RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULL ATTIVITA ASSOCIATIVA PER L ANNO 2015 E PROGRAMMA PER IL 2016

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1 Ordine del Giorno 1) Costituzione Ufficio di Presidenza e nomina dei Questori di Sala; 2) Nomina Comitato Elettorale; 3) Relazione del Presidente per il Consiglio; 4) Esposizione Conto consuntivo anno 2015; 5) Esposizione Preventivo finanziario anno 2016: 6) Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti; 7) Esposizione Relazione del Direttore Sanitario; 8) Lettura Verbale Commissione Verifica Poteri; 9) Dibattito; 10) Votazione per approvazione Relazione del Presidente per il Consiglio; del conto consuntivo 2015 e per la ratifica del preventivo finanziario 2016; 11) Nomina Commissione Verifica Poteri per il prossimo quadriennio e di eventuali candidati alla Commissione Verifica Poteri Avis Nazionale; 12) Nomina dei Delegati all'assemblea Nazionale; 13) Recepimento ed approvazione del Codice Etico Avis.

2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULL ATTIVITA ASSOCIATIVA PER L ANNO 2015 E PROGRAMMA PER IL 2016 " La nostra missione è cultura, qualità e innovazione" A nome mio e del Consiglio Direttivo dell Avis Regionale Sicilia, porgo il saluto di benvenuto alle delegate e delegati, alle istituzioni, al delegato di Avis Nazionale Alberto Argentoni, al Sindaco Maurizio La Rosa, al Direttore Generale dell' Asp, al nuovo Prefetto da poco insediatosi e un affettuoso saluto di cuore a voi tutti Presidenti comunali e provinciali, ai dirigenti, soci e donatori, che siete il vero patrimonio della nostra grande famiglia Avisina. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare l'assemblea, ed in particolare l' Avis Provinciale e Comunale di Enna che dopo quasi tre lustri ci riportano in questa terra che certamente contribuirà a rendere produttivi i nostri lavori. Prima di iniziare, un pensiero lo voglio però riservare, assieme a voi, alle tante vittime innocenti in cerca di pace, libertà e democrazia che continuano ad approdare nelle nostre coste, a tutti gli innocenti, vittime di stragi e coloro che quest anno ci hanno lasciato e che hanno contribuito con il loro impegno e la loro testimonianza a far crescere la nostra associazione. Nel 2015 su tutto il territorio Regionale siamo riusciti a fare sistema e a diffondere una cultura solidale con stili di vita sani e positivi tra i cittadini. Nel ricordare alcuni capisaldi, come valori fondanti, Avis è: gratuità del dono e anonimato del gesto; aggregazione, socializzazione e fiducia; cittadinanza solidale come fondamento di una convivenza civile basata su partecipazione, responsabilità, cooperazione; volontariato è esperienza che forma e arricchisce in senso umano, civile e culturale. Tutto questo, permeato dalla solidarietà concreta che rappresenta il comune denominatore del nostro agire. É evidente che in questi valori si riconoscono i singoli donatori ed i soci, palesando i valori culturali, sociali, etici, pedagogici della nostra Associazione. Quest azione viene svolta favorendo il raggiungimento dell autosufficienza di sangue e dei suoi derivati, dei massimi livelli di sicurezza trasfusionale e della migliore qualità possibile. Le normative europee, nazionali e regionali, di questo delicato settore riconoscono l insostituibile ruolo dei donatori di sangue e delle loro associazioni che, con la propria opera, assicurano un flusso di donazioni periodiche e gratuite, coerente con le esigenze del Sistema trasfusionale. Il nostro programma Il percorso già compiuto registra grandi riconoscimenti, anche se è ancora lungo, difficoltoso ed impegnativo,ed occorre dare continuità con un impegno maggiore. L impegno comune dovrà essere ; il raggiungimento dell' autosufficienza di prodotti ematici nella Regione Siciliana che non ha ancora raggiunto il livello di garanzia per la copertura dei bisogni e di eventuali situazioni di crisi. Occorre qui,essere consapevoli che è necessario il confronto, la chiarezza, l onestà istituzionale ed essere tutti partecipi al governo dell Avis Regionale. Siamo riusciti ad accreditare ad oggi 79 URF (Unità di Raccolta Fisse) e 14 URM (Unità di Raccolta Mobile) e ad avviare la discussione sull' adozione di un sistema unico di gestione e di attuazione dei

