PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA E DAI COMUNI ADERENTI

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1 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA E DAI COMUNI ADERENTI RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI Art. 1 comma 612 legge 190/2014 UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA Marzo 2016

2 1 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE DALL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA E DA COMUNI ADERENTI RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI La presente relazione è stata predisposta con riferimento alle partecipazioni complessivamente detenute dall Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dagli enti locali aderenti alla stessa, in quanto le decisioni e le valutazioni sugli interventi intrapresi e da intraprendere sono state condivise ed uniformi, anche se adottate per quanto di competenza di ciascun ente. Si richiamano integralmente i contenuti del Piano di razionalizzazione approvato dai rispettivi Consigli nel marzo del 2015, per quanto attiene in particolare le motivazioni che sono alla base delle decisioni assunte. Nel documento allegato alla presente relazione denominato analisi enti partecipati, vengono evidenziate in modo analitico, le quote di di ciascuno degli Enti locali, e vengono fornite, per ogni società, informazioni relative ai bilanci ed alla governance. I dati contenuti in tale documento di sintesi, sono stati aggiornati rispetto a quello allegato alla relazione tecnica predisposta nel mese di marzo 2015; i dati di bilancio sono riferiti all ultimo bilancio approvato relativo all esercizio 2014, mentre la composizione degli organi amministrativi è invece aggiornata al mese di marzo La sola analisi delle schede, è spesso sufficiente ad evidenziare alcuni dei processi di razionalizzazione in corso.

3 2 1) SAPIR S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale al 31/12/2015 Valore % COMUNE DI LUGO ,04 0,2391 COMUNE DI ALFONSINE ,08 0,0888 COMUNE DI COTIGNOLA 6.615,96 0,0512 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 8.380,32 0,0649 DECISIONI ASSUNTE A FINI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE Si conferma la volontà di procedere alla dismissione delle quote residue possedute alla data del 01/01/2015. Facendo seguito alla volontà di alcuni soci pubblici (non tutti gli enti locali che hanno partecipazioni nell ente hanno ritenuto di dismettere la ), la società ha consolidato il fondo acquisto azioni proprie, costituito con utili accantonati, al fine di procedere al riacquisto delle quote da parte dei Comuni che lo richiedono, in applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 569, della legge 147/2013 richiamato peraltro dall'art. 1, comma 611, della legge 190/2014. Non è stata ancora perfezionata la formalizzazione della cessione, che è prevista nel primo semestre dell esercizio in corso nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente. RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Pur avendo valutato l opportunità della dismissione della, occorre rimarcare, come la società, che continua avere una importante pubblica, in quanto altri enti locali hanno ritenuto di non uscire dalla compagine sociale, abbia continuato l opera di razionalizzazione

4 3 gestionale, volta a diminuire i costi o ad incrementare i servizi ed i margini. L utile dell esercizio 2014 si è incrementato di oltre 677 mila euro rispetto al 2013, il valore della produzione di oltre 1 milione e 600 mila euro, mentre sono diminuite percentualmente le incidenze dei costi sul fatturato e si è incrementato il valore aggiunto per addetto. Ciò a dimostrazione dell efficacia della riorganizzazione delle strutture logistiche e dei terminal indicato nel piano di razionalizzazione. Nelle more della definizione di un congruo prezzo di cessione delle residue quote possedute, la non ha comportato da parte degli enti soci, alcuna spesa. Il dividendo erogato nell esercizio 2015, pari ad /azione 0,18 ha incrementato le entrate correnti dei Comuni di Lugo, Massa Lombarda, Cotignola ed Alfonsine per complessivi ,60. 2) HERA S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Valore % COMUNE DI LUGO ,00 0,0911 COMUNE DI FUSIGNANO ,00 0,0244 COMUNE DI BAGNACAVALLO ,00 0,0533 COMUNE DI SANT'AGATA ,00 0,0036 COMUNE DI BAGNARA ,00 0,0027 COMUNE DI CONSELICE ,00 0,0143 COMUNE DI MASSA LOMBARDA ,00 0,0135 COMUNE DI ALFONSINE ,00 0,0586 COMUNE DI COTIGNOLA ,00 0,0266

5 4 Tutti i comuni aderenti all Unione dei comuni della Bassa Romagna avevano evidenziato nel piano di razionalizzazione predisposto nel mese di marzo 2015 la possibilità del mantenimento della, in quanto la società era considerata indispensabile e conforme ai parametri di cui all articolo 1 comma 611 della legge 190/2014. Veniva tuttavia evidenziato che l eventuale dismissione era possibile e nella facoltà di ogni singolo ente, nell ambito della propria autonomia; in ogni caso tutti gli enti aderenti all Unione della Bassa Romagna hanno finora mantenuto la in Hera. Nel corso del 2015 è stata deliberata una modifica statutaria di HERA, con l introduzione dell istituto del voto maggiorato, e la successiva definizione di nuovi patti parasociali di sindacato di voto e di blocco fra i soci pubblici. Tali modifiche avranno l effetto di consentire ai soci che lo ritenessero opportuno di vendere parte delle loro quote, e nel contempo di mantenere inalterata la maggioranza pubblica, relativamente alle decisioni che riguardano la governance e a quelle di carattere strategico. RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Nel corso del 2015 si è consolidato l effetto della riduzione dei compensi agli organi amministrativi deliberato dalla società in sede di approvazione del bilancio 2013, avvenuta nel mese di aprile Il bilancio 2014 ha evidenziato un risultato inferiore a quello dell esercizio precedente, ma l analisi di tale risultato evidenzia come la gestione operativa abbia, invece registrato valori incrementativi. Il minor risultato di esercizio è imputabile unicamente alla gestione finanziaria, dove si sono registrate flessioni nei proventi di carattere finanziario ed incrementi degli oneri. Si sono concluse nel 2015 le operazioni di aggregazione avviate nel corso del 2014, confermando la validità del modello multibusiness (ambiente, ciclo idrico, gas ed energia elettrica) che le operazioni di espansione hanno via via sviluppato. La gestione 2015, confermata dalla proposta di bilancio, come approvata dal Consiglio di amministrazione di HERA del 22 marzo 2016 evidenzia un ulteriore incremento degli indicatori di bilancio.

