COMUNE DI COSTA VOLPINO Piazza Caduti di Nassiriya n.3 - c.a.p Prov. di BG Cod. Fisc. e P.IVA:
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- Raimonda Gatto
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1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA NELLE SCUOLE PER L INFANZIA E PRIMARIE STATALI DEL TERRITORIO COMUNALE DI COSTA VOLPINO - AA. SS. 2014/ / /2017- RELAZIONE AI SENSI DELL ART. 34, COMMA 20 DEL D.L. 179/2012 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 221/2012. La presente relazione è finalizzata ad evidenziare le ragioni ed il rispetto della sussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina comunitaria in relazione alla procedura di affidamento del servizio di ristorazione scolastica nelle Scuole dell Infanzia e Primarie Statali del territorio comunale di Costa Volpino, nel rispetto di quanto previsto dal comma 20, art. 34 del D. L. 179/2012 convertito in L. 221/2012 che recita: "Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che da conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste". Premessa Il servizio di ristorazione scolastica è finalizzato ad assicurare agli alunni la partecipazione all attività scolastica per l intera giornata, contribuendo alla realizzazione del diritto allo studio. Oltre a consentire la permanenza a scuola degli alunni che frequentano percorsi didattici con rientro pomeridiano, la ristorazione scolastica rappresenta un importante momento educativo e di socializzazione condiviso con la scuola. Il servizio di ristorazione scolastica viene svolto nei seguenti plessi scolastici che fanno capo all Istituto Comprensivo Fratelli D Italia di Costa Volpino: Scuola dell Infanzia Via Malpensata (5 gg. settimana dal lunedì al venerdì) Scuola Primaria Frazione Piano (5 gg. settimana dal lunedì al venerdì) Scuola Primaria Frazione Volpino (5 gg. settimana dal lunedì al venerdì) Scuola Primaria Frazione Corti (3 gg. settimana- lunedì, mercoledì, venerdì) Scuola Primaria Frazione Branico 3 gg. Settimana- lunedì, mercoledì, venerdì) A decorrere dal 01/01/2007 l Amministrazione Comunale ha affidato in concessione il servizio alla società a totale partecipazione comunale Costa Servizi Srl che a sua volta ha provveduto alla gestione dello stesso mediante appalto a soggetti terzi. Il servizio di ristorazione scolastica è stato espletato fino ad oggi mediante la preparazione dei pasti presso il centro cottura di proprietà comunale sito presso la Scuola Primaria della Frazione Piano e la successiva distribuzione presso i diversi plessi scolastici sopra elencati.
2 A seguito della messa in liquidazione della società Costa Servizi Srl l Amministrazione Comunale ha disposto la reinternalizzazione del servizio e l affidamento in concessione a terzi mediante l espletamento di procedure ad evidenza pubblica. Con deliberazione n. 65 del 29/05/2014 la Giunta Comunale ha approvato il capitolato speciale d oneri per l affidamento in concessione del servizio di mensa scolastica per gli anni scolastici 2014/ / /2017, demandando al Responsabile dell Area Amministrativa e Servizi alla Persona l indizione delle procedura di gara. La necessità di effettuare degli interventi di messa a norma dei locali con onerosi interventi strutturali sugli impianti ha determinato la scelta dell Amministrazione di non utilizzare più l attuale centro cottura, prevedendo la preparazione dei pasti in centri cottura esterni messi a disposizione dal soggetto che risulterà affidatario della concessione, con successiva veicolazione degli stessi presso i plessi scolastici. Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre provvedere alla rilevazione delle presenze, alla gestione tecnico contabile inerente la riscossione, il controllo dei pagamenti da parte dell utenza e la gestione degli eventuali insoluti, compresa la riscossione coattiva. Il servizio di ristorazione scolastica risulta possedere le caratteristiche del servizio pubblico locale a rilevanza economica, poiché sussiste in ambito privatistico come distinta attività economica e, in ambito pubblico, non può essere considerata mera attività strumentale per l'amministrazione locale, poiché eroga servizi alla popolazione finanziati dalle tariffe di contribuzione degli utenti. Pertanto, ai sensi del comma 20, dell art. 34 sopra citato, è necessario dare atto: 1. delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta; 2. dei contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste. Ragioni e sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelto La nozione di servizio pubblico locale a rilevanza economica, in base alle interpretazioni elaborate al riguardo dalla giurisprudenza comunitaria e dalla Commissione europea, deve essere considerata omologa a quella comunitaria di Servizio di Interesse Generale, ove limitata all ambito locale. I Servizi di Interesse Generale sono servizi forniti dietro retribuzione o meno, considerati d interesse generale dalle autorità pubbliche e soggetti quindi a specifici obblighi inerenti al pubblico servizio.
