ORGANIZZAZIONE EMERGENZA. (Sicurezza Legge 81/08)

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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO DI PIACENZA ORGANIZZAZIONE EMERGENZA (Sicurezza Legge 81/08) Riepilogo Generale sulle disposizione della Sicurezza nelle Scuole per tutto il personale

2 - Classificazione dell emergenza EMERGENZA ED EVACUAZIONE INTERNE CLASSIFICAZIONE EMERGENZE 1 Incendio Incendio 2 Infortunio/malore Alluvione 3 Fuga di gas Evento sismico 4 Emergenza elettrica Nube tossica 5 Allagamento Attacco terroristico 6 Ordigno esplosivo 7 Sversamento ESTERNE - Localizzazione del Centro di Coordinamento Il Centro di Coordinamento è il luogo in cui si svolgono le funzioni preposte per coordinare l emergenza, tenere i contatti con le autorità esterne, decidere le azioni per affrontare l emergenza e in caso di evacuazione è il punto di riferimento per le informazioni provenienti dalle aree di raccolta. - Composizione della Squadra di Emergenza: La squadra d emergenza è formata dai collaboratori scolastici e dai coordinatori del plesso e si divide in 3 gruppi principali: 1- Squadra prevenzione incendi; 2- Squadra di evacuazione; 3- Squadra di primo soccorso. COMPITI DEI VARI COMPONENTI DELLA SQUADRA D EVACUAZIONE IL COORDINATORE DELLE EMERGENZE Ricevuta la segnalazione di inizio emergenza il Coordinatore dell Emergenza (docente incaricato) attiva gli altri componenti della squadra e si reca sul posto segnalato. Valuta la situazione di emergenza e conseguenza la necessità di evacuare l edificio, attuando la procedura d emergenza prestabilita. Dà ordine agli addetti di disattivare gli impianti di piano o generali. Dà il segnale d evacuazione generale e ordina al collaboratore scol.co incaricato di chiamare i soccorsi Sovrintende a tutte le operazioni sia della squadra di emergenza interna che degli Enti di soccorso. Dà il segnale di fine emergenza dopo la conferma del Capo d Istituto. N.B. : Il Capo d Istituto deve essere reperibile in un luogo prestabilito per essere punto di riferimento per tutte le informazioni provenienti dal Coordinatore e Responsabile dei punti di raccolta. In caso di smarrimento di persone, qualsiasi figura prenderà tutte le informazioni utili alla ricerca per comunicarle poi alle squadre di soccorso esterne. RESPONSABILI DELL AREA Dl RACCOLTA (Addetto SPP) All ordine di evacuazione dell edificio, i Docenti incaricati: Effettuano l evacuazione delle classi, come previsto dalla procedura d emergenza. Acquisiscono dai docenti di ogni classe la presenza dei loro alunni e la trascrivono nell apposito modulo allegato (= Verbale prova generale di evacuazione)

3 Nel caso qualche persona non risulti alla verifica, si prendono tutte le informazioni necessarie e le trasmettono al Capo d Istituto. Rilevano la presenza di tutti i non docenti in servizio RESPONSABILI DELLA CHIAMATA DI SOCCORSO (personale di segreteria o collaboratori scolastici) All ordine di evacuazione dell edificio, il personale ATA: Attende l avviso del Coordinatore dell emergenza per effettuare la chiamata dei mezzi di soccorso seguendo le procedure previste Si dirige verso l area di raccolta seguendo l itinerario prestabilito dalle piantine del Piano di sfollamento RESPONSABILE DELL EVACUAZIONE DELLA CLASSE All insorgere di una emergenza, il DOCENTE: Contribuisce a mantenere la calma in tutta la classe e, in attesa che venga comunicato il motivo dell emergenza, prepara la classe all evacuazione. Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza che è stato segnalato. All ordine di evacuazione dell edificio: fa uscire ordinatamente gli studenti iniziando dalla fila più funzione vicina alla porta; gli alunni procederanno in fila tenendo la mano sulla spalla del compagno che li precede, senza spingersi e senza correre; un alunno assume la di aprifila e un altro quella di chiudi-fila. Prende il registro delle presenze e con gli alunni della classe si reca all area di raccolta e fa l appello della per compilare l apposito modulo conservato nel registro (= Modulo d evacuazione classe) NOTE: In presenza di disabili, interviene la persona appositamente designata per l assistenza disabili. RESPONSABILE Dl PIANO: (Collaboratore scolastico) All insorgere di una emergenza, il COLLABORATORE SCOLASTICO del piano: Individua la fonte di pericolo, ne valuta l entità e, se del caso, suona la campanella dell inizio emergenza o la sirena d allarme (ove esiste). Avverte immediatamente il Coordinatore dell emergenza, attenendosi alle disposizioni impartite. Diffonde l ordine di evacuazione dell edificio Toglie la tensione elettrica al piano e chiude la valvola generale d erogazione del gas. Se è addetto alla portineria apre i cancelli, li lascia aperti fino al termine dell emergenza ed impedisce l ingresso agli estranei. Favorisce il deflusso ordinato dal piano (eventualmente aprendo le porte di uscita contrarie al verso dell esodo). Vieta l uso delle scale, degli ascensori e dei percorsi non di sicurezza. Terminata l evacuazione del piano, si dirige verso l area di raccolta esterna. SISTEMA DI DIFFUSIONE ALLARME

