IMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI
|
|
- Costanzo Capasso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI
2 DIFTERITE La difterite è una malattia tossi-infettiva, acuta e contagiosa. agente eziologico: (bacillo difterico) Corynebacterium diphtheriae; una volta entrato nel nostro organismo, rilascia una esotossina che può danneggiare, o addirittura distruggere, organi e tessuti. Bastoncello dritto (2-5 μm), spesso ha una o entrambe le estremità rigonfiate a clava, con granuli
3 DIFTERITE Patogenesi e cenni clinici: Il bacillo si localizza nella sede dell infezione, che di solito è rappresentata dalle mucose delle prime vie aeree: cavità nasali, faringe, laringe. Qui si moltiplica elaborando l esotossina che si diffonde attraverso il sangue e tutto l organismo. (Periodo di incubazione da 2 a 8 giorni) Solitamente la difterite inizia con mal di gola, febbre moderata, tumefazione del collo. I batteri della difterite si moltiplicano nella gola (faringe) dove si viene a formare una membrana di colore grigiastro che può soffocare la persona colpita dalla malattia. La tossina difterica, diffondendosi tramite la circolazione sanguigna, può causare paralisi muscolari, lesioni a carico del muscolo cardiaco con insufficienza cardiaca, lesioni renali, fino a provocare la morte della persona colpita. La letalità è di circa il 5-10% ma in molti casi, nei sopravvissuti, permangono danni permanenti a carico di cuore, reni, sistema nervoso.
4 Diagnosi La diagnosi di difterite si basa oltre che sui sintomi e sui segni clinici anche sull esame microscopico e sugli esami colturali effettuati sull essudato prelevato dalla faringe e dal laringe mediante tamponi sterili. Modalità di trasmissione La difterite si trasmette per via aerea, per contatto diretto con una persona infetta o, più raramente, con oggetti contaminati da secrezioni delle lesioni di un paziente (nei bambini in particolare con lo scambio di fazzoletti, stoviglie, penne, matite, giocattoli, ecc..). In passato, anche il latte non pastorizzato ha rappresentato un veicolo di infezione.
5 Trattamento e prevenzione Gli individui che sviluppano la malattia vanno trattati immediatamente con l antitossina e antibiotici (eritromicina o penicillina), quindi messi in isolamento per evitare che contagino altre persone. In genere, già dopo due giorni di terapia non sono più contagiosi. La strategia più efficace contro la difterite resta la vaccinazione preventiva. Disponibile fin dal 1920, il vaccino antidifterico contiene la tossina batterica, trattata in modo da non essere più tossica per l organismo, ma comunque in grado di stimolare la produzione di anticorpi protettivi da parte del sistema immunitario.
6 Solitamente, il vaccino antidifterico viene somministrato in combinazione con quello contro il tetano e contro la pertosse (DTP). Inoltre, oggi si tende a vaccinare i nuovi nati con il vaccino esavalente, che protegge anche contro la poliomielite, l epatite virale B e le infezioni invasive da Haemophilus influenzae B. Il vaccino è consigliato a: tutti i bambini nel primo anno di vita tutti gli adulti non vaccinati i viaggiatori che si recano nelle zone dove la malattia è endemica. Il ciclo di base del vaccino è costituito da tre dosi, da praticare al terzo, quinto e dodicesimo mese di vita del bambino. Successivamente vengono eseguite due dosi di richiamo, all età di 6 e 14 anni. A ciclo ultimato, la vaccinazione antidifterica conferisce una protezione pressoché totale. Per conservare una buona immunità, si possono fare ulteriori richiami ogni dieci anni.
7 TETANO E una malattia tossi-infettiva, acuta e non contagiosa, determinata dall accidentale penetrazione nell organismo, di un bacillo sporigeno ed anaerobio: Clostridium tetani produce una neurotossina altamente attiva
8 Eziologia Agente eziologico: Clostridium tetani Bacillo anaerobio obbligato (vive solo in assenza di ossigeno) e sporigeno Nella sua forma non sporigena vive abitualmente nell intestino degli animali e dell uomo ed è scarsamente resistente nell ambiente. Ha la proprietà di produrre l esotossina responsabile delle manifestazioni della malattia. Agisce sul sistema nervoso centrale ed in particolare sulle corna anteriori del midollo spinale e i nuclei motori del tronco encefalico
9 Patogenesi e cenni clinici Le spore, penetrate attraverso lesioni anche lievi della cute, restano localizzate nel punto di penetrazione senza diffondersi nell organismo. Se la ferita è profonda e anfrattuosa o in presenza di batteri fortemente aerobi, le spore, venendosi a trovare in condizioni di anaerobiosi germinano e danno origine alla forma batterica capace di produrre l esotossina.
