Ombriano-Sabbioni Due quartieri nella città

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ombriano-Sabbioni Due quartieri nella città"

Transcript

1 Ombriano-Sabbioni. Una proposta di intervento Ombriano-Sabbioni Due quartieri nella città PREMESSA Con il presente documento, che intendiamo come contributo positivo per migliorare la qualità della vita dei nostri quartieri, vogliamo segnalare alcune criticità che interessano i quartieri di Ombriano e Sabbioni, e alcune possibili soluzioni. Pur consapevoli delle difficoltà economiche che oggi, più di ieri, gravano sugli enti locali e sul nostro Comune, il nostro intento è quello di mantenere alta l attenzione circa la situazione dei quartieri di Ombriano e Sabbioni, tra i più popolosi della città e che ancora oggi vivono alcune situazioni di criticità rispetto ad alcuni aspetti legati alla viabilità. Certi che questa nostra azione sarà presa seriamente in considerazione dall amministrazione comunale, vista anche la trasversalità della sua provenienza, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e per la tracciabilità delle priorità degli interventi che potranno essere realizzati. Inquadramento dei due quartieri. Quando si parla dei quartieri di Ombriano e Sabbioni, è necessario inquadrare i due quartieri della città in una cornice ben precisa, per identificare meglio l oggetto della discussione. I due quartieri sono i più popolosi della città di Crema. Insieme comprendono un bacino di circa abitanti, destinato a crescere nei prossimi anni di circa 2000 unità. Entrambi i quartieri hanno una senso di comunità e di appartenenza ben precisa ed autonoma. Infatti, se spesso e volentieri, e per comodità, si parla di un unico quartiere, gli stessi residente tendono a dividerli in due quartieri. Una cosa è Ombriano e un altra i Sabbioni. Due oratori, due chiese importanti, due comunità che fanno parte della città ma che si sentono protagonisti del proprio quartiere quasi fosse un paese. E anche per quanto riguarda i servizi, il valore di questi due quartieri è sicuramente importante. Tanto per provare a fare un elenco: una farmacia due scuole elementari due scuole dell infanzia una scuola media due palestre due oratori Pag. 1 di 9

2 un grande centro commerciale una scuola che sorgerà presso la cascina ex-valcarenga negozi una grande area industriale il cimitero maggiore due uffici postali la Caritas la Casa di Accoglienza Il campo sportivo comunale Dossena Il campo da Rugby Questo solo per elencare alcune delle cose più importanti. Riguardo il piano del traffico e quindi la viabilità, i due quartieri sono confinanti e quindi collegati mediante una viabilità che li unisce almeno nelle via principali ( via Milano, viale Europa, via Camporelle e via Toffetti) in un unica realtà viabilistica che necessita di interventi di messa in sicurezza, anche alla luce del fatto che sono importantissime vie di collegamento per Lodi e Milano. La Tangenziale, via Milano, viale Europa, via Lodi e via Pandino sono le arterie principali a questi collegamenti, che permettono l entrata alla città da Nord. MOBILITA Anche rispetto ad un lavoro effettuato nel 2009 che riguardavo alcune rilevazioni sul Piano Urbano del Traffico, ci troviamo oggi, a distanza di anni, alcune criticità che interessano ancora i quartieri. La domanda di mobilità dipende dagli insediamenti e dalla presenza di particolari poli generatori e attrattori di traffico. Traffico a livello territoriale. Poiché Crema si trova all intersezione di tre grandi direttrici di traffico tra capoluoghi di provincia circostanti (Milano-Cremona, Brescia-Lodi, Bergamo-Piacenza), senza contare le direttrici secondarie (Treviglio, Caravaggio, Izano, Capergnanica, ) è indispensabile tenere conto di forti flussi di traffico di transito lungo di esse e della necessità di tenere questi flussi all esterno della città, incluse le frazioni di Ombriano e Sabbioni. Traffico da/per Crema che non ha o/d nelle frazioni. Le frazioni si trovano proprio sulla direttrice Crema-Lodi e vicine alle direttrici Crema-Milano e Crema-Capergnanica. Sono quindi interessate al traffico di transito che ha come o/d Crema. Traffico specifico delle frazioni da/per Crema. I residenti nelle due frazioni hanno bisogno di collegamenti fluidi e spediti con Crema, poiché gravitano su di essa per molti motivi e per accedere a molti servizi. Traffico specifico delle frazioni non da/per Crema. I residenti nelle frazioni hanno anche bisogno di avere accesso alla rete viabilistica primaria, sia per assicurare collegamenti facili alle aziende sia per consentire gli spostamenti di chi lavora fuori Crema. Pag. 2 di 9

