NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
|
|
- Achille Mora
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano le regole per assegni e denaro contante Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 Supplemento ordinario n. 268 del 14 dicembre 2007 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 231/2007. Il D.lgs. 231/2007 che ha recepito la Direttiva Comunitaria 2005/60/CE concernente la prevenzione dell utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di natura illecita, ha modificato tra l altro, alcune modalità di utilizzo di assegni e denaro contante. Con effetto dal 30/04/2008, per specifica previsione normativa, l art. 49 del D.Lgs. 231/2007 stabilisce nuove e rilevanti novità nell utilizzo di assegni e denaro contante. In particolare, l art. 49 del D.Lgs. 231/2007, stabilisce le seguenti nuove regole: - Riduzione dei limiti nell utilizzo del contante da euro a euro 5.000; - Chiarimenti sulle operazione frazionate; - Nuove regole per gli assegni; - Libretti di deposito. Con la presente circolare vogliamo segnalare gli aspetti principali senza alcuno scopo esaustivo ma con l unico fine di sollecitare un prossimo approfondimento presso il nostro Studio delle tematiche di Vostro interesse. Per quanto in argomento rimaniamo a vostra completa disposizione per tutti i chiarimenti del caso. Studio Fortarezza & Associati Dott. Antonio Fortarezza 1
2 RIDUZIONE DEI LIMITI DA EURO A EURO PER IL TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE E' vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore dell'operazione, anche frazionata, e' complessivamente pari o superiore a euro. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane S.p.A. Per importi superiori a euro mila euro, non si potranno pertanto effettuare pagamenti di denaro contante. Gli assegni di importo pari o superiore a euro dovranno essere emessi muniti della clausola di non trasferibilità. Resta impedito l uso del denaro contante, anche per operazioni artificiosamente frazionate in tante tranche inferiori a euro DEFINIZIONE DELLE OPERAZIONI FRAZIONATE Viene definita dalla legge, all art 1 del D.lgs. 231/2007 operazione frazionata, un operazione unitaria sotto il profilo economico, di valore pari o superiore ai limiti stabiliti... posta in essere attraverso più operazioni in momenti diversi e in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni ferma restando la sussistenza dell operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale. Con il Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva Comunitaria 2005/60/CE, la definizione di operazione frazionata ha, dunque un contenuto innovativo rispetto al sistema previgente. Infatti, viene fissato per legge un arco temporale ben definito entro il quale l operazione può ritenersi unitaria sotto il profilo economico. La norma stabilisce un divieto esplicito alle ripetute (frazionate) operazioni di importo inferiore a euro compiute nell arco di sette giorni, che superano complessivamente tale limite. Sotto questo aspetto, l innovazione semplifica ed elimina le incertezze di carattere soggettivo precedenti, poiché il legislatore, pur riproducendo il riferimento all unitarietà sotto il profilo economico (già presente nelle precedenti formulazioni) fissa il termine rilevante di sette giorni, ai fini della qualificazione dell operazione quale frazionata. Da un punto di vista funzionale, invece, la nuova disposizione pone a carico dei soggetti destinatari della normativa esaminata (ad esempio Banche etc.), l onere di individuare e segnalare alle autorità competenti gli elementi idonei a ricondurre una pluralità di operazioni a unità. 2
3 NUOVE REGOLE PER GLI ASSEGNI Il D.Lgs. 231/2007 modifica in modo sostanziale le modalità relative all emissione degli assegni da parte delle Banche e Poste, in particolare: I moduli di assegni bancari e postali sono rilasciati dalle banche e da Poste Italiane S.p.A. muniti della clausola di non trasferibilità. Il cliente può richiedere, per iscritto, il rilascio di moduli di assegni bancari e postali in forma libera; Gli assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori a euro devono recare l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. Gli assegni bancari e postali emessi all'ordine del traente possono essere girati unicamente per l'incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A. Gli assegni circolari, vaglia postali e cambiari sono emessi