Ufficio d ambito di Lecco Azienda Speciale Provinciale

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1 Ufficio d ambito di Lecco Azienda Speciale Provinciale CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE seduta del 13 agosto 2012 DELIBERAZIONE n. 13/12 Oggetto: proroga affidamento del servizio idrico integrato L anno duemiladodici, il giorno 13 del mese di agosto, alle ore 16.00, in una sala riunioni presso la sede aziendale dell Ufficio d ambito di Lecco, regolarmente convocato dal Presidente, ai sensi dell articolo 10, comma 1, dello Statuto, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell Azienda speciale Ufficio d ambito di Lecco, del quale sono componenti i Signori: Componente Nome e cognome Presente Assente Sindaco di Lecco - Presidente Virginio Brivio X Sindaco di Lierna - Vicepresidente Vito Zotti X Sindaco di Mandello del Lario Riccardo Mariani X Sindaco di Merate Andrea Robbiani X Sindaco di Sirone Matteo Canali X Ai sensi dell articolo 10, comma 6, dello Statuto, partecipa il direttore, Elena Arena, che redige il verbale della seduta. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che con deliberazione della Conferenza degli Enti locali dell ATO della Provincia di Lecco n del 21 settembre 2010, il servizio idrico integrato in tutto il territorio dell A.ATO di Lecco è stato affidato alla società Idrolario s.r.l., secondo il modello dell in house ai sensi dell art. 23 bis del D.L. n. 112 del , convertito in L. n. 133 del per un periodo di due anni a decorrere dal 1 novembre 2010; CONSIDERATO che, in attuazione del comma 186 bis dell art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n introdotto con legge 26 marzo 2010, n. 42, - il quale ha disposto la soppressione delle Autorità d ambito di cui all art. 148 del d.lgs. n. 152/ con legge regionale 27 dicembre 2010, n. 21, la Lombardia ne ha attribuito le funzioni alle Province che le esercitano attraverso aziende speciali denominate Uffici di ambito ; DATO ATTO che il Consiglio provinciale di Lecco ha costituito l Azienda speciale denominata Ufficio d ambito di Lecco con deliberazione n. 103 del 20 dicembre 2011; PRESO ATTO della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 14 del 19/03/2012, con la quale sono state approvate le linee generali di indirizzo cui l Ufficio d ambito di Lecco deve attenersi nell esercizio delle proprie funzioni, che per l esercizio 2012, in particolare, assegnano all azienda la predisposizione di tutti gli atti necessari per il nuovo affidamento in considerazione della scadenza, il 31 ottobre 2012, di quello in corso;

