Immigrazioni e fughe: che cosa sta cambiando

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1 2 Convegno Regionale L assistenza sanitaria alla popolazione immigrata. Il diritto alla salute, un diritto per tutti. Ancona, Aula Montessori Facoltà di Medicina e Chirurgia Torrette di Ancona (AN) 26 marzo 2015 Immigrazioni e fughe: che cosa sta cambiando Salvatore Geraci Area Sanitaria Caritas di Roma Società Italiana di Medicina delle Migrazioni

2 Italia, paese di immigrazione stranieri, lo 0,4% dei 22,2 milioni di residenti stranieri, l 8,1% dei residenti famiglie con almeno un componente straniero Stima della presenza complessiva regolare: persone, l 8,8% della popolazione totale Incidenza anche più elevata in molti piccoli comuni: 31% a Baranzate (Milano) e oltre il 20% in diversi comuni in provincia di Asti, Bergamo, Pavia, Imperia, Grosseto, Siena, ecc. FONTE: ISTAT, IDOS (stima) Dossier Statistico Immigrazione 2014 UNAR/IDOS

3 Immigrazione in Italia: numero totale e trend all inizio 2014 (x 1.000) : primo saldo migratorio positivo : (ec( 39%) 1980: (ec( 66%) 1990: (ec( 81%) 2002: (ec( 89%) 2004: (ec( 90%) 2006: (ec( 79%) 2009: (ec( 71%) 2010: stima 2011: stima 2012: stima 2013: stima 2014: stima Società Italiana di Medicina delle Migrazioni In rosso anni delle sanatorie-regolarizzazioni Nostra elaborazione su dati Istat e stime Idos SIMM

4 Caratteristiche della presenza immigrata Paesi di provenienza: 196 Componente femminile: 52,7% Aree continentali di origine: Europa: 52,8% Africa: 20,9% Asia: 18,3% America: 7,9% Prime 5 collettività: 1. Romania: oltre 1 milione di presenze 2. Marocco: 525mila soggiornanti 3. Albania: 503mila 4. Cina: 321mila 5. Ucraina: 234mila Minori: oltre 1 milione Iscritti a scuola: 803mila, di cui oltre la metà nati in Italia Stima dell appartenenza religiosa: - cristiani: 53,2%, - di cui 29,6% ortodossi - 18,5% cattolici - 5,1% protestanti e altri cristiani - musulmani: 33,1% - altre religioni e atei: 13,7% FONTE: ISTAT, Ministero dell Interno, MIUR Dossier Statistico Immigrazione 2014 UNAR/IDOS

5 Distribuzione territoriale Principali regioni di residenza: Lombardia ( ) Lazio ( ) Emilia Romagna ( ) Veneto ( ) Principali province di residenza: Roma ( ) Milano ( ) Torino ( ) Brescia ( ) In 27 province l incidenza degli immigrati supera il 10%, mentre nella provincia del Medio Campidano scende all 1% FONTE: ISTAT Dossier Statistico Immigrazione 2014 UNAR/IDOS

6 Distribuzione sul territorio FONTE: ISTAT

7 Distribuzione sul territorio FONTE: ISTAT

8 Distribuzione sul territorio FONTE: ISTAT

9 Migrazioni interne nelle Regioni e tra le Regioni (Istat 2014) Fonte ISTAT

10 Motivi della presenza stranieri inizio 2014 Motivi nuovi ingressi Circa 93,8% per motivi di famiglia, di lavoro e protezione Stud. 3,0% Altri 3,2% Protezione 4,8% Lavoro Famiglia Altro Totale Lavoro 48,2% Famiglia 40,8% Salvatore Geraci, Roma 2014 da dati Ministero Interno e Istat

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12 Immigrazione I migranti sono un importante risorsa per l Europa e l Unione Europea ha bisogno di loro. Loro contribuiscono allo sviluppo demografico ed economico. Dal Documento conclusivo della Conferenza di Lisbona HEALTH AND MIGRATION IN THE UE Better Health for all in an inclusive society Presidenza del Consiglio d Europa, 2007

