I comandi del DOS. Come si fornisce un comando al DOS

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1 I comandi del DOS I comandi sono programmi eseguibili e si distinguono in: Comandi interni: sono permanentemente residenti nella memoria centrale del computer Comandi esterni: si trovano normalmente su disco e vengono caricati nella memoria centrale solo quando servono I comandi interni sono DIR, COPY, DEL, REN, MD, CD, RD, TYPE Come si fornisce un comando al DOS 1. Attendere finché non viene visualizzato il messaggio di invito del DOS (es.: A>). Il prompt identifica il disk-drive attuale ed eventualmente la directory (entrambi detti di default). 2. Battere il comando e gli eventuali parametri separati da uno spazio. Le lettere minuscole sono automaticamente interpretate e convertite come minuscole. 3. Premere il tasto Enter.

2 Sintassi dei comandi Tutti i comandi hanno il seguente formato fondamentale: COMANDO [parametri] [opzione] COMANDO indica cosa deve essere fatto (per esempio copiare dei dati [parametro] specifica su cosa deve agire il comando (per esempio quali dati copiare) [drive:][pathname][filename] [opzione] stabilisce come deve essere eseguito il comando (per esempio verificare che la copia sia stata eseguita correttamente) [/switch] Elenco dei principali comandi del DOS Attività Visualizzare il contenuto di una directory Copiare un file Cancellare un file Rinominare un file Creare una directory Cambiare directory Eliminare una directory Formattare un dischetto Copiare un dischetto Editare un file di testo Visualizzare il contenuto di un file di testo Stampare il contenuto di un file di testo Comando DIR COPY DEL REN MD CD RD FORMAT DISKCOPY EDIT TYPE PRINT

3 DIR Visualizza l elenco dei file e delle sottodirectories di una directory. DIR [campo][/p][/w][/a[[:]attr][/o[[:]ord] [campo] specifica l unità e la directory e eventualmente il file o il gruppo di file di cui si desidera visualizzare l elenco. Opzioni [/p] visualizza l elenco una schermata per volta. [/w] visualizza l elenco in formato ampio, elencando fino a 5 file o directory per riga. [/a[[:]attr] visualizza solo le directory e i file con gli attributi specificati (nascosti, di sistema...) [/o[[:]ord] permette di specificare l ordine di visualizzazione (alfabetico, per data...) Note: Per visualizzare graficamente la struttura della directory di un percorso o di un disco in un unità si usa il comando TREE

4 COPY Copia uno o più file in un altra posizione. Si possono fare questi tipi di copia: copiare un solo file da un disco ad un altro, mantenendo lo stesso nome. come sopra, ma combiando il nome del file di destinazione. copiare un file sulla stessa directory, cambiando il nome (usando un nome nuovo). copiare un file sullo stesso disco, usando un nome di file gia' presente su quel disco. Sintassi COPY [campo_o] [campo_d][/y][/v] Parametri [campo_o] e [campo_d] specificano nome e posizione rispettivamente del file o del gruppo di file che si desidera copiare e del file o gruppo di file nei quali si desidera copiare. Opzioni: [/y] indica che si desidera che copy sostituisca gli eventuali file preesistenti senza chiedere conferma all utente. [/v] controlla che i nuovi file siano stati copiati in maniera corretta.

5 Note: Il comando COPY può essere utilizzato anche per unire file con la sintassi: COPY [campo_o1]+ [campo_o2]+...[campo_d] Per effettuare la copia di intere directory incluse le sottodirectory si usa il comando XCOPY DEL (Erase) Elimina i file specificati. DEL [campo] [/p] [campo] specifica il nome e la posizione del file o del set di file che si desidera eliminare. Opzioni [/p] chiede conferma prima di eliminare il file specificato.

6 Note: Se si scrive semplicemente ERASE il DOS assume che ci sia scritto ERASE *.* e cancella tutti i file di quella directory! Per recuperare i file eliminati si usa il comando UNDELETE. REN (RENAME) Cambia il nome di uno o più file. REN [campo_o][campo_d] [campo_o] specifica il nome e la posizione del file o del gruppo di file che si desidera rinominare. [campo_d] specifica il nuovo nome del file o del gruppo di file. Non è possibile specificare una nuova unità o un percorso diverso. Note: Per assegnare un nuovo nome a file di unità diverse o per spostarli in nuove directory si usa MOVE.

7 Crea una directory. MD [campo] MD (MKDIR) [campo] specifica l'unità su cui si desidera creare la nuova directory e nome e la posizione della nuova directory. La lunghezza massima di ogni percorso dalla directory principale al livello di quella finale è 63 caratteri, incluse le barre rovesciate (\). CD (CHDIR) Visualizza il nome della directory corrente oppure cambia la directory corrente. CD [campo] [campo] specifica l'unità (se diversa da quella corrente) e la directory alle quali si desidera passare.