6 5 La crescente solidità patrimoniale e gli interventi di razionalizzazione effettuati dalla società, da un punto di vista economico hanno prodotto per gli enti locali soci entrate correnti a titolo di distribuzione di dividendi pressoché costanti nel tempo. Anche la proposta di bilancio al 31/12/2015 prevede la distribuzione di dividendi di 0,09 ad azione, come anche nel 2013 e I comuni aderenti all Unione dei comuni della Bassa Romagna (come dettagliato nelle schede allegate) nel 2015, hanno percepito a titolo di dividendi una somma complessiva di ,72. 3) ROMAGNA ACQUE S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Valore % COMUNE DI LUGO ,60 3,3168 COMUNE DI FUSIGNANO ,08 0,5706 COMUNE DI BAGNACAVALLO ,94 1,2779 COMUNE DI ALFONSINE ,50 0,9114 COMUNE DI COTIGNOLA ,64 0,6169 Si conferma la volontà di mantenimento in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile)

7 6 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Il piano di razionalizzazione per l anno 2015, predisposto dalla società, era stato trasmesso agli enti soci, e prendeva in esame le principali attività intraprese come attestate nei documenti consuntivi e preventivi pubblicati sul sito istituzionale nella sezione trasparenza. Dall analisi dei bilanci infrannuali ed in particolare dall esame del preconsuntivo 2015, approvato dall assemblea dei soci il 16/12/2015, si rileva come l esercizio 2015, possa essere considerato positivo, soprattutto rispetto alle previsioni contenute nel budget 2015, mentre il risultato sarà inferiore all esercizio Sono previste voci di costo in aumento, come i costi per ammortamenti che registrano un differenziale di quasi un milione di euro (a testimonianza, però, degli investimenti crescenti), e quelli legati al personale dipendente per , il cui incremento è determinato da rinnovi contrattuali ed assunzioni aventi carattere straordinario. Per quanto riguarda i ricavi caratteristici, il preconsuntivo 2015 rileva un incremento di oltre 2 milioni di euro, non sufficiente a sopperire alla diminuzione prevista degli altri ricavi (contributi in conto esercizio, in particolare modo). La gestione 2015, registrerà quindi un utile d esercizio inferiore a quello realizzato negli anni passati, cosa ampiamente prevista nel budget per il 2015 predisposto alla fine dell esercizio 2014, e poi ridimensionata nella misura in corso d anno. Si prevede ugualmente la distribuzione di utili nel 2016, seppur in misura inferiore agli esercizi precedenti. Nell esercizio 2015 i comuni aderenti all Unione dei Comuni della Bassa Romagna, hanno percepito globalmente dividendi per euro Si rileva infine come nella citata assemblea dei soci del 16/12/2015 sia stato discusso ed approvato, l avvio di un processo di studio per valutare la fattibilità e la convenienza di un progetto di incorporazione in Romagna Acque di tutti gli assets del ciclo idrico della Romagna. 4) BASSA ROMAGNA CATERING S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci COMUNE DI LUGO (in usufrutto ad Unione dei Comuni della Bassa Romagna UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA Valore nominale ( 516,45/azione) Valore % ,90 14, ,75 5,000