13 Tasso di fertilità totale per regione Eurosta Regional Year Book 2013

14 Tasso di fecondità in Italia dal 1991 al , 5 1, 45 1, 4 1, 35 1, 3 (indice sostituzione: 2,1) Tasso italiane: 1,27 (1,34/2008) Tasso immigrate 2,20 (2,65/2008) 1,39 1, 25 1, 2 1, 15 1,19 1, Età media al parto: italiane 32,0 aa straniere 28,4 aa Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2014

15 Nascite in Italia Nati da entrambi genitori stranieri: 2000: circa ,8% delle nascite 2012: circa ,9% delle nascite 2013: circa ,1% delle nascite nati complessivi nati italiani Nel 2004 : nati ( decessi) SALDO NATURALE +: Nel 2007 : nati ( decessi) SALDO NATURALE -: Nel 2009 : nati ( decessi) SALDO NATURALE -: Nel 2012 : nati ( decessi) SALDO NATURALE -: Nel 2013 : nati ( decessi) SALDO NATURALE -: dato arrotondato Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2014

16 Piramidi dell età Istat, 2013

17 Piramidi dell età Popolazione residente per cittadinanza: Italia anni 2002 e 2011 I Guerra mondiale II Guerra mondiale Baby boom Istat, 2013

18 Movimento naturale della popolazione Nascite e decessi. Anni

19 Contributo degli immigrati Fondazione Leone Moressa

20 Contributo degli immigrati Fondazione Leone Moressa

21 In Italia: costi e benefici dell immigrazione (2013) SALDO: +3,9 miliardi di euro * contributi previdenziali, gettito Irpef, imposte su consumi e oli, altre tasse, costo dei permessi di soggiorno. 8,8% PIL prodotto dagli immigrati ** sanità, scuola, servizi sociali, casa, integrazione, giustizia, contrasto all irregolarità, sicurezza sociale. Immigrazione Dossier Statistico UNAR/IDOS, 2014 Fondazione Leone Moressa, 2015

22 Componente irregolare Centri di Identificazione e Espulsione Intercettati in stato di irregolarità: 30mila stranieri nel 2013 (124mila nel 2006) Trattenuti nei CIE: 6mila nel 2013, di cui solo il 45,7% effettivamente rimpatriato, con un costo di almeno 55 milioni di euro all anno e condizioni di trattamento ai limiti della violazione dei diritti umani Stima percentuale degli stranieri irregolarmente presenti in Italia secondo diverse valutazioni e incidenza percentuale delle regolarizzazioni avviate negli anni 1990, 1995 e 1998, 2009 e 2012 e con altri modelli messi a punto dall Università di Milano (ultimo 2014): tra il 10 e 18% dei regolari. Ultima stima (2014) circa il 6% ( ) Fonte: Strozza, 2003; Blangiardo, 2005, 2010; ISMU 2014; Unar, Idos, 2014; Ministero dell Interno 2014

23 Italia - Flussi migratori, Dal 2008 al 2014 è emigrato all estero un un gruppo di italiani la cui istruzione nel complesso e costata allo Stato 23 miliardi di euro 2013 Migrazione per lavoro La Repubblica, dal 1976 mai valori così alti (24% laureati) Sono emigrati + 16,1% rispetto Il 36,2% dai 18 ai 34 aa Fonte: Rapporto Migrantes Italiani nel Mondo. Elaborazione su dati Istat

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25 Gli sbarchi 3 agosto 1998 Roma 2014

26 I numeri del mondo in fuga Ogni 4 secondi una persona è costretta a fuggire dalla propria casa. Oltre persone al giorno! Sono 51,2 milioni i profughi nel mondo La 26 nazione per popolazione! 33,3 milioni sono sfollati interni 16,7 milioni sono rifugiati 1,2 milioni aspettano di ricevere asilo Siria: : 11,4 milioni di profughi (metà della popolazione) in 4 anni di conflitto Sud Sudan: 2 milioni di profughi in poco più di un anno di conflitto Repubblica Centrafricana: oltre Fonte: Oxfam,, marzo 2015

27 Paesi di partenza dei rifugiati Paesi di partenza dei rifugiati

28 65 Stati coinvolti in una forma di guerra 619 i gruppi di milizie, guerriglieri, separatisti coinvolti

29 I richiedenti asilo in EU e mila i richiedenti asilo nell Unione Europea nel mila in più rispetto al 2013 (+44%) Il 20% delle richieste sono siriani, il 7% afghani 2014: L Italia è il terzo paese in termini di domande ricevute, con , il 10% del totale delle richieste; nel 2013 erano (+143%) Germania ; Svezia ; Francia, Italia e Ungheria Eurostat, marzo 2015