10 Patogenesi e cenni clinici La tossina giunge al sistema nervoso centrale in 2 modi: 1.Per via linfo-ematica 2.Per via neurale Provoca uno stato di contrazione continua delle fibre muscolari: spasmo muscolare
11 Patogenesi e cenni clinici Periodo di incubazione è di 6-15 giorni, ma può variare da 1-2 giorni fino a parecchie settimane; In genere più è breve il periodo di incubazione più grave è il decorso. Sintomatologia: All inizio non si ha nessun segno premonitore; ma si avvertono contratture dolorose dei muscoli masticatori che poi si estende ai gruppi muscolari del volto (riso sardonico); La rigidità muscolare si estende a tutti gli arti e la morte sopraggiunge per asfissia, a causa degli spasmi dei muscoli respiratori.
12 Tetano traumatico: da ferite Tetano chirurgico: dopo interventi chirurgici, in ambienti non sterili (non più presente nei paesi con buona organizzazione sanitaria) Tetano puerperale e post-abortivo: per infezione dell utero durante il parto o in seguito a pratiche abortive; Tetano medico: dovuto a spore rimaste latenti; Tetano neonatale: (bambini da madri non vaccinate) è il più grave ed è presente ancora nei paesi in via di sviluppo perché è dovuto alla contaminazione del cordone ombelicale (tagliato non sterilmente) con spore presenti nell ambiente in cui avviene il parto; si manifesta dopo 7-8 giorni dalla nascita con una letalità molto elevata.
13 Accertamento diagnostico Si esegue sul materiale prelevato in corrispondenza della ferita (pus, croste, ecc) mediante l esame microscopico e la ricerca coltura seguita dalla prova biologica per la dimostrazione della tossina. Epidemiologia Malattia a carattere sporadico; diffusa in tutto il mondo, soprattutto nei paesi tropicali ed in via di sviluppo. Mondo: media annuale di morti: 1 MILIONE Italia: dopo il in concomitanza con i due momenti della vaccinazione obbligatoria, i casi sono passati da 1.000/anno a 100/anno ad oggi sono 60/anno.
14 Numero di casi notificati di tetano, Italia /anno dopo il 2011 I casi che ancora vengono conteggiate sono da ricondurre al fatto che alla vaccinazione di base spesso non fanno seguito i richiami periodici.
15 Prevenzione Il vaccino antitetanico, disponibile in Italia dai primi anni quaranta, è costituito da anatossina tetanica (tossoide trattato con formolo) cioè dalla tossina originaria resa innocua mediante procedimenti chimici che conservano però la sua capacità di stimolare la produzione di anticorpi protettivi (analogamente a quanto accade per l anatossina difterica). Il vaccino antitetanico è solitamente combinato con il vaccino antidifterico, al quale si accomuna per modo e calendario di somministrazione, e con il vaccino antipertossico acellulare (DTaP). Per l'immunizzazione dei nuovi nati, di solito oggi, viene utilizzato il vaccino esavalente che oltre a proteggere contro il tetano previene anche la difterite, la poliomielite, l epatite virale B, la pertosse e le infezioni invasive da HIB.
16 La vaccinazione è obbligatoria per: a) Tutti i nuovi nati (a partire dal 3 mese di vita) b) I lavoratori agricoli, pastori, allevatori di bestiame, stallieri, addetti ai lavori di sistemazione e preparazione delle piste degli ippodromi,.operai, asfaltisti. c) Sportivi all atto dell affiliazione alle federazioni del CONI. La vaccinazione è consigliata anche alle gestanti tra il 5 e l 8 mese di gravidanza, per la prevenzione del tetano neonatale e puerperale, considerando che gli anticorpi antitossici attraversano la placenta e conferiscono immunità al feto. Lo schema vaccinale di base e i richiami ogni 10 anni garantiscono una copertura ottimale.
17 Profilassi immunitaria passiva Eseguita con le immunoglobuline (Ig) umane specifiche ed è indicata soprattutto nei soggetti non vaccinati che presentino ferite contaminate o lesioni da puntura profonda. Durata dell immunità: 4-6 settimane
18 N.B alcune categorie lavorative hanno la possibilità di vaccinarsi volontariamente e senza oneri economici 18
19 MORBILLO Malattia esantematica, acuta, altamente contagiosa (un singolo soggetto malato è in grado di infettare da 16 a 18 individui suscettibili), che si manifesta con tosse, secrezione nasale, febbre e con una eruzione cutanea che compare alcuni giorni dopo l inizio della sintomatologia. Per arrivare all eradicazione: la percentuale di individui vaccinati deve essere >95% Nella maggior parte dei casi l evoluzione è rapida e con prognosi favorevole. NONO SONO RARE LE COMPLICANZE, a carico dell apparato respiratorio e del sistema nervoso centrale. Agente eziologico: virus appartenente al genere Morbillivirus l uomo è l ospite naturale anche se possono essere Infettati altri primati.
