Delibera n 15 del 26/07/2013

Transcript

1 COMUNE DI MARANO TICINO Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Delibera n 15 del 26/07/2013 COPIA OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2013, PLURIENNALE E RELATIVI ALLEGATI. L anno duemilatredici, addì ventisei del mese di luglio alle ore 21:00 nella Sede Comunale, di legge, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE, in prima convocazione, riunito con avvisi spediti nei modi e nei termini di legge. COGNOME E NOME P A COGNOME E NOME P A MERLI FRANCO X PENNA DAVIDE X ARDIZZOIA IVANO X PIGATTO UGO X BAI MAURO X IMARISIO ANNA MARIA X TURETTA ROBERTO X CLERICI ANDREA X COMAZZI MAURO X FRANCHINI LOREDANA X BARCAROLO ROSANNA X LAZZARINI GIULIANO X GIBBIN ALFREDO X TOTALE PRESENTI: 12 TOTALE ASSENTI: 1 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Favino dott. Giuseppe. Il Presidente, Sig. Merli geom. Franco, nella sua qualità di Sindaco, assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente deliberazione segnata all ordine del giorno.

2 Per motivi di lavoro lascia la seduta il consigliere Bai Mauro; Il Sindaco illustra la proposta di delibera; Il consigliere Imarisio legge e deposita l intervento del gruppo di minoranza Insieme per Marano che di seguito si riporta: CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 LUGLIO 2013 INTERVENTO DEL GRUPPO INSIEME PER MARANO APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2013, PLURIENNALE E RELATIVI ALLEGATI In premessa rileviamo che: è stata prevista l estinzione anticipata di mutui per circa euro che non sarebbe neppure stata necessaria se certe opere pubbliche (parcheggi) fossero stati altrimenti realizzate o differite a tempi più opportuni e migliori. L estinzione anticipata dei mutui comporta inoltre dei costi che il Comune per questo scopo deve sostenere. Già in un altro consiglio comunale abbiamo evidenziato i troppi mutui contratti e la legge stessa prevede una minore incidenza degli interessi sulle entrate correnti. Nella Tares confluiscono costi di servizi che prima non gravavano sulla tassa rifiuti e ai quali il Comune faceva fronte con altre entrate; inoltre con la Tarsu il Comune non incassava il 100% del costo effettivo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ma partecipava al costo con altri fondi propri. Con l introduzione della Tares l utenza adesso paga il 100% di tutti i costi connessi al servizio di gestione dei rifiuti e dei costi indivisibili del Comune; conseguentemente il Comune ottiene un doppio risparmio la cui destinazione e il cui impiego per determinare una flessione di altre forme di prelievo locale avrebbero dovuto trovare spazio nella relazione previsionale. Rileviamo che la frase in grassetto (pag.9 della relazione) il problema lavoro è il problema principale attualmente nel nostro paese è una semplice enunciazione di principio, strausata, inutile se ad essa non fa seguito alcuna proposta per cercare di dare una soluzione al problema che certamente è pressante e difficile. Si potrebbe ad esempio incentivare economicamente attraverso l azzeramento degli oneri e altre temporali e condizionate facilitazioni economiche il riutilizzo delle aree industriali dismesse o l utilizzo di nuove aree a disposizione anche con un intervento mediatore del Comune. Per quanto riguarda i quattro programmi nei quali è suddivisa la relazione si evidenzia che in generale si ha l impressione reale di leggere resoconti (peraltro già conosciuti perché molto uguali a quelli della precedente amministrazione che si è conclusa nel 2009) dello stato di fatto, raramente sono esposte le previsioni che si intende attuare. Programma 1 Già nelle nostre osservazioni al conto consuntivo abbiamo evidenziato la mancanza di riferimenti alla situazione del Consorzio di Vigilanza. Nella presente relazione previsionale ci si limita a questa frase:- si noti che la normativa attuale prevede lo scioglimento dei consorzi alla prima data di scadenza dei consigli di amministrazione. Il Consorzio di Polizia Locale si avvierà pertanto allo scioglimento entro il mese di luglio E la programmazione per un servizio così importante dov è? Una amministrazione non deve solo notare ma programmare.

