OGGETTO: Disposizioni relative alla sicurezza, antinfortunistica, vigilanza per le scuole dell'istituto

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDEGLIANO Scuole dell Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado di COSEANO FLAIBANO SEDEGLIANO sede: via Martiri della Libertà SEDEGLIANO (UD) tel e fax C.F udmm06200c@istruzione.it web: Circolare n. 7 Sedegliano, OGGETTO: Disposizioni relative alla sicurezza, antinfortunistica, vigilanza per le scuole dell'istituto Al R.l.s. Agli Insegnanti dell'istituto Al Personale A.T.A. dell'istituto Ai Referenti per la sicurezza All'Albo LORO SEDI Con la presente invio nuovamente alle SS.LL. le disposizioni da adottare in merito alla sicurezza, antinfortunistica e alla vigilanza degli alunni. Ritengo opportuno far presente che la sicurezza deve essere assunta come un aspetto fondamentale dell intervento educativo attraverso una costante opera di informazione e formazione rivolta agli alunni sulle problematiche riguardanti il verificarsi di situazioni di emergenza e sui relativi comportamenti da adottare nelle situazioni stesse. L'incolumità fisica degli alunni è un diritto essenziale e va assicurata attraverso un'adeguata vigilanza ed un costante intervento educativo. In estrema sintesi ricordo alcune norme fondamentali: 1. la vie di fuga (nella scuola, in palestra, in mensa, nel dormitorio della scuola dell Infanzia ecc.) vanno lasciate sempre libere, sgombre da materiale (all interno e all esterno dell edificio) e mai bloccate all interno durante l orario di apertura dell edificio (orario che inizia dal momento in cui entra la prima persona e termina nel momento in cui l ultima persona rimasta lascia l edificio); 2. i collaboratori scolastici faranno in modo di non lasciare mai fuori dagli appositi locali o armadi chiusi a chiave i prodotti di pulizia durante l orario delle lezioni e in genere quando vi sia la presenza di minori nell edificio scolastico; 3. i collaboratori scolastici si atterranno alle disposizioni ricevute in merito alla sicurezza nel loro lavoro e in nessun caso dovranno mettere in pericolo la propria incolumità personale; 4. gli attrezzi per la pulizia (comprese scope e spazzoloni) dopo l uso in orario di lezione vanno sempre riposti nell apposito locale non vanno mai dimenticati nei corridoi o nei bagni; 5. i pavimenti bagnati o scivolosi vanno indicati con l apposito segnalatore; 6. prestare attenzione alle attrezzature, in particolare quelle elettriche. Prego i referenti per la sicurezza di controllare che la presente, dopo la firma per presa visione, venga esposta in luogo ben visibile. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Maurizio Driol