3 Esistono infine particolari poli generatori di traffico nella zona considerata: o Il supermercato Ipercoop o L azienda Majestic o Nuovo insediamento via Camporelle Analisi della rete viaria esistente. Viabilità urbana primaria (via Milano, gronda Ovest, tangenziale Sud) Dall analisi della struttura attuale risulta evidente che le frazioni Ombriano e Sabbioni sono circondate su tre lati (Nord, Ovest e Sud) da strade appartenenti al sistema della viabilità primaria. Dal punto di vista viabilistico le due frazioni sono quindi racchiuse in una sacca aperta solo verso Est dove avviene il collegamento con Crema. Il sistema primario attuale inoltre presenta due caratteristiche importanti: la tangenziale Sud è ben raccordata alla Paullese verso Milano, ma non a via Milano; per passare dalla tangenziale Sud o dalla strada per Lodi a via Milano è necessario raggiungere il rondò presso la Girandola e poi tornare verso Crema, con un inversione di direzione di quasi 180 gradi; non esiste un raccordo rapido e scorrevole dalla tangenziale Sud o dalla strada di Lodi alle vie primarie a Nord (direzioni Treviglio, Caravaggio, Bergamo, Brescia). Questi due fattori: disincentivano l uso del tratto di via Milano che corre a Nord di Ombriano e dei Sabbioni da parte del traffico diretto da Sud a Nord e creano pressione sulle frazioni e sul rondò di Crema Ovest (via Libero Comune, via Indipendenza, via Milano); disincentivano l uso dello stesso tratto di via Milano anche per il traffico proveniente da Ovest (Lodi) e diretto a Crema. Analoghe considerazioni valgono per le direzioni opposte. Viabilità urbana secondaria Il sistema viabilistico secondario delle frazioni deve assolvere ad una duplice funzione: soddisfare la domanda di mobilità tra Crema e le frazioni e assicurare i collegamenti delle frazioni con il sistema viabilistico primario. A causa della struttura del sistema primario (la sacca ) le due esigenze suddette possono entrare in conflitto con l esigenza di evitare il traffico di attraversamento. Il collegamento tra Crema e le frazioni avviene principalmente lungo viale Europa e in misura minore lungo via Camporelle e via Toffetti. Il collegamento diretto delle frazioni con il sistema viabilistico primario avviene in cinque punti: via Cazzulli, via Lodi, via Pandino, via Rossignoli e via La Pira. Pag. 3 di 9

4 Identificazione dei problemi attuali e potenziali. A. Potenziale attraversamento di traffico di transito Nord-Sud. All estremità Nord-Est della zona di collegamento tra le frazioni e Crema c è il punto di innesto della gronda Ovest, che coincide anche con la posizione dell Ipercoop; all estremità Sud-Est della stessa zona (via Camporelle) sono già stati realizzati interi nuovi quartieri con una nuova scuola dell infanzia ed un ufficio postale. Entrambi questi punti sono quindi diventati poli di attrazione e generazione di traffico sempre più consistente che creano un particolare punto di pericolo sull innesto in Viale Europa. Sarebbe opportuno prevedere la creazione di un rotatoria in luogo degli attuali semafori presenti sul viale Europa in prossimità dell Ipercoop, mettendo in sicurezza i pedoni ed i ciclisti tramite un sottopasso ciclopedonale. B. Traffico Est-Ovest non specifico su viale Europa. Viale Europa svolge attualmente due funzioni diverse per due tipologie di traffico: collega le frazioni con Crema (traffico specifico) ed è usato come alternativa a via Milano per il traffico Crema-Lodi (traffico di attraversamento). Dai dati rilevati dal C.S.T. su viale Europa emergono percentuali molto alte per entrambe queste tipologie di traffico. La presenza di traffico di attraversamento è dovuto ai collegamenti delle frazioni alla rete primaria tramite via Lodi e S.S. Paullese (e talora via Cazzulli), che sono proprio i due punti di ingresso del traffico di attraversamento che insiste su viale Europa. Stante l infrastruttura viaria attuale è necessario quindi disincentivare o proibire l uso di via Lodi (e se necessario, via Cazzulli) da parte del traffico tra Crema e Lodi, che attualmente usa viale Europa + via Renzo da Ceri + via Lodi in direzione Crema-Lodi e via Lodi + via Torre + via Pandino + viale Europa in direzione Lodi-Crema. La proposta sarebbe quindi quella di impedire alle auto l accesso in via Lodi, da Lodi, portando la via ad essere utilizzabile esclusivamente per l uscita dai quartieri e non per l entrata. Una proposta da attuare anche solo in alcune ore della giornata, come per esempio la mattina e il tardo pomeriggio (anche mediante controlli con telecamere oltre alla presenza dei vigili nella prima fase sperimentale). In questo modo si alleggerirebbe in modo particolare il traffico sul viale Europa ed anche il carico su via Torre, Pandino, Cerioli e Chiesa. Inoltre alleghiamo al presente documento due ipotesi riguardanti la via Da Ceri. Una mantiene l attuale senso unico, mentre l altra ne prevede l inversione. La maggior parte di noi preferisce l attuale mantenimento, ma ci sembra corretto mettere sul tavolo anche quest altra ipotesi proposta dal consigliere Arpini. Obiettivi principali Si evidenziano i seguenti obiettivi, corrispondenti alla necessità di favorire il traffico specifico generato dalla domanda di mobilità dei residenti nelle frazioni, evitando nel contempo che il traffico di natura diversa insista sulla viabilità interna alle frazioni. 1. Rendere fluidi e scorrevoli i collegamenti tra le frazioni ed il sistema di viabilità secondaria ad Ovest di Crema (via Libero Comune e via Indipendenza) per evitare Pag. 4 di 9