4 Allarme sonoro mediante la campanella della scuola, allarme generale o tromba da stadio. Segnale con campanella: tre suoni brevi ed uno lungo ENTI ESTERNI DI PRONTO INTERVENTO PRONTO SOCCORSO 118 VIGILI DEL FUOCO 115 POLIZIA 113 CARABINIERI 112 MANUTENZIONE COMUNE =URGENZE / 8 =SICUREZZA ENERGIA ELETTRICA GAS CENTRO ANTIVELENI CHIAMATA DI SOCCORSO In caso di malore o infortunio: Pronto Soccorso Pronto qui è la scuola ubicata in è richiesto il vostro intervento per un incidente. Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è Si tratta di (caduta-schiaccìamento-intossicazione-ustione- malore, ecc.) La vittima è (rimasta incastrata, a terra, ecc.). (Comunicare se c è ancora il rischio anche per altre persone) La vittima (sanguina abbondantemente, è svenuta, non parla, non respira) e in questo momento è assistita da un soccorritore che gli sta praticando (una compressione della ferita, la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco, l ha messa sdraiata con le gambe in alto, ecc.) Ripeto: Qui è la scuola ubicata in : mandiamo subito una persona che vi aspetti (sulla strada davanti al cancello, all ingresso generale della scuola, sulla via principale ecc. ecc.) In caso di Incendio: Vigili del Fuoco Pronto qui é la scuola ubicata in è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio. (locale in cui è iniziata la combustione) spegnerlo, ma..) Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è L ingresso della scuola è in via Si è sviluppato (abbiamo provato a AREE DI RACCOLTA Il Coordinatore dell Emergenza è autorizzato a decidere l evacuazione della scuola ed attivare l allarme tramite campanella o quant altro. Tutto il personale, deve raggiungere l Area Raccolta a ciascuno assegnata. Sono individuate aree di raccolta all interno e all esterno dell edificio: - Le aree raccolta interne sono individuale in zone sicure adatte ad accogliere i diversamente abili in attesa dei soccorsi - Le aree di raccolta esterne sono individuate e assegnate alle singole classi/sezioni in cortile o in

5 delle N.B. : zone esterne non di pertinenza scolastica, in modo da permettere il coordinamento operazioni d evacuazione in caso di sisma anche in aree pubbliche a cielo aperto. Le aree di raccolta devono far capo a luoghi sicuri individuati (*) tenendo conto delle diverse ipotesi di rischio. (*) LUOGO SICURO: Spazio scoperto ovvero compartimento antincendio, separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto, avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ovvero a consentirne il movimento ordinato ( luogo sicuro dinamico) DM Ad esempio: Giardini protetti, cortili non chiusi, piazze chiuse al traffico, campi aperti, ecc. NORME COMPORTAMENTALI SE SI EVIDENZIA UN PERICOLO In caso di pericolo è molto importante mantenere la calma e non trasferire sugli altri l emozione negativa che ogni emergenza suscita, al fine di evitare l insorgere e la diffusione del panico. Chiunque venga a conoscenza di una emergenza, deve informare gli addetti o il collaboratore scolastico di piano fornendo, in modo preciso e dettagliato, tutte le informazioni in suo possesso relative a: 1. Il luogo dell'evento 2. Il tipo di evento (incendio, fuga di gas, ecc.) 3. Una sommaria valutazione della gravità dell'evento. Il Collaboratore o chi viene a conoscenza del pericolo deve: 1. Avvisare subito gli addetti, dando le suddette indicazioni per un rapido sopralluogo 2. Avvisare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) 3. Avvisare la portineria affinché venga impedito l'accesso delle persone ai locali. Gli Addetti al posto di chiamata devono: 1. Provvedere affinché vengano chiamati, su indicazione del Responsabile del Servizio, dell addetto SPP o del Dirigente, i soccorsi pubblici (VV.FF, CRI, Polizia, ecc.), secondo le necessità rilevate 2. Abbandonare i locali qualora sia dato il segnale di sfollamento d emergenza. COSA FARE IN CASO DI EVACUAZIONE L ORDINE DI EVACUAZIONE VIENE DATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO o un suo Delegato nominato per ogni edificio scolastico all inizio di ogni anno I Docenti devono: 1. Mantenere e far mantenere la calma; 2. Portare con sé il registro di classe ; 3. Controllare e gestire le operazioni di evacuazione della classe secondo il tipo d emergenza; 4. Verificare che tutti gli alunni escano; 5. Controllare il comportamento degli alunni nel percorso d uscita assegnato alla classe; 6. Verificare attraverso l appello che tutti si trovino nel punto di riunione;

