Onlus ed enti non commerciali
|
|
- Gianluca Zani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Thomas Tassani Aggregato di Diritto Tributario Università di Urbino Carlo Bo Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale del Notariato
2 Indice Fiscalità degli enti non commerciali; Qualificazione di ente non commerciale; Tipologie di enti non commerciali; Le agevolazioni; Le ONLUS; Le agevolazioni ONLUS. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 2 di 16
3 Fiscalità degli enti non commerciali Gli enti non commerciali e le ONLUS: rilevano quali soggetti passivi d imposta ai fini IRES. Notevoli sono le differenze tra enti commerciali ed enti non commerciali per regole, base imponibile e obblighi contabili; tendenzialmente non rilevano quali soggetti passivi di imposta ai fini IVA, salvo esercizio non prevalente di attività commerciale o agricola (art. 4 del D.P.R. n. 633/1972). Nel nostro sistema tributario, ad eccezione delle ONLUS, la qualifica di ente non commerciale costituisce una precondizione per l ottenimento delle agevolazioni fiscali. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 3 di 16
4 Qualificazione di ente non commerciale Ai sensi dell art. 73, del D.P.R. n. 917/1986 sono tra l altro soggetti passivi IRES gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali (art. 73, comma 1, lett. c). A tal fine (art. 73, comma 4): 1. per oggetto esclusivo o principale dell ente si intende l'attività essenziale per realizzare direttamente gli scopi primari dell ente; 2. l'oggetto esclusivo o principale dell'ente residente è determinato in base alla legge, all'atto costitutivo o allo statuto, se esistenti in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 4 di 16
5 Qualificazione di ente non commerciale se dall esame dello statuto o dell atto costitutivo emerge che l attività essenziale dell ente è di impresa, allora l ente è commerciale; è importante distinguere l oggetto dalle finalità dell ente, perché può accadere che l attività funzionale per raggiungere lo scopo ideale dell ente sia un attività commerciale; l indicazione statutaria non è ex se sufficiente: possono sorgere problemi di riqualificazione dell oggetto statutario alla luce dell attività effettivamente esercitata dall ente. Quando l attività di fatto svolta per un periodo di imposta è commerciale e, quindi, in contrasto con le previsioni statutarie, ai sensi dell art. 149 del D.P.R. n. 917/1986, prevale l attività di fatto svolta. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 5 di 16
6 Tipologie di enti non commerciali Associazioni, fondazioni, comitati; Enti pubblici (diversi da organi e amministrazioni dello Stato, Comuni, consorzi tra enti locali, Province, Regioni, comunità montane di cui all art. 74 del D.P.R. n. 917/1986); Enti innominati dell art. 73, del D.P.R. n. 917/1986 (comma 2, c.d. soggettività passiva aperta ); Trust (inserito dalla legge finanziaria 2007). L ente non commerciale può svolgere attività di impresa (purché non prevalente) alle condizioni di cui all art. 144 del D.P.R. n. 917/1986. In tal caso vi sarà anche l assoggettamento ad IVA. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 6 di 16
7 Le agevolazioni In relazione agli enti associativi, l art. 148 del D.P.R. n. 917/1986, contiene due disposizioni: 1. una a carattere sistematico: non sono soggette a tassazione le somme versate dagli associati a titolo di quote o contributi associativi, dato che l attività svolta nei confronti degli stessi in conformità delle finalità istituzionali non è considerata commerciale (analoga disposizione vige in materia di IVA); 2. una di indubbio carattere agevolativo (comma 3): non sono considerate commerciali le attività svolte da determinate tipologie di Enti nei confronti degli associati verso pagamento di corrispettivi specifici, se in diretta attuazione di scopi istituzionali (analoga disposizione vige in materia di IVA). Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 7 di 16
8 Le agevolazioni La tendenziale esclusione di tutti i proventi derivanti dalle attività svolte nei confronti degli associati è subordinata all inserimento nello statuto e nell atto costitutivo di specifiche clausole elencate dallo stesso art. 148 del D.P.R. n. 917/1986. È pertanto fondamentale l intervento del professionista che redige l atto, perché l assenza delle suddette clausole impedisce di fruire del regime agevolato. Ulteriori agevolazioni sono previste dall art. 143 del D.P.R. n. 917/1986: non concorrono a formare il reddito i fondi pervenuti in occasione di raccolte pubbliche occasionali e i contributi erogati da Amministrazione pubbliche per svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività aventi finalità sociali in conformità ai fini istituzionali dell ente. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 8 di 16