8 7 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA La razionalizzazione e ristrutturazione societaria avvenuta nel corso del 2014, ha avuto pieno effetto nell esercizio La società infatti, già a partire dal 01/09/2014, data da cui hanno avuto decorrenza i nuovi contratti di servizio per la fornitura dei pasti per le mense scolastiche e per i servizi assistenziali gestiti dall Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha avuto un incremento significativo di fatturato, determinato dall ampliamento del territorio servito. Come già descritto nella relazione redatta nel 2015, la società nel corso del 2014 è stata oggetto di modifica statutaria per l affidamento del servizio di refezione nei Comuni della Bassa Romagna, a seguito di una gara a doppio oggetto. E' stata modificata la governance, anche a mezzo di patti parasociali con gli enti locali soci e nel contempo la quota di capitale privato è passata dal 47% al 80%. Lo stesso bilancio al 31/12/2014, confermato dai dati preconsuntivi del 2015, ha evidenziato che, oltre all incremento prevedibile del fatturato, sono state realizzate economie di scala, che hanno consentito di limitare l incremento dei costi del personale (nel 2014 pur con un aumento del numero dei pasti preparati per i nuovi servizi di mensa acquisiti, il costo del personale è rimasto costante rispetto al 2013) e per servizi, mentre si sono naturalmente incrementati i costi per acquisti di materie, ma con un forte incremento dei margini operativi. I compensi agli amministratori sono passati da del 2013 ad euro nel 2014 ed nel 2015, a seguito delle modifiche statutarie intervenute. La razionalizzazione, operata soprattutto a mezzo del disciplinare di affidamento del servizio posto a base di gara per l'ingresso del socio privato, consente maggiori standard di qualità, omogenei su tutto il territorio dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ove, prima di tale affidamento i servizi di refezione scolastica ed assistenziale erano effettuati da diversi gestori, con differenze sia a livello qualitativo che di prezzi. L importo posto a base di gara, ed affidato, ha consentito di non incrementare i costi del servizio rispetto alle variegate situazioni precedenti. Il miglioramento è stato soprattutto di tipo qualitativo ed organizzativo (con conseguente, benché indiretto, effetto economico). Il bando di gara, conteneva

9 8 infatti parametri di tipo qualitativo molto forti, ne è esempio la quota minima di cibi biologici previsti per capitolato nelle mense scolastiche, fra le più alte a livello regionale. Il risultato positivo della gestione 2014 ha consentito alla società di procedere ad una distribuzione di dividendi in misura superiore al 2013, 430 per azione contro 312 del Nel 2015 l Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha pertanto incassato a titolo di dividendi la somma di ) START ROMAGNA S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Valore % COMUNE DI LUGO ,00 0,2137 COMUNE DI FUSIGNANO ,00 0,0433 COMUNE DI BAGNACAVALLO ,00 0,0903 COMUNE DI SANT'AGATA 2.175,00 0,0075 COMUNE DI CONSELICE 4.712,00 0,0162 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 8.202,00 0,0283 COMUNE DI ALFONSINE ,00 0,1234 COMUNE DI COTIGNOLA 7.477,00 0,0258 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile).

10 9 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA La società è stata costituita nel corso dell'esercizio 2011 a seguito della fusione per incorporazione delle tre società del trasporto pubblico locale delle provincie di Ravenna, Forlì e Rimini. Il processo di aggregazione e di razionalizzazione del trasporto pubblico locale è proseguito nel 2012 con aumenti di capitale, volti ad incrementare la compagine sociale (incorporazione della società TPER S.p.A.). Come indicato anche nella relazione predisposta nel 2015, i contratti di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale nei tre bacini di utenza sono scaduti e prorogati, in attesa della gara per il nuovo affidamento che sarà indetta per l'intero territorio delle tre provincie e non più per singolo ambito territoriale. Tale situazione è correlata alle operazioni di razionalizzazione e concentrazioni che sono tuttora in corso fra le Agenzie per la mobilità dei territori di Ravenna, Rimini e Forlì Cesena. Come evidenziato dal bilancio chiuso al 31/12/2014, le operazioni di razionalizzazione in corso dal 2013, si sono in parte consolidate. Grazie, inoltre all aumento del volume di affari, oltre che alla diminuzione di alcuni costi quali quelli dei carburanti, ma anche delle spese di pulizie ed assicurazioni (diminuzione prodotta dalle gare effettuate, i cui effetti positivi saranno visibili in misura maggiore nell esercizio 2015 e 2016), il 2014 è il primo esercizio dalla costituzione della società che registra un risultato positivo di Anche nel 2015 non si è addivenuti alla conclusione del processo che avrebbe dovuto portare ad una gara unica per l affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, per cui nei tre territori attualmente gestiti, vigono contratti di servizio diversi con situazioni non omogenee. Il piano industriale, della società per il triennio e 2017 ed il preconsuntivo 2015 evidenziano risultati economici positivi. Nel 2014 e nel 2015 i compensi agli organi amministrativi e di controllo sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2013 e diminuiti rispetto al 2012 e In sede di approvazione del bilancio 2015, si procederà al rinnovo delle cariche ed alla rideterminazione dei compensi. Come già evidenziato in precedenti analisi, non è possibile quantificare da un punto di vista numerico i risparmi conseguibili. Le razionalizzazioni in atto portano benefici, in termini di una migliore gestione del trasporto pubblico, oltre che nella riduzione progressiva delle perdite di esercizio, al fine di evitare l erosione del capitale.