20 Patogenesi Il virus penetra per via aerea e congiuntivale; Si moltiplica a livello delle mucose e poi attraverso la via linfatica arriva al torrente circolatorio. Periodo di incubazione: da 8 a 14 giorni Sintomatologia: evolve in 2 fasi: 1. periodo di invasione: dura nella maggior parte dei casi 3-4 giorni ma, a volte da 1 a 10 giorni; Si ha febbre alta, rinite, faringite e congiuntivite 2. Esantema maculo-papuloso: di colore dal rosso chiaro al rosso vinoso, inizia dalle regioni retroauricolari e si diffonde in 2-3 giorni alla faccia, al collo, al tronco e agli arti. Nella quarta giornata l esantema comincia ad impallidire e si ha un miglioramento delle condizioni generali.
21 Patogenesi nei casi con decorso grave: in bambini piccoli, malnutriti e convalescenti da altre malattie; in questi casi la malattia assume un carattere tossico nei confronti delle vie respiratorie, con febbre molto elevata e con esito frequentemente letale. complicanze broncopneumoniche (polmonite) o da sovra-infezione batterica Epidemiologia Sole sorgenti di infezione sono rappresentate dai malati che eliminano il virus nella fase di invasione e, a volte, nelle prime ore del periodo esantematico. La trasmissione avviene essenzialmente per via aerea, date le prevalenti vie di eliminazione e di penetrazione del virus e la sua labilità.
22 Le complicazioni più frequenti sono le infezioni dell orecchio medio (otite), la polmonite (nel 5-6% dei bambini ammalati di morbillo), la laringite e la diarrea. Altra complicazione temibile è l encefalite (un infezione del cervello) che si ha in 1 ogni 1000 casi di morbillo, può provocare la morte e nei bambini che sopravvivono spesso vi è un danno cerebrale permanente o un ritardo mentale. Si sottolinea che da 3 a 10 bambini su casi muoiono a causa della malattia. Il decesso è più frequente nei lattanti e tra le persone con sistema immunitario compromesso. Complicanze del morbillo e loro Frequenza nei casi Diarrea 1 ogni 6 Otite 1 ogni 20 polmonite / bronchite 1 ogni 25 Convulsioni 1 ogni 200 Encefalite 1 ogni Trombocitopenia 1 ogni Morte1 ogni Nel 2002 si è verificata in Italia una vasta epidemia di morbillo, con oltre bambini malati, più di 600 ricoverati in ospedale, 15 encefaliti e 6 decessi.
23 Prevenzione Il vaccino Il vaccino contro il morbillo è combinato con il vaccino contro la rosolia e la parotite (vaccino MPR). E costituito da virus vivi attenuati, cioè modificati in modo da renderli innocui, ma capaci di stimolare le difese naturali dell organismo. Chi dovrebbe essere vaccinato? I bambini dopo l anno di età Gli adolescenti e i giovani adulti non immuni Le persone non immuni che sono venute a contatto con malati di morbillo, la vaccinazione eseguita entro 72 ore ( 3 giorni) può prevenire lo sviluppo della malattia; I bambini tra i 6 e i 12 mesi se è in corso una epidemia di morbillo; Individui con infezione da HIV ma senza i sintomi di AIDS.