3 Il Comune ha trasferito nel 2012 euro al Consorzio di Polizia Locale per la realizzazione della videosorveglianza di Marano; nella relazione non vi è alcun accenno al riguardo. A suo tempo abbiamo espresso forti perplessità e incomprensione riguardo a tale trasferimento del quale non è dato di conoscere la previsione della fase realizzativa del progetto. Programma 2 Prevede la realizzazione di tribune e spogliatoi per una spesa nel 2015 di euro di contributo regionale ma questa opera non ha priorità per il nostro paese e non serve alla tipologia del nostro impianto sportivo. Non si fa nuovamente alcun accenno alla situazione debitoria delle società attualmente convenzionate con il Comune e dei debiti intestati al Comune relativi alle utenze di gas e energia elettrica. Al 31 maggio 2013 la vecchia ASD Maranese aveva un debito nei confronti del Comune di euro 7.879,00 di cui 7.000,00 per il gas e 879,00 per l energia elettrica. Alla stessa data il debito delle due società ora convenzionate era di 3.000,00 euro di gas in quanto il precedente debito (più alto) è stato in parte sanato dal Comune con l utilizzo dei 3.500,00 euro della convenzione e dei 1.200,00 euro di contributi concessi dal Comune alle due società alla fine del Nella relazione non vi è alcuna indicazione previsionale e programmatica sulla futura gestione anche economica degli impianti sportivi in base alle esigenze delle due società convenzionate. Si chiede il significato della frase di pagina 44 laddove si parla della necessità di due interventi urgenti ( ristrutturazione cupola e sostituzione caldaia): - un intervento in questo senso necessita in primo luogo di vagliare attentamente la possibilità e la convenienza che offre, per il futuro, la gestione esterna così come attualmente impostata. Non riteniamo indispensabile il parcheggio di via Dante e non si rileva l esigenza dell ampliamento della sede stradale di via Castello, soprattutto con fondi comunali, l intervento, migliorativo, potrebbe essere convenzionato con la proprietà dell area limitrofa in sede di inizio dei lavori edificatori. Programma 3 La relazione previsionale di questo programma da un punto di vista culturale è piuttosto datata e non presenta l impronta di una amministrazione diversa dalla precedente. Si fa notare che il Comune di Marano ha effettuato l ultimo versamento per la collaborazione con il Coordinamento per la pace nel 2009; successivamente l amministrazione non ha firmato il protocollo di intesa e quindi è difficile continuare la prevista collaborazione citata a pagina 49. A solo titolo esemplificativo non si comprende l opportunità di riscrivere che nell anno 2010/2011 il Comune si è accollato euro 5,00 per bambino maranese frequentante la materna; altri esempi simili si trovano facilmente nel programma. Non si comprende e non si condivide la scelta di prevedere la realizzazione dell ampliamento della mensa scolastica per una spesa di euro ,00. Il progetto preliminare è stato redatto dall ufficio tecnico del Comune nel 2011 e approvato dalla Giunta con l intento di chiedere il contributo regionale di cui al bando 2011 per l edilizia scolastica. Il progetto definitivo (praticamente uguale a quello preliminare nella spesa, nella relazione tecnica, nel computo metrico, nelle tavole progettuali) invece è stato affidato a un professionista esterno il

