Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni

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1 Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni Errata applicazione dell articolo 126 bis al titolare di patente rilasciata da uno Stato estero All atto di rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio, [ ] subisce decurtazioni [ ], a seguito [ ] della violazione di una delle norme per le quali è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente [ ] (art. 126bis, co. 1, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È nullo, pertanto oggetto di opposizione, il provvedimento con cui si dispone che il destinatario dello stesso deve assoggettarsi ad esame per il conseguimento della patente di guida, per esser stato destinatario di sanzioni amministrative che hanno determinato la perdita dei venti punti dell abilitazione alla guida già conseguita. Ciò in virtù del fatto che per coloro che guidano in Italia con patente conseguita all estero è prevista la sola sospensione della possibilità di guida, nel caso in cui vengano comminate sanzioni tali da comportare la perdita di venti punti, ma non può essere imposta la ripetizione dell esame di guida (T.A.R. Liguria, II, sent , n. 419). Illegittimità della sanzione amministrativa per violazione dell art. 28, co. 1, C.d.S. Gli uffici provinciali della Direzione generale della M.C.T.C., nonché il prefetto nei casi previsti dagli articoli 186 e 187, possono disporre che 129

2 Parte I: Motivi di nullità siano sottoposti a visita medica presso la commissione medica locale di cui all art. 119 comma 4, o ad esame di idoneità, i titolari di patente di guida qualora sorgano dubbi sulla persistenza nei medesimi dei requisiti fisici e psichici prescritti o dell idoneità tecnica (art. 128, co. 1, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE L applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria, in caso di violazione dell art. 128, co. 1, C.d.S., è motivo di opposizione. Tale articolo, laddove prevede un provvedimento di revisione della patente di guida, qualora sorgano dubbi sulla persistenza nei titolari dei requisiti fisici e psichici prescritti o dell idoneità, non configura tale revisione come una sanzione amministrativa, sia pure accessoria, bensì come un provvedimento amministrativo non sanzionatorio, funzionale alla garanzia della sicurezza del traffico stradale (Cass. Civ., I, sent , n. 276, rv ). Sanzione accessoria della revoca della patente: competenza funzionale del Prefetto Quando, ai sensi del presente codice, è prevista la revoca della patente di guida, il provvedimento è emesso dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C., nei casi previsti dall articolo 130, comma 1, e dal prefetto del luogo della commessa violazione quando la stessa revoca costituisce sanzione amministrativa accessoria nonché nei casi previsti dall art. 120 co. 1 (art. 219, co. 1, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE La sanzione amministrativa accessoria non emessa dal Prefetto è motivo di opposizione. Ai sensi dell art. 219 C.d.S., spetta al Prefetto la competenza ad ordinare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida conseguente alla condanna per il reato di circolazione abusiva nel periodo di sospensione della patente medesima previsto dall art. 218, co. 6, C.d.S. (Cass. Pen., IV, sent , n. 7308, rv ). Tardiva comunicazione al prefetto dell esistenza di condizioni che prevedono la revoca della patente Nell ipotesi che la revoca della patente costituisca sanzione accessoria l organo, l ufficio o comando, che accerta l esistenza di una delle condizioni per le quali la legge la prevede, entro i cinque giorni successivi né dà comunicazione al prefetto del luogo della commessa violazione [ ] (art. 219, co. 2, C.d.S.). 130

3 Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È motivo di opposizione la comunicazione al prefetto circa l esistenza di condizioni che determinano la revoca della patente,oltre i cinque giorni di cui all art. 219, co. 2, C.d.S. Sentenza del giudice ordinario avente ad oggetto la sospensione/ revoca della patente Quando, ai sensi del presente codice, è prevista la revoca della patente di guida, il provvedimento è emesso dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C., nei casi previsti dall articolo 130, comma 1, e dal prefetto del luogo della commessa violazione quando la stessa revoca costituisce sanzione amministrativa accessoria nonché nei casi previsti dall art. 120, co. 1 (art. 219, co. 1, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE Pertanto, la sentenza con la quale il giudice ordinario disponga la revoca della patente è soggetta ad opposizione. In tema di sanzioni amministrative accessorie derivanti dalla violazione di norme del codice della strada, poiché, secondo gli artt. 218 e 219 C.d.S., la competenza ad ordinare la sospensione o la revoca della patente appartiene ordinariamente al Prefetto, è illegittima la sentenza che applica le sanzioni predette qualora tale potere non sia stato al giudice espressamente ed eccezionalmente conferito dalla legge (Cass. Pen., IV, sent , n. 4137, rv ). In applicazione di tale principio la Corte ha annullato la sentenza con la quale il pretore aveva ordinato la revoca della patente di guida come sanzione accessoria alla condanna per il reato previsto dall art. 218 C.d.S. di circolazione abusiva nel periodo di sospensione di validità della patente. Errata applicazione della sanzione amministrativa di cui all art. 128, co. 2, C.d.S. Chiunque, durante il periodo di sospensione della validità della patente, circola abusivamente anche avvalendosi del permesso di guida di cui al comma 2 in violazione dei limiti previsti dall ordinanza del Prefetto con cui il permesso è stato concesso, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ad euro [ ] (art. 218, co. 6, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE In caso di guida con patente sospesa, è motivo di opposizione l applicazione della sanzione amministrativa ai sensi dell art. 128, co. 2, C.d.S. 131

