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1 R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLA QUALITA AMBIENTALE Area Politiche per la Riqualificazione, la Tutela e la Sicurezza ambientale e per l Attuazione delle Opere Pubbliche SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA (c/o EX ENAIP Zona Industriale Via delle Magnolie MODUGNO Tel. 080/ Fax 080/ ) PREMESSO che in data 19 Novembre 2007 è stato sottoscritto l Accordo di Programma per la Caratterizzazione e la Bonifica da ordigni bellici ai fini del risanamento ambientale del Basso Adriatico fra Ministero dell Ambiente, Regione Puglia, ISPRA e A.R.P.A. Puglia; che oggetto prioritario dell Accordo è l individuazione e la bonifica dei residuati bellici presenti sui fondali delle aree portuali e costiere dell Adriatico pugliese e finalità complementare quella di definire la qualità ambientale dei fondali delle aree in questione in relazione alla presenza di residuati bellici ed alle attività antropiche; che l Accordo, come articolato, prevede una sezione attuativa ed una programmatica in ragione della presenza accertata di residuati bellici, mentre la sezione programmatica è stata definita in ragione della occasionalità del rinvenimento degli ordigni; che le aree inserite nella sezione attuativa(fase I) sono porto di Molfetta, area antistante Torre Gavetone, porto vecchio di Manfredonia, porto nuovo di Bari e Isolotto di S. Emiliano(Otranto); che in tali aree prioritarie è stata prevista anche l attività di caratterizzazione ambientale con prelievo di sedimenti e relative determinazioni analitiche; che le operazioni sono state avviate già nel 2008 a seguito della sottoscrizione di specifiche convenzioni con ISPRA, Nucleo SDAI dello Stato Maggiore della Marina, Reparto 11 Genio Guastatori di Foggia e CETLI di Civitavecchia, Direzione Marittima di Bari ed A.R.P.A. Puglia, partendo dal Porto di Molfetta, interessato da un intervento di ampliamento del molo foraneo; che tale scelta è stata condivisa nell ambito della prima riunione del comitato di Coordinamento di cui all art. 6 dell Accordo, svolta in data 7 Luglio 2008;

2 PRESO ATTO che in data 8 Febbraio 2010 l ISPRA ha rappresentato, attraverso la Relazione sullo Stato di Avanzamento dei Lavori le problematicità riscontrate nell attuazione dell Accordo riconducibili alla inadeguatezza delle prospezioni indirette eseguite nel Porto di Molfetta ed alla notevole quantità di ordigni rinvenuti; che nella stessa Relazione ISPRA, ferma restando l articolazione e le modalità di attuazione dell Accordo, ha proposto anche una sua possibile rimodulazione prevedendo una diversa redistribuzione delle risorse destinando le stesse al solo completamento della Bonifica da ordigni bellici nel Porto di Molfetta e Torre Gavetone ed alle operazioni di caratterizzazione dei sedimenti nelle due aree; CONSIDERATO che tale redistribuzione esclude la possibilità di poter eseguire le operazioni già previste nelle aree rientranti in Fase I(Porto nuovo di Bari, Porto vecchio di Manfredonia e Isolotto di S. Emiliano Otranto) e quelle previste in Fase II A e II B, oggetto di un Accordo integrativo da predisporre allorquando saranno disponibili ulteriori risorse; che sostanzialmente, la rimodulazione proposta e condivisa da parte di questa Regione e dagli altri soggetti sottoscrittori, è illustrata nel seguente quadro finanziario: Tab. 1. Elenco interventi della sezione attuativa e relativa copertura finanziaria N. Denominazione intervento Costo () Fonte finanziamento Soggetto attuatore 1) 2) Predisposizione del Piano di caratterizzazione bonifica e da ordigni bellici ai fini del risanam ento ambientale delle aree ,00 Risorse legge n. portuali del Basso Adriatico (19 aree rientranti nella fase I e nella fase II) Attività di caratterizzazione delle aree rientranti nella fase I ai fini dell'individuazione di residuati bellici e del risanamento ambientale 2.1) Verifica della presenza degli ordigni bellici in alcune delle aree rientranti nella Fase I (Molfetta, Torre Gavetone) ,00 Risorse legge n. 3) 2.2) Prelievo di sedimenti dai fondali marini in alcune delle aree rientranti nella Fase I (M olfetta e Torre G avetone) 7.000,00 Risorse legge n. 2.3) Determinazioni analitiche sui sedimenti dei fondali marini delle aree rientranti nella Fase I (M olfetta e Torre ,00 A R P A Gavetone) 3.1) Attività di formazione e informazione degli operatori ,00 della pesca 3.2) attività divulgativa, basata su aspetti di carattere scientifico, storico e sanitario, sulla presenza di armi chim iche in Puglia Risorse legge n. ARPA