2 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDEGLIANO DISPOSIZIONI DI SICUREZZA, ANTINFORTUNISTICA, VIGILIANZA 1. INCENDI Prevenzione 1.1 Deve essere rimosso dai locali scolastici il materiale inutilizzato (non rientrante tra quello inventariato tra i beni dello Stato o del Comune), sia cartaceo che di altra qualità. 1.2 Il materiale cartaceo o di altro genere di utilizzo ricorrente (oppure rientrante tra quello inventariato tra i beni dello Stato e del Comune), deve essere custodito in un apposito locale, onde evitare l'esistenza di più punti a rischio. 1.3 Non devono essere tenute all'interno dell'edificio scolastico bombole di gas, fornelli elettrici funzionanti a resistenza ecc. 1.4 Non devono essere tenute all'interno dell'edificio scolastico apparecchiature elettriche, se non in regola con le norme vigenti. Gli insegnanti fiduciari e il personale ausiliario, per le parti di competenza, controllino che i macchinari elettrici in uso riportino i marchi I.M.Q., oppure "doppio isolamento" oppure la diciture "conforme alle norme CE 1.5 Non devono essere lasciate in funzione apparecchiature elettriche (es. fotocopiatore, lampadine...) in assenza di personale che le utilizza. 1.6 Al termine di ogni attività si deve accertare che le apparecchiature elettriche non siano più collegate alle prese di corrente. 1.7 Non deve essere conservato materiale infiammabile in prossimità di prese di corrente e di sorgenti di calore che ne possano provocare la combustione. 1.8 Non si deve ricorrere a liquidi infiammabili. Solo in casi eccezionali (per le pulizie), se ne autorizza un uso limitato e la conservazione dovrà avvenire in luogo sicuro. 1.9 Gli insegnanti fiduciari o i referenti per la sicurezza comunicheranno al personale collaboratore scolastico quale materiale dovrà essere rimosso, verificheranno nel corso dell'anno scolastico il rispetto delle disposizioni di cui sopra, segnaleranno tempestivamente a questo ufficio eventuali situazioni di pericolo derivanti dalle attrezzature in uso nelle scuole o dalla loro installazione. Avranno cura, inoltre, di verificare che gli estintori siano sempre al loro posto e che la carica non sia in scadenza: in quest ultimo caso segnaleranno tempestivamente allo scrivente Ufficio la necessità di richiedere all'ufficio Tecnico Comunale di far provvedere alla loro ricarica. PROCEDURE: PUNTO C DEL PIANO DI EMERGENZA 2. EVACUAZIONE : NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO 2.1 Onde evitare rischi di infortunio, derivanti da situazioni di pericolo insorgenti improvvisamente, per le quali si debba disporre l'evacuazione dei locali, si danno le seguenti istruzioni: l'insegnante indirizza le persone presenti nella scuola verso le uscite per coordinare l'evacuazione dell'edificio in modo spedito e funzionale; l'insegnante a cui è affidata la classe si accerti che gli alunni si trovino nell'aula o nel luogo in cui si sta svolgendo l'attività; il flusso delle persone va orientato, se necessario, verso le scale seguendo le indicazioni previste dal piano di evacuazione; il personale ausiliario presente collabora alle operazioni di evacuazione. 2.2 L'allarme per un pericolo comportante l'evacuazione di un locale o di un plesso viene dato con un suono prolungato, ovvero ininterrotto per alcuni minuti, del campanello elettrico (dove esiste) o con uno scampanio prolungato ove il plesso sia dotato di campanella. L allarme naturalmente può essere anche dato a voce. PROCEDURE: PUNTO C DEL PIANO DI EMERGENZA 3. INFORTUNISTICA E VIGILANZA Prevenzione: misure da adottare e suggerimenti per prevenire infortuni e facilitare la fuga in caso di necessità 3.1 In classe Collocare i banchi a distanza di almeno m. 1 dalle finestre. Nei locali dove le finestre hanno spigoli vivi si abbia cura di aprirle in modo che siano il più possibile rasenti alle pareti e, dove non è possibile, si aprano a classe sgombra. Disporre i banchi in modo da lasciare passaggi di almeno 90/100 centimetri tra le file per permettere l'evacuazione veloce. Se disposti a ferro di cavallo, lasciare ampio corridoio fra muro e banchi. Non lasciare zaini a terra ad ingombrare i passaggi. Non consentire giochi liberi di movimento o corse nelle aule (aumentano i rischi di incidenti contro arredi e finestre). 3.2 Nei corridoi Evitare le corse nei corridoi. Nei giorni di maltempo provvedere ad una adeguata organizzazione degli alunni per evitare affollamenti in spazi ristretti.