11 10 6) AMBRA S.r.l. Agenzia per la mobilità del bacino di Ravenna. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Valore % COMUNE DI LUGO 7.270,00 7,270 COMUNE DI FUSIGNANO 1.730,00 1,730 COMUNE DI BAGNACAVALLO 3.710,00 3,710 COMUNE DI SANT'AGATA 490,00 0,490 COMUNE DI BAGNARA 400,00 0,400 COMUNE DI CONSELICE 2.030,00 2,030 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 1.960,00 1,960 COMUNE DI ALFONSINE 2.700,00 2,700 COMUNE DI COTIGNOLA 1.580,00 1,580 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Il processo di razionalizzazione da attuarsi a mezzo della fusione fra le Agenzie per la mobilità delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, come accennato sopra, non è stato portato a compimento nell esercizio Il processo, tuttavia, ora è giunto alle fasi conclusive: nella conferenza degli indirizzi di Ambra S.r.l. del 17/03/2016, è stata definito il cronoprogramma di massima delle attività che porteranno alla costituzione della Agenzia d Ambito della Romagna, entro il primo semestre 2016

12 11 I I risparmi conseguibili a seguito della fusione, oltre che sulle migliori condizioni ottenibili in sede di gara, potrà consentire una riduzione delle quote consortili a carico degli enti locali soci. Il risparmio non è quantificabile, ed è legato oltre che alle condizioni di gara anche all entità dei contributi regionali erogati per il trasporto pubblico locale. I trasferimenti da parte degli enti locali dell esercizio 2015 sono rimasti invariati rispetto al 2014 e sono pari complessivamente ad ) TE.AM S.R.L. Enti appartenenti all'unione Comuni Valore nominale della Bassa Romagna Soci Quota % COMUNE DI LUGO ,00 39,794 COMUNE DI FUSIGNANO 9.518,00 8,653 COMUNE DI BAGNACAVALLO ,00 17,876 COMUNE DI SANT'AGATA 196,00 0,178 COMUNE DI BAGNARA 142,00 0,129 COMUNE DI CONSELICE 783,00 0,712 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 730,00 0,664 COMUNE DI ALFONSINE ,00 14,379 COMUNE DI COTIGNOLA 9.804,00 8,913 Il piano predisposto nel mese di marzo 2015, prevedeva il mantenimento della, ma nel contempo di continuare il processo di razionalizzazione iniziato nel 2011, con l obiettivo di ridurre ulteriormente le spese di funzionamento della società.

13 12 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA La società nel mese di dicembre 2011, su impulso degli enti locali soci, ha modificato il proprio assetto di governance ed è stata trasformata da Società per azioni a Società a responsabilità limitata, forma giuridica ritenuta più idonea alle dimensioni societarie. Tale scelta, oltre che dettata dalla volontà di modificare la governance, con un rafforzamento del controllo analogo da parte dei soci pubblici, è stata determinata dall'esigenza di ottenere una forte razionalizzazione dei costi. Grazie alla nuova forma societaria, di governance, di controllo e di gestione amministrativa, sono stati ottenute risparmi per oltre euro, rispetto all esercizio La razionalizzazione è proseguita costantemente negli esercizi 2012, 2013 e 2014 e proseguita nel 2015, realizzando l azzeramento di qualsiasi costo relativo alla gestione amministrativa, ad eccezione di quelli necessari all acquisizione dei software necessari alla tenuta della contabilità e predisposizione bilanci e dichiarazioni fiscali. Come evidenziato nel prospetto sotto riportato, rispetto all esercizio 2014 sono state realizzate ulteriori economie nelle voci di costo descritte per oltre Costi di gestione amministrativa e contabile e legale , , , ,00 Costo Consiglio di amministrazione ,88 Costo Organo di revisione , ,78 Software amministrativi 1.974, , , , , , , , ,00 I risparmi conseguiti sono stati determinati principalmente dalla sostituzione del consiglio di amministrazione con un amministratore Unico che non percepisce compenso, né alcun rimborsi spese, dalla mancata previsione di un organo di controllo, in presenza di un puntuale controllo analogo da parte dei soci, e dalla scelta di avvalersi delle figure professionali presenti all interno degli organigrammi degli enti locali soci, per la gestione amministrativa e contabile della società. E l amministratore Unico, coadiuvato dalle strutture dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che svolge anche tutti i compiti operativi prima esternalizzati.

14 13 Come più volte evidenziato e come analizzato anche nelle relazioni ai bilanci della società, le reiterate perdite di esercizio, pur ridimensionate dal contenimento dei costi sopra descritto, sono determinate dall attuale piano tariffario di remunerazione del capitale del sistema idrico integrato, che non remunera la totalità dei cespiti dati in uso al gestore. Causa della perdita sono proprio le quote di ammortamento di tali cespiti. Da un punto di vista finanziario la società genera flussi di cassa positivi, in quanto le perdite sono originate esclusivamente dalle quote di ammortamento delle reti ed infrastrutture. Occorre segnalare che l attuale gestore continua ad effettuare tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie alla corretta conservazione dell intero patrimonio a lui ceduto in affitto o comodato e che, al termine del contratto di affitto di azienda (esercizio 2023), corrisponderà a TE.AM una somma di denaro pari alle quote accantonate a titolo di quote di ammortamento. Il piano di razionalizzazione, nonostante le ripetute perdite di esercizio, prevede il mantenimento della, che non genera costi a carico dei soci. Nell esercizio 2016, desta interesse ed andrà valutata la fattibilità di una eventuale cessione dei cespiti del servizio idrico ad altra società operante nel medesimo settore. Nel corso degli ultimi 6 anni, grazie ai flussi finanziari positivi generati, ed alla liquidità accumulata (si ribadisce come le perdite economiche siano generate principalmente dalle quote di ammortamento a cui non corrispondono uscite finanziarie), la società ha effettuato investimenti di ampliamento delle reti idriche sul territorio della Bassa Romagna, che al 31/12/2015, ammontano ad , su un progetto iniziale di che si presume termineranno entro l esercizio Tali investimenti, oltre all importante ricaduta sul territorio, per l ampliamento del sistema fognario, in zone prima non servite, sono remunerati nei canoni riconosciuti dal gestore ed incrementano i ricavi della società. I corrispettivi determinati da questi interventi di ampliamento delle reti, sono correlati agli stati di avanzamento lavori e sono passati da del 2014 ad del 2015 e saranno in ulteriore crescita nel 2016.