3 Gli obblighi di servizio pubblico definiscono i requisiti specifici imposti dalle autorità pubbliche al fornitore del servizio per garantire il conseguimento di alcuni obiettivi di interesse pubblico. Il servizio di ristorazione scolastica è un servizio pubblico locale ed in quanto tale deve essere offerto con modalità che ne garantiscano l accesso in condizioni di parità per tutti gli utenti e a prezzi accessibili. Ciò posto, si ritiene che sussistano specifiche ragioni, connesse alla necessità di garantire il conseguimento degli obiettivi di interesse pubblico di cui sopra, per l affidamento in esclusiva ad un soggetto terzo del servizio in questione, in relazione alla necessità di acquisire un partner privato dotato della capacità organizzativa e finanziaria sufficiente per acquisire in proprio la gestione del servizio pubblico. Per forme di affidamento coerenti con i requisiti previsti dall ordinamento comunitario si intendono tutte le procedure idonee ad assicurare la parità tra gli operatori, l economicità della gestione e la garanzia di una adeguata informazione alla collettività di riferimento. La forma di affidamento prescelta per il servizio di ristorazione scolastica è la concessione ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 163/2006 il quale dispone: 1. Salvo quanto disposto nel presente articolo, le disposizioni del codice non si applicano alle concessioni di servizi. 2. Nella concessione di servizi la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio. Il soggetto concedente stabilisce in sede di gara anche un prezzo, qualora al concessionario venga imposto di praticare nei confronti degli utenti prezzi inferiori a quelli corrispondenti alla somma del costo del servizio e dell ordinario utile di impresa, ovvero qualora sia necessario assicurare al concessionario il perseguimento dell equilibrio economico - finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare. 3. La scelta del concessionario deve avvenire nel rispetto dei principi desumibili dal Trattato e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità, previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all oggetto della concessione, e con predeterminazione dei criteri selettivi. 4. Sono fatte salve discipline specifiche che prevedono forme più ampie di tutela della concorrenza. 5. Restano ferme, purché conformi ai principi dell ordinamento comunitario le discipline specifiche che prevedono, in luogo delle concessione di servizi a terzi, l affidamento di servizi a soggetti che sono a loro volta amministrazioni aggiudicatrici. 6. Se un'amministrazione aggiudicatrice concede ad un soggetto che non è un amministrazione aggiudicatrice diritti speciali o esclusivi di esercitare un'attività di servizio pubblico, l'atto di concessione prevede che, per gli appalti di forniture conclusi con terzi nell'ambito di tale attività, detto soggetto rispetti il principio di non discriminazione in base alla nazionalità.