4 17 giugno 2013 con la spesa di oltre 3000,00 euro per la stesura del progetto definitivo praticamente uguale al preliminare e con la previsione di spesa approvata di euro ,00 per spese generali, per spese tecniche e imprevisti. La motivazione addotta in determina per la scelta del professionista individuato è che ha direttamente collaborato con lo studio tecnico che nel ha progettato l ala più recente della scuola e la palestra. Invece la motivazione addotta per la necessità di tale ampliamento è che nella attuale sala mensa si fanno anche attività di informatica. L aula di informatica attrezzata c è e si trova nell altra ala dell edificio; la scuola inoltre ha anche un secondo piano, collegato al primo da un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche, non utilizzato continuativamente e ora completamente a disposizione con la realizzazione del centro di aggregazione sociale. Si prevede la realizzazione di una struttura e una sala mensa di 70 mq sul lato della scuola che confina con l area attrezzata, il campetto verde, limitrofo al vicolo che dalla piazza V.Veneto conduce alla proprietà Falappi. E inoltre previsto un nuovo ingresso alla scuola proprio da questo vicolo per i portatori di handicap ma la nostra scuola non ha barriere architettoniche per l ingresso. Inoltre nelle tavole progettuali sia del preliminare che del definitivo non è stato disegnato il muretto che chiude il parcheggio di via Stazione verso l altra area sempre di proprietà comunale per la quale esiste un progetto per un parcheggio ma che l amministrazione precedente aveva ritenuto di non realizzare, limitando l intervento alla prima parte del parcheggio realizzata nel 2008, ritenendo questa area più che sufficiente per le necessità della via Stazione e per i costi elevati e non giustificabili dall utilizzo dell intero progetto. In conclusione non si condivide l esigenza di realizzare una struttura per un nido comunale in considerazione dei costi, del numero di bambini e delle altre soluzioni che possono essere abbracciate per questo servizio, se effettivamente necessario. Programma 4 In relazione alla uscita del Comune da Acqua Novara VCO, già proclamata dal 2009, si ritiene che ci sia stato il tempo necessario per concretizzare o meno tale intendimento. Si chiede in cosa consista l intervento di recupero ambientale in Costa Cavaiago per una spesa di euro 5.000,00 che la precedente amministrazione aveva stanziato per le incombenze che lo Studio Green Line avrebbe dovuto svolgere in Provincia per il recupero ambientale ma che non sono stati utilizzati. Si ritiene che non si possa attendere l intervento regionale per opere così importanti come la regimazione delle acque nel vallone San Pietro; in un consiglio comunale il sindaco aveva detto che i soldi, ,00 euro c erano ed erano spendibili per il vallone San Pietro; a parte che tale cifra non è sufficiente per il vallone ma potrebbe servire per la via Marconi, quei ,00 euro erano destinati per il fosso colatore nella zona ovest del paese, dietro la proprietà Turetta, che deve essere mantenuto (vedere la documentazione al proposito). Il Sindaco ha risposto che sarebbe stato opportuno (come del resto auspicato negli ultimi consigli comunali) aver avuto i quesiti sopra proposti al fine di avere già nella seduta consigliare tutti i documenti relativi alle tematiche evidenziate, per poter meglio spiegare ed approfondire i vari punti trattati, cosa che potrà essere fatta nel prossimo consiglio comunale.

5 Per quanto attiene alla problematica della videosorveglianza trasmessa al Consorzio di Polizia Locale, questo orientamento era emerso più volte nei consigli comunali; qualora dovessero sorgere problemi relativi all appalto, nulla vieta al Comune di riprendere nuovamente in carico l iniziativa, come del resto è già stato positivamente fatto per la realizzazione del progetto esecutivo. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art. 53, comma 16, della Legge , n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge , n. 448, il quale prevede che: il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'irpef, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, e' stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento ; Visto l art. 1, comma 381, della L , n. 228, che ha differito al il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2013; Considerato che, con legge 6 giugno 2013, n. 64, di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35, è stato ulteriormente differito al 30 settembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali. Tale modifica è stata prevista dal comma 4-quater dell articolo 10 del decreto legge n. 35 del 2013 ed, in particolare, al capoverso n. 1) della lettera b di tale comma. Rilevato che l art. 151, comma 1, D.Lgs , n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno successivo da parte degli Enti Locali e che detto termine può essere differito con Decreto del Ministro dell Interno, d intesa con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, sentita la Conferenza Stato-città ed Autonomie Locali, in presenza di motivate esigenze; Rilevato che, a norma dell art. 172 del D. LGS n. 267, occorre provvedere all approvazione del bilancio di previsione relativo all esercizio finanziario 2013 e allegati come predisposto dalla Giunta Comunale; Visto l art. 35 del regolamento di contabilità vigente, deliberato con atto del Consiglio Comunale n. 26 del , il quale stabilisce l iter di formazione e di approvazione dello schema di Bilancio; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del con la quale si approva la bozza del Bilancio 2013 e relativi allegati; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 103 del con la quale si approva il programma triennale delle opere pubbliche di cui all art. 128 del D. Lgs , n. 163; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del , con la quale si approva il programma triennale del fabbisogno di personale previsto dall art.39, comma 1 della legge 449/1997 e dall art.6 del d.lgs. 165/2001;

