PROGETTO DI ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE "RESTAURO" ALL'INTERNO DEL MUSEO PERMANENTE DELLA REGGIA DI VENARIA REALE

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1 ALL'INTERNO DEL MUSEO PERMANENTE DELLA REGGIA DI VENARIA REALE

2 INDICE Art.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art.2 MATERIALI Art.3 CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI Art.4 DESCRIZIONE TECNICA DI DETTAGLIO Pagina 1 di 19

3 Art.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Gli arredi dovranno essere: realizzati secondo le specifiche tecnico prestazionali previste dalle norme UNI e UNI EN in vigore; conformi alle vigenti norme in materia di antinfortunistica, con particolare riferimento al D.P.R. 547/55 e alle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 626/94 e successive modifiche e integrazioni); in possesso del requisito di sicurezza Classe E1 relativo all'emissione di formaldeide. D.Lgs. 494/96 del 14 agosto 1996 s.m.i. Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili e s.m.i.; D.L. n. 115 del 17 marzo 1995 s.m.i. Attuazione della direttiva CEE relativa alla Sicurezza Generale dei prodotti; D.P.R. n. 503 del s.m.i. Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; D.M. n. 569 del 20/05/1992 Regolamento contenente norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre; Qualsiasi altra normativa vigente e aggiornamento alle normative elencate riferite a qualsiasi opera oggetto del presente appalto. Art.2 MATERIALI ART. 2.1 MATERIALI PER NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO Tutti i materiali utilizzati nella realizzazione degli allestimenti (ad esclusione degli oggetti esposti al pubblico), dovranno essere conformi a quanto previsto dall art. 5 del D.M. n. 569 del 20/05/1992 (Regolamento contenente norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre) e in particolare: a) i materiali di rivestimento dei pavimenti devono essere di classe non superiore a 2; b) i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe i lati e gli altri materiali di rivestimento devono essere di classe 1; c) i mobili imbottiti devono essere di classe 1 IM. I materiali citati saranno certificati nella prescritta classe di reazione al fuoco secondo le specificazioni del decreto ministeriale 26 giugno 1984 o decreto ministeriale 6 marzo 1992 e del decreto ministeriale 15 marzo 2005 e s.m.i. come da tabella di seguito indicata. Tabella art. 4 Prodotti installati lungo le vie di esodo Impiego Classi europee (al posto della classe 1) a) Pavimento (A2 FL s1), (B FL s1), (C FL s1) b) Parete (A2 s1,d0), (A2 s2,d0), (A2 s1,d1), (B s1,d0), (B s2,d0), (B s1,d1) c) Soffitto (A2 s1,d0), (A2 s2,d0), (B s1,d0), (B s2,d0) Tabella 1 Prodotti installati in altri ambienti (impiego a pavimento) Classe italiana Classi europee I Classe 1 (A2 FL s1), (A2 FL s2), (B FL s1), (B FL s2), (C FL s1) II Classe 2 (C FL s2), (D FL s1) Tabella 2 Prodotti installati in altri ambienti (impiego a parete) Classe italiana Classi europee Pagina 2 di 19

4 (A2 s1,d0), (A2 s2,d0), (A2 s3,d0), (A2 s1,d1), (A2 s2,d1), I Classe 1 (A2 s3,d1), (B s1,d0), (B s2,d0), (B s1,d1), (B s2,d1) Tabella 3 Prodotti installati in altri ambienti (impiego a soffitto) Classe italiana Classi europee (A2 s1,d0), (A2 s2,d0), (A2 s3,d0), (A2 s1,d1), (A2 s2,d1), I Classe 1 (A2 s3,d1), (B s1,d0), (B s2,d0), (B s3,d0) (A2 s3,d1), (B s1,d0), (Bs2,d0), (B s1,d1), (B s2,d1) I materiali citati dovranno essere certificati nella prescritta classe di reazione al fuoco secondo le specificazioni del D.M. 26 giugno 1984 (Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi), del D.M. 15 marzo 2005 (Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo) e successive modifiche e integrazioni, mentre per i materiali legnosi oltre ai suddetti decreti si può far riferimento al D.M. 6 Marzo 1992 ( Norme tecniche e procedurali per la classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei prodotti vernicianti ignifughi applicati su materiali legnosi). Il carico d'incendio relativo agli arredi e al materiale da esporre, di tipo combustibile, con esclusione delle strutture e degli infissi combustibili esistenti, non potrà superare i dieci chili di quantità equivalente di legno per metro quadrato in ogni singolo ambiente. Per il calcolo del carico di incendio dovrà essere fatto riferimento alla seguenti norme tecniche di prevenzione incendi: Decreto del Ministero dell Interno del 09 Marzo 2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Decreto del Ministro dell interno 16 Febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere di costruzione ; Lettera Circolare del Ministero dell Interno prot del 15 febbraio 2008 Pareti di muratura portanti resistenti al fuoco ; Lettera Circolare del Ministero dell Interno prot. 414/4122 sott.55 recante il titolo DM 9 marzo 2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del CNVVF. Chiarimenti ed indirizzi applicativi. Qualsiasi elemento facente parte del presente appalto deve essere ignifugato secondo normativa di riferimento e trattato in officina, non è consentito alcun trattamento in loco, ma esclusivamente il montaggio di elementi già finiti a regola d arte. ART. 2.2 MULTISTRATO TRUCIOLARE ECC Per la costruzioni dei pannelli di multistrato, listellare, truciolare, ecc.. (durante l intero ciclo di produzione del pannello base, dell impiallacciatura e della bordatura) devono essere utilizzate esclusivamente colle di tipo ureico (non termoplastiche) di cui la Ditta Appaltatrice dovrà fornire specifiche schede tecniche. I pannelli una volta assemblati devono essere sottoposti a cicli di verniciatura ignifuga che portano il manufatto in Classe 1 di Reazione al Fuoco. La Ditta Appaltatrice ha l onere di identificare e presentare i campioni dei prodotti presenti in commercio che soddisfano le esigenze progettuali: Certificati di ignifugazione: secondo la normativa di riferimento. Caratteristiche tecniche ed estetiche: per parti a vista, alta resistenza meccanica e chimica mantenendo la finitura e colorazione definita durante i lavori (laccature, ecc ); Pagina 3 di 19