3 requisiti organizzativi, oltre che tecnologici, esteso a tutta l attività di raccolta del sangue e del plasma in Sicilia, ed arriveremo presto ad una Anagrafica Unica su tutto il territorio regionale che rappresenterebbe un punto di forza per l assetto della rete trasfusionale siciliana, ponendo la nostra regione su posizioni di avanguardia. TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE UNITA' FISSE E MOBILI ACCREDITATE D.D.G. n. 2290/ D.D.G. n. 1155/ D.D.G. n. 1337/ D.D.G. n. 2325/2015 AVIS Comunale Mascali AVIS Comunale Caltagirone: Punto di raccolta S. CATANIA Michele di Ganzeria AVIS Comunale Catania AVIS Comunale Giarre - Riposto AVIS Acireale AVIS Adrano AVIS Mirabella Imbaccari AVIS Comunale di Palagonia AVIS Comunale di Mineo AVIS Comunale di San Cono AVIS Comunale di Ramacca AVIS Grammichele n. 2 AVIS Comunale di Catania n. 1 AVIS Com. Giarre Riposto n. 1 AVIS di Acireale PALERMO RAGUSA AVIS Gangi AVIS Provinciale di Palermo AVIS Comunale di Palermo AVIS Comunale Ragusa AVIS Comunale Chiaramonte Gulfi AVIS Comunale Monterosso Almo AVIS Comunale S. Croce Camerina AVIS Comunale Giarratana AVIS Comunale Modica AVIS Comunale Pozzallo AVIS Comunale Scicli AVIS Comunale Ispica n. 3 : AVIS Provinciale di Palermo n. 1 AVIS Comunale di Palermo (DISTRETTO TRASFUSIONALE RAGUSA) n. 1 AVIS Comunale di Ragusa (DISTRETTO TRASFUSIONALE MODICA) ENNA AVIS Comunale Vittoria AVIS Comunale Comiso AVIS Comunale Acate AVIS Comunale Villarosa AVIS Comunale di Valguarnera AVIS Comunale di Pietraperzia AVIS Comunale di Nicosia Avis Comunale di Barrafranca Avis Comunale Piazza Armerina: Leonforte (DISTRETTO TRASFUSIONALE VITTORIA) n. 1 AVIS Comunale di Nicosia

4 AGRIGENTO MESSINA SIRACUSA TRAPANI ADS di San Biagio Platani - AVIS ADS di Siculiana - AVIS AVIS URF Comunale di Sciacca: Cattolica Eraclea Santo Stefano di Quisquina Sambuca di Sicilia Bivona Santa Margherita Belice Punto di Raccolta Alessandria della Rocca AVIS Ravanusa AVIS Campobello di Licata AVIS di Racalmuto AVIS Comunale Messina AVIS Comunale Sant Angelo di Brolo AVIS Comunale Milazzo AVIS Comunale Falcone AVIS Comunale Scordia AVIS URF Comunale Siracusa : Buccheri Solarino Buscemi AVIS Comunale Canicattini Bagni AVIS Comunale Sortino AVIS Comunale Palazzolo Acreide AVIS Comunale Priolo Gargallo AVIS Comunale Melilli Città Giardino AVIS Comunale Pachino AVIS Comunale Rosolini AVIS Comunale Francofonte AVIS Comunale Floridia AVIS Comunale di Trapani AVIS Comunale di Paceco AVIS Comunale di Salemi AVIS URF di Salemi Partanna n. 1 AVIS Comunale di Messina n. 1 AVIS Comunale di Alì Terme n. 1 Punto di Raccolta dell UMR AVIS Com. Messina sito in Pettineo n. 1 AVIS Comunale di Salemi

5 Gibellina Calatafimi-Segesta Petrosino AVIS Comunale di Santa Ninfa AVIS Comunale di Valderice AVIS Comunale di Castelvetrano AVIS Comunale di Marsala AVIS Comunale di Mazara del Vallo AVIS Campobello di Mazara Abbiamo già chiesto al CRS un' applicazione uniforme, sull intero territorio regionale, di procedure operative standardizzate e convalidate, universalmente riconosciute efficaci, che contribuiscono al livellamento e al consolidamento della sicurezza e dell affidabilità del sistema. La formazione, l addestramento e l aggiornamento continuo del personale che collabora nelle unità di raccolta,è diventato un obbligo, attraverso il FAD a distanza, ed anche quest' anno verrà inserito in piattaforma con alcune ottimizzazioni condivise e riconosciute dall' Assessorato Regionale alla Salute. Stiamo lavorando sulla revisione degli ambiti territoriali e su un sistema di centralizzazione delle associazioni afferenti al sistema trasfusionale, con l' idea di creare consorzi, distretti o coordinamenti, che possano favorire il sistema e spetta a noi il compito di avviare