9 Le agevolazioni L art. 6 del D.P.R. n. 601/1973 prevede la riduzione a metà dell aliquota IRES per enti con personalità giuridica che perseguono determinati fini istituzionali. A tal proposito, la Corte di Cassazione: considera la qualifica di ente non commerciale come una precondizione (Cass. n. 2573/1990; Cass. n. 2705/1995); esclude le fondazioni bancarie dall ambito applicativo della disposizione (Cass. n. 1576/2009; n /2009). Ai fini ICI, l art. 7, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n. 504/1992 prevede l esenzione per gli immobili utilizzati da enti non commerciali, destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive ed alle attività di religione e di culto. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 9 di 16
10 Le onlus Con il D.Lgs. n. 460/1997 è stata creata un autonoma categoria di soggetti rilevante ai soli fini fiscali. In particolare: il regime agevolato prescinde dalla previa qualificazione dell ente come non commerciale; la disciplina di favore è collegata all esercizio esclusivo di attività di utilità sociale e subordinata alla assenza di lucro soggettivo in ogni sua forma (Cass. n /2008). 1. Possono essere soggetti ONLUS le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative, gli enti di carattere privato con o senza personalità giuridica ad esclusione di enti pubblici e società commerciali diverse dalle cooperative, fondazioni bancarie, partiti politici, organizzazioni sindacali e di categoria. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 10 di 16
11 Le onlus 2. I settori di attività sono molteplici e l attività deve essere svolta per l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale (condizione che deve essere espressamente inserita nello statuto con apposita clausola). Vi sono due macrosettori a seconda che l attività sia: a solidarietà non immanente, avendo come destinatari diretti delle persone in condizione di svantaggio; a solidarietà immanente, non avendo l attività destinatari diretti. 3. I beneficiari devono essere diversi dai soci, associati, partecipanti, fondatori, ovverosia da chi opera all interno dell ente, a meno che non siano soggetti che si trovano nelle specifiche condizioni di disagio: l Amm. Fin. ha fornito chiarimenti in merito ai soggetti svantaggiati (Circ. n. 168/E del 1998). Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 11 di 16
12 Le onlus 4. È previsto che le ONLUS possano essere parziali : in tal caso non vi è obbligo di esercizio esclusivo dell attività e le agevolazioni si applicano limitatamente alle attività di utilità sociale esercitate. 5. Le attività connesse svolte dalla ONLUS non devono essere prevalenti rispetto a quelle istituzionali: il legislatore ha previsto un limite quantitativo per cui i relativi proventi non possono superare il 66% delle spese complessive della ONLUS. 6. Requisito formale fondamentale: obbligo di redazione dell atto costitutivo e dello statuto per atto pubblico o scrittura privata autenticata. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 12 di 16
13 Le onlus Clausole statutarie obbligatorie (art. 10 del D.Lgs. n. 460/1997): esercizio esclusivo dell attività nel settore di solidarietà sociale; divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali o direttamente connesse; divieto di distribuzione di utili, avanzi di gestione, fondi o riserve o capitale, che devono essere impiegati solo per attività istituzionali o connesse; devoluzione del patrimonio per scioglimento ad altre ONLUS; utilizzo della locuzione ONLUS nelle comunicazioni e segni distintivi. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 13 di 16
14 Le agevolazioni onlus L art. 150 del D.P.R. n. 917/986 prevede che le attività svolte perseguendo i fini istituzionali sono non commerciali, cioè irrilevanti fiscalmente e non sono tassati neppure i proventi delle attività direttamente connesse ai fini istituzionali. Le ONLUS, però, possono produrre altre tipologie di reddito rilevanti ai fini dell imposizione (si pensi agli immobili posseduti dalla ONLUS che producono reddito fondiario, anche se sono destinati ad attività istituzionali). In relazione alle erogazioni liberali a favore di ONLUS sono previste detrazioni IRPEF per le persone fisiche e deduzioni IRES per i soggetti collettivi (da ultimo, si veda l art. 14 della L. n. 35/2005). Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 14 di 16