5 il progressivo isolamento delle frazioni da Crema. Tale collegamento deve essere facilitato e fluidificato, privilegiando sia a livello infrastrutturale sia a livello di PPT la mobilità Est-Ovest. 2. Evitare di creare ulteriori scorciatoie attraverso le frazioni per il traffico non specifico e disincentivare o proibire l uso di quelle già esistenti. A questo scopo è necessario evitare accuratamente di creare collegamenti diretti tra le vie interne alle frazioni ed il sistema viabilistico primario che le circonda ogniqualvolta tali collegamenti possano dare luogo a itinerari alternativi a quelli della viabilità primaria e più convenienti di essi. Per identificare i collegamenti da evitare è necessario conoscere la matrice o/d della domanda di mobilità ed avere una stima affidabile dei tempi di percorrenza su ogni tratto stradale, in modo da calcolare i percorsi minimi relativi alle coppie o/d e le loro variazioni in caso di esecuzione di nuovi collegamenti. Purtroppo non c è traccia di questo tipo di analisi nello studio del C.S.T. in particolare laddove vengono delineate possibili soluzioni di riammagliamento, ossia di apertura di nuovi collegamenti con la tangenziale Sud. 3. Evitare di collegare direttamente via Camporelle, via Capergnanica e via Toffetti con la tangenziale Sud. Tali collegamenti infatti genererebbero itinerari alternativi sia in direzione Nord-Sud che in direzione Est-Ovest che il traffico non specifico troverebbe vantaggiosi rispetto alla viabilità primaria. Ciò avrebbe come immediata e inevitabile conseguenza quella di promuovere via Toffetti e via Camporelle ad elementi della viabilità secondaria (al rango cioè di strade come via Libero Comune, via Indipendenza o del primo tratto di via Milano), il che è categoricamente da evitare. Il declassamento di viale Europa non deve risultare in un incremento di traffico sull asse Toffetti-Camporelle, che sono vie ancor meno adatte di viale Europa a sopportare traffico di attraversamento. A questo proposito si fa notare che nella relazione del C.S.T. l asse Toffetti-Camporelle risulterebbe nello scenario a medio termine classificata ad un livello (colore arancione) superiore a quello di viale Europa (colore giallo), il che è palesemente assurdo. 4. Favorire il collegamento dei Sabbioni alla tangenziale Sud tramite i due svincoli già esistenti di via Macallé (dietro l ospedale) e di via Cazzulli (innesto verso il Comune di Capergnanica). In particolare il collegamento verso lo svincolo di via Cazzulli, potrebbe favorire anche la soluzione del problema derivante dal traffico pesante che interessa la Majestic. Mantenere (ed eventualmente facilitare con piccole rotatorie) i collegamenti tra le frazioni e la rete primaria (via Milano) tramite via Pandino, via Rossignoli e via La Pira. Infatti questi punti di collegamento non danno luogo a scorciatoie per il traffico di attraversamento e quindi sono adatti a svolgere la funzione di collegamento tra il sistema viabilistico primario e le frazioni. Punti minori: Gli eventuali sensi unici all interno dei due quartieri dovrebbero essere orientati in modo che i punti di uscita dalle frazioni su viale Europa siano in corrispondenza dei rondò da realizzarsi ed in modo particolare alla luce dei nuovi insediamenti che Pag. 5 di 9

6 verranno realizzati/completati in prossimità della Cascina Valcarenga ed in prossimità dell Ipercoop. Il quartiere dei Sabbioni nel quale sono stati realizzati massicci interventi edificatori, risulta quasi del tutto sprovvisto di marciapiedi e/o zone di salvaguardia dei pedoni e ciclisti. In particolare, vista la pericolosità dell incrocio presso la Chiesa Parrocchiale dei Sabbioni è necessario dotare lo stesso incrocio di idonea illuminazione e segnaletica orizzontale e verticale, anche con la previsione di piccole strutture fisse agli angoli che impediscano alle macchine di parcheggiare in prossimità dello stesso incrocio. Inoltre la via Cappuccini e la via Camporelle dovrebbero essere dotate di dissuasori di velocità e di idonea segnaletica orizzontale e verticale, in modo particolare in prossimità della scuola Elementare (via Cappuccini) e della Scuola dell Infanzia (via Camporelle). Per quanto riguarda la sicurezza connessa alla scuola Elementare, risulta necessario regolamentare con senso unico il piccolo tratto della via San Pantaleone che sbocca sulla via Cappuccini in prossimità della Cooperativa San Lorenzo e detto senso unico dovrebbe preferibilmente essere orientato in entrata dalla via Cappuccini. Sempre al fine di garantire un sicuro accesso alla scuola elementare risulta altresì necessario delimitare idonei spazi adibiti a parcheggio e relative zone di divieto e ciò in modo particolare in prossimità delle vie dove i genitori parcheggiano quando accompagnano i figli a scuola (via San Lorenzo, San Pantaleone e Don Minzoni) e ciò stante anche l intersecarsi delle tre vie in pochi metri. Per quanto riguarda l accesso alla scuola dell Infanzia e all Ufficio Postale dei Sabbioni, risulta invece necessaria la previsione di un senso unico di marcia in ingresso dalla via Camporelle alla via Cabrini, stante la presenza di due pericolose curve a 90 che rendono quasi impossibile il transito contestuale di due veicoli nel doppio senso di marcia. Di tutti i collegamenti con la tangenziale Sud l unico davvero utile sarebbe quello al servizio del traffico pesante che gravita sulla Majestic, che alleggerirebbe via Rossi Martini, via Carlo Martini e vai Rampazzini da un compito del tutto improprio per quel tipo di strade e consentirebbe ai residenti dei Sabbioni di raggiungere più agevolmente la tangenziale stessa. SEGNALETICA Sarebbe opportuno, in prossimità degli incroci, migliorare e rendere visibile la segnaletica sia orizzontale che verticale, anche per quanto riguarda gli attraversamenti della ciclopedonale di viale Europa. PARCHEGGI Per quanto riguarda i parcheggi, non ci sono particolari sofferenze nei quartieri di Ombriano- Sabbioni. Ci sono però due aree che potrebbero essere utilizzate, oltre a quelle già indicate nel piano. La prima, in via Pandino, nei pressi della Palestra. La seconda, nel fazzoletto di terreno in fondo a via Pandino che sbuca in via Milano. Pag. 6 di 9