3 L'uscita e l'entrata devono essere effettuate in fila e ordinatamente soprattutto lungo le scale. I corridoi devono essere liberi da arredi e suppellettili, poiché potrebbero essere di intralcio in caso di evacuazione. 3.3 In cortile La sorveglianza degli alunni durante la ricreazione va esercitata in senso attivo e costante da parte degli insegnanti, ognuno dei quali deve garantire un continuo controllo visivo sui propri alunni, impedendo che si dislochino in luoghi o situazioni incontrollabili e quindi potenzialmente pericolosi o pregiudizievoli per se stessi, gli altri, l'ambiente e le strutture scolastiche. In particolare si raccomanda di vigilare tutti i punti del cortile, in particolare quelli che possono costituire pericolo: bordi, dislivelli, davanzali. 3.4 Utilizzo macchine elettriche Si eviti l'uso di un macchinario o di un'attrezzatura non in corretto stato di funzionamento. Il docente o collaboratore scolastico che si avveda della sua inidoneità deve informare subito l'insegnante fiduciaria. Questa, a sua volta: a) deve segnalarne i difetti alla Direzione perché provveda a far eseguire la manutenzione o, se necessario, la rimozione; b) nel contempo deve applicare su detto macchinario (o attrezzatura) un cartello recante l'avviso: MACCHINARIO DIFETTOSO-NON UTILIZZARE FINO ALLA SUA RIPARAZIONE. L'utilizzo di macchine (televisori, videoregistratori, fotocopiatori, episcopi, lavagne luminose, radioregistratori ecc.) deve seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dai manuali tecnici del fabbricante. Ugualmente dovranno essere seguite le istruzioni quando si sostituiscono parti soggette ad usura ed esaurimento con il normale uso (lampade, toner ecc.). L'utilizzo di macchine che si configurano come sussidi didattici è riservato agli insegnanti. L'utilizzo del computer da parte degli alunni inserito in un progetto didattico dovrà essere effettuato sempre con la presenza dell'insegnante ed in stretta osservanza delle istruzioni fornite dal fabbricante. La predisposizione delle macchine all'uso (inserimento della spina, accensione, spegnimento, disinserimento spine) dovrà essere sempre effettuato dagli insegnanti. 3.5 Sovraffollamento Si eviti di ospitare in un locale più persone di quelle consentite dalle sue dimensioni e vie d'uscita. 3.6 Adempimenti dei docenti Gli insegnanti fiduciari e gli insegnanti referenti per la sicurezza devono concordare con i colleghi le date di effettuazione delle prove generali di evacuazione (non meno di una nel 1 quadrimestre e di una nel 2 ). Gli allievi di ogni classe dovranno essere adeguatamente informati sulla necessità di una disciplinata osservanza delle procedure di evacuazione al fine di assicurare l'incolumità a se stessi e agli altri. Periodicamente dovrà essere fornita agli allievi un'informazione sulle problematiche riguardanti il verificarsi di situazioni di emergenza (gestione del panico, comportamenti da adottare, percorsi di sfollamento, lettura delle planimetrie, singoli incarichi previsti, solidarietà con i più deboli). Gli insegnanti di sostegno, con l'aiuto, ove occorra, di altro personale, cureranno le operazioni di sfollamento dello /degli alunno/i in situazione di handicap loro affidati. 3.7 Soccorso ad alunni infortunati Nel caso di lesioni, traumi o malesseri riportati dagli alunni della propria classe durante l'orario di servizio, la procedura sarà la seguente: nella fase del primo soccorso, all alunno che dovesse subire un infortunio, l insegnante, con la collaborazione del personale docente e collaboratore scolastico incaricato (se presente) valuterà l entità dello stesso e, in caso lo si ritenga necessario per il bene del minore, contatterà il 118. Subito dopo sarà avvertita la famiglia. dovendo assistere il bambino infortunato, sarà garantita nel migliore dei modi, da parte del personale docente, la custodia degli alunni della classe, richiedendo l'intervento dei colleghi o del personale collaboratore scolastico presente. Si provvederà ad avvisare tempestivamente la Direzione. Entro la giornata successiva al verificarsi dell'infortunio, dovrà essere presentata in segreteria la prevista denuncia riportando esattamente la dinamica dell'eventuale incidente, dell'ora e del luogo in cui si è verificato, degli insegnanti presenti e delle cure prestate. Le medicazioni in caso di abrasioni, piccole ferite o le cure in caso di epistassi vanno effettuate usando i guanti usa e getta. 3.8 Sorveglianza alunni Si fa riferimento ai relativi articoli del Regolamento di Istituto. Si ribadisce comunque quanto segue: Gli insegnanti devono trovarsi in sede 5 minuti prima dell'orario di inizio delle lezioni e garantire la sorveglianza degli alunni. Gli insegnanti fiduciari al fine di monitorare e rendere funzionale al massimo il servizio di sorveglianza, potranno accordarsi con il personale collaboratore scolastico per fare in modo che 5 minuti prima dell orario di inizio delle lezioni venga suonata la campanella: da quel momento gli insegnanti si troveranno in classe e da quel momento gli alunni vi potranno entrare. Non è concesso agli insegnanti, titolari o supplenti, di allontanarsi dalla scuola durante l'orario di servizio, compreso l'intervallo che è tempo scolastico a tutti gli effetti. In caso di grave e assoluta necessità (malore del docente, prestazione di soccorso) va sempre avvisato un altro collega presente che provvederà alla custodia degli alunni e ad avvisare la Direzione.