24 Dosi e calendario La vaccinazione contro il morbillo prevede la somministrazione di due dosi. La prima è eseguita a partire dai 12 mesi compiuti e comunque entro i 15 mesi d età. La seconda dose, è attualmente prevista a 5-6 anni da eseguire contemporaneamente alla dose di richiamo di vaccino DTaP (difterite - tetano - pertosse acellulare). Efficacia del vaccino La vaccinazione contro il morbillo effettuata con due dosi, ha un efficacia del %. L immunità dura tutta la vita Poiché il vaccino contro il morbillo è disponibile solo nella forma trivalente, cioè associata con i vaccini antirosolia e antiparotite, con questa stessa vaccinazione si ottiene anche la protezione permanente contro la rosolia (efficacia 100 %) e contro la parotite (efficacia 95 %)
25
26 ROSOLIA Malattia esantematica, acuta e contagiosa, a breve decorso e di modesta gravità nell adulto. Quando l infezione avviene in gravidanza in una donna non immune è invece particolarmente grave, soprattutto nelle fasi iniziali della gravidanza. Agente eziologico Virus: genere Rubivirus Poco resistenze nell ambiente e infetta l uomo che è anche l ospite naturale e il solo serbatoio; Le sorgenti sono i malati e gli infetti senza sintomi
27 Patogenesi La rosolia è una malattia causata da un virus che si trasmette da persona a persona con le goccioline della tosse o degli starnuti (per via aerea). Sintomatologia: I sintomi comprendono febbre lieve, rigonfiamento doloroso delle linfoghiandole dietro il collo a cui segue eruzione cutanea (rossore) generalizzata e di brevissima durata (spesso inapparente). Le complicazioni possono essere: dolori articolari, trombocitopenia (1 ogni 3000) ed encefalite (1 ogni 5.000). Si può inoltre avere artrite temporanea particolarmente negli adolescenti e negli adulti. Periodo di incubazione: giorni
28 Patogenesi La rosolia nelle donne in gravidanza: spesso porta alla sindrome della rosolia congenita (CRS) che può danneggiare il bambino. grave malattia caratterizzata da: - sordità, ritardo mentale, cataratta ed altre affezioni degli occhi, malattie congenite del cuore, nonché a malattie del fegato e della milza che possono provocare una riduzione del numero delle piastrine con petecchie (piccoli sanguinamenti) sotto la pelle. Le donne in che si sono infettate nel primo trimestre di gravidanza, andranno incontro ad un aborto o potranno avere un bambino con rosolia congenita nell'85% dei casi. Il vaccino Il vaccino contro la rosolia è combinato con il vaccino contro il morbillo e la parotite (vaccino MPR). E' costituito da virus vivi attenuati, cioè modificati in modo da renderli innocui, ma capaci di stimolare le difese naturali dell'organismo.
29 Prevenzione: Il vaccino Il vaccino contro la rosolia è combinato con il vaccino contro il morbillo e la parotite (vaccino MPR). E' costituito da virus vivi attenuati, cioè modificati in modo da renderli innocui, ma capaci di stimolare le difese naturali dell'organismo. La frequenza di immunizzazione è compresa tra il 95% e il 100% e l immunità è di lunga durata.
30
31
32
33
34
35
36
37 2008 il morbillo ha causato 164 mila morti e si calcola che il 95% dei decessi dovuti a questa malattia avviene in paesi a basso reddito in cui le infrastrutture sanitarie sono ancora deboli
38
39 2008 il morbillo ha causato 164 mila morti e si calcola che il 95% dei decessi dovuti a questa malattia avviene in paesi a basso reddito in cui le infrastrutture sanitarie sono ancora deboli
40
Difterite Chi è più a rischio Dov'è che la difterite rappresenta un problema
Difterite La difterite è una grave malattia infettiva causata dall azione di una esotossina (tossina difterica) prodotta da Corynebacterium diphteriae che si trasmette per via aerea. Solitamente la difterite
DettagliTetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it
Tetano Malattia acuta, spesso fatale, che provoca rigidità muscolare ( paralisi spastica ) e spasmi convulsivi dei muscoli scheletrici È causata da una tossina, prodotta dal Clostridium tetani Clostridium
DettagliLe vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni
Regione Friuli Venezia Giulia Dipartimenti di Prevenzione Servizi Vaccinali Le vaccinazioni per l infanzia I vaccini sono il mezzo più efficace per proteggere i bambini contro le malattie infettive e le
DettagliLe vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni
Regione Friuli Venezia Giulia Dipartimenti di Prevenzione Servizi Vaccinali Le vaccinazioni per l infanzia I vaccini sono il mezzo più efficace per proteggere i bambini contro le malattie infettive e le
DettagliMORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO
MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA
DettagliFOSSOMBRONE 17 Aprile Monitore CRI Guido Guidi
FOSSOMBRONE 17 Aprile 2013 Monitore CRI Guido Guidi Il tetano è una malattia provocata da un batterio, il clostridium tetani, che si trova nel suolo, prevalentemente nelle aree dove c è una forte presenza
DettagliDIFTERITE, TETANO E PERTOSSE
DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL
DettagliLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO PER ELIMINARE ENTRO IL 2010 IL MORBILLO E LA ROSOLIA CONGENITA
LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO PER ELIMINARE ENTRO IL 2010 IL MORBILLO E LA ROSOLIA CONGENITA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE PER I BAMBINI E LE DONNE IN ETÀ FERTILE Morbillo, rosolia,
DettagliLa mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse
La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse Morbillo Per proteggere i vostri lattanti, sia l Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sia i medici raccomandano ai genitori
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA
VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare
DettagliLE VACCINAZIONI DEL CAVALLO
LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e
DettagliVARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW
VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!