5 Manutenzione degli elementi verniciati: con acqua e normali detersivi. ART. 2.3 VETRI Il vetro deve essere lavorato in modo completo e definitivo prima del trattamento termico. Non è ammessa alcuna ripresa delle lavorazioni dopo la tempra. Le tolleranze sul prodotto monolitico finito devono essere: Lunghezza/larghezza 2 mm Planarità 2 mm/m Diametro dei fori 0,2+0,8 mm Interasse dei fori 1,5 mm Tutto il processo di fabbricazione deve essere eseguito con particolare accuratezza. Le lastre dovranno essere temprate termicamente e presentare il bordo molato a filo lucido. Il trattamento termico di rinforzo meccanico deve essere seguito dal test termico di Heat Soak Test (HST) su tutte le lastre in modo da ottenere un prodotto di sicurezza ai sensi della norma EN Per assicurare la tenuta meccanica dell opera, la parte in vetro temprata deve soddisfare le seguenti prescrizioni di fabbricazione: Sollecitazione di compressione superficiale: 90MPa Vetro temprato Ove la stratifica rimane a vista deve essere perfetta e priva di irregolarità. La posa in opera e la movimentazione delle lastre di vetro deve avvenire con cinghie, pinze e ventose in buono stato, conformi ed adatte al tipo di prodotto, alla sua forma e al suo peso. Nella posa dovrà essere sempre evitato il contatto diretto tra l acciaio e il vetro, interponendo uno spessore di neoprene pari a circa 5 mm sulla base di appoggio. Nei tratti di contatto e sovrapposizione di diverse lastre di vetro è necessario interporre, a giudizio del R.E.C., una guarnizione trasparente larga 21mm spessore 5mm o velcro per vetri incollato a scomparsa sul bordo delle lastre (tipo 3M) nell eventualità di assestamento dei vetri stessi. Quanto rimane a vista deve essere rifinito a perfetta regola d arte, con l attenzione al dettaglio. ART. 2.4 ELEMENTI IN ACCIAIO Tutte le parti a vista dovranno essere saldate molate e stuccate in modo da avere un risultato estetico eccellente. Le eventuali saldature a vista dei supporti in ferro dovranno essere di tipo continuo e non per punti e a sezione costante prive di irregolarità e difetti. Particolare cura viene richiesta nella realizzazione delle eventuali linee di giunzione dei profili, nella realizzazione dei dettagli e nella scelta e applicazione di viterie (possibilmente a testa piatta). Tutti gli spigoli delle parti metalliche dovranno presentare regolare bisellatura (secondo normativa vigente) al fine di ridurre il rischio per gli utenti. La profondità e la tipologia delle bisellature verranno definite dal R.E.C. in fase di esecuzione. Tutte le lavorazioni meccaniche dovranno essere eseguite prima della finitura finale. La finitura sarà a scelta del REC previa campionatura tra: Finitura con verniciatura a fuoco Finitura con verniciatura a polveri Finitura a smalto con doppia mano di antiruggine Pagina 4 di 19

6 Ceratura con cera microcristallina per esterni con effetto ferro nero calaminato o ferro bianco decappato o ferro acidato a scelta del R.E.C. previa campionatura, protettivo finale ad alta resistenza. I profili estrusi già neri per la presenza della "calamina" dopo averli saldati, sono da curare con discatura limitata ai punti coinvolti e, previa pulitura, si devono trattare le superfici a brase con brunitore a freddo. In caso o se necessario riscaldare con fiamma la parte abrasa. Art. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI Tutti gli elementi rientranti nel presente appalto dovranno essere di nuova fabbricazione e conformi alle vigenti norme nazionali e comunitarie relative alla produzione, importazione e immissione in commercio e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia al momento dell offerta e sino al collaudo della fornitura. In particolare, anche per quanto attiene a eventuali attrezzature accessorie, la fornitura dovrà essere accompagnata dalle dichiarazioni di conformità previste dalla legislazione vigente sia nazionale che comunitaria. Ogni elemento della fornitura deve essere realizzato con materiali di prima qualità a perfetta regola d arte e deve corrispondere a quanto previsto dalla normativa vigente per quanto riguarda composizione, materiali, dimensionamento e caratteristiche prestazionali, rispettando le norme in materia di controllo dell emissione di sostanze tossiche e nocive. E pertanto vietato l uso di tutti i materiali suscettibili di emettere o cedere sostanze nocive sotto ogni forma (es. gas, vapori, fibre, polveri). I materiali degli arredi offerti, compresa la parte impiantistica, devono essere conformi alla normativa in relazione all uso al quale sono adibiti e resistenti a urti e abrasioni. I materiali devono altresì soddisfare le caratteristiche di prevenzione degli incendi. Ferme restando le prescrizioni costruttive richieste, la Stazione Appaltante si riserva di richiedere tutte le certificazioni occorrenti a dimostrare la rispondenza dei prodotti ai requisiti specificati nei presenti documenti di appalto e secondo le normative vigenti in materia. Ogni elemento di arredo e allestimento della fornitura dovrà rispettare i requisiti di carattere generale di seguito riportati. - Materiali: tutti i materiali utilizzati nella realizzazione degli allestimenti (a esclusione degli oggetti esposti al pubblico), dovranno essere conformi a quanto previsto dall art. 5 del D.M. n. 569 del 20/05/1992 (Regolamento contenente norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre). Per un maggiore dettaglio si rimanda al C.S.A. Parte I Norme contrattuali. - Caratteristiche di sicurezza: idonee a evitare qualsiasi tipo di danno agli utenti sia alla persona che alle cose (es. abbigliamento, ecc...). - Piani: dovranno essere in materiale antigraffio e antiriflesso. - Vernici: utilizzate dovranno esser di tipo atossico per ogni tipologia di materiale utilizzato. - Bordi: degli arredi non dovranno presentare superfici taglienti. - Bordatura: qualsiasi pannellatura utilizzata per la realizzazione degli arredi e allestimenti del presente appalto (MDF, multistrato, ecc ) deve essere bordata completamente su tutti i lati in legno ignifugato e/o abs ignifugo (dea conordare con il REC). - Profili metallici o plastici: dovranno essere chiusi nelle parti terminali con appositi tappi e non presentare alcuna sbavatura. - Pannellature: i rivestimenti che compongono le pannellature di uno stesso allestimento, dovranno essere selezionati e montati, in modo da evitare qualsiasi difformità sia cromatica che nella laccatura, tra le diverse parti a vista. Pagina 5 di 19