proposte concrete. Mentre, l' attenzione maggiore è rivolta alle città metropolitane dotate di una più ampia capacità di penetrazione, con bacini di intervento estesi ai comuni del corrispondente comprensorio. Continuo a credere che le associazioni dei donatori e le unità di raccolta costituiscono un patrimonio civile e sociale, oltre che sanitario, di particolare rilevanza per il contesto delle nostre città e delle nostre comunità locali. L eventuale deprivazione si ripercuoterebbe, inevitabilmente, sugli indicatori di benessere e sulle pari opportunità di accesso alle prestazioni sanitarie. Cosi come crediamo che, l apertura a tutti del SISTRA, sistema informativo dei servizi trasfusionali, istituito con decreto del Ministero della Salute, creerebbe una rete di informazione propedeutica ai percorsi per l autosufficienza di sangue e derivati, per la sicurezza trasfusionale, per i livelli essenziali di assistenza uniformi, per lo sviluppo della medicina trasfusionale, permettendo lo scambio dei flussi di informazione tra il Ministero della Salute e la Regione Siciliana. Abbiamo rappresentato all Assessore, ai Presidenti della II e VI Commissione e al dirigente generale dell Assessorato Regionale Sanità, che è arrivato il momento di affrontare con determinazione alcune problematiche, rendendo chiari i percorsi nel rispetto della legalità e della trasparenza. Dopo questa non breve analisi sul tema degli accreditamenti, in questo momento preminente su tutto, passiamo all esame dei risultati di missione con la tabella riepilogativa dei donatori e delle donazioni dell Avis Sicilia che conferma il senso di appartenenza dei nostri volontari associativi.

6 NUMERO SOCI NUMERO DONAZIONI di: AGRIGENTO CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI CALTANISSETTA COM. GELA ADS S. BIAGIO PLATANI TOTALE Incremento dei soci, relativamente all anno 2015, che passano da a mentre il numero di donazioni passa da a Dopo la costante crescita registrata negli ultimi anni, nell anno dell accreditamento si registra ancora una crescita considerevole tali da evitare nei prossimi anni l importazione di sangue a cui la nostra regione continuamente fa ricorso. Le Avis di Caltanissetta e Gela, rimangono le uniche città del nisseno dove necessita un impegno quotidiano e responsabile, una campagna di sensibilizzazione e promozione sociale di tutta l organizzazione avisina siciliana affinché si possa favorire una crescita associativa e donazionale. Lodevole il lavoro svolto dalle Avis Provinciali, con generosità, con entusiasmo e creatività, ma anche l' impegno associativo profuso con competenza e professionalità da tutti i presidenti comunali, convinti a rafforzare le reti associative provinciali, creando quello che oggi si chiama sistema teso a riorganizzare territorialmente le raccolte, mettendole in articolazione con le UdR già accreditate al fine di consentire l autonomia necessaria al reperimento dei donatori. La missione più importante per tutti: L autosufficienza Obiettivo strategico per la nostra associazione rimane l autosufficienza. Ancora oggi, il sangue ed i suoi derivati sono indispensabili nella medicina e chirurgia moderna, consentendo miglioramenti costanti nelle terapie, contribuendo a salvare la vita di molte persone, tanto da essere considerata, a livello mondiale, tra le otto cure salvavita e a migliorare notevolmente la qualità della vita di molti pazienti con anemie croniche. Pertanto, siamo fortemente convinti che è nostro assicurare ai 33 Centri Trasfusionali in Sicilia, adeguate quantità di sangue, di emo-componenti e di plasma derivati, sicuri e della migliore qualità. L' autosufficienza ematica è l obbiettivo primario di ogni Nazione, tanto da essere considerato dall Organizzazione Mondiale della Sanità uno degli indicatori per il calcolo dell indice di sviluppo umano, ed è basata sul principio della non frazionabilità e del carattere sovra aziendale e sovraregionale (nazionale ed internazionale) della disponibilità del sangue e dei suoi prodotti.

