termine per la presentazione dei progetti 31 ottobre 2012

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1 bando per percorsi innovativi di formazione continua destinati ad operatori delle RSA, delle strutture sanitarie residenziali extra-ospedaliere del Trentino o di altre realtà ad esse collegate che si occupano di malattie degenerative budget complessivo euro termine per la presentazione dei progetti 31 ottobre 2012 contenuti: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ED ALLEGATI 4. SCHEDA PROGETTO 5. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 6. SCHEDA AI FINI CIVILISTICI 7. ATTESTAZIONE AI FINI TRIBUTARI La domanda di contributo dovrà essere compilata e stampata accedendo al sistema di presentazione online del sito alla home page. Per apprendere le modalità tecniche di presentazione dei progetti con il sistema on-line, si chiede di prendere visione delle informazioni contenute al punto 4 della guida generale per la presentazione dei progetti pubblicata sul sito. Entro e non oltre il 31 ottobre 2012 la domanda completata con il sistema on-line dovrà essere stampata, firmata e inviata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Lo staff della Fondazione (tel ) resta a disposizione per fornire ulteriori informazioni o chiarimenti circa i contenuti del bando, pertinenza delle proposte progettuali e modalità di compilazione on-line.

2 1) Finalità del bando 1. NORMATIVA DEL BANDO Questo bando viene proposto dalla Fondazione con la consapevolezza che nella società odierna è importante non sottovalutare il graduale invecchiamento della popolazione e le relative implicazioni per l assistenza socio sanitaria, con particolare riferimento agli anziani non autosufficienti. La Fondazione intende, dunque, stimolare e sostenere percorsi di formazione continua ed aggiornamento professionale a carattere innovativo presentati da strutture sanitarie residenziali extra ospedaliere operanti sul territorio trentino, finalizzate a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie e di recupero, tutela e trattamenti riabilitativi a persone anziane in condizioni di non autosufficienza. Il presente bando viene promosso di intesa e con la collaborazione di U.P.I.P.A. - Unione Provinciale Istituzioni per l'assistenza. Per meglio approfondire le finalità degli interventi della Fondazione tramite i bandi e le modalità tecniche di presentazione dei progetti, si chiede di prendere visione delle informazioni contenute nella guida generale per la presentazione dei progetti pubblicata sul sito alla pagina modulistica. 2) Destinatari del bando I progetti devono essere presentati da RSA o altre Strutture Sanitarie Residenziali extra ospedaliere del Trentino che prevedano percorsi formativi innovativi per i propri operatori e che rientrino in una delle seguenti tipologie: a) visite presso RSA nazionali o internazionali; b) formazione sul campo e supervisione individuale da parte di esperti/counselor per operatori di RSA che agiscono su casi specifici; c) iniziative di scambio di operatori di RSA tramite la formula dei tirocini reciproci; d) sperimentazione di formule di formazione individuale o collettive a carattere innovativo nei contenuti e nelle metodologie rispetto alla formazione in aula tradizionale. I progetti presentati devono comunque riferirsi a percorsi formativi sul campo che siano aggiuntivi e innovativi rispetto alle azioni di formazione programmate da ciascuna RSA oppure previste e programmate nel contesto dell offerta formativa di U.P.I.P.A. I percorsi formativi possono essere destinati alle seguenti categorie di operatori: -direttori -coordinatori -medici -infermieri -fisioterapisti -animatori -operatori socio-sanitari o altre tipologie di operatori impegnati in assistenza dirette -personale amministrativo -amministratori (membri degli organi istituzionali). Possono essere presentati progetti che prevedano percorsi formativi condivisi, congiunti o coordinati tra RSA o altre strutture extra ospedaliere. I progetti possono essere realizzati anche in collaborazione con realtà esterne (quali associazioni di volontariato sociale o cooperative sociali) che interagiscono con le RSA per la gestione dei servizi. 3) Domande ammissibili e non ammissibili Ciascuna RSA o struttura sanitaria residenziale extra ospedaliera non potrà presentare più di una domanda. I percorsi di formazione possono però prevedere il coinvolgimento di più persone appartenenti alla struttura della realtà proponente. Le domande di contributo devono anche riportare in allegato una documentazione formale (ad esempio scambio di lettere, protocollo di intenti, etc.) che testimoni la realizzabilità concreta del percorso formativo sul campo degli operatori coinvolti. Il bando prevede un budget complessivo di euro da suddividere tra le richieste ammesse. Il contributo richiesto alla Fondazione non potrà comunque superare l 80% del costo complessivo previsto per la realizzazione dell intera iniziativa. I costi residui, non coperti dall intervento della Fondazione, dovranno essere sostenuti dalla realtà formativa proponente tramite risorse proprie o contributi di terzi. 2