7 Esiste però un problema riguardante la sosta selvaggia. In alcune vie dei quartieri, come ad esempio via Clavelli ad Ombriano, a doppio senso di marcia, in prossimità dell immissione in via Chiesa, vengono posteggiate le auto creando disagio e pericolo per gli automobilisti, oltre che problematiche per i residenti che non hanno stalli di sosta a disposizione. Anche per questo motivo suggeriamo, andando incontro anche alle richieste dei residenti, di realizzare un senso unico in questa via. Si potrebbero anche realizzare nuovi stalli in via Gazzaniga. Problemi di sosta selvaggia si verificano anche in prossimità dell incrocio dei Sabbioni dove insiste la Chiesa Parrocchiale e, nei momenti in cui i genitori accompagnano i figli a scuola, anche nelle vie San Lorenzo, San Pantaleone e Don Minzoni. VIGILE DI QUARTIERE Vista la densità residenziale e le problematiche, l istituzione del vigile di quartiere diventa fondamentale. Sappiamo che da qualche mese è stata individuata una figura che presiede questi quartieri. Questa presenza andrebbe rafforzata e valorizzata, dotandolo anche di un mezzo più appropriato per muoversi (bicicletta). PERCORSI CICLOPEDONALI E VIE INTERNE All interno dei quartieri di Ombriano-Sabbioni ci sono due vie che meriterebbero la realizzazione di piste ciclopedonali. La prima è in via Camporelle, dove è stato realizzato un nuovo polo abitativo con scuola dell infanzia e ufficio postale. La seconda riguarda la via Chiesa e Rampazzini a Ombriano. Infatti esiste già una ciclabile che accompagna via Rampazzini. Si potrebbe prolungarla fino a collegare via Chiesa fino alla Piazza della Chiesa. Inoltre, una o più piste ciclabili che colleghino Crema con i vicini paesi di Chieve e Bagnolo Cremasco, sono assolutamente indispensabili. I progetti possono essere molteplici. Ad oggi sappiamo che esiste un progetto preliminare (depositato presso il Comune di Chieve, comune capofila del progetto: 2 marzo 2004, prot. I270), datato 2003, e portato avanti dai comuni interessati, che prevedeva: - sul territorio di Chieve dalla zona abitata fino al confine con la frazione di Gattolino (in alternativa aggirata a sud) attraversando la SP 17 in sopraelevata e la zona artigianale industriale; - sul territorio di Bagnolo Cr. Il collegamento tra Chieve e Bagnolo attraverso una rotonda sul,a strada Crema-Lodi; - sul territorio di Crema, la parte individuata è quella di una strada campestre che si diparte dalla frazione di Ombriano, oltrepassando a Pag. 7 di 9

8 mezzo cavalcavia la tangenziale Paullese, per giungere in prossimità del confine con il Comune di bagnolo (frazione Gattolino). Ulteriori ragionamenti sulla realizzazione di piste ciclopedonali potrebbero essere: - collegare il Parco Bonaldi da via Rossi Martini, in prossimità del campo di allenamento del Campo Sportivo Dossena; - dietro la Chiesa di Ombriano costeggiando la roggia esistente fino a collegarsi con la via Roggia Comuna. A metà percorso si potrebbe realizzare un ponticello per collegarsi con un ramo della via Ferrario; - per favorire più collegamenti, anche in sicurezza, all interno del quartiere di Ombriano, va costruito un piccolo ponticello sulla roggia comuna tra quel ramo della via Chiesa che oggi è strada chiusa, e la via roggia comuna; - collegamento da completare : (lottizzazione ALBERTI via E.Mattei- non è ancora chiusa la convenzione. Va tenuta solo una striscia che colleghi la via Chiesa a fianco della chiesa- e la via Renzo da Ceri. Il restante terreno ceduto ai residenti permetterebbe di aprire questo interstizio ciclopedonale che collegherebbe anche le vie Carcano e Clavelli; - va previsto un collegamento ciclopedonale con i Morti delle tre bocche (via ex Lodi) che permetterebbe di collegarsi verso Chieve e Bagnolo (vedere punto precedente); - serve una ciclabile che colleghi via Pandino e via Milano con il Parco del Moso; - Ciclabile di Viale Europa: La ciclabile non è funzionale e sicura se non si attuano almeno un minimo di restyling. La ciclabile è insicura per svariati motivi: ovviamente il principale è quello di essere turbata da troppi ingressi laterali nell arco di troppi anni. Se questa è la sua storia e la sua caratteristica va però mitigata con interventi mirati. L esperienza di tanti anni indica che le fioriere (al di là di mitizzarne il verde) in troppi punti sono di ostacolo allo scorrimento sereno del traffico: la sporgenza interna del manufatto e non parallela alle barriere di protezione danno timore di inciampo con i pedali della bicicletta. Paritempo la vegetazione delle fioriere restringe l area di movimento e la visibilità quando si accede da altre vie (con automobile). Una esagerata segnaletica e un uso disinvolto di barriere protettive pesanti fanno assomigliare a percorsi carcerari. Occorre andare nell ottica che il ciclista abbia CHIARO come gli autisti la segnaletica stop o dare la precedenza: i contorti obblighi fatto di barriere prima dell innesto di una strada creano solo dei continui stop and go senza senso. Segnaliamo ora alcune situazioni che meriterebbero attenzione e soluzioni adeguate: - Asfaltatura della via Carcano: è una via interna passata alla proprietà comunale circa 40 anni orsono. Non si fece una asfaltatura adeguata ma solo un velo iniziale di catrame. Va adeguatamente riconsiderata per le proteste continue dei residenti soprattutto nei periodi piovosi; Pag. 8 di 9

