LE VERIFICHE DEL PIANO DI RIENTRO DI PUGLIA, LAZIO, CALABRIA, CAMPANIA, MOLISE, SICILIA, PIEMONTE E ABRUZZO

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1 LE VERIFICHE DEL PIANO DI RIENTRO DI PUGLIA, LAZIO, CALABRIA, CAMPANIA, MOLISE, SICILIA, PIEMONTE E ABRUZZO Puglia. Procede a buon regime la deospedalizzazione, criticità a livello di prevenzione. Per 2013 stimata perdita di 70 mln senza le coperture. Gli Organismi di Monitoraggio valutano che l attuale stesura del Programma Operativo è carente negli elementi richiesti (manca il modello CE tendenziale e il modello programmato; la tabella di sintesi non è coerente con le linee guida trasmesse dai Ministeri affiancanti) e pertanto non sono nella condizione di potersi esprimere in ordine all adeguatezza degli interventi e al connesso impatto finanziario. Gli organismi chiedono dunque la trasmissione di una nuova bozza di Programma Operativo Inoltre poiché la Regione non ha trasmesso una richiesta formale di prosecuzione del Piano di rientro, ai sensi dell art. 15 comma 20 del DL 95/12, gli Organismi invitano il Presidente della Regione ad inviarla tempestivamente. -In merito all erogazione dei LEA si rileva un consistente decremento dell ospedalizzazione sia in regime ordinario che in day hospital, pur mantenendo - al il tasso totale standardizzato di dimissione al di sopra del valore di riferimento (171,7 vs 160). Inoltre si osserva una marcata riduzione negli indicatori di inappropriatezza: il tasso di ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria, mostra ulteriori margini di riduzione mentre il tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra-settantacinquenne appare in linea con il valore di riferimento. Il valore della degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica, si mantiene al di sopra del valore medio nazionale, mostrando comunque indizi di riduzione nel La dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,36 posti letto per abitanti al 1 gennaio Per quanto riguarda l erogazione di assistenza territoriale si evidenzia una quota di anziani assistiti a domicilio inferiore all atteso. Inadeguato risulta anche il numero di posti letto presso strutture residenziali preposte all assistenza degli anziani non autosufficienti. In merito all area delle prevenzione si riscontrano criticità specie in riferimento al settore degli screening come si evince dalla bassa quota di residenti che hanno effettuato test di screening oncologico in programmi organizzati. -Relativamente alla riorganizzazione della rete ospedaliera si conferma la necessità di chiarimenti in merito alla rete degli erogatori privati. -Riguardo alla rete territoriale si chiede che la Regione fornisca all interno del P.O una sintetica descrizione dello stato attuale della rete dei servizi distrettuali ed espliciti le proprie intenzioni circa la prevista riorganizzazione della stessa ed infine definisca indicatori di risultato che consentano una verifica concreta della loro attivazione/realizzazione. -In merito alla rete dell emergenza, pur valutando positivamente la documentazione inviata, si chiede che la Regione si attivi tempestivamente per l attuazione di quanto previsto e si evidenzia che permangono criticità nel processo di riorganizzazione del soccorso territoriale che entrerà in una fase operativa solo dopo la revisione del personale medico della rete 118. Si evidenzia inoltre che il percorso di definizione di un settore unico di riferimento, in grado di integrare le diverse componenti del soccorso sanitario in urgenza (territorio, 118, continuità assistenziale, ospedali) non è completato, pur avendo la regione anticipato alcuni interventi rispetto al cronoprogramma del precedente P.O. -Il risultato di gestione a consuntivo 2012 presenta un avanzo di 3,814 mln di euro. Considerando la distrazione di risorse da parte del bilancio regionale pari a 221,670 mln di euro, il disavanzo cui dare copertura è pari a 217,856 mln di euro. Dopo il conferimento delle coperture adottate dal Commissario ad acta, pari a 223,975 mln di euro, valutano che il risultato di gestione dopo le coperture è in avanzo di 6,119 mln di euro. Pertanto avendo il Commissario adottato entro i termini misure idonee e sufficienti a garantire l equilibrio di bilancio per il 2012, non risulta più sussistente il presupposto per l incremento automatico delle aliquote nella misura massima secondo quanto disposto dall art.1, comma 174, della legge 311/ In merito all andamento del I trimestre, la Regione stima un disavanzo di 70 mln di euro per il quale ha preordinato coperture derivanti dalle entrate fiscali. I documenti evidenziano che al I trimestre 2013