7 L Avis Regionale Sicilia ha condiviso l impianto del decreto per portare il Sistema trasfusionale italiano ad un livello pari ai Paesi più evoluti dell Unione Europea, garantendo in modo sostenibile e affidabile la costante e pronta disponibilità di prodotti trasfusionali e servizi di medicina trasfusionale che soddisfino tutti gli standard di sicurezza, qualità, conformità e di servizio previsti dalle norme nazionali e comunitarie, con la massima possibile efficacia. LE ATTIVITA' : LA SCUOLA L'Area Scuola, con la prof. Natalina Petralito, che all interno dei lavori della 46^ Assemblea Regionale, ha avuto un momento formativo dal titolo: "Avis porta bandiera della solidarietà come promozione alla cittadinanza attiva per l' educazione agli stili di vita sani e positivi", rivolto ai referenti scuola ed ai giovani Avisini per l intesa tra AVIS e M.I.U.R, ha ottenuto un grande e positivo riscontro. L' impegno futuro, sarà quello di creare un laboratorio di formazione con l' aiuto dell' ANPE, per formare, formatori volontari che si propongono in rete, agli istituti, di qualsiasi ordine e grado, di tutta la Regione Sicilia per dare un senso di "univocità avisina", con progetti e linguaggi multimediali, interessanti e accattivanti per ragazzi e ragazze futuri donatori di sangue. L' AVIS CON I GIOVANI Anche il 2015 è stato un anno indirizzato al coinvolgimento, al rafforzamento ed alla fidelizzazione dei giovani all' interno della nostra realtà regionale. Il Presidente della Consulta Nazionale giovani Ninni Scalia, ha avviato una politica tesa all' integrazione, per coloro che saranno il futuro della nostra associazione. Abbiamo dato loro il diritto di rappresentanza sia in consiglio direttivo che in esecutivo Regionale, condividendo temi, proposte, organizzazione e gestione associativa. Con Ninni Scalia, abbiamo favorito momenti di socialità per la crescita consapevole e responsabile, organizzando a Dicembre il VI Forum Regionale, sulla scia dell'expo 2015, con il tema " nutrire il pianeta, energia per la vita con il corretto e sano uso dell'alimentazione", con l'autorevole presenza del Presidente della Commissione Europea Sanità e Ambiente, Giovanni La Via. Con Ciro Alessio Marrone, abbiamo semplicemente favorito le iniziative proposte dalla consulta, sostenendo le attività e gli eventi che hanno contribuito a far crescere il senso di appartenenza all' Avis senza mai perdere di vista la mission associativa. FORMAZIONE E COMUNICAZIONE La comunicazione, quella sociale è un attività che risponde alla necessità di avvertire la comunità sui bisogni collettivi, per promuovere comportamenti conseguenti, e il sito web avisregionalesicilia, aggiornato quotidianamente e i social network quale Facebook, hanno contribuito a mantenere sempre viva la nostra missione associativa. Siamo riusciti a costo zero, a partecipare a trasmissioni televisive, su Rai 3, Tele Giornale di Sicilia, Antenna Sicilia, TRM, Video Mediterraneo, Video Regione e Tv e radio locali che ringraziamo per aver condiviso i nostri stessi valori di Solidarietà. Continuiamo a credere che il nostro Statuto e Regolamento se approfondito bene, colga le giuste istanze per una corretta autonomia gestionale, amministrativa e funzionale valorizzando il ruolo di responsabilità del dirigente avisino, competente e qualificato a perseguire obiettivi istituzionali.