7 - Spigoli vivi: non dovranno presentare alcuna discontinuità, dovuta a difetti di incollaggio o a tecniche di assemblaggio non appropriate. - Fissaggi: qualsiasi tipo di fissaggio, dovrà essere realizzato in modo tale da risultare invisibile dall'esterno. - Dimensioni: devono essere verificate in loco, nel rispetto degli ordini architettonici esistenti, e possono subire variazioni, a insindacabile giudizio del R.E.C. senza aumenti di costi. - Finiture: tutte le parti a vista devono essere realizzate in modo da ottenere un risultato visivo estetico eccellente di prima qualità. - Ferramenta: tutta la ferramenta impiegata dovrà essere in acciaio inox, finitura spazzolata o lucida; viti da legno zincate, colla ureica e quant altro necessario al completamento a regola d arte. - Elementi di irrigidimento all interno degli allestimenti: ogni allestimento deve essere costruito in modo da garantirne la portata e perfetta stabilità, gli elementi di irrigidimento devono essere posizionati a scomparsa all interno dello scafo con elementi in multistrato di pioppo nazionale ignifugato spessore 20 mm, in ferro e quant altro necessario a garantire la portata dell intero mobile. - Piedi di livellamento: i piedi di regolazione in altezza dovranno garantire la perfetta stabilità degli allestimenti e delle opere ivi esposte, in relazione alla pavimentazione esistente, irregolare (mattonelle di cotto). Qualsiasi parte dell arredo deve rimanere sollevato da terra dai 5 ai 10mm. È onere dell Appaltatore proporre alla D.L. previa campionature, le tipologie, in riferimento ai diversi arredi/allestimenti, che rispondono al meglio ai requisiti di: resistenza, facilità di regolazione, poca visibilità dall esterno ( a scomparsa ). - Rivestimenti in tessuto: dovranno essere utilizzati solo tessuti di primissima qualità e, in relazione all arredo, dovranno essere perfettamente aderenti al supporto e privi di irregolarità (pieghe ecc ), secondo campionatura da sottoporre all approvazione del REC. Art. 4 DESCRIZIONE TECNICA DI DETTAGLIO L allestimento oggetto di appalto va a integrare e adeguare un allestimento già esistente presso le stesse stanze. Pertanto i nuovi elementi allestitivi dovranno andare a Le basi espositive e pannellature del TIPO A sono da posizionare all interno di un allestimento esistente, pertanto dovranno uniformarsi alle caratteristiche dimensionali ed estetiche degli arredi attualmente presenti nelle sale oggetto di allestimento. Per ogni lavorazione prevista in appalto la Ditta dovrà provvedere: alla protezione del luogo (pavimento, pareti, ecc ), delle opere e degli arredi esistenti; trabattelli, scale, e quant atro per garantire l esecuzione delle opere stesse in ogni parte. Le forniture e opere in appalto sono di seguito descritte in modo analitico, facendo riferimento ai documento d appalto del Computo metrico. Oltre a quanto contenuto nei diversi documenti in appalto, il D.L. si riserva di fornire durante la fase di redazione dei disegni costruttivi (a carico dell Appaltatore) e/o in corso d'opera i dettagli costruttivi e i particolari esecutivi che riterrà necessari per la realizzazione delle opere in ogni parte. I componenti della fornitura dovranno essere rispondenti e conformi ai requisiti e alle caratteristiche tecniche minime di seguito illustrate, salvo diverse indicazioni fornite dal R.E.C., è altresì compreso qualsiasi altro elemento, lavorazione, ecc necessario per dare l oggetto in appalto finito in ogni parte e funzionante a perfetta regola d arte. Tutte le parti a vista devono essere trattate con finiture estetiche eccellenti. Pagina 6 di 19

8 Gli elementi oggetto del presente appalto sono di seguito elencati: A ALLESTIMENTI A1 PEDANA ESPOSITIVA A2 PEDANA CALPESTABILE A3 PANNELLATURA PIANA A PARETE A4 PANNELLATURA SAGOMATA A PARETE A5 PANNELLATURA CENTINATA A SOFFITTO A6 PANNELLATURE A PARETE CON INSERIMENTO LUCI SUL BOR- DO SUPERIORE A7 BASI IN MDF A8 PIANI INCLINATI A9 CASSONETTI LUMINOSI B B1 B2 B3 B4 B5 GARAFICA TESTI E IMMAGINI STAMPA LASER TESTI IN PRESPAZIATO PANNELLI IN DIBOND CON GRAFICA PANNELLI IN LEGER GRAFICA CALPESTABILE C OPERE ACCESSORIE C1 INTERVENTO SU ARMADIATURA ESISTENTE C2 ADEGUAMENTO DELL ALLESTIMENTO ESISTENTE NEI LOCALI C3 SMALTATURA ALLESTIMENTI ESISTENTI C4 DISTANZIATORI IN ACCIAIO PER PANNELLI IN DIBOND C5 STAFFE IN ACCIAIO C6 TENDE C7 INTERVENTO SCENOGRAFICO SALE C8 MANCORRENTI C9 ADEGUAMENTI EDILI E IMPIATISTICI PER L ESECUZIONE DELL INTERO ALLESTIMENTO C10 DECORAZIONE A VELATURA DI PARETI E VOLTE C11 ACROCHAGE D D1 D2 TECNOLOGIE MONITOR 32'' E LETTORE PROIETTORE E SCHERMO Nella descrizione che segue dei diversi elementi in appalto, si deve tener conto che, anche dove non e spressamente detto, tutti i materiali devono essere ignifughi nel rispetto delle normative vigenti in materia, anche all interno degli arredi. Pagina 7 di 19

