BANDI 2016 ECONOMIA, LA CRESCITA E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
|
|
- Battistina Giacinta Biondi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BANDI 2016 ECONOMIA, LA CRESCITA E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
2 Premessa La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, soggetto giuridico di diritto privato senza fine di lucro e con piena autonomia statutaria e gestionale, in coerenza con il Documento di Programmazione Strategica Pluriennale [DPSP], con i Documenti Programmatici Previsionali 2015 e 2016 [DPP], con la Carta delle Fondazioni ACRI, con il protocollo d intesa ACRI-MEF, per l assegnazione delle proprie risorse finanziarie si atterrà alla procedura che viene resa pubblica con il presente bando, in conformità e nel rispetto del Codice Etico della Fondazione e dei dettami imposti dal D. Lgs. n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. OBIETTIVI PERSEGUITI DAL BANDO Il tema Ad esito della strategia di ascolto del territorio promossa dalla Fondazione con la comunità di riferimento, gli stakeholder intervenuti hanno evidenziato, tra l altro, alcune criticità aventi ad oggetto la carenza di organizzazione e progettualità e la necessità del territorio di essere supportato nella suddetta attività di ideazione e sviluppo teorico degli interventi. Obiettivi Il bando intende promuovere lo sviluppo e la predisposizione di studi di fattibilità o redazione di piani operativi di idee progettuali sul tema economia, la crescita e lo sviluppo del territorio. Il Bando si propone di stimolare, attrarre e sostenere lo studio di progettualità multisettoriali di avanguardia sul territorio di riferimento della FMPS, favorendo l emergere di idee ed interventi di sperimentazione, diffusione e capitalizzazione di esperienze di innovazione sociale e tecnologica che risultino essenziali in una prospettiva strategica di medio e lungo periodo e coerente agli ambiti di intervento [DPP 2015]. Nell ambito dello sviluppo locale la Fondazione, in linea con le priorità indicate nel DPSP, [ ] tenderà alla promozione ed alla valorizzazione delle eccellenze per la crescita economica ed occupazionale del territorio [DPP 2016]. Il tema del bando è preferibilmente da svilupparsi all interno di una strategia multisettoriale ed integrata che ottimizzi le interconnessioni tra i vari ambiti tematici, tendendo all innovazione multidisciplinare nel settore della valorizzazione dei beni culturali e all integrazione tra risorse tecnologiche, digitali, scientifiche e sociali per favorire lo sviluppo di una nuova impresa e la crescita occupazionale. Un attenzione privilegiata sarà poi rivolta al settore Agroalimentare, non solo per il peso significativo del comporto sull economia provinciale, ma anche e soprattutto per la coesistenza al suo interno di tutte le anime che rendono unico il territorio senese e che possono essere poste al centro di interventi con una spiccata integrazione multisettoriale. Infine, in un ottica di valorizzazione sistemica dei punti di forza territoriali e dei prodotti innovativi della ricerca, rivestirà un interesse particolare [ ] tra le priorità strategiche lo sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione dell ambiente e la promozione dello sviluppo del polo biotecnologico e della ricerca applicata. Saranno infine da privilegiare gli interventi tesi alla valorizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) realizzati negli anni scorsi e al completamento dei progetti avviati sul territorio. [DPSP ]. Le attività di studio e progettazione ed i servizi di consulenza dovranno essere effettuati ad opera di soggetti specializzati e qualificati (ad es. società di consulenza) a favore dei potenziali soggetti beneficiari, che avranno l onere di individuarli ed incaricarli. CONDIZIONI DI ACCESSO Le risorse a disposizione Le risorse a disposizione per il bando sono pari a: Soggetti Ammissibili Natura Giuridica Sono ammissibili al contributo i soggetti rientranti nelle categorie seguenti, che devono essere interpretate in modo restrittivo e formale: - Enti pubblici; - Enti privati senza scopo di lucro (a solo titolo indicativo: fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati); 2
3 - Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991; - Imprese sociali di cui al D. Lgs. 155/2006 e successivi decreti attuativi; - Cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell informazione e del tempo libero; - Imprese strumentali della Fondazione, costituite ai sensi dell art. 1, c. 1, lett. h) del D.lgs. n. 153/1999. Non sono ammissibili al contributo: - imprese, costituite in qualsiasi forma ad eccezione delle cooperative sociali e delle imprese sociali; - persone fisiche; - partiti politici; - organizzazioni sindacali; - Enti ed organizzazioni, anche senza scopo di lucro, portatori di interessi imprenditoriali specifici o che abbiano come finalità la tutela degli interessi economici degli associati (es. associazioni di categoria); - Enti ed Organizzazioni dai cui Statuti (o atti fondamentali) in vigore al momento della presentazione delle domande non si dimostri l effettiva assenza di finalità di lucro anche tramite: il divieto statutario di distribuzione di utili, sotto qualsiasi forma o nome; la destinazione del patrimonio, nel caso di cessazione per qualsiasi ragione dell Ente e dell Organismo, a pubblica finalità sociale ovvero ad Ente o Organismo senza finalità di lucro al quale, parimenti, sia vietata la distribuzione di utile sotto qualsiasi forma o nome. Soggetti Ammissibili Data di costituzione Sono ammissibili al contributo i