6 Vista la Deliberazione 31 del con cui si provvedeva a destinare le sanzioni amministrative pecuniarie derivanti dalle violazioni del Codice della Strada; Vista la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale relativa all esercizio 2012, così come approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del ; Vista ed esaminata la seguente documentazione, allegata parte integrante e sostanziale dalla presente deliberazione: a) Bilancio di previsione 2013; b) Relazione Previsionale e Programmatica c) Bilancio Pluriennale ; d) Parere dell'organo di revisione prot del ; e) Programma opere pubbliche per il triennio ; f) piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all art. 58 del D.L , n. 112, convertito con Legge 133/2008, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del ; g) Piano Triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture e dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, ai sensi dell art. 2, commi 594 e seguenti della L. 244/07 triennio , approvato con Deliberazione n. 36 del ; Visto le aliquote dell Imposta Municipale Propria (IMU) e le relative detrazioni per il 2013 determinate con delibera di Giunta Comunale n. 035 del ; Visto che, al fine di ridurre al massimo l insorgenza di contenzioso con i propri contribuenti, con la suddetta deliberazione si è disposto che, per quanto riguarda il calcolo e il versamento dell Imposta Municipale Propria per l anno 2013 relativamente alle aree edificabili, sono applicabili i valori e le riduzioni stabiliti dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 1 del ai fini del pagamento dell Imposta Comunale sugli Immobili, ai sensi dell articolo 59, lettera g), del Decreto legislativo , n. 446; Visto che con delibera del Consiglio Comunale n. 006 del è stata determinata l aliquota dell Addizionale Comunale sull Imposta del Reddito delle Persone Fisiche e la soglia di esenzione, apportando modifiche al regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del e che tali aliquote si intendono confermate anche per il 2013; Visto che i servizi a domanda individuale attualmente gestiti dal Comune sono il servizio di illuminazione votiva, il servizio mensa delle scuole elementari e il servizio di trasporto scolastico, per i quali la copertura è assicurata in misura superiore al 36%; Considerato che il comma 169 dell art. 1 della Legge Finanziaria per il 2007 (Legge 296/2006) stabilisce che, in caso di mancata deliberazione delle tariffe e delle aliquote entro il termine per la deliberazione del bilancio di previsione, si intendono prorogate di anno in anno le tariffe e le aliquote vigenti; Ritenuto, dunque, di confermare in toto le aliquote e le tariffe già in vigore per il 2012 diverse da quelle espressamente sopra menzionate; Sentito il Sindaco che illustra le scelte operate nella predisposizione del bilancio; Constatato quindi che il Bilancio predisposto dalla Giunta Comunale chiude con un pareggio di Euro ,00;

7 Visto che nella predisposizione del bilancio di previsione 2012 si è provveduto all'osservanza delle disposizioni di cui alla Legge n. 228 (Legge di Stabilità 2013) e D.L n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici) e leggi finanziarie precedenti; Richiamati: il D.L. n. 174/2012 convertito dalla legge n. 213/2012; il D.L. n. 95/2012 convertito dalla legge n. 135/2012 (Spending Review); il D.L. n. 78 del convertito nella legge n. 122 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica ; il D.L. n. 35 del 08/04/2013, art. 1, recante misure urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, convertito nella legge 06/06/2013 n. 64; Dato atto che, ai sensi dell'art. 172 del D. LGS n. 267, non vi sono in questo Comune aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi della Legge n. 167 e s.m.i., della Legge n. 865 e della Legge n. 457 che potrebbero essere cedute in proprietà o diritto di superficie; Considerato che, per disposizione espressa dall art. 31, comma 1, della Legge , n. 183, a decorrere dall anno 2013, i comuni con popolazione compresa tra e abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e applicano in parametri indicati al comma 2 della medesima Legge, al fine di determinare lo specifico obiettivo di saldo finanziario; Preso atto che l art. 1, commi 431 e 432, della legge n. 228/2012, prevede che il bilancio di previsione degli enti locali ai quali si applicano le disposizioni del patto di stabilità interno deve essere approvato, iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e di spesa in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. A tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; Dato atto che, in relazione alle disposizioni relative al patto di stabilità interno, l attuale struttura del bilancio di previsione per l anno 2013, nonché dell intero periodo previsto nel bilancio pluriennale, rispetta le prescrizioni della legge 228/2012, come risulta dagli appositi prospetti dimostrativi; Dato atto che questo Comune è consorziato per il servizio di Vigilanza con i Comuni di Oleggio e Mezzomerico e con Deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del ha delineato la destinazione delle riscossioni inerenti le sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni del Codice della Strada; Considerato che l Ente ha provveduto: o all approvazione del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall art.46 della legge 133/08; o alla trasmissione del suddetto entro 30 giorni alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti; o a pubblicare regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell incarico e del compenso; o con la presente deliberazione, a determinare il limite massimo impegnabile in merito a tali incarichi;