2 sono contabilizzate risorse per prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA, che riportate linearmente all anno sono pari a 19,512 mln di euro. In merito all erogazione di livelli aggiuntivi rispetto ai LEA, gli organismi di monitoraggio rappresentano che è intervenuta la sentenza della Corte Costituzionale n 104 del 22/05/2013 che rileva il contrasto dell erogazione delle prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA nelle regioni sottoposte ai Piani di Rientro con obiettivi di risanamento in quanto viola il principio di contenimento della spesa pubblica sanitaria. -In merito alle prestazioni extra-lea la Regione deve modificare la bozza di P.O prevedendone l eliminazione a decorrere dal 2014 mediante un puntuale cronoprogramma. Campania. Situazione delicata in materia di accreditamento. Per il 2013 stimata perdita di 72 mln senza le coperture. Nell incontro, i Ministeri affiancanti prendendo atto del perdurare delle criticità in materia di normativa regionale - hanno richiesto alla Regione di monitorare costantemente e di relazionare i Ministeri stessi su tutti i provvedimenti regionali (amministrativi, normativi e legislativi) e su tutti gli atti che possano risultare di ostacolo alla piena realizzazione dei Piani di Rientro (anche alla luce dell art.2, comma 80, Legge 191/2009 che prevede che la Regione è obbligata a rimuoverei provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi qualora questi risultino di ostacolo alla piena attuazione del Piano di Rientro). Ribadiscono inoltre che l approvazione continua, da parte del Consiglio Regionale, di provvedimenti in contrasto con il Piano di Rientro e con i poteri commissariali sia segnale di criticità negli organi regionali nell esercizio delle proprie funzioni ordinarie. -In merito all erogazione dei LEA si evidenzia un decremento dell ospedalizzazione totale che, tuttavia, presenta ancora al 2012 un ampio margine di riduzione rispetto al valore di riferimento. Si osserva inoltre una consistente riduzione del ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza se erogati in modalità ordinaria. Il tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra settantacinquenne e il valore della degenza media pre-operatoria (indicatore di efficienza nella gestione del percorso pre operatorio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica), pur mostrando segnali di diminuzione nel tempo, si mantengono nel 2012 al di sopra dei valori medi nazionali di riferimento. La dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,3 posti letto per abitanti residenti al 1 gennaio Per quanto riguarda l erogazione di assistenza territoriale si evidenzia, nel 2012, una quota di anziani assistiti a domicilio inferiore all atteso, come da valore definito adeguato dal Comitato LEA, seppure tale quota mostri un progressivo incremento a partire dal Gli indicatori, per il 2012, mostrano inoltre una dotazione insufficiente di posti letto sia presso strutture tipo hospice che presso strutture residenziali che rogano assistenza psichiatrica o destinate a persone anziane non autosufficienti. Importanti criticità emergono nell erogazione di servizi afferenti all area della prevenzione, con particolare riferimento all area degli screening così come emerge dalla basa quota di residenti che hanno effettuato test di screening oncologici in programmi organizzati. -In materia di accreditamento, vista la particolare e delicata situazione in cui versa la regione, si ritiene necessario che la struttura commissariale invii un documento ricognitivo dei fabbisogni di strutture/prestazioni in modo da realizzare un unico documento di riferimento per la verifica della coerenza con la programmazione regionale. A questo si chiede di accompagnare la trasmissione di un crono programma che contempli verifiche periodiche sul rispetto delle scadenze. -In merito ai rapporti con gli erogatori privati si rimane in attesa di acquisire informazioni in merito allo stato di sottoscrizione dei contratti con le strutture per l anno 2012, alla definizione dei tetti 2013 per tutte le tipologie di prestazioni, allo stato di sottoscrizione dei contratti con le strutture per l anno In merito ai protocolli d intesa con le Università, si prende atto dell avvenuta costituzione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Giovanni di Dio e Ruggi D Aragona Scuola medica Salernitana e si resta in attesa di acquisire l atto aziendale. Relativamente ai protocolli con SUN e Federico II si resta in attesa delle informazioni richieste già nella precedente riunione. -Si è ancora in attesa della documentazione in merito alla richiesta di deroga al blocco del turnover. -In merito alla rete ospedaliera, si richiede che eventuali interventi di modifica o integrazione, così come delineato dal DCA 49/2010, vengano definiti con un nuovo atto organico essendo il DCA un atto regionale espressione di un superiore livello pianificatorio regionale in materia sanitaria (TAR Campania, sentenza n 882/2013). -In relazione alla rete di assistenza territoriale, considerate le criticità rilevate, si attende la concreta attuazione delle azioni previste nel P.O In merito alla rete dell emergenza urgenza si invita la Regione a provvedere quanto prima