15 14 8) MPS CAPITAL SERVICE S.p.A. La società al 31/12/2014 era partecipata dai seguenti enti: Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO 339,76 0, COMUNE DI FUSIGNANO 37,20 0, COMUNE DI BAGNARA 3,10 0, COMUNE DI CONSELICE 13,33 0, Nel corso del 2015 si è proceduto alla dismissione della. La è stata ceduta sulla base del valore patrimoniale della società al 31/12/2014, ed i comuni hanno percepito le seguenti somme: Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Numero azione possedute Prezzo di cessione quote COMUNE DI LUGO 339, ,44 COMUNE DI FUSIGNANO 37, ,74 COMUNE DI BAGNARA 3, ,73 COMUNE DI CONSELICE 13, ,93

16 15 9) BANCA POPOLARE ETICA Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO 1.575,00 0,0032 COMUNE DI FUSIGNANO 1.575,00 0,0032 COMUNE DI BAGNACAVALLO 2.100,00 0,0042 COMUNE DI CONSELICE 1.575,00 0,0032 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 2.100,00 0,0042 COMUNE DI ALFONSINE 2.572,50 0,0052 COMUNE DI COTIGNOLA 2.572,50 0,0052 La cessione della è in corso di formalizzazione. La società ha preso atto della volontà espressa dai Comuni a seguito delle delibere assunte ai sensi dell articolo 1 comma 612 Legge 190/2014, ed ha definito la procedura per il riacquisto delle azioni propri, destinando a tale scopo uno specifico fondo di riserva alimentato dagli utili di esercizio.

17 16 Il valore di acquisto delle azioni proprie comunicato da Banca etica, e definito dall assemblea dei soci della società, è pari al valore nominale più un sovrapprezzo di 5 per azione. La cessione determinerà, pertanto, le seguenti entrate: Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale N. azioni possedute Prezzo riacquisto azioni proprie COMUNE DI LUGO 1.575, ,00 COMUNE DI FUSIGNANO 1.575, ,00 COMUNE DI 2.100, ,00 BAGNACAVALLO 40 COMUNE DI CONSELICE 1.575, ,00 COMUNE DI MASSA 2.100, ,00 40 LOMBARDA COMUNE DI ALFONSINE 2.572, ,50 COMUNE DI COTIGNOLA 2.572, ,50

18 17 10) LA ROMAGNOLA PROMOTION S.r.l. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO 4.004,00 15,40 COMUNE DI FUSIGNANO 988,00 3,80 COMUNE DI BAGNACAVALLO 2.080,00 8,00 COMUNE DI SANT'AGATA 260,00 1,00 COMUNE DI BAGNARA 260,00 1,00 COMUNE DI CONSELICE 1.144,00 4,40 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 1.092,00 4,20 COMUNE DI ALFONSINE 1.560,00 6,00 COMUNE DI COTIGNOLA 884,00 3,40 In sede di predisposizione del piano di razionalizzazione redatto nel mese di marzo 2015, era stata individuata la volontà di dismissione della, ma non erano ancora state definite le modalità di attuazione, da valutarsi anche alla luce del risultato dell esercizio Anche il bilancio al 31/12/2014 ha chiuso in perdita, confermando la necessità della dismissione per i reiterati risultati negativi La caratteristica dell attività svolta era tale, per cui, fino al 2010, nell esercizio in cui era organizzata la fiera biennale, la società realizzava un utile, mentre nell anno in cui non veniva realizzata alcuna attività, si produceva una piccola perdita, determinata dai costi di gestione ed amministrativi, e che trovava copertura nelle riserve accantonate nell esercizio precedente. Successivamente, ciò non si è più realizzato e le perdite si sono ripetute, aggravando notevolmente la situazione patrimoniale della società. La situazione patrimoniale evidenziata dal bilancio al 31/12/2014 è la seguente:

19 18 Patrimonio netto al 31/12/2014 Capitale sociale ,00 Riserve 318,00 Perdite esercizio portate a nuovo ,00 Perdita esercizio ,00 CAPITALE NETTO 7.261,00 Alla luce di tali risultati, la volontà e necessità dei soci pubblici di dismettere la quota sociale non può che essere attuata attraverso la messa in liquidazione e scioglimento della società. Vista l inerzia dell organo amministrativo, i soci pubblici in rappresentanza del 52,40%, hanno ripetutamente e formalmente richiesto all amministratore Unico la convocazione dell assemblea straordinaria, ai sensi dell articolo 2482 ter del codice civile. Le perdite hanno infatti abbattuto il capitale netto al di sotto del minimo legale, situazione che, in caso di non ricostituzione, è causa di scioglimento della società. I soci enti locali, non avendo intenzione di ricapitalizzare la società, intendono, in quella sede, procedere alla messa in liquidazione. Ad oggi sono in corso le relative procedure previste dal codice civile. Stante la volontà di dismettere la, l amministrazione comunale, per l organizzazione della fiera biennale che si svolgerà nel mese di settembre 2016, ha avviato una procedura ad evidenza pubblica aperta a tutte le imprese che ne abbiano i requisiti.