soggetti la cui costituzione sia antecedente il 1 gennaio Soggetti Ammissibili Localizzazione Sono ammissibili al contributo i soggetti richiedenti/ enti capofila aventi la sede legale/sede operativa nella provincia di Siena. Partnership La Fondazione intende promuovere la costituzione di partnership tra soggetti locali non profit che operano nel settore dell economia, della crescita e dello sviluppo del territorio al fine di realizzare interventi integrati e strutturati che prevedano la realizzazione e lo svolgimento delle attività pianificate dallo studio di fattibilità. Il partenariato dovrà essere composto da almeno 3 soggetti. La partnership dovrà essere il più possibile eterogenea ed articolata. Il partenariato dovrà nominare un ente capofila che rappresenterà l unico ente referente e richiedente del contributo per la Fondazione. Tutti i partner devono essere soggetti ammissibili al contributo, ad eccezione del requisito della localizzazione. A dimostrazione del partenariato gli enti partecipanti dovranno sottoscrivere una lettera di intenti/accordo di partenariato da presentare nella proposta definitiva. Numero progetti presentabili Ogni soggetto potrà presentare soltanto 1 domanda di contributo, sia essa a titolo di capofila del partenariato che a titolo di aderente al medesimo. Sarà onere del proponente capofila accertarsi che i partner obbligatori non siano presenti in altre proposte. La presentazione di domande in numero superiore a quello prescritto determinerà l automatica esclusione per inammissibilità di tutte le richieste presentate. Ambito territoriale Saranno ammissibili le domande di contributo aventi quale ambito territoriale di intervento in via esclusiva la Provincia di Siena. Durata e sostenibilità Lo studio di fattibilità potrà avere la durata massima di 1 anno. I progetti non potranno essere realizzati prima del termine dello studio di fattibilità. Essendo una priorità, per la Fondazione, promuovere interventi con ricadute durevoli sul territorio, il progetto dovrà indicare le modalità attraverso le quali verrà garantita continuità alle azioni avviate al termine del progetto finanziato. Nel caso in cui la tipologia di intervento non preveda una continuità nel tempo, l ente richiedente dovrà indicarne la motivazione. L impegno di futuri finanziatori dello studio di fattibilità dovrà essere provato documentalmente. 3
4 Finanziamento e cofinanziamento Il progetto dovrà contenere un budget di spesa suddiviso in voci di costo dettagliate singolarmente. Il progetto dovrà contenere un piano finanziario dettagliato. La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 70% dei costi complessivi e comunque non superiore ad In caso di selezione positiva, deliberata ad insindacabile giudizio della Fondazione, il contributo massimo accordato dalla FMPS sarà pari ad e potrà coprire fino al 70 % del budget di spesa. L ente dovrà garantire un livello minimo di cofinanziamento pari al 30 %, rappresentato da risorse proprie o di terzi soggetti, calcolato in relazione al costo complessivo del progetto. L ente non potrà imputare a titolo di cofinanziamento gli eventuali contributi concessi dalla Fondazione in precedenti esercizi. La natura del cofinanziamento potrà essere monetaria, con risorse umane (costo orario ore uomo), con conferimenti in natura ove valutati/valutabili, e dovrà essere rendicontato come le spese di progetto. Non sarà ammessa la valorizzazione economica dei volontari. CRITERI DI SELEZIONE Criteri di inammissibilità Non saranno considerati ammissibili i progetti presentati: - da enti non ammissibili; - in assenza di un partenariato; - da enti che abbiano presentato più domande, anche in partenariato, a valere sul bando; - non prevedano il cofinanziamento minimo; - presentino una documentazione incompleta o non conforme in tutte le sue parti nel i) formulario e campi obbligatori, ii) piano economico, iii) progetto, iv) budget di spesa, v) autorizzazione al trattamento dei dati personali (D. Lgs 196/03), vi) indicazione del responsabile (e relativi recapiti), vii) stima dei tempi, viii) modulistica obbligatoria da allegare; - non siano pervenuti entro i termini stabiliti dal presente bando; - richiedano contributi superiori ai limiti del bando o funzionali esclusivamente alla gestione ordinaria interna della singola organizzazione; in formato diverso (cartaceo, , fa etc.) dalla presentazione mediante area riservata sul sito web della Fondazione -- senza l indicazione di un soggetto specializzato e qualificato che dovrà effettuare lo studio di fattibilità. Individuazione, valutazione dei progetti e risultati del bando Il processo di individuazione delle iniziative, in coerenza con il Regolamento per l Attività Istituzionale, sarà informato ai principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione, comparazione, accesso all informazione, economicità, adattabilità. Criteri di valutazione Il processo di valutazione delle iniziative, in coerenza con il Regolamento per l Attività Istituzionale, terrà conto dei seguenti criteri: - Caratteristiche del richiedente (10/100): esperienza, competenza, professionalità e reputazione; - Rete e partenariati (10/100): capacità a mettersi in rete con altri soggetti, di coinvolgimento di altri soggetti e qualità ed articolazione del partenariato e coerenza del partenariato rispetto agli obiettivi progettuali; - Capacità di lettura del bisogno e adeguatezza e coerenza della soluzione proposta (20/100): gradi di comprensione delle caratteristiche del bisogno, efficacia della soluzione proposta rispetto al bisogno rilevato, coerenza della soluzione con gli obiettivi e programmi definiti; - Qualità delle risorse umane coinvolte (15/100): qualità e coerenza delle risorse umane e dei consulenti coinvolti; - Innovatività (10/100): contenuto innovativo della proposta in termini di risposta al bisogno, modalità organizzative, impiego delle risorse; - Efficienza (5/100): commisurazione e coerenza delle risorse necessarie per la realizzazione dell iniziativa rispetto alle azioni ed agli obiettivi perseguiti; - Sostenibilità (15/100): capacità di proseguire 4
