UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare Art. 1 - Costituzione del Centro Presso l'università degli Studi di Parma è costituito, ai sensi dell'art. 30 dello Statuto di Ateneo e del Regolamento di Ateneo per "l'istituzione, l'attivazione ed il funzionamento dei Centri Universitari", il Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare, denominato "SITEIA.PARMA" Art. 2 - Finalità e motivazioni L'ambito di riferimento del Centro è l'agroalimentare, incluse le macchine e gli impianti per la trasformazione, confezionamento e conservazione degli alimenti (meccano-alimentare). In particolare, SITEIA.PARMA vuole sviluppare attività di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico (incluse attività di aggiornamento mediante corsi) nei seguenti ambiti del settore agroalimentare e meccano-alimentare: Qualità e sicurezza delle materie prime, dei processi, delle macchine ed impianti industriali e dei prodotti finiti. Aspetti salutistici, alimenti funzionali, rapporto alimentazione-salute e valorizzazione dei prodotti tipici All'interno di questi ambiti, le problematiche tecnologiche che si vogliono affrontare riguardano: il controllo e l'innovazione di processi, macchine, impianti e della loro sicurezza igienica; la qualità e la sicurezza delle materie prime e degli alimenti; l'impatto degli alimenti sulla salute dell uomo. Le principali interconnessioni con altri ambiti tecnologici riguardano: - i materiali e la meccanica avanzata, sia di costruzione di macchine ed impianti che di confezionamento primario e secondario; - l'energia e l'ambiente, per quanto riguarda il riciclaggio e la valorizzazione di sottoprodotti dell'industria alimentare; - le scienze della vita e tecnologie per la salute. - le tecnologie dell Informazione per l automazione e il controllo dei processi produttivi. I potenziali utenti del Centro sono:

2 Costruttori di macchine e impianti per la produzione, il confezionamento e la conservazione di prodotti alimentari Produttori di alimenti, di ingredienti e additivi alimentari Produttori e/o distributori di materiali per pulizia e sanificazione di macchine, impianti e attrezzature Cooperative e consorzi legati alle piccole imprese produttrici di alimenti tipici e certificati Produttori e aziende della grande distribuzione Inoltre il Centro potrà: - fungere da volano per le ricerche scientifiche svolte nel settore presso le strutture dipartimentali dell ATENEO; - collaborare con le Pubbliche Amministrazioni gli Organismi Europei (EFSA) riguardo alle problematiche tecnologiche illustrate in precedenza; - promuovere convenzioni con primari Enti e Consorzi del settore; - organizzare incontri e Convegni per la divulgazione delle conoscenze e delle esperienze di ricerca inerenti il settore; - promuovere la sinergia tra le diverse competenze scientifiche e tecniche dei partecipanti al fine di raggiungere un livello di eccellenza nel settore; - promuovere l immagine dell Università degli Studi di Parma presso le industrie del settore. Art. 3 - Durata II Centro ha una durata di tre anni, e si intende rinnovato per uguale periodo con deliberazione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma su proposta del Consiglio del Centro adottata a maggioranza dei due terzi degli aventi diritto. Art. 4- Sede II Centro ha sede provvisoria presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale Art. 5- Componenti a) Fanno parte inizialmente del Centro i sottoelencati Dipartimenti che ne hanno promosso l'istituzione: Dipartimento di Ingegneria Industriale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Dipartimento di Chimica Organica e Industriale Dipartimento Chimica Generale e Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare Dipartimento di Scienze Ambientali Dipartimento Genetica, Biologia dei Microrganismi, Antropologia, Evoluzione Dipartimento di Fisica

