LE AZIENDE AGRICOLE DI ENTI PUBBLICI GUIDA PER LA LORO RILEVAZIONE
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- Amanda Salvatore
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2 LE AZIENDE AGRICOLE DI ENTI PUBBLICI GUIDA PER LA LORO RILEVAZIONE 1. DEFINIZIONE DI ENTE PUBBLICO Gli Enti pubblici sono degli organismi dotati di personalità giuridica propria (persona giuridica e non persona fisica), titolari di diritti e di doveri all'interno dell'ordinamento giuridico e che perseguono obiettivi di interesse pubblico. Gli enti pubblici possono distinguersi in: enti pubblici territoriali, per i quali il territorio è un elemento essenziale; ad esempio lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, gli Enti Parco, le Consorterie, le Amministrazioni Separate di Usi Civici, gli Enti forestali. enti pubblici non territoriali, per i quali l'elemento territoriale non è discriminante; ad esempio, università, scuole, istituti religiosi, penitenziari. Possono anche distinguersi in: enti pubblici nazionali; enti pubblici locali; in dipendenza del territorio rispetto al quale svolgono le loro attività. Infine possono distinguersi anche in: enti pubblici economici; enti pubblici non economici; a seconda che l'oggetto principale della loro attività sia la produzione di beni e servizi (a prescindere che operino in regime di monopolio o di concorrenza) o meno. 2. COME RILEVARE GLI ENTI PUBBLICI I terreni appartenenti ad Enti Pubblici possono essere in qualche caso difficili da rilevare in quanto sono generalmente vaste superfici non gestite direttamente dagli Enti pubblici stessi. Pertanto, la prima indicazione da seguire è quella di appurare con chiarezza la conduzione dei terreni. Il conduttore, ricordiamo, è colui (persona fisica, giuridica od Ente) che sopporta il rischio della gestione tecnico-economica dei terreni. Questa operazione è fondamentale per attribuire i terreni ad un unico conduttore ed evitare che gli stessi siano dichiarati due volte (dal conduttore e dall Ente Pubblico proprietario). I dati da riportare sul questionario dovranno fare riferimento quindi al conduttore od ai conduttori identificati che può non coincidere con il proprietario degli stessi.
3 Vediamo ora come il rilevatore si deve comportare nei casi in cui i terreni siano gestiti o meno direttamente dagli Enti Pubblici. Nel primo caso (gestione diretta da parte dell Ente), il rilevatore dovrà compilare il questionario seguendo le indicazioni riportate in tabella 1. Tabella 1 Aziende di Ente Pubblico sull azienda punti 3a, 3b e 3c sull azienda punto 4 titolo di possesso della superficie aziendale sull azienda punti 5, 8, 9, 10,11 sull azienda punto 6 forma di conduzione sull azienda punto 7 forma giuridica Sezione II Utilizzazione dei terreni Sezione III Caratteristiche degli impianti ad alberi da frutto e agrumi Sezione IV pratiche agronomiche e altre notizie Sezione V Allevamenti Sezione VI Lavoro Sezione VII Notizie capo azienda ed attività connesse Aggiornare i campi, se necessario Teoricamente tutti i titoli di possesso indicati in questo punto sono compatibili con l Ente Pubblico, anche se la proprietà è la forma più comune Le sole forme di conduzione ammesse sono quelle con salariati, in economia (codice 6.2) o l altra forma di conduzione (codice 6.4) Le sole forme giuridiche ammesse sono quelle dei punto 7.4 e 7.5 Rispondere solo al punto 46 altri lavoratori dell azienda ed eventualmente al punto 47 lavoratori non assunti direttamente dall azienda Va SEMPRE indicato il punto 48.1 d) altra persona e risposto ai connessi punti 48.2, 48.3, 48.4, Punti 49, 50 e 51 eventualmente da compilare se presente Nel caso che i terreni non siano gestiti direttamente dagli Enti pubblici il rilevatore dovrà compilare il questionario seguendo le indicazioni della tabella 2 Tabella 2 Aziende NON di Ente Pubblico sull azienda punti 3a, 3b e 3c sull azienda punto 4 titolo di possesso della superficie aziendale sull azienda punti 5, 8, 9, 10,11 sull azienda punto 6 forma di conduzione sull azienda punto 7 forma giuridica Sezione II Utilizzazione dei terreni Aggiornare i campi, se necessario Sono ammessi tutti i titoli di possesso indicati in questo punto Sono ammessi tutti i titoli di possesso indicati in questo punto Le forme giuridiche ammesse sono quelle dei punti 7.1, e 7.4