8 Dato atto che il bilancio di previsione è stato predisposto con le modalità previste dall art. 2 comma 7 del DPR n. 194: I comuni con popolazione inferiore a abitanti e le comunità montane, nell'ambito di ciascuna funzione, possono iscrivere gli interventi nel servizio che abbia carattere di prevalenza nello svolgimento delle attività. Visto il D. LGS n. 267; Visto l art. 3 della Legge 241/90; Visto il Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 recante Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici, previsto dalla manovra finanziaria 2012 del Governo Monti; Visto il D.L , n. 112, convertito, con modificazioni dalla Legge 133/2008; Vista la Legge n. 42 (Federalismo Fiscale); Visto il vigente regolamento di contabilità; Visto il parere favorevole espresso sulla proposta di adozione della presente deliberazione del Funzionario Responsabile in ordine alla regolarità tecnica; Visto il parere formulato dal Responsabile del servizio finanziario in ordine alla regolarità contabile, espresso ai sensi dell art. 49 del D. LGS n. 267; Visto il parere favorevole del Revisore dei Conti; Con n 8 voti favorevoli resi dai presenti e votanti aventi diritto al voto e n 4 voti contrari (Imarisio, Clerici, Franchini e Lazzarini); DELIBERA 1 - Di approvare il Bilancio di Previsione dell'esercizio finanziario 2013 unitamente agli allegati di cui all'art. 172 del D. LGS n. 267 con le seguenti risultanze finali: PARTE ENTRATA IMPORTO AVANZO AMMIN. PRESUNTO ,00 TITOLO I ,00 TITOLO II ,00 TITOLO III ,00 TITOLO IV ,00 TITOLO V 0,00 TITOLO VI ,00 TOTALE GENERALE ,00 PARTE SPESA IMPORTO TITOLO I ,00 TITOLO II ,00 TITOLO III ,00 TITOLO IV ,00

9 TOTALE GENERALE , Di approvare il Bilancio pluriennale che chiude con il pareggio di Euro ,00; 3 - Di approvare la relazione previsionale e programmatica per il periodo ; 4 - Di approvare il programma triennale delle opere pubbliche di cui al D. Lgs n. 163 e l'elenco annuale delle opere anno 2013 secondo le schede approvate con Decreto Ministeriale , di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 103 del ; 5 - Di confermare quanto disposto dal Piano Triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture e dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, ai sensi dell art. 2, commi 594 e seguenti della L. 244/07 triennio , di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del Di confermare la destinazione delle riscossioni inerenti le sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni del Codice della Strada di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del ; 7 - Di approvare il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all art. 58 del D. L n. 112, convertito con Legge 133/2008 di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del ; 8 - Di prendere atto del disposto della delibera di Giunta Comunale n. 1 del , con la quale si è provveduto ad adeguare, per il 2011, il valore di riferimento per il conteggio della base imponibile sui cui applicare l aliquota d imposta per le aree edificabili e di confermarlo anche per il 2013, estendendolo all Imposta Municipale Propria; 9 - Di confermare in toto le altre aliquote e le tariffe già in vigore per il 2012; 10 - Di dare atto che, ai sensi dell'art. 172 del D. LGS n. 267, non vi sono in questo Comune aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi della Legge n. 167 e s.m.i., della Legge n. 865 e della Legge n. 457 che potrebbero essere cedute in proprietà o diritto di superficie; 11 - Di dare atto che, per disposizione espressa dall art. 31, comma 1, della Legge , n. 183, a decorrere dall anno 2013, il Comune di Marano Ticino concorre alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e applica i parametri indicati al comma 2 della medesima Legge, al fine di determinare lo specifico obiettivo di saldo finanziario, così come da prospetti allegati al bilancio pluriennale ; 12 - Di dare atto che il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro 6.000,00 (escluse le spese professionali connesse alle opere pubbliche e previste al titolo II), ai sensi dell art. 46 della Legge 133/2008; 13 - Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata, n 8 voti favorevoli e n 4 voti contrari (Imarisio, Clerici, Franchini e Lazzarini) immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma del D. LGS n 267.

10 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Merli geom. Franco IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Favino dott. Giuseppe CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata posta in pubblicazione all'albo pretorio del Comune in data 12/08/2013 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi sino al 27/08/2013. Marano Ticino, lì 12/08/2013. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Favino dott. Giuseppe Copia conforme all'originale per uso amministrativo e d'ufficio. Marano Ticino, lì, 12/08/2013. IL SEGRETARIO COMUNALE Favino dott. Giuseppe ESECUTIVITA' La suestesa deliberazione, ai sensi dell'art comma del D. LGS. 18/08/2000 n 267 è divenuta esecutiva in data 26/07/2013. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Favino dott. Giuseppe