8 Ieri in un' altra attività formativa con il dott. Maurizio Gatto, abbiamo sottolineato il ruolo del Socio Donatore di sangue che si configura quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore di salute, pertanto affinchè il servizio risponda alle esigenze dell utenza e del territorio, è necessario avere Dirigenti Associativi formati e aggiornati. La Formazione è la più straordinaria forza di cambiamento, che l uomo possieda, poiché può promovere cambiamenti attraverso gli strumenti della ragione e della solidarietà, piuttosto che attraverso le ragioni della forza, della prepotenza e della sopraffazione. CENTRI SERVIZI Il Cesv di Messina, il Cesvop di Palermo ed il Csvetneo di Catania con il CO.GE (Comitato di Gestione Fondo speciale per il volontariato), a loro và la nostra gratitudine per essere le uniche fonti di aiuto all espletamento delle progettualità della nostra associazione, in quelle che sono le attività di promozione alla sensibilizzazione al dono del sangue. La Riforma del III Settore, non limita più le funzioni dei Centri di servizio alle sole organizzazioni di volontariato definite dalle legge 266 del 1991, ma afferma che i Centri Servizi del Volontariato sono finalizzati a fornire supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari nei diversi enti del Terzo Settore. Ritengo che sia una evoluzione importante, alla quale il legislatore fa corrispondere il principio della porta aperta dove tutte le organizzazioni associative, potranno concorrere alla conduzione dei CSV, la cui governance dovrà comunque rimanere in capo alle organizzazioni di volontariato, che devono rappresentarne la maggioranza, attraverso una gestione democratica partecipata e radicata territorialmente. EVENTI Rispettando la mozione conclusiva del 2015 visto il riconoscimento a Maria Jose' Menza a Sant' Angelo di Brolo, per aver donato il proprio midollo è stato consolidato il rapporto con l' ADMO Sicilia. Un mese fa, siamo riusciti ad organizzare assieme all di Ragusa un grande meeting a Comiso, "L' Avis e le dinamiche del cambiamento e qui non posso che ringraziare tutto il consiglio direttivo dell di Ragusa ed in particolare Franco Bussetti, Salvatore Poidomani e Vincenzo Saturni che hanno fortemente evidenziato i profili valoriali, etici, organizzativi e del servizio, non perdendo di vista il ruolo del dirigente Avisino, convinto, consapevole, responsabile e rispettoso della morale e della buona condotta e pronto alla solidarietà umana. Siamo riusciti a far calcare le effige dell'avis anche al Palaminardi di Ragusa con la squadra di pallacanestro di serie A femminile Virtus Eirene, vincitrice della coppa Italia, un grazie al suo presidente Gianstefano Passalacqua ed al presidente dell'avis di Ragusa Giovanni Dimartino ed a tutto il consiglio direttivo.