15 Le agevolazioni onlus È prevista l imposta fissa di registro per i trasferimenti a titolo oneroso della proprietà di beni immobili e degli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento (art. 1 e nota II-quater, Tariffa, Parte Prima, D.P.R. n. 131/ 1986), a condizione che: la ONLUS dichiari in atto che intende utilizzare i beni direttamente per lo svolgimento della propria attività e che l utilizzazione dell immobile avvenga entro due anni dalla data di acquisto. Decadenza: in caso di dichiarazione mendace o di mancata effettiva utilizzazione per lo svolgimento della propria attività è dovuta l'imposta nella misura ordinaria, nonché una sanzione amministrativa pari al 30 % della stessa imposta. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 15 di 16
16 Le agevolazioni onlus È prevista l imposta fissa di registro per la registrazione di atti costitutivi e modifiche statutarie delle ONLUS (Art. 11 bis, Tariffa, Parte Prima, del D.P.R. n. 131/1986). Non sussistono particolari disposizioni ai fini IVA. È prevista l esenzione dall imposta sulle successioni e donazioni per i trasferimenti a favore delle ONLUS (artt. 3 e 55, D.Lgs. n. 346/1990). In relazione ai trasferimenti non onerosi a favore delle ONLUS, è prevista inoltre l esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali (artt. 1 e 10, D.Lgs. n. 347/1990). L art. 17 del D.Lgs. n. 460/97 prevede l esenzione totale dall imposta di bollo per tutti gli atti posti in essere o richiesti dalle ONLUS. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 16 di 16
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?
DettagliAnno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo
Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:
DettagliEstratto dal D. L. 04/12/97 n. 460
Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 1. RIFORMA DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E ISTITUZIONE DELLE ONLUS modifica la disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul
DettagliI RAMI O.N.L.U.S. DEGLI ENTI ECCLESIASTICI. Roma, 8 febbraio 2003 Dott. Antonella Ventre
I RAMI O.N.L.U.S. DEGLI ENTI ECCLESIASTICI Roma, 8 febbraio 2003 Dott. Antonella Ventre ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE (O.N.L.U.S.) D.LGS. 4 dicembre 1997 n 460 (ART. 10 e SS.) C.M. 26
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
DettagliSOGGETTI INTERESSATI
Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliO N L U S. Realizzazione MOVIDA per Sport&Management
O N L U S Possono essere ONLUS le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e altri enti privati con o senza personalità giuridica O N L U S Non possono essere ONLUS gli enti pubblici,
DettagliLe Onlus. Le ONLUS: Organizzazioni non lucrative di utilità sociale...51. Anagrafe delle ONLUS e procedura di iscrizione...53
Le Onlus Le ONLUS: Organizzazioni non lucrative di utilità sociale...51 Anagrafe delle ONLUS e procedura di iscrizione...53 Obblighi formali e contabili delle ONLUS...54 Le principali agevolazioni fiscali
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliINQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS Borghisani Chiara 17 marzo 2015 - ODCEC MILANO Associazioni di promozione sociale Circolare
Dettagli9) promozione della cultura e dell'arte ; 10) tutela dei diritti civili ; 11) ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta
Le ONLUS Secondo le previsioni dell'art. 10 del decreto 460/97 possono assumere la qualifica di Onlus le associazioni riconosciute e non, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e tutti gli altri
DettagliCapitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive
Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o
DettagliASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche
ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche ASSOCIAZIONI/GRUPPI SPORTIVI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Normativa di riferimento D.lgs 460/97 (riforma
DettagliINQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI
INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione
DettagliLe Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche
Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e
Dettagli4. La Società di Mutuo Soccorso 4.7 Il regime fiscale 4.7.1 Le imposte dirette
92 4. La Società di Mutuo Soccorso 4.7 Il regime fiscale 4.7.1 Le imposte dirette La disciplina fiscale delle Società di mutuo Soccorso deve essere esaminata alla luce della approvazione del D. Lgs. 4
DettagliCOME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere esercitata
DettagliL ENTE NON PROFIT NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA. non esiste una definizione giuridica di ente non profit
L ENTE NON PROFIT NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA non esiste una definizione giuridica di ente non profit CODICE CIVILE (artt. 14-42) associazioni fondazioni comitati TESTO UNICO IMPOSTE SUI REDDITI (artt.