3 all approvazione dei piani attuativi per attivare concretamente il piano di riorganizzazione. -La regione Campania presenta a consuntivo 2012 un disavanzo di 111,076 mln di euro. Dopo le coperture a valere sulla leva fiscale massimizzata relativa all anno d imposta 2013 il cui gettito disponibile è pari a 232,978 mln di euro, evidenzia un avanzo di 121,902 mln di euro. In merito a tale risultato gli Organismi ricordano che l art. 30 del decreto legislativo 118/2011 prevede che eventuali risparmi nella gestione del servizio sanitario nazionale effettuati dalle regioni rimangano nelle disponibilità delle regioni stesse. -Non è possibile non evidenziare la fragilità delle informazioni contabili della Regione con riferimento allo stato patrimoniale 2012 nonostante l invio, da parte della stessa, di nuovi dati. Ciò rivela un comportamento di non leale collaborazione tra la struttura commissariale e gli Organismi stessi di Monitoraggio. -Con riferimento all anno 2013, sulla base dei dati del I trimestre, l advisor stima una proiezione a chiudere con una perdita, prima delle coperture, di circa 72 mln di euro in linea con il CE del Programma Operativo Sicilia. Si attende lo schema di riassetto dei posti letto per la rete ospedaliera. Per 2013 stimata perdita di 98,510 mln prima delle coperture. Gli Organismi di Monitoraggio prendono atto della bozza di programma Operativo e chiedono che la stessa venga redatta secondo le linee di indirizzo per i Programmi operativi predisposte dai Ministeri affiancanti. -In merito all erogazione dei LEA si evince un consistente decremento dell ospedalizzazione totale che, nell ultimo anno, risulta lievemente al di sopra del valore di riferimento. Il valore della degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso pre-operaotrio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica, risulta per il 2012 in linea con il valore medio nazionale (1,89 vs 1,85). La dotazione di posti letto, per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, risulta pari a circa 0,4 posti letto per abitanti residenti al 1 gennaio Per quanto riguarda la situazione relativa all erogazione di assistenza territoriale, gli indicatori evidenziano una quota di anziani assistiti a domicilio lievemente inferiore all atteso e una bassa dotazione di posti letto presso strutture residenziali per anziani non autosufficienti pur mostrando tali indicatori lievi incrementi dal Si evidenzia inoltre una dotazione inadeguata di posti letto presso strutture residenziali preposte all assistenza psichiatrica, oltre che presso strutture tipo hospice. In merito all area delle prevenzione si riscontrano criticità specie in riferimento al settore degli screening come si evince dalla bassa quota di residenti che hanno effettuato test di screening oncologico in programmi organizzati. Nell ultima valutazione la Regione risultava dall anno 2010 inadempiente relativamente al punto erogazione dei LEA; a fronte di questo si è evidenziato un notevole miglioramento soprattutto nel settore dell assistenza domiciliare e nell assistenza residenziale per disabili fisici e psichici portando il punteggio della Griglia LEA da 108, nel 2010, al 147, nel A seguito di quanto sopra gli organismi di monitoraggio sollecitano l adozione delle necessarie ed opportune iniziative per l effettiva implementazione delle attività di prevenzione con particolare riferimento agli screening oncologici e che nell ambito dell atteso PO sia incluso un programma dedicato alla sanità veterinaria e alla sicurezza degli alimenti. -In materia di rete ospedaliera si rimane in attesa dello schema di riassetto dei posti letto e delle strutture organizzative previste a seguito delle disposizioni del DL 95/12. -Si apprezzano i percorsi avviati in materia di reti cliniche specialistiche e si suggerisce di formulare cronoprogrammi relativi a ciascuna azione e di monitorare e relazionare l effettiva implementazione delle stesse. -Relativamente al percorso nascita si rimane in attesa del provvedimento di rimodulazione dei punti nascita e delle UTIN. -Sulla rete dell emergenza urgenza ed in particolare delle reti tempo-dipendenti si valutano positivamente le iniziative intraprese ma si sottolinea, come non più prorogabile, la predisposizione di un piano di riordino della rete di emergenza. -Si rimane in attesa di chiarimenti sulle convenzioni con l IRCCS Gaslini di Genova, l istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l IRCCS Bambino Gesù. -La Regione Siciliana presenta a consuntivo 2012 un avanzo di 5,610 mln di euro. Considerando