4 Sezione III Caratteristiche degli impianti ad alberi da frutto e agrumi Sezione IV pratiche agronomiche e altre notizie Sezione V Allevamenti Sezione VI Lavoro Sezione VII Notizie capo azienda ed attività connesse Sono ammessi tutti i punti Sono ammessi tutti i punti 3. CASI PARTICOLARI Gli alpeggi di proprietà di Enti pubblici, per lo più Comuni, utilizzati per la transumanza estiva del bestiame. Questi terreni non si configurano come elementi costitutivi dell azienda zootecnica e quindi non dovranno essere dichiarati dal detentore degli animali mentre, invece, dovranno essere assegnati all Ente Pubblico od a chi li gestisce in sua vece. I terreni demaniali se sono condotti da Aziende speciali ed Aziende demaniali dello Stato e delle Regioni devono essere classificati in proprietà per il titolo di possesso (punto 4.1) ed assegnati alla forma giuridica del punto 7.5 f) Ente Pubblico (Stato, Regioni e Province). Le terre civiche sono vere e proprie forme di proprietà collettiva, di terreni agricoli e forestali, di origine secolare, intitolate alla popolazione residente che, come soggetto plurale, è titolare collettivamente di tutti i diritti reali perpetui di godimento tipicamente afferenti alla proprietà, fermo restando il vincolo di destinazione alle attività agro-silvo-pastorali e connesse. Tali proprietà sono dette anche domini o beni o terre civiche e non possono essere vendute o alienate (patrimonio indisponibile). Secondo il nostro ordinamento possono essere gestite solo da Amministrazioni separate ed Associazioni agrarie variamente denominate (punto 7.5 h), dai Comuni (punto 7.5 g), da Consorzi misti (punto 7.4) o da forme cooperativistiche (punto 7.3 d). Quindi ad uno di questi organismi va attribuita l azienda ed assegnati i terreni. In ogni caso come titolo di possesso dei terreni le superfici aziendali vanno SEMPRE indicate alle proprietà collettive in uso civico (punto 4.2). Nel caso in cui un utente di uso civico sia nello stesso tempo conduttore di terreni, che dispone in proprietà e/o in affitto, l'azienda da lui condotta deve essere costituita solo da questi ultimi terreni. Quando un Ente pubblico affida la gestione dei propri terreni ad un altro soggetto si possono verificarsi i seguenti casi: Conferimento di altro soggetto proprietario da Ente pubblico (punto 4.3 a) che prevede il conferimento al titolare dell azienda, consorzio o altro soggetto, del pieno godimento dell immobile (fattore terra) per fini produttivi in cambio della partecipazione piena o parziale ai proventi della gestione e conduzione dei terreni. Affitto da Ente Pubblico (punto 4.4 a) che prevede la concessione dei terreni al conduttore persona fisica o giuridica sulla base di un contratto scritto che preveda come contropartita un canone fisso pattuito in anticipo in denaro e/o in natura (ma non definito in prodotti agricoli e forestali, giacché in tal caso si configurerebbe il conferimento del terreno in cambio della partecipazione piena o parziale ai proventi della gestione e conduzione dei terreni). L affitto comprende anche il comodato a titolo oneroso, cioè dietro pagamento di un prezzo prestabilito. Uso gratuito (punto 4.5) comprende, oltre ai terreni coltivati a titolo gratuito (terreni affidati da un proprietario ad un conduttore senza alcuna corresponsione di canone di locazione), anche le
5 superfici agricole abbandonate e coltivate senza autorizzazione, nonché il comodato gratuito e l affidapascoli. Nei tre casi sopra descritti i terreni non vanno dichiarati dall Ente Pubblico ma dal soggetto beneficiario del conferimento, dell affitto o dell uso gratuito. I terreni lottizzati od appoderati da Enti di sviluppo e simili, ed assegnati a singoli coltivatori formano tante aziende quanti sono i lotti di terreno o i poderi, anche se questi non sono stati ancora riscattati. Analogo criterio è da seguire per i terreni di proprietà comunale assegnati con carattere di continuità a coltivatori che su di essi hanno