COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL)
|
|
- Carlo Lombardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL) VERSIONE ORIGINALE ART. 3 DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE 2. Al termine di cui al precedente c.1, la presente Convenzione si intende risolta a tutti gli effetti, senza necessità di disdetta. a. Fermo restando quanto alla successiva lettera b., il termine di cui sopra al comma 1 deve intendersi come momento dal quale decorreranno gli effetti della nuova organizzazione del servizio idrico integrato nel territorio dell ATO (piano ed organizzazione da approvarsi preventivamente da parte dell AATO), rispetto all attuale assetto deliberato con la deliberazione assembleare AATO n. 16 del b. Fermo quanto al precedente capoverso a., AATO e GESTORE si danno reciprocamente atto del permanere in essere dei contratti di servizio in essere tra GESTORE e singoli Comuni, relativamente alla durata degli affidamenti tra GESTORE e singoli Comuni sui quali il servizio è svolto, nonché delle previsioni che debbano ritenersi non abrogate con l approvazione della c. Qualora la durata di cui sopra sub b. fosse inferiore a quella della presente convenzione, la stessa durata di cui sopra sub b. si intende parificata a quella della ART. 9 RAPPORTI ECONOMICO-FINANZIARI PER INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI, FINANZIAMENTI, ACCADIMENTI A FINE AFFIDAMENTO 1. Ferma la proprietà in capo al GESTORE delle reti, impianti dotazioni idriche di cui lo stesso è titolare alla data di decorrenza di cui all art.3, c.1, alla stessa data ogni Comune VERSIONE AGGIORNATA ART. 3 DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE 2. Al termine di cui al precedente c.1, la presente Convenzione si intende risolta a tutti gli effetti, senza necessità di disdetta. ART. 9 RAPPORTI ECONOMICO-FINANZIARI PER INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI, FINANZIAMENTI, ACCADIMENTI A FINE AFFIDAMENTO 1. Ferma la proprietà in capo al GESTORE delle reti, impianti dotazioni idriche di cui lo stesso è titolare alla data di decorrenza di cui all art.3, c.1, alla stessa data ogni Comune
2 mantiene la proprietà delle reti, impianti, dotazioni idriche di cui il Comune è titolare, come pure la titolarità delle relative fonti di finanziamento, salvo quanto previsto al precedente art.8, c Anche in relazione a quanto previsto al precedente art.7, c.2, il GESTORE si obbliga ad effettuare in propria titolarità, per la durata di cui all art.3, c.1, tutti e soli gli investimenti previsti nel programma di investimenti in immobilizzazioni tecniche per tempi ed oggetti di cui all Allegato B (Piano Stralcio). Il piano stralcio, ove necessario, è aggiornato ad ogni 31 Dicembre e 30 Giugno, con formale deliberazione dell AATO, anche in rapporto alle relazioni di cui al successivo c.5 ed all art.10, c.3. GESTORE ed AATO si danno reciprocamente atto del fatto che l attuazione del Piano Stralcio non influisce negativamente dell equilibrio economico finanziario del GESTORE stesso. Investimenti deliberati autonomamente e realizzati dal GESTORE, al di fuori di quanto in Allegato B, non debbono riguardare il ciclo idrico integrato, e non comportano alcun effetto sulla tariffa di quest ultimo. 3. Fermo restando quanto al comma precedente, vale quanto segue. a. I lavori in corso in titolarità dei Comuni alla data di mantiene la proprietà delle reti, impianti, dotazioni idriche di cui il Comune è titolare, come pure la titolarità delle relative fonti di finanziamento, salvo quanto previsto al precedente art.8, c.3. Le immobilizzazioni materiali, già iscritte a bilancio dal gestore salvaguardato alla data di decorrenza della presente Convenzione, saranno oggetto di rimborso al termine della stessa (comunque in tutti i casi previsti al precedente art. 3, c. 1), a favore dell attuale gestore salvaguardato (se uscente) ed a carico del gestore subentrante (se diverso dal gestore salvaguardato stesso), per un ammontare determinato ai sensi dell art. 24 TU 2578/1925. Il rimborso non potrà essere inferiore all ammontare determinato come differenza tra il valore lordo delle immobilizzazioni materiali ed i relativi fondi di ammortamento. 2. Anche in relazione a quanto previsto al precedente art.7, c.2, il GESTORE si obbliga ad effettuare in propria titolarità, per la durata di cui all art.3, c.1, tutti e soli gli investimenti previsti nel programma di investimenti in immobilizzazioni tecniche per tempi ed oggetti di cui all Allegato B (Piano Stralcio). Il piano stralcio, ove necessario, è aggiornato ad ogni 31 Dicembre e 30 Giugno, con formale deliberazione dell AATO, anche in rapporto alle relazioni di cui al successivo c.5 ed all art.10, c.3. GESTORE ed AATO si danno reciprocamente atto del fatto che l attuazione del Piano Stralcio non influisce negativamente dell equilibrio economico finanziario del GESTORE stesso. Investimenti deliberati autonomamente e realizzati dal GESTORE, al di fuori di quanto in Allegato B, non debbono riguardare il ciclo idrico integrato, e non comportano alcun effetto sulla tariffa di quest ultimo. 3. Fermo restando quanto al comma precedente, vale quanto segue. a. I lavori in corso in titolarità dei Comuni alla data di