5 l azione oltre i termini previsti dal sostegno finanziario, attraverso la generazione diretta di risorse, l attrazione di proventi futuri o la presa in carico dell iniziativa da parte di altri soggetti; - Capacità di catalizzare altre risorse (5/100): capacità della proposta di mobilitare altre risorse (cofinanziamento), sia provenienti da altri soggetti finanziatori che da autofinanziamento; - Non sostitutività (5/100): coerenza con l approccio complementare della Fondazione e non sostitutivo dell intervento pubblico. - Sistema di valutazione e replicabilità (5/100): qualità ed analiticità del sistema di valutazione proposto e replicabilità dell iniziativa. La Fondazione pubblicherà sul proprio sito internet ( i punteggi attribuiti dalla Commissione Consultiva di Valutazione. Non saranno finanziati i progetti che cumulino un punteggio inferiore ad 70/100 anche il presenza di risorse disponibili. Organo preposto alla valutazione L individuazione e la valutazione delle iniziative verrà effettuata a cura della Commissione Consultiva di Valutazione, nominata dalla Deputazione Amministratrice, e dalla Direzione Pianificazione Strategica e Relazioni Esterne in collaborazione con la Direzione Erogazioni. Modalità di presentazione e scadenze Le richieste potranno essere presentato soltanto in formato elettronico attraverso l area riservata sul sito della Fondazione La registrazione nell area riservata potrà essere effettuata fino al giorno prima della scadenza di presentazione delle proposte preliminari. Soltanto l ente capofila del partenariato dovrà registrarsi e presentare la richiesta in nome e per conto del partenariato. Entro il 11 marzo 2016, i proponenti dovranno provvedere a presentare una proposta preliminare nel formato on line predisposto dalla Fondazione. L invio della proposta, da effettuarsi tramite l area riservata del sito web della Fondazione costituisce requisito indispensabile e propedeutico alla successiva presentazione del progetto definitivo. La proposta preliminare dovrà indicare: - titolo del progetto, - descrizione sintetica (ma caratteri), - obiettivo del progetto in termini di impatto sul territorio (ma 400 caratteri) - costo complessivo studio di fattibilità, - contributo richiesto per lo studio di fattibilità, - referente, - durata studio di fattibilità, - soggetto che effettuerà lo studio di fattibilità (nome, telefono, , sito web). Dovrà inoltre prevedere una breve nota metodologica (ma caratteri) che comprenda: - il bisogno e la motivazione dello studio previsto; - la motivazione delle soluzioni individuate; - il criterio di scelta del consulente; - l entità di importo economico stimato per la realizzazione del progetto. I richiedenti potranno essere contattati dalla Direzione Erogazioni e Progetti Propri per chiarimenti, approfondimenti o modifiche relative alle proposte preliminari. Entro il 1 aprile 2016 i soggetti che avranno inviato la proposta preliminare saranno invitati o meno a completare il percorso di presentazione. Entro il 29 aprile 2016 i proponenti invitati a completare il percorso di presentazione, dovranno sottoporre alla Fondazione una proposta definitiva. La proposta definitiva dovrà contenere: - descrizione approfondita (ma caratteri); - obiettivo del progetto in termini di impatto sul territorio (ma 400 caratteri) - metodologia di misurazione dell impatto prodotto (con proposta di eventuali indicatori quantitativi, ove possibile) - progetto/proposta di studio di fattibilità ad opera del soggetto specializzato; - piano finanziario dettagliato; - piano dei costi/budget di spesa suddiviso in voci di costo dettagliate, come da modello o richiesta economica del soggetto specializzato per lo studio; - contributo richiesto; - cofinanziamento e natura dello stesso; - referente del progetto (telefono mobile ed ); 5
6 - durata, data di inizio e termine del progetto; - soggetto che effettuerà lo studio di fattibilità (nome, telefono, , sito web); - l entità di importo economico stimato per la realizzazione del progetto - composizione del partenariato e documentazione relativa (lettera di intenti/ accordo di partenariato). Tenuto fermo quanto sopra previsto, si riepilogano di seguito le informazioni ed i documenti da fornire e le relative scadenze: Diffusione dei risultati Gli esisti della individuazione e valutazione delle proposte preliminari saranno consultabili dai soggetti proponenti sull area riservata del sito della Fondazione. Gli esiti delle valutazioni aventi ad oggetto il progetto definitivo e le relative graduatorie saranno pubblicate sul sito internet. Ciascun soggetto capofila del partenariato che avrà sottoposto un progetto definitivo alla Fondazione riceverà una comunicazione, con specificata la motivazione del punteggio ottenuto. Informazione/Documento Proposta Preliminare Entro Proposta Definitiva Entro titolo del progetto descrizione sintetica (ma caratteri) - descrizione approfondita (ma caratteri) - obiettivo progetto in termini di impatto sul territorio (ma 400 caratteri) metodologia di misurazione dell impatto prodotto - piano finanziario dettagliato - costo