Venezia Giulia Storia del confine orientale. Fabio Todero

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1 Venezia Giulia Storia del confine orientale Fabio Todero

2 REGNO D ITALIA LITORALE La Provincia austriaca del LITORALE CARNIOLA LITORALE Fiume, Corpus separatum Mare Adriatico

3 REPUBBLICA D AUSTRIA Klagenfurt REGNO DEI SERBI, CROATI E SLOVENI Udine REGNO D ITALIA Lubiana Zona della Carinzia dove è stato realizzato un plebiscito il Trattato di Rapallo 12 novembre 1920 Trieste Stato Libero di Fiume Fiume Mare Adriatico Pola Confine orientale

4 Trieste, squadre d azione fasciste

5 13 luglio 1920: assalto fascista e incendio del Narodni dom

6 Occupazione italiana della Jugoslavia

7 ISTRIA Germania Ungheria Bačka Stato Indipendente Croato Banato Romania Serbia Italia Montenegro Bulgaria Albania Occupazione italiana della Jugoslavia aprile 1941 Grecia

8 Klagenfurt T e r z o R e i c h F R I U L I Udine Gorizia Territori occupati di Carinzia e Carniola Lubiana Provincia di Lubiana Trieste Fiume I S T R I A Mare Adriatico Veglia Stato Indipendente Croato Pola Golfo del Quarnero Cherso Arbe Massima espansione dei confini nord-orientali del Regno d Italia

9 Trieste, settembre 1943: prigionieri italiani Incolonnati dai tedeschi; la maggior parte degli IMI proviene dalla regione balcanica dove erano concentrate massicce forze italiane

10 Foiba, dal latino fovea, fossa, buca per farvi cadere le fiere Fenomeno di carsismo ipogeo: cavità caratterizzata da un pozzo d accesso a sviluppo verticale (anche diverse decine di metri) Relativamente ai fatti dell autunno 1943 e della primavera-estate del 1945, il termine è utilizzato anche per indicare cavità artificiali Connotazione simbolica del termine infoibato che riferimento non solo a chi è stato effettivamente precipitato in una foiba ma, genericamente, agli scomparsi durante quei fatti

11 Pisino -Sede del Comando operativo partigiano dell Istria -Tribunale del popolo nel settembre 1943; centro di raccolta per tutta l Istria centrale. Altre località dove vengono concentrati gli arrestati: Pinguente (Istria settentrionale) Barbana, Albona, Arsia (Istria meridionale) Il castello di Pisino

12 Località istriane dove sono state recuperate vittime di infoibamenti (Relazione M.llo Arnaldo Harzarich, Dist. VVFF di Pola) 26 salme Vines (-226m), prima esplorazione: 84 vittime Pisino

13 Violenze in Istria 11 settembre - primi di ottobre 1943 Recuperati 217 corpi da 12 foibe, cave e sepolture varie (Stima: 500 vittime, Pupo-Spazzali; altre stime: vittime, La Perna) Insurrezione popolare (odi politici e personali, rancori etnici, familiari e di interesse, linciaggi, violenze) Lotta di carattere sociale Lotta di carattere nazionale (per l Istria croata) Progetto politico diretto dal Movimento Popolare di Liberazione (Pisino, 13.9.: proclama di annessione dell Istria alla Croazia)

14 A d r i a t i s c h e s K ü s t e n l a n d

15 Trieste: Campo di detenzione di polizia della risiera di San Sabba ( vittime)

16 Trieste, Palazzo di Giustizia, sede del governatore tedesco F. Rainer; manifestazione militare

17 Trieste, Soldatenheim (Conservatorio G. Tartini), via Ghega, 23 aprile1944: impiccagione di 51 ostaggi

18 Villach Pontebba Klagenfurt Esercito Jugoslavo IV Armata Tarvisio Jesenice Plezzo Cividale Belluno Pordenone Idria Udine Gorizia Conegliano Esercito Alleato VIII Armata Tolmino Lubiana Postumia Latisana Treviso Trieste Venezia Ilirska Bistrica Fiume Pisino Rovigno Veglia Pola La corsa verso Trieste aprile - maggio 1945 Cherso Partigiani locali

19 Trieste, 30 aprile 1945; uomini del CVL rispondono al fuoco tedesco in piazza Goldoni

20 Trieste, piazza Unità d Italia, maggio 1945: arresti ad opera dell esercito jugoslavo

21 Trieste - Gorizia 1 maggio - 12 giugno 1945 Arresti - militari germanici e italiani - reparti in divisa (Finanza, Questura, Guardia Civica) - amministratori fascisti - membri del CLN di Gorizia e di Trieste - civili inermi (su denunce anonime o vendette personali) Repressione delle manifestazioni di dissenso verso l occupazione jugoslava (5 maggio, 4 morti) Uccisioni degli arrestati non delimitabili per luogo e durata - limitate esecuzioni con occultamento in foibe nel Triestino e Goriziano - ampio numero di deportati in Jugoslavia che non fecero ritorno

22 Motivazioni Consolidare le annessioni territoriali; costituire uno Stato comunista; evitare ogni forma di opposizione all occupazione e ai disegni annessionistici; eliminare resistenti italiani graditi agli alleati.

23 . Chiapovano Località dove sono state recuperate vittime di infoibamenti

24 20 dicembre 1946: esplorazione di una cavità in provincia di Gorizia (Quisca, Figovizza)

25 Carso triestino, estate 1945: recupero di salme da una foiba

26 Bilancio della campagna di esplorazioni 21 novembre aprile 1948 (Forze di Polizia GMA, VV.FF., Speleologi locali): 464 salme riesumate (217 civili; 247 militari) Ritrovamento più consistente: Jelenca Jama (16 salme) 401 salme da caserme, scuole, edifici pubblici di Trieste Recuperi non ufficiali, oltre un centinaio Stima complessiva scomparsi: persone

27 LA MEMORIA Foiba di Basovizza - Pozzo della miniera (Trieste), Monumento nazionale dal Lastra di copertura originaria

28 Foiba di Basovizza, nuovo assetto monumentale (2007)

29 VENEZIA GIULIA

30 TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE

31 Albaro Vescovà, 1954: un immagine dell Esodo

32 Fonte: Olinto Mileta Mattiuz

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34 In trent anni due guerre, come due bufere di fuoco, sono passate attraverso queste colline carsiche; hanno seminato la morte tra queste rocce e questi cespugli; hanno riempito cimiteri e ospedali; hanno anche scatenato qualche volta l incontrollata violenza, seminatrice di delitti e di odio (Mons. A. Santin)