PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Francesco Trani Salerno PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO sede centrale: via Iannicelli 9/A tel fax sede associata G. Moscati via Urbano II telefax sito web: iisfrancescotrani.it

2 Il Piano dell Offerta Formativa 2014/2015 Il POF è uno strumento aperto e flessibile in rapporto alle esigenze dell utenza e ai suoi mutamenti e si caratterizza come documento di servizio sul territorio, manifesto delle prospettive dell Istituzione scolastica, garantendo l unitarietà dell impianto culturale e formativo, per il quale documenta obiettivi ed esiti, impegnandosi a creare una relazione costruttiva e funzionale con la comunità locale. L offerta formativa del nostro Istituto, nata dall impegno di tutto il personale per rispondere alle richieste che l utenza esprime, intende assolvere al fondamentale bisogno sociale di educazione e di elevazione culturale, di formazione e di acquisizione di nuova professionalità, senza mai trascurare gli aspetti affettivi, emozionali e personali degli studenti. Il POF dell Istituto di Istruzione Superiore Francesco Trani di Salerno, per l anno scolastico 2014/15 coordina e organizza le diverse iniziative della scuola, selezionando le opportunità educative e i contributi utili al processo formativo e di ogni studente nel rispetto delle individualità e delle aspirazioni personali e educative. Presentazione dell Istituto La sede dell Istituto di Istruzione Superiore Francesco Trani di Salerno, è situata in via Iannicelli 9, non lontano dalla fermata degli autobus e dalla stazione ferroviaria. L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi, l'industria e l'artigianato "Francesco Trani" di Salerno é stato formalmente istituito con D.P.R. 29 settembre 1956 n. 1724, ma già da tempo funzionava prima come Regia Scuola di Arti e Mestieri fondata dal Consiglio Provinciale del Principato Citeriore di Salerno il 23 settembre 1880 e poi, in ossequio alla legge n.889 del 1931 sul riordino dell'istruzione media tecnica, come Regia Scuola tecnica ad avviamento industriale. Dal primo settembre del 2012, l IPSIA Francesco Trani, ha assorbito l Istituto Professionale per i servizi sociali Giuseppe Moscati il quale è ubicato in via Urbano II. Inizialmente era Istituto Professionale di Stato Femminile, ma nel 1991, con Decreto Ministeriale, cambiò denominazione in Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali. L Istituto di Istruzione Superiore Francesco Trani, diretto dal Dirigente Prof. Michele Cefola, è pronto a organizzarsi in funzione dell'elevazione della qualità dei servizi resi, ponendosi come scuola formativa di eccellenza. L Istituzione scolastica comprende gli indirizzi del Settore Servizi e del Settore Industria e Artigianato i quali si articolano in un ventaglio ampio di opportunità di formazione e professionalizzazione. Tutti i percorsi, quindi per adeguarsi alle filiere economiche e produttive, si articolano in cinque anni: due bienni e un quinto anno al termine del quale gli studenti sostengono l Esame di Stato per il conseguimento del Diploma di Istruzione Professionale. L offerta formativa prevede soprattutto il rafforzamento del raccordo con il territorio e il tessuto produttivo; lo sviluppo di metodologie innovative, basate sull impiego diffuso dei laboratori esteso a tutti gli ambiti disciplinari; la proposta di nuovi modelli organizzativi per sostenere il ruolo della scuola come centro di innovazione. 2

3 Sede centrale di via Iannicelli, 9 - Salerno Sede di via Urbano II - Salerno Il Territorio Il tessuto produttivo del territorio della provincia è legato essenzialmente alla meccanica in genere, ma anche al settore elettrotecnico, alle piccole imprese di confezione d alta moda e di laboratori odontotecnici, ottici e servizi sociali. In questo ambito, l I.I.S. F. Trani è sempre stato il punto di riferimento e l elemento trainante per la formazione di una cultura dell imprenditorialità e di una classe di dirigenti, tecnici ed operai specializzati. Gli indirizzi attivati presso questo istituto costituiscono un polo d attrazione per un numero sempre maggiore di giovani provenienti dalla provincia. Agli studenti è offerta la possibilità di acquisire sia la formazione di base che quella professionale, fornendo gli elementi necessari per il proseguimento degli studi o per l inserimento nel mondo del lavoro. La sede di via Urbano II è ubicata su un territorio abbastanza vivace di iniziative industriali ed artigianali riguardanti sia il settore secondario che quello terziario dei servizi, pertanto, è in grado di competere a livello nazionale ed internazionale. 3