8 RD (RMDIR) Elimina (rimuove) una directory. Prima di eliminare una directory, è necessario eliminare tutti i file e le sottodirectory contenuti in essa. RD [campo] [campo] Specifica la posizione e il nome della directory da eliminare. Note: Per eliminare una directory, i suoi file, e le sottodirectory ad essa subordinate, si usa il comando DELTREE. FORMAT Prepara il disco nell unità specificata a ricevere le informazioni. Il comando FORMAT esegue un controllo del dischetto verificando la presenza di eventuali aree danneggiate, crea una nuova directory principale e una tabella di assegnazione dei file per il disco. E indispensabile usare il comando format prima di usare un disco nuovo, a meno che non si esegua la copia di un altro minidisco con il comando DISKCOPY.

9 FORMAT [drive:][/f:dimensione][/s] [drive] Specifica l'unità che contiene il disco che si desidera formattare. Opzioni [/F:dimensione] Specifica la dimensione del disco floppy da formattare. Se questo parametro manca, il numero di tracce e di settori viene determinato in base all unità [/S] Copia i file di sistema in uso IO.SYS, MSDOS.SYS e COMMAND.COM dall'unità disco di avvio del sistema su un disco formattato che può essere utilizzato come disco di sistema. DISKCOPY Copia il contenuto di un disco floppy nell'unità di origine su un floppy formattato o non formattato inserito nell'unità di destinazione. Il comando DISKCOPY cancella il contenuto del disco di destinazione sovrascrivendovi i nuovi dati. Questo comando determina il numero di facce da copiare in base all'unità e al disco di origine.

10 DISKCOPY [drive_o:][drive_d:][/v] [drive_o:] specifica l unità contenente il disco di origine [drive_d:] specifica l unità contenente il disco di destinazione Opzioni [/v] verifica che le informazioni vengano copiate correttamente. L'utilizzo di questa opzione rallenta l'operazione. Note: per confrontare due dischi e verificare se sono identici, si usa il comando DISKCOMP. EDIT Avvia MS-DOS Editor che consente di creare e modificare file di testo ASCII. MS-DOS Editor è un editor a schermo intero che consente di creare, modificare, memorizzare e stampare file di testo ASCII. In MS-DOS Editor è possibile scegliere i comandi da menu e specificare le informazioni e le preferenze nelle finestre di dialogo. MS-DOS Editor comprende un'ampia Guida in linea per richiedere informazioni relative alle sue procedure ed ai suoi comandi.

11 TYPE Visualizza il contenuto di un file di testo. Utilizzare il comando TYPE per visualizzare un file di testo senza modificarlo. TYPE [campo] [campo] Specifica la posizione e il nome del file che si desidera visualizzare. PRINT Stampa un file di testo durante l'elaborazione di altri comandi MS-DOS. PRINT [/d:periferica][/t] [campo] [campo] specifica la posizione e il nome del file o del gruppo di file che si desidera stampare. Su una riga di comando è possibile specificare più file (di solito fino a 10).

12 Opzioni [/d:periferica] specifica il nome della periferica di stampa. I valori validi delle porte parallele sono LPT1, LPT2 e LPT3. I valori validi delle porte seriali sono COM1, COM2, COM3 e COM4. Il valore predefinito è PRN. I valori PRN e LPT1 si riferiscono alla stessa porta parallela. [/t] Elimina tutti i file dalla coda di stampa. Note: Metodi alternativi di stampa: tasti Shift-PrtSc (Print Screen) tasti Ctrl-P (start) e Ctrl-N (stop) COPY campo PRN TYPE campo > PRN Reindirizzamento di input e output Permette di ricevere l input da una sorgente diversa dalla tastiera oppure di dirigere l output ad una periferica diversa dallo schermo. Si utilizzano i simboli: < ridirezione dell input > ridirezione dell output >> appende l output al preesistente contenuto del file dopo specificato

13 Piping Permette di utilizzare l output di un programma come input di un altro programma. è il simbolo caratteristico del piping Esempio UNO DUE equivale alla sequenza UNO > TMP DUE < TMP I comandi filtro I comandi filtro prendono l input da un programma (oppure dall unità standard di input), lo cambiano in qualche modo, ed inviano i risultati ad un altro programma (oppure all unità standard di output). I comandi filtro del DOS sono tre: MORE interrompe la visualizzazione delle informazioni quando queste hanno riempito lo schermo e quindi aspetta l introduzione di un tasto qualsiasi per visualizzare le informazioni successive SORT ordina i dati che riceve FIND identifica le righe dei dati che contengono (o non contengono) determinati caratteri

14 Messaggi di errore Messaggio Perché Annulla, Riprova, Tralascia Si sta provando ad accedere all unità a dischetti e il dischetto non è formattato, non funziona correttamente o non è inserito correttamente Tutti i file verranno eliminati Richiesta di conferma dopo che si è digitato DEL *.* Comando o nome di file errato Errore di digitazione Nome di file esistente o file non Si è utilizzato come campo origine un file che non esiste o trovato come campo destinazione un file che esiste già Il file non può essere copiato su Digitando il comando COPY si è dimenticato di specificare se stesso il nome del file destinazione. File non trovato Si sta tentando di accedere ad un file che non è nella directory corrente (o nel percorso di ricerca) o si è fatto un errore nella digitazione del nome del file Spazio su disco insufficiente Si sta cercando di copiare un file di dimensioni superiori allo spazio disponibile su disco Disco non di sistema o errore di Al momento dell accensione nel drive A è inserito un disco dischetto non di sistema