9 - Via Cazzulli: E la strada che porta verso Capergnanica. Gli abitanti desiderano da anni una ricalibratura della strada. Accesso al cavalcavia in restringimento, le nebbie e periodi invernali la rende insicura. La velocità di ingresso per coloro che arrivano da Capergnanica consigliano almeno un dissuasore in ingresso. Inoltre vi sono un paio di pale della luce molto a ridosso della strada che creano un pericolo agli automobilisti. - Via San Francesco: La strada ha subito un notevole incremento di traffico a seguito dell edificazione in via Camporelle e necessita quindi di essere messa in sicurezza mediante dossi di rallentamento. La segnalazione dell incrocio con via San Panteleone è scarsa e detto incrocio, risulta particolarmente pericoloso in uscita dalla via San Pantaleone sulla via San Francesco, in svolta verso il viale Europa. - Va confermato il carattere rurale della Via Toffetti (detta da la Leada). Nel PGT approvata nel 2011 in questa via è stata concessa l edficiablità. Sarebbe invece opportuno tornbare indietro e conservare la caratteristica rurale di questa storica via; - Va ottimizzata l illuminazione nella zona tra Via Chiesa e l incrocio con Via Gazzaniga. - si deve chiedere a SCS di cambiare il giorno di spazzolatura strade per la zona via Pandino, via D Andrea, Via Ombrianello, ecc. oggi previsto di sabato mattina. Il sevizio è svolto prima della raccolta rifiuti e risulta conseguentemente inutile. MIOBUS Si segnala che esiste ancora un problema legato alla prenotazione del servizio. ROGGE In entrambi i quartieri, soprattutto ad Ombriano, esistono delle rogge molto sentite dai cittadini, per il loro carattere storico-ambientale. E importante segnalare all autorità competente (consorzio) una maggiore cura di questi corsi. I consiglieri comunali di Crema Matteo Piloni Gianluca Giossi Tino Arpini Emilio Guerini Paolo Valdameri Dante Verdelli Piergiuseppe Bettenzoli Pag. 9 di 9

Documento viabilità Ombriano Sabbioni Dicembre 2009. I quartieri.. 2. Osservazioni. 3. Analisi della domanda di mobilità.. 5

Documento viabilità Ombriano Sabbioni Dicembre 2009. I quartieri.. 2. Osservazioni. 3. Analisi della domanda di mobilità.. 5 INDICE I quartieri.. 2 Osservazioni. 3 Analisi della domanda di mobilità.. 5 Analisi della rete viaria esistente 6 Identificazione dei problemi attuali e potenziali 7 Obiettivi principali. 8 Proposte infrastrutturali..

Dettagli

Picenengo Via Sesto Via Milano

Picenengo Via Sesto Via Milano Inquadramento cartografico Picenengo Via Sesto Via Milano Descrizione/introduzione L itinerario principale è radiale e collega il quartiere di Picenengo e relativa zona industriale e il quartiere di via

Dettagli

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la zona periferica ovest di Cremona nei pressi del Quartiere

Dettagli

O SSERVATORIO PROVINCIALE SICUREZZA STRADALE

O SSERVATORIO PROVINCIALE SICUREZZA STRADALE O SSERVATORIO PROVINCIALE SICUREZZA STRADALE Asaps - Anvu - Emergenza Sanitaria - Sicurstrada ISTRUZIONI PER L USO DELLE ROTONDE STRADALI in collaborazione con: A.S.A.P.S. Associazione Sostenitori Amici

Dettagli

La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso. Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano

La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso. Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano Il perché di un corso sull uso della bicicletta Il motore della bicicletta e la

Dettagli

Peschiera Borromeo - Via Trieste 39 c/o Il Truciolo Bar Caffetteria OSSERVAZIONI E PROPOSTE

Peschiera Borromeo - Via Trieste 39 c/o Il Truciolo Bar Caffetteria OSSERVAZIONI E PROPOSTE OSSERVAZIONI E PROPOSTE OSSERVAZIONI E PROPOSTE AL PGT ADOTTATO IN DATA 27/02/2012 OSSERVAZIONI 1) Gli elaborati del PGT propongono la realizzazione di una strada posta tra il Castello della Longhignana

Dettagli

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio

Dettagli

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA

QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA Scuola Classe Età Sesso. 1. Dove abiti? 2. Come sei venuto oggi a scuola? A piedi In bicicletta In autobus (urbano) In automobile In autobus (extraurbano) Altro.