4 l effetto sulle contabilizzazioni derivanti dalla tenuta della contabilità parallela coerente con il decreto legislativo 118/2011 e per effetto di quanto disposto dall art.30 del medesimo decreto, tale avanzo viene rideterminato in un disavanzo da coprire di 34,144 mln di euro. Il risultato di gestione dopo il conferimento delle coperture pari a 292,901 mln di euro, evidenzia un avanzo di 258,757 mln di euro. -La stima a chiudere per l anno 2013 prima delle coperture sia di -98,510 mln di euro a fronte di una stima regionale di -25,4 mln di euro che potrebbe ridursi a -17 mln di euro a seguito delle azioni di contenimento assunte dalle Aziende e previste nel P.O Piemonte Il 23 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Piemonte. Gli Organismi di Monitoraggio hanno chiesto alla Regione Piemonte di trasmettere una nuova bozza del Programma Operativo che recepisca quanto indicato dai Ministeri affiancanti. -In merito all erogazione dei LEA la maggior parte degli indicatori di assistenza ospedaliera, ivi comprese le misure di appropriatezza ed efficienza, presenta valori compresi all interno degli intervalli di riferimento. La dotazione totale di posti letto risulta sostanzialmente immutata, a partire dal 2009, e pari al 1 gennaio a 4,2 posti letto per abitanti residenti, di cui 3,14 p.l. per acuti e 1,05 p.l. per la post-acuzie; valori che si presentano superiori a quelli di riferimento nazionali (3,7 p.l. per ab.; 3,0 p.l. per ab. per acuti e 0,7 p.l. per ab per post acuzie). -La degenza media pre-operatoria presenta un livello positivo con un valore di 1,26 a fronte di un valore nazionale di riferimento pari a 1,85. -Per quanto riguarda l erogazione di assistenza territoriale la quota di anziani assistiti a domicilio è inferiore all atteso, a fronte però di una dotazione di posti letto presso strutture residenziali per pazienti anziani molto elevata (24,3 p.l per ab. anziani vs 10 p.l per ab. anziani). -A livelli minimi si attesta il valore della prevenzione con particolare riferimento alla quota di screening oncologici. -In riferimento all erogazione dei livelli aggiuntivi rispetto ai LEA non è possibile per la Regione utilizzare risorse aggiuntive da bilancio regionale per l erogazione di prestazioni non ricomprese nei LEA. -In relazione al previsto superamento delle Federazioni Sovrazonali da attuarsi per via legislativa, l operatività della nuova organizzazione si dovrà avviare dal 1 gennaio 2014 prevedendo, nell ultima parte del 2013, la gestione del percorso transitorio volto al passaggio di competenze tra le predette Federazioni Sovrazonali e le aziende sanitarie che dovranno prendersi in carico le relative attività. -In merito all accreditamento si ribadisce la necessità di prevedere una revisione complessiva delle norme regionali che contenga l adeguamento alle disposizioni del D.lgs. 502/92. Si resta infine in attesa del completamento del processo di accreditamento istituzionale definitivo per tutte le diverse tipologie assistenziali. -Si è in attesa di un report sullo stato dell arte della disattivazione dei laboratori di emodinamica. Relativamente alla rete di emergenza rilevano ancora ritardo nell attivazione dei trasporti secondari urgenti in capo al 118.

5 -Relativamente alla rete ospedaliera si rilevano incoerenze, in termini di posti letto, tra la D.D. 523/2013 e la D.G.R. n /2013. Inoltre per quanto riguarda le Unità Operative si rilevano alcuni scostamenti rispetto alla programmazione regionale in merito ai quali si chiede di conoscere le cause che li hanno determinati. -Per quanto riguarda i rapporti con gli erogatori privati si ribadisce la necessità di dare attuazione alle previsioni del DL95/2012e si resta in attesa di ricevere un report sullo stato dell arte della sottoscrizione degli accordi e dei contratti per tutte le tipologie assistenziali. -Si ritiene valido per l intero anno 2013 il provvedimento regionale adottato in materia di determinazione delle tariffe. -La gestione per l anno 2012 a consuntivo presenta un disavanzo di 108,615 mln di euro e, dopo il conferimento delle coperture, un avanzo di 21,385 mln di euro. In ragione del disavanzo emerso in relazione ai crediti ridotti e non re-impegnati nel bilancio regionale per 883 mln di euro, la Regione presenta un disavanzo da coprire di 861,615 mln di euro. A seguito delle ulteriori coperture rinvenienti dal decreto commissariale n 48/2013 per complessivi 864,046 mln di euro, il risultato di gestione dopo le coperture è in avanzo di 2,431 mln di euro. Pertanto avendo adottato entro i termini misure idonee e sufficienti a garantire l equilibrio di bilancio per l anno 2012, non risulta più sussistente il presupposto per l incremento automatico delle aliquote nella misura massima secondo quanto disposto dall art. 1, comma 174, della legge 311/ Per l anno 2013 si profila un disavanzo non coperto di 113 mln di euro scontando la copertura LEA di 50 mln di euro così come presente nel Programma Operativo. Calabria Il 16 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Calabria. Gli Organismi di Monitoraggio, fatte presenti criticità e mancanze, restano