4 Parte I: Motivi di nullità La guida con patente sospesa a tempo indeterminato è, infatti, sanzionata penalmente a norma dell art. 218, co. 6, C.d.S. e non amministrativamente a norma dell art. 128, co. 2, C.d.S., che riguarda la diversa ipotesi della guida con patente valida e non sospesa, ove, però, il conducente non si sia sottoposto agli accertamenti ed esami presso la commissione medica locale come previsto dall art. 128, co. 1, C.d.S. (Cass. Pen., IV, sent , n. 2207, rv ). Applicazione della sanzione accessoria di sospensione della patente oltre i termini di legge: prescrizione del diritto Ogni diritto si estingue per prescrizione quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge (art. 2934, co. 1, c.c.) MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È motivo di opposizione l applicazione della sanzione accessoria di sospensione della patente trascorsi cinque anni dalla commissione della violazione. In questo caso, infatti, non avendo l amministrazione provveduto entro i termini di legge ad applicare la sanzione, il relativo diritto è ormai estinto. La sanzione accessoria della sospensione temporanea della patente può, infatti, essere irrogata nel termine generale di prescrizione quinquennale, ove consegua dalla violazione di determinate norme del codice della strada, per le quali è stata applicata la sanzione pecuniaria principale e ciò anche in caso di contestazione differita o di mancato ritiro immediato del documento di guida da parte degli organi accertatori, non costituendo quest ultimo fatto presupposto indefettibile per l applicazione di detta sanzione accessoria. (Cass. Civ., I, sent , n. 3832, rv ). Opponibilità del provvedimento la sospensione della patente Avverso il provvedimento di sospensione della patente è ammessa opposizione ai sensi dell art. 205 (artt. 218, co. 5, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È oggetto di opposizione, quindi il provvedimento emesso dal Prefetto che disponga l applicazione della sanzione amministrativa accessoria di sospensione della patente. In tema di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, l opposizione giurisdizionale, nelle forme previste dagli artt. 22 e 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689, ha natura di rimedio generale esperibile, salvo espressa previsione contraria, contro tutti i provvedimenti di sospensione della validità della patente di guida (anche per evitare differenze nelle 132

5 Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni forme di tutela giurisdizionale prive di ogni ragionevole giustificazione e, come tali, in contrasto con gli artt. 3 e 24 Cost.); ne consegue che detto rimedio, che è devoluto alla cognizione del giudice ordinario, è esperibile anche contro il provvedimento di sospensione che il prefetto adotta in via provvisoria, ai sensi dell art. 223, co. 2, D.Lgs , n (Cass. Civ., Sez. Un., , n. 1993). Criterio della gravità della violazione commessa ai fini della durata della sanzione di sospensione della patente [ ] Il Prefetto [ ] emana l ordinanza di sospensione, indicando il periodo al quale si estende la sospensione stessa.tale periodo [ ] è determinato in relazione all entità del danno apportato, alla gravità della violazione commessa [ ] (art. 218, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È, quindi, motivo di opposizione l applicazione della sanzione accessoria di sospensione della patente emessa senza rispetto di quanto stabilito dall art. 218, co. 2, C.d.S. Il Prefetto, infatti, nel determinare la durata, deve far riferimento alla gravità della violazione commessa, all entità del danno apportato ed al pericolo che l ulteriore circolazione potrebbe cagionare, secondo i criteri fissati dall art. 218, co. 2, e cioè deve avvalersi del criterio predeterminato in generale per l autorità amministrativa che disponga la sospensione della patente (Cass. Pen., Sez. Un., sent , n. 8488, rv ). La durata della sanzione de qua, insomma, deve essere ragguagliata alla gravità del fatto ed alla pericolosità specifica nella guida dimostrata dal sanzionato (Cass. Pen., Sez. Un., sent , n. 930, rv ). Provvedimento di revoca della patente emesso in violazione all iter di cui all art. 219, co. 2 C.d.S. Nell ipotesi che la revoca della patente costituisca sanzione accessoria l organo, l ufficio o comando, che accerta l esistenza di una delle condizioni per le quali la legge la prevede, entro i cinque giorni successivi, ne dà comunicazione al prefetto del luogo della commessa violazione [ ]. Questi, previo accertamento delle condizioni predette, emette l ordinanza di revoca e consegna immediata della patente alla prefettura, anche tramite l organo di Polizia incaricato dell esecuzione. Dell ordinanza si dà comunicazione al competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri (art. 219, co. 2, C.d.S.). 133