6 7. Segnalare eventuali feriti o dispersi; 8. Non rientrare nell edificio senza autorizzazione ma solo al termine dell emergenza che è data dal Dirigente o dal suo sostituto o dal Responsabile del plesso). Gli alunni devono: 1. Mantenere sempre la calma 2. Lasciare qualsiasi attività in cui siano occupati 3. Non portare nulla con sé 4. Seguire i compagni apri-fila, uscendo ordinatamente dai banchi, con le priorità assegnate dai docenti, evitando di ammassarsi sulla porta (aperta dall apri-fila e chiusa dal chiudi-fila); 5. Seguire il percorso assegnato senza correre e senza schiamazzi; 6. Raggiungere il luogo sicuro designato e stare raggruppati; 7. Non tornare mai indietro per prendere oggetti o altro; 8. Non rientrare nell edificio senza l autorizzazione del Docente. Evacuazione disabili Il personale individuato e incaricato all evacuazione, interviene in conformità alla formazione ricevuta. - COME EFFETTUARE L EVACUAZIONE: Attendere lo sfollamento delle altre persone Segnalare al Coordinatore dell Emergenza o ad un altro Addetto Antincendio l avvenuta evacuazione del disabile o l impossibilità di effettuarla. - MISURE DA ADOTTARE per l aiuto a studenti e/o personale diversabile: DISABILI MOTORI saranno accompagnati nella zona sicura dall insegnante di sostegno e/o dall assistente o in assenza, dall insegnante di classe, con l eventuale aiuto della collaboratrice scolastica, in base alle indicazioni del piano di sfollamento. Per i disabili motori il percorso d evacuazione deve essere pervio ed accessibile (senza alcun ostacolo) fornendo la necessaria assistenza nel tragitto. DISABILI NON MOTORI Seguiranno le norme generali per l evacuazione e le indicazioni particolari impartite al personale insegnante: a) DISABILI SENSORIALI: UDITIVI: facilitare la comunicazione attraverso la lettura labiale, frasi brevi, frasi scritte; VISIVI: manifestare la propria presenza, definire il pericolo e le azioni, guidarli in luogo sicuro. b) DISABILI COGNITIVI: assicurarsi della percezione del pericolo, fornire istruzioni semplici. E importante impartire ordini chiari, precisi e con tono di voce deciso. COSA FARE IN CASO D INCENDIO I Docenti per prima cosa devono mantenere e far mantenere la calma Se l incendio si è sviluppato in classe: a) Uscire subito chiudendo la porta della classe; b) Informare immediatamente il Collaboratore scolastico di piano o l addetto antincendio. Se l incendio è in altra parte dell edificio al segnale dall allarme abbandonare l edificio, secondo le istruzioni impartite.