con l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. Il rilascio di assegni circolari, vaglia postali e cambiari di importo inferiore a euro può essere richiesto, per iscritto, dal cliente senza la clausola di non trasferibilità. Il richiedente di assegno circolare, vaglia cambiario o mezzo equivalente, intestato a terzi ed emesso con la clausola di non trasferibilità, può chiedere il ritiro della provvista previa restituzione del titolo all'emittente. Per ciascun modulo di assegno bancario o postale richiesto in forma libera ovvero per ciascun assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera e' dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo, la somma di 1,50 euro. Ciascuna girata deve recare, a pena di nullità, il codice fiscale del girante. La nuova norma stabilisce che, sia i libretti di assegni bancari e postali che gli assegni circolari di importo inferiore a euro verranno consegnati dalla Banca o dalla Posta al cliente esclusivamente con la stampigliatura della clausola di non trasferibilità, a meno che il cliente richieda, appositamente per iscritto, il rilascio di assegni trasferibili. In questo ultimo caso, il richiedente dovrà però pagare un imposta di bollo di euro 1,50 per ciascun assegno. Inoltre, le autorità di vigilanza hanno la possibilità di richiedere alle Banche e Poste i dati identificativi e codice fiscale dei soggetti ai quali siano stati rilasciati moduli di assegni bancari o postali in forma libera, ovvero che abbiano richiesto assegni circolari o vaglia postali o cambiari in forma libera nonché di coloro che li abbiano presentati all incasso. 3
4 Gli assegni bancari e postali emessi all ordine del traente (e cioè gli assegni che il traente emette con le formule a me stesso, a sé medesimo, a me medesimo, a m.m., ecc.) potranno essere girati unicamente per l incasso a una banca o alle Poste. In altri termini, non potranno essere girati a un soggetto qualsiasi né potranno circolare al portatore ; Per gli assegni di cui è consentita la girata e cioè quelli senza la clausola di non trasferibilità, dovranno recare la girata piena : ossia il soggetto beneficiario dell assegno va identificato con i dati anagrafici o con la ragione sociale e quando avviene da parte sua la girata dell assegno, occorre l indicazione del suo codice fiscale. Non è più prevista, quindi, la possibilità di far circolare gli assegni al portatore mediante la cosiddetta girata in bianco. LIBRETTI DI DEPOSITO Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore non può essere pari o superiore a euro I libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a euro 5.000, esistenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 231/2007 (29/12/2007), devono essere estinti dal portatore ovvero il loro saldo deve essere ridotto a una somma non eccedente il predetto importo entro il 30 giugno Inoltre in caso di trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore, colui che cede deve comunicare entro 30 giorni, alla Banca o Posta, i dati identificativi del soggetto che ha ricevuto il libretto e la data del trasferimento. PROFILI SANZIONATORI La legge stabilisce che per le violazioni relative all utilizzo di denaro contante o di assegni non predisposti secondo la norma, è applicabile una sanzione amministrativa pecuniaria dall 1% al 40% dell importo trasferito. Per le violazioni relative alle nuove disposizioni sui libretti di deposito bancari o postali al portatore, è applicabile una sanzione amministrativa pecuniaria dal 10% al 40% dell importo del saldo. 4
5 OBBLIGO DI COMUNICAZIONE E SEGNALAZIONE Come già previsto dalle precedenti disposizioni normative, i professionisti (Avvocati, Notai, Consulenti del lavoro, Ragionieri, Dottori commercialisti e altri soggetti che svolgono attività in materia di contabilità e tributi), le Banche, le Poste e altri soggetti, che in relazione ai loro compiti di servizio, hanno notizia di infrazioni, hanno l obbligo di riferire alle autorità competenti (Ministero dell Economia e delle Finanze) entro 30 giorni. Come previsto dall art. 51 del D.Lgs. 231/2007, la comunicazione in esame deve essere effettuata entro 30 giorni dal momento in cui, i soggetti sopra indicati, in relazione ai loro compiti di servizio e nei limiti delle loro attribuzioni hanno avuto notizia delle infrazioni relative all utilizzo di denaro contante, all utilizzo di assegni e di libretti al portatore in violazione delle disposizioni esaminate. Nel caso in cui i soggetti destinatari della normativa in esame, violino le disposizioni relative alla comunicazione delle infrazioni di cui hanno avuto notizia, l art. 58, comma 7) del D.Lgs. 231/2007 stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria dal 3% al 30% dell importo dell operazione, del saldo del libretto ovvero del conto. 5
Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE
Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del
DettagliASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore
Impa_assegni_4 31-03-2008 14:46 Page 2 C ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Composite M Y CM MY CY CMY K A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni
DettagliASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE
ASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE L art. 49 del DLGS n. 231/07 vieta il trasferimento di denaro contante, libretti e/o titoli al portatore fra soggetti
DettagliAVVISO ALLA CLIENTELA
novembre 2007, n.231 circa il TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE O DI LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O POSTALI AL PORTATORE O DI TITOLI AL PORTATORE A decorrere dal 6 dicembre 2011 è vietato il trasferimento
DettagliLE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO
LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO Relatore Magg. GdF dott. Armando Tadini - Ufficiale Addetto Centro Operativo DIA Milano - SANZIONI amministrative penali CAPO II DEL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliSTUDIO BADELLINO. GIOVANNI L. BADELLINO D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e
GIOVANNI L. D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e CIRCOLARE N. 4 DELL 8 APRILE 2008 INTRODUZIONE PAG. 2 TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE (ART. 49) PAG. 2 NUOVA DISCIPLINA
DettagliOggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
Busto Arsizio, 16/09/2010 Ai gentili clienti Loro sedi Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare
DettagliA rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare i pagamenti in denaro contante in precedenza pari a 12.500,
Dettagli- 1 - Trasferimento di denaro contante
A DECORRERE DAL 31.5.2010 sono state introdotte ad opera dell art. 20, DL n. 78/2010, c.d. Manovra correttiva, una serie di novità circa: l uso del denaro contante; l utilizzo degli assegni bancari o postali
DettagliAVVISO ALLA CLIENTELA
AVVISO ALLA CLIENTELA Si informa la spettabile clientela che, a seguito dell emanazione del Decreto Legge del 6 dicembre 2011, n. 201 (cd. decreto Monti ) cambiano alcune disposizioni circa l utilizzo
DettagliOGGETTO: IL NUOVO LIMITE DI UTILIZZO DEL CONTANTE
Legnano, 13/01/2016 Alle imprese assistite OGGETTO: IL NUOVO LIMITE DI UTILIZZO DEL CONTANTE Uno degli interventi sicuramente più inaspettati della manovra per il 2016 riguarda l innalzamento della soglia
DettagliLA MANOVRA MONTI (DL 6.12.2011 N. 201) - NOVITÀ IN MATERIA DI CONTANTI, ASSEGNI E LIBRETTI AL PORTATORE
LA MANOVRA MONTI (DL 6.12.2011 N. 201) - NOVITÀ IN MATERIA DI CONTANTI, ASSEGNI E LIBRETTI AL PORTATORE INDICE 1 Premessa 2 Novità in materia di contanti 2.1 Valore oggetto di trasferimento ed operazioni
DettagliLO STOP ALL USO DEL CONTANTE
2012 Studio Pavan Daniela dottore commercialista e revisore contabile via G. Garibaldi 104/A 35043 Monselice (PD) e-mail: daniela.pavan@studiopavan.eu sito web: http:// www.studiopavan.eu tel. 0429/73659
DettagliANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
ANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI (parte seconda) 1 MISURE ULTERIORI: LIMITAZIONI ALL USO DEL CONTANTE FORMAZIONE 2 Il divieto (art. 49, co. 1, d.lgs. 231/2007) È vietato il
DettagliLa Manovra 2010 modifica il decreto antiriciclaggio
La modifica il decreto antiriciclaggio di Nicola Forte (*) LA NOVITA` La ha diminuito nuovamente a 5.000 euro la soglia massima per le transazioni in contanti, per l emissione di assegni liberi e per il
DettagliNews per i Clienti dello studio
N. 165 del 6 Novembre 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi POS obbligatorio per esercenti di attività di vendita di prodotti e servizi, anche professionali (Articolo 15 commi
DettagliF.A.Q. (Frequently Asked Questions)
NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come
DettagliImposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità
IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.
DettagliCircolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati
24.01.2012 Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati Categoria Sottocategoria Antiriciclaggio Varie Il comma 1 dell'articolo 12 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto
DettagliCircolare N.35 del 7 Marzo 2014
Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente
DettagliCircolare N.74 del 18 Maggio 2012
Circolare N.74 del 18 Maggio 2012 Movimenti transfrontalieri: le modifiche dell apparato sanzionatorio apportate dal DL semplificazioni fiscali Movimenti transfrontalieri: le modifiche all apparato sanzionatorio
DettagliPeriodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio
Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso
DettagliStudio Carlin e Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI
Studio Carlin e Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 olga.circolari@studiocla.it Circolare nr. 16 del 24 marzo 2012 I nuovi
DettagliDAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista
1/8 OGGETTO NUOVI OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO: INNALZAMENTO DELLA SOGLIA PER L USO DEL CONTANTE CLASSIFICAZIONE CC - ANTIRICICLAGGIO RIFERIMENTI RMATIVI D. Lgs. 21.11.2007 n. 231 ART. 12 D.L.
DettagliDottore, posso pagarla in contanti? Si, ma
Sul forum Odontoiatria fiscale nel portale dedicato agli Odontoiatri italiani Odontoline.it, del quale sono moderatore, è stato a più riprese discusso il tema della limitazione all uso dei contanti, in
DettagliF.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come
DettagliDisposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)
Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno
DettagliLA RIDUZIONE DEL LIMITE PER L USO DEL CONTANTE E LA COMUNICAZIONE DELLE VIOLAZIONI ALL AGENZIA DELLE ENTRATE
INFORMATIVA N. 285 16 DICEMBRE 2011 ANTIRICICLAGGIO LA RIDUZIONE DEL LIMITE PER L USO DEL CONTANTE E LA COMUNICAZIONE DELLE VIOLAZIONI ALL AGENZIA DELLE ENTRATE Art. 12, commi 1 e 11, DL n. 201/2011 Artt.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA
IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA VISTA la Legge 17 giugno 2008, n. 92, Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e in particolare
DettagliLa normativa antiriciclaggio per gli avvocati. di Maurizio Arena
La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena Parte Prima Con la pubblicazione del Decreto n. 141 del 3 febbraio 2006 del Ministero dell Economia e delle Finanze e del Provvedimento 24
DettagliCircolare N.146 del 19 Ottobre 2012. Novità in materia di disposizioni di bonifico
Circolare N.146 del 19 Ottobre 2012 Novità in materia di disposizioni di bonifico Novità in materia di disposizioni di bonifico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono state pubblicate,
DettagliIl monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
DettagliL utilizzo del denaro contante 6.12.2011 tra soggetti diversi pari o superiore a 1.000 eseguiti tramite intermediari abilitati complessivamente
Padova 16 dicembre 2011 BALIN & ASSOCIATI Umberto Balin Margherita Cabianca Francesca Gardellin Viviana Pigal Raffaella Martellani Circolare n. 22/2011 Ai Clienti dello Studio LORO SEDI Dott. Dario Fabris
DettagliCIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 marzo 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 articolo 49, comma 10 Imposta di bollo su assegni bancari o postali
DettagliRoma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi
Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La limitazione alla circolazione del contante Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliL antiriciclaggio e nuovi limiti all'uso del contante
L antiriciclaggio e nuovi limiti all'uso del contante Il D.L. 13 agosto 2011 n.138, noto come Manovra di Ferragosto al fine di ridurre il rischio connesso all utilizzo del contante a scopo di riciclaggio
DettagliIL LIMITE ALL UTILIZZO DEL CONTANTE
IL LIMITE ALL UTILIZZO DEL CONTANTE Il D.L. 138/2011 (c.d. Manovra di Ferragosto) interviene riducendo alla metà la soglia per la movimentazione del denaro contante, degli assegni e dei libretti al portatore,
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 57 del 20 dicembre 2011 La manovra Monti (DL
DettagliL utilizzo del sistema finanziario secondo la nuova disciplina antiriciclaggio (D. Lgs. 21/11/2007 n 231)
L utilizzo del sistema finanziario secondo la nuova disciplina antiriciclaggio (D. Lgs. 21/11/2007 n 231) Con il D. Lgs. 21/11/2007 n 231, pubblicato sulla G.U. n.290 SO n.267 del 14 dicembre 2007, è stata
DettagliComune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliUso del contante: limitazioni e deroghe
Lawt è lieta di offrirvi, nell ambito del progetto di collaborazione con Federalberghi VCO - finalizzato ad offrire ai propri associati nuovi servizi di consulenza fiscale tematici - un tema di approfondimento
DettagliTracciabilità dei flussi finanziari
Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136 DL 187 del 12 novembre 2010 L. Conv. 217 del 17 dicembre 2010 Scopo Assicurare la prevenzione di infiltrazioni criminali Si rivolge Agli
DettagliMARKETING E CREDITO Credito e Incentivi