4 ORGANIGRAMMA 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Michele Cefola DIRETTORE S.G.A. Rag. Carlo Di Palma PRIMO COLLABORATORE VICARIO SECONDO COLLABORATORE Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof.ssa Annunziata Parisi RESPONSABILI ISTITUTO ASSOCIATO G. MOSCATI PRIMO RESPONSABILE SECONDO RESPONSABILE Prof.ssa Lidia Iacomino Prof.ssa Enzuccia Elia FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 GESTIONE POF AREA 2 SUPPORTO AI DOCENTI AREA 3 SUPPORTO AGLI ALUNNI AREA 4 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI E ATTIVITA DI TIROCINIO Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof. Claudio Nittoli Prof. Stefano De Lucia Prof. Donato Rizzo 4

5 CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI Prof. Michele Cefola Prof.ssa Fiorella Casella Prof.ssa Vincenza Cosimato Prof. Stefano De Lucia Prof.ssa Susanna Loprete Prof.ssa Maria Nevicella Gonnella Prof.ssa Mirella Isernia Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof. Angelo Stieven ATA Rag. Carlo Di Palma Sig. Gianpietro Marino GENITORI ALUNNI Sig.ra Antonella Autuori Sig.ra Adriana Graziano Sig.ra Anna Rinaldi Sig. Zefferino Senatore Giuseppe Caiazza, Manuela Manzo, Manuel Sivoccia, Mario Varone RESPONSABILI DEGLI ASSI CULTURALI ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof.ssa Concetta Russo ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO Prof.ssa Maria Rosaria Piccione ASSE TECNOLOGICO Prof.ssa Angelica Punzi Prof. Angelo Stieven Prof. Antonio Morelli Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof. Salvatore Ponticiello 5

6 REFERENTI SALUTE, AMBIENTE E FUMO SICUREZZZA GRUPPO SPORTIVO LEGALITA INVALSI Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Mariella Guida Prof.ssa Antonella De Vita Prof.ssa Evelina Villari Prof.ssa Maria Grazia Barela Prof.ssa Licia Sabato Prof.ssa Anna Bucciarelli AREA COMUNICAZIONE RESPONSABILE BIBLIOTECA Prof. Sergio Viviani GRUPPO H REFERENTE Prof.ssa Amalia Pellegrino COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO DOCENTI Prof.ssa Concettina Auriemma Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof.ssa Maria Guida Prof.ssa Marisa Petruzziello DOCENTI SUPPLENTI Prof. Agostino Romano Prof.ssa Angelica Punzi ORGANO DI GARANZIA ALUNNI DOCENTE ALUNNI Prof.ssa Maria Grazia Barela Fiorenzo De Rosa 6

7 COMMISSIONE ELETTORALE DOCENTI ATA Prof.ssa Maria Grazia Barela Prof. Agostino Romano Sig.ra Licia D'Elia COMMISSIONE ORARIO RESPONSABILE Prof. F. Rolando Santomauro COMMISSIONE valutazione domande docenti aspiranti a funzioni strumentali DOCENTI Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Angelica Punzi Prof.ssa Evelina Villari UFFICIO TECNICO RESPONSABILE Prof. Sandro Ruta GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE BES DIRIGENTE SCOLASTICO Coordinatori di classi Referente gruppo h Presidente del c. d'istituto Funzioni Strumentali ASL Ente Provincia Prof. Michele Cefola Docente tutor Prof.ssa Amalia Pellegrino Rag. Zefferino Senatore Proff. Basso, De Lucia, Nittoli, Rizzo Equipe Socio-psico-pedagogico Piani di Zona 7

