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1 ??? Sono i genitori che rappresentano per i figli una guida nel mondo delle emozioni. Proprio come gli allenatori di atletica, essi insegnano delle strategie: nelnostrocasoper affrontare gli alti e bassi della vita. Non si oppongono alle manifestazioni di collera, tristezza o paura dei loro figli. Ma neppure le ignorano. Al contrario, accettano le emozioni negative come un fatto della vita, e usano i momenti emozionali come opportunità per impartire ai figli lezioni di vita e costruire relazioni sempre più strette con loro. John Gottman (Intelligenza emotiva per un figlio) Perché è così importante imparare ad essere e-ducatori e allenatori emotivi dei propri figli? Per acquisire quelle informazioni, quelle competenze e quegli strumenti che vi consentono di...

2 essere dei buoni MODELLI DA IMITARE comunicare meglio con i vostri figli e ottenere la loro piena fiducia comprendere meglio i segnali di disagio che vi lanciano conoscere, controllare e gestire meglio le vostre emozioni distinguere le emozioni dai comportamenti imparare a mettervi in gioco costantemente e ad essere creativi nel rapporto interpersonale; accettare che ogni figlio sia diverso dagli altri figli e da voi che lo avete generato E NON BASTA LEGGERE UNO O PIU LIBRI SULL ARGOMENTO! A DIFFERENZA DI TANTE MATERIE CHE POSSONO ESSERE CONOSCIUTE E APPRESE ANCHE SOLTANTO CON LO STUDIO DI TESTI, LEZIONI TEORICHE E L ASCOLTO DI ESPERTI LO SVILUPPO DELL, BASILARE PER ESSERE E-DUCATORI E ALLENATORI EMOTIVI DEI NOSTRI FIGLI, RICHIEDE ESERCIZIO, PRATICA, TEMPO La competenza emotiva non può essere migliorata nell arco di una notte, dal momento che il cervello emotivo impiega settimane o mesi E NON ORE O GIORNI a cambiare le proprie abitudini Un seminario o un corso rappresentano un punto di partenza, ma non sono sufficienti di per se stessi Le persone apprendono una nuova capacità più efficacemente se hanno ripetute opportunità di esercitarla nell arco di un lungo periodo di tempo, invece di dover concentrare la stessa quantità di esercizio in un unica seduta intensiva Un altro errore è quello di passare troppo tempo limitandosi a parlare della competenza, senza dedicarne abbastanza a esercitarla realmente in una situazione controllata

3 Raggiungere il punto in cui una nuova abitudine sostituisce quella vecchia richiede moltissimo esercizio Studi clinici sulla modificazione del comportamento hanno riscontrato che quanto più a lungo le persone lavorano al cambiamento, tanto più durevole esso sarà Per abitudini complesse come la competenza emotiva, il periodo di esercizio necessario per ottenere l effetto massimale può essere compreso fra i tre e i sei mesi, o forse di più Un programma efficace incoraggerà l individuo a esercitarsi anche nel tempo libero Soprattutto quando si tratta di competenza emotiva, tutta la vita può essere teatro del cambiamento; in questo caso, la vita stessa è l aula scolastica. 3 CATEGORIE DI NON RIESCONO AD ESSERE ALLENATORI EMOTIVI DEI PROPRI FIGLI I Genitori noncuranti, che sminuiscono, ignorano o sottovalutano le emozioni negative dei figli I Genitori censori, che criticano le espresioni di sentimenti negativi e che possono arrivare a rimproverare o punire i figli per queste manifestazioni emotive I Genitori lassisti, che accettano le emozioni dei figli e si dimostrano empatici, ma non riescono a offrire loro una guida o a porre limiti al loro comportamento GLI EFFETTI DELL'ALLENAMENTO EMOTIVO I figli dei genitori che praticano con costanza l'allenamento emotivo godono di una migliore salute fisica e raggiungono a scuola risultati superiori rispetto ai figli dei genitori che non offrono una guida del genere GLI EFFETTI DELL'ALLENAMENTO EMOTIVO I figli dei genitori che praticano con costanza l'allenamento emotivo hanno: Rapporti migliori con gli amici Minori problemi comportamentali Minori sensazioni negative e maggiori sensazioni positive SONO EMOZIONALMENTE PIU' SANI

4 LA RICERCA AFFERMA che... La soluzione per tenere i nostri figli al sicuro da molti rischi consiste nel costruire con loro legami emotivi forti e nello sviluppare un livello elevato di intelligenza emotiva DISTINGUERE I COMPORTAMENTI DALLE EMOZIONI COMPORTAMENTI??? buoni, cattivi, riprovevoli, inaccettabili, lodevoli EMOZIONI E INTENZIONI SEMPRE OK! UN PENSIERO POTENTE IL GENITORE-ALLENATORE IN 5 PASSI Le emozioni SONO. Diventa consapevole dell'emozione del bambino Pone dei limiti, mentre esplora le strategie per risolvere il problema in questione Riconosce in quell'emozione un'opportunità di intimità e di insegnamento Aiuta il bambino a trovare le parole per definire le emozioni che sta provando Ascolta con empatia e convalida i sentimenti del bambino 1. Consapevolezza emotiva significa... Per diventare consapevoli emotivamente serve... riconoscere di provare un'emozione, saperle dare il nome appropriato, contestualizzarla, riconoscere le emozioni che gli altri stanno provando, Un percorso di alfabetizzazione emotiva

5 2. Alfabetizzazione emotiva come opportunita' di intimita' e di insegnamento 3. Empatia ovvero, nei panni di... VEDI I GIOCHI CHE HO APPOSITAMENTE STRUTTURATO IN L'ALFABETO DELLE EMOZIONI Ed. La meridiana COSA STA PROVANDO? 3.Convalidare l'emozione 4. Aiutare il bambino a trovare le parole per dire cosa prova Lo so che ti senti triste......anche io, una volta quando avevo la tua età... Fornire ai figli le parole puo' aiutarli a trasformare una sensazione amorfa, raccapricciante e sgradevole in qualcosa di ben definibile,e quindi con confini ben precisi, come ogni altro normale elemento all'interno della vita quotidiana 4. Aiutare il bambino a trovare le parole per dire cosa prova 4. Aiutare il bambino a trovare le parole per dire cosa prova La collera, la tristezza e la paura diventano così esperienze comuni a tutti e che tutti sono in grado di gestire Dare un nome alle emozioni, ha di per sé un effetto rasserenante sul sistema nervoso, e aiuta i ragazzi a recuperare più in fretta dalle situazioni di turabamento

6 5. Processo di soluzione del problema in 5 passi 1.Porre dei limiti ai comportamenti inaccettabili 5. Aiutare il bambino a scegliere la soluzione 2. Identificare gli obiettivi 4. Valutare le soluzioni alla luce dei Valori familiari 3. Pensare alle possibili soluzioni

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