DM 13/12/2001, n.470). NB: devono essere allegate le previsioni di spesa delle singole voci che sono previste nel progetto Piano finanziario dell'intervento Copertura finanziaria con mezzi propri (specificare indicando le fonti proprie di finanziamento con i relativi importi): Copertura finanziaria Euro COMUNE DI FIRENZE ,00 Amministrazione Provinciale di Azienda USL di Comunità Montana di Altro (specificare) TOTALE , CONTRIBUTO RICHIESTO % su totale investimento ,17 33,5 % 1) Di cui da Accordo di Programma di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 145 del 03/10/2008, ed ,17 di riconversione altri finanziamenti di investimenti sociali 8
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