Retrospettiva verticale

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1 Retrospettiva verticale EMOZIONI 1 Ho accarezzato i miei capelli con le mani tremanti Ho ascoltato il suono del silenzio dell'attesa Ho conosciuto uno stress che non conoscevo Ho fiutato l'odore dell'ansia dei compagni Ho sfiorato l'orlo della mia tranquillità E ora sono una persona con più esperienza EMOZIONI 2 Ho ascoltato con attenzione per poter apprendere altre culture Ho avvertito tensione nell'esporre Ho capito quanto sia difficile esporre davanti a un pubblico Ho scoperto quanto sia bello il mondo al di fuori del mio paese EMOZIONI 3 Salgo per prima. Accarezzo il pulpito con mano tremante, anzi, mi ci aggrappo. Avverto grandi aspettative del pubblico, che è venuto per condividere la mia esperienza. Inizio a parlare e mi accorgo di dire cose diverse cose che non avevo studiato, cose che vengono dal mio profondo, cose solo mie. Il pubblico ride, come avevo sperato e io mi sciolgo e continuo a parlare come in un sogno. Finalmente finisco, sento lo scroscio degli applausi e poi scappo. Compagni e maestri mi offrono un sorriso e un complimento e poi mi immergo nei paesi degli altri.

2 EMOZIONI 4 Ho ascoltato i miei compagni Ho avvertito stress poi calma Ho guardato il pubblico Ho offerto il mio sguardo al pubblico Ho udito l attenzione del pubblico E ora sono contento che sia finito EMOZIONI 5 Ho avvertito un senso di spaesamento. Ho guardato la luce del proiettore, lo schermo e il pubblico, raramente. Ho intuito che qualcosa sarebbe andato storto. Ho maneggiato il telecomando per cambiare diapositiva. Ho offerto il mio sguardo al proiettore non distinguendo che i miei compagni in prima fila, loro già sapevano di cosa avrei parlato. Ho provato a parlare senza problemi e coprire il disagio. Ho sentito tensione e il battito del cuore accelerare. E ora sono pronto a farlo diversamente, cambiando alcune tecniche e cercando di strutturare diversamente una presentazione, ho rivissuto i miei momenti dello scambio per l ennesima volta. EMOZIONI 6

3 Ho accarezzato una sensazione dolce nel potermi liberare dai miei vissuti, come se fossi tornata in quel meraviglioso sogno di emozioni, con molte preoccupazioni sul mio domani. Ho ascoltato molto interessata le emozioni che i miei compagni cercavano di trasmettere. Ho avvertito molto nervosismo in tutta la classe, tensione per paura di sbagliare davanti a molte persone interessate al nostro vissuto. Ho capito che anche non avendo un punto fisso nella vita riuscirò sempre ad alzarmi a testa alta e continuare il mio cammino prendendo l accaduto come insegnamento per il futuro. Ho colto interesse da parte di persone che mi ascoltavano relazionando i loro vissuti ed esperienze con ciò che ho vissuto. Ho compreso che il pubblico era stanco, quindi ho affrettato la mia presentazione essendo l ultima della serata! Ho conosciuto le sensazioni dei miei compagni di classe a altre persone. Ho guardato fin dove l oscurità mi permetteva di guardare, vedendo i volti interessati dal mio discorso del pubblico. Ho maneggiato Ho offerto il mio sguardo, dando il massimo delle sensazioni che io ho provato ad Innsbruck cercando di farlo percepire a tutti quelli che mi ascoltavano, cercando di farle sentire alle varie persone come una sensazione propria. Ho percepito un emozione che saliva pian piano, scaldando, stimolandomi a far entrare partecipe nella mia esperienza chiunque volesse. Ho provato sensazioni mai provate prima, un immensa gioia che mi ha scaldato il cuore nel vedere i volti felici dei miei compagni di chi è riuscita a porsi un obbiettivo e raggiungerlo. Ho scoperto delle esperienze fatte dai miei compagni di classe del tutto nuove per me.

4 Ho visto la contentezza dei maestri per come la serata fosse andata, e di tutte le persone che ci ascoltavano. E ora sono contenta per la magnifica esperienza che ho fatto, che rifarei altre 1000 volte e che consiglio di fare a tutti. EMOZIONI 7 Ho ascoltato il silenzio che mi circondava Ho avvertito l attenzione del pubblico nell aria Ho capito che tutti erano li solo per ascoltare i nostri racconti e per viaggiare un po con noi Ho colto l intensità dei racconti, anche dei miei compagni Ho fiutato l aspro odore dell imbarazzo Ho guardato dentro di me per poter esprimere le emozioni provate in un paese lontano, dove tutto è diverso Ho offerto il mio sguardo Ho provato l imbarazzo di trovarmi di fronte a tanta gente Ho scorto oltre alla luce accecante, tanti occhi attenti che parevano persi in posti lontani, sognanti Ho sfiorato con lo sguardo l infinità dei paesaggi Ho udito il silenzio spaventoso ed angosciante del pubblico Ho visto la paura di ognuno Ho potuto rivivere tanti bei momenti provando a svelare le immagini che si creavano in me

5 EMOZIONI 8 Ho conosciuto il palco, quello lontano Ho provato il distacco da terra Ho guardato l abbagliante pensiero distratto Ho ascoltato il battito del silenzio Ho avvertito gli occhi del buio Ho offerto il mio sguardo all attesa Ho percepito la voce della tensione, stritolare veloce Ho udito le onde tremanti Ho colto la pioggia fine dei giorni Ho visto il passato attraverso gli occhi Ho sfiorato i miei ricordi piu belli Ho sentito il vecchio tempo, assordante passare inesorabile. EMOZIONI 9 Ho accarezzato l idea di raccontare, esprimere, dare finalmente la mia esperienza anche se in minima parte. Ho ascoltato e cercato di comprendere attraverso le presentazioni i vari vissuti dei miei compagni. Ho avvertito la vera grandezza ed importanza di questa esperienza da tutti i punti di vista. Ho capito cosa veramente si perde non facendo questa esperienza. Ho colto l essenza di un viaggio così lungo a 16 anni. Ho compreso meglio anche io cosa mi ha lasciato questa esperienza. Ho conosciuto i miei compagni anche sotto questo aspetto. Ho fiutato l odore della paura.e del sudore.

6 Ho guardato negli occhi me stesso, attraverso gli altri. Ho intuito sotto l impegno che ci vuole ad affrontare un esperienza così la vita Ho maneggiato me stesso come non mi era mai successo. Ho offerto il mio sguardo a qualcuno solo per farlo sentire a suo agio. Ho percepito sostanzialmente io, gli altri, io e gli altri... Io con gli altri. Ho provato ad esprimere tutto quello che avevo dentro. Ho scoperto e riscoperto i miei compagni e tutto quello che mi sono lasciato dietro partendo. Ho scorto delle nuove possibilità per tutti, nessuno escluso. Ho sentito di tutto... Tutto diverso ma l unica cosa uguale che ci accomuna tutti è il segno di questa esperienza. Ho sfiorato finalmente un unità che mi mancava Ho udito solo lo schiocco della lingua secca e la potenza del cuore in gola.. A tutti. Ho visto di tutto: bambini, ragazzi, quasi donne, la mia classe La mia nuova classe, i cambiamenti, quello che non cambierà mai, quello che ho perso e quello che forse ho trovato Ma non ne sono ancora del tutto sicuro/a E ora sono un non lo so, per chi ha avuto la (s) fortuna di anni non credo servano spiegazioni, e chi ha orecchie per intendere Intenda.