20 19 I risparmi conseguibili dalla dismissione della società, viste le modalità con cui sarà operata, sono rappresentati dal fatto che se si fosse ritenuto di voler mantenere in essere la società, il cui capitale è sceso sotto il minimo legale, si sarebbe dovuto procedere alla sua ricapitalizzazione, ed i soci avrebbero dovuto versare ulteriori quote sociali. Inoltre, la nuova procedura di evidenza pubblica dovrebbe consentire di ottimizzare in prospettiva la gestione degli eventi fieristici.. 11) S.TE.P.RA Soc. Consortile a responsabilità limitata in liquidazione Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO ,16 0,484 COMUNE DI FUSIGNANO 560,28 0,020 COMUNE DI BAGNACAVALLO 1.222,68 0,044 COMUNE DI SANT'AGATA 149,04 0,005 COMUNE DI CONSELICE 673,44 0,024 COMUNE DI BAGNARA 129,72 0,005 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 637,56 0,023 COMUNE DI ALFONSINE 885,96 0,032 COMUNE DI COTIGNOLA 518,88 0,019 Dismissione in corso. La società è già stata posta in liquidazione a decorrere dal 26/07/2013. Prosegue nel 2015 la procedura di liquidazione.

21 20 12) ANGELO PESCARINI SCUOLA ARTI E MESTIERI Soc. Cons. a r.l. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO 9.090,00 9,090 COMUNE DI FUSIGNANO 2.160,00 2,160 COMUNE DI BAGNACAVALLO 4.640,00 4,640 COMUNE DI SANT'AGATA 610,00 0,610 COMUNE DI CONSELICE 2.540,00 2,540 COMUNE DI BAGNARA 510,00 0,510 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 2.450,00 2,450 COMUNE DI ALFONSINE 3.380,00 3,380 COMUNE DI COTIGNOLA 1.980,00 1,980 La decisione assunta ai fini della razionalizzazione era quella di mantenimento e di avvio di una progressiva privatizzazione, volta alla riduzione delle quote a carico dei bilanci pubblici. Nel corso del 2015 è stato modificato lo statuto, che prevedeva la totale pubblica, al fine di consentire l ingresso nella compagine sociale ad enti privati. Nel Piano di razionalizzazione del 2015 e nel documento integrativo inoltrato in data 22 marzo 2016 sono illustrate le ragioni che sono alla base del mantenimento della.

22 21 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Nel corso del 2015, sono proseguite le attività volte alla razionalizzazione dei costi generali, a seguito anche dello spostamento della sede legale e della chiusura di alcune sedi operative, avvenuta nel corso del Il 2014 ma soprattutto l esercizio 2015 sono stati caratterizzati dall effettuazione di importanti investimenti in opere di adeguamento strutturali ed apparecchiature, che produrranno i loro benefici negli esercizi futuri. Le quote consortili 2014 e 2015 sono rimaste inalterate pari complessivamente ad ) LEPIDA S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA Valore nominale Quota % 1.000,00 0,0016 COMUNE DI LUGO 1.000,00 0,0016 COMUNE DI FUSIGNANO 1.000,00 0,0016 COMUNE DI BAGNACAVALLO 1.000,00 0,0016 COMUNE DI SANT'AGATA 1.000,00 0,0016 COMUNE DI BAGNARA 1.000,00 0,0016 COMUNE DI CONSELICE 1.000,00 0,0016 COMUNE DI MASSA LOMBARDA 1.000,00 0,0016 COMUNE DI ALFONSINE 1.000,00 0,0016 COMUNE DI COTIGNOLA 1.000,00 0,0016

23 22 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA La società strumentale degli enti locali, sta subendo, a partire dal 2013 un processo di forte crescita ed espansione, sia come attività gestite per conto degli enti soci, che da un punto di vista strutturale. Gli utili d esercizio sono stati interamente destinati ad autofinanziamento. Il compenso agli organi amministrativi, in occasione del rinnovo delle cariche per l'esercizio 2012, è stato diminuito del 10% rispetto al 2011 e del 20% rispetto a quanto erogato nel La definizione dei prezzi applicati ai servizi erogati dalla società, coinvolge oltre agli organi di governo societari, la regione Emilia Romagna, ed il Comitato permanente di indirizzo e coordinamento con gli enti locali soci, nell'ottica del controllo analogo dei soci pubblici. Attraverso tale organismo di controllo ed indirizzo, gli enti locali soci e la Regione Emilia Romagna hanno modo di valutare che le razionalizzazioni effettuate siano destinate ad una politica di contenimento dei prezzi o di ampliamento e miglioramento dei servizi. La relazione al bilancio 2014 evidenzia come il nuovo tariffario approvato nel corso del 2014, consente ai soci di usufruire dei servizi di Lepida a valori ridotti del 30% circa.

