AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

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1 AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia Prevenire il disagio dei bambini; Migliorare lo stile educativo e lo stile relazionale. o Presentazione di slide; o Discussione guidata; o Role playing; o Somministrazione di questionario.

2 II INCONTRO EFFETTUARE LA RACCOLTA DEL MATERIALE CHE GLI ALUNNI HANNO PRODOTTO IN CLASSE E PRIME RIFLESSIONI. Docenti dell'ultima classe della scuola d infanzia Promuovere l alfabetizzazione emotiva: focalizzare l attenzione sulle qualità positive, facilitando lo sviluppo dell autostima di se stessi e dei propri alunni. Favorire lo sviluppo le abilità sociali: educare al rispetto e all aiuto degli altri. o Proiezione di filmati e slide, role-play, somministrazione di questionari.

3 III INCONTRO RIPORTARE IL LAVORO SVOLTO IN AULA DAGLI ALUNNI CONSIDERAZIONI SUI SOGNI E DESIDERI EMERSI. Docenti dell'ultima classe della scuola d infanzia Utilizzare il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere stati d animo: individuare le proprie reazioni emotive inadeguate che interferiscono nel rapporto con gli alunni e non solo.; Favorire la comunicazione interpersonale e la manifestazione delle emozioni attraverso diverse tecniche espressive: offrire ai docenti utili strumenti per applicare il modello dell emozione ai problemi emotivi dell alunno, affinché siano in grado di aiutarlo a imparare a pensare razionalmente e dominare gli stati d animo negativi anziché esserne sopraffatto. o Proiezione di filmati e slide, role-play, somministrazione di questionari.

4 II. a INCONTRO RELAZIONARE SUL MATERIALE CHE I FIGLI HANNO PRODOTTO IN CLASSE Genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia Promuovere l alfabetizzazione emotiva: focalizzare l attenzione sulle qualità positive, facilitando lo sviluppo dell autostima di se stessi e dei propri figli. Promuovere lo sviluppo le abilità sociali: educare al rispetto e all aiuto degli altri. o Raccontarsi nel discorso in interazione

5 III. a INCONTRO Genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia Favorire le dinamiche relazionali affettive genitori-figli; Utilizzare il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere stati d animo: individuare le proprie reazioni emotive inadeguate che interferiscono nel rapporto con i figli e non solo.; Favorire la comunicazione interpersonale e la manifestazione delle emozioni attraverso diverse tecniche espressive: aiutare i genitori a capire e trasformare quegli aspetti della propria emotività che influiscono negativamente con una corretta pratica educativa. o Raccontarsi nel discorso in interazione

6 IV INCONTRO VERIFICARE IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI DOCENTI E DEI GENITORI E VALUTARE LE CONCLUSIONI FINALI Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia Acquisire schemi comportamentali funzionali al benessere emotivo; Saper accogliere i desideri e i sogni dei bambini emersi dagli elaborati. o Ascolto attivo; o Discussione guidata; o Role playing; o Somministrazione di questionari.

7 SCUOLA PRIMARIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori della III classe primaria Prevenire il disagio e favorire la crescita equilibrata dei bambini; Promuovere l educazione alla prosocialità e al dialogo: educare alle relazioni interpersonali e di gruppo positive, all interno della scuola e in continuità con la famiglia. o Discussione guidata; o Circle- time; o Somministrazioni di questionari.

8 II INCONTRO EFFETTUARE LA RACCOLTA DEL MATERIALE CHE GLI ALUNNI HANNO PRODOTTO IN CLASSE E PRIME RIFLESSIONI. Docenti della III classe primaria Migliorare l ascolto di se stessi e del proprio interlocutore; Potenziare la comunicazione rivalutando il dialogo interno. o Proiezione di slide; o Discussione guidata; o Raccontare nel discorso in interazione

9 III INCONTRO RIPORTARE IL LAVORO SVOLTO IN AULA DAGLI ALUNNI CONSIDERAZIONI SUI SOGNI E DESIDERI EMERSI. Docenti della III classe primaria Favorire la comunicazione funzionale: analisi dei principali stili comunicativi: pregi e difetti. o o o Proiezione di slide; Discussione guidata; Raccontare nel discorso in interazione

10 II. a INCONTRO RELAZIONARE SUL MATERIALE CHE I FIGLI HANNO PRODOTTO IN CLASSE Genitori della III classe primaria Migliorare l ascolto di se stessi e del proprio interlocutore; Migliorare: l ascolto in famiglia; Potenziare la comunicazione rivalutando il dialogo interno. o Conduzione a carattere interattivo relazionale per creare uno spazio di comunicazione e confronto reale con i genitori; o Attività di problem-solving.