3 L eventuale contributo per ciascun progetto non potrà superare euro onnicomprensivi di eventuali spese aggiuntive o oneri di legge. Saranno prese in considerazione esclusivamente le richieste per progetti formativi che avranno inizio dopo la presentazione della domanda e che prevedono di essere realizzate entro il Le realtà che hanno avviato progetti nell ambito dei precedenti bandi promossi dalla Fondazione possono presentare nuove domande, ma non sono ammissibili richieste che si configurino come continuazione o integrazione di progetti già sostenuti dalla Fondazione che al momento della presentazione della domanda non siano già conclusi. Sono ritenuti ammissibili a contributo i costi relativi a: spese di viaggio, vitto e alloggio; spese per coperture assicurative; rimborso delle spese di tutoraggio e supervisione; spese per esperti esterni; acquisto di materiali didattici e di approfondimento strettamente inerenti al percorso previsto. Oltre ai motivi di esclusione già elencati al punto 5 della guida generale per la presentazione dei progetti, verranno escluse dal presente bando: domande di contributo per percorsi formativi che si configurano o che rientrano tra le azioni ordinarie di formazione e aggiornamento professionale promosso dalla RSA o dalla struttura sanitaria extraospedaliera; domande di contributo per azioni formative che rientrano tra i corsi di formazione e aggiornamento professionale promossi da UPIPA. 4) Valutazione dei progetti La Fondazione valuterà, a proprio insindacabile giudizio, i progetti presentati. Le domande dovranno essere redatte esclusivamente sulla modulistica prevista dal sistema di presentazione on-line del sito alla pagina Bandi. I progetti verranno valutati, anche con l apporto di esperti esterni, secondo i criteri di seguito elencati: 1. rispondenza agli obiettivi del bando; 2. chiarezza delle finalità del percorso formativo per la realtà richiedente e per gli operatori destinatari; 3. innovatività nei contenuti e nelle metodologie del percorso formativo rispetto alle azioni ordinarie di formazione continua; 4. chiarezza nell esposizione del programma e modalità di svolgimento del percorso formativo; 5. previsione di accordi specifici con ente/struttura ospitante o con cui si prevede lo scambio; 6. concreata realizzabilità del progetto; 7. esaustività nella descrizione delle modalità previste per la condivisione e trasferimento ai colleghi delle conoscenze acquisite durante il percorso di formazione; 8. esaustività nella descrizione dei risultati attesi in termini di potenziali applicazioni delle conoscenze acquisite nel contesto operativo della realtà proponente e delle successive ricadute auspicate; 9. congruità tra il costo del percorso formativo e la domanda di contributo alla Fondazione. La documentazione fornita a corredo delle richieste non verrà restituita. In sede di esame delle richieste pervenute, la Fondazione si riserva la facoltà di chiedere ulteriore documentazione. Gli esiti della selezione saranno comunicati entro dicembre Per approfondire le modalità previste dalla Fondazione per la documentazione conclusiva dei progetti realizzati, per l erogazione dei contributi concessi e per la valorizzazione delle attività e dei risultati, si chiede di prendere visione delle informazioni contenute ai punti 6 e 7 e 8 della guida generale per la presentazione dei progetti pubblicata sul sito alla pagina modulistica. Il Presidente Cav. del Lavoro Enrico Zobele 3

4 2. MODULO DI DOMANDA Alla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto Via Calepina 1, TRENTO OGGETTO: Bando 2012 per percorsi innovativi di formazione continua destinati ad operatori delle RSA e delle strutture sanitarie residenziali extra-ospedaliere del Trentino o di altre realtà ad esse collegate che si occupano di malattie degenerative. Il sottoscritto legale rappresentante di (denominazione della realtà proponente) c h i e d e di beneficiare dei contributi stanziati da codesta Fondazione per il progetto descritto in allegato e dal titolo: (titolo del progetto per cui si chiede il contributo) il costo complessivo del progetto è di Euro, la richiesta di contributo alla Fondazione è di...euro Il sottoscritto dichiara di: a) avere preso visione e accettare i contenuti della guida generale per la presentazione dei progetti; b) avere preso visione e accettare integralmente il bando proposto dalla Fondazione; c) accettare incondizionatamente il risultato della selezione dei progetti; d) autorizzare, ai sensi dell art 10 D.Lgs. 196/2003, la raccolta presso gli uffici della Fondazione dei dati forniti per le finalità di gestione del presente bando (come indicato nell informativa dell allegato 5); Si allega, inoltre, la documentazione richiesta. Data Firma del Legale Rappresentante 4