DettagliLE VACCINAZIONI PER LA VITA:
Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ
DettagliL informazione ai genitori nei servizi vaccinali. Materiali di supporto all informazione
L informazione ai genitori nei servizi vaccinali Materiali di supporto all informazione Informazione: documentazione standard Facilita la comunicazione Garantisce che siano date tutte le informazioni importanti
DettagliCORSO DI IGIENE. CdL SSS
CdL SSS Il tetano nella storia üconosciuto già nel 460 a.c. come il flagello delle partorienti (dal greco tetanos, cioè "contrattura ) ü Solamente nel 1884, due ricercatori patologi italiani dell Università
DettagliPer alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari
VACCINAZIONE La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare un immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva. Per alcune vaccinazioni, la protezione
DettagliDIFTERITE TETANO PERTOSSE
DIFTERITE TETANO PERTOSSE SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL TETANO E DALLA PERTOSSE? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO Tdap RICORDA CHE: In base
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità
DettagliChe cos è l influenza?
Che cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus influenzali che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni) e che circolano frequentemente durante la stagione invernale. Spesso vengono
DettagliCluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione
Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria Roberto Carloni S.C. Prevenzione Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita
DettagliIl caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute
Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984
DettagliI vaccini in età pediatrica
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO GHILARZA BOSA Consultorio Familiare di Bosa SERVIZIO DI PEDIATRIA Dott.Mura Maria Antonietta TEL 0785 /225 159 I vaccini in età pediatrica 1 PRESENTAZIONE La prevenzione delle
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliLe vaccinazioni in gravidanza
Le vaccinazioni in gravidanza La tabella riassume le raccomandazioni per l'uso di vaccini in gravidanza. Il vaccino contro l influenza stagionale e il vaccino combinato difterite tetanopertosse (dtap)
DettagliNotifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive
Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive ANALISI DEI CASI DI TETANO NELL ASL MILANO 1 DAL 2007 AL 2012 Il tetano è una malattia neurologica acuta, non contagiosa, causata da una neurotossina
DettagliMedicina a piccole dosi: UTILITA DEI VACCINI
Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: UTILITA DEI VACCINI Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Fino all'estate 2017, le vaccinazioni obbligatorie
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTEGGITI VACCINO
INFLUENZA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI VACCINATI PROTEGGITI VACCINO RICORDA CHE: L influenza stagionale è una malattia respiratoria acuta
DettagliL influenza sta arrivando sali a bordo e VACCINATI!
L influenza sta arrivando sali a bordo e VACCINATI! Campagna antinfluenzale con ambulatorio itinerante nelle piazze della provincia di Teramo DATE DICEMBRE 2018 Teramo 1e 2 Montorio al Vomano 3 Centro
DettagliIl «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)
Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) 2 Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento
DettagliPrimi Sintomi della Meningite
Cosa è la Meningite? La meningite è un gonfiore delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può essere a causa di virale, fungina o infezione batterica. La causa più comune di meningite è un'infezione
DettagliLe vaccinazioni. Lezioni di igiene ed educazione sanitaria. Anno accademico:
Le vaccinazioni Lezioni di igiene ed educazione sanitaria Anno accademico: 2009-2010 2010 Articolazione della Prevenzione Primaria e Secondaria in Livelli o Fasi Tipologie di Livello Obiettivo Perseguibile
DettagliTetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani
Tetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani, che si manifesta con ipertonia e spasmi generalizzati della muscolatura striata. Tetano L importanza del tetano dipende non tanto
DettagliL OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva
L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio
DettagliPAOLO BONANNI. Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze
PAOLO BONANNI Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze MALATTIA BATTERICA Corynebacterium diphteriae. DIFTERITE ACUTA E CONTAGIOSA CAUSATA DAL Batterio Gram-positivo, immobile, parassita
DettagliCorrado De Vito. Vaccini. IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia
IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia Corrado De Vito Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive corrado.devito@uniroma1.it Vaccini COS È UN VACCINO? Un prodotto costituito
DettagliPiano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA *campi obbligatori
ALLEGATO 1 Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA *campi obbligatori Primo invio Aggiornamento, alla data: Caso sospetto
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Modifica del 19 giugno 2002 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I Gli allegati 1-4 dell ordinanza del 13 gennaio 1999 1 concernente
DettagliInterazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite.