11 III. a INCONTRO Genitori della III classe primaria Promuovere la comunicazione funzionale: analisi dei principali stili comunicativi: pregi e difetti. o Conduzione a carattere interattivo relazionale per creare uno spazio di comunicazione e confronto reale con i genitori; o Attività di problem-solving.

12 IV INCONTRO VERIFICARE IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI DOCENTI E DEI GENITORI E VALUTARE LE CONCLUSIONI FINALI Docenti e genitori della III classe primaria Saper accogliere i desideri e i sogni dei bambini emersi dagli elaborati Favorire la comunicazione all interno del gruppo classe, nella scuola e in famiglia: offrire strumenti comunicativi per affrontare i disagi relazionali e prevenire l insorgere di comportamenti aggressivi e violenti. o Conduzione a carattere interattivo relazionale per creare uno spazio di comunicazione e confronto reale con i genitori, i docenti e gli esperti. o Somministrazione di un questionario.

13 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E SUE OBIETTIVI Docenti e genitori della I classe secondaria Prevenire il disagio e promuovere l agio scolastico degli scolari: prevenire situazioni di disagio e ridurre la dispersione scolastica intesa non solo come abbandono ma anche e soprattutto come difficoltà a dispiegare pienamente il proprio potenziale d apprendimento, dando origine ad atteggiamenti di disaffezione, disinteresse, demotivazione, noia disturbi comportamentali. Potenziare i comportamenti funzionali degli alunni; Promuovere le risorse comportamentali degli alunni. o Discussione guidata; o Attività di problem-solving; o Somministrazioni di questionari.

14 II INCONTRO EFFETTUARE LA RACCOLTA DEL MATERIALE CHE GLI ALUNNI HANNO PRODOTTO IN CLASSE, PRIME RIFLESSIONI. Docenti della I classe secondaria Potenziare l apprendimento degli alunni attraverso la creatività; Trasformare il dovere dello studio ad un piacere di studiare; Riconoscere e prevenire la comunicazione paradossale; Potenziare la comunicazione tra docenti e alunni. o Conduzione a carattere interattivo relazionale per creare uno spazio di comunicazione e confronto reale con i docenti;

15 III INCONTRO RIPORTARE IL LAVORO SVOLTO IN AULA DAGLI ALUNNI CONSIDERAZIONI SUI SOGNI E DESIDERI EMERSI Docenti della I classe secondaria Incrementare il livello di interazione scolastica e sociale positiva; Migliorare la gestione del gruppo attraverso l analisi delle dinamiche relazionali all interno della scuola; Favorire il rispetto delle regole; Prevenire comportamenti aggressivi (bullismo). o Conduzione a carattere interattivo relazionale per creare uno spazio di comunicazione e confronto reale con i docenti; o Attività di problem-solving ; o Proiezione del materiale informativo.

16 II. a INCONTRO RELAZIONARE SUL MATERIALE CHE I FIGLI HANNO PRODOTTO IN CLASSE Genitori della I classe secondaria Trasformare il dovere di fare i compiti in piacere di studiare; Riconoscere e prevenire la comunicazione paradossale; Potenziare la comunicazione tra genitori e figli. o Riflessione e discussione collettiva guidata; o Esercitazioni pratiche; o Role playing.

17 III. a INCONTRO Genitori della I classe secondaria Promuovere la valorizzazione del positivo anche nelle difficoltà della vita scolastica e familiare; Favorire la presa di consapevolezza delle conseguenze dei propri comportamenti sugli altri: offrire ai genitori strumenti utili a modificare quegli aspetti della propria emotività che influiscono negativamente con una corretta pratica educativa; Prevenire comportamenti aggressivi (bullismo). o Riflessione e di discussione collettiva guidata; o Esercitazioni pratiche; o Role playing.

18 IV INCONTRO VERIFICARE IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI DOCENTI E DEI GENITORI E VALUTARE LE CONCLUSIONI FINALI Docenti e genitori della I classe secondaria Coinvolgere docenti e genitori nel processo educativo e di apprendimento scolastico. Prevenire e riconoscere i comportamenti disadattivi (bullismo). Saper accogliere i desideri e i sogni dei ragazzi emersi dagli elaborati. o Presentazione frontale di riflessione e di discussione collettiva e di confronto guidata; o Role playing. o Somministrazioni di questionari.

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