SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)
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- Livia Giorgi
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1 SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15
2 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979)
3 DIMENSIONE SPAZIALE - ambulatorio; ospedale; domicilio - al letto del malato; vis a vis Silenzio Ambiente confortevole Intimità (Iandolo, 1979)
4 DIMENSIONE TEMPORALE Attesa del malato Durata del colloquio Successione di colloqui (Iandolo, 1979)
5 DIMENSIONE AFFETTIVA Simpatia - Antipatia Neutralità Alleanza Terapeutica Fiducia Empatia (Iandolo, 1979)
6 MEDICO Empatia Alleanza Terapeutica Fiducia outcome PAZIENTE
7 FIDUCIA ALLEANZA TERAPEUTICA MEDICO COMPLIANCE
8 MEDICO PAZIENTE Fiducia in sè stesso e nei propri mezzi Fiducia nelle capacità dei curanti Fiducia nei mezzi del Pz Fiducia in sé stesso FIDUCIA RECIPROCA CRISI DI FIDUCIA
9 LA FIDUCIA DEL PAZIENTE livelli maturi partecipazione collaborativa manipolatività ribellione e oppositività completa subordinazione livelli regrediti (Balint, 1957)
10 ALLEANZA TERAPEUTICA ALLEANZA DI LAVORO rapporto collaborativo che si stabilisce tra il Paziente e il Medico
11 EMPATIA Einfuhlung : sentire dentro (Titchener, 1909) Capacità di mettersi nei panni dell altro (Ferenczi, 1928) Stato emotivo vissuto dal terapeuta al contatto con il paziente come soggetto (Berger, 1987) Tratto umano, attitudine innata esperienza comune dell interazione quotidiana Competenza professionale nucleo fondamentale della relazione d aiuto
12 EMPATIA non è solidarietà non è compatimento nè simpatia Ø si struttura a partire da una estraneità Ø si può prevalentemente sperimentare in modo cosciente Ø risonanza di elementi profondi del mondo interno del soggetto che sono già presenti e tendono a riattivarsi proprio in seguito alla percezione dell empatia Ø non prevedibile, non ipotizzabile sulla base di premesse chiare, non la si può cercare o ottenere in modo forzoso o artificiale (Caracciolo, 2007)
13 LIVELLI DEL PROCESSO EMPATICO COGNITIVO Capire, Vedere AFFETTIVO Sentire, Condividere COMPORTAMENTALE Comunicare, Agire RELAZIONALE Validazione da parte del Pz (Caracciolo, 2007)
14 EMPATIA feedback bidirezionale di messaggi emotivi (Pao, 1979) Empatia del MEDICO Empatia del PAZIENTE
15 FASI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979)
16 PRELIMINARI Modalità di invio del paziente Modo con cui è stato preso l appuntamento Informazioni preliminari sul paziente Arrivo del paziente (da solo vs accompagnato)
17 INCONTRO stato d animo del M. vs stato d animo del Pz. il saluto la percezione della figura del Pz. la percezione della figura del M. (Iandolo, 1979)
18 LA COMUNICAZIONE DA PARTE DEL PAZIENTE sintomi dettagliati sintomo...e silenzio racconto confuso disorganizzato descrizione e proprie teorie reticenza da sospettosità storia della vita e della famiglia resoconto organizzato da esperto
19 FASE INIZIALE introdurre il soggetto e l'esaminatore alle finalità del colloquio motivandolo adeguatamente FASE CENTRALE acquisizione del processo di conoscenza nel contesto della relazione che si instaura tra conduttore e soggetto. à temi e/o i problemi che costituiscono l'oggetto del colloquio CONCLUSIONE l insieme delle modalità utilizzate per terminare il colloquio à restituzione
20 CONCLUSIONE, COMMIATO, VALUTAZIONE Valutazione clinica complessiva Comunicazioni di sintesi finale e progetto diagnostico-terapeutico Modalità del Pz. in vista della conclusione Separazione vs Rifiuto e Abbandono (Iandolo, 1979)
21 MODALITA DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979)
22 COLLOQUIO DIRETTIVO COLLOQUIO LIBERO (Iandolo, 1979)
23 DOMANDE CHIUSE DOMANDE APERTE (Iandolo, 1979)
24 INTERAZIONE OSSERVARE - partecipazione ASCOLTARE -linguaggio verbale -comunicazione non verbale DOMANDARE RISPONDERE - domande a risposta chiusa - domande a risposta aperta - una domanda alla volta - usare il linguaggio del pz. (Iandolo, 1979)
25 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO - Spaziale e Temporale - Affettiva FASI DEL COLLOQUIO Incontro Interazione Commiato e Valutazione MODALITA DI COLLOQUIO - Colloquio Direttivo - Colloquio Libero (Iandolo, 1979)
26 SCOPO q Comprensione e Aiuto (fasi complementari-interattive) TECNICA q Colloquio Libero q Colloquio Direttivo OBIETTIVO q Valutazione Clinica (diagnosi) q Progetto Terapeutico (Iandolo, 1979; Farnè, Sebellico, 1990; Baldaro et al.,1994)
27 COMPETENZA EMOTIVA E RELAZIONALE NELLA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE (Tugnoli, 2014)
28 Una lingua senza emozioni è una lingua morta,! un emozione senza lingua non è comunicabile.! (A. Green, 1990) [Tugnoli, 2015]
29 COMPETENZE EMOTIVE E RELAZIONALI COMUNICAZIONE EMOZIONI RELAZIONE [Tugnoli, 2015]
30 COMPETENZA EMOTIVA consapevolezza dei propri stati emotivi capacità di esprimere verbalmente le emozioni controllo espressività delle proprie emozioni abilità ad individuare le emozioni altrui capacità di coinvolgimento empatico con l altro consapevolezza delle regole culturali consapevolezza della effettualità del proprio comportamento emotivo (Tugnoli, 2014)
31 COMPETENZA RELAZIONALE E COMUNICATIVA " Relazione come mezzo per raggiungere degli obiettivi " Ascolto " Interpretare correttamente le comunicazioni del pz. " Domandare, chiarire, informare, consigliare, orientare " Asimmetria, Neutralità e Empatia " Riconoscere i tratti di personalità del pz. " Cogliere e comprendere sentimenti e reazioni emotive " Scoprire obiettivi nascosti di comportamenti intenzionali " Individuare le modalità del pz. di gestire/fronteggiare la malattia " Stile, Autocontrollo, Discrezione e Riservatezza " Autenticità " Segreto Professionale (Iandolo, 1979; Bongiorno, 1996; Tugnoli, 2009) (Tugnoli, 2014)
32 LA RELAZIONE DI AIUTO CON IL PAZIENTE VARIABILI RELAZIONALI impossibilità di ritirarsi dalla relazione evocazione proprie esperienze passate confronto con emozioni che emergono dalla relazione meccanismi di difesa (...del medico) giusta distanza modulabile (Tugnoli, 2014)
33 osservare e capire a distanza dall oggetto PENSARE SUL PAZIENTE oggettificazione identificazione SENTIRE CON IL PAZIENTE interagire e relazionarsi in prossimità del soggetto (Tugnoli, 2014)
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