Infezione Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite. Malattia Infettiva È l espressione clinica dell infezione.
DettagliLE VACCINAZIONI PER LA VITA:
Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ
DettagliAlberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I.
Ruolo delle MANI nella trasmissione delle infezioni associate all assistenza Virus dell Herpes simplex L herpes simplex è un virus che causa un infezione che colpisce soprattutto la bocca o la zona genitale.
DettagliDIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI
Epidemiologia delle Malattie Infettive prevenibili con vaccino DIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI Malattie batteriche invasive Meningiti Sepsi
Dettaglimeningite - virali - batteriche
meningite Le meningi sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale SNC, proteggendo encefalo e midollo spinale. Encefalo e midollo spinale hanno consistenza soffice e gelatinosa, sono protetti
DettagliVaccini obbligatori Per alcuni o per tutti? Sanremo, 12 Maggio 2018 Dr. Marco Mela
Vaccini obbligatori Per alcuni o per tutti? Sanremo, 12 Maggio 2018 Dr. Marco Mela Quattro vaccini obbligatori Difterite: legge 891 del 6 giugno1939 Tetano: legge 212 del 5 marzo 1963 Poliomielite: legge
DettagliIl morbillo in Italia: i risultati della sorveglianza integrata
Convegno Vaccinazioni e loro impatto sulla salute del cittadino. Quale coinvolgimento per il professionista infermiere Roma, 22 marzo 2018 Istituto Superiore di Sanità, Aula Pocchiari Il morbillo in Italia:
DettagliDefinizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive
Obiettivi dell igiene CONTENUTI CORSO DI Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia Epidemiologia delle malattie infettive IGIENE Catena di contagio, sorgenti e serbatoi di infezione,
DettagliPROFILASSI IMMUNITARIA
PROFILASSI IMMUNITARIA Ha lo scopo di aumentare la resistenza dei soggetti sani verso gli agenti patogeni e si basa su : VACCINOPROFILASSI SIEROPROFILASSI VACCINOPROFILASSI I vaccini sono dei preparati
DettagliVaccinazione contro la meningite e la malattia da meningococco B Prevenire è proteggere. Contro la meningite meglio giocare d anticipo
PROMOZIONE della SALUTE Vaccinazione contro la meningite e la malattia da meningococco B Prevenire è proteggere. Contro la meningite meglio giocare d anticipo PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Cari genitori,
DettagliD.M. 7 aprile 1999 Nuovo calendario delle vaccianzioni obbligatorie e ravvomadate per l età evolutiva. IL MINISTRO
D.M. 7 aprile 1999 Nuovo calendario delle vaccianzioni obbligatorie e ravvomadate per l età evolutiva. IL MINISTRO VISTA la legge 27 aprile 1981, n. 166, recante modifiche alla legge 5 marzo 1963, n. 296,
DettagliCLOSTRIDI. ! Bacilli Gram positivi. ! Mobili! Sporigeni. ! Anaerobi obbligati! Numerosi esoprodotti, tra cui esotossine. ! Molto diffusi suolo
CLOSTRIDI! Bacilli Gram positivi! Mobili! Sporigeni! Anaerobi obbligati! Numerosi esoprodotti, tra cui esotossine! Molto diffusi suolo intestino umano e animale CLOSTRIDI: numerose specie 4 di interesse
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliRegione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005
Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione del Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,
DettagliVACCINAZIONI PEDIATRICHE
VACCINAZIONI PEDIATRICHE INTERVENTO DI PREVENZIONE PRIMARIA PER LA COLLETTIVITA Si interviene sul singolo per proteggere la comunità L obiettivo di salute pubblica è quello di evitare epidemie e limitare
DettagliMALATTIA MENINGOCOCCICA
MALATTIA MENINGOCOCCICA Cosa è? La malattia meningococcica è caratterizzata da una serie di gravi manifestazioni cliniche invasive quali: meningite (infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliCome si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa. M. Ciofi degli Atti