30 Gli sbarchi nel 2014 (novembre) Oltre persone nel mondo nel Mediterraneo nel Golfo di Aden e Mar Rosso nei mari del sud est asiatico nel Caraibi morte in tutto il mondo morte nel Mediterraneo 450 morte nel Golfo del Bengala S. Geraci su dati Ministero Interno e Unhcr, Roma 2014

31 excursus storico Accoglienza dei boat people vietnamiti, cambogiani e laotiani I boat people d Albania La crisi balcanica Il conflitto in Kosovo La lunga notte della Somalia La stagione degli sbarchi La rivoluzione dei gelsomini Nel Mediterraneo un emergenza continua

32 Gli sbarchi dal 2002 al 31 dicembre 2014 Provengono da 77 Nazioni. Il 24,9% sono siriani, il 20,2% eritrei, il 5,8% maliani Circa il 7,3% sono minori non accompagnati: 26,1% eritrei, 15,4% egiziani, 11,4% somali, 9,3% gambiani S. Geraci su dati Ministero Interno e Unhcr, Roma 2014

33 Le richieste d asilo d e gli sbarchi Anno 2013 circa persone sbarcate i minori non accompagnati siriani; dall Eritrea; somali; dall Egitto domande presentate esaminate* 13% riconosciuto status di rifugiato, 24% p. sussidiaria, 24% umanitaria Anno domande presentate esaminate* 10% riconosciuto status di rifugiato, 22% p. sussidiaria, 28% umanitaria * Esaminati nell anno, indipendentemente dalla data di richiesta asilo 29% diniego 37% diniego Nel 2015 la percentuale di dinieghi è salita al 48% a gennaio e 49% a febbraio: un qualche riconoscimento al 49% e 50%

34 Le richieste d asilo d e gli sbarchi Tra il 2013 e 2014 c èc stato un aumento di domande del 144% In particolare hanno avuto il maggior incremento Ucraina da 34 a % Bangladesh da 464 a % Costa d Avorio da 259 a % Guinea 171 a % Siria da 635 a 505 (!!!) - 20% In Italia i rifugiati sono circa l 1,3l 1,3 sulla popolazione. Tra gli altri Paesi europei Germania ha il 7 7 di rifugiati, Francia il 3, 3, Regno Unito il 2, 2, Svezia il e Malta il 20.

35 Incidenza dei rifugiati Sulla popolazione dei paesi UE % sulla popolazione 2012 Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Elaborazione dati Eurostat e Unhcr, 2012

36 Domande protezione internazionale in Europa Domande di asilo in Europa, per paese (2011 luglio 2014) Domande di asilo in Europa, per paese (2011 luglio 2014) Media annua per 100 mila abitanti

37 30000 Andamento sbarchi 2013/2014 Trend di Sbarchi anni 2013/2014 Al 31 dicembre accolti gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Dati Ministero Interno, Roma 2014

38 Andamento sbarchi 2014/2015 Al 28 febbraio accolti +43% Morti nel Mediterraneo al 10 marzo 2015: 470 Stessa data 2014: 15 (2014: circa 3.700) Fonte UNHCR, Roma Dati Ministero Interno, Roma 2015

39 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Andamento delle presenze dei migranti nei centri di accoglienza Al 31 dicembre Complessivamente Ipoteticamente circa il 38,8% degli sbarcati gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 Dati Ministero Interno, Roma 2014

40 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Territorio immigrati presenti nelle strutture temporanee A B C D A+B+C immigrati presenti nei CARA/CDA E CPSA Posti SPRAR occupati totale immigrati presenti sul territorio Regione Al 30 dicembre 2014 percentuale di distribuzione dei migranti presenti per Regione Sicilia % Lazio % Puglia % Campania % Lombardia % Calabria % Emilia-Romagna % Piemonte % Toscana % Veneto % Marche % Friuli-Venezia Giulia % Liguria % Sardegna % Molise % Umbria % Abruzzo* % Basilicata % Trentino Alto Adige % Valle d'aosta % TOTALI , , , ,00 100% *popolazione residente in Abruzzo al netto dell'aquila Fonte: Ministero Interno, Roma 2014