in attesa di una nuova bozza del Programma Operativo per il triennio In merito al gravissimo ritardo riguardo gli interventi connessi all erogazione delle prestazioni comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, anche al fine di evitare che si creino i presupposti di cui all art. 2, comma 84, della legge 191/2009, invitano il Commissario ad attuare tempestivamente ogni utile azione necessaria per garantire l erogazione dei LEA in maniera uniforme sul territorio regionale. -In merito all erogazione dei LEA si rileva un decremento dell ospedalizzazione totale a partire dal 2009, il cui tasso si colloca al 2012 lievemente al di sopra del valore di riferimento nazionale (162,6 per abitanti vs 160 per abitanti). Si osserva altresì una consistente riduzione dei ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza se erogati in modalità ordinaria. Il valore della degenza media preoperatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica, pur mostrando un decremento nel tempo si mantiene ancora, nel 2012, al di sopra del valore medio nazionale (2.08 vs 1.85). La dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,4 posti letto per abitati residenti al 1 gennaio 2013 a fronte di un valore medio nazionale di riferimento di 0,7 p.l. per abitanti. Nell erogazione di assistenza territoriale dagli ultimi dati disponibili si evidenzia una quota di anziani assistiti a domicilio inferiore all atteso e una dotazione insufficiente di posti letto presso RSA per anziani, seppure entrambi gli indicatori mostrino dal 2009 un lieve incremento. Il numero di posti letto presso strutture residenziali destinate all assistenza

6 psichiatrica o presso strutture tipo hospice risulta ancora insufficiente. A valori non accettabili rispetto a quelli medi di riferimento, si ascrive il settore della prevenzione con particolare riferimento agli screening oncologici effettuati in programmi organizzati. -L aggiornamento delle Linee Guida per gli atti aziendali risponde parzialmente ai rilievi espressi dai Ministeri con i rispettivi pareri. -In merito alle reti assistenziali restano in attesa del richiesto atto complessivo di programmazione, anche in virtù del grave ritardo con cui la struttura commissariale sta operando in relazione alla riorganizzazione della rete territoriale e laboratoristica. -Rispetto alla tematica dell emergenza urgenza ribadiscono la necessità di portare a compimento con la massima tempestività l attuazione della riorganizzazione della rete. -Relativamente all atto di intesa tra la Fondazione Campanella e AOU Mater Domini permangono diverse criticità: requisiti per l accreditamento della Fondazione, posti letto di cardiochirurgia dell AO di Reggio Calabria, finanziamento delle strutture, gestione dei servizi comuni, modifica statuto della Fondazione, personale. Inoltre si ribadisce l esigenza di ricevere gli atti che definiscono l assetto giuridico della Fondazione stessa. -In materia di personale, in relazione al disavanzo sanitario non coperto relativo agli anni 2012 e precedenti opera, ai sensi dell art. 1, comma 174 della legge 311/2004, il blocco automatico del turn over del personale del SSR fino al 31/12/2015. La norma relativa alla stabilizzazione inoltre risulta in contrasto con il Piano di Rientro. -A consuntivo 2012 la Regione Calabria presenta un disavanzo di 70,722 mln di euro. Dopo il conferimento delle coperture derivanti dal gettito delle aliquote fiscali massimizzate relative all anno di imposta 2013, che copre il 2012, il risultato di gestione evidenzia un avanzo di 43,498 mln di euro. -Inoltre sulla base delle analisi condotte in relazione al debito 2007 non coperto, al disavanzo 2008 e 2009, al risultato di gestione 2011 e 2012, si stima il permanere di un debito non coperto di 198,940 mln di euro, scontando le risorse FAS per 578 mln di euro che al momento attuale non sono disponibili e sono vincolate alla riprogrammazione del Piano Sud. -In ordine all andamento dei conti del I trimestre 2013 l advisor stima il profilarsi di un disavanzo prima delle coperture di 68 mln di euro. Molise. I conti sono sempre in rosso. Blocco del turnover fino al 2016 Il 16 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Molise. Con riferimento alla documentazione trasmessa in attuazione del Piano di Rientro e dei successivi Programmi Operativi, gli Organismi di Monitoraggio hanno evidenziato il persistere di numerose criticità peraltro già emerse nelle precedenti riunioni di verifica. Alla luce di questo hanno concluso chiedendo alla Gestione Commissariale della Regione Molise di porre in essere, nel minor tempo possibile, tutte le azioni di risanamento che ad oggi avrebbero già dovuto essere approntate. Rimangono in attesa di una nuova bozza di Piano Operativo che tenga conto delle indicazioni ministeriali e ne sottolineano l urgenza vista che risulta oramai trascorsa la prima parte dell anno 2013.