3 Dipartimento Patologia e Medicina di Laboratorio Dipartimento di Sanità Pubblica b) Successivamente alla sua costituzione possono partecipare al Centro, a seguito di approvazione da parte del Consiglio, altri Dipartimenti direttamente interessati alle ricerche oggetto del Centro. c) Sono docenti aderenti al Centro i singoli docenti e ricercatori di norma, ma non esclusivamente, afferenti ai dipartimenti partecipanti, che aderiscono ai progetti di ricerca del Centro. L'adesione al Centro è approvata dal Consiglio del Centro. d) Fanno parte inizialmente del Centro i docenti indicati nell'allegato (1) 1 al presente Statuto, che ne costituisce parte integrante. Art. 6- Gestione amministrativa del Centro La gestione amministrativa del Centro è autonoma, unicamente in riferimento al sistema di gestione contabile finanziario separate del medesimo. Può essere affidata dal Consiglio, con deliberazione presa a maggioranza degli aventi diritto, ad uno dei Dipartimenti che partecipa al Centro, previo assenso del Dipartimento stesso. In via transitoria fino al completamento dell autonomia, la gestione amministrativa è affidata al Dipartimento sede del Centro, ossia il Dipartimento di Ingegneria Industriale, viale Usberti 181/A, Parma. Art. 7 - Organi del Centro Organi del Centro sono: il Consiglio, il Direttore, il Responsabile Scientifico, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Art. 8 - II Consiglio a) II Consiglio è costituito dai Direttori dei Dipartimenti partecipanti o loro delegati e dai docenti che aderiscono al Centro con fondi di ricerca. b) II Consiglio è presieduto dal Direttore del Centro. c) II Consiglio è convocato dal Direttore in via ordinaria almeno due volte l'anno o su richiesta di almeno un terzo degli aventi diritto. Le sedute sono valide con la presenza della maggioranza degli aventi diritto, detratti dal computo gli assenti giustificati. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo quanto previsto ai punti 8), 9) e 11) del presente articolo. In caso di parità, prevale il voto del Direttore. d) II Consiglio è convocato, per la prima volta, dal Direttore di Dipartimento con maggiore anzianità accademica. e) II Consiglio: 1. approva le linee programmatiche della gestione del Centro; 2. delibera, d'intesa con il Dipartimento interessato, l'affidamento della gestione amministrativa del Centro; 1 I docenti che aderiscono al centro possono trasferire sul centro in tutto o in parte i loro fondi di ricerca

4 3. approva il piano di utilizzo dei fondi a disposizione del Centro, predisposto dal Direttore, da allegarsi al bilancio di previsione del Dipartimento, sede amministrativa del Centro; 4. approva le richieste di finanziamento ed il piano annuale delle ricerche; 5. approva il bilancio preventivo ed il conto consuntivo da allegarsi rispettivamente al bilancio di previsione ed al conto consuntivo del Dipartimento sede amministrativa del Centro almeno 14 giorni prima delle corrispondenti scadenze; 6. elegge il Direttore del Centro secondo le modalità di cui al successivo art. 9; 7. delibera sulla proposta di nomina dei tre membri esterni del Comitato Scientifico effettuata dal Direttore del Centro; 8. approva, all'unanimità, la partecipazione al Comitato Scientifico dei rappresentanti degli Enti interessati alle attività del Centro; 9. approva le richieste di partecipazione dei Dipartimenti dell'università; 10. approva le richieste di adesione dei docenti; 11. delibera, a maggioranza dei due terzi degli aventi diritto, la prosecuzione dell'attività del Centro; 12. delibera su ogni altra iniziativa del Centro. Art. 9 - II Direttore del Centro a) II Direttore ha la rappresentanza del Centro, presiede il Consiglio e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati. b) II Direttore è eletto, nel suo interno, dal Consiglio a maggioranza degli aventi diritto. Resta in carica tre anni e può essere rieletto. c) Il Direttore opera in sintonia con il Comitato Tecnico Scientifico e con esso mantiene contatti regolari. d) II Direttore, coadiuvato dal Consiglio e dal CTS, promuove le attività del Centro, tiene i rapporti con gli Organi Accademici e con l'amministrazione universitaria e con il comparto industriale regionale, nazionale ed internazionale, cura l'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti nell'ambito del Centro. e) II Direttore esercita le seguenti funzioni: elabora le linee programmatiche della gestione finanziaria del Centro; predispone il piano annuale delle ricerche e le relative richieste di finanziamento, operando in sintonia con le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico; predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo per l'approvazione del Consiglio, corredati da una dettagliata relazione che illustri i seguenti aspetti: - utilizzazione dei fondi in relazione alle attività di ricerca in corso nel Centro; - eventuali esigenze sopravvenute e di adattamento in corso d'anno; - conseguimento delle finalità preventivate nell ambito delle attività di ricerca e nella collaborazione scientifica a carattere interdipartimentale ed interuniversitaria; - i risultati generali della gestione. mette a disposizione del personale del Centro i mezzi e le attrezzature in dotazione e provvede all'ordinaria amministrazione del Centro