9 A ALLESTIMENTI A1 Pedana espositiva Fornitura e posa in opera di pedane atte al montaggio di opere, anche di peso elevato e all appoggio delle diverse parti dell allestimento (basi, piani inclinati, cassonetti luminosi, ecc ). Le pedane dovranno essere uguali a quelle già presenti in loco sia per forma che per colore. In generale le pedane tipo A1 dovranno rispondere principalmente alle seguenti caratteristiche tecniche. DIMENSIONI realizzata a misura secondo le dimensioni del locale e le indicazioni della D.L., tranne l altezza che dovrà uniformarsi a quelle già presenti in loco di ca. 30 cm. STRUTTURA PORTANTE in legno massello di abete ignifugo o similare. Le pedane non saranno percorse dal pubblico, ma si deve garantire per esse una resistenza tale da consentire appoggi puntuali per le opere di 100 kg nonché l accesso al personale per le operazioni di pulizia e posizionamento di tutte le opere da esporre ed eventuale manutenzione. Nel caso in cui il peso delle opere esposte sia tale da superare i valori di riferimento di resistenza della struttura delle pedane, sarà necessario prevedere l inserimento di piastre metalliche sotto il pannello laccato ovvero il riempimento completo con truciolare (o MDF) delle zone su cui insisterà il maggior peso. Piedini inferiori di livellamento. RIVESTIMENTO della struttura della pedana in mdf ignifugo, spessore minimo 19m, laccato a rullino RAL a scelta del REC previa campionatura. Le pedane dovranno essere costruite con le predisposizioni necessarie per l alimentazione elettrica, a scomparsa totale, dei cassonetti luminosi e quant altro indicato dalla D.L.. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio della pedana stessa, degli elementi da posizionarvi al di sopra (basi, piani inclinati, cassonetti luminosi, ecc ) e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. A2 Pedana calpestabile Fornitura e posa in opera di pedana calpestabile per passaggio del pubblico e rivestita di grafica di cui all art. B4. In generale la pedana tipo A2 dovrà rispondere principalmente alle seguenti caratteristiche tecniche. DIMENSIONI realizzata a misura secondo le dimensioni del locale e le indicazioni della D.L., non avrà una forma regolare, ma andrà sagomata rispetto alle pareti del passaggio tra la sala 048 e il corridoio di uscita (vano 044). STRUTTURA PORTANTE posta a pavimento su di un materassino in polietilene espanso da 2 mm di spessore, è costituita da doppio strato di nobilitato di 19mm. La pedana sarà percorsa dal pubblico, quindi si dovrà garantire per essa una resistenza tale da soddisfare le normative di riferimento in materia di sicurezza. RACCORDO tra la pedana e il pavimento andrà realizzato in acciaio cerato con cera microcristallina per esterni con effetto ferro nero calaminato. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. A3 Pannellatura piana a parete Pagina 8 di 19

10 Fornitura e posa in opera di pannelli contropareti atte al montaggio delle diverse parti dell allestimento (grafica B1 B2 B3 e relativi eventuali accessori C4 C5, cassonetti luminosi A9 ) e di opere anche di peso elevato. L aspetto estetico delle presenti contropareti dovrà essere simile a quelle già presenti in loco e secondo le indicazioni della D.L.. Le contropareti verranno posizionate sopra le pedane (tipologia A1) e/o direttamente a pavimento, come specificato nelle tavole grafiche e nel computo allegati. In generale le pannellature tipo A3 dovranno rispondere principalmente alle seguenti caratteristiche tecniche. DIMENSIONI realizzate a misura, dovranno uniformarsi a quelle già presenti in loco, secondo le indicazioni della D.L.. STRUTTURA PORTANTE il fissaggio a parete e/o sulle strutture allestitive esistenti, dovrà essere realizzato con distanziatori di pochi centimetri, staffe e/o elementi in legno massello di abete ignifugo o similare. Il fissaggio a muro deve garantire la complanarità dei pannelli. Le contropareti dovranno garantire una resistenza tale da soddisfare le normative di riferimento in materia di sicurezza. Dovranno essere previsti irrigidimenti strutturali, a scomparsa totale dietro la pannellatura, nei punti di e sposizione di elementi di elevato peso, secondo le indicazioni della D.L.. RIVESTIMENTO della struttura delle contropareti in mdf ignifugo, spessore minimo 19m. Le contropareti dovranno essere laccate a rullino (RAL a scelta del REC previa campionatura) e/o con finitura superficiale atta all applicazione diretta di grafica in campo pieno su pellicola adesiva. In tal caso la laccatura dovrà essere realizzata solamente nelle parti a vista, quindi tutte le bordature ed eventuali parti non rivestiti mediante grafica digitale su pellicola adesiva. La laccatura dovrà essere perfettamente liscia e dovrà inoltre essere garantita la complanarità dei giunti per permettere la perfetta aderenza dei diversi tipi di grafica al supporto stesso (cfr. tipologie B1 B2). Ove richiesto la pannellatura dovrà inoltre essere staccata dalla base di appoggio, a tal fine dovrà essere predisposto un e lemento tipo zoccolino h. 5cm, in MDF di analogo spessore con profilo ad L a formare un scuretto. Sul perimetro dei pannelli dovrà essere predisposto un tamponamento di MDF di analogo spessore e colore a copertura dei distanziali. Nel caso di incasso di monitor, casse audio o cassonetti luminosi, o altre apparecchiature multimediali, come evidenziato nelle tavole di progetto allegate, i pannelli dovranno essere opportunamente rinforzati per supportare le apparecchiature, e dovranno i noltre essere dotati delle predisposizioni per l incasso, per la ventilazione e per l accesso alle apparecchiature e relativi comandi anche in fase di manutenzione. In alcuni casi verranno posizionate sotto le pannellature centinate in MDF (tipologia A5), come specificato nelle tavole grafiche e nel computo allegati dovrà essere quindi garantita la perfetta complanarità degli elementi sia per materiale utilizzato, sia per finitura. Le pannellature dovranno essere costruite con le predisposizioni necessarie per l alimentazione elettrica, a scomparsa totale, dei cassonetti luminosi e quant altro indicato dalla D.L.. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio delle contropareti alle pareti, degli elementi di allestimento ad esse addossate (grafica B1 B2 B3 e relativi eventuali accessori C4 C5, cassonetti luminosi A9 ) e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. Le caratteristiche estetiche devono essere simili alle pannellature esistenti nelle rispettive sale di allestimento. A4 Pannellatura sagomata a parete Fornitura e posa in opera di pannello sagomato in curva secondo l andamento delle pareti che formano il passaggio tra il vano 048 e il vano 044. Pagina 9 di 19