Come si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa M. Ciofi degli Atti Come si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa? Marta Ciofi degli Atti Responsabile UOS Epidemiologia clinica Responsabile
DettagliMALATTIE PREVENIBILI DA VACCINO - REGIONE LAZIO ANNI
SERVIZIO REGIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE MALATTIE PREVENIBILI DA VACCINO - REGIONE LAZIO ANNI 2005-2017 Disponibile su: www.inmi.it Contatti: seresmi@inmi.it
DettagliLE VACCINAZIONI. Assistente Sanitario Alberto Canciani
LE VACCINAZIONI STORIA DELLA VACCINAZIONE Le vaccinazioni in Italia furono introdotte verso la fine del 1800 sulla spinta delle esperienze acquisite in Europa e nel nostro Paese con il vaccino contro il
Dettagli1) per la : protezione individuale 2) per il o: protezione individuale 3) per la : a) protezione individuale b) protezione indiretta dei neonati
1) per la : protezione individuale 2) per il o: protezione individuale 3) per la : a) protezione individuale b) protezione indiretta dei neonati I vaccini esistenti contengono uno o più dei seguenti componenti:
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE DITANRIX Adulti Sospensione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA una dose da 0,5 ml
DettagliDipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Sezione Igiene. Il Tetano. Silvio Tafuri
Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Sezione Igiene Il Tetano Silvio Tafuri Il tetano nella storia! Conosciuto già nel 460 a.c. come il flagello delle partorien= (dal greco tetanos, cioè
DettagliApplicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica
La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica 27 Settembre
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre
DettagliI vaccini? Funzionano! La conoscenza è prevenzione giovedì 27 aprile 2017
I vaccini? Funzionano! La conoscenza è prevenzione giovedì 27 aprile 2017 I vaccini? funzionano! Proteggono la salute in ogni fase della vita è lo slogan dell edizione 2017 della Settimana delle vaccinazioni,
DettagliIl Ruolo del Medico di. sorveglianza vaccinale. famiglia nella. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Il Ruolo del Medico di famiglia nella sorveglianza vaccinale Ovidio Brignoli MMG Brescia Cosa sono i vaccini I vaccini sono preparati biologici costituiti da microrganismi uccisi o attenuati, alcuni loro
DettagliMalattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive La sorveglianza del Morbillo e della Rosolia post-natale in Italia Martina Del Manso
DettagliVIVERE SENZA LA CHIMICA
VIVERE SENZA LA CHIMICA Lavoro realizzato dalla classe 2 A della Scuola Secondaria di I grado A. Manzoni Besnate (VA) Premio Nazionale Federchimica Giovani - codice iscrizione B00297 Oggi chiedere all
DettagliTUTELIAMO LA NOSTRA SALUTE CON LE VACCINAZIONI: IMPARIAMO A CONOSCERLE
TUTELIAMO LA NOSTRA SALUTE CON LE VACCINAZIONI: IMPARIAMO A CONOSCERLE Attività e approfondimenti per i bambini, gli adolescenti e i genitori. I VACCINI dei primi due anni di vita CITTÀ Università dei
Dettagli1) protezione individuale 2) eradicazione della malattia dal pianeta. I vaccini esistenti contengono poliovirus inattivati di tipo 1, 2 e 3.
1) protezione individuale 2) eradicazione della malattia dal pianeta I vaccini esistenti contengono poliovirus inattivati di tipo 1, 2 e 3. Oltre alle formulazioni pediatriche (tra le quali l esavalente
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori del 13 gennaio 1999 (Stato 28 dicembre 2001) Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 3 capoverso 3 dell ordinanza del 13 gennaio
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliVaccinazioni: un opportunità per la vita
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma SERVIZIO SANITARO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma Vaccinazioni: un opportunità
DettagliCos'è e come affrontarla?
Meningite Cos'è e come affrontarla? L'obiettivo di questo opuscolo è di fornire informazioni semplici ai cittadini su alcune malattie infettive, su come prevenirle o su cosa fare per evitare il contagio.