2 CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 150 del d.lgs. 152/2006 e ss. mm. ii. la scelta della forma di gestione e le procedure di affidamento devono avvenire nel rispetto del piano d ambito che è costituito dai seguenti atti: a) ricognizione delle infrastrutture; b) programma degli interventi; c) modello gestionale ed organizzativo; d) piano economico finanziario; VISTO che il piano d ambito vigente, approvato con deliberazione della Conferenza degli Enti locali dell ATO della Provincia di Lecco n del 22 giugno 2010, facendo propri gli indirizzi espressi dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 16 del nella quale si invitava l A.ATO a continuare nell iter in corso per formalizzare un affidamento provvisorio del servizio idrico integrato alla società Idrolario s.r.l. - prevede un periodo transitorio di gestione unitaria del servizio idrico integrato attraverso un affidamento c.d. in house, ed in considerazione della transitorietà della gestione, il finanziamento del piano degli investimenti limitatamente ai primi anni di piano, ed esattamente 3; CONSIDERATO dunque che preliminarmente ad un affidamento di medio/lungo termine è necessario procedere all aggiornamento del piano d ambito con la scelta di un nuovo modello gestionale e la verifica dell equilibrio economico finanziario per l attuazione dell intero programma di investimenti, con un complesso iter procedurale che prevede la preliminare adozione da parte del Consiglio di amministrazione, l acquisizione del parere obbligatorio e vincolante della Conferenza dei Comuni dell ATO, da rendere entro 30 giorni dalla trasmissione della proposta, l inoltro alla Regione che entro i successivi 60 giorni invia osservazioni tese a garantire la conformità agli atti di programmazione e pianificazione regionale, e la definitiva approvazione da parte del Consiglio provinciale, previo passaggio in Commissione; CONSIDERATO che analogo iter procedurale - adozione della proposta da parte del Consiglio di amministrazione, espressione del parere da parte della Conferenza dei Comuni e approvazione della proposta da parte del Consiglio provinciale - è previsto anche per l approvazione del contratto di servizio, ed in caso di scelta di una procedura competitiva ad evidenza pubblica, sopra soglia comunitaria, il solo termine per la presentazione delle offerte non può essere inferiore a 52 giorni; VALUTATO in relazione alla scadenza, il 31 ottobre 2012, dell affidamento in corso, che non sussistano, né sussistessero alla data, del 20 dicembre 2011, di costituzione dell assetto istituzionale legittimato ad assumere i necessari provvedimenti, nel breve termine, alternative alla prosecuzione della gestione in essere da parte di Idrolario s.r.l., al fine di non pregiudicare la necessaria continuità nell erogazione di un servizio essenziale; VALUTATO altresì che in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno ed alla straordinaria necessità di revisione della spesa pubblica è in atto una profonda riorganizzazione del sistema di regolazione del servizio idrico integrato ed in particolare sono attesi i seguenti provvedimenti: - il DPCM di individuazione delle funzioni di regolazione del servizio idrico integrato da trasferire all Autorità per l energia elettrica e il gas (AEEG), tra cui la predisposizione di una o più convenzioni tipo per la regolazione dei rapporti tra le autorità competenti 2

3 all affidamento del servizio e i soggetti gestori, la predisposizione del metodo tariffario e l approvazione delle tariffe; - il metodo tariffario transitorio e definitivo, il quale ultimo, secondo le intenzioni dell AEEG esposte nel documento per la consultazione 204/2012/R/IDR, dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2014; - l atto legislativo di iniziativa governativa di soppressione o accorpamento delle Province; VALUTATO dunque il permanere di un quadro normativo indefinito e delle altre motivazioni che avevano indotto dapprima il Consiglio provinciale a proporre, indi la Conferenza ad approvare, un affidamento transitorio ad Idrolario s.r.l., riepilogate in chiusura del paragrafo del modello gestionale del piano d ambito, e particolarmente delle seguenti: a) valorizzazione del percorso di aggregazione e superamento della frammentazione gestionale fin qui intrapreso; b) possibilità di dar corso nel più breve tempo possibile alla programmazione d ambito, rispondendo alla necessità di: - garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale per i cittadini-utenti; - rispondere alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea per il mancato adempimento agli obblighi derivanti dalla Direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane;... d) possibilità di colmare nell immediato le lacune presenti nei dati utilizzati per la predisposizione del piano d ambito e rilevati anche dalla Co.N.Vi.R.I. come insostenibile criticità all affidamento del servizio: Idrolario s.r.l. ha effettivamente contrattualizzato la ricognizione e la mappatura delle reti di fognatura in tutti i 90 Comuni della Provincia di Lecco, attualmente in corso di esecuzione e/o da collaudare; f) possibilità di conservare quegli atti fin qui adottati che si pongono comunque in assonanza con le statuizioni della Corte Costituzionale, così evitando anche l inutile dispendio di tutte le risorse economiche impiegate sino alla declaratoria di illegittimità costituzionale, che altrimenti resterebbero inutilmente investite; RITENUTO sulla base delle considerazioni precedentemente svolte circa la complessità delle operazioni per l affidamento del servizio idrico integrato, dei tempi previsti per la definizione del quadro normativo, e dell opportunità di riallineamento della decorrenza del nuovo affidamento con l inizio di un nuovo esercizio ai fini della redazione dei bilanci societari, di prorogare l attuale gestione fino al 31 dicembre 2013; PRECISATO che parallelamente, al fine di rendere disponibile ai soggetti istituzionali cui compete la scelta del modello gestionale un quadro sinottico con l indicazione delle forme di gestione ammesse dalla legislazione vigente, comprensivo di eventuali vincoli di natura organizzativa, tempi e modalità di attuazione nella specifica realtà territoriale lecchese, verrà avviato un approfondimento giuridico finanziario sulle possibili alternative delle modalità di affidamento del servizio idrico integrato, e dei conseguenti adempimenti da porre in atto in dipendenza di ciascuna scelta, al fine di giungere preparati alla nuova scadenza; PRESO ATTO della richiesta del Comitato lecchese acqua pubblica e beni comuni, formulata al Presidente della Conferenza dei Comuni in data 26 luglio, di un adeguato approfondimento del modello gestionale dei servizi idrici tramite azienda di diritto pubblico; 3