Dettagli

PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO

PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

www.italy-ontheroad.it

www.italy-ontheroad.it www.italy-ontheroad.it Rotonda, rotatoria: istruzioni per l uso. Negli ultimi anni la rotonda, o rotatoria stradale, si è molto diffusa sostituendo gran parte delle aree semaforizzate, ma l utente della

Dettagli

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO

Dettagli

1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio

1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio 1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio La percorribilità pedonale degli spazi pubblici non risulta essere ottimale, soprattutto dal punto di vista della continuità. Numerose sono le strade

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) PREMESSA Lo studio del traffico relativo al Piano del Governo del Territorio si articolerà in tre fasi distinte:

Dettagli

La città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano

La città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la

Dettagli

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile

Dettagli

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI PROVINCIA DI TORINO TAVOLO AGENDA 21 Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE

Dettagli

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO FASCIA ORARIA DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO Dalle 6.00 alle 21.00 dal lunedì al sabato escluso Agosto e le festività infrasettimanali ORARI DI APERTURA DEL CALL CENTER

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

Un nuovo futuro per Desio

Un nuovo futuro per Desio VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PGT e del PGTU del Comune di Desio Mobilità sostenibile: ciclabilità paolo.pileri@polimi.it luca.tomolo@gmail.com Paolo Pileri Diana Giudici Luca Tomasini dianagiudici@gmail.com

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA Area Infrastrutture Civili Servizio Pianifi cazione Mobilità NORME E CONSIGLI PER I CICLISTI

COMUNE DI RAVENNA Area Infrastrutture Civili Servizio Pianifi cazione Mobilità NORME E CONSIGLI PER I CICLISTI COMUNE DI RAVENNA Area Infrastrutture Civili Servizio Pianifi cazione Mobilità NORME E CONSIGLI PER I CICLISTI MARZO 2012 La situazione attuale del traffico cittadino, risultato del predominio dei mezzi

Dettagli

SEMINARIO TECNICO SUL D.LGS. N. 81/2008 E S.M.I. SICUREZZA E SALUTE NELLE OPERE DI ASFALTATURA

SEMINARIO TECNICO SUL D.LGS. N. 81/2008 E S.M.I. SICUREZZA E SALUTE NELLE OPERE DI ASFALTATURA SEMINARIO TECNICO SUL D.LGS. N. 81/2008 E S.M.I. SICUREZZA E SALUTE NELLE OPERE DI ASFALTATURA LA GESTIONE IN SICUREZZA DI UN CANTIERE NELLE ASFALTATURE Ing. Paolo Bellezza 1 INDICE 1. Introduzione 2.

Dettagli

Comune di MONZA AMBITO DI VIALE LIBERTA TRA VIA BOSISIO E VIALE SANT ANASTASIA

Comune di MONZA AMBITO DI VIALE LIBERTA TRA VIA BOSISIO E VIALE SANT ANASTASIA Comune di MONZA AMBITO DI VIALE LIBERTA TRA VIA BOSISIO E VIALE SANT ANASTASIA PROPOSTE DI RIQUALIFICAZIONE VIABILISTICA rapporto finale luglio 2009 Ing. Ivan Genovese ig@mobiliter.it CONTENUTI A. INQUADRAMENTO

Dettagli

UN BELLA FILASTROCCA SUL SEMAFORO.

UN BELLA FILASTROCCA SUL SEMAFORO. UN BELLA FILASTROCCA SUL SEMAFORO. Il vigile urbano di Gianni rodari Chi è più forte del vigile urbano? Ferma i tram con una mano. Con un dito, calmo e sereno, tiene indietro un autotreno: cento motori

Dettagli

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS

Dettagli

CHAMP Indagine sulla conflittualità in strada

CHAMP Indagine sulla conflittualità in strada CHAMP Indagine sulla conflittualità in strada Risultati del sondaggio sulla conflittualità tra pedoni e ciclisti a Bolzano Bolzano, 20 dicembre 2013 Ökoinstitut Südtirol / Alto Adige Talfergasse 2, I-39100

Dettagli

TANTI QUARTIERI, UNA CITTÀ MADDALENE

TANTI QUARTIERI, UNA CITTÀ MADDALENE TANTI QUARTIERI, UNA CITTÀ MADDALENE INDICAZIONI UTILI PER LA LETTURA DELLE SCHEDE La scheda è divisa in due parti. Nella prima parte sono elencati gli interventi realizzati nei quartieri interessati tra

Dettagli

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÁ RACCOMANDAZIONI PER LE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÁ RACCOMANDAZIONI PER LE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÁ RACCOMANDAZIONI PER LE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI 1 AREA TECNICA Direttore Ing. Carlo Faccin Titolo Raccomandazioni ad indirizzo dell attività degli

Dettagli

LA STRADA MARCIAPIEDE CORSIA CORSIA RISERVATA. Normalmente la strada è composta da:

LA STRADA MARCIAPIEDE CORSIA CORSIA RISERVATA. Normalmente la strada è composta da: COMUNE DI SIENA L uomo, nell antichità, si spostava a piedi o a dorso di animali, l invenzione della ruota portò una grande innovazione, i trasporti si fecero sempre più veloci ed i commerci favorirono

Dettagli

VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI. Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili

VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI. Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili Comune di Endine Gaiano n.16 Località: VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI Piangaiano CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE Collegamento tra Via Nazionale e Via Monte Santo Tipologia collegamento: Collegamento

Dettagli

A Brescia su due ruote

A Brescia su due ruote Comune di Brescia - Assessorato alla Mobilità e Parchi A cura di E. Brunelli, V. Ventura Obiettivi per una politica a favore della mobilità ciclistica: CREAZIONE ED ESTENSIONE DELLA RETE CICLABILE SICUREZZA

Dettagli

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.