complessivo studio fattibilità contributo richiesto studio fattibilità cofinanziamento e natura dello stesso - piano dei costi/budget di spesa suddiviso in voci di costo dettagliate - referente del progetto Durata studio di fattibilità soggetto che effettuerà lo studio di fattibilità (nome, telefono, , sito web) progetto/proposta di studio di fattibilità ad opera del soggetto specializzato - nota metodologica (ma caratteri) - l entità di importo economico stimato per la realizzazione del progetto composizione del partenariato documentazione relativa al partenariato (lettera di intenti/accordo di partenariato) - Assegnazione delle risorse ai beneficiari Gli Organi della Fondazione deliberano, di norma, entro 1 mese dalla chiusura del termine per la presentazione delle proposte definitive, la scelta dei progetti da finanziare ed il relativo ammontare di intervento tenendo conto delle risorse disponibili. Erogazione delle risorse L erogazione dei contributi concessi verrà effettuata alle condizioni che saranno fissate dalla Fondazione in sede di assegnazione degli stessi in relazione alle caratteristiche specifiche di ciascun progetto finanziato. L erogazione dei contributi avverrà, di norma, in un unica soluzione alla conclusione del progetto. L erogazione avverrà previa verifica dell espletamento di tutte le azioni previste, il rispetto delle condizioni erogative e la correttezza della rendicontazione. INDICATORI DI EFFICACIA DELLE PROPOSTE Controllo La fondazione si riserva di svolgere attività di controllo e monitoraggio in itinere da parte della Direzione Erogazioni e Progetti Propri. Eventuali proroghe per l utilizzo del contributo potranno essere accordate dalla Deputazione Amministratrice previa presentazione di una richiesta motivata in data antecedente la scadenza. Eventuali assestamenti del piano economico, che non superino lo scostamento del 15% per ciascuna macro voce, comprensivi del cofinanziamento, rispettando comunque i vincoli percentuali previsti dal bando per il piano economico, dovranno essere richiesti alla Direzione Erogazioni e Progetti Propri ed essere appositamente autorizzati. In caso di evidenti e gravi discordanze tra il progetto finanziato e le attività effettivamente svolte, la Fondazione provvederà ad una valutazione specifica con l ente beneficiario (o organizzazione capofila) che potrà portare alla revoca del contributo ed alla 6
7 eventuale richiesta di quanto già erogato. Il controllo sulle spese ammissibili sarà effettuato sulla base del Manuale di Rendicontazione. Per quanto non previsto nel presente bando si rimanda al Manuale di Rendicontazione che costituisce parte integrante e sostanziale del presente bando. Monitoraggio e valutazione dei risultati Al fine di consentire il monitoraggio dei progetti finanziati e la valutazione dei risultati ottenuti, la Fondazione potrà condizionare l erogazione dei contributi concessi al formale impegno da parte degli Enti beneficiari a rimettere periodiche relazioni sullo stato di avanzamento degli interventi. A tal fine particolare rilievo assumeranno le metodologie di misurazione di impatto definite in fase di predisposizione del progetto definitivo. La qualità e quantità del flusso informativo prodotto potrà costituire elemento di valutazione per l assegnazione di contributi futuri. La Fondazione, in accordo con i beneficiari, monitorerà l elaborazione degli studi di fattibilità secondo i tempi, le fasi e le milestones indicate nel progetto definitivo. Successivamente alla conclusione degli studi di fattibilità, i beneficiari saranno impegnati ad informare periodicamente la Fondazione sulla realizzazione, anche parziale, degli interventi e sull entità delle risorse finanziarie attivate. Costituirà un elemento rilevante l attività di disseminazione delle esperienze e dei risultati e la replicabilità e scalabilità delle stesse. Supporto La Fondazione fornisce supporto alla presentazione delle domande progettuali attraverso la Direzione Pianificazione Strategica e Relazioni Esterne o la Direzione Erogazioni mediante: - telefono Daniele Messina Niccolò Romano Claudio Monaci - daniele.messina@fondazionemps.it niccolo.romano@fondazionemps.it claudio.monaci@fondazionemps.it - incontri (ove possibile in base al quantitativo di richieste pervenute). Allegati Costituiscono allegati del presente bando e ne costituiscono parte integrante e sostanziale: - Formulario - Modello di piano dei costi/budget di spesa - Manuale per la rendicontazione 7
8
BANDI 2016 LE ISTITUZIONI E IL NUOVO WELFARE
BANDI 2016 LE ISTITUZIONI E IL NUOVO WELFARE Premessa La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, soggetto giuridico di diritto privato senza fine di lucro e con piena autonomia statutaria e gestionale, in
Dettagli1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2. 2) Oggetto del bando p. 3. 3) Enti ammissibili p. 4. 4) Territorio di riferimento p. 4
INDICE 1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2 2) Oggetto del bando p. 3 3) Enti ammissibili p. 4 4) Territorio di riferimento p. 4 5) Modalità di presentazione delle domande p. 4 6) Criteri di valutazione
DettagliPresentazione del Bando 2013
Presentazione del Bando 2013 Con l intento di aiutare il Terzo Settore a sviluppare programmi innovativi e cooperativi di elevato valore sociale, la Fondazione SociAL emana il seguente bando per la presentazione
DettagliLA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI
BANDO SIENAindivenire LA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI Premessa La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nel perseguimento dei propri fini statutari e delle norme che ne ordinano il funzionamento, per