11 Per le caratteristiche tecniche, costruttive ed estetiche si rimanda al precedente articolo A3. A5 Pannellatura centinata a soffitto Fornitura e posa in opera di pannellature in MDF spessore 19mm ignifugo su telaio, addossate alle volte esistenti. Pertanto dovranno essere centinate secondo l andamento delle rispettive volte di localizzazione. Saranno accostate all apparato murario con distanziatori di pochi cm, a seguire l andamento curvilineo delle volte interne delle sale, sia in altezza che in sviluppo orizzontale. Dove saranno posizionate sopra le pannellature in MDF (tipologia A3), come specificato nelle tavole grafiche dovrà essere garantita la perfetta complanarità degli elementi sia per materiale utilizzato, sia per finitura. Per le caratteristiche tecniche, costruttive ed estetiche si rimanda al precedente articolo A3. A6 Pannellature a parete con inserimento luci sul bordo superiore Fornitura e posa in opera di pannelli contropareti da realizzare come esistenti nella sala 44, ma a pannellatura unica (profondità ca. 10cm e h.180 cm), atte al montaggio delle diverse parti dell allestimento: grafica (artt.b1 B2); cassonetti luminosi (art.a9); corpi illuminanti sul bordo superiore (questi forniti dall Amministrazione); vetrine espositive, complete di illuminazione, che verranno parzialmente rimosse dall allestimento esistente nella sala 44 e adattate alle presenti pannellature A6, tali vetrine verranno implementate con parti alte fino ad 80cm (cfr. art.c2), per le quali dovranno essere realizzate le pareti laterali di chiusura. Nelle vetrine si esporranno oggetti anche pesanti, pertanto in corrispondenza delle stesse dovranno essere realizzate adeguate strutture di irrigidimento. Le pannellature dovranno essere costruite con le predisposizioni necessarie per l alimentazione elettrica, a scomparsa totale, dei cassonetti luminosi, dei corpi illuminanti sul bordo superiore, delle vetrine espositive e quant altro indicato dalla D.L.. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio delle contropareti alle pareti, degli elementi di allestimento ad esse addossate (grafica B1 B2 B3 e relativi eventuali accessori C4 C5, cassonetti luminosi A9 ) e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a regola d arte. Le caratteristiche estetiche devono essere simili alle pannellature esistenti nelle rispettive sale di allestimento. Per le caratteristiche tecniche si rimanda anche al precedente articolo A3. A7 Basi in MDF Fornitura e posa in opera di basi di sostegno per alcuni oggetti da esporre, che potranno avere pesi molto elevati. Tali basi saranno realizzate con apposito telaio interno in legno ignifugato, e rivestimento in MDF spessore 19mm ignifugo, con taglio a 45. In alcuni casi verranno posizionate sopra le pedane (art.a1), in altri direttamente a pavimento, come specificato nelle tavole grafiche e nel computo allegati. La base di appoggio sarà staccata da terra con un elemento tipo zoccolino h 3 cm, in MDF di analogo spessore con profilo ad L a formare un scuretto. Le basi dovranno essere laccate a rullino (RAL da definire con la DL previa campionatura). La laccatura dovrà essere perfettamente liscia e dovrà inoltre essere garantita la complanarità dei giunti per permettere la perfetta aderenza di eventuali elementi di grafica (artt. B1 B2). Pagina 10 di 19

