Autovalutazione della propria competenza comunicativa
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- Roberta Rota
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1 Fase A Val Autovalutazione della propria competenza comunicativa Si può valutare la capacità di comunicare? La risposta non è semplice perché questa competenza non è definibile in modo univoco; essa dipende da molte variabili quali il contesto, lo stato psicologico del soggetto e altre ancora. Nel percorso che stiamo facendo, non è fondamentale darsi un voto sulle proprie capacità comunicative, è, invece, utile comprendere quali sono gli elementi fondamentali che stanno alla base di una buona capacità di comunicare. L autovalutazione alla quale vi sottoporrete tra poco, si prefigge di far capire cosa è necessario tener presente per essere dei buoni comunicatori. Si può misurare questa competenza prendendo in considerazione alcuni elementi rilevanti che elenchiamo di seguito e che sono stati trattati ampiamente nelle varie unità di lavoro. Vediamoli in sequenza tenendo in considerazione il grafico seguente che mostra l interazione tra due soggetti. 1.. Il primo elemento fondamentale è la disponibilità verso l altro, intesa come accettazione della relazione e reciprocità; sintetizzando con una frase: Ti riconosco come mio interlocutore. Ovviamente, non è sufficiente una mera disponibilità ad interagire: è necessario mettersi in gioco ed essere disponibili alle critiche al proprio comportamento. 2.. La reciprocità consente di mettersi in una posizione di ascolto dell altro. La comunicazione è un fatto bidireazionale; è sempre necessario ascoltare per capire e soprattutto ascoltare le reazioni al proprio comportamento. 3.. L ascolto non è solo capacità di capire cosa dice l altro, ma saper decodificare il messaggio ricevuto; ciò implica la capacità di cogliere l essenziale del discorso altrui (ovvero non soffermarsi sui particolari irrilevanti della comunicazione, ma coglierne il senso fondamentale) e di saper distinguere e cogliere i significati verbali e non verbali (cioè il vero significato delle comunicazioni che mi giungono). 4.. Comunicare con gli altri non significa solo parlare, ma mettersi in relazione e gestire i tempi della comunicazione, evitando di fare monologhi, pensando che le comunicazioni dell interlocutore, siano solo pause al proprio discorso. Mettersi in sintonia, vuol dire usare la stessa lunghezza d onda, lo stesso canale comunicativo, cercando di comprendere il messaggio altrui. 5., la comunicazione non è solo linguaggio sintattico (cioè il significato razionale di ciò che viene detto), ma soprattutto, entrare in relazione con l altro. Questa capacità di mettersi nei panni dell altro, viene chiamata empatia, ovvero sentire le stesse passioni e bisogni dell altro. 6., si può entrare in rapporto empatico con gli altri, se si è in grado di distinguere tra razionale e emozionale, se si sa comunicare verbalmente le proprie emozioni e si riesce a distinguere i due piani della comunicazione. 7., la competenza comunicativa è anche connessa alla propria tolleranza verso le opinioni altrui e alla gestione dell aggressività che nei rapporti interpersonali, inevitabilmente, si può sprigionare. Riuscire a sostenere una discussione, senza perdere il controllo, cercando di portarla su un piano di reciproca tolleranza, è un altro elemento fondamentale della competenza comunicativa. Progetto Comunic/Azione 1
2 A B Soggetto Altro Gli elementi suddetti definiscono, in buona parte, la capacità di comunicare che permette di effettuare prestazioni adeguate al contesto comunicativo. La tabella mette in evidenza, accanto ad ogni elemento rilevante, due prestazioni tipiche che garantiscono la qualità di una persona competente nella comunicazione interpersonale. Elemento rilevante Indicatori di competenza Saper accettare l altro Essere disponibili alle critiche sul proprio comportamento Sapersi mettere nell atteggiamento di ascolto dell altro Essere interessato a conoscere le reazioni al proprio comportamento Saper cogliere l essenziale nei discorsi altrui Saper osservare e riconoscere il comportamento verbale e non verbale dell altro Saper evitare di pensare a cosa dire mentre l altro parla Sapersi mettere in sintonia con l interlocutore (usare la stessa lunghezza d onda) Sapersi immedesimare nell altro (sapersi mettere nei panni dell altro) Essere interessato alle manifestazioni di affetto e calore degli altri Essere capace di esprimere verbalmente le proprie emozioni Saper distinguere tra emozionale e razionale nel discorso altrui Saper tollerare le opinioni diverse dalle proprie Saper tollerare l aggressività degli altri durante una discussione Utilizzando la scheda allegata, dare una valutazione alla propria capacità di fornire le prestazioni suddette, utilizzando una scala da 1 a 4; poi, per mezzo del diagramma a ragnatela allegato, tracciare il grafico relativo alla propria competenza comunicativa. Progetto Comunic/Azione 2