9 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Selezioneremo altri 50 giovani volontari per il Servizio Civile Nazionale e daremo loro gli elementi necessari per una gestione consapevole dell attività organizzativa all interno delle sedi di appartenenza, fornendo un occasione di impegno e di scelta di vita consapevole e matura. Importante il lavoro svolto dal coordinatore Salvatore Calafiore, dal referente Fabio Fazzi e da Vittorio Aguglia che come facilitatori, hanno pianificato percorsi dell' agire in modo corretto. Siamo riusciti inoltre ad aggiungere alle 36 sedi già accreditate e detentrici dei volontari altre 9 Avis, con l' obbiettivo di arrivare fino a 50 sedi accreditate. L IMPEGNO AMMINISTRATIVO E IL CONFRONTO DEMOCRATICO Il cospicuo numero di momenti di confronto per decisioni partecipate e condivise, con 6 convocazioni di Consiglio Direttivo, 5 sedute di Esecutivo, 2 incontri di Ufficio di Presidenza e 5 sedute di conferenza dei presidenti provinciali, rappresentano il percorso "dall' agire politico all'agire morale". La pubblicazione della "Guida per il Bilancio Sociale delle Avis in Sicilia", inviato a tutte le sedi e visionabile sempre sul sito di Avis Regionale Sicilia, rappresenta un punto di forza in capacità del saper fare in trasparenza, legalità e coesione associativa alle aspettative ed ai bisogni del cittadino. RAPPORTI CON AVIS NAZIONALE E LA CONSIDERAZIONE DEI LIVELLI ASSOCIATIVI E' stato un' anno che ci ha visti impegnati e protagonisti in un percorso di dialogo, di confronto e responsabilità, onorando i lavori dell' Assemblea Nazionale con la dovuta accoglienza in terra Siciliana. Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere la politica associativa del nostro Presidente e riteniamo di aver contribuito positivamente a rafforzare i punti strategici della Mission Associativa, continuiamo a sostenere che la Donazione Differita sia estesa attraverso una norma per tutte le regioni d' Italia, valorizzando ancor più la volontarietà del gesto e la sua periodicità. Abbiamo dato il nostro contributo e alcuni suggerimenti per la Riforma del III Settore, sulla Fondazione Avis e su una rivisitazione del regolamento che preveda il Commissariamento per le sezioni con gravi inadempienze, non facendo mai mancare la nostra voce e presenza in ambito Nazionale. Abbiamo dato il nuovo testimonial per le campagne di promozione e sensibilizzazione al dono del sangue con una giovane promessa nel mondo della musica, con il tutto siciliano Giovanni Caccamo. L Avis Sicilia nel corso degli ultimi anni è cresciuta non solo in termini qualitativi/quantitativi di u.s. raccolte ma anche di qualificazione e professionalizzazione della classe dirigente che ha rappresentato e rappresenta l Avis a tutti i livelli associativi e nelle istituzioni. L impegno degli avisini di Sicilia alla realizzazione di un Associazione che, seppur secolare, rimane fresca e giovane di idee e di scopi, si è sempre ispirato alla individuazione e soluzione dei concreti bisogni dei cittadini, nel campo socio-culturale in quello della donazione di sangue, che ben si è coniugato con quello di soddisfare le reali esigenze dell AVIS Nazionale. Questo impegno, rivolto ad una continua e progressiva crescita Associativa, iniziato tanti anni fa e proseguito nel tempo con Franco Bussetti, Marcello Romano ma anche con Salvatore Geraci ha fatto sì che oggi, all Avis Sicilia, potesse essere riconosciuto un ruolo di primaria importanza nello scacchiere della rappresentanza degli organismi associativi con la Presidenza del Collegio dei