3 decorrenza della presente convenzione, di cui all art.3, c.1, restano di proprietà dei Comuni stessi anche una volta entrati in esercizio. b. Gli interventi direttamente realizzati dal lottizzante o a qualsiasi altro titolo, a scomputo di oneri di urbanizzazione e / o a fronte di oneri determinati in convenzioni urbanistiche o simili, restano di proprietà comunale (AATO e GESTORE si attivano presso i Comuni qualora, a seguito di successive modifiche allo strumento di programmazione urbanistica locale, opere precedentemente realizzate a scomputo di oneri o a fronte di oneri in convenzione si dimostrino insufficienti rispetto al servizio da erogare in relazione a nuove urbanizzazioni, originariamente non previste; i finanziamenti dei relativi investimenti di adeguamento sono e restano a carico del Comune). Nei casi di cui sub a) e b) sopra, il GESTORE assume formale ruolo in sede di approvazione dei progetti e dei collaudi, ai fini della presa in carico come da art.2, c.2. L AATO approva formalmente gli atti di cui al capoverso precedente. 4. Tutti gli investimenti e gli acquisti del GESTORE dovranno essere realizzati nel rispetto dell applicabile normativa nazionale, regionale e comunitaria in materia di lavori pubblici, servizi, forniture, sicurezza ed ambiente. 5. Fermo restando quanto al precedente art.9, c.2 ed al successivo art.10, c.3, il GESTORE ove del caso trasmette con il massimo anticipo all AATO una relazione motivata circa il possibile mancato rispetto di quanto in Allegato B (Piano Stralcio), e / o di intervenuta necessità di variazione del programma di cui all Allegato B, ai fini della relativa eventuale approvazione da parte dell AATO, con riferimento ad eventi e / o evoluzioni che lo stesso GESTORE individui come rilevanti, ai fini delle valutazioni dell AATO quest ultimo e di quanto decorrenza della presente convenzione, di cui all art.3, c.1, restano di proprietà dei Comuni stessi anche una volta entrati in esercizio. b. Gli interventi direttamente realizzati dal lottizzante o a qualsiasi altro titolo, a scomputo di oneri di urbanizzazione e / o a fronte di oneri determinati in convenzioni urbanistiche o simili, restano di proprietà comunale (AATO e GESTORE si attivano presso i Comuni qualora, a seguito di successive modifiche allo strumento di programmazione urbanistica locale, opere precedentemente realizzate a scomputo di oneri o a fronte di oneri in convenzione si dimostrino insufficienti rispetto al servizio da erogare in relazione a nuove urbanizzazioni, originariamente non previste; i finanziamenti dei relativi investimenti di adeguamento sono e restano a carico del Comune). Nei casi di cui sub a) e b) sopra, il GESTORE assume formale ruolo in sede di approvazione dei progetti e dei collaudi, ai fini della presa in carico come da art.2, c.2. L AATO approva formalmente gli atti di cui al capoverso precedente. 4. Tutti gli investimenti e gli acquisti del GESTORE dovranno essere realizzati nel rispetto dell applicabile normativa nazionale, regionale e comunitaria in materia di lavori pubblici, servizi, forniture, sicurezza ed ambiente. 5. Fermo restando quanto al precedente art.9, c.2 ed al successivo art.10, c.3, il GESTORE ove del caso trasmette con il massimo anticipo all AATO una relazione motivata circa il possibile mancato rispetto di quanto in Allegato B (Piano Stralcio), e / o di intervenuta necessità di variazione del programma di cui all Allegato B, ai fini della relativa eventuale approvazione da parte dell AATO, con riferimento ad eventi e / o evoluzioni che lo stesso GESTORE individui come rilevanti, ai fini delle valutazioni dell AATO quest ultimo e di quanto
4 all art.7, c.2 in materia tariffaria. 6. Con riferimento al periodo dalla decorrenza al termine della presente convenzione di cui all art.3, c.1, gli investimenti realizzati dal GESTORE coerentemente con quanto previsto in Allegato B saranno, al termine della presente convenzione, oggetto di rimborso, a favore del GESTORE ed a carico del gestore subentrante (se diverso dal GESTORE stesso), per un ammontare determinato ai sensi dell art.24 RD 2578 / 1925; il GESTORE utilizza obbligatoriamente il rimborso di cui al periodo precedente ai fini dell estinzione delle passività onerose assunte dal GESTORE stesso per il finanziamento degli investimenti di cui all Allegato B. 7. L eventuale gratuita devolvibilità ai Comuni di reti, impianti, dotazioni realizzate a fronte di contributi pubblici che prevedano detta devolvibilità sarà oggetto di regolamentazione al termine dell affidamento successivo a quello regolato dalla all art.7, c.2 in materia tariffaria. 