3 Nome e Cognome Mod B UL 4 Val 2 Indicatori di competenza Inserisci una croce in corrispondenza del valore che indica quanto sei capace di fare le seguenti cose: N PRESTAZIONI Saper accettare l altro Essere disponibili alle critiche sul proprio comportamento Sapersi mettere nell atteggiamento di ascoltare l altro Essere interessato a conoscere le reazioni al proprio comportamento Saper cogliere l essenziale nei discorsi altrui 6 Saper osservare e riconoscere il comportamento verbale e non verbale dell altro Saper evitare di pensare a cosa dire mentre l altro parla 7 Molto poco Poco Abbastanza Molto Elemento rilevante 8 Sapersi mettere in sintonia con l interlocutore (usare la stessa lunghezza d onda) Sapersi immedesimare nell altro 9 (sapersi mettere nei panni dell altro) Essere interessato alle manifestazioni di affetto e calore degli altri Essere capace di esprimere verbalmente le proprie emozioni Saper distinguere tra emozionale e razionale nel discorso altrui Saper tollerare le opinioni diverse dalle proprie Saper tollerare l aggressività degli altri durante una discussione Passa alla scheda successiva e riporta i dati nella tabella e quindi sul grafico. Se hai tempo e voglia, puoi rappresentare tutto su un foglio excel, utilizzando il file che trovi sul CDROM denominato RADAR-Mod-B.xls. Conserva questi fogli: ti saranno utili per costruire/ ricostruire il percorso che stai facendo. Il docente ti fornirà uno schema per comprendere e leggere correttamente l autovalutazione che hai realizzato. Progetto Comunic/Azione 3
4 Inserisci il valore della tua autovalutazione nella colonna punti e poi calcola la media per ogni coppia di prestazioni considerate, così come indicato in tabella. Quindi fai la somma dei dati della colonna media N Prestazioni Punti Media 1 Saper accettare l altro 2 Essere disponibili alle critiche sul proprio comportamento 3 Sapersi mettere nell atteggiamento di ascoltare l altro 4 Essere interessato a conoscere le reazioni al proprio comportamento 5 Saper cogliere l essenziale nei discorsi altrui 6 Saper osservare e riconoscere il comportamento verbale e non verbale dell altro 7 Saper evitare di pensare a cosa dire mentre l altro parla 8 Sapersi mettere in sintonia con l interlocutore (usare la stessa lunghezza d onda) 9 Sapersi immedesimare nell altro (sapersi mettere nei panni dell altro) 10 Essere interessato alle manifestazioni di affetto e calore degli altri 11 Essere capace di esprimere verbalmente le proprie emozioni 12 Saper distinguere tra emozionale e razionale nel discorso altrui 13 Saper tollerare le opinioni diverse dalle proprie 14 Saper tollerare l aggressività degli altri durante una discussione Totale Riporta i valori ottenuti nella tabella a pagina seguente e traccia il grafico relativo alla tua autovalutazione. Progetto Comunic/Azione 4
5 Inserire la propria autovalutazione nella relativa colonna e successivamente inserire il valore di confronto (benchmark) per identificare i propri punti di forza e debolezza. INDICATORI AUTOVALUTZAZIONE BENCHMARK Totale Riportare nel diagramma RADAR i valori dell autovalutazione (linea rossa) e del benchmark (linea blu). 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Autovalutzazione Dato di confronto Progetto Comunic/Azione 5
6 Mod B UL 4 Val 5 Esempio Esempio INDICATORI AUTOVALUTZAZIONE BENCHMARK 2,0 2,0 3,5 3,0 2,0 4,0 3,5 3,0 2,5 3,5 3,5 3,0 2,5 4,0 Totale 19,5 22,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Autovalutzazione Dato di confronto Progetto Comunic/Azione 6
7 Rubrica di valutazione GRIGLIA DI CORREZIONE Mod B UL 4 Val 6 Dopo aver tracciato il grafico e averlo confrontato con quello medio della classe, puoi individuare i tuoi punti forti e deboli nella comunicazione interpersonale. Dopo aver fatto la somma dei punti che hai ottenuto per ogni elemento rilevante, confrontalo con la tabella seguente per interpretare meglio l esito che hai riportato. Punteggio da 1 a 7 Hai ottenuto un punteggio molto basso. Se non ti sei dato una valutazione volutamente bassa per eccesso di modestia, devi lavorare molto su tutti gli elementi rilevanti della comunicazione interpersonale. Cerca di ricordarti che gli altri non sono una scocciatura, ma sono indispensabili per migliorare te stesso. Punteggio da 8 a 14 Hai ottenuto un punteggio medio-basso. Probabilmente, non riesci a metterti in relazione con gli altri, utilizzando tutti gli elementi rilevanti della comunicazione interpersonale. Cerca di lavorare, soprattutto, sugli aspetti nei quali ti sei dato il punteggio più basso e pensa che gli altri (i tuoi compagni, i tuoi docenti e i tuoi amici) ti possono aiutare. Punteggio da 15 a 21 Hai ottenuto un punteggio medio-alto. Significa che non fai fatica a comunicare con gli altri, anche se, probabilmente, in qualcuno degli elementi che abbiamo preso in considerazione, hai un punto di debolezza. Individualo fra le risposte che hai dato, e cerca di lavorare su questo elemento, per migliorare. Punteggio da 21 a 28 Hai ottenuto un punteggio alto. Significa che non hai punti di debolezza e ti riesce facile entrare in relazione con gli altri. Se il tuo punteggio è molto vicino a 28, chiediti se non sei stato troppo generoso con te stesso e medita: non si finisce mai di migliorare. Progetto Comunic/Azione 7
Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.
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