24 23 14) S.F.E.R.A. S.r.l. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI LUGO ,00 8,910 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). La nella società in oggetto ha avuto inizio con decorrenza 27/03/2015, a seguito dell assemblea straordinaria dei soci che ha incrementato il capitale sociale da ad al fine di consentire l ingresso nella compagine sociale del Comune di Lugo. RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA La società a seguito dell ingresso del Comune di Lugo, ha continuato la fase di espansione con l ingresso nella compagine sociale di altri due comuni; Castel San Pietro Terme (BO) e Budrio (BO). L aumento della dimensione aziendale permette l ottenimento di rilevanti economie di scala, una migliore gestione degli acquisti ed una qualità di servizi ai cittadini migliore di quella possibile a farmacie di ridotte dimensioni, in gestione diretta ad enti locali, con particolare riferimento alla formazione del personale.

25 24 Nel piano predisposto nel mese di marzo 2015, prima che gli effetti giuridici dell operazione di acquisizione delle quote della società S.F.E.R.A. S.r.l., avessero effetto, venivano illustrate in modo sintetico le caratteristiche del contratto di affitto di azienda per la concessione delle Farmacie comunali, in vigore dal 01/04/2015. Come illustrato negli atti allegati alla delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 05/03/2015, con la quale era stata approvata la nella società ed il relativo contratto d affitto d azienda, la congruità dell operazione era stata valutata in raffronto a 3 esercizi precedenti di gestione diretta da parte del Comune e sulla base dei presumibili risultati futuri. L analisi degli ultimi tre esercizi di gestione diretta evidenziava la seguente situazione economica: RICAVI DI VENDITA , , ,70 VALORE DELLA PRODUZIONE , , ,70 ACQUISTO DI FARMACI E MERCI , , ,31 VARIAZIONE RIMANENZE DI MERCI , , ,28 PERSONALE - RUOLO , , ,27 PERSONALE - SOSTITUZIONI 936, ,80 PERSONALE AMMINISTRATIVO , , ,31 IRAP , , ,47 UTENZE , , ,00

26 PULIZIE LOCALI , , ,76 CONTRATTI SERVIZIO GESTIONE FARMACIE , , ,94 CANCELLERIA E STAMPATI , , ,00 MANUTENZIONI , , ,39 AMMORTAMENTI , , ,00 SERVIZI ED ACQUISTI DIVERSI 5.952, , ,75 COSTI DELLA PRODUZIONE , , ,48 UTILE D'ESERCIZIO , , ,22 Il contratto di affitto d'azienda delle farmacia comunali di proprietà del Comune di Lugo, prevede che al Comune di Lugo venga corrisposto un canone fisso annuo di oltre ad un canone variabile, pari al 5,5% dei ricavi derivanti dalla gestione delle farmacie concesse in affitto. Il canone fisso dell esercizio 2015, ragguagliato al periodo di vigenza del contratto, è stato pari ad , mentre quello variabile ragguagliato ai ricavi delle tre farmacie comunali nel periodo 01/04/ /12/2015 ammonta ad Nel 2015 il comune ha inoltre incassato a titolo di dividendi la somma di ,95.

27 26 Entrate 2015 (9 mesi) Proiezione 12 mesi Canone fisso , ,33 Canone variabile , ,00 Dividendi percepiti , , , ,28 Il contratto di affitto di azienda, prevede inoltre che il gestore si faccia carico, di lavori di manutenzione straordinaria per la ristrutturazione delle farmacie comunali per un valore di , e che annualmente sponsorizzi attività del comune per Infine nell esercizio 2015 S.F.E.R.A. ha corrisposto al Comune il corrispettivo delle merci in magazzino al 31/03/2015, per un totale di ,93. I dati sopra riportati evidenziano, da un punto di vista economico, la validità della scelta fatta, soprattutto in un contesto generale, in cui i margini del settore hanno subito costanti riduzioni oltre che di generale riduzione della spesa farmaceutica. Si ribadisce infine, come l attuale gestione, arrechi benefici non solo quantificabili direttamente da un punto di vista finanziario, ma anche da un punto di vista del miglioramento dei servizi al cittadino, grazie ai maggiori investimenti possibili in formazione e sviluppo delle professionalità.

28 27 15) RAVENNA FARMACIE S.R.L. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI FUSIGNANO ,00 1,769 COMUNE DI ALFONSINE ,00 2,486 COMUNE DI COTIGNOLA ,00 2,386 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Gli interventi di razionalizzazione descritti nella relazione dell esercizio precedente, ed iniziati già dal 2013, hanno consentito alla società di chiudere l esercizio 2015 con un risultato positivo. La razionalizzazione operata relativamente alla gestione del personale, con particolare riferimento alla gestione degli orari e dei turni, ha consentiti di limitare l incremento determinato dal rinnovo del contratto di lavoro. Sono proseguiti gli interventi di razionalizzazione gestionale ed amministrativa, con particolare riferimento alla gestione del magazzino. Sono, inoltre in corso investimenti ed interventi di manutenzione straordinaria delle farmacie comunali, per oltre 1 milione di euro nel La rinegoziazione dei contratti di affitto con gli enti soci è proseguita anche nel I compensi al consiglio di amministrazione, invariati nel 2014, rispetto al 2013, in sede di rinnovo delle cariche sociali, avvenuto nel mese di maggio 2015 sono stati ulteriormente ridotti e sono passati complessivamente da ad annui.