Dettagli

ALCUNI ESEMPI DI DOPPIO PIO SENSO DI MARCIA PER LE BICI IN VIE A SENSO UNICO, O IN INTERE ZONE A CICLABILITÀ DIFFUSA. In Italia e in Europa

ALCUNI ESEMPI DI DOPPIO PIO SENSO DI MARCIA PER LE BICI IN VIE A SENSO UNICO, O IN INTERE ZONE A CICLABILITÀ DIFFUSA. In Italia e in Europa ALCUNI ESEMPI DI DOPPIO PIO SENSO DI MARCIA PER LE BICI IN VIE A SENSO UNICO, O IN INTERE ZONE A CICLABILITÀ DIFFUSA In Italia e in Europa In tutta Europa esistono aree delle città, come i centri storici

Dettagli

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna Deliverable 2.2.1 Report on Park & Ride actions in Bologna Report sugli interventi Park & Ride a Bologna INTRODUZIONE Le politiche locali di gestione della mobilità hanno fra i principali obiettivi l incentivazione

Dettagli

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO 1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO Il settore di città Flaminio Foro Italico è compreso nell ansa del Tevere definita a nord da Piazzale di Ponte Milvio, dal sistema del Foro Italico e dello stadio

Dettagli

Gruppo consigliare Lista civica BAGNACAVALLO INSIEME

Gruppo consigliare Lista civica BAGNACAVALLO INSIEME Gruppo consigliare Lista civica BAGNACAVALLO INSIEME Bagnacavallo, 15/10/2014 Alla Sig.ra Sindaco di Bagnacavallo INTERROGAZIONE AL SINDACO DI BAGNACAVALLO (Art. 44 Regolamento del Consiglio Comunale)

Dettagli

Comitato Civico Cassina

Comitato Civico Cassina «O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere.» (Ernesto Guevara de la Serna) LA SITUAZIONE: Via Roma taglia l abitato di Cassina de Pecchi che non

Dettagli

Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW

Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW 1 novembre 2012 Cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW Dal 1 novembre 2012, saranno introdotti alcuni cambiamenti ai regolamenti stradali del NSW. Molti di questi cambiamenti sono semplicemente un

Dettagli

Parte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche

Parte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche Parte I Università Politecnica delle Marche Introduzione 1. I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili

Dettagli

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo 21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria

Dettagli

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione

Dettagli

Sintesi degli incontri di ascolto di. Zona 4. Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno

Sintesi degli incontri di ascolto di. Zona 4. Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 4 Molise Calvairate, Ortomercato Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno spazio di aggregazione, di promozione culturale e di documentazione,

Dettagli

Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI

Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI AGRICOLTURA COMMERCIO TURISMO ARTIGIANATO In questi anni l Amministrazione Comunale ha portato avanti l azione

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI

A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI interventi a sostegno del progetto LA SEGNALETICA SPERIMENTALE INTERVENTI A SOSTEGNO DEL PROGETTO Sulla base delle esigenze espresse e delle richieste dei bambini, il ha affrontato la necessità di mettere

Dettagli

«VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA»

«VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA» «VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA» SISTEMI DI INFORMAZIONE I sistemi di informazione sono apparati costituiti da strumentazione connessa

Dettagli

Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42)

Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42) n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42) Località: Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano

Dettagli

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso La ricostruzione dei regimi di traffico veicolare lungo gli assi della rete viaria di Vimercate ha reso necessaria in fase preliminare l esecuzione di una campagna di rilevamento del traffico corredata

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Struttura di Università e Città

Struttura di Università e Città Sine Putimu. Università e città_allegati In occasione del quarto laboratorio tematico Sine Putimu. Università e Città, si inviano tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del PUG (Piano Urbanistico

Dettagli

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI PROVINCIA DI TORINO TAVOLO AGENDA 21 Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA. Percorsi ciclabili

COMUNE DI BRESCIA. Percorsi ciclabili Percorsi ciclabili Il presente documento inquadra la rete ciclabile comunale. E indicativo nelle linee guida ma non prescrittivo nelle modalità di esecuzione per consentire in tal modo una compartecipazione

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino e l'azienda PROVINCIA DI TORINO Monitoraggio degli spostamenti casa scuola

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France 27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

A SCUOLA IN BICICLETTA

A SCUOLA IN BICICLETTA A SCUOLA IN BICICLETTA Come si fa? di Michele Mutterle Tuttinbici FIAB Vicenza Michele Mutterle A scuola in Prima di tutto: procurati una bici! Che deve essere Comoda Giusta per la tua età perfettamente

Dettagli

Come arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile

Come arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile >>> Come arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile Innanzi tutto per chi intende utilizzare l automobile occorre avvisare da subito che il FlightSimCenter si trova molto vicino al centro di Milano,

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)

MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna

Dettagli

FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI. La nascita e gli obiettivi

FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI. La nascita e gli obiettivi CARTELLA STAMPA FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI La nascita e gli obiettivi Fondazione Nuovi Giorni Onlus nasce nel 2010 per iniziativa della Società della Salute

Dettagli

REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE

REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 APRILE 1996, n.16 (G.U. n. 036 SERIE SPECIALE N. 3 del 14/09/1996 - BU n. 032 del 09/05/1996) INTERVENTI PER INCENTIVARE L'USO DELLA BICICLETTA E PER LA CREAZIONE DI

Dettagli

TRASPORTO SCOLASTICO

TRASPORTO SCOLASTICO Città di Ozieri Provincia di Sassari REGOLAMENTO del Servizio di TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Deliberazione del C.C. n 22 del 21/05/2008 INDICE Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4 -

Dettagli

La Sicurezza dei Bambini

La Sicurezza dei Bambini Convegno Forlì 7 giugno 2008 La Sicurezza dei Bambini In auto e sulla strada Convegno Sabato 7 GIUGNO 2008 "L'impegno degli assicuratori per la sicurezza dei bambini". Relatore Dott. Sandro Vedovi Fondazione