3 4) Controllo, verifica e supervisione attività 4.1) Controllo, verifica e supervisione delle attività di prospezione ,00 indicata nel 4.2) Coordinamento nella realizzazione degli interventi vecchio e Accordo supporto da parte della competente Direzione marittima ,00 Risorse legge n. Regione P uglia 5) SU B -T O T A L E punti 1) 4) ,00 Risorse legge n. Bonifica dei fondali dagli ordigni individuati nelle aree rientranti nella Fase I * (Porto di Molfetta; Area costiera ,00 di (*) Risorse legge n. Torre Gavetone;) Servizio D ifesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) TOTALE ,00 Risorse legge n. Nota (*): L'esatto fabbisogno finanziario per la realizzazione degli interventi di bonifica della fase I, al momento non quantificabile, pot essere valutato solo in funzione degli esiti delle indagini di prospezione. CONSIDERATO che i termini di validità delle convenzioni sottoscritte tra Regione Puglia, ISPRA e Direzione Marittima finalizzate a disciplinare i rapporti con i suddetti soggetti, sono scaduti; TUTTO CIO PREMESSO Art. 1 Finalità l Accordo Di Programma per la Caratterizzazione e la Bonifica da ordigni bellici ai fini del risanamento ambientale del Basso Adriatico sottoscritto in data fra Ministero dell Ambiente, Regione Puglia, ISPRA e A.R.P.A. Puglia è rimodulato secondo il prospetto finanziario riportato in premessa avvalendosi utilmente delle risorse destinate originariamente agli intervenenti ricompresi in Fase II A e B e di parte delle risorse destinate agli interventi in Fase I come da prospetto allegato alla presente rimodulazione per farne parte integrante; la risorsa finanziaria di ,00 riveniente dalle risorse di cui alla L. 28 Dicembre 2001, n. 448, è destinata alla bonifica da ordigni bellici nel Porto di Molfetta e nell area costiera antistante lo stabilimento ex Stacchini a Giovinazzo (Torre Gavetone); Art. 2 Attuazione A) Le attività di bonifica degli ordigni bellici già avviate ed in corso saranno effettuate nel Porto di Molfetta e nell area a

4 mare antistante l ex impianto di sconfezionamento ordigni Stacchini(Torre Gavetone) ad opera del Nucleo SDAI Corpo speciale del III Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore della Marina, che verrà attivato tramite segnalazione da parte della competente Prefettura informata come disposto dal Dipartimento della Protezione Civile. Il Nucleo SDAI potrà avvalersi del Centro tecnico Logistico Interforze Nucleare Biologico e Chimico(CETLI NBC) di Civitavecchia ovvero del Reggimento 11 Genio Guastatori di Foggia nei casi di ordigni a caricamento speciale o al fosforo. B) L ISPRA, avvalendosi del contratto in essere con la Società Zannini munita di idonea autorizzazione da parte del Ministero della Difesa, provvederà ad effettuare la verifica dei risultati conseguiti con le prospezioni indirette già eseguite dal NATO Underwater Research Centre(NURC). C) L ISPRA procederà al prelievo dei campioni superficiali di sedimento marino limitatamente al Porto di Molfetta e Torre Gavetone, secondo le indicazioni e il numero di stazioni indicato nel Piano di caratterizzazione e bonifica di ordigni bellici al fine del risanamento ambientale del Basso Adriatico predisposto da ISPRA. D) L A.R.P.A. Puglia procederà ad eseguire le analisi chimicofisiche ed ecotossicologiche, limitatamente al Porto di Molfetta e l area antistante Torre Gavetone, secondo quanto riportato nel suddetto "Piano dì caratterizzazione e bonifica di ordigni bellici ai fini del risanamento ambientale del Basso Adriatico" predisposto da ISPRA. Le analisi dei tenori di aggressivi chimici e loro prodotti di degradazione verranno effettuate in collaborazione con il Centro Tecnico Logistico Interforze Nucleare Biologico e Chimico (CETLJ NBC) con cui la Regione Puglia ha attivato una specifica convenzione. E) L ARPA Puglia, d intesa con la Direzione Marittima, procederà a tenere corsi di formazione e informazione degli operatori della pesca pugliese circa le migliori pratiche da adottare nel caso di salpamento accidentale di residuati bellici o rifiuti pericolosi al fine di limitare la corrente pratica di riaffondare nelle aree portuali gli ordigni rinvenuti. Si procederà, inoltre, alla preparazione di specifica documentazione divulgativa, basata su aspetti di carattere scientifico, storico e sanitario, sulla presenza di armi chimiche in Puglia, residuati dei conflitti bellici del XX secolo. ART.3 Disposizioni generali

5 La rimodulazione dell Accordo è valida fino alla completa attuazione degli interventi previsti. Sulla base dei dati forniti dal nucleo SDAI relativi alle posizioni geografiche rilevate, si presume che gli interventi di bonifica degli ordigni proseguiranno fino al 2014 per quanto riguarda il Porto di Molfetta, successivamente si darà corso alle operazioni di brillamento nello specchio d acqua antistante Torre Gavetone ; in tale periodo saranno svolte le attività di informazione e sensibilizzazione degli operatori della pesca. Successivamente si procederà con prelievo dei sedimenti nelle aree del Porto di Molfetta e Torre Gavettone e con le determinazioni analitiche a cura di ARPA Puglia e/o CETLI. La Regione Puglia provvederà a prorogare le Convenzioni sottoscritte con ISPRA e Direzione Marittima di Bari per il tempo necessario alla esecuzione di tutte le attività sopra riportate. Roma.. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regione Puglia ISPRA ARPA PUGLIA

6 FASE I Costi indagine geofisica Costi Prelievo e Analisi Totale generale

7 Porto di Molfetta Porto nuovo di Bari Torre Gavetone Prospe zione elettr oacust ica Verifica con subacquei Totale , ,40 == , ,4 0 0 Preli evo sedim enti Analisi Totale ,40 == == == ,40

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