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi Prot. n. 03301 Roma, 14 dicembre 2007 Com. n. 22 OGGETTO: Disposizioni di attuazione della III Direttiva comunitaria in materia di prevenzione dell utilizzo del
DettagliRoma, 11 aprile 2013 C NOTA
Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento
DettagliRoma, 19 novembre 2014
RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,
DettagliLe nuove regole sulla riscossione delle pensioni
CIRCOLARE A.F. N.05 del 17 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Le nuove regole sulla riscossione delle pensioni Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che per effetto delle disposizioni
DettagliRISOLUZIONE N.80/E QUESITO
RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche
DettagliIl D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione
DettagliVERIFICA DI FINE MODULO 2
erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per
Dettagli1 - ULTIME NOVITÀ FISCALI
3 C:\Users\Administrator\Desk... CIRCOLARE n. 11/2010 Spett.li Clienti Loro SEDI Pesaro, 07 settembre 2010 1. Ultime novità fiscali; 2. Ripristinato il limite di Euro 5.000 per i trasferimenti in contante
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliCOMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI
COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema
DettagliRISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015
RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza
DettagliPrestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese!
Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese! 2 Il Prestito Sociale di Coop Centro Italia Il Prestito Sociale è uno strumento semplice, sicuro e conveniente attraverso il quale puoi
DettagliINFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE
ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo
DettagliMODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A
MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI
DettagliTesto delle parti del Regolamento Unico di Gestione modificate e comparate con la formulazione del testo in vigore.
Comunicazione relativa alle modifiche al Regolamento Unico di gestione semplificato dei fondi comuni di investimento mobiliari aperti istituiti e gestiti da 8a+ Investimenti SGR S.p.A. deliberate il 18
DettagliTracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco
Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti
DettagliANTIRICICLAGGIO. avv.pierluigioliva@hotmail.it
ANTIRICICLAGGIO avv.pierluigioliva@hotmail.it Il quadro normativo!! Direttive CEE!! D. lgs. 21.11.2007 n.231!! D. lgs. 25.9.2009 n.152!! Il fine è quello di prevenire l utilizzo del sistema finanziario
DettagliDL 138/2011: le novità in materia di contanti, assegni e libretti al portatore
1 DL 138/2011: le novità in materia di contanti, assegni e libretti al portatore di Maurizio Meoli 1 Il presente lavoro fornisce un primo esame delle novità che il DL 13.8.2011 n. 138 ha apportato alla
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliCodice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"
Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con
DettagliADEMPIMENTI PRATICI CHE IL DOTTORE COMMERCIALISTA DEVE SEGUIRE PER POTER TENERE LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO
ADEMPIMENTI PRATICI CHE IL DOTTORE COMMERCIALISTA DEVE SEGUIRE PER POTER TENERE LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. Riferimenti legislativi 1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della
DettagliL Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese
ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)
21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo
DettagliCOMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO
Unità di Informazione Finanziaria per l Italia COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO INDICE Premessa 1 Come fare
DettagliImposta di bollo sui conti correnti e libretti
CIRCOLARE A.F. N. 92 del 4 giugno 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che l articolo 19 del decreto-legge
DettagliFOGLIO INFORMATIVO ANALITICO
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliLA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI
1 ARTICOLO 3 comma 2 L. 136/2010 I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliCORSO ANTIRICICLAGGIO 2013
CORSO ANTIRICICLAGGIO 2013 Normativa, adempimenti, sanzioni, verifiche, flusso operativo procedura Antonello Valentini TeamUfficio S.r.l. 1 Cos è l Antiriciclaggio? Con Antiriciclaggio si intende l azione
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
DettagliFatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali
Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali Milano, 4 giugno 2004 Avv. Luigi Neirotti Studio Legale Tributario - EYLaw 1 Normativa
DettagliGlossario Antiriciclaggio
Pagina 1 di 7 Glossario Antiriciclaggio Adeguata Verifica Amministrazioni interessate Archivio Unico Informatico Autorità di Vigilanza di Settore Banca di Comodo CAP Cliente Conti di passaggio Dati identificativi
DettagliAntiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo)
Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo) Altalex.it In tema di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliAnche quest anno questo Studio predisporrà mensilmente la rubrica Normative Aziende.