4 In caso di guasto agli impianti di riscaldamento o di qualsiasi altro evento imprevedibile, in attesa o in conseguenza delle decisioni delle competenti autorità comunali e scolastiche, va comunque garantita la custodia degli alunni, a qualunque titolo affidati alla scuola. Nelle giornate di sciopero, la sorveglianza dei minori va garantita dal personale docente in servizio con la collaborazione del personale collaboratore scolastico in servizio. Agli alunni non può essere concesso di uscire dal perimetro scolastico durante l'orario delle lezioni. 4. PERSONALE ATA 4.1 Il personale ATA è tenuto a rispettare le disposizioni precedentemente riportate che lo possono riguardare nell'esercizio delle proprie funzioni. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Maurizio Driol Allegati: 1. NUMERI TELEFONICI UTILI E CHIAMATA DI SOCCORSO 2. MODULI EVACUAZIONE N IL MODULO N 3 VA ALLEGATO AL REGISTRO PERIODICO DEI CONTROLLI DOPO LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI EVACUAZIONE 3. SCHEDA APRI FILA CHIUDI - FILA DA AFFIGGERE IN OGNI AULA 4. PIANO DI EMERGENZA DA TENERE AFFISSO IN LUOGO IN LUOGO BEN VISIBILE DA PARTE DEL PERSONALE 5. REGISTRO PERIODICO DEI CONTROLLI DA TENERE AFFISSO IN LUOGO IN LUOGO BEN VISIBILE DA PARTE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E A DISPOSIZIONE PER IL PERSONALE TECNICO ADDETTO AI CONTROLLI PERIODICI DEGLI ESTINTORI E DEGLI ALTRI IMPIANTI SOGGETTI AL CONTROLLO ESTERNO

5 ALLEGATO N. 1 - affiggere in modo ben visibile accanto all apparecchio telefonico NUMERI TELEFONICI UTILI Per le chiamate di soccorso si riportano i seguenti numeri telefonici: PRONTO INTERVENTO VIGILI DEL FUOCO 115 PRONTO INTERVENTO CARABINIERI 112 PRONTO INTERVENTO POLIZIA 113 PRONTO INTERVENTO AMBULANZE 118 CHIAMATA DI SOCCORSO Tra la Scuola e gli Enti preposti deve essere definito un coordinamento perchè sia organizzato il soccorso nei tempi più rapidi possibili in relazione all'ubicazione della Scuola, delle vie di accesso, del traffico ipotizzabile nelle varie ore del giorno. In caso di malore o infortunio: Pronto Soccorso "Pronto qui è la scuola ubicata in è richiesto il vostro intervento per un incidente. Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è. Si tratta di (caduta, schiacciamento, intossicazione, ustione, malore, ecc.) la vittima è (rimasta incastrata, ecc.), (c'è ancora il rischio anche per altre persone) la vittima è (sanguina abbondantemente, svenuta, non parla, non respira) in questo momento è assistita da un soccorritore che gli sta praticando (una compressione della ferita, la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco, l'ha messa sdraiata con le gambe in alto, ecc.) qui è la scuola ubicata in mandiamo subito una persona che vi aspetti nel punto (sulla strada davanti al cancello, all'ingresso generale della scuola, sulla via...) Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è." In caso di Incendio: 115 Vigili del Fuoco "Pronto qui è la scuola ubicata in è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio. Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è. Ripeto, qui è la scuola ubicata in è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio. Il mio nominativo è il nostro numero di telefono è."