6 Parte I: Motivi di nullità MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE Non può essere considerato definitivo, pertanto è soggetto ad opposizione, il provvedimento di revoca della patente emesso in violazione delle regole procedimentali stabilite dal codice della strada. In questo caso la competenza per l impugnazione è del T.A.R. Provvedimento di ritiro della patente emesso in violazione dell iter di cui all art. 218, co. 2, C.d.S. L organo che ha ritirato la patente di guida la invia unitamente a copia del verbale, entro cinque giorni dal ritiro, alla prefettura del luogo della commessa violazione. [ ] Il Prefetto [ ] emana l ordinanza di sospensione, indicando il periodo al quale si estende la sospensione della stessa. [ ] L ordinanza [ ] è notificata immediatamente all interessato e [ ] comunicata all anagrafe degli abilitati alla guida. (art. 218, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È quindi motivo di opposizione l emanazione del provvedimento di ritiro della patente emesso dal Prefetto in violazione dei criteri di cui all art. 218, co. 2, C.d.S. In questo caso la sanzione diventa inefficace, di conseguenza tutto il procedimento di contestazione dell infrazione e la comminazione della relativa sanzione diventano nulli. Sospensione della patente di guida comminata al conducente che non si sia sottoposto agli accertamenti entro il termine di legge Qualora il titolare della patente non si sottoponga ai predetti accertamenti entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, la patente di guida è sospesa a tempo indeterminato [ ] (art. 126bis, co. 6, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE È motivo di opposizione la sospensione della patente a tempo indeterminato comminata nei confronti del conducente che si è sottoposto entro il termine di legge agli accertamenti necessari per l esame di idoneità tecnica. La sospensione a tempo indeterminato può, infatti, aversi solo in caso di rifiuto del conducente degli esami per accertare i requisiti tecnici e fisici. 134

7 Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni Applicazione della sanzione accessoria prevista dall art. 222, co. 2, in assenza di lesione personale colposa Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa la sospensione della patente è da quindici giorni a tre mesi. Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente è fino a due anni. Nel caso di omicidio colposo la sospensione è fino a quattro anni (art. 222, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE Motivo di opposizione, è quindi, l applicazione della sanzione accessoria di sospensione della patente quando dalla violazione non sia derivata alcuna lesione personale colposa. In materia di circolazione stradale, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente, consegue di diritto all accertamento di un fatto da cui sia derivata una lesione personale colposa, per cui al giudice residua uno spazio di valutazione discrezionale solo in relazione alla determinazione della durata del periodo di sospensione, che deve fissare, nell ambito dei limiti stabiliti dalla legge, tenendo conto della gravità del fatto e della pericolosità specifica nella guida dimostrata dall imputato (Cass. Pen., IV, sent , n , rv ). Sanzione accessoria della sospensione della patente: competenza fnzionale del Prefetto Nelle ipotesi di reato per le quali è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione o della revoca della patente di guida, l agente od organo accertatore della violazione ritira immediatamente la patente e la trasmette, unitamente al rapporto, entro dieci giorni, tramite il proprio comando o ufficio, alla Prefettura Ufficio territoriale del Governo del luogo della commessa violazione. Il prefetto, ricevuti gli atti, dispone la sospensione provvisoria della validità della patente di guida, fino ad un massimo di due anni (art. 223, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE Il provvedimento avente ad oggetto la sospensione della validità della patente emessa non dal prefetto, ma dal giudice è pertanto oggetto di opposizione. L applicazione delle sanzioni amministrative accessorie previste dagli artt. 222 e ss. C.d.S., non è di competenza del giudice, trattandosi di sanzione amministrativa accessoria e non già di sanzione amministrativa di violazione connessa ad illecito penale ma del prefetto, il quale deve accertare la sussistenza delle condizioni di legge (Cass. Pen., IV, sent , n rv ). 135