7 -In merito alla riorganizzazione delle reti assistenziali, l ospedalizzazione totale per il 2012 presenta un consistente decremento mantenendo però ancora un livello superiore a quello di riferimento nazionale. Analogo andamento negativo è rilevabile nel valore della degenza media pre-operatoria che si mantiene, nel 2012, al di sopra del valore medio nazionale (2,42 vs 1,85). La dotazione totale di posti letto, in diminuzione dal 2009 e pari a 4,54 posti letto per abitanti residenti al 1 gennaio 2013, risulta superiore al valore di riferimento nazionale (3,7 p.l. per ab). Tale eccesso riguarda sia il numero di posti letto per acuti che quello destinato all assistenza post-acuzie, entrambi superiori ai valori previsti. L erogazione di assistenza territoriale evidenzia valori positivi in linea con quelli attesi come valori adeguati e in costante aumento dal Apprezzabili risultano anche le attività dedicate alla prevenzione con particolare riferimento agli screening oncologici. In ultimo ancora inadeguata si presenta la dotazione di posti letto presso strutture residenziali e semi-residenziali destinate alla popolazione anziana non autosufficiente. -Ancora incompleta risulta la riorganizzazione della rete dell emergenza-urgenza e di quella laboratoristica. Per la rete territoriale è prioritario che la Regione indichi l attuale offerta assistenziale per pazienti non autosufficienti, anche anziani, distinta per regime residenziale e semiresidenziale oltre che per intensità assistenziale, e quali azioni intenda avviare per monitorare l andamento della riorganizzazione nell area della non autosufficienza. -In relazione al Piano Sanitario Regionale risultano ancora poco chiari i meccanismi di attribuzione dei posti letto alle strutture pubbliche e private a causa di una inadeguata metodologia di determinazione del fabbisogno. Inoltre occorre procedere tempestivamente a regolamentare il fenomeno della mobilità sanitaria soprattutto per quanto attiene la Fondazione Giovanni Paolo II e la struttura Neuromed per la quale è ancora da completarsi la procedura di riconoscimento del carattere scientifico. -Ancora carenti nell istruttoria risultano i provvedimenti di accreditamento delle strutture socio-sanitarie. -Elevato permane il livello di contezioso espresso in particolare dalle principali strutture private accreditate a diretta gestione regionale.si è ancora in attesa dell atto Aziendale dell ASrem. -A consuntivo 2012 la Regione Molise presenta un disavanzo, prima delle coperture, di 54,764 mln di euro e, dopo le coperture, residua un disavanzo non coperto di 32,951 mln di euro. Considerando la perdita del 2011 e precedenti non coperta, residua una perdita non coperta per il 2012 e precedenti di 87,694 mln di euro. La percentuale di disavanzo si convalida pari all 8,9% ben al di sopra della soglia del 5% considerata di riferimento per l obbligatorietà della sottoscrizione di un piano di rientro. Considerando anche i disavanzi pregressi, la percentuale di disavanzo risulta pari al 17,9%. -Per l anno 2013 si prefigura il manifestarsi di un disavanzo non coperto di 18 mln di euro a cui deve aggiungersi tutta la situazione di disavanzo pregresso non coperto. -I pagamenti dei fornitori sono superiori agli 800/1000 giorni. -In merito alla richiesta di deroga al blocco del turn-over ai sensi dell art. 4 bis del DL 158/2012, la struttura commissariale non ha provveduto ad inoltrare la documentazione richiesta e si è evidenziato che è nuovamente operativo il blocco totale fino al 31/12/2015 in conseguenza del mancato raggiungimento dell equilibrio sull anno Abruzzo, nel 2012 i conti sono a posto ma i tempi di pagamento rimangono alti Il 25 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Abruzzo. L incontro, convocato per l esame dei conti economico e patrimoniale consuntivi per l anno 2012 e dell andamento dei conti del I trimestre 2013, nonché per la verifica dei provvedimenti di attuazione del

8 Piano di Rientro e degli adempimenti ha evidenziato quale criticità primaria il mancato invio - da parte della struttura commissariale della Regione Abruzzo - del Programma Operativo Nonostante i ripetuti solleciti da parte degli Organismi di monitoraggio, allo stato attuale la Regione Abruzzo si presenta senza una cornice di contesto del SSR per gli anni In merito all erogazione dei LEA si evidenzia un decremento dell ospedalizzazione totale dal 2009, il cui tasso si colloca - nel lievemente al di sopra del valore di riferimento nazionale (165 vs 160). Si osserva inoltre una consistente riduzione del ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria (con un valore per l anno 2012 pari a 21,05 a fronte del valore nazionale di riferimento pari a 23) e dell ospedalizzazione della popolazione