5 3. SCHEDA INFORMATIVA DENOMINAZIONE DELLA REALTA PROPONENTE SEDE (indirizzo completo, e C.A.P.) NR. TELEFONO NR. FAX INDIRIZZO INDIRIZZO WEB FORMA GIURIDICA DELLA REALTA PROPONENTE CODICE FISCALE PARTITA I.V.A BANCA DI APPOGGIO CODICE IBAN INTESTATARIO DEL C/C LEGALE RAPPRESENTATE (generalità e funzione): Alla documentazione cartacea inviata per posta, dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1) Statuto e Atto Costitutivo in vigore alla data della domanda se non già precedentemente inviato alla Fondazione (per le RSA ex IPAB è sufficiente allegare il nuovo Statuto approvato dalla Regione); 2) descrizione sintetica delle attività di natura formativa effettuate dalla realtà richiedente nell'anno in corso e nei due anni precedenti, comprensivo dei contributi di terzi richiesti o ottenuti; 3) copia dell'ultimo bilancio approvato; 4) documentazione formale (ad esempio scambio di lettere, protocollo di intenti, etc.) che testimoni la realizzabilità concreta del percorso formativo sul campo degli operatori coinvolti; 5) eventuali preventivi delle spese previste per la realizzazione del progetto. 5

6 3. SCHEDA PROGETTO 1. Titolo del percorso formativo 2. Referente del progetto per la RSA (nome, cognome, telefono, mail, inquadramento nella RSA) 3. Sintesi delle finalità del progetto (non più di 20 righe) 4. Destinatari del percorso formativo (specificare nome e cognome e ruolo nella RSA di ciascun operatore) 5. Descrizione dettagliata dei contenuti e delle metodologie del percorso formativo sul campo 6. Descrizione dell ente/struttura ospitante o della realtà/persona a cui è affidato il percorso formativo 7. Luogo di svolgimento 8. Inizio e durata del progetto 9. Descrizione dell innovatività del percorso formativo rispetto alle azioni ordinarie di formazione continua svolte dalla realtà richiedente oppure programmate nel contesto dell offerta formativa di U.P.I.P.A. 10. Previsione delle modalità di condivisione e trasferimento delle conoscenze acquisite nei confronti dei colleghi 11. Descrizione dei risultati attesi riguardo le potenziali applicazioni nel contesto operativo della realtà proponente 12. Descrizione delle ricadute auspicate nel medio periodo, successivo alla conclusione del progetto SCHEDA ANALITICA DI PREVISIONE DEI COSTI DEL PROGETTO costo in euro 1. Noleggio attrezzature necessarie (specificare in modo analitico le voci di spesa) 2. Spese per trasferte (spese di viaggio, vitto e alloggio ecc.) 3. Spese per acquisto materiali didattici e di approfondimento (specificare in modo analitico le voci di spesa) 4. Spese per coperture assicurative 5. Compensi per esperti / tutor / counselor esterni alla realtà proponente (dettagliare le diverse componenti di spesa specificandone il numero) 6. Rimborsi spese per esperti / tutor / counselor esterni alla realtà proponente (dettagliare le diverse componenti di spesa specificandone il numero) 7. Altre spese (dettagliare le diverse componenti di spesa specificandone il numero) Totale spesa prevista SCHEDA ANALITICA DI PREVISIONE DELLE ENTRATE DEL PROGETTO costo in euro 1. Risorse messe a disposizione della realtà proponente 2. Risorse messe a disposizione da realtà partner (specificare per ciascun ente) 3. Eventuali contributi di altri enti pubblici o privati (specificare per ciascun ente) Contributo richiesto alla Fondazione Si ricorda che il contributo richiesto alla Fondazione non potrà comunque superare l 80% del costo complessivo previsto per la realizzazione dell intera iniziativa. I costi residui, non coperti dall intervento della Fondazione, dovranno essere sostenuti dalla realtà formativa proponente tramite risorse proprie o contributi di terzi. L eventuale contributo per ciascun progetto non potrà superare euro onnicomprensivi di eventuali spese aggiuntive o oneri di legge. 6