DettagliIL MORBILLO. Morbillo. Morbillo
IL MORBILLO Ufficio del medico cantonale Ufficio del medico Servizio cantonale di medicina scolastica Morbillo Malattia virale virus della famiglia dei Paramyxovirus, genere Morbillivirus serbatoio = uomo
Dettaglil'influenza e la vaccinazione antinfluenzale
1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente
DettagliOrdinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1
Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1 del 13 gennaio 1999 (Stato 30 dicembre 2003) Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 3 capoverso 3 dell ordinanza
Dettagliil rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile
LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere
DettagliREPORT ANNUALE COPERTURE VACCINALI 2010 Dati rilevati al 31 dicembre 2010 nell Azienda Sanitaria ULSS 22
Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 U.O: SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA Via S. M. Crocifissa di Rosa - 37067 VALEGGIO S/M (VR) Tel 045-63337 045-6338698 - Fax 045-6338659 - Codice Fiscale e Partita
DettagliCoperture vaccinali e rischio epidemie
Coperture vaccinali e rischio epidemie Dr Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Verona, 28 Novembre 2014 Vaccinazioni: non facciamo passi indietro Perché vaccinare Le malattie infettive hanno almeno
DettagliNuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali
Nuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali F.Toni Dipartimento di Sanità Pubblica Az. Usl di Rimini Convegno Siti Emilia-Romagna Ferrara, 06 marzo 2009 P N V 2005-2007 VACCINAZIONI DI RICHIAMO: mantenere
DettagliPiano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA
Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA ALLEGATO 3 Primo invio Aggiornamento, alla data: Caso sospetto di: MORBILLO ROSOLIA
DettagliLa solita temuta Meningite. I casi nella provincia di Treviso
La solita temuta Meningite La meningite fa molta paura anche a causa di una errata informazione. L emotività, dovuta alla rapidità e alla violenza di questa patologia, impedisce di raccogliere quelle che
DettagliCENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica
CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI Igiene Scolastica AA 2018-2019 Prof.ssa Valeriani Federica Difese da agenti microbici Barriera: cute, mucose (ph specifico, lisozima, muco). Modo d azione:
DettagliQuando e come informare i genitori
Quando e come informare i genitori Obiettivi dell informazione Aumentare le conoscenze Modificare le false convinzioni Rispondere alle domande poste Aumentare la capacità di gestione autonoma delle diverse
DettagliMorbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale
Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale Ferrara, 6 marzo 2009 Roberto Rangoni Serv. Sanità Pubblica - Regione Emilia-Romagna Morbillo: epidemiologia Anno 2008
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE Valutazione globale della probabilità e della gravità delle possibili lesioni o danni alla salute che si originano in una situazione pericolosa al fine di poter scegliere
DettagliDipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale
Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale INDAGINE SULLE CONOSCENZE ED ATTITUDINI DEL PERSONALE OSTETRICO RISPETTO ALLA PRATICA VACCINALE Gentile Ostetrica/o,
DettagliConsultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo
Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Bergamo, 21 Novembre 2015
Dettagli6. Promozione delle vaccinazioni
6. Promozione delle vaccinazioni Campagna Genitori più Parma 16 25 maggio 2009 Promuovere le vaccinazioni Le vaccinazioni sono uno degli interventi di maggiore efficacia per la prevenzione primaria delle
DettagliPrevenzione immunitaria
Prevenzione immunitaria ATTIVA : vaccino-profilassi PASSIVA : sieroprofilassi *sieri eterologhi (s. di animali) *sieri omologhi ( soluzioni concentrate di immunoglobuline umane) CHEMIOPROFILASSI : somministrazione
DettagliNon possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con:
n possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con: - Febbre (temperatura ascellare 38 C) - Tosse persistente con difficoltà respiratoria - Diarrea con 2 o più scariche di feci
DettagliVACCINAZIONI DELL ADOLESCENTE, DELL ADULTO E IN GRAVIDANZA: UNA SFIDA POSSIBILE
VACCINAZIONI DELL ADOLESCENTE, DELL ADULTO E IN GRAVIDANZA: UNA SFIDA POSSIBILE LEGGE 31 luglio 2017, n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni
DettagliPerché è importante vaccinarsi??
Perché è importante vaccinarsi?? Comunicazioni Direzione Sanitaria Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento di sanità pubblica più importante per l umanità.
DettagliMINISTERO DELLA SANITÀ
MALATTIE PREVENIBILI PER MEZZO DELLE VACCINAZIONI MINISTERO DELLA SANITÀ DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
DettagliMalattia Meningococcica
Malattia Meningococcica 4 Gennaio 2017 Cosa è? La malattia meningococcica è caratterizzata da una serie di gravi manifestazioni cliniche invasive quali: meningite (infiammazione delle membrane che avvolgono
DettagliADESIONE-INVASIONEINVASIONE
Bordetella pertussis COCCO-BACILLO GRAM - NEGATI VO IMMOBILE-PROVVISTO DI CAPSUL A AEROBIO OBBLIGATO -CRESCE A 37 C IN ADATTO TERRENO DOPO 3-5 GIORNI DI INCUBAZIONE L uomo è l unico serbatoio LA PERTOSSE,TIPICA
DettagliATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI.
ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI. seminare insieme per avere grandi risultati in onore di Albert Sabin e di Edward Jenner Mario De Cesare,
DettagliRuolo delle società scientifiche nei Programmi di prevenzione
Ruolo delle società scientifiche nei Programmi di prevenzione La Pediatria che cambia Vecchie malattie scompaiono (Vaiolo, difterite, poliomielite?) o potrebbero scomparire (morbillo e rosolia, MEN-Rh,
Dettagli