DettagliQuali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.
Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su
DettagliLA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014
INFORMATIVA N. 229 18 SETTEMBRE 2013 IMPOSTE INDIRETTE LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014 Art. 10, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 26, DL n. 104/2013 Nell ambito del Decreto c.d.
DettagliTRASFERIMENTI IMMOBILIARI: LA NUOVA TASSAZIONE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2014
TRASFERIMENTI IMMOBILIARI: LA NUOVA TASSAZIONE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2014 Sommario 1. Inquadramento normativo generale 2. Trasferimenti di fabbricati 3. terreni edificabili 4. terreni agricoli 5. Successioni
DettagliQuale tipo di società scegliere per il proprio business
Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)
DettagliSOMMARIO. Prefazione... Capitolo 1 La qualifica di ONLUS: inquadramento giuridico, soggettivo ed oggettivo
Prefazione... VII Capitolo 1 La qualifica di ONLUS: inquadramento giuridico, soggettivo ed oggettivo 1. Le ONLUS tra disciplina civilistica e fiscale... 1 2. Gli enti ammessi alla qualifica... 3 2.1. I
DettagliF.A.Q. OdV e Aps a confronto
Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione
DettagliLA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE. Stresa 27 novembre 2009
LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE Stresa 27 novembre 2009 EVOLUZIONE STORICA DELLA NOZIONE DI BENEFICENZA art. 10, comma 1, lett. a), n. 3, D. lgs. 460/1997
DettagliCOSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI
Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) Agenda Presupposti di un associazione
DettagliO.N.L.U.S. Requisiti soggettivi ed oggettivi
O.N.L.U.S. Requisiti soggettivi ed oggettivi Individuazione dei soggetti: Possono assumere la qualifica di o.n.l.u.s: - Associazioni - Comitati - Fondazioni - Società cooperative - Altri enti di carattere
DettagliSTUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE
La COSTITUZIONE di una ASD e di una Società Sportiva di capitali L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere
DettagliAGGIORNAMENTO FISCALE Traccia dell intervento
Conferenza Episcopale Italiana 3 Convegno Nazionale degli Economi Diocesani L Istruzione in materia amministrativa 2005 AGGIORNAMENTO FISCALE Traccia dell intervento Rag. PATRIZIA CLEMENTI, Tributarista
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliPRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI
PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI Gli statuti delle società sportive dilettantistiche di capitali o cooperative, costituite ai sensi dell
Dettagli221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015
Como, 3.3.2015 INFORMATIVA N. 11/2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... pag. 2 3 Ambito oggettivo
DettagliGli adempimenti per l iscrizione
La Rendicontazione economica e sociale degli enti non - profit Gli adempimenti per l iscrizione al R.E.A. e al Registro delle Imprese Bologna, 15 giugno 2011 L Ente non profit consiste in un organizzazione
DettagliSLIDE 1 APRILE 2014 1
1 1 2 PRINCIPI GENERALI IL RISPETTO DI OBBLIGHI FORMALI RISPONDE ALL ESIGENZA DI TUTELA DI DUE TIPI DI INTERESSI INTERESSE COLLETTIVO PRINCIPIO DI LEGALITA Garanzia che i beneficiari delle agevolazioni
DettagliComunicazione dei beni dati in godimento ai soci e dei finanziamenti soci entro il prossimo 30 ottobre 2014
Circolare 11/2014-C del 17.10.2014 Comunicazione dei beni dati in godimento ai soci e dei finanziamenti soci entro il prossimo 30 ottobre 2014 Come disposto dal provvedimento n. 54581 del 16 aprile 2014,
DettagliAspetti fiscali del fondo patrimoniale
Aspetti fiscali del fondo patrimoniale GLI ASPETTI FISCALI DEL FONDO PATRIMONIALE IMPOSTA DI DONAZIONE E REGISTRO IPOTECARIE E CATASTALI IMPOSIZIONE DIRETTA Come concetto generale FONDO PATRIMONIALE è
DettagliCircolare N.62 del 10 Aprile 2013
Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare
DettagliI MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015
I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA Forlì, 27 novembre 2015 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DELLA COOPERATIVA Codice Civile art. 2511 (Società cooperative) Le Cooperative sono: società a capitale variabile