12 La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio. Le basi avranno dimensioni variabili. Si prevedono indicativamente, da concordare con la D.L. i seguenti elementi: n 2 dimensioni 60x60 H. 100cm; - n 2 dimensioni 70x100 H. 50cm; - n 1 dimensioni 40x40 H. 60cm; - n 2 dimensioni 30x90 H. 20cm; - n 6 dimensioni 50x50 H. 100cm; La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio alle pedane espositive (art. A1) e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. A8 Piani inclinati Fornitura e posa in opera di Piani inclinati chiusi sui lati con tamponamenti laterali triangolari. La struttura portante è costituita da pannelli grezzi in truciolare (o similare) ignifugo 18 mm che supportano un tavolato costituito anch esso da doppio strato di truciolare (o similare) da minimo 18 mm. Per la finitura superiore rettangolare e, i triangoli laterali della pedana si dovrà prevedere l utilizzo di pannelli in rivestimento in MDF spessore 19mm ignifugo laccato; nel colore da concordarsi con la DL (secondo la mazzetta dei colori RAL disponibili). I piani sono realizzati con fori, a disegno, indicativamente due per ogni piano, per l incasso di cassonetti luminosi e/o di altri oggetti. I piani hanno misure variabili, ma indicativamente potranno misurare al massimo di base 150 cm di altezza 90 cm e di superficie inclinata 140 cm. Si prevedono indicativamente, da concordare con la D.L., n 6 elementi. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio alle pedane espositive (art. A1) e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. A9 Cassonetti luminosi Fornitura e posa in opera di cassonetti luminosi con grafica su policarbonato, dovrà essere realizzato mediante una struttura in legno tipo MDF (o simili) e un pannello in policarbonato opalino. Il pannello in MDF di fondo sarà quindi attrezzato con telaio portante in metallo con finitura a smalto (RAL da definire pervia campionatura) a cui sarà a sua volta ancorato il cassonetto stesso. Il pannello opalino dovrà essere di colore chiaro e di uno spessore tale da non flettersi nel caso in cui il cassonetto abbia un altezza pari a 200 cm circa. I cassonetti luminosi andranno tutti rivestiti con grafica sul pannello in policarbonato opalino e avranno dimensioni variabili. Nel caso in cui tali cassonetti siano da fissare a pannellature (tipologia A3), il cassonetto dovrà sorgere dalle pannellature retrostanti come un elemento a se stante. Nel caso di cassonetto riferito ai piani inclinati (tipologia A8), questo sarà incassato all interno del piano stesso, dovrà essere quindi garantita la perfetta complanarità degli elementi e predisporre gli elementi per una eventuale rimozione in caso di manutenzione del cassonetto. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio. Pagina 11 di 19

13 La retroilluminazione del cassonetto sarà garantita da luci a LED non dimmerabili che dovranno essere posizionate all interno del cassonetto luminoso, a scomparsa totale, in modo da fornire una luce uniforme. Sul pannello in policarbonato opalino dovrà essere applicata una pellicola adesiva di grafica digitale (compresa nel presente articolo) tale da permettere il passaggio della luce interna. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio ai rispettivi elementi di allestimento e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. Pagina 12 di 19

14 B GRAFICA B1 Testi e immagini stampa laser Fornitura e posa in opera dell apparato grafico costituito, principalmente, da immagini e testi a stampa laser ad alta definizione in quadricromia, da supporto digitale su carta adesiva plastificata opaca, da applicare sulle pareti espositive e dove non possibile su forex nero, spessore 3mm (compreso nel presente prezzo) da applicare ai pannelli (A3) e/o alle strutture allestitive esistenti. La grafica riguarda principalmente: rivestimento di pannellature a parete (piane art. A3 e sagomate art. A4) e centinate (art.a5) di dimensioni variabili; didascalie di dimensioni variabili. In caso di stampe di notevoli dimensioni, le giunzioni tra le pellicole adesive dovranno essere applicate a regola d arte in modo che la grafica nel suo complesso non subisca difetti visivi. Deve essere garantita la perfetta complanarità e aderenza ai supporti in MDF appositamente predisposti. Classe di reazione al fuoco zero. La fornitura si intende comprensiva di qualsiasi opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione della grafica finita in ogni parte a perfetta regola d arte. B2 Testi in prespaziato Fornitura e posa in opera di grafiche e scritte in prespaziato satinato realizzato in vinile monomerico da minimo 75 micron. Adesivo permanente ad emulsione. Colore e altezza testi variabili a scelta del REC previa campionatura. Deve essere garantita la perfetta complanarità e aderenza ai supporti in MDF appositamente predisposti. Durante il montaggio dovrà essere garantito, dove necessario in caso di applicazione errata, il ripristino del supporto (verniciatura, ecc). Classe di reazione al fuoco zero. La fornitura si intende comprensiva di qualsiasi opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione della grafica finita in ogni parte a perfetta regola d arte. B3 Pannelli in dibond con grafica Fornitura e posa in opera di stampe grafiche direttamente su di un supporto tipo Dibond (o similari) di colore bianco. Le stampe saranno in grafica digitale (quadricromia) che dovrà essere stampata direttamente sul supporto, con spessore tale da non flettersi nonostante le dimensioni (spessore almeno pari a 3 mm). Le dimensioni di tali pannelli saranno tutte diverse e verranno comunicate dal Committente alla D.L. Ciascun pannello di grafica dovrà essere dotato, nella parte retrostante non stampata, di piastre per il fissaggio dei distanziatori in metallo verniciato (cfr. art.c4) nella misura necessaria a garantirne il perfetto sostegno in relazione alle dimensioni del pannello stesso. La fornitura si intende comprensiva di qualsiasi opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dei pannelli finiti in ogni parte a perfetta regola d arte. B4 Pannelli in leger Pagina 13 di 19

15 Fornitura e posa in opera di pannelli in materiale leggero (tipo LEGER) spessore 1 cm, bordati (colore da concordarsi con la D.L.) con predisposizione di fori per i cavi di sospensione. La stampa della grafica in digitale dovrà essere bifacciale (questa pagata a parte art.b1). I pannelli avranno misure variabili. Ciascun pannello andrà appeso alla volta di una delle sale oggetto di questo appalto mediante l utilizzo di appositi fili di nylon trasparente; il numero degli appendimenti e la lunghezza dei fili sarà da concordarsi con la D.L. in fase di montaggio. La fornitura si intende comprensiva di qualsiasi opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dei pannelli finiti in ogni parte a perfetta regola d arte. B5 Grafica calpestabile Fornitura e posa in opera di stampa digitale in quadricromia di immagini e testi su vinile adesivo e posa in opera su di una pedana calpestabile (art.a2). Tale stampa dovrà essere effettuata su materiale garantito per il calpestio (tipo 3M) e dovrà essere sostituita a carico dell aggiudicatario in caso di anomalie dovute al semplice passaggio del pubblico. In caso di stampe di notevoli dimensioni, le giunzioni tra le pellicole adesive dovranno essere applicate a regola d arte in modo che la grafica nel suo complesso non subisca difetti visivi. Deve essere garantita la perfetta complanarità e aderenza al supporto sottostante. Tale stampa dovrà essere sagomata come il supporto sottostante. La fornitura si intende comprensiva di qualsiasi opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dei pannelli finiti in ogni parte a perfetta regola d arte. Pagina 14 di 19