DettagliBORGHI ABBANDONATI Studi di fattibilità per il rilancio dei borghi abbandonati
Studi di fattibilità per il rilancio dei borghi abbandonati BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI 2019 SETTORI Arte, Attività e Beni Culturali Ricerca Scientifica e Tecnologica: sviluppo e innovazione
DettagliLA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI
BANDO SIENAindivenire LA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI 2018 Il tema Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell Unione Europea hanno designato il 2018 quale Anno europeo del patrimonio culturale. Tale decisione
DettagliBANDO 2016 WATER & HEALTH NEXUS
BANDO 2016 WATER & HEALTH NEXUS IL PROBLEMA Nonostante gli avanzamenti realizzati nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, 768 milioni di persone ancora non dispongono di una fonte di acqua
DettagliBORGHI ABBANDONATI Interventi di restauro/conservazione del patrimonio storico culturale
Interventi di restauro/conservazione del patrimonio storico culturale BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI 2019 SETTORI Arte, Attività e Beni Culturali Ricerca Scientifica e Tecnologica: sviluppo e innovazione
DettagliBANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2016
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2016 La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, persona giuridica privata senza fini di lucro di piena autonomia statutaria e gestionale,
DettagliMARZO GIUGNO OTTOBRE
Palazzo Rota Pisaroni sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano Indicazioni utili per la presentazione della richiesta di contributo Le richieste verranno esaminate nei seguenti periodi MARZO GIUGNO
DettagliAllegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'
Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività
DettagliAttività Istituzionale Bando Erogazioni Secondo semestre 2017
Attività Istituzionale Bando Erogazioni Secondo semestre 2017 Il presente bando invita i soggetti ammissibili a contributo da parte della Fondazione a proporre richieste di contributo per iniziative ed
DettagliBANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2017
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2017 La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, persona giuridica privata senza fini di lucro e dotata di piena autonomia statutaria
Dettagli6 Bando 2016 COOPERAZIONE
6 Bando 2016 COOPERAZIONE Per il finanziamento di progetti di utilità sociale nel settore della Cooperazione Bresciana allo sviluppo OBIETTIVI DEL BANDO Individuare progetti di utilità sociale nel settore
DettagliBando per la Ricerca 2008
Bando per la Ricerca LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO invita Dipartimenti Universitari, Enti Pubblici, Centri di Ricerca ed Enti Privati non a scopo di lucro operanti nel territorio della Regione
DettagliBANDO N. 4/2017. Settore Arte, attività e beni culturali. Tema: Eventi culturali
1 BANDO N. 4/2017 Settore Arte, attività e beni culturali Tema: Eventi culturali Termini per la presentazione delle domande: dal 20/12/2017 al 30/01/2018 PREMESSA La Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana
Dettaglibando per progetti di ricerca scientifica svolti da giovani ricercatori
bando per progetti di ricerca scientifica svolti da giovani ricercatori budget complessivo del bando 400.000 euro termine per la presentazione dei progetti 15 maggio 2015 contenuti: A. NORMATIVA DEL BANDO
DettagliFormulario per la presentazione dei progetti
Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI
DettagliRegolamento di erogazione
Regolamento di erogazione Regolamento di erogazione Approvato dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 14 dicembre 2018 Indice 1. Premessa p.1 2. Modalità di perseguimento delle p.1 finalità istituzionali
DettagliCampania. Del. G.R. 5275 del 19 Ottobre 2001
Campania Del. G.R. 5275 del 19 Ottobre 2001 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO GESTIONE DEL TERRITORIO. SETTORE TUTELA BENI PAESISTICI, AMBIENTALI E CULTURALI. Criteri e procedure per la richiesta e l erogazione
DettagliTRANCHE 2 e 3: PROGETTI IN GRADUATORIA DALLA POSIZIONE 14 ALLA 29
Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO
Prot. n. 2015/0017795 COMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI NELL AMBITO DEL PROGETTO REGIONALE
DettagliAVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI BANDO 2012 Bando con scadenza 30 novembre 2012: INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI Finalità Gli interventi emblematici provinciali
DettagliA.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS
A.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS 1. Introduzione Con i progetti di Migrazione e Sviluppo, l Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo Missione
DettagliASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE ROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE
DettagliBANDO N.1/2017 SETTORE ATTIVITA SPORTIVA. Tema: Inclusione sociale dei giovani attraverso lo sport
1 1 BANDO N.1/2017 SETTORE ATTIVITA SPORTIVA Tema: Inclusione sociale dei giovani attraverso lo sport Termini per la presentazione delle domande: dal 20/12/2017 al 30/01/2018 PREMESSA La Fondazione Cassa
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliMANIFESTAZIONE DI INTERESSE
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO PER UNO SPORTELLO UNICO DI INFORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO SUL SETTORE IMMIGRAZIONE PER IL TERRITORIO DELLA ZONA PISANA CIG 714759A9 1.
DettagliBANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018
BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 INDICE 1) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO 3) ENTI AMMISSIBILI 4) TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6) CRITERI
DettagliANNO ) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO
ANNO 2016 1) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO Il Bando Musei Aperti si pone l obiettivo di migliorare l efficienza del sistema museale cuneese sostenendo gli istituti culturali in iniziative ed azioni
DettagliBando Innovazione Didattica 2009
LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO Invita gli Istituti Scolastici statali della Provincia di Cuneo a presentare proposte di progetti formativi e progetti di laboratorio SOMMARIO Introduzione...
DettagliEstratto FESR 2007/2013 (pag. 389)
Estratto FESR 2007/2013 (pag. 389) 5.4.7.2. Progetti Integrati di Sviluppo Regionali e Locali L esperienza di programmazione del POR 2000-2006, degli Accordi di Programma Quadro, dei Patti Territoriali,
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)
DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A) PROGETTI INNOVATIVI ( ANNO 2014) Legge regionale 1/2000, art. 13, comma
DettagliIntroduzione. Il Bando Ricerca 2009 comprende due sezioni: 1) Sezione Ricerca medica 2) Sezione Innovazione tecnologica. 2 di 10
SOMMARIO Introduzione...2 1) SEZIONE RICERCA MEDICA...3 Oggetto...3 Durata dei progetti...3 Enti ammissibili...3 Modalità di presentazione...3 Contributo e cofinanziamento...4 Criteri di valutazione e
DettagliPUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia.
# Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. PUGLIAPARTECIPA Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell Ambito del Programma annuale
DettagliBANDO TRIPARTITO. SIENAcondivisa
BANDO TRIPARTITO SIENAcondivisa Premessa La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Comune di Siena, e l Associazione LABSUS Laboratorio per la sussidiarietà, ciascuno nel perseguimento dei propri fini
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati
DettagliPremessa. Art.1. Oggetto
REGIONE SICILIANA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE SICILIA Via Ugo La Malfa, 169 90146 Palermo tel.39.091.6968693 fax 39.091. 6968691 LABORATORIO REGIONALE IN.F.E.A. BANDO PER IL COFINANZIAMENTO
Dettaglischeda per la presentazione delle idee progettuali Tavolo benessere e coesione sociale Scheda N.
scheda per la presentazione delle idee progettuali Tavolo benessere e coesione sociale Scheda N. Tavolo benessere e coesione sociale 2 AVVERTENZA La compilazione di questa Scheda è necessaria al fine di
DettagliFONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2011
2011 INDICE Introduzione...3 1) Sezione Ricerca Medica...4 Obiettivo...4 Oggetto...4 Durata dei progetti...4 Enti ammissibili...4 Modalità di presentazione delle domande...5 Contributo e cofinanziamento...6
DettagliArticolo 1 Premessa Articolo 2 Obiettivi Articolo 3 - Beneficiari Articolo 4 Criteri di ammissione Percorsi di Classe. Percorso di Classe
PROGRAMMA L EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA E IN FATTORIA BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI DIVULGAZIONE PREVISTI DAL PROGRAMMA DI ASSISTENZA TECNICA, SPERIMENTAZIONE E DIVULGAZIONE AGRICOLA SOMMARIO
DettagliBANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2014
BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2014 1 1. Premessa La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, soggetto giuridico di diritto privato senza fini di lucro e con piena autonomia statutaria e gestionale,
DettagliBando Brescia - Città del noi edizione
Bando Brescia - Città del noi - 2015 2 edizione OBIETTIVI DEL BANDO La Fondazione della Comunità Bresciana ed il Comune di Brescia col bando Brescia - Città del noi - 2015, intendono proseguire l azione
DettagliBANDO RESTAURO BENI ARTISTICI
BANDO RESTAURO BENI ARTISTICI Emanato ai sensi dell art. 2 lett. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2015. 1.
DettagliBANDO Arricchimento offerta formativa
BANDO Arricchimento offerta formativa - 2014 (Emanato ai sensi dell art. 2 lettera d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale
DettagliBANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara BANDO ANNO 2014 PER PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI CON IL CONTRIBUTO DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO e AGRICOLTURA DI FERRARA Premesse e finalità Il raccordo
DettagliLA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI
BANDO SIENAindivenire LA BELLEZZA DEI LUOGHI IDENTITARI 2019 Il tema Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell Unione Europea hanno designato il 2018 quale Anno europeo del patrimonio culturale; l intento
DettagliArt. 1 Oggetto e Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari
Regolamento, ai sensi dell articolo 20, comma 25, della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20, per la concessione di contributi per la ricerca clinica, traslazionale, di base, epidemiologica e organizzativa,
DettagliDOMANDA DI CANDIDATURA
DOMANDA DI CANDIDATURA ALLEGATO 1 GIOVANI IDEE CAMBIANO L ITALIA BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AI GIOVANI PER LA REALIZZAZIONE DI IDEE INNOVATIVE LA PRESENTE DOMANDA E PARTE INTEGRANTE
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016-17, 2017-18 e 2018-19
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016-17, 2017-18 e 2018-19 Al Collegio dei Docenti E, p.c. Al Consiglio d istituto
DettagliSettore Istruzione, Educazione Formazione
Documento Programmatico Previsionale 2016 Settore Istruzione, Educazione Formazione DIDATTICA DIGITALE - LINEA 2.b L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALI ENTI gli Istituti scolastici di ogni ordine
DettagliAvviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Direzione Regionale Salute e Coesione Sociale Servizio Programmazione e Sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria. Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.