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 1.1 CAMPAGNA D INDAGINE MARZO 2010... 6

SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 1.1 CAMPAGNA D INDAGINE MARZO 2010... 6 SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 1.1 CAMPAGNA D INDAGINE MARZO 21... 6 1.1.1 Sezione 1 Via Milanese... 7 1.1.2 Sezione 2 Via Carducci... 8 1.1.3 Sezione 3 Via Marelli nord... 9 1.1.4 Sezione 4 Via Fiume... 1 1.1.5

Dettagli

CRITICITA SEGNALATE DALLE IMPRESE DI SAN GIULIANO MILANESE RAPPORTO DI SINTESI

CRITICITA SEGNALATE DALLE IMPRESE DI SAN GIULIANO MILANESE RAPPORTO DI SINTESI CRITICITA SEGNALATE DALLE IMPRESE DI SAN GIULIANO MILANESE RAPPORTO DI SINTESI Marzo 2013 0 1) Premessa Nel marzo 2012 Assolombarda ha sottoscritto con l Amministrazione Comunale di San Giuliano Milanese

Dettagli

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2%

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2% Risultati Floriani In questo documento sono riportati i risultati ottenuti dall analisi delle risposte del questionario proposto agli 460 studenti dell Istituto Floriani; quelli compilati e restituiti

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

GIULIANOVA può diventare una città EUROPEA?

GIULIANOVA può diventare una città EUROPEA? GIULIANOVA può diventare una città EUROPEA? GIULIANOVA 13-11-2010 Perché conviene usare la BICI? Vantaggi: movimento = salute (e risparmio di tempo e denaro per la palestra) meno petrolio = meno TRIVELLAZIONI

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

Linee guida per un Piano di mobilità alternativa

Linee guida per un Piano di mobilità alternativa Linee guida per un Piano di mobilità alternativa Ambito culturale I) Coinvolgere i genitori con una sensibilizzazione ecologica (meno auto e meno inquinamento) e per una maggiore autonomia dei figli (più

Dettagli

Ord. n. 73 /2014. OGGETTO: DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE DEL CAPOLUOGO PER LAVORI DI ASFALTAURA VIA L. BENATI E VIA CUSTOZA DEL CAPOLUOGO.

Ord. n. 73 /2014. OGGETTO: DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE DEL CAPOLUOGO PER LAVORI DI ASFALTAURA VIA L. BENATI E VIA CUSTOZA DEL CAPOLUOGO. COMUNE DI ROVERBELLA ----------------------- POLIZIA LOCALE Provincia di Mantova Via Solferino e San Martino, 1 46048 Roverbella Tel. 0376/6918220 Fax 0376/694515 Prot. n. 9747 Ord. n. 73 /2014. OGGETTO:

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI CREMONA

PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI CREMONA PROVINCIA DI CREMONA UFFICIO TECNICO SETTORE PROGRAMMAZIONE E INFRASTRUTTURE STRADALI U.O. Realizzazione Infrastrutture Stradali e Servizi Autorizzativi COMUNE DI CREMONA Settore Lavori Pubblici e Mobilità

Dettagli

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

ASSOC. DILETTANTISTICA PALLACANESTRO FEMMINILE CADELFA PADOVA

ASSOC. DILETTANTISTICA PALLACANESTRO FEMMINILE CADELFA PADOVA ASSOC. DILETTANTISTICA PALLACANESTRO FEMMINILE CADELFA PADOVA Sede e Palestra di Vicolo Santonini, 12 La nostra sede e il campo principale di gioco si trovano presso la Casa Del Fanciullo in zona Porta

Dettagli

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione

Dettagli

STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO

STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO Relazione Tecnica COMUNE DI POGGIBONSI PIANO STRUTTURALE APPROVAZIONE 1 Indice generale 1Premessa... 3 2Indagini conoscitive...4 2.1Rilievi di traffico...4 2.2Rilievi

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

COMUNE DI SEGNI ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. Arch.

COMUNE DI SEGNI ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. Arch. COMUNE DI SEGNI PROVINCIA DI ROMA ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA U.T.C. COMUNE DI SEGNI Arch. Esteban Dukic 1. PREMESSA Negli ultimi anni, visto

Dettagli

CORPO POLIZIA MUNICIPALE FERRARA

CORPO POLIZIA MUNICIPALE FERRARA CORPO POLIZIA MUNICIPALE FERRARA Non fa rumore Non inquina Occupa poco spazio La bicicletta ( velocipede per il codice della strada ) e le regole per circolare sulla strada La bicicletta e i dispositivi

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO ALESSANDRO AUGUSTO 30

Dettagli

I Woonerven: ESEMPI EUROPEI

I Woonerven: ESEMPI EUROPEI SVIZZERA Aarau: cuscino berlinese in una via residenziale SVIZZERA Berna: porta di ingresso ad una via residenziale SVIZZERA Dietikon: continuitàtra via, area di sosta e area di svago SVIZZERA Friburgo:

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

Progetto TI MUOVI. Sottoprogetto LA STRADA E LE SUE REGOLE

Progetto TI MUOVI. Sottoprogetto LA STRADA E LE SUE REGOLE Progetto TI MUOVI Sottoprogetto LA STRADA E LE SUE REGOLE LA BUONA STRADA A cura della I A (anno scolastico 2009-2010) Scuola secondaria di primo grado CARLO LEVI - I.C. King GRUGLIASCO IL NOSTRO PERCORSO

Dettagli