16 C OPERE ACCESSORIE C1 Intervento su armadiatura esistente Smontaggio di armadiatura esistente nella sala 56 (cfr. TAV.1 della documentazione fotografica), di dimensioni indicative L.750 P.50 H. 250cm, con rimozione, tiro al piano, trasporto e rimontaggio in altro luogo indicato dalla D.L. o, a secondo delle indicazioni della D.L. trasporto in luogo indicato dalla D.L., anche al di fuori del complesso della Reggia di Venaria. C2 Adeguamento dell allestimento esistente nei locali Modifica dell allestimento esistente nei locali per adeguamento al nuovo allestimento comprese le operazioni di smontaggio, adeguamento e rimontaggio in luogo indicato dalla D.L. - Modifica delle pedane e/o contropareti esistenti per alimentazione elettrica degli elementi allestitivi posti sulle stesse, comprese le operazioni di smontaggio, adeguamento e rimontaggio - Sala 44 rimozione parziale o completa della vetrina esistente con integrazione mimetica della pannellatura in mdf; inserimento di n 5 teche di vetro di dimensioni indicative circa 60x80 cm con relativo adeguamento della pannellatura laterale a chiusura delle teche e del tessuto di fondo di colore e tipologia simile all esistente. - Rimozione della grafica esistente sulle strutture allestitive esistenti e preparazione del supporto per ospitare la nuova grafica (questa pagata a parte artt.b1 B2). È compreso: pulitura, stuccatura, verniciatura, e quant altro necessario in modo da rendere le superfici esistenti atte a ricevere la nuova grafica. È altresì compreso: il ripristino e/o sostituzione delle parti che, durante le fasi sopra descritte, venissero in qualsiasi modo danneggiate; la rimozione, tiro al piano, trasporto e smaltimento a discarica del materiale di risulta. C3 Smaltatura allestimenti esistenti Le parti che rimarranno in loco dell allestimento esistente nelle stanze oggetto di appalto dovranno essere ridipinte secondo il nuovo RAL identificato dalla D.L. per il presente allestimento. Si dovrà prevedere: pulitura e carteggiatura delle superfici verniciate per preparare i fondi alle successive lavorazioni; stuccatura; applicazione di una ripresa di fondo; nuova laccatura a rullino a doppia ripresa RAL a scelta della D.L. previa campionatura (colore come allestimento oggetto di appalto). L operazione di smaltatura degli allestimenti esistenti, dovrà essere realizzata in modo totalmente mimetico con i nuovi allestimenti oggetto del presente appalto, in modo da garantire una visione d insieme uniforme. C4 Distanziatori in acciaio per pannelli in dibond Fornitura e posa di pannelli in Dibond (vedi voce opere grafica codice B3) dovrà essere predisposto, nella parte retrostante non stampata, di un distanziatore in metallo verniciato (il colore di tale cornice dovrà essere preventivamente concordato con la DL.). Il distanziatore dovrà essere composto da una piastra con un tubo metallico (incastro femmina) che dovrà inserirsi nella parte fissata a parete (incastro maschio). Pagina 15 di 19

17 Per il fissaggio dell incastro maschio dovrà essere predisposta una seconda piastra metallica montata, per mezzo di una staffa, al pannello di fondo in MDF. I pannelli di grafica su Dibond (o simili) dovranno essere fissati saldamente alla piastra esterna del distanziatore. Il numero dei distanziatori dipenderà dalle dimensioni delle stampe di grafica. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio ai rispettivi elementi di allestimento e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. C5 Staffe in acciaio Fornitura e posa di staffe di supporto per il montaggio a pannello di lastra storica in marmo. Si prevede la realizzazione di n.4 staffe in metallo verniciato (smaltatura con RAL da concordare con la DL) da fissare tramite tasselli al pannello retrostante. Il pannello in MDF dovrà essere attrezzato sul retro con elementi di rinforzo per il supporto del marmo. Lo spessore e il peso della lastra da sostenere verrà comunicato in fase di aggiudicazione dell appalto. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio ai rispettivi elementi di allestimento e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. C6 Tende Si chiede la fornitura e posa di tenda costituita da n 2 tendoni doubleface come di seguito descritto: LUCE APERTURA L.200 H264. TESSUTO ignifugato M1, composizione 65%cotone - 35% Fibranne, larghezza 140 cm, colore melangiati Bronze e Rouille (tipo LEMANACH 4289/41 e 46 Toile de Tours unie/chinee, ignifugato M1, o similari). PASSAMANERIA gallone jacquard in cotone trama in spiralato metallo plastico con motivo nodo savoia h.4cm (simile a esistente); n 2 bracciali nodo Savoia singolo con doppio tubolare in rayon e lino in spiralato metallo plastico L.100 cm (colore e tipo come esistenti lungo il percorso di visita al P.Interrato della Reggia). CONFEZIONE da n 2 tendoni doubleface da un telo e mezzo cadauno per lato, doubleface, confezione a sacco finite in testa con pieghe piatte a rincorrere fettuccia alta da 10 cm ganci paperi in metallo. SISTEMA DI APPENDIMENTO riloga ad apertura centrale con tiro silent gliss 3900 con supporti a parete. N. 2 ganci per embrasses in ottone brunito (come esistenti lungo il percorso di visita al P.Interrato della Reggia). È altresì compreso qualsiasi altro materiale e/o lavorazione affinché l intervento sia completo a perfetta regola d arte. C7 Intervento scenografico sale Questo intervento di scenografia sarà puntale. L intervento scenografico andrà effettuato su di una pannellatura in MDF (dimensioni circa 120x70cm) graficata completamente mediante stampa su pellicola adesiva; l intervento dovrà prevedere l inserimento di frammenti di un vecchio portone e di un lucchetto. I frammenti di tale portone verranno Pagina 16 di 19