8 Elenco docenti I.I.S. F. Trani N. Cognome Nome Disciplina 1 Amendola Armida 50/A Italiano e Storia 2 Ascoli Maria 29/A Scienze Motorie e Sportive 3 Auriemma Concettina 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 4 Barela M. Grazia 19/A Discipline giuridiche ed economiche 5 Basso M. Rosaria 50/A Italiano e Storia 6 Carella Patrizia 38/A Fisica 7 Carganico Manlio 47/A Matematica 8 Carpentieri Anella 24/A Disegno e storia del costume 9 Carratù Claudio 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 10 Cassese Franco 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 11 Cosimato Vincenza 50/A Italiano e Storia 12 De Crescenzo M. Emilia 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 13 De Cristofaro Filomena 50/A Italiano e Storia 14 Della Monica Saverio 17/A Economia aziendale 15 De Lucia Stefano 27/C Laboratorio di elettrotecnica 16 De Vita Antonella 13/A Chimica e tecnologie chimiche 17 Del Prete Rosangela 39/A Geografia generale ed economica 18 Di Bianco Rita Religione Cattolica 19 Figliuzzi Giuseppina Sostegno 20 Filomeno Giovanna 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 21 Fiorillo Elena 50/A Italiano e Storia 22 Franco Franco 20/A Discipline meccaniche e tecnologia 23 Gatto Rosetta 23/A Disegno e Modellazione odontotecnica 24 Gentile M. Teresa 13/A Chimica e tecnologie chimiche 25 Gonnella M. Nevicella Religione Cattolica 26 Guerriero Cristiana 50/A Italiano e Storia 27 Iaccarino Salvatore 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 28 Ienco Nicolino 34/A Elettronica 29 Isernia Mirella Sostegno 30 Lombardo Giuseppina 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 31 Loprete Susanna 50/A Italiano e Storia 32 Macchiarelli Massimo 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 33 Mastrangelo Manolo 20/C Esercitazioni pratiche di Ottica 34 Milite Antonio 35/A Elettrotecnica ed applicazioni 35 Montagnani Vinicio Sostegno 36 Morelli Antonio 35/A Elettrotecnica ed applicazioni 37 Negro Concetta 02/A Discipline sanitarie 38 Nittoli Claudio 20/A Discipline meccaniche e tecnologia 39 Oliva Damiano 32/C Laboratorio meccanico tecnologico 40 Parisi Annunziata 60/A Scienze nat, chimica, geog, microbiologia 41 Pellegrino Amalia Sostegno 42 Petruzziello Marisa 46/A Lingua e civiltà straniera Inglese 43 Piccione M. Rosaria 47/A Matematica 44 Pisano Michele 29/A Scienze Motorie e Sportive 45 Ponticiello Salvatore 20/C Esercitazioni pratiche di Ottica 46 Punzi Gerardo 70/A Tecnologie Tessili 47 Rago Giuliana 24/A Disegno e Storia del Costume 8

9 48 Ricciardi Matteo 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 49 Rizzo Donato 29/A Scienze motorie e sportive 50 Romano Agostino 27/C Laboratorio di elettrotecnica 51 Rubino Vincenza 46/A Lingua e Civiltà Straniera (Inglese) 52 Russo Vincenzo 47/A Matematica 53 Ruta Sandro 26/C Laboratorio di elettronica 54 Sabato Licia 47/A Matematica 55 Salvio Antonio 38/A Fisica 56 Santangelo Carmine 32/C Laboratorio meccanico tecnologico 57 Santomauro Rolando 47/A Matematica 58 Santoro Assunta 23/A Disegno e modellazione odontotecnica 59 Sessa Irene 13/A Chimica e tecnologie chimiche 60 Sole Adele 50/A Italiano e Storia 61 Sorgente M. Grazia 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 62 Spiezia Erminia 19/A Discipline giudiriche ed economiche 63 Stieven Angelo 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 64 Tondini Anna 46/A Lingua e civiltà straniera Inglese 65 Torre Arsenio 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 66 Turi Emilianna 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 67 Villari Evelina 29/A Scienze motorie e sportive 68 Viviani Sergio Biblioteca Tutor e coordinatori consigli di classe sede centrale 1 A Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Annunziata Parisi 2 A Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Annunziata Parisi 3 A Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Maria Rosaria Basso 4 A Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Armida Amendola 5 A Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa M. Nevicella Gonnella 1 B Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Irene Sessa 2 B Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Maria Grazia Barela 3 B Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Adele Sole 4 B Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Armida Amendola 5 B Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Vincenza Rubino 3 C Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Irene Sessa 4 C Indirizzo Odontotecnico Prof.ssa Licia Sabato 1 A Indirizzo Ottico Prof.ssa Maria Grazia Barela 2 A Indirizzo Ottico Produzioni Prof.ssa Susanna Loprete 3 A Indirizzo Ottico- PTS Moda Prof.ssa Susanna Loprete 5 A Indirizzo Ottico Prof.ssa Marisa Petruzziello 1 A PIA Prof.ssa Vincenza Rubino 4 A Indirizzo PTS Moda Prof.ssa Maria Rosaria Basso 4 B Indirizzo PTS Moda Prof.ssa Marisa Petruzziello 5 A Indirizzo PTS Moda Prof.ssa Marisa Petruzziello 1 A Indirizzo Manutenzione e Ass. Tec. Prof. Stefano De Lucia 2 A Indirizzo Manutenzione e Ass.za Tec. Prof. Stefano De Lucia 3 A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. Prof. Claudio Nittoli 3 A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto 4 A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. Prof.ssa Concettina Auriemma 4 A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto 5 A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. Prof.ssa Concettina Auriemma 5 A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto 9

