Rassegna delle principali novità normative di interesse per lo Sportello Unico delle Attività Produttive n.1 Gennaio 2019 NOVITA'

Transcript

1 SUAP informazioni Rassegna delle principali novità normative di interesse per lo Sportello Unico delle Attività Produttive n.1 Gennaio 2019 NOVITA' Edicole Commercio su aree pubbliche bonus fiscale Con l approvazione della legge di stabilità del 2019, sono state introdotti provvedimenti a favore degli imprenditori del commercio in genere e degli edicolanti in particolare, frutto della azione di pressione sul Governo esercitata dalle varie Confederazioni del commercio e dell artigianato rappresentate da Rete Imprese Italia ( Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) e dalle organizzazioni di rappresentanza della categoria come la Federazione Nazionale Giornalai. Tra le tante misure legislative introdotte per le imprese dalla legge di stabilità, per la categoria dei rivenditori di giornali e periodici assumono particolare importanza i tre provvedimenti seguenti: La reintroduzione della rottamazione della licenza Il provvedimento sulla legge Bolkestein per quanti esercitano attività commerciale su suolo pubblico L introduzione di un bonus fiscale finanziato per i prossimi due anni. Rottamazione della licenza edicole: -si tratta del ripristino di una norma del 1996 (D. Lgs. 28 marzo 1996, n. 207) che fissa le modalità per ottenere il risarcimento per i commercianti che cessano la propria attività e depositano la licenza (rottama) in Comune a partire dal 1 Gennaio La misura dell indennizzo sarà pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla gestione commercianti fino a tutto il mese in cui il beneficiario compie l età per la pensione di vecchiaia. I requisiti richiesti dalla norma sono: aver compiuto i 62 anni di età, se uomo, oppure 57, se donna; essere iscritto/a al momento della cessazione dell attività da almeno cinque anni alla gestione INPS commercianti cessare definitivamente l attività previa consegna in Comune della licenza e previa comunicazione al comune della cessazione dell attività Commercio su aree pubbliche - esclusione dalla legge Bolkestein: -Con le modifiche agli articoli 7 e 16 dalla legge di recepimento della direttiva Bolkestein, apportate con l approvazione della legge di stabilità, si esclude il commercio su aree pubbliche, e quindi le edicole, dalle disposizioni previste dalla stessa legge. Al termine della proroga, comunque in vigore fino al , in base alla determinazione dirigenziale allegata, spetterà alle Regioni stabilire i criteri di assegnazione e/o rinnovo della concessione per il commercio su suolo pubblico. Bonus fiscale

2 -Per gli anni 2019 e 2020, agli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici è riconosciuto, nel limite di spesa di 13 milioni di euro per l anno 2019 e di 17 milioni di euro per l anno 2020, un credito d imposta parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI, Cosap e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di giornali, riviste e periodici al dettaglio, nonché ad altre eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate dal conseguente decreto di attuazione, in relazione all assenza della presenza dei altri punti vendita su territorio comunale. Il credito d imposta di cui al presente comma è stabilito nella misura massima di euro. L agevolazione si estende anche agli esercenti attività commerciali non esclusivi, come individuati dall articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170, a condizione che la predetta attività commerciale rappresenti l unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento. Il credito d imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, mediante modello F24. Entro 60 giorni dalla entrata in vigore della legge di stabilità la Presidenza del Consiglio dei ministri emanerà un apposito decreto di attuazione nel quale verranno definiti i criteri di accesso al credito e la ripartizione delle somme tra gli aventi diritto.

3 Registro determinazioni n Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: II codice ufficio: 039 SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DELSETTORE SPORTELLO UNICO E TURISMO DEL 27/11/2018 OGGETTO: Proroga della validità delle concessioni per il commercio su area pubblica con posteggio nei mercati, fiere e posteggi isolati del territorio comunale Onere: 0 = IVA compresa.