10 Probiviri Nazionale di Salvatore Vacirca, la partecipazione al Comitato Medico di Dario Genovese e la carica di Segretario Generale a Domenico Alfonzo. Tali risultati sono stati il corollario di un percorso associativo discusso e condiviso a livello regionale in un contesto di partecipata programmazione, che ha visto tutte le componenti dei dirigenti e volontari a tutti i livelli comunale, provinciale, regionale e nazionale adoperarsi su un progetto comune e partecipato, con l obiettivo precipuo di collaborare, sostenere e proporre idee, programmi, azioni che si sviluppassero su linee programmatiche di valori condivisi e di principi testimoniati. Proseguendo in questo solco appare naturale che l' Avis Regionale Sicilia possa avanzare la candidatura dell' attuale segretario nazionale Domenico Alfonzo alla carica di Presidente Avis Nazionale. QUALI SFIDE PER IL FUTURO Il Nostro unico impegno è stato l accreditamento delle nostre Avis Siciliane e la spending review, senza chiedere nessun sacrificio di aumenti di quote associative. Abbiamo operato nel rispetto delle leggi, siamo riusciti ad essere facilitatori laddove ci è stato richiesto e continueremo con le verifiche per suggerire una metodologia di lavoro in grado di garantire efficaci processi di miglioramento per i futuri accreditamenti. Il tema della nostra Assemblea è semplice e lascia poco spazio ad immaginazioni: Siamo nel sistema Europeo...con la Cultura, Qualità e Innovazione in un percorso dedito all impegno solidale con una scelta piena di cittadinanza e partecipazione sul piano del dovere civile e della responsabilità. In questa sede, la più autorevole delle associazioni sentiamo il dovere di porre l attenzione sull assenza della politica nel sostegno al volontariato ben consapevoli che l economicità non è l obiettivo primario dell associazione ma essa costituisce un vincolo, ovvero una necessità per assicurare continuità nel perseguimento del nostro fine. Queste problematiche non sono certo una novità, tuttavia abbiamo ritenuto utile tracciarne un profilo anche in virtù di un chiaro bisogno informativo diretto a tutti i dirigenti associativi. Spetta ora alle Avis riscontrare l oggettiva condizione, riflettere sulla sostenibilità e l efficacia di meccanismi funzionali e organizzativi, prendere le decisioni che possono assicurare la continuazione con un sereno processo di crescita governando le criticità. Detto ciò possiamo sintetizzare le linee di programma per il 2016 in: -Portare all' accreditamento le avis rimaste indietro. -Assicurare la funzionalità della propria struttura organizzativa. - Ricercare maggiori risorse: finanziarie con fund raising e umane con il SCN. - Un impegno più proficuo nelle relazioni istituzionali, interne ed esterne. -La promozione, per sostenere le attività di missione anche con attività di comunicazione. -La formazione dei livelli associativi, per la scuola, per i giovani e per coloro che vorranno continuare a fare associazionismo in modo capace, responsabile, competente e qualificato. RINGRAZIAMENTI - Certo che la nostra Avis saprà vincere questa ultima, complessa sfida con il cambiamento culturale, organizzativo e progettuale, concludo ringraziando di vero cuore tutte le persone con le quali collaboro, Anna Rita Crucetta, le volontarie Jessica Consigliere, Doriana Dipasquale e Miranda Criscione i colleghi Vittorio Aguglia, Marcello Romano, Matteo Bonfiglio, Feliciano Bufalino, Salvatore Calafiore, Antonino Catania, Biagio Cipolla, Fabio Fazzi, Maurizio

11 Gatto, Mario Monaco, Giovanni Grasso, Franco Previte, Rosario Gulino, Salvatore La Terra, Ciro Alessio Marrone, Natalina Petralito, Salvatore Ruffino, Gaetano Salvo e Franco Tona, il Collegio dei Probiviri con Michele Baldi, Orazio Di Martino, Salvo Pantano e Antonio Motta, i Revisori dei Conti con Salvatore Guarrera, Michele Rizza, Salvatore Geraci, Paolo Gurgone, e Silvana Ambrogio, il direttore Sanitario Maurizio Ceraulo, tutti i componenti della Verifica Poteri con Filippo Cancarè, Luigi Sardo, Franco Tomaselli, Lia Di Vita, Raffaele Giunta, Salvatore Bordieri, Pippo Mainenti, Fabio Fazzina e Salvatore Di Natale ed i Presidenti di tutte le nostre Sezioni ed i loro rappresentanti e collaboratori. Il mio sincero ringraziamento è esteso a tutto il personale amministrativo e sanitario dell associazione e a quello dei servizi trasfusionali di riferimento, spero di non dimenticare nessuno. L abbraccio più grande raggiunga tutti i nostri donatori presenti e non, con un pensiero rivolto al cielo per i miei genitori. Per il Consiglio Direttivo Il Presidente Salvatore Mandarà

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