10 Elenco docenti sede di via Urbano II N. Cognome Nome Disciplina 1 Barlotti A. Maria 45/C Metodologie operative 2 Bucciarelli Anna 47/A Matematica 3 Campopiano Daniele 25/A Disegno e Storia dell arte 4 Cafarelli Guglielmo 47/A Matematica 5 Carella Patrizia 38/A Fisica 6 Carfagna M. Rosaria 19/A Discipline giuridiche ed economiche 7 Casella Fiorella 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 8 Catarozzo Maurizio 50/A Italiano e Storia 9 Ciccoleri Massimo Sostegno 10 Cozzolino Patrizia 60/A Scienza della Terra e Biologia 11 Del Prete Rosangela 39/A Geografia 12 Elia Enzuccia 46/A Lingua e civiltà straniera (Francese) 13 Filomeno Giovanna 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 14 Guida Maria 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 15 Iacomino Lidia 45/C Metodologia Operativa 16 Lazzazzera Giuseppe 29/A Educazione musicale 17 Liberti Carmine 13/A Chimica e Tecnologie chimiche 18 Lucia Carmine 17/A Discipline economico aziendali 19 Molinari Remigia Sostegno 20 Punzi Angelica 45/C Metodologie operative 21 Rubino Vincenza 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 22 Russo Concetta 36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione 23 Scavetta M. Rosaria 36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione 24 Silvestri Virginia 50/A Italiano e Storia 25 Stabile Luciana Religione Cattolica 26 Tota Vincenzo 50/A Italiano e Storia 27 Villari Evelina 29/A Educazione fisica II grado Tutor e coordinatori consigli di classe sede di via Urbano II 1 A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Angelica Punzi 2 A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Angelica Punzi 3 A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Anna Bucciarelli 4 A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Maria Guida 5 A Indirizzo Tecnico Servizi Sociali Prof. Maurizio Catarozzo 3 B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof. Vincenzo Tota 4 B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Mariarosaria Scavetta 5 B Indirizzo Tecnico Servizi Sociali Prof. Maurizio Catarozzo 10

11 Personale A T A Qualifica Direttore S. G. A. Coll. Amm/vi Protocollo Coll. Amm/vi Didattica Coll. Amm/vi Ufficio Personale Docente Coll. Amm/vi Didattica Coll. Amm/vi ATA Coll. Amm/vi Ufficio Contabilità Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Meccanico Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Moda Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Odontotecnico Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Informatica Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Odontotecnico Assistente Tecnico - Addetto al Lab. Informatica (Moscati) Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Odontotecnico Assistente Tecnico - Addetto al Lab. Elettronica/Informatica Assistente Tecnico - Addetto al Laboratorio Odontotecnico Assistente Tecnico - Addetto al Lab. Informatica (Moscati) Assistente Tecnico - Addetto al laboratorio Odontotecnico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Nome Cognome Carlo Di Palma Anna D'acunto Felicia D Elia Antonio Fierro Rosanna Giuliano Rosanna Lapenta Lorella Lemba Antonio Attanasio Franca Imbimbo Renato Gioia Aurelio Mandiello Gianpiero Marino Elia Naddeo Emilio Pandolfi Cosimo Paolillo Maria Virginia Salato Lucia Siani Carmine Ventimiglia Annunziata Barba Pasquale Cavallaro Bruno Celano Giovanni Ciacco Giulietta Cilento Teresa Fiorentino Giovanni Gioia Giovanni Lucibello Carmela Orilio Beniamino Pagano Nicolina Sodano Anna Maria Solito Rocco Sorrentino Angela Tuccino 11