6 MODULO EVACUAZIONE N 1 Scuola MODULO DI EVACUAZIONE (da tenere nel Registro di Classe) data CLASSE PIANO ALLIEVI PRESENTI EVACUATI DISPERSI FERITI n.b. segnalazione nominativa AREA DI RACCOLTA colore o lettera FIRMA DEL DOCENTE...

7 MODULO EVACUAZIONE N 2 (solo se ritenuto necessario) Scuola SCHEDA RIEPILOGATIVA DELL'AREA DI RACCOLTA data Area di raccolta colore o lettera... Docente: Docente: Docente Docente Docente Docente Piano Personale non docente Presenti FIRMA DEL RESPONSABILE DELL'AREA DI RACCOLTA... N.B. Il Servizio Portineria deve tenere un registro delle presenze all'interno della scuola di visitatori, fornitori, ecc., che in caso di evacuazione consenta il controllo della loro fuoriuscita.

8 MODULO EVACUAZIONE N 3 (può essere compilato da ogni classe o uno solo generale) MODULO DI VERIFICA DELL EVACUAZIONE Scuola: Data: effettuare Verifica da Riscontro SI NO All'interno delle aule la disposizione dei banchi o la presenza di dotazioni degli alunni (borse, libri, ecc.) ha determinato difficoltà nell'uscita dal locale? Lungo i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza si sono verificate situazioni che hanno determinato difficoltà nell'evacuazione, ovvero è stata riscontrata la presenza di ostacoli? Tutte le classi hanno udito il suono del campanello d allarme? Le persone presenti hanno adempiuto agli incarichi assegnati? La segnaletica di sicurezza che indica i presidi di sicurezza ed i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza risulta facilmente visibile? Il punto di raccolta esterno è stato raggiunto senza difficoltà? Tempo impiegato per l evacuazione di tutta la scuola. PIANO TERRA PIANO PRIMO Osservazioni, note e iniziative intraprese: Tempo rilevato (minuti) Tempo calcolato (minuti) L operatore che ha effettuato il controllo

9 ALLEGATO N. 5 da affiggere in classe APRI - FILA CHIUDI - FILA (riserva) 2. (riserva) Mantieni la calma Non precipitarti fuori NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti Allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti Se sei nel salone rientra nella tua classe o in quella più vicina Dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandona l edificio e ricongiungiti agli altri compagni di classe nel punto di raccolta stabilito PIANO DI EVACUAZIONE - REGOLE DI COMPORTAMENTO Dopo il segnale di allarme ( tre squilli di campanella), gli alunni e tutto il personale che frequentano la scuola si predispongono alla evacuazione mantenendo la calma. Gli insegnanti prendono il registro di classe e coordinano le operazioni della propria classe. E consentito prendere solo gli occhiali da vista, tutto il resto deve essere lasciato in classe. L alunno designato come aprifila, al segnale convenuto, guida la classe verso un punto prestabilito all esterno dell edificio seguendo la segnaletica di emergenza. L alunno designato come chiudifila, all esterno, conta gli alunni che compongono la classe e riferisce al proprio insegnante se ci sono tutti o manca qualcuno. Quando si esce in fila indiana, non si grida, non si corre e non ci si deve incrociare con altre classi. I banchi nelle classi, nei limiti del possibile, devono essere disposti in modo da non intralciare il deflusso dei ragazzi nell aula. Mentre si esce, ogni allievo non deve fermarsi, né ritornare indietro, né uscire dalla fila. Se un allievo si trova fuori dalla propria aula, si accoda a quelli dell aula più vicina e successivamente raggiungerà i propri compagni di classe al punto convenuto all esterno. Tutto il personale della Scuola è responsabile della corretta applicazione del PIANO D EVACUAZIONE. Ai docenti, inoltre, è fatto obbligo di informare gli allievi sul dispositivo da attuare in situazioni di emergenza.

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