4 CONSIDERATA l urgenza di procedere alla scelta del modello gestionale, prevedendo tuttavia nel frattempo anche una seduta intermedia della Conferenza dei Comuni dell ATO per valorizzare la condivisione delle scelte, nonché la partecipazione dei cittadini costituiti in Associazioni o Comitati nel rispetto delle modalità definite dall apposito Regolamento per la definizione delle modalità di partecipazione dei cittadini alle attività di competenza della Conferenza; RICHIAMATO l unanime orientamento sulla necessità di procedere ad una proroga dell attuale affidamento ad Idrolario s.r.l. per il tempo strettamente necessario per definire e dare attuazione ad un modello gestionale di medio/lungo termine, emerso nel corso della seduta del Consiglio di amministrazione dell Ufficio d ambito di Lecco riunitosi in data 24 luglio 2012, allargata ai rappresentanti della Provincia e della Conferenza dei Comuni dell ATO; DATO ATTO che, ai sensi dello Statuto dell Azienda: - il Consiglio di amministrazione adotta e sottopone all approvazione del Consiglio provinciale, previa acquisizione, ai sensi dell art. 48, comma 3, della L.R. 26/2003, del parere della Conferenza dei Comuni, gli atti inerenti le materie elencate al comma 4 dell art. 9, tra cui la definizione dei contenuti dei contratti di servizio che regolano i rapporti con i soggetti cui compete la gestione del servizio idrico integrato; - le deliberazioni aventi ad oggetto gli atti fondamentali e le materie di cui ai commi 3 e 4 dell art. 9 devono essere pubblicate sul sito web dell Azienda per almeno 60 giorni; - agli atti sottoposti all approvazione del Consiglio provinciale può essere data eseguibilità dalla data della loro approvazione; - il Direttore stipula tutti i contratti; Visto il D. Lgs. 3 aprile 2006 n.152 e successive modifiche e integrazioni; Vista la L. R. n. 26/2003 e successive modifiche ed integrazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di prorogare l affidamento in essere alla società Idrolario s.r.l. alle condizioni di cui alla Convenzione sottoscritta con l ex Autorità d ambito in data 8 ottobre 2010, come successivamente integrata in data 29 giugno 2012; 2. di dare atto che, ad esito dell iter di approvazione del presente atto, si procederà alla sottoscrizione della modifica dell art. 41 Durata dell affidamento, comma 1, della Convenzione di cui al punto precedente, nel seguente modo: La durata dell affidamento, inizialmente prevista in anni 2 (due), è prorogata fino al 31 dicembre ; 3. di dare mandato al Direttore dell Ufficio d ambito di Lecco di sottoscrivere la modifica di cui al punto precedente; 4. di trasmettere la presente deliberazione al Presidente della Conferenza dei Comuni ai fini dell acquisizione del parere previsto dall art. 48, comma 3, della L.R. 26/2003; 5. di pubblicare la presente deliberazione sul sito sul sito web dell Azienda per almeno 60 giorni. 4

5 Del che si è redatto verbale sottoscritto come appresso. Lecco, 13 agosto 2012 F.to IL PRESIDENTE DELL UFFICIO D AMBITO DI LECCO Virginio Brivio F.to IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO DI LECCO Elena Arena 5