ultrasettantacinquenne. Il valore della degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica, si mantiene per il 2012 lievemente al di sopra del valore medio nazionale (1,96 vs 1,85). -La dotazione di posti letto è nel complesso in linea con il valore medio nazionale. -Per quanto riguarda l erogazione di assistenza territoriale, gli indicatori evidenziano una dotazione di posti letto inferiore ai parametri di adeguatezza individuati dal comitato LEA sia presso strutture residenziali per anziani che presso strutture tipo hospice. -Importanti e gravi criticità si rilevano nell erogazione di servizi per la prevenzione con particolare riferimento agli screening oncologici. -In relazione allo stato di attuazione del Piano di Rientro e specificatamente per quanto inerente la rete ospedaliera è da completarsi il piano delle riconversioni previste con l attribuzione delle relative funzioni assistenziali e la riorganizzazione dei punti nascita. È necessaria la completa attivazione delle strutture dedicate ai malati terminali (hospice) e dovranno essere intraprese iniziative per implementare l assistenza residenziale agli anziani. -Anche in merito alla rete laboratoristica si attende il completamento del percorso intrapreso in particolare nella definizione delle modalità di determinazione del fabbisogno di prestazioni specialistiche ambulatoriali tenendo conto dei criteri di appropriatezza ed efficienza. Si resta in attesa inoltre di una relazione di aggiornamento sullo stato della riconversione dei laboratori dei PTA di Gissi, Casoli e Guardiagrele in Punti Prelievo e del completamento delle attività previste nelle ASL di Pescara e Lanciano-Chieti. -Sulla rete di emergenza-urgenza si permane in attesa di chiarimenti sulla convenzione con la Regione Emilia Romagna, sulla Centrale Unica, sui collegamenti funzionali tra le varie strutture per garantire la continuità assistenziale con particolare riguardo alle reti tempo-dipendenti. In materia di cure primarie si è in attesa di aggiornamenti sui Piani Attuativi Aziendali e sul livello di implementazione dei nuovi livelli organizzativi. -Per quanto riguarda il numero di strutture semplici e complesse di ciascuna azienda si è in attesa del già richiesto atto che le attribuisce numericamente coerentemente agli standard definiti dal Comitato LEA. -In relazione all accreditamento si registra un ritardo nelle procedure e si sollecita pertanto la Regione a procedere con maggiore rapidità. -In materia di applicazione del tariffario nazionale di cui al DM 18/10/2012 si segnala il persistere nei provvedimenti adottati delle stesse criticità già osservate in precedenza. -A consuntivo 2012 la Regione Abruzzo presenta un avanzo, prima delle coperture, di 9,160 mln di euro. Dopo il conferimento del differenziale sul debito al 31/12/2005, pari a 3,991 mln di euro, presenta un avanzo di 5,169 mln di euro. Considerando le risorse preordinate a valere sulla massimizzazione delle aliquote fiscali, pari a 42,040 mln di euro, di rileva un avanzo di 47,209 mln di euro.

9 -Con riferimento allo stato patrimoniale si evidenzia la fragilità delle informazioni contabili che la Regione ha inviato e pertanto si ribadisce la necessità di ricevere bilanci consolidati definitivi e regolarmente approvati dalla Giunta Regionale entro i termini di legge. A seguito di ciò ci si riserva di condurre l istruttoria sullo stato patrimoniale 2012 in occasione della prossima riunione di verifica. -I tempi medi di pagamento sono tutt ora superiori ai sei mesi. Lazio. Si registra una inversione di tendenza con riferimento alla stima del risultato d esercizio 2013 che appare peggiore del preconsuntivo Il 30 luglio si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Lazio. Gli Organismi di Monitoraggio, in relazione alla proposta di Programma Operativo , redatta in coerenza, a grandi linee con gli indirizzi forniti dai Ministeri affiancanti ed inviata senza tutti gli allegati richiesti nella riunione dello scorso 17 aprile 2013, avevano evidenziato la necessità di integrare il documento anche con il riferimento alle aree di erogazione dei LEA nelle quali sono presenti criticità e avevano richiesto l invio di una versione definitiva. Gli Organismi, nel corse della riunione, in merito alla nuova versione del P.O. inviata dalla struttura commissariale è stato rilevato che quest ultimo non è stato aggiornato così come richiesto e presenta ancora diverse criticità. Ciò è indicativo di una non corretta gestione dei rapporti con i Ministeri affiancanti e con i Tavoli di verifica che ricevono un documento che presenta tutt ora criticità già segnalate. Gli Organismi di Monitoraggio invitano la struttura commissariale a prendere i provvedimenti necessari al fine di evitare la compromissione dei risultati attesi