18 resi disponibili dalla Reggia di Venaria, mentre il vecchio lucchetto andrà ricercato sul mercato degli antiquari (la tipologia e la dimensione di tale lucchetto sarà da concordarsi con la D.L.) Si dovrà inoltre fornire una vecchia poltroncina di cinema (o teatro) previa campionatura alla D.L.. C8 Mancorrenti Fornitura e posa di mancorrenti in acciaio verniciato a fuoco (RAL a scelta del R.E.C.) o in acciaio inox a scelta della D.L. Trattasi di n 1 mancorrente da posizionare a lato scala tra le sale 054 e 050 di lunghezza indicativa 4ml costituita da tubolare diam. 4 5cm, elemento di appoggio a uncino e piastre di ancoraggio al muro circolari di dimensioni massime 4 5 cm (come esistenti lungo il percorso di visita). Gli appoggi dovranno essere posizionati in misura adeguata a garantire quanto richiesto dalle normative vigenti in materia. È altresì compreso qualsiasi altro materiale e/o lavorazione affinché l intervento sia completo a perfetta regola d arte. C9 Adeguamenti edili e impiatistici per l esecuzione dell intero allestimento Questo intervento dovrà essere effettuato in una delle sale oggetto di questo appalto. Il personale dovrà essere in grado di spostare verso l alto (la misura di tale spostamento dovrà essere concordata con la D.L.) di una lampada esistente. Alimentazione elettrica di tutti gli elementi allestitivi dotati di corpi illuminanti. E' onere dell'appaltatore creare i nuovi punti di alimentazione per suddetti arredi collegandosi ai punti di alimentazione esistenti. I cavi di alimentazione dovranno essere portati in esterno a scomparsa totale dietro le pannellature e/o pedane allestitive esistenti e in appalto. Tale intervento dovrà essere il più possibile mimetico a esclusivo giudizio della D.L.. È altresì compreso il ripristino e/o la sostituzione delle parti che, durante le fasi sopra descritte, venissero in qualsiasi modo danneggiate e il ripristino murario. È a carico dell Appaltatore fornire quanto necessario al montaggio/cablaggio (cavi elettrici, viti, ecc ), per un perfetto funzionamento dei corpi illuminanti forniti dall Amministrazione da inserire al di sopra delle pannellature A6. C10 Decorazione a velatura di pareti e volte È altresì compreso: il ripristino della muratura con eventuali stuccature e rasature dei punti di tassellatura; tinteggiatura delle pareti interessate dall intervento con velatura da realizzare in modo mimetico con le parti adiacenti. C11 Acrochage Assistenza al montaggio delle opere (operato da altra ditta) sui manufatti realizzati. Su alcune pedane (specie quella definita cantiere nei disegni allegati), dovranno essere sistemati materiali forniti dalla stazione appaltante. I materiali in questione sono qui di seguito sommariamente e lencati: mattoni, pietre lavorate, scandole in ceramica, porte, cornici in gesso, frammenti di dipinti, ecc. Questi materiali dovranno essere collocati su pedane e su basi appositamente realizzate. Pagina 17 di 19

19 Per tali operazioni dovrà essere presente, oltre a manodopera semplice (due operai) anche manodopera specializzata (due falegnami); la manodopera dovrà essere disponibile per tre giorni di lavoro, secondo il cronoprogramma da definirsi con la D.L. Pagina 18 di 19

20 D TECNOLOGIE Le dimensioni, le caratteristiche e tutte le informazioni tecniche verranno discusse dai tecnici audiovideo con la DL. D1 Monitor 32'' e lettore Fornitura e installazione di monitor LED/HD 32 completi di lettori, accessori e caveria. Modello di riferimento tipo Samsung: Monitor: Risoluzione 1920 x 1080, Wide Color Enhancer Plus, Digital Noise Filter, 100 Clear Motion Rate, per scheda grafica da P.C., colore nero. Lettore Video HD su scheda compact flash FORMATO video WMV9 sino a risoluzione 1080p USCITA HDMI,VGA,component, INTERFACCIA LAN server FTP porta RS 232 di controllo DIMENSIONI 270 x 140 x 30 mm. I monitor devono essere completi di staffe, mensole, ganci e quant'altro necessario per fissaggio all'interno delle contropareti (art.a3), o esterno a scelta della D.L.. Il lettore video deve poter essere posizionato vicino al monitor o all interno dell arredo più vicino a esclusiva scelta del R.E.C. La fornitura si intende comprensiva di tutta la ferramenta necessaria al fissaggio ai rispettivi elementi di allestimento e a qualsiasi altra opera e/o accessorio atto a garantire la realizzazione dell allestimento finito in ogni parte a perfetta regola d arte. D2 Proiettore e schermo Al fondo del corridoio della sala 044, si è aperto un varco nel setto murario esistente della misura di una porta. La piccola sala trovata sul fondo verrà in parte restaurata, e sarà oggetto di riprese video durante i lavori. Dalla sala 044, pertanto si potranno vedere dette proiezioni. Per la realizzazione di tale intervento è necessaria la fornitura e posa di: - un video proiettore con ottica compatibile con la dimensione dello schermo e la distanza di questo dal proiettore, di almeno 4000 lumen, per uso continuo 24 ore su 24. Si intende fornito di caveria Player full HD. - schermo in PVC trasparente tipo Peroni, con applicazione di pellicola elettropilotata. La pellicola su pvc andrà intelaiata in una cornice di metallo, a scomparsa totale. Questo telaio dovrà essere a pribile tramite cerniere a scomparsa, e dotato di chiusura. Lo schermo, di circa cm 100 per 220, completo di telaio e alimentatore, dovrà essere montato per retroproiezione. - caverie di collegamento e accessori vari necessari all installazione completa in ogni parte, lettore di scheda multimediale, Sono altresì comprese tutte le lavorazioni al fine di garantire il perfetto funzionamento della videoproiezione. Pagina 19 di 19

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