L importanza della comunicazione collaborativa nello sviluppo dell attaccamento sicuro. dott.ssa Maria Cristina Theis

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1 L importanza della comunicazione collaborativa nello sviluppo dell attaccamento sicuro dott.ssa Maria Cristina Theis

2 Tre focalizzazioni Comunicazione collaborativa Attaccamento sicuro Neuroscienze

3 Perché le neuroscienze? Il cervello ha un ruolo fondamentale in pressoché ogni aspetto della vita del bambino che sta a cuore ai genitori: la consapevolezza di sé, la disciplina, la capacità di prendere decisioni, le relazioni, la scuola.

4 La conoscenza di alcune nozioni fondamentali semplici e facilmente applicabili riguardanti il funzionamento del cervello consente di: - comprendere meglio vostro figlio; - rispondere in maniera più efficace alle situazioni difficili; - di gettare le basi per un sano sviluppo mentale, emotivo e sociale del bambino.

5 Attaccamento sicuro La personalità si sviluppa dalle complesse interazioni fra le caratteristiche temperamentali innate del bambino e le esperienze che realizza mentre cresce all interno della famiglia e del contesto di riferimento. Le esperienze di attaccamento costituiscono fattori centrali nello sviluppo.

6 Attaccamento sicuro Affinché i bambini strutturino un attaccamento sicuro è importante che i genitori o le persone che principalmente si prendono cure di loro, abbiano la capacità di comunicare in maniera collaborativa o contingente fin dai primi giorni di vita.

7 Comunicazione contingente Una comunicazione può essere definita collaborativa quando si determina sintonia fra genitore e figlio in quanto il genitore risponde effettivamente inviati dal bambino.

8 Perché è cosi importante stabilire comunicazioni collaborative? Da un punto di vista biologico, le comunicazioni interpersonali modellano le strutture neurali da cui emerge il senso di sé.

9 Comunicazione collaborative Anche se i messaggi dei nostri figli ci possono sembrare privi di senso, i bambini in genere fanno del loro meglio in relazione all età e alle loro capacità per cercare di comunicare le loro esigenze.

10 Esercitazione Storia

11 Favorire l integrazione fra la parte emotiva e logica del cervello

12 I due emisferi cerebrali La neocorteccia si divide anatomicamente in due emisferi cerebrali destro e sinistro, in continua comunicazione tra loro attraverso il corpo calloso (enorme via di fibre nervose che li connette). L emisfero sinistro aiuta a pensare in modo logico e ad organizzare i pensieri in frasi. L emisfero destro ci aiuta a provare emozioni e a comprendere i segnali non verbali.

13 I due emisferi In termini di sviluppo, nei bambini molto piccoli è dominante l emisfero destro (soprattutto nei primi tre anni di vita). A questa età i bambini non hanno acquisito completamente la capacità di usare la logica e le parole per esprimersi e vivono completamente nel momento.

14 I due emisferi E fondamentale che i due emisferi del cervello lavorino in sinergia. Ciò che vedremo oggi è proprio come favorire durante le fasi di sviluppo del bambino questa integrazione orizzontale, in modo che i due emisferi possano funzionare in armonia l uno con l altro.

15 Varie situazioni Situazione quotidiane: litigi fra fratelli, crisi di collera, «battaglie» per i compiti, difficoltà ad andare a scuola, disciplina,. possono scaturire da una mancanza di integrazione nel cervello del bambino per cui noi come genitori possiamo lavorare in questa direzione per promuovere abilità intellettive, emotive, sociali.

16 Strategia 1 Entrare in sintonia e reincanalare. Quando un bambino è sopraffatto da emozioni intense, per esempio è arrabbiato o agitato, la logica spesso non serve, finché non abbiamo dato una risposta ai bisogni emozionali dell emisfero destro del cervello. Nel fare questo si attua una «sintonizzazione» in quanto entriamo profondamente in rapporto con il bambino. Aiutiamo il bambino a «sentirsi sentito», prima di affrontare i problemi ed affrontare razionalmente la situazione (reincanalare).

17 o Leggere un esperienza in riferimento alle conoscenze del cervello e alla strategia di favorire l integrazione fra la parte logica ed emotiva. o Storia o Applicando la strategia dell entrare in sintonia e reincanalare come si può reagire?

18 Strategia 2 Calmare le emozioni intense legate ad un evento. Sono varie le situazioni in cui un bambino può trovarsi a vivere esperienze di dolore, delusione, paura. E tali esperienze possono sopraffare il bambino per l intensità delle emozioni e sensazioni corporee che pervadono l emisfero destro del cervello. Un bambino che ha iniziato a fare i primi passi cade e si fa male, un bimbo perde il suo cagnolino, un bambino di quinta si trova alle prese con un bullo.

19 Strategia 2 Calmare le emozioni intense legate ad un evento. Uno dei modi migliori per favorire questo tipo di integrazione è aiutare il bambino a raccontare l esperienza che l ha spaventato o addolorato Come genitori possiamo aiutare i bambini ad utilizzare l emisfero sinistro per comprendere l evento, per mettere in ordine i fatti e dare un nome alle emozioni forti e spaventose provenienti dall emisfero destro affinché possa affrontarle in maniera efficace..

20 Strategia 2 Calmare le emozioni intense legate ad un evento. o Storia d o Come gestire la situazione? Esercitazione o Cosa succede nella mente della bambina? o Come è possibile che l esperienza di essere stata male abbia creato una paura così grande?