per gli anni 2013 e seguenti. -In merito all erogazione dei LEA si evince un decremento dell ospedalizzazione totale a partire dal 2009 che, pur mostrando margini di riduzione ed un lieve incremento nell ultimo biennio, è ancora al di sopra del valore medio nazionale di riferimento (178,9 vs 160) e si accompagna ad un decremento del tasso di dimissione della popolazione anziana e del ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria. -Il valore delle degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all attività chirurgica, pur mostrando segnali di decremento nel tempo si mantiene, nel 2012, al di sopra del valore medio nazionale (2,25 vs 1,85). -La dotazione totale di posti letto, in diminuzione dal 2009, risulta comunque ancora superiore al valore di riferimento, per effetto soprattutto di un eccesso di posti letto per le acuzie rispetto al parametro di riferimento (3,18 posti letto per abitanti vs 3,0 p.l. per ab.). -Per quanto riguarda l erogazione di assistenza territoriale, si evidenzia una dotazione ancora inadeguata di posti letto presso strutture residenziali per anziani non autosufficienti e di posti letto per l assistenza residenziale psichiatrica, valori che ad oggi non mostrano segnali di incremento. -In riferimento all erogazione di servizi afferenti all area della prevenzione, si evidenziano criticità soprattutto nel settore degli screening oncologici, come peraltro si evince dalla bassa quota di popolazione residente che ha effettuato test in programmi organizzati. -Nella valutazione dell erogazione dei LEA si è evidenziato un notevole miglioramento soprattutto relativamente agli indicatori sul tasso di ospedalizzazione e sul costo percentuale dell assistenza farmaceutica tale da portare il punteggio della cosiddetta Griglia LEA da 132 nel 2010 a 152 nel 2011.

10 E da considerarsi dunque superata l inadempienza per il 2010 mentre per l anno 2011 si attende il concretizzarsi di azioni volte a superare le criticità per quanto concerne gli indicatori delle coperture vaccinali e gli screening. -Con riferimento agli adempimenti permangono, per l anno 2010, inadempienze relative a: posti letto, accreditamento, certificazione in merito al blocco automatico del turn over e del divieto di effettuare spese non obbligatorie. Per quanto riguarda il 2011 permangono inadempienze con rinvio al piano di rientro per: acquisto di beni e servizi, mantenimento erogazione dei LEA, posti letto, contabilità analitica, accreditamento, riorganizzazione rete laboratoristica; e inadempienze relative a : obblighi informativi, implementazione percorsi diagnostico-terapeutici, LEA aggiuntivi,, certificazione in merito al blocco automatico del turn over e del divieto di effettuare spese non obbligatorie, sistema FSE, attività trasfusionale. Per l anno 2012 l istruttoria è ancora in corso. -Si registra la soppressione, con legge regionale 4/2013, dell ASP e il trasferimento delle sue competenze alla Giunta Regionale e all azienda RME con riferimento alle analisi epidemiologiche. -Si ritiene non più procrastinabile stabilire il fabbisogno effettivo sulla base del quale procedere alla rimodulazione dell offerta assistenziale. -In merito alla rete dell emergenza, anche in relazione alle criticità legate alla gestione del 118, si chiede un aggiornamento sulla riorganizzazione complessiva del servizio con obiettivi e tempistiche definite. -Per quanto concerne l accreditamento si resta in attesa del completamento delle procedure e si ribadisce la necessità che tutte le strutture che erogano prestazioni a carico del SSR siano accreditate. -In merito alla rete laboratoristica si registrano ritardi nell attuazione del percorso di riorganizzazione. -In relazione al settore del contenzioso si chiede di conoscere quali tempestive iniziative la struttura commissariale voglia intraprendere per governarlo in maniera adeguata. -Si richiama l urgenza di procedere al rinnovo del protocolli d intesa con tutte le università statali e non statali. -In riferimento al Programma Tessera Sanitaria si rileva il superamento delle criticità. -Non è stato possibile effettuare una valutazione del consuntivo 2012 in quanto i dati trasmessi risultano carenti dell istruttoria preliminare da parte della Regione e della struttura commissariale nella sua interezza e presentano iscrizioni passibili di modifiche e necessitano di approfondimento in merito a possibili errori di contabilizzazione. Si registra il ritardo con cui è stato trasmesso lo stato patrimoniale consuntivo 2012 che sarà quindi esaminato nella prossima riunione di verifica. -Si registra una inversione di tendenza con riferimento alla stima del risultato d esercizio 2013 che appare peggiore del preconsuntivo 2012.

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