29 28 Gli interventi di razionalizzazione operati, hanno prodotto i primi risultati economici e finanziari. L esercizio 2014 ha chiuso con un risultato positivo di , consentendo, tra l altro di procedere alla distribuzione di dividendi per complessivi I comuni aderenti all Unione dei Comuni della Bassa Romagna hanno incassato nel 2015, a titolo di dividendo, le seguenti somme: Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Dividendi percepiti esercizio 2015 (utili esercizio 2014) COMUNE DI FUSIGNANO 3.583,53 COMUNE DI ALFONSINE 5.034,82 COMUNE DI COTIGNOLA 4.833,39 16) DELTA 2000 S.cons. a r. l. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci COMUNE DI BAGNACAVALLO Valore nominale Quota % 1.026,91 0,8534 COMUNE DI ALFONSINE 1.026,91 0,8534 COMUNE DI CONSELICE 1.026,91 0,8534

30 29 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA L esercizio 2015 vede confermati gli interventi di razionalizzazione predisposti dalla società, come indicati nel piano trasmesso ai soci per conoscenza e controllo. È in corso di sottoscrizione l aumento di capitale della società, al fine di poter essere conforme alle prescrizioni dimensionali previste per la ai bandi europei, oltre che per consentire l ampliamento della base sociale. Con determinazione n. 926 del 26/01/2016 il Gruppo di Azione Locale (GAL) DELTA 2000 è stato ammesso alla fase 2 dei GAL e delle relative strategie locali, ottenendo il massimo delle risorse assegnabili pari ad Tali risorse potranno essere utilizzate sulla base di specifici progetti, per la realizzazione di interventi sul territorio con particolare riferimento a quelli relativi ai seguenti ambiti: Turismo sostenibile; Cura e tutela del paesaggio e delle biodiversità. 17) CENTURIA AGENZIA PER L INNOVAZIONE DELLA ROMAGNA Soc. Cons. a r.l. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA Valore nominale Quota % 7.500,00 2,1337

31 30 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile). Nel 2015 è rimasta invariata la quota consortile di ) ACOSEA IMPIANTI S.R.L. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI ALFONSINE ,00 0,601 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile)..

32 31 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Anche l esercizio 2014 e 2015 evidenziano il trend di crescita del risultato di esercizio, determinato dalla diminuzione degli oneri finanziari, dalla diminuzione delle quote di ammortamento e dalla sostanziale invarianza degli altri cosi di esercizio. I dividendi globalmente distribuiti nel 2015 sono stati pari ad un milione di euro, contro i 950 mila euro dell esercizio La quota di dividendi di competenza del Comune di Alfonsine, passa da 5.711,40 dal 2014 ad del ) SE.AD. SERVIZIO ACQUE DEPURATE S.p.A. Enti appartenenti all'unione Comuni della Bassa Romagna Soci Valore nominale Quota % COMUNE DI MASSA LOMBARDA ,60 44,2700 Si conferma la decisione assunta di mantenimento della, in quanto la società è ritenuta indispensabile, e permangono nel 2015 i requisiti di cui all art. 1, comma 611, legge 190/2014 (non composta da un numero amministratori maggiore dei dipendenti, non similare ad altri enti partecipati, non aggregabile).

33 32 RAZIONALIZZAZIONI OPERATE DALLA SOCIETA Come evidenziato nella relazione del mese di marzo 2015, la struttura della società ha raggiunto un grado di razionalizzazione già elevata, in quanto, a fronte di un flusso di ricavi in costante e leggero incremento, ha mantenuto esigui costi gestionali, rappresentati per oltre il 50% da quote di ammortamento. Ha una forte liquidità, ed un indebitamento bassissimo (al 31/12/2014 il totale dei debiti ammontava ad su un capitale investito di ). Il comune di Massa Lombarda, nel 2015 ha percepito un dividendo di , inferiore a quello degli esercizi passati, in quanto in sede di assemblea di bilancio, pur a fronte di un utile superiore a quello del 2013, si è proceduto alla sola distribuzione degli utili e non anche di riserve, come fatto negli esercizi passati. 20) LA CASERMA S.R.L. in liquidazione Nel corso del 2015 si è concluso lo scioglimento della società partecipata dal Comune di Cotignola. Gli effetti patrimoniali dell operazione di razionalizzazione erano già conclusi alla data di redazione del piano di razionalizzazione redatto nel marzo 2015 e si riassumono nuovamente come segue: Il Comune, a fronte dell acquisizione dell immobile del valore di (valore risultante dal bilancio della società, determinato sulla base del costo storico di acquisizione/costruzione), ammortizzato per , si è accollato il mutuo contratto dalla società per la realizzazione del fabbricato con valore residuo alla data di accollo di L operazione, oltre ad incrementare il patrimonio immobiliare del Comune, ha generato una razionalizzazione dei costi, legati al fatto che tutte le spese prima in capo alla società, quali spese per servizi amministrativi, imposte sul fabbricato e sul reddito, quantificabili in annui, non sono più sostenute dal Comune. Il Comune continua a percepire un canone annuo locazione di , mentre le rate per l ammortamento del mutuo sono pari ad