Traduzione di. Claudia Manzolelli

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Luigi Bossi
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2 Traduzione di Claudia Manzolelli

3 Ai miei genitori, George e Elizabeth

4 Introduzione L inizio della fine Ritorno all ovile Il consulente geriatrico Galapagos La caduta Maimonides La sindrome del tramonto La fine di un era Il trasloco Il vecchio appartamento Il Posto Il passo successivo Kleenex in abbondanza Post mortem Elizabeth, da sola Storie della buonanotte Crisalide La fine Epilogo E questo che sarebbe? È solo il Magari preparo del tè. SOMMARIO, George. Piantala di innervosirti per niente. Usa la bustina sul tavolo... È praticamente come nuova.

Kleenex in abbondanza...147 14. Post mortem...161 15. Elizabeth, da sola...165 16. Storie della buonanotte...181 17. Crisalide...195 18. La fine...203 Epilogo.

7 Eh, dunque avete mai pensato a certe QUESTIONI? Insomma QUELLE questioni. Che genere di questioni? Per DOPO. NON HO LA MINIMA IDEA DI QUELLO CHE VOLETE! Se dovesse succedere QUALCOSA Eh eh. Bella questa. MA SONO L UNICA SANA DI MENTE QUI??? Be, sapete cosa vi dico? Lasciate stare. Non importa. PIÙ TARDI QUEL GIORNO Fiuuu! Fiuuu! Fiuuu! Que sera, SERA. 3

Se dovesse succedere QUALCOSA Eh eh. Bella questa. MA SONO L UNICA SANA DI MENTE QUI?

8 arlare della morte era contrario ai principi dei miei genitori Come non parlavano della religione, se non in modo superficiale. Porsi troppe domande spirituali voleva dire avere del tempo da perdere. Io sono ebrea. Papà è ebreo. Tu sei ebrea. Fine della storia. Non fissarti l ombelico. Quelli che sostenevano di sapere tutto erano stupidi, bugiardi o pazzi. Quando morirò andrò nella terra di Zoltan. È Zoltan che lo dice. Sono al nono livello Varbitz. Ogni credente ha le sue opinioni. iei Ci sono i Cristian Musulmani e i Buddisti e gli Indù e i e gli Confuacriaiannii e i Unitiainisti e È innegabile che la religione abbia creato un bel po di problemi. E per finire, se nel dopo c è davvero qualcosa, lo scopriremo tutti presto. I fanatici vogliono amemazzare tutti quelli ch non sono d accordo con loro! Quando sarai morta lo saprai. G 4 Sia che ci sia qualcosa, sia che no. Probabilmente no.

Quando morirò andrò nella terra di Zoltan. È Zoltan che lo dice. Sono al nono livello Varbitz. Ogni credente ha le sue opinioni.

9 Era il Un giorno nell appartamento dove vivevano i miei genitori, a Brooklyn, si fulminò una lampadina. Mio padre aveva la fobia di cambiare le lampadine, l idea di salire su uno sgabello lo terrorizzava. Perciò toccò a mia madre salire sullo sgabello. Era al sesto mese e mezzo di gravidanza. Poco dopo ebbe un emorragia. Il dottore le disse di restare a letto fino al termine. Non servì a nulla. Al settimo mese e mezzo diede alla luce una bambina che morì il giorno dopo. Mia zia, l unica parente oggi ancora in vita, mi raccontò che Era perfettamente formata, ma cianotica. Anche mia madre per poco non perse la vita. La causa di quella disgrazia fu la placenta previa. Non aveva nulla a che fare con il fatto di essere salita su uno sgabello per cambiare una lampadina, ma ogni volta che le sentivo raccontare la storia della mia quasi-sorellina, buona parte della responsabilità ricadeva sulla lampadina. È una storia che ho sentito raccontare spesso, faceva parte delle tradizioni di famiglia. LA PRIMA BAMBINA È SEPOLTA IN UN CIMITERO (ME L HA DETTO MIA ZIA) MA NON SO QUALE. MIA MADRE CHIAMAVA QUELL EPISODIO IL PASTICCIO. AI MIEI GENITORI NON È MAI PIACIUTO CHE FACESSI DOMANDE SU DI LEI. 5

Poco dopo ebbe un emorragia. Il dottore le disse di restare a letto fino al termine. Non servì a nulla. Al settimo mese e mezzo diede alla luce una bambina che morì il giorno dopo.

10 Ero piuttosto consapevole che i miei genitori avessero avuto una vita dura, molto più della mia. Tu non sai cosa sono i problemi! Mi hanno raccontato un infinità di volte la storia di come i loro genitori fossero arrivati dalla Russia all inizio del 900 senza NIENTE di come il mio nonno materno, pur essendo ingegnere, poiché non parlava inglese ed era ebreo, finì a lavorare nel tessile come stiratore, riuscendo a malapena a mantenere i cinque figli e la moglie; e di quanto questo lo amareggiasse e lo riempisse di rabbia; e di come mia nonna facesse la lavandaia per guadagnare qualche soldo; e di come la storia della famiglia di mio padre fosse ancora più triste: sua madre aveva otto fratelli. Non solo era l unica femmina, ma fu anche l unica a sopravvivere all epidemia di colera che colpì la Russia a quei tempi. Poi suo padre morì nella foresta con la gola tagliata da un orecchio all altro dai banditi. Non so che cosa accadde a sua madre. Ma lei arrivò a New York, sposò il mio nonno paterno ed ebbe un solo figlio, mio padre, nato con il cesareo nel 1912 una terribile disavventura che, come diceva mia madre, costrinse i dottori ad aprire tua nonna dal collo fino alla sua tu-sai-cosa. Con tutte queste disgrazie e la Grande Depressione, la Seconda guerra mondiale e l Olocausto, durante il quale persero molti familiari era già abbastanza sorprendente che non fossero diventati matti del tutto. Chi poteva biasimarli se non volevano sentir parlare di morte? Per favore, cambiamo discorso. 6

non parlava inglese ed era ebreo, finì a lavorare nel tessile come stiratore, riuscendo a malapena a mantenere i cinque figli e la moglie; e di quanto questo lo amareggiasse e lo riempisse di rabbia;

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