6. Con riferimento al periodo dalla decorrenza al termine della presente convenzione di cui all art.3, c.1, gli investimenti realizzati dal GESTORE coerentemente con quanto previsto in Allegato B saranno, al termine della presente convenzione, oggetto di rimborso, a favore del GESTORE ed a carico del gestore subentrante (se diverso dal GESTORE stesso), per un ammontare determinato ai sensi dell art.24 RD 2578 / 1925; il GESTORE utilizza obbligatoriamente il rimborso di cui al periodo precedente ai fini dell estinzione delle passività onerose assunte dal GESTORE stesso per il finanziamento degli investimenti di cui all Allegato B. 7. L eventuale gratuita devolvibilità ai Comuni di reti, impianti, dotazioni realizzate a fronte di contributi pubblici che prevedano detta devolvibilità sarà oggetto di regolamentazione al termine dell affidamento successivo a quello regolato dalla 8. Le immobilizzazioni immateriali (in via non esaustiva concessioni, avviamenti, migliorie su beni di terzi) iscritte nello stato patrimoniale del GESTORE saranno oggetto di rimborso al termine della convenzione (comunque in tutti i casi di cui all art. 3, c. 1), a favore dell attuale gestore salvaguardato (se uscente) ed a carico del gestore subentrante (se diverso dal gestore salvaguardato stesso), tenendo conto dei normali valori di mercato, e comunque per un ammontare non inferiore al valore iscritto nel bilancio del gestore salvaguardato, al netto dei relativi fondi di ammortamento. 9. In ogni ipotesi di subentro di un nuovo GESTORE, l AATO in quanto soggetto affidante il servizio idrico integrato si impegna ad assicurare, nell impostazione ed attuazione delle future procedure di affidamento e tenuto conto delle normative per tempo vigenti, la tutela dei rapporti di lavoro afferenti il
5 personale direttamente impiegato dal GESTORE nello svolgimento del servizio stesso, sulla base dei seguenti principi: trasferimento dei rapporti di lavoro in capo al nuovo gestore subentrante; riconoscimento dei diritti giuridici ed economici maturati.
CONVENZIONE TRA AATO CENTRALE FRIULI E CARNIACQUE spa (Salvaguardia ex Artt. 16 e 17 L.R. 13/2005)
CONVENZIONE TRA AATO CENTRALE FRIULI E CARNIACQUE spa (Salvaguardia ex Artt. 16 e 17 L.R. 13/2005) SOMMARIO Art. 1 Premesse Art. 2 Oggetto della convenzione Art. 3 Decorrenze e durata della convenzione
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliREGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO
REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Dettagliil medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della
DettagliTIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI
I INDICE 1. PREMESSA 1 2. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI 2 1 1. PREMESSA Il presente elaborato contiene l aggiornamento del conseguente alla revisione triennale del Piano d Ambito prevista dal D.M. 01/08/1996.
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa
Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliLe nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti
Palazzo delle Stelline Milano 27 novembre ore 14.30 17.30 ATTI DEL SEMINARIO Le nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti Il susseguirsi
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliPunto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria
Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto
DettagliProcedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale
Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE PER VERSAMENTO INCREMENTI TARIFFARI DI CUI ALLA DELIBERA CIPE 52/2001 UTENZE INDUSTRIALI DA POZZO AUTONOMO
Allegato n. 2 alla delibera n. 11 del 12.12.05 SCHEMA DI CONVENZIONE PER VERSAMENTO INCREMENTI TARIFFARI DI CUI ALLA DELIBERA CIPE 52/2001 UTENZE INDUSTRIALI DA POZZO AUTONOMO..., con sede in.., Codice
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI SOLIERA ED. AIMAG S.p.A. PER I LAVORI DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA DELLA LOCALITA GRANDE ROSA ALLA RETE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI SOLIERA ED AIMAG S.p.A. PER I LAVORI DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA DELLA LOCALITA GRANDE ROSA ALLA RETE FOGNARIA DI CARPI. (Prog. AIMAG 13/82-RETI). L anno duemilaquattordici
DettagliAutorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA
Autorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA Prot. n. 244/1 di verbale del 02.03.2011 Oggetto: Revoca della delibera del Comitato Istituzionale prot. n. 1343/22 di verbale del 20.12.2010 avente
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO
DettagliLEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.
LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.
DettagliPROPOSTA di DETERMINAZIONE REGOLE DI GESTIONE DEL PIANO INVESTIMENTI DI CUI ALLA CONVENZIONE DI
PROPOSTA di DETERMINAZIONE REGOLE DI GESTIONE DEL PIANO INVESTIMENTI DI CUI ALLA CONVENZIONE DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA PROVINCIA DI MILANO Alla Società CAP HOLDING SPA Con estensione
DettagliFONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in
DettagliATTO INTEGRATIVO MODIFICA DELL ART. 6 FINANZIAMENTO DELLE OPERE E ADESIONE DI UNIACQUE S.P.A.
Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo Via Ermete Novelli, 11 24122 Bergamo Tel. 035-211419 Fax 0354179613 C.F. 95190900167 ATTO INTEGRATIVO MODIFICA DELL ART. 6 FINANZIAMENTO DELLE OPERE E ADESIONE DI
DettagliC o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA
C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.
DettagliCOMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 26.06.2012
COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 26.06.2012 Visto il Segretario Comunale Oggetto: Determinazione del Valore Industriale Residuo delle reti
DettagliMODALITA PER IL RIMBORSO AI GESTORI USCENTI DEGLI IMPORTI EQUIVALENTI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA
DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 190/2014/R/GAS MODALITA PER IL RIMBORSO AI GESTORI USCENTI DEGLI IMPORTI EQUIVALENTI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA Documento per la consultazione
DettagliDeterminazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.
Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO PREMESSO che -
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliGROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama
GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliPIANO BI-TRIENNALE DI PROGRAMMAZIONE (obbligatorio per le cooperative, facoltativo per gli altri organismi)
PIANO BI-TRIENNALE DI PROGRAMMAZIONE (obbligatorio per le cooperative, facoltativo per gli altri organismi) Da redigersi ai sensi dell art. 11, lettera a, dei criteri di concessione di contributi per spese
DettagliAIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Procedure per le Operazioni sul capitale
AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale Procedure per le Operazioni sul capitale 6 ottobre 2014 3 marzo 2014 Procedure per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio
DettagliACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia
DettagliIl giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti:
LOGO P.O.R.E. LOGO AFFIDATARIO Convenzione per il finanziamento del Progetto denominato. selezionato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del piano di finanziamenti di cui al Fondo per
DettagliATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N
ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N. 244/07 E DELL ARTICOLO 20 DEL DECRETO MINISTERIALE 18 DICEMBRE 2008, IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
Dettagli1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.
Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio
DettagliRENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA
Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione
DettagliSERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *
SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
DettagliOrdinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private
Ordinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private (Ordinanza FINMA sulla sorveglianza delle assicurazioni, OS-FINMA) Modifica
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 73 E 93 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999, N.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 73 E 93 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999, N. 11971 (COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO) SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE
DettagliUniversità degli Studi di Palermo
Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1608 27/02/2014 Identificativo Atto n. 167 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE DEI CONTINGENTI DI DOTI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliIl Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca
ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,
DettagliCOMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro
COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014
DettagliL.R. 26 Giugno 1980, n. 88
L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
DettagliCOMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)
COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliIPOTESI DI ACCORDO SI CONVIENE E SOTTOSCRIVE QUANTO SEGUE
RIMODULAZIONE DELL ACCORDO DEL 28 NOVEMBRE 2007 RELATIVO A TRATTAMENTO ACCESSORIO 2005-2006-2007 DEL PERSONALE I-IX LIVELLO E BENEFICI ASSISTENZIALI PER TUTTO IL PERSONALE COMPRESI I DIRIGENTI IPOTESI
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliComune di Villa di Tirano
Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliOggetto: Indizione di una procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio e consulenza in campo assicurativo per la durata di 48 mesi.