15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e
DettagliPROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA d.g.r. nr del d.d.u.o. nr del 21 marzo 2017
PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA 2017 d.g.r. nr. 6332 del 13-03-2017 d.d.u.o. nr. 3071 del 21 marzo 2017 10 aprile 2017 Finalità Sostenere, in attuazione del «Piano quadriennale regionale per le politiche
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
FONDO DI ATENO PER LA RICERCA ANNO 2014 BANDO PER FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA CON IMPORTO MASSIMO DI EURO 30.000 VISTA la delibera del CdA del 23 dicembre 2013 che nel bilancio di previsione 2014
Dettagli1.1 Le risorse a disposizione Le risorse da assegnare con il presente bando ammontano complessivamente a ,00.
1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 1.2 Ripartizione delle risorse... 3 2 Soggetti ammissibili... 4 2.1 Requisiti soggettivi dei proponenti... 4 2.2 Caratteristiche della Partnership...
DettagliApprovato dal Consiglio di Amministrazione il 17 settembre 2008 e dal Consiglio di Indirizzo il 29 settembre 2008
REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17 settembre 2008 e dal Consiglio di Indirizzo il 29 settembre 2008 Estratto del Regolamento con gli articoli d interesse
DettagliArt. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 1 Art. 2 1.
Regolamento recante modifiche al Regolamento concernente criteri e modalità per l attuazione degli interventi previsti in materia di istruzione scolastica dall articolo 7, commi 8 e 9, della legge regionale
DettagliBANDO RASSEGNE TEATRALI - ANNO 2016 Pubblicato il 7.03.2016
Pubblicato il 7.03.2016 PREMESSA Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, data la presenza attiva sul territorio di Associazioni impegnate nell organizzazione e gestione di Rassegne teatrali, intende sollecitare
DettagliBANDO SCUOLE DELL INFANZIA 2015
BANDO SCUOLE DELL INFANZIA 15 OBIETTIVI DEL BANDO Obiettivo del Bando Scuole dell infanzia è potenziare i servizi per la prima infanzia come avvio al percorso scolastico e come politica di sostegno alle
DettagliSezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART )
31 Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2. Riferimenti normativi A.3 Soggetti
DettagliFONDAZIONE PUGLIA AVVISO ANNO finanziamento di idee progettuali * * *
FONDAZIONE PUGLIA AVVISO ANNO 2016 finanziamento di idee progettuali nel settore rilevante c) salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa * * * ART.1 PREMESSE La Fondazione Puglia, persona giuridica
DettagliDivisione Studi, Programmazione e Ricerca Sezione Ricerca nazionale e internazionale
Sezione nazionale e internazionale Venezia GIUGNO 2005 Analisi e proposta di criteri e di procedura per la presentazione e la gestione di progetti finanziati nell ambito di programmi europei di cooperazione,
DettagliPOR MARCHE FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1
POR MARCHE FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1 Bando di Accesso SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI COLLEZIONI INNOVATIVE NEI SETTORI DEL MADE IN ITALY Annualità 2016 Di cosa si
DettagliDISCIPLINARE DI ATTUAZIONE DEL FONDO ROTATIVO PER LA PROGETTAZIONE EUROPEA
DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE DEL FONDO ROTATIVO PER LA PROGETTAZIONE EUROPEA (Licenziato dal Comitato tecnico scientifico il 21 marzo 2019, previo parere del Consiglio Direttivo) Premessa L Associazione
DettagliAVETE PROGETTI PER IL FUTURO?
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? BANDO PER PROGETTI EMBLEMATICI MINORI BANDO ANNO 2012 Finalità Gli interventi emblematici provinciali si riferiscono a progetti diretti a perseguire obiettivi coerenti con
DettagliAVETE PROGETTI PER IL FUTURO?
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? BANDO PER PROGETTI EMBLEMATICI MINORI BANDO ANNO 2012 APERTURA BANDO 31 OTTOBRE 2012 CHIUSURA BANDO 14 GENNAIO 2013 FINALITÀ Gli interventi emblematici provinciali si riferiscono
DettagliREGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO
REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO Novembre 2003 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la composizione, le attribuzioni e le modalità di funzionamento dell Ufficio di Piano, costituito a norma
DettagliCOMUNE DI MILANO Deliberazione Giunta Comunale n del 6 dicembre Gabinetto del Sindaco Area Relazioni Internazionali AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI MILANO Deliberazione Giunta Comunale n. 2164 del 6 dicembre 2018 Gabinetto del Sindaco Area Relazioni Internazionali AVVISO PUBBLICO Milano per il co-sviluppo 2018. Contributi a favore di soggetti
DettagliBANDO N.2/2017. Settore Volontariato filantropia e beneficenza. Tema: Povertà e fragilità sociali
1 BANDO N.2/2017 Settore Volontariato filantropia e beneficenza Tema: Povertà e fragilità sociali Termini per la presentazione delle domande: dal 20/12/2017 al 30/01/2018 PREMESSA La Fondazione Cassa di
DettagliMIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0016362.20-10-2016 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche statali Ai Coordinatori didattici delle scuole paritarie dell Emilia-Romagna TRAMITE SITO E p.c. Dirigenti
DettagliBando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
DettagliAVETE PROGETTI PER IL FUTURO?