5 propone al Consiglio i tre componenti esterni del Comitato Scientifico; f) Il Direttore designa un componente del Consiglio incaricato della sua sostituzione in caso di assenza o di temporaneo impedimento. Art Il Responsabile Scientifico a) Presiede il CTS e cura che ne vengano eseguite le indicazioni. b) Il Responsabile Scientifico è eletto, nel suo interno, dal Consiglio a maggioranza degli aventi diritto. Resta in carica tre anni e può essere rieletto. c) Opera in stretto contatto con il Direttore per la realizzazione delle linee operative e strategiche dal punto di vista scientifico. d) Valuta l'attività scientifica in collaborazione con il CTS. Art Il Comitato Tecnico Scientifico II Comitato Tecnico Scientifico è presieduto dal Responsabile Scientifico del Centro ed è costituito da tre esperti esterni, proposti dal Responsabile Scientifico, e da un massimo di tre rappresentanti degli Enti interessati all attività del Centro, di comprovata competenza nelle discipline che caratterizzano l attività del Centro stesso. Il Comitato Tecnico Scientifico ha funzioni di consulenza per il Direttore e il Consiglio, proponendo progetti di ricerca, coordinando e controllando la validità scientifica delle attività del Centro. Il Comitato Tecnico Scientifico opera di norma a titolo gratuito. In ogni caso le spese relative a tale organo sono da addebitarsi al Centro. Art Rapporti tra "SITEIA.PARMA", Dipartimenti partecipanti e Dipartimento sede amministrativa a) I Dipartimenti approvano la partecipazione a "SITEIA.PARMA" dei loro componenti e la destinazione di fondi di ricerca o convenzioni alle ricerche nell'ambito del Centro. b) I Dipartimenti mettono a disposizione del Centro strumentazioni e laboratori, su richiesta dei componenti partecipanti a "SITEIA.PARMA", secondo quanto definito nel regolamento di "SITEIA.PARMA". Art Risorse finanziarie II Centro può disporre, compatibilmente con la normativa finanziaria in vigore, delle seguenti risorse finanziarie: 1) fondi stanziati dai Dipartimenti partecipanti al Centro; 2) fondi di ricerca stanziati dai docenti aderenti al Centro; 3) fondi provenienti da soggetti pubblici o privati interessati a sostenere I attività del Centro; 4) quote di corrispettivi di prestazioni a pagamento e di contratti e convenzioni con Enti Pubblici e privati per attività di ricerca e consulenza; 5) ogni altro fondo eventualmente destinato all'attività del Centro dai competenti Organi dell'ateneo.

6 Art Personale, strutture, attrezzature II Centro potrà avvalersi di personale, strutture ed attrezzature secondo quanto definito nel Regolamento di "SITEIA.PARMA". Art. 16 Norme finali e transitorie Per tutto quanto non espressamente previsto si applicano le norme dello Statuto, del Regolamento Generale dell'università e del Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari dell'università di Parma. In attesa della attivazione formale del Centro, viene individuato il Dipartimento di Ingegneria Industriale come Dipartimento di Riferimento.

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