4 7. Si applicano le disposizioni della parte IV. Si applica, inoltre, in quanto compatibile l articolo 143, comma 7. Tale forma di gestione, mentre da un alto trasferisce la titolarità del servizio, dall altro consente di mantenere in capo all Amministrazione la potestà di regolazione e controllo del medesimo, sia per quanto riguarda la regolarità e la qualità delle prestazioni che per la disciplina delle tariffe e dei rapporti con l utenza. Lo strumento della concessione inoltre consente di tenere conto di importanti aspetti qualitativi nella gestione, come ad esempio l informatizzazione del sistema di registrazione delle presenze, delle prenotazione dei pasti e la previsione di diverse modalità di pagamento, in linea anche con le nuove tecnologie; ciò nell ottica di ottimizzare il servizio, con benefici in termini di organizzazione sia per le famiglie che per gli Uffici comunali. Il periodo triennale con possibilità di proroga per un ulteriore anno rappresenta un tempo adeguato per le esigenze dell'amministrazione, considerata l intenzione di procedere nei prossimi anni alla realizzazione di un nuovo centro cottura comunale. Per quanto riguarda il criterio di scelta del contraente, nonostante l art. 30 del Codice dei contratti pubblici preveda l espletamento di una gara informale, si è deciso di optare per una selezione maggiormente competitiva mediante l indizione di una procedura aperta ai sensi dell art.3, comma 37 del D.Lgs n. 163/2006, nel rispetto della disciplina europea concernente i principi di trasparenza, pubblicità e parità di trattamento tra gli operatori. Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa - ai sensi dell'art. 83 del D. Lgs. 163/06. Tale criterio consente di tenere in considerazione non solo l'aspetto economico, ma anche e soprattutto, quello tecnico - qualitativo che rappresenta, per il servizio in oggetto, un aspetto fondamentale. Con la predisposizione della documentazione di gara (bando di gara, capitolato), si provvede alla progettazione dettagliata del servizio, compresa la definizione dei criteri per poter valutare l'offerta economicamente più vantaggiosa, integrando così i dati economici con quelli tecnici e qualitativi, riferiti sia al servizio di ristorazione che al sistema di gestione delle presenze e riscossione dei corrispettivi. La controprestazione a favore del concessionario consiste nel diritto di gestire il servizio riscuotendo il corrispettivo direttamente dall utenza. Contenuti degli obblighi di servizio pubblico e servizio generale e compensazioni economiche previste Gli obblighi di servizio pubblico definiscono i requisiti specifici imposti dalle autorità pubbliche al fornitore del servizio per garantire il conseguimento di obiettivi di interesse pubblico. Il Concessionario espleterà, con le modalità specificate nel Capitolato speciale d oneri, le attività di: produzione dei pasti presso il centro cottura di proprietà o in disponibilità del concessionario stesso, trasporto dei pasti dal centro cottura ai plessi scolastici, allestimento dei refettori e/o locali di consumo dei pasti, somministrazione dei pasti mediante distribuzione al carrello e scodellamento, sparecchiamento, pulizia e sanificazione dei tavoli, lavaggio e pulizia delle attrezzature, delle stoviglie, degli utensili e di quant altro utilizzato per l esecuzione del
5 servizio, rimozione dei rifiuti dai terminali di distribuzione. Il Concessionario dovrà altresì fornire tutti i prodotti, i materiali e le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento del servizio, farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature utilizzate per lo svolgimento del servizio e della loro sostituzione, effettuare periodicamente analisi batteriologiche su alimenti, superfici ed utensili utilizzati per la somministrazione, realizzare e distribuire a proprie spese, ad ogni inizio di anno scolastico, il calendario con i menù stagionali e le eventuali informazioni inerenti il servizio, gestire il sistema di raccolta delle prenotazioni, riscossione dei pagamenti, solleciti, recupero dei crediti e rendicontazione delle morosità. Il Concessionario dovrà dotarsi di personale in numero tale da assicurare modalità e tempi adeguati per una tempestiva ed ordinata esecuzione del servizio. Tale personale dovrà ispirare la propria presenza all'interno degli istituti scolastici a principi di collaborazione verso il personale docente e non docente e di discrezione e sensibilità nei confronti degli utenti. Il Comune avrà la facoltà di effettuare controlli in qualsiasi momento e senza preavviso al Concessionario, anche presso il centro cottura, con proprio personale o tramite incaricati e/o consulenti specializzati. Il Concessionario incasserà direttamente dagli utenti il corrispettivo per i pasti erogati agli alunni, nella misura dell importo unitario offerto in sede di gara, sollevando l Amministrazione Comunale da ogni onere e responsabilità relativi ad eventuali mancati pagamenti e/o recuperi di crediti. Il Concessionario dovrà fornire gratuitamente i pasti agli insegnanti aventi diritto al servizio mensa. Il Comune riverserà al Concessionario, entro 30 giorni dal loro ricevimento, i fondi erogati dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, appositamente destinati alla copertura della spesa per la fruizione della mensa scolastica da parte del personale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni ai sensi dell art. 7, comma 41 del D.L 95/2012 Il Comune rimborserà al Concessionario, nella misura dell importo unitario offerto in sede di gara, i corrispettivi per i pasti consumati dagli alunni che saranno riconosciuti come onere sociale dal Comune stesso. Non sono previste ulteriori compensazioni economiche. Costa Volpino, 12/06/2014 IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI ALLA PERSONA Dr.ssa Manuela Cattalini (F.to digitalmente)
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