DettagliUN MODELLO DI SVILUPPO NO PROFIT PER LA LIGURIA. Direzione Regionale della Liguria Ufficio Accertamento e Riscossione
UN MODELLO DI SVILUPPO NO PROFIT PER LA LIGURIA. FISCALITÀ DELLE ONLUS:DIRITTI E DOVERI Direzione Regionale della Liguria Ufficio Accertamento e Riscossione Genova, 28 maggio 2013 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DettagliAdempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche
FIPAV - Comitato Provinciale di Rimini Dott. Andrea Biselli Dott. Marco Frassini Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche Sommario 1. Forma giuridica e requisiti
DettagliGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI
FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI DEGLI UFFICI SPORT E FINANZIARI GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI IVREA, 29 maggio 2012 PINEROLO,
DettagliLa disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE
La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Le fonti normative Normativa fiscale Riferimenti D.P.R. 917/86 (T.U.I.R.) Artt. 73, 143-150 L. 398/91 Regime forfetario di determinazione
Dettagliper aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.
Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale
DettagliCIRCOLARE N. 56/E. OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef
CIRCOLARE N. 56/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef 2 INDICE PREMESSA
DettagliRISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR
RISOLUZIONE N.129/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR Con la consulenza
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
DettagliLe associazioni sportive
L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche
DettagliLa disciplina IVA degli enti non commerciali
STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it La disciplina IVA degli enti non commerciali 1. Premessa
DettagliAspetti fiscali del trust
Aspetti fiscali del trust CONCETTO GENERALE L ART. 1 CO. 74 DELLA L. N. 296/2006 HA INSERITO IL TRUST TRA GLI ENTI COMMERCIALI E NON COMMERCIALI NELL AMBITO DEI SOGGETTI CHE SCONTANO L IRES DI CUI ALL
DettagliRISOLUZIONE N. 26/E. Roma, 6 marzo 2015
RISOLUZIONE N. 26/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 marzo 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica applicabilità delle agevolazioni in materia di piccola proprietà contadina alle pertinenze dei terreni
DettagliSeminario Trentinerbe. S. Rocco di Villazzano, 26 gennaio 2015
Seminario Trentinerbe S. Rocco di Villazzano, 26 gennaio 2015 Che cos è ènpn? Non Profit Network (NPN) è un associazione di secondo livello (ad oggi la base associativa è composta da più di 100 associazioni)
DettagliAttività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari
Attività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari 1 Gestione del patrimonio degli IDSC e finalità di religione e di culto Ente ecclesiastico atipico,
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliI REQUISITI STATUTARI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO ONLUS: DALLO STATUTO AI CONTROLLI I REQUISITI STATUTARI Roberto Randazzo 3 Marzo 2011 Sommario La forma giuridica I settori di attività Gli obblighi I divieti
DettagliASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD
ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD Latina, 18 dicembre 2015 Dott. Massimiliano Lucaroni COSTITUZIONE DI UNA ASD - artt. 36 e seguenti del Codice Civile - per accedere ai benefici fiscali,
DettagliCorso Diritto Tributario
Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione
DettagliFinanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore
Finanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore a cura di Roberta De Pirro - Studio Sciumé e Associati roberta.depirro@sciume.net http://www.sciume.net/ Premessa Dopo un lungo e discusso
DettagliLE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) 1 L imposta di registro appartiene alla famiglia delle imposte indirette. DEFINIZIONE: le
DettagliAlbo Comunale delle Associazioni Regolamento
COMUNE DI NICOTERA Prroviinciia dii Viibo Valenttiia REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Nicotera 01 Marzo 2013 1 Albo Comunale delle Associazioni Regolamento Premesso che: L articolo 3, dello