12 INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Articolazione: Odontotecnico Profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo Servizi socio-sanitari, nell articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; 2. Applicare le conoscenze di anatomia dell apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. 3. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. 4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. 5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. 6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. 7. Interagire con lo specialista odontoiatra. 8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. Gli sbocchi professionali per un odontotecnico, oltre alla frequenza universitaria di corsi di laurea quali Odontoiatria e Medicina e Chirurgia, sono: attività autonoma; lavoro dipendente presso laboratori privati o presso strutture pubbliche; informatore tecnico scientifico presso aziende del settore con ulteriore qualifica di dimostratore pratico, dirigente del settore tecnico in aziende produttrici di prodotti odontotecnici, rappresentante o responsabile delle vendite presso depositi dentali deputati alla fornitura presso i laboratori odontotecnici. 12

13 Servizi Socio-sanitari Articolazione: Odontotecnico QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (S. T. e Biol.) 2 2 Scienze Motorie e Sportive Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt Discipline Area Indirizzo Anatomia, fisiologia, igiene Rap. e mod. odontotecnica ( 4* ) 4 ( 4* ) Gnatologia 2 3 Diritto e pratica commerciale, legislazione socio sanitaria 2 Scienze dei mat. dentali e lab. 4 ( 2* ) 4 ( 2* ) 4 ( 2* ) Scienze Integrate (Fisica) 2 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Esercitazioni di lab. di odont. 4** 4** 7** 7** 8** Totale ore settimanali *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. **insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 13

14 INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Articolazione: Ottico Profilo Il Diplomato di istruzione professionale, dell indirizzo Servizi socio-sanitari, nell'articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico dell'indirizzo Servizi socio-sanitari, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1.Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente. 2.Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell occupazione e delle abitudini. 3.Informare il cliente sull'uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. 4.Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all'assemblaggio degli ausili ottici. 5.Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica. 6.Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti. 7.Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia). Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa. Sbocchi professionali: Studi di optometria, laboratorio oftalmico (confezionamento, manutenzione e commercializzazione di occhiali e lenti) 14

15 Servizi Socio-sanitari Articolazione: Ottico QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (S. T. e Biol.) 2 2 Scienze Motorie e Sportive Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt Discipline Area Indirizzo Discipline sanitarie (anatomia, fisiopatologia oculare e igiene) ( 2 )* 5 ( 3 )* 5 ( 3 )* Ottica, ottica applicata ( 2 )* 4 ( 2 )* 4 ( 2 )* Diritto e pratica com, legisl. s.s. 2 Scienze Integrate ( Fisica) 2 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Esercitazioni lenti oftalmiche 4** 4** 5** 2** Esercitazioni di optometria 4** 4** 4** Esercitazioni di contattologia 2** 2* 2* Totale ore settimanali *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. **insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 15

16 INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Profilo Il "Tecnico dei servizi socio-sanitari" possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. In particolare, egli è in grado di: 1. Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l interazione con soggetti istituzionali e professionali; 2. Rapportarsi ai competenti Uffici ed Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza verso idonee strutture; 3. Intervenire nella gestione dell impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; 4. Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; 5. Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse; documentare il proprio lavoro redigere relazioni tecniche. 16

17 Servizi Socio-sanitari QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt Discipline Area Indirizzo Seconda Lingua Straniera Igiene e Cultura Medico-Sanitaria Psicologia Generale ed Applicata Diritto e Legislazione Sociale Tecnica Amministrativa ed Economica Sociale 2 2 Metodologie Operative Educazione Musicale 1 + 1* Elementi di Storia dell'arte ed Espressioni grafiche 1 + 1* Scienze Umane e Sociali 3 + 1* 3 + 1* Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Totale ore settimanali * insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico di Metodologie Operative. 17

18 INDIRIZZO Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche. operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l economicità degli interventi; L opzione Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili afferisce all indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. Nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, l opzione Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica, opzione Apparati, impianti e servizi tecnici industriali consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 18

19 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d arte degli apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione erogazione dei relativi servizi tecnici. 7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. 19

20 Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze 2 2 della Terra e Biologia) Scienze Motorie e Sportive Geografia generale ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie dell informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed 3** 3** 4** ( 6 *) 3** ( 6 *) 3** ( 6 *) esercitazioni. Scienze Integrate ( Fisica) 2 ( 1*) 2( 1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 ( 1*) 2( 1*) Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettriche elettroniche dell automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti civili e industriali Totale ore settimanali *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 20