7 COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO Attenersi alle norme di comportamento specifico così come appreso nei corsi di formazione relativa ai rischi specifici. La calma deve essere la qualità che contraddistingue tutti i comportamenti da mettere in atto. Il nostro territorio rientra nella zona 3: questo significa che i comuni inseriti in questa zona possono essere soggetti a scuotimenti modesti. Se al momento del terremoto ci si trova all interno dell edificio: - Mantenere la calma, come già detto. - Interrompere ogni attività in cui si è impegnati - NON precipitarsi fuori. Ricordarsi che IL PANICO UCCIDE. - Se si è nei corridoi o nei vano scale : RIENTRARE nella propria classe o in quella vicina - Allontanarsi da porte e finestre con vetri o da armadi non fissati (perché cadendo potrebbero ferire) Il rischio principale è rappresentato da crolli e/o caduta di mobili e suppellettili pesanti E opportuno tenersi lontano da tutto ciò che ci può cadere addosso, cercando riparo sotto tavoli robusti (o banchi). - Cercare un rifugio sicuro sotto gli elementi strutturali più solidi dell edificio: pareti portanti, architravi, angoli Se al momento del terremoto ci si trova all esterno dell edificio: - Allontanarsi dall edificio, da alberi, da lampioni, da linee elettriche (perché cadendo potrebbero ferire). - Cercare un posto a cielo aperto (dove non si ha nulla sopra) e se non lo si trova, cercare riparo sotto ad una panchina. - NON avvicinarsi ad animali spaventati. DOPO LA PRIMA SCOSSA DI TERREMOTO: L ORDINE D EVACUAZIONE VIENE DATO dal REFERENTE S.P.P. di sede o dall ADDETTO S.P.P. in servizio. Contemporaneamente si avviserà il Dirigente Scolastico ALL ORDINE D EVACUAZIONE: - Tralasciare il recupero di oggetti personali (libri, borse, abiti ecc..) - L insegnante porta con sé il Registro di classe - NON usare l ascensore - Seguire le istruzioni dell Insegnante o del Responsabile incaricato per assicurare il rispetto delle precedenze e delle direttive in genere - Seguire le vie d esodo indicate - Camminare in modo sollecito, senza soste preordinate e senza spingere i compagni - Nel caso in cui si verifichino contrattempi che richiedano una modificazione del piano di evacuazione attenersi strettamente a quanto ordinato dagli incaricati (insegnanti o responsabile) SENZA PRENDERE INIZIATIVE PERSONALI - Raggiunta la zona di raccolta assegnata, l insegnante controlla la presenza degli alunni PRIMA e DOPO lo sfollamento, facendo l appello - L insegnante, alla fine, compila il modulo di evacuazione. All ordine del segnale convenzionale d evacuazione, solo nell ipotesi che scale e corridoi siano agibili, raggiungere la zona di raccolta assegnata alla classe. Il Docente Coordinatore dell Emergenza si preoccuperà di raccogliere tutti i dati relativi all evacuazione. PER RIENTRARE IN SEDE: - Attendere la comunicazione di cessato allarme del Dirigente Scolastico. NON SI RIENTRA SENZA L ESPLICITA DISPOSIZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.

8 Gli addetti al Servizio Antincendio in caso d incendio agiranno in conformità alla formazione specifica ricevuta Gli addetti al Pronto Soccorso in caso d incidente, se necessario, agiranno in conformità alla formazione specifica ricevuta. Tutto il personale deve: Mantenere la calma Lasciare ogni tipo di attività stia svolgendo in quel momento Assolvere il compito specifico assegnato in caso di emergenza Accertarsi che non vi siano rimasti alunni nell edificio Raggiungere la zona di raccolta assegnata Non rientrare nell edificio senza l autorizzazione del Dirigente ( fine emergenza) Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), (qualora presente): Collabora con il Dirigente Scolastico nelle operazioni di emergenza; Supporta il personale addetto nelle specifiche operazioni; Il Dirigente Scolastico: Emana l ordine di emergenza ed evacuazione anche per mezzo di personale a ciò delegato Sovrintende alle operazioni d emergenza Dichiara la fine dell emergenza N.B.: Gli alunni e tutto il personale possono rientrare nell edificio solo quando il Dirigente Scolastico o il suo delegato dichiara chiusa l emergenza. Senza l esplicita disposizione non si rientra in sede. DA TENERE BEN PRESENTE che: Ogni classe o sezione deve aver già predisposto in anticipo una catena telefonica tra genitori degli alunni affinché in queste occasioni sia possibile avvisare tutte le famiglie nel minor tempo possibile per riconsegnare i bambini ai rispettivi genitori (o chi per loro delegato). Pertanto agli insegnanti è indispensabile tenere immediatamente a disposizione l elenco dei genitori e loro delegati con il relativo numero telefonico aggiornato. *************************************** COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE GENERALE PER TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO I barattoli dei prodotti devono essere conservati con le etichette integre e ben leggibili. Negli armadi o negli scaffali disporre in basso i materiali più pesanti, in alto quelli leggeri. Non dare in uso scale, utensili e attrezzi al personale delle ditte esterne che si trovino a lavorare nella scuola. Controllare le attrezzature e gli impianti di sicurezza periodicamente in modo da garantirne l'efficienza. Tutte le chiavi hanno etichette identificative e devono essere riposte nelle apposite bacheche dopo l'uso. Prima di usare qualsiasi apparecchio elettrico portatile controllare che non vi siano cavi, spine, prese di corrente, interruttori senza protezione.

9 Non sovraccaricare una linea elettrica con collegamenti di fortuna. Non toccare mai le apparecchiature elettriche e gli interruttori con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato. Disinserire le spine afferrandone l'involucro esterno e non il cavo. Non compiere interventi di alcun genere sulle macchine elettriche. Non usare acqua per un incendio su linee o apparecchiature elettriche. Controllare frequentemente che non vi siano cavi con le guaine di isolamento danneggiate. Non depositare materiale di alcun tipo su pianerottoli, scale, atri, luoghi di passaggio. Non depositare materiale ingombrante davanti o dietro porte d uscita, soprattutto quelle d emergenza. Mantenere sempre sgombre le vie di fuga. Piacenza, 1 Settembre 2014 LA DIRIGENTE SCOLASTICA Dott.ssa Paola Vincenti

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