L ESPERIENZA DEL CAMPO SCUOLA CON ADOLESCENTI AFFETTI DA DM1

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Leo Grandi
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1 Project Work a cura di: Alice Parodi L ESPERIENZA DEL CAMPO SCUOLA CON ADOLESCENTI AFFETTI DA DM1 Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica Istituto Giannina Gaslini

3 Attività fisica: ciaspolata lungo i sentieri innevati Educazione alimentare: preparazione della cena supervisionata dalla dietista Educazione terapeutica: incontri di gruppo con la psicologa

4 OBIETTIVI Comprendere il significato di un campo scuola Comprendere il vissuto dei ragazzi rispetto al proprio diabete Valutare gli eventuali cambiamenti durante il percorso Valutare gli eventuali cambiamenti a due mesi di distanza dall esperienza vissuta

5 METODOLOGIA DI STUDIO Raccolta di 20 narrazioni il primo giorno del campo: Il mio rapporto con il diabete Raccolta di 20 narrazioni l ultimo giorno del campo: Nella mia valigia da domani. Raccolta di 19 narrazioni tramite mail a due mesi dal campo: A distanza di tempo, ripensando al campo di Claviere

6 STRUMENTI DI ANALISI Analisi qualitativa: analisi transazionale di ogni storia Analisi quantitativa: sommatoria dei vari stati dell Io di tutte le narrazioni Confronto tra i risultati ottenuti delle narrazioni nei tre momenti differenti Valutazione e riflessione dei risultati ottenuti

7 INFORMAZIONI ANAGRAFICHE MASCHI 11 FEMMINE 9 ETA MEDIA ETA MINIMA ETA MASSIMA 19,2 anni 16 anni 23 anni

8 PRIMO GIORNO N. STORIA BN BA BS BR GA GN A TOT

9 «La mia domanda è: sono mai partita per il lungo viaggio di convivenza con il diabete? Sento di essere ancora al blocco di partenza e la fine mi sembra così lontana, quasi un miraggio. Forse è la paura del vedere la strada che devo ancora percorrere che mi frena, quasi come se qualcuno mi tenesse ferma (BS). Non che non abbia provato a muovere qualche passo in avanti. Anzi, a dire il vero qualcuno l ho fatto. Ogni tanto però, guardando alla linea di traguardo mi sembra di non essermi mossa che di qualche millimetro (BS). Il diabete non è fatto solo di numeri, è fatto di pensieri, litigi, risate, scherzi, desideri, emozioni che cambiano e modificano quel maledetto range terapeutico a cui cerchiamo di arrivare (BA). Serve costanza, impegno, entusiasmo, volontà e tutto questo serve sempre tutto insieme senza mai una pausa, una distrazione (GN) altrimenti lui, il diabete, è pronto a farsi sentire come solo lui sa fare. E come correre una maratona, con le intemperie contro e nessuno a fare il tifo (BS). Il diabete può essere una semplice passeggiata o una corsa ad ostacoli. Inutile dire che è tutto piacevole con qualcuno al proprio fianco (GA). E forse essere qui ci da proprio questa sensazione e questa carica. Devo trovare il coraggio di guardare al traguardo senza timore, non solo per un diabete migliore ma anche per una vita senza paranoie in generale (GN).»

10 ULTIMO GIORNO N. STORIA BN BA BS BR GA GN A TOT

11 «Nella mia valigia da domani ci saranno tante, tante, tantissime emozioni forti e positive. Sarà una valigia tanto grande, ma composta da cose leggere perché quelle più pesanti e negative sono state spazzate via, perché le ho potute condividere con voi, le abbiamo guardate ed elaborate insieme (BN). Da domani nella mia valigia ci sarà più energia per affrontare al meglio la mia quotidianità e ci sarà ancora più forza, perché è quando tiri fuori le tue debolezze più nascoste che diventi DAVVERO più forte (BN/A). La mia valigia da domani avrà manici più resistenti e anche le mie braccia saranno più resistenti e potenti per tenerla su al meglio (A) E se sarò stanco, so che ogni tanto ci saranno le vostre di braccia a reggerla per me (GA). Ho imparato tanto, ho ascoltato tanto. Amici, dottori, psicologi, grazie ai quali sono sulla giusta via di ripartenza (GA). La felicità che ti trasmettono questi campi è poter essere fiero di te stesso. Di poter dire di averci provato, ancora una volta. Ma si sa che l ultimo tentativo è sempre il penultimo. (A).»

12 DOPO DUE MESI N. STORIA BN BA BS BR GA GN A TOT

13 «Non è cambiato nulla, ma è cambiato tutto (A). Claviere è un isola felice, un concentramento di emozioni e di sentimenti. Ti sconvolge poiché scopri le tue mille sfaccettature, anche quelle più nascoste (BN). Lì tutto è bello, perfino le massacranti ciaspolate perché con una risata e due palle di neve diventa tutto più leggero. E più leggero non solo il faticare, il vivere il diabete, ma anche la tua mente e il tuo corpo. Ti scarichi di anni di lacrime trattenute, di parole non dette per paura e di sentimenti repressi, in compenso vieni colmato da una marea di positività che nel mondo di tutti i giorni è impossibile trovare (BN). Il ritorno è come un uragano: i primi giorni dissesta e spazza via tutto, in seguito si ricostruisce tutto da capo partendo dalle fondamenta Con il tempo si torna alla solita routine, ma non è tutto come prima (A) Claviere è un carico di emozioni e ti lascia un segno indelebile (BN) Dopo un campo come questo infatti non si arriva a 7 di glicata in un colpo e non è certo vero che si diventa un diabetico modello, ma un diabetico migliore, quello si, e una persona migliore(a).

14 CONFRONTO DEI DATI TEMPO PRIMO GIORNO ULTIMO GIORNO DUE MESI DOPO BN BA BS BR GA GN A

15 RIFLESSIONI BA, BS,BR e GN sono presenti soprattutto nelle narrazioni del primo giorno del campo; BN e GA compaiono in maniera significativa nelle narrazioni dell ultimo giorno; La componente A si rivela predominante nelle scritture avvenute due mesi dopo l esperienza.

16 CONCLUSIONI

17 IL CAMPO PERMETTE DI Cambiare prospettiva...

18 «Il vero viaggio di scoperta consiste non nel cercare nuovi paesaggi, ma nell avere nuovi occhi» M. Proust

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