41 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Percentuale di distribuzione dei migranti presenti per Regione CARA + STRUTTURE TEMPORANEE + SPRAR Tot: Al 30 dicembre % in in tre Regioni Sicilia Lazio Puglia Lombardia Campania Calabria Piemonte Emilia-Romagna Toscana Veneto Marche Friuli-Venezia Giulia Liguria Sardegna Molise Umbria Abruzzo* Basilicata Trentino Alto Adige Valle d'aosta 22% 13% 9% 8% 9% 6% 5% 5% 4% 3% 3% 3% 2% 2% 2% 2% 1% 1% 1% 0% Fonte: Ministero Interno, Roma 2014

42 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture) Presenze migranti Al 30 dicembre ,7% Fonte: nostra elaborazione da Ministero Interno, Roma 2014

43 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Strutture temporanee: Province con più di 300 immigrati accolti (richieste e attivate tramite Prefetture) Al 31 dicembre 2014 Fonte: nostra elaborazione da Ministero Interno, Roma 2014

44 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Centri Governativi per Richiedenti Asilo Al 30 dicembre 2014 CDA: Centri d Accoglienza CARA: Centri d Accoglienza Richiedenti Asilo CPSA: Centri Primo Soccorso e Accoglienza Fonte: Ministero Interno, Roma 2014

45 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad CARA CDA - CPSA (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) Presenze Al 30 dicembre ,5% Fonte: nostra elaborazione da Ministero Interno, Roma 2014

46 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) Presenze Al 30 dicembre ,7% Fonte: nostra elaborazione da Ministero Interno e Sprar, Roma 2014

47 Distribuzione dei migranti nella rete Sprar L accoglienza nella rete dello SPRAR 2014 I semestre ACCOLTI NEL PRIMO SEMESTRE 2014 Nord 456 progetti 57 per minori non accompagnati 32 per persone con disagio mentale o disabilità 30 Province 415 Enti locali coinvolti 375 Comuni 367 per categorie ordinarie 10 Unioni di comuni 691 per minori non accompagnati posti di accoglienza per categorie ordinarie 253 per persone con disagio mentale o disabilità posti aggiuntivi attivati Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar, in collaborazione con Unhcr: Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014

48 Distribuzione dei migranti nella rete Sprar L accoglienza nella rete dello SPRAR 2014 I semestre ACCOLTI NEL PRIMO SEMESTRE 2014 Centro 456 progetti 57 per minori non accompagnati 32 per persone con disagio mentale o disabilità 30 Province 415 Enti locali coinvolti 375 Comuni 367 per categorie ordinarie 10 Unioni di comuni 691 per minori non accompagnati posti di accoglienza per categorie ordinarie 253 per persone con disagio mentale o disabilità posti aggiuntivi attivati Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar, in collaborazione con Unhcr: Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014

49 Distribuzione dei migranti nella rete Sprar L accoglienza nella rete dello SPRAR 2014 I semestre ACCOLTI NEL PRIMO SEMESTRE 2014 Sud progetti 57 per minori non accompagnati 32 per persone con disagio mentale o disabilità 30 Province 415 Enti locali coinvolti 375 Comuni 367 per categorie ordinarie 10 Unioni di comuni 691 per minori non accompagnati posti di accoglienza per categorie ordinarie 253 per persone con disagio mentale o disabilità posti aggiuntivi attivati Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar, in collaborazione con Unhcr: Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014

50 Distribuzione dei migranti nella rete Sprar L accoglienza nella rete dello SPRAR 2014 I semestre ACCOLTI NEL PRIMO SEMESTRE 2014 Sud progetti 57 per minori non accompagnati 32 per persone con disagio mentale o disabilità 30 Province 415 Enti locali coinvolti 375 Comuni 367 per categorie ordinarie 10 Unioni di comuni 691 per minori non accompagnati posti di accoglienza per categorie ordinarie 253 per persone con disagio mentale o disabilità posti aggiuntivi attivati Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar, in collaborazione con Unhcr: Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014