92 4.06.2012 Oggetto: Indizione di una procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio e consulenza in campo assicurativo per la durata di 48 mesi. Il Direttore del Servizio VISTA la deliberazione
DettagliL INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011
SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 31 DEL 31/05/2007 OGGETTO: RIMODULAZIONE DI ALCUNI PRESTITI CONCESSI DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. Il Presidente, data lettura dell oggetto sopraindicato,
DettagliDECRETO N. 1771 Del 11/03/2016
DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 Identificativo Atto n. 202 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO A FAVORE DI PROGETTI PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, AI SENSI DELL ART.
DettagliServizio Idrico Integrato
Servizio Idrico Integrato Regolamento fondo fughe acqua Giugno 2014 Indice Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione... 3 Art. 2 - Validità del Regolamento... 3 Art. 3 - Costituzione del fondo e modalità
DettagliInterventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.
Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata
DettagliCittà di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE
( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliINTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione
Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 33 del 01/04/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013
DettagliPIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di cui all art. 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 TERMINI, CONDIZIONI
Dettagli\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con
\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;
DettagliRelazione. del Revisore Unico al bilancio al 31.12.2014. della Fondazione OAGE. Signori componenti il Consiglio di Amministrazione,
Relazione del Revisore Unico al bilancio al 31.12.2014 della Fondazione OAGE Signori componenti il Consiglio di Amministrazione, il progetto di bilancio che viene sottoposto alla Vostra attenzione è relativo
DettagliRELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR
RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto l'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliREGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO
REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliPROV. MILANO ACCORDO QUADRO. Premesso:
ACCORDO QUADRO Premesso: o che coerentemente con quanto previsto dal piano industriale 2006-2009 al fine di proseguire e dare ulteriore impulso alla costante crescita conseguita negli ultimi anni, il Gruppo
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 18 novembre 2014, n. 794 DGR n. 353/2014 - Approvazione schema dell'aggiornamento dell'"accordo Quadro per la realizzazione del
Dettagli# $#!!! %!"$!!! % "&"" # $$#
!"#$% &'(%)(!" # $#!!! %!"$!!! % "&"" # $$# ' (()* ) +,-.++, $ /0+,-.++,!"#$%#"&''() *!"#$%#"&''' *+ " ", - - ".." "," ",,/- " +- " ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++,,
DettagliPARCO NATURALE REGIONALE DELLE ALPI LIGURI (Provincia Imperia) REGOLAMENTO DI CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE
REGOLAMENTO DI CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO Articolo 1 Contabilità economico-patrimoniale L Ente Parco adotta, quale sistema di rilevazione dei
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA
ALLEGATO IV SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA Premesso che: La Regione Basilicata, con deliberazione della Giunta Regionale n. del, ha approvato il bando pubblico Progetti Integrati di Filiera, che disciplina
DettagliProposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, l ultima autorizzazione all acquisto di azioni proprie, deliberata
DettagliIl Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del
Oggetto: Definizione dei Programmi Operativi Annuali del Dipartimento per le Produzioni Vegetali e dei Servizi ad esso afferenti per l anno 2014. Il Direttore Generale VISTA la Legge Regionale 8 agosto
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea
DettagliArt. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA
Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo
DettagliCONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006.
COMUNE DI Provincia di CONEGLIANO Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELLA SOMMA INCENTIVANTE DI CUI ALL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, N. 109 e successive modifiche
DettagliSERVIZIO IDRICO INTEGRATO SECONDA APPENDICE CONTRATTUALE
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SECONDA APPENDICE CONTRATTUALE L anno duemilaotto (2008), il giorno 13 (tredici) del mese di ottobre, presso la sede dell Agenzia d ambito per i servizi pubblici di Ravenna, Piazza
DettagliPROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004
PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004 Decreto legislativo 3 novembre 2003 n. 307, di attuazione delle direttive 2002/12 CE e 2002/13 CE, che modifica i decreti legislativi 17 marzo 1995 nn. 174 e 175
DettagliFONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA POPOLARE DI ANCONA E DELLE SOCIETA CONTROLLATE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA POPOLARE DI ANCONA E DELLE SOCIETA CONTROLLATE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare
DettagliPROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO All. 1 CAPITOLATO TECNICO INDICE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
1/3 COPIA NUMERO REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINAZIONI N. 428 del 24-12-2013 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Oggetto: RIDETERMINAZIONE ORGANIZZAZIONE SERVIZI ED UFFICI - ASSEGNAZIONE P.O. ANNO 2014 Premesso
DettagliModalità di intervento e agevolazione Comitato tecnico e modalità istruttorie
ALLEGATO Sub B) Criteri ed indirizzi per la definizione degli strumenti operativi finalizzati alla prestazione di garanzie fidejussorie ai soggetti attuatori degli interventi del servizio idrico integrato
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI
DettagliCIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009
CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,
Dettagli