Daniela Mancini, Alfredo Petrosino, Stefano Dumontet, Domenico Salvatore, Luigi Romano. Premessa
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- Michele Ferrara
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1 Proposta progetto PISTA per l attuazione del programma triennale relativamente al miglioramento dell attrattività dell offerta formativa e al miglioramento della regolarità delle carriere degli studenti. Daniela Mancini, Alfredo Petrosino, Stefano Dumontet, Domenico Salvatore, Luigi Romano Premessa Nel piano triennale dell Ateneo sono state previste specifiche azioni per il miglioramento dell attrattività dell offerta formativa e il miglioramento della regolarità delle carriere. Per quanto compete alle iniziative da attuare nell ambito della didattica sono state individuate le seguenti azioni: 1) A.D.2.1. punto 1) Tutoraggio degli studenti in difficoltà didattica: è necessario implementare sportelli di sostegno didattico dipartimentali, in grado di offrire un supporto didattico efficace agli studenti che trovano difficoltà nello studio dei singoli esami. Gli sportelli debbono essere presidiati da orientatori che fungono da interfaccia con i docenti specifici da coinvolgere nelle attività di supporto agli studenti. In fase di prima applicazione si possono prevedere 5 sportelli (uno per ogni area tematica dell Ateneo) presidiati da studenti part time (p. 94). 2) A.D.5.1. Potenziare la didattica in modalità blended come strumento di approfondimento dell insegnamento: ampliare l offerta di insegnamenti in modalità blended per ulteriori 20 insegnamenti di corsi di studio per i quali non sono stati già attivati insegnamenti in modalità blended nel triennio precedente. Inoltre, ai fini di un incremento dell internazionalizzazione dell Ateneo, promuovere la continuazione del progetto blended di Ateneo con moduli realizzati in lingua inglese per il solo corso di laurea in Economia Aziendale (p. 123). 3) A.D.5.3. Potenziare le attività di tutoraggio in modalità e-learning: sperimentazione di strumenti di question answering nella piattaforma di e-learning di Ateneo al fine di coprire le funzionalità di un e-tutor di sistema in grado di: a) automatizzare le risposte a domande già poste; b) personalizzare le risposte in base alle interazioni precedenti con quello specifico studente; c) monitorare i social e integrare in un solo sistema le domande pervenute in veste di mail; d) smistare la domanda alla persona più adatta a risolvere; e) monitorare tempi e qualità delle risposte (p. 123). 4) A.D.5.4. Utilizzare strumenti didattici in modalità elearning durante le ore di didattica frontale: l azione prevede di rendere disponibili strumenti didattici innovativi ai docenti da utilizzare durante le ore di didattica frontale, da specializzare ai contenuti degli insegnamenti: challenge based learning, gamification, laboratori di didattica immersiva (p. 124). 5) A.D.9.6. Attivare un servizio di tutorato nel primo anno anche in modalità telematica: l azione prevede che gli studenti ottengano lezioni on-demand ed individuali e il sostegno di tutor on-line esperti in una vasta gamma di argomenti. Ogni docente avrà accesso a un cruscotto di dati per monitorare l utilizzo studente, esaminare le tendenze per la pianificazione futura, ed estrarre dati e condurre studi approfonditi sull impatto del tutoraggio on line (p. 146). 6) A.D.13. Implementazione di test di verifica dell autoapprendimento degli insegnamenti in modalità elearning: l azione prevede l uso e l implementazione di metodi in piattaforma e-learning volti alla valutazione quantitativa dell auto-apprendimento. 7) A.D Monitoraggio del numero di insuccessi di uno studente nelle verifiche di profitto di un insegnamento con conseguente azione di ricognizione sulle cause: il monitoraggio del numero di insuccessi di uno studente nelle verifiche di profitto di un insegnamento con conseguente azione di ricognizione delle cause [ ] l azione prevede l impiego o lo sviluppo di tecniche di learnings analytics [ ], in pratica di fornire feedback real time allo studente sull avanzamento delle sue capacità di apprendimento (p. 155). 1