8 Parte I: Motivi di nullità Sanzioni amministrative accessorie all accertamento dei reati: competenza funzionale del giudice Qualora da una violazione delle norme di cui al presente codice derivino danni alle persone, il giudice applica con la sentenza di condanna le sanzioni pecuniarie previste, nonché le sanzioni amministrative accessorie della sospensione o della revoca della patente (art. 222, co. 1, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE La sospensione o la revoca della patente prevista dall art. 222, co. 1, C.d.S. se disposta da persona diversa dal giudice è soggetta ad opposizione. L art. 222 C.d.S., espressamente qualifica sanzione amministrativa accessoria la revoca e la sospensione della patente di guida, quale conseguenza dell accertata causazione di danni alle persone per effetto di violazione di norme previste dal codice della strada. La revoca e la sospensione della patente devono, pertanto, essere applicate dal giudice con la sentenza prevista dall art. 444 c.p.p. (Cass. Pen., IV, sent , n rv Applicazione della sanzione di provvisoria sospensione della patente in assenza «Fondati elementi» di una «evidente responsabilità» del conducente Il prefetto, ricevuti gli atti, dispone, ove sussistano fondati elementi di una evidente responsabilità, la sospensione provvisoria della validità della patente di guida fino ad un massimo di tre anni [ ] (art. 223, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE L assenza di elementi attestanti la responsabilità del conducente circa la commissione di violazioni al codice della strada esclude la possibilità dell applicazione della sanzione di sospensione provvisoria della patente, che se applicata, è soggetta ad opposizione. La sospensione provvisoria della patente di guida, che l art. 223, co. 2, C.d.S. collega, a tutela della sicurezza del traffico e nell immediatezza dell evento, all ipotesi di reato di lesioni colpose, ha natura cautelare e preventiva rispetto all applicazione, da parte del giudice penale, della sospensione come sanzione accessoria; ne consegue che l applicazione di detta sospensione provvisoria è subordinata alla valutazione prefettizia di sussistenza di fondati elementi di una evidente responsabilità a carico del conducente in ordine a tale reato, valutazione da effettuarsi sulla base di elementi conoscitivi a disposizione e previo parere del competente ufficio della 136

9 Patente di guida: irregolarità e relative sanzioni direzione generale della M.C.T.C. (Cass. Civ., I, sent , n , rv ). Di conseguenza, in caso di incidente stradale appare ingiustificata se emessa nei confronti di chi nulla poteva fare per evitare il sinistro. Applicazione in via definitiva della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente ad opera del prefetto Il prefetto, ricevuti gli atti, dispone, ove sussistano fondati elementi di una evidente responsabilità, la sospensione provvisoria della validità della patente fino ad un massimo di tre anni [ ] (art. 223, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE Se l applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione definitiva della validità della patente è posta in essere dal prefetto, la stessa è soggetta ad opposizione. Mentre, infatti, la sospensione cautelativa della patente di guida costituisce provvedimento di competenza del prefetto, l applicazione in via definitiva della sanzione amministrativa accessoria spetta all autorità giudiziaria in conseguenza dell accertamento di un reato. L incombente di cui all art. 223, co. 4, C.d.S., per il quale il cancelliere è tenuto a trasmettere i provvedimenti giudiziari passati in giudicato al prefetto, è finalizzato all esecuzione dell applicazione della menzionata sospensione della patente, in quanto il prefetto, allorché la decisione è divenuta irrevocabile, adotta il provvedimento di sospensione per la durata stabilita dall autorità giudiziaria, detraendo il periodo di sospensione già sofferto dall interessato per effetto dell eventuale misura adottata in via provvisoria (Cass. Pen., IV, sent , n. 4608, rv ). Sospensione della patente di guida a chi non ne risulta in possesso Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 527 a euro [ ]. All accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente [ ] (art. 186, co. 2, C.d.S.). MOTIVAZIONE DELL OPPOSIZIONE La sanzione della sospensione della patente comminata nei confronti di chi non ne è in possesso è soggetta ad opposizione. 137

10 Parte I: Motivi di nullità La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza o di alterazione fisica o psichica correlata con l uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, non può essere disposta, per ineseguibilità derivante da mancanza dell oggetto, quando il condannato non risulti titolare di patente (Cass. Pen., IV, sent , n. 867). 138

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