DI MASTROMATTEI LUIGI C.F. MSTLGU48M08F631R - P. 041834209699 REA 1731503 E-MAIL: GECOSRL@GECO.191.IT SITO WEB: WWW.STUDIOGECO.BIZ ELABORAZIONE DATI CONTABILI SEDE: VIALE MATTEOTTI, 8 20095 CUSANO MILANINO
DettagliCOMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,
DettagliIl decreto Antiriciclaggio
Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali per le banche della normativa antiriciclaggio 1 Sommario Struttura fondamentale della normativa antiriciclaggio Limite al trasferimento di contanti e titoli
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliOGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n. 605 del 1973 Casi di esclusione
RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 maggio 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n.
DettagliFiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio
DettagliPARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)
Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA
DettagliImposta di bollo sui conti correnti e libretti
Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Premessa L articolo 19 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha modificato, tra l altro, la disciplina dell imposta di bollo
DettagliFOGLIO INFORMATIVO N 1 DEPOSITO AL RISPARMIO
FOGLIO INFORMATIVO N 1 relativo al DEPOSITO AL RISPARMIO INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo Soc. Coop. Sede legale in Buonabitacolo, via S.Francesco Tel.: 0975 91541/2
DettagliC i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare
DettagliIl provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e
Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e sentita la Banca d Italia - contiene le istruzioni operative
DettagliGli assegni bancari e la Centrale di Allarme Interbancaria
Stampa Gli assegni bancari e la Centrale di Allarme Interbancaria admin in A circa sei anni dalla introduzione della nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari e postali (d.lgs n. 507 del 30
DettagliApprovazione delle modifiche al modello F24 IVA immatricolazione auto UE IL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 2009/120128 Approvazione delle modifiche al modello F24 IVA immatricolazione auto UE IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente
DettagliPROCEDIMENTO/PROCESSO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO/ITER AMMINISTRATIVO
Attraverso la stipulazione di un contratto viene gestita la concessione di loculi, ossari e tombe di famiglia presso il cimitero comunale. Il richiedente, presentandosi presso l'ufficio Tecnico LL.PP Servizio
DettagliOltre alla forma LA SOSTANZA
L ANTIRICICLAGGIO Oltre alla forma LA SOSTANZA AREZZO 30 MAGGIO 2012 1 1 Non e tollerabile che l obiettivo del profitto possa essere disgiunto dalla correttezza dei comportamenti È sempre in agguato il
DettagliMODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006
MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006 SEZIONE A (ex modello 7A) COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI
DettagliRAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI (R.T.P.)
D.Lgs 163/2006 Codice dei contratti Art. 3 comma 20 Il termine raggruppamento temporaneo designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata,
DettagliI PAGAMENTI IN CONTANTI
I PAGAMENTI IN CONTANTI Sanzioni e nuovi obblighi dal1 o Febbraio 2012.t Abbassamento della soglia da 2.500 a 1.000 euro.t Assegni con e senza clausola di non trasferibilità.t Regole per contante, assegni
DettagliLA GIUNTA. visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico decreto legislativo n.
DELIBERAZIONE N. 160 : LAVORO AUTONOMO DA PARTE DI CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI. PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AUTONOMA ISCRIVIBILE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. LA GIUNTA
DettagliNovità per le associazioni sportive dilettantistiche
Periodico informativo n. 06/2015 Novità per le associazioni sportive dilettantistiche Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015 ha introdotto
Dettagli