51 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad Centri Governativi 14,5% 46,5% Sicilia 25,3% Puglia 12,9% Calabria 9,1% Lazio 3,1% Sardegna 2,1% Friuli Venezia Giulia 0,9% Marche Sprar 31,7% 23,2% Sicilia 22,8% Lazio 9,3% Campania 9,0% Puglia 5,5% Calabria 4,5% Lombardia 4,2% Emilia-Romagna 3,7% Piemonte 2,6% Toscana 2,6% Marche % migranti per tipologia d accoglienza Presenze complessive al 30 dicembre 2014 Strutture temporanee 53,7% 15,3% Sicilia 12,2% Lombardia 10,4% Campania 7,9% Lazio 7,4% Emilia-Romagna 6,6% Piemonte 5,3% Toscana 5,1% Veneto 4,7% Calabria 4,4% Puglia Fonte: nostra elaborazione da Ministero Interno, Roma 2014

52 Distribuzione dei migranti nei centri d accoglienzad % rispetto alla popolazione residente Molise 0,37% Sicilia 0,29% Calabria 0,21% Puglia 0,14% Lazio 0,14% Basilicata 0,14% Friuli Venezia Giulia 0,14% Umbria 0,12% Marche 0,12% Campania 0,10% Liguria 0,08% Emilia-Romagna 0,08% Sardegna 0,08% Piemonte 0,07% Abruzzo 0,07% Toscana 0,06% Trentino Alto Adige 0,06% Valle d'aosta 0,05% Lombardia 0,05% Veneto 0,04% Media italiana 0,10% 0,04% 0,12% 0,14% 0,29% Al 30 dicembre ,37% 0,14% 0,21% Fonte: nostra elaborazione da dati Ministero Interno, Roma 2014

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54 Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Al 31 dicembre 2014 Minori Presenti: Minori Irreperibili: Dati Ministero Interno circa i minori non accompagnati sbarcati

55 Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Al 31 dicembre

56 Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Al 31 dicembre

57 Minori Stranieri Non Accompagnati richiedenti asilo (MSNARA) MSNA SPRAR Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar, in collaborazione con Unhcr: Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014

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59 Le morti nel Mediterraneo solo quest anno più di persone sono annegate o scomparse tentando la traversata, di cui oltre dall inizio di luglio. Fonte: UNHCR Briefing bisettimanale alla stampa del 17 ottobre 2014

60 Morti (per mille) alle frontiere europee Sbarchi 2011: : Morti : Morti : Morti 3.700

61 Migranti morti nelle frontiere del mondo: Gennaio-settembre 2014 Dal 2000 ad oggi quasi morti nel mondo

62 Morti nel mondo: Gennaio-settembre/ottobre Economist.com/graphicdetail Mediterraneo 12 Al 1 ottobre Economist.com/graphicdetail; modif. S. Geraci

63 L accoglienza in Italia Il 10 luglio 2014 nell ambito dei lavori della Conferenza Unificata delle Conferenze Stato-Regioni e P.A. e Stato-Città ed autonomie locali, è stata raggiunta una intesa per un piano triennale per un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e rapida all arrivo di migranti, adulti, famiglie e minori non accompagnati

64 L accoglienza in Italia Piano nazionale di accoglienza per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini non appartenenti all UE 1) Primo soccorso nelle zone di sbarco (bisogni materiali, screening sanitario, informazione, individuazione soggetti vulnerabili) 2) Prima accoglienza: centri regionali per la prima accoglienza (HUB) per: identificazione, foto segnalamento, domanda di protezione modello C3 -; individuazione della collocazione SPRAR 3) Seconda accoglienza: SPRAR della Regione

65 L accoglienza in Italia

66 Abbiamo amato Abbiamo amato l Odissea, Moby Dick, Robinson Crusoe, i viaggi di Sindbad e di Conrad, siamo stati dalla parte dei corsari e dei rivoluzionari. Cosa ci fa difetto per non stare con gli acrobati di oggi, saltatori di fili spinati e di deserti, accatastati in viaggio nelle camere a gas delle stive, in celle frigorifere, in container, legati ai semiassi di autocarri? Cosa ci manca per un applauso in cuore, per un caffè corretto al portatore di suo padre in spalla e di suo figlio in braccio portato via dalle città di Troia, svuotate dalle fiamme? Benedetto il viaggio che vi porta, il Mare Rosso che vi lascia uscire, l onore che ci fate bussando alla finestra. Erri De Luca (2013)

67 Grazie Salvatore Geraci Via Marsala, Roma Tel fax e mail: s.geraci@areasanitaria.it