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliDecreto legislativo sulla disciplina Tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) DLGS 460/97
Decreto legislativo sulla disciplina Tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) DLGS 460/97 Agevolazioni ai fini delle imposte sui redditi ARTICOLO
DettagliSTATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli
STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
EFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Decreto ministeriale 24 aprile 2015 *********** 1. MODALITÀ DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI 1.1 Quali sono le modalità e i termini per la presentazione delle
DettagliSPECIALE Legge di Stabilità
SPECIALE Legge di Stabilità Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ASSEGNAZIONI E CESONI AGEVOLATE AI SOCI La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare (gratuitamente), oppure cedere
DettagliCIRCOLARE n. 10 del 01/04/2014 COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI
CIRCOLARE n. 10 del 01/04/2014 COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI INDICE 1. PREMESSA 2. COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI 2.1 Soggetti obbligati 2.2 Oggetto della
DettagliPRESUPPOSTO SOGGETTIVO DELL IRAP
2 PRESUPPOSTO SOGGETTIVO DELL IRAP DLgs. 446/97 3 Prassi C.M. 4.6.98 n. 141/E; C.M. 26.7.2000 n. 148/E; Circ. Agenzia delle Entrate 6.8.2007 n. 48; Circ. Agenzia delle Entrate 19.11.2007 n. 61; Circ. Agenzia
DettagliFisco Pratico 2005 IRES 5 I R E S. Imposta sul reddito delle società. Disposizioni generali. (Artt. 72 e 73)
Fisco Pratico 2005 IRES 5 I R E S Imposta sul reddito delle società Disposizioni generali (Artt. 72 e 73) Presupposto dell Ires L'Ires si applica sui redditi in denaro o in natura di qualsiasi categoria
DettagliInformazioni per la presentazione di domande di erogazione
Informazioni per la presentazione di domande di erogazione La Fondazione Monte di Parma è una fondazione di origine bancaria nata nell ottobre 1991 in seguito alla trasformazione in società per azioni,
DettagliE MIGLIORAMENTI FONDIARI. CIRCOLARE N.12 Prot. n.712 CB/ev Roma, 22 aprile 2013
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BONIFICHE, IRRIGAZIONI E MIGLIORAMENTI FONDIARI Membro dell European Union of Water Management Associations CIRCOLARE N.12 Prot. n.712 CB/ev Roma, 22 aprile 2013 E-mail A TUTTI GLI
DettagliArt. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177
STATUTO DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE Art. 1 È costituita una associazione denominata International Human Dana organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus). L associazione assume nella propria
DettagliOggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.
RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici
DettagliREGOLAMENTO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE
REGOLAMENTO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Testo in vigore Testo emendato ART. 3 (Contributo obbligatorio) 1.Il contributo obbligatorio annuo posto a carico di ciascun iscritto al Fondo, ai sensi dell
DettagliCredito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
Circolare 8 del 3 marzo 2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... 2 3 Ambito oggettivo di applicazione...
DettagliPrimi passi per la costituzione di una Associazione
Quali sono gli adempimenti iniziali per la costituzione di una Odv o di una Aps? - Stipula dello statuto e dell atto costitutivo - Apertura del codice fiscale - Modello EAS (leggi sezione dedicata) Che
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445) All Agenzia delle Entrate Direzione regionale del.. Oggetto: Dichiarazione sostitutiva. Art. 2,
DettagliLa fiscalità della sanità integrativa
La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir
DettagliArt-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Art-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura 1 PREMESSA L art. 1 del DL 31.5.2014 n. 83, entrato in vigore l 1.6.2014 e convertito nella L. 29.7.2014 n. 106, ha introdotto
DettagliNatura giuridica La distribuzione per natura giuridica ha utilizzato la seguente aggregazione dei codici 1.