4 Oggetto: proroga della validità delle concessioni per il commercio su area pubblica con posteggio nei mercati, fiere e posteggi isolati del territorio comunale IL DIRIGENTE RICORDATO che l'articolo 70, comma 5, del d.lgs. 59/2010 ha demandato la definizione dei criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche ad un'intesa da approvarsi in sede di Conferenza Unificata, demandando altresì la definizione delle disposizioni transitorie da applicare alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo e a quelle prorogate durante il periodo intercorrente dall'entrata in vigore del medesimo decreto e fino all'approvazione delle disposizioni transitorie medesime; RICHIAMATO il testo dell Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012, sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l assegnazione di posteggi su aree pubbliche, in attuazione dell articolo 70, comma 5, del D. Lgs. 59/2010 e s.m.i.; RICHIAMATO, altresì, il Documento Unitario delle Regioni e Province autonome del 24 gennaio 2013, per l attuazione dell Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012, ex articolo 70, comma 5, del D.Lgs. 59/2010, in materia di aree pubbliche, emanato in data 24 gennaio 2013 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, recante le linee guida per l applicazione delle disposizioni contenute nella Conferenza Unificata del 5 luglio 2012; VISTA la D.G.R. n. 986 del 18 giugno 2013, avente ad oggetto Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche, in attuazione dell'articolo 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 di recepimento della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno: presa d'atto e approvazione di criteri applicativi ; VISTA la D.G.R. n del 29 giugno 2016, avente ad oggetto "Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche, in attuazione dell'articolo 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 di recepimento della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. Indicazioni operative ai Comuni per il rilascio delle concessioni in scadenza ; RICHIAMATO il Documento Unitario delle Regioni e Province Autonome del 3 agosto 2016, avente ad oggetto Linee applicative dell Intesa della Conferenza Unificata del in materia di procedure di selezione per l assegnazione di posteggi su aree pubbliche ; VISTA la D.G.R. n del 10 ottobre 2016, avente ad oggetto "Recepimento del Documento Unitario della Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 3 agosto 2016 concernente Linee applicative dell'intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 in materia di procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche". CONSIDERATO che in merito sono intervenuti: il D.L n Proroga e definizione di termini (cd. milleproroghe, convertito nella L. 14/2017) prevedendo, al comma 8 dell art. 6 quanto segue: Al fine di allineare le scadenze delle concessioni per commercio su aree pubbliche garantendo omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione, nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto è prorogato al 31 dicembre 2018 ;

5 Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art.1, comma 1180, dove si prevede che Al fine di garantire che le procedure per l'assegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre 2020 e' prorogato fino a tale data. RICORDATO inoltre quanto previsto dalla Regione Veneto, con DGR 986 del 18/06/2013, nelle more dell'approvazione di una nuova legge organica di riforma del settore, ha preso atto dell'approvazione dell'intesa, definendo nel contempo taluni criteri applicativi con riferimento alla disciplina regionale vigente di cui alla legge regionale 6 aprile 2001, n. 10 ed ai relativi provvedimenti attuativi, in base alla quale: - hanno cessato di trovare applicazione le disposizioni regionali incompatibili con le nuove disposizioni, quali la previsione della durata decennale delle autorizzazioni e concessioni su posteggio ed il rinnovo automatico delle stesse alla scadenza ai sensi dell'articolo 28, comma 15 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114 e dell'articolo 2, comma 1, lettera a) della legge regionale 10/2001; - per quanto riguarda i posteggi in concessione decennale, la DGR 986/2013 ha recepito come norma transitoria quanto contenuto nell'intesa, che prevedeva la proroga delle concessioni sino al 8 maggio 2017 (per quelle scadute in vigenza del decreto legislativo) ovvero fino al 5 luglio 2017 (per quelle con scadenza tra la data dell'intesa e nei cinque anni successivi); - che, in riferimento alle fiere, per le quali l'articolo 11 della legge regionale prevede il rilascio della concessione decennale, trovano applicazione le medesime disposizioni riferite ai mercati. RICHIAMATE la precedente determinazione n del 10/10/2013 con la quale si era provveduto a prorogare le concessioni scadute o in scadenza nel periodo transitorio fino all approvazione dei criteri di rilascio delle nuove concessioni, ovvero fino all 8 maggio 2017 le concessioni scadute in data anteriore al 5 luglio 2012, data dell Intesa della Conferenza Unificata, e fino al 5 luglio 2017 le concessioni scadute o in scadenza tra il 5 luglio 2012 e il quinquennio successivo; la precedente determinazione n. 904 del 06/06/2017 con la quale si è preso atto che, per effetto di quanto disposto dall art. 6, comma 8, della Legge 27 febbraio 2017, n. 19, di conversione del D.L. 244/2016, tutte le concessioni per il commercio su area pubblica nei mercati, fiere e posteggi isolati del territorio comunale, scadute o in scadenza, sono prorogate di validità fino al 31 dicembre modifiche e DGR applicative; Vista la Legge regionale 06 aprile 2001, n. 10, successive Visto il d.lgs. 59/2010, in particolare l'art.70; Visto il d.lgs. 114/1998; DETERMINA di prendere atto che, per effetto di quanto disposto dall art. 1, comma 1180, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, tutte le concessioni per il commercio su area pubblica nei mercati, fiere e posteggi isolati del territorio comunale, scadute o in scadenza, sono ulteriormente prorogate di validità fino al 31 dicembre Di trasmettere copia della presente ai Settori comunali interessati ed alle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e di promuoverlo sul sito del Comune di Treviso.

6 AI SENSI DELL ARTICOLO 183 COMMA 7 DEL D.LGS. N. 267/2000 IL PRESENTE ATTO NON NECESSITA DEL VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA IN QUANTO NON COMPORTA IMPEGNO DI SPESA