costituito delle vere e proprie aziende agricole. Per i casi suddetti è da tenere presente che, se un assegnatario di terreni conduce in modo unitario e secondo la stessa forma di conduzione anche altri terreni, di cui dispone a titolo di proprietà e/o di affitto, si è in presenza di un unica azienda comprendente sia i terreni di cui è assegnatario, sia quelli di cui è proprietario e/o affittuario. I consorzi sono associazioni di persone od Enti che si costituiscono per coordinare e regolamentare attività comuni. Nel settore agricolo possono configurarsi come associazioni tra agricoltori con scopo mutualistico e rivolte prevalentemente alla fornitura di beni e servizi direttamente agli appartenenti all'organismo sociale a condizioni più vantaggiose. Secondo le finalità e del campo di attività prendono denominazioni diverse come: cantine sociali, centrali ortofrutticole, latterie e caseifici sociali, bonifica e irrigazione, tra imprese, tra Enti pubblici, consorzi fitoiatrici ecc. Sono compresi i consorzi per il noleggio di macchine agricole, gli organismi associativi che abbiano come scopo mutualistico l'acquisto o la produzione per i propri soci di sostanze utili per l'agricoltura, l'acquisto di terreni, la raccolta, la conservazione, la trasformazione e vendita dei prodotti. Nel caso di consorzi tra Enti pubblici o misti (enti pubblici e privati) bisogna tenere presente che sono ammessi tutti i titoli di possesso dei terreni ad esclusione dell uso gratuito (punto 4.5) in quanto la costituzione di un consorzio per la gestione di un bene pubblico prevede che l Ente ne tragga un beneficio. In generale è improbabile che consorzi misti abbiano terreni in proprietà diretta, mentre è più frequente che i terreni siano stati conferiti loro dai Soci costituenti (enti o società) o che li gestiscano in affitto (punti 4.3 o 4.4). Inoltre, la forma giuridica del Consorzio misto è compatibile con le proprietà collettive in uso civico (punto 4.2) e si verifica qualora per questa fattispecie di terreni la collettività titolare abbia preferito la forma consortile alle Associazioni agrarie o ai Comuni per la gestione delle proprie terre civiche. 4. COMPATIBILITA TRA FORMA GIURIDICA, TITOLO DI POSSESSO E FORMA DI CONDUZIONE Nello schema 1 si riporta un quadro che evidenzia, nel caso di aziende di Enti Pubblici, le compatibilità tra forme giuridiche, titolo di possesso dei terreni e forma di conduzione. Su fondo nero sono indicate le incompatibilità tra le classificazioni. Su fondo arancione sono indicate le compatibilità che, possono essere ammesse solo dietro particolari verifiche ed annotazioni chiarificatrici da parte dei rilevatori e relativi coordinatori. Su fondo bianco sono indicati i casi in cui le classificazioni sono compatibili. Eventuali approfondimenti e delucidazioni su questo argomento possono essere trovati nel libretto di istruzione per la rilevazione dei dati alle pagine
6 Schema 1 - Compatibilità tra la forma giuridica, titolo di possesso della superficie aziendale e forma di conduzione TITOLO DI POSSESSO DEI TERRENI FORMA DI CONDUZIONE FORME GIURIDICHE - Consorzi no profit tra enti pubblici e misti 7.5 Istituzioni, Enti ed altre forme giuridiche no profit f) Ente pubblico (Stato, Regioni, Provincie) g) Ente pubblico (Comuni, e comunità montane) h) Associazioni Agrarie (Comunanze, Universitas) ed altri Enti per la gestione di terre civiche punto 4.1 punto 4.2 punto 4.3 punto 4.4 punto 4.5 Proprietà, Proprietà usufrutto, collettive in enfiteusi etc uso civico Conferimento di altri soggetti proprietari Ente Privato o società da Ente Affitto Privato o società Uso gratuito 6.1 Conduzion e diretta del coltivatore 6.2 Conduzion e con salariati 6.3 Conduzion e a colonia parziaria appoderat a 6.4 Altra forma di conduzione SI SI SI SI SI SI NO NO SI NO SI NO SI NO SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI NO SI SI SI SI NO SI SI SI NO SI NO SI NO SI SI NO SI SI NO NO SI NO SI i) Altra forma giuridica no profit (fondazioni, comitati, enti ecclesiastici, ospedali, istituti di formazione, ecc) SI NO SI SI SI SI SI NO SI NO SI
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