Sono elencate le variabili oggetto di analisi, per ognuna delle quali è specicato il signicato e indicato il rigo di riferimento del modello Unico Enti non commerciali 2008. Nel caso di variabili calcolate
DettagliRISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015
RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione
DettagliSede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA
Sede del soggetto e imposizione fiscale Prof. Giuseppe D ANDREA Obiettivi: analizzare i criteri di collegamento per la tassazione ai fini IRES ; esaminare i criteri di tassazione per le società ed Enti
DettagliCircolare N. 35 del 4 Marzo 2016
Circolare N. 35 del 4 Marzo 2016 Erogazioni liberali a favore delle ONLUS effettuate nel 2016: le agevolazioni per le persone fisiche Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, a decorrere
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliAGENZIA PER IL TERZO SETTORE ATTO DI INDIRIZZO. ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329
AGENZIA PER IL TERZO SETTORE ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 in relazione alla configurabilità di un Trust Onlus Approvato dalla Commissione
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliOGGETTO: Quesiti relativi al modello enti associativi (Modello EAS) - Ulteriori chiarimenti.
CIRCOLARE N. 51/E Roma, 01 dicembre 2009 Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Quesiti relativi al modello enti associativi (Modello EAS) - Ulteriori chiarimenti.
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE ONLUS IL ROMPIGHIACCIO. ART. 1 (Denominazione e sede)
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ONLUS IL ROMPIGHIACCIO ART. 1 (Denominazione e sede) 1 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile l associazione denominata: Il Rompighiaccio- Onlus con sede in via San Francesco
DettagliOGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd
Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliCircolare n. 5/2015 Ai Sigg. Clienti Loro Sedi ------------------- Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
-------------------------------------- Via C. Colombo, 436 00145 ROMA Tel. 06/5416800 06/5416801 Fax 06/59601838 Mail: info@studiosantececchi.it PEC : studiosantececchi@legalmail.it --------------------------------------
DettagliCIRCOLARE n. 8 del 24 marzo 2014 LE NOVITA DELL IMPOSIZIONE INDIRETTA SUI TRASFERIMENTI IMMOBILIARI
\ CIRCOLARE n. 8 del 24 marzo LE NOVITA DELL IMPOZIONE INDIRETTA SUI TRASFERIMENTI IMMOBILIARI INDICE 1. PREMESSA 2. LE IMPOSTE INDIRETTE APPLICABILI 1 GENNAIO 3. L AGEVOLAZIONE PRIMA CASA 3.1 Trasferimento
DettagliRISOLUZIONE N. 57/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 23 del 30 settembre 2009 Enti associativi e società sportive dilettantistiche - Comunicazione all Agenzia delle Entrate dei dati fiscalmente rilevanti - Approvazione
DettagliBilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Q.d.V. ONLUS Via Montecassino 8 20052 MONZA Cod. fiscale 94604380157 Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 Premessa generale Non essendoci precise disposizioni
DettagliLe differenze tra queste due attengono al momento della formazione e a quello delle responsabilità economiche.
Enti no profit (associazioni) Una organizzazione no profit si caratterizza per il fatto che, non avendo scopo di lucro e non essendo destinata alla realizzazione di profitti, reinveste gli utili interamente
DettagliOggetto: MODALITA E TERMINI D ISCRIZIONE RELATIVI AGLI ENTI DESTINATARI DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF (ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ANNO D IMPOSTA 2012)
. rl Roma, 25 marzo 2013 Oggetto: MODALITA E TERMINI D ISCRIZIONE RELATIVI AGLI ENTI DESTINATARI DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF (ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ANNO D IMPOSTA 2012) La proroga disposta dall art.23,
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliLa fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi
La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi Avv. Massimo Antonini 11 marzo 2011 massimo.antonini@chiomenti.net Patti di famiglia Caratteristiche
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI PER PRIVATI E IMPRESE COME DONARE ALL ASSOCIAZIONE CUORE AMICO FRATERNITÀ ONLUS
AGEVOLAZIONI FISCALI PER PRIVATI E IMPRESE COME DONARE ALL ASSOCIAZIONE CUORE AMICO FRATERNITÀ ONLUS 2 Agevolazioni fiscali per privati e imprese Il sistema tributario italiano prevede numerose agevolazioni
Dettagli