2 Progetto PISTA Al fine di realizzare gli obiettivi e le azioni indicate si propone il lancio del progetto Parthenope, Innovazione, Studenti, Talento (PISTA) che mira ad attuare un sistema di azioni coordinate per il supporto degli studenti in ingresso e in itinere mediante l uso di strumenti innovativi e azioni di tutoraggio tradizionali e telematiche integrate. Obiettivi specifici del progetto: - Ridurre il tasso di abbandono degli studenti nel passaggio dal primo al secondo anno, sia nei corsi di laurea triennale, che specialistico, che a ciclo unico. - Ridurre il numero di studenti fuori corso inattivi. - Migliorare le performance degli studenti iscritti aumentando il numero di CFU conseguito nell arco di ogni anno accademico in termini assoluti e percentuali. Il progetto in una fase iniziale prenderà avvio con la sperimentazione su alcuni corsi di laurea pilota, e successivamente la metodologia adottata sarà replicata su altri corsi di laurea. I fase: Individuazione dei corsi di laurea e degli insegnamenti pilota. Premessa: il piano triennale (p.108) chiarisce che occorre prestare estrema attenzione ai corsi di laurea con un tasso di abbandono superiore al 35% e un numero di immatricolazioni medie inferiori al 50% e al 30% della numerosità della classe di studio. Evidenzia inoltre come prioritaria la realizzazione di insegnamenti blended in inglese per il corso di laurea in Economia Aziendale. Metodologia: analisi della situazione di partenza: a) Quantitativa: analisi degli indicatori ANVUR relativi alla percentuale di studenti che proseguono nel II anno dello stesso corso di studi (ic14), che proseguono avendo conseguito 20 CFU (ic15) e 40 CFU (ic16), percentuali di abbandoni del CDS tra il I e il II anno (ic23), percentuale di abbandoni del CDS dopo N+1 anni (ic24), e analisi delle statistiche relative al numero di esami sostenuti nel primo semestre dell a.a dagli studenti per corso di laurea, del numero di CFU maturati dagli studenti nel primo semestre dell a.a per corso di laurea. b) Qualitativa: analisi delle opinioni dei coordinatori dei corsi di laurea e degli studenti mediante una riunione di brainstorming. Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica, coordinatori dei cds. Risultato atteso: definizione di una lista di corsi di laurea e insegnamenti in ordine di priorità con riguardo alla attrattività/regolarità della carriera degli studenti. Nell ambito di tale lista saranno individuati i corsi di laurea e gli insegnamenti pilota per le diverse azioni previste nell ambito di questo progetto da realizzare entro il, considerando anche fondamentale la volontà e disponibilità alla collaborazione dei docenti. II fase: Progettazione e realizzazione delle azioni di intervento relative alla creazione dello sportello dipartimentale di sostegno didattico, alle attività di tutoraggio in presenza e a distanza, all adozione di strumenti di didattica innovativa, all estensione dei corsi blended Metodologia: progettazione delle attività da svolgere, incontri di formazione con gli attori coinvolti, implementazione delle azioni per la realizzazione dello sportello di sostegno didattico dipartimentale, delle lezioni di recupero, del tutoraggio in presenza e a distanza, per la didattica innovativa e i corsi blended. PRIMA AZIONE: CREAZIONE DEGLI SPORTELLI DI SOSTEGNO DIDATTICO DIPARTIMENTALE (A.D.2.1.) a) Creazione di 5 sportelli di sostegno didattico per gli studenti. Tali sportelli avranno il compito di fornire agli studenti informazioni su tutte le iniziative poste in essere dai dipartimenti per il sostegno 2
3 didattico degli studenti in difficoltà quali corsi di recupero, corsi blended, attività di didattica innovativa, prove di autovalutazione. Dovranno, inoltre, raccogliere informazioni sulle problematiche e le esigenze degli studenti e supportare i presidenti di corso di laurea nella organizzazione operativa delle iniziative per gli studenti in difficoltà contemplate in questo progetto. Gli sportelli di sostegno didattico dovranno prestare particolare attenzione agli studenti iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennale, specialistica, e magistrale a ciclo unico contattando telefonicamente tutti gli studenti in difficoltà a partire da quelli che non hanno conseguito CFU o ne hanno conseguiti meno di 20 nel primo semestre dell a.a Il servizio sarà gestito da 3 studenti part-time per ogni sportello in modo da assicurare una copertura giornaliera completa, per un totale di 15 studenti. b) Organizzazione di due incontri di formazione per gli studenti part time degli sportelli di tutoraggio per l illustrazione degli obiettivi e l indicazione delle metodologie da utilizzare, sotto la responsabilità dei coordinatori dei corsi di laurea. Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica, delegato all orientamento, coordinatori di corso di studio, orientatori degli sportelli di sostegno didattico Risultato atteso: almeno il 25% degli studenti in difficoltà che partecipano ad una delle iniziative per il sostegno didattico a loro dedicate. SECONDA AZIONE: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO (A.D.2.1) Progettazione di corsi di recupero su specifici insegnamenti e di un calendario semestrale di corsi di recupero con possibilità di sostenimento dell esame alla fine del corso. I corsi consisteranno in massimo 24 ore di didattica (3 CFU) distribuite in massimo 3/6 incontri di 8/4 ore ciascuno, eccedenti il carico didattico del docente che eroga il corso di recupero e soggetti a retribuzione secondo il budget deliberato dagli organi accademici. Gli incontri si svolgeranno il venerdì o il sabato, con possibilità di registrazione e fruibili anche sulla piattaforma elearning. Il numero e il tipo di insegnamenti su cui realizzare i corsi di recupero saranno definiti nella fase 1. Gruppo di lavoro: prorettore alla didattica, coordinatori dei corsi di laurea pilota, docenti dei corsi di recupero Risultati attesi: realizzazione di almeno 4 corsi di recupero su insegnamenti diversi per ogni corso di laurea pilota, almeno il 25% degli studenti in difficoltà sullo specifico insegnamento partecipano al corso di recupero. TERZA AZIONE: TUTORAGGIO IN AULA E TUTORAGGIO A DISTANZA PER GLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO (A.D.9.6) a) Progettazione di interventi di esercitazione con i docenti degli insegnamenti obbligatori del primo anno dei corsi di laurea di primo livello. Massimo 8 ore di esercitazione per ciascuno insegnamento. b) Tutoraggio sulla piattaforma elearning mediante: a. sessioni di chat calendarizzate ogni 15 giorni in orari prestabiliti, per l approfondimento di temi sviluppati durante le esercitazioni; b. forum specifici con il commento delle esercitazioni. c) Stipula di contratti annuali per tutor didattici laureati e possibilmente frequentanti corsi di dottorato di ricerca o master post laurea per lo svolgimento delle esercitazioni. d) Organizzazione di due incontri di formazione per i tutor didattici che gestiranno le esercitazioni per la illustrazione degli obiettivi e l indicazione delle metodologie da utilizzare, sotto la responsabilità dei docenti coinvolti. 3
4 Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica, docenti insegnamenti primo anno, tutor Risultato atteso: aumento rispetto all anno precedente del numero di studenti che superano l esame entro l a.s. successivo; aumento del numero di studenti che accedono allo specifico insegnamento sul portale elearning. QUARTA AZIONE: TUTORAGGIO A DISTANZA (A.D.5.3.) a) Individuazione delle domande ricorrenti da parte degli studenti per i corsi di laurea pilota, strutturazione delle risposte, definizione dei flussi per lo smistamento delle domande. b) Progettazione dell interfaccia lato manager e lato utente del software di question/answering, strutturazione sul software delle domande e delle risposte, c) Creazione di un questionario on line per la valutazione del servizio da compilare su base volontaria alla fine dell accesso con la semplice indicazione del livello di soddisfazione. d) Avvio del servizio Gruppo di lavoro: pro rettore alle tecnologie informatiche, pro rettore alla didattica, i coordinatori di corso di laurea triennale e specialistica pilota, segreterie didattiche e studenti pilota, delegato alla comunicazione Risultato atteso: consistente numero di studenti che accedono al servizio pari almeno al 25% degli studenti dei corsi di laurea pilota, livello di valutazione del servizio medio alto. QUINTA AZIONE: IMPLEMENTAZIONE STRUMENTI DIDATTICI INNOVATIVI E IN ELEARNING DURANTE LE ORE DI DIDATTICA FRONTALE (A.D.5.4.; A.D.13) a) Corso di formazione per i docenti sulle modalità di didattica innovativa, la progettazione delle lezioni con modalità didattiche innovative, la verifica dell apprendimento con modalità innovative e a distanza e in autoapprendimento, sotto il coordinamento del pro rettore alle tecnologie informatiche, il pro rettore alla didattica e docenti pedagogisti. b) Riprogettazione degli insegnamenti pilota integrando lezioni frontali con modalità didattiche innovative. c) Implementazione di 15 corsi pilota entro il secondo semestre dell a.a. -. d) Replicazione dell esperienza in altri 15 insegnamenti (minimo) per l a.a. successivo. Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica, pro rettore alle tecnologie, docenti insegnamenti scelti, docenti pedagogisti. Risultato atteso: miglioramento del livello di soddisfazione degli studenti sui corsi pilota misurato tramite i questionari degli studenti, aumento del numero di docenti che utilizzano strumenti innovativi di didattica, aumento del numero di studenti che superano l esame rispetto agli anni precedenti. SESTA AZIONE: POTENZIARE LA DIDATTICA IN MODALITÀ BLENDED COME STRUMENTO DI APPROFONDIMENTO DELL INSEGNAMENTO Premessa: nel triennio precedente sono state avviate e realizzate iniziative per l erogazione di insegnamenti in modalità blended e 6 corsi di laurea sono stati erogati anche in modalità blended. a) Individuazione di 20 tra i insegnamenti e precorsi pilota su cui sviluppare l approfondimento in modalità blended b) Condivisione di una modalità uniforme di strutturare le lezioni a distanza considerando l esperienza pregressa c) Predisposizione del materiale e implementazione delle lezioni. 4
5 Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica, pro rettore alla internazionalizzazione, docenti degli insegnamenti pilota Risultato atteso: aumento del numero di insegnamenti (minimo incremento di 20) che affiancano alla didattica tradizionale quella a distanza, aumento del numero di studenti che accedono ai materiali a distanza per gli insegnamenti pilota, miglioramento delle performance degli studenti in termini di votazione conseguita e numero di esami superati per i corsi di laurea pilota. III fase: verifica dei primi risultati conseguiti Metodologia: analisi della situazione alla fine del secondo semestre (fine settembre ) e alla fine del primo semestre dell a.a. - (fine febbraio ). L analisi viene ripetuta anche per il secondo semestre dell a.a. - (fine settembre ). a) Quantitativa: analisi delle statistiche del numero di esami conseguiti nel secondo semestre dell a.a dagli studenti per corso di laurea, del numero di cfu maturati dagli studenti nel secondo semestre dell a.a per corso di laurea; numero di esami obbligatori (base, caratterizzanti e affini) verbalizzati dai docenti nella sessioni di esami del secondo semestre sul totale degli studenti iscritti al corso di laurea. Comparazione con le medesime statistiche riferite al primo semestre dell a.a. - e al primo semestre dell a.a b) Qualitativa: analisi delle opinioni dei coordinatori dei corsi di laurea. Gruppo di lavoro: pro rettore alla didattica e coordinatori dei cds, rappresentanti degli studenti Risultato atteso: sensibile diminuzione del tasso di abbandono e aumento del numero di studenti che conseguono almeno 20 cfu e almeno 40 cfu in un a.a. 5
6 Fase I: individuazione Giugno Timing progetto PISTA a.a a.a - a.a Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Fase II: progettazione e realizzazione Azione 1: sportello di sostegno Azione 2: corsi di recupero Azione 3: tutoraggio I anno Azione 4: tutoraggio a distanza Azione 5: strumenti innovativi Azione 6: blended Fase III: verifica Legenda: giallo: fase di progettazione celeste: fase di realizzazione e implementazione 6
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8 Progetto Parthenope, Innovazione, Studenti, Talento (PISTA) abbandoni Studenti del primo anno Insegnamenti non sostenuti o scarsamente sostenuti Corsi di recupero Azione 2 Tutoraggio in aula Corsi di laurea con: - Tasso di abbandono superiore al 35% - Numero elevato di studenti che hanno conseguito meno di 20 cfu Sportelli dipartimentali di sostegno didattico Studenti del primo anno Tutoraggio a distanza Azione 3 Insegnamenti sostenuti Azione 1 Didattica innovativa Azione 5 (20 e 40 cfu) Tutoraggio a distanza Azione 4 CFU conseguiti Insegnamenti sostenuti (20 cfu) blended Azione 6 8
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