21 Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l economicità degli interventi. Nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, l opzione Manutenzione mezzi di trasporto specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica - opzione Manutenzione mezzi di trasporto consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 21

22 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d uso. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti. 7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. 22

23 Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo Tecnologie e tecniche di 3 3 rappresentazione grafica Tecnologie dell informazione e 2 2 della comunicazione Laboratori tecnologici ed 3** 3** 4** (6*) 3** (6*) 3** (6*) esercitazioni. Scienze Integrate ( Fisica) 2 (1*) 2 (1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 (1*) 2 (1*) Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettriche elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica manutenzione dei mezzi di trasporto Totale ore settimanali *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 23

24 INDIRIZZO Produzioni Industriali e artigianali Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Produzioni industriali e artigianali interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnicoprofessionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento; utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto; intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati; applicare le normative vigenti sulla tutela dell ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori; osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all uso dei prodotti di interesse; programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi; supportare l amministrazione e la commercializzazione dei prodotti L opzione Produzioni tessili sartoriali, è finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile - sartoriale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Produzioni industriali e artigianali, articolazione Artigianato, opzione Produzioni tessili sartoriali, consegue i seguenti risultati, in termini di competenze: 1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali 2. Selezionare e gestire i processi della produzione tessile- sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. 3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell ambiente e del territorio. 4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. 5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa. 6. Interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni tradizionali del settore tessile artigianale. 7. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali. 8. Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili e sartoriali, mantenendone la visione sistemica. 24

25 Produzioni Industriali e artigianali Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1 Biennio 2 Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo Tecnologie e tecniche di 3 3 rappresentazione grafica Tecnologie dell informazione e 2 2 della comunicazione Scienze Integrate (Fisica) 2 (1*) 2 (1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 (1*) 2 (1*) Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento 3** 3** 5** ( 6*) 5** ( 6*) 5** ( 6*) Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili, abbigliamento Progettazione tessile abbigliamento, moda e costume Tecniche di distribuzione e 2 3 marketing Totale ore settimanali *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 25

26 Finalità didattico educative L'identità dell Istituto è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. In linea con le indicazioni dell'unione Europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, la nostra offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Le attività e gli insegnamenti relativi a Cittadinanza e Costituzione coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico economico. I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli. Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 26

27 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore industria e artigianato II profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnicoprofessionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l esercizio del controllo di qualità; svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti; riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti innovativi nell'ambito industriale e artigianale; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. II primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell obbligo di istruzione. Le discipline dell'area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali per favorire l'acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a reali situazioni di lavoro. In questa prospettiva, assume un ruolo fondamentale l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza che consentono di arricchire la cultura dello studente e di accrescere il suo valore in termini di occupabilità. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell'area di indirizzo assumono connotazioni specifiche, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. 27

28 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire e interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 28

29 La certificazione delle competenze Alla fine del primo biennio (fine obbligo scolastico) dell Istruzione professionale e alla fine del secondo biennio, viene rilasciato un certificato delle competenze. Ciò permette di possedere un curriculum riportante le competenze acquisite valide a livello europeo visto che fanno riferimento a quelle EQF (European Qualification Framework). Il modello di certificato (unico sul territorio nazionale e valido per tutti i sistemi formativi) contiene la scheda riguardante competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all allegato 1 al Regolamento n. 139 del 22 agosto Al termine delle operazioni di scrutinio finale, i consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore compilano per ogni studente la suddetta scheda, che viene conservata agli atti dell istituzione scolastica. La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura livello base non raggiunto. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe, nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, il secondo biennio poggia su quanto acquisito durante il primo biennio, ma, conseguito l obbligo di istruzione, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e fruibile nell affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi con l ambito professionale. In questo, l apporto degli insegnamenti dell Area di istruzione generale deve raccordarsi validamente ed efficacemente con l apporto degli altri insegnamenti, al fine di promuovere il profilo di uno studente culturalmente e professionalmente preparato. L impostazione pragmatica dei percorsi di studio, i riferimenti al laboratorio e alle esperienze concrete hanno un valore educativo e formativo che va oltre i contenuti specifici e sollecita gli studenti a sviluppare gli apprendimenti in ambienti non formali e informali La Valutazione Didattica La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico -didattiche adottate dai docenti. Negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sarà formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. CM n ottobre

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