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? BANDO PER PROGETTI EMBLEMATICI MINORI BANDO ANNO 2013 FINALITÀ Gli interventi emblematici provinciali si riferiscono a progetti diretti a perseguire obiettivi coerenti con
Dettagli3. Iniziative ammissibili Possono essere sostenute esclusivamente le iniziative di diretto impatto sulla
MODALITÀ E CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL ECONOMIA LOCALE (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 29 del 16.04.2019) 1. Obiettivo La Camera di Commercio
DettagliBANDO. Campi solari. e attività socio-educative per minori nel periodo estivo
BANDO Campi solari e attività socio-educative per minori nel periodo estivo 1. Premesse e obiettivi L estate rappresenta per bambini e adolescenti il tempo delle vacanze, uno spazio di libertà in cui è
DettagliAVVISO PUBBLICO UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME
REGIONE CALABRIA Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Settore Politiche Sociali, Assistenziali Inclusive e Familiari, Economia Sociale, Volontariato AVVISO PUBBLICO UN OCCASIONE PER CRESCERE
DettagliALLEGATO 6 FORMULARIO PER IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO
ASSE I RICERCA, INNOVAZONE E SVILUPPO TECNOLOGICO del PO FESR 2014-2020- Azione 1B.1.2.1 ALLEGATO 6 FORMULARIO PER IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO AVVISO PUBBLICO Sostegno alla creazione e sviluppo dei
DettagliFONDAZIONE COMUNITARIA NORD MILANO ONLUS REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI ENTI E PROGETTI
PREMESSE Il presente regolamento intende puntualizzare, per il mandato consiliare in essere, alcuni aspetti connessi all iter di valutazione di Enti e progetti partecipanti ai Bandi della Fondazione Nord
Dettagli(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI
Programma di ricerca e di formazione/informazione 2015 sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (art.3 comma 1 lett.
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
DettagliBANDO 2018 PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO
BANDO 2018 PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO SETTORE Arte, attività e beni culturali. Volontariato, filantropia e beneficenza. Educazione, istruzione e formazione. Ricerca scientifica e tecnologica.
DettagliBANDO Arricchimento offerta formativa 2017
BANDO Arricchimento offerta formativa 2017 (Emanato ai sensi dell art. 2 lettera d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale
Dettagli(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI
Programma di ricerca e di formazione/informazione 2014 sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (art.3 comma 1 lett.
DettagliBando Musei da vivere
2019 INDICE 1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI DEL BANDO 3. OGGETTO DEL BANDO 4. SOGGETTI AMMISSIBILI 5. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 6. TEMPISTICHE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO 7.
DettagliREGOLAMENTO ATTIVITA DI PROMOZIONE E PATROCINIO
REGOLAMENTO ATTIVITA DI PROMOZIONE E PATROCINIO OGGETTO E AMBITO TERRITORIALE 1. Il presente Regolamento disciplina gli strumenti, le modalità ed i criteri generali attraverso i quali sono individuate
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del
DettagliPROVINCIA DI COSENZA
PROVINCIA DI COSENZA SETTORE ATTIVITA ECONOMICHE E PRODUTTIVE SERVIZIO ARTIGIANATO, INDUSTRIA E COMMERCIO, SVILUPPO ECONOMICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI BENEFICI ECONOMICI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE
DettagliAllegato 3 AVVISO. finalizzate alla realizzazione di 18 progetti, uno per regione, per un importo esatto come
Allegato 3 AVVISO Art. 1 ( Finalità) 1. Il presente Avviso, ai sensi dell articolo 28, comma 3, del dm 663 dell'1 settembre 2016, definisce i criteri per l assegnazione delle somme destinate alla realizzazione
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE La Regione Calabria, nella
DettagliMuSST Musei e sviluppo dei sistemi territoriali
.,,vlinistero dei beni e delle attività culturali c del turismo Direzione generale Musei imuseie sviluppo dei sistemi m~sst territoriali Allegato B - PROPOSTADI PROGETTO Allegato B MuSST Musei e sviluppo
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 05/10/2017 Elaborazione Nives Di Marco Tecla
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliBando per l Innovazione Didattica 2008
Bando per l Innovazione Dattica LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO invita gli Istituti Scolastici pubblici della Provincia di Cuneo a presentare proposte di progetti formativi e progetti di allestimento
Dettagli2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO
2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE Termine ultimo di presentazione della domanda: 31/08/2015 1 OGGETTO Obiettivo del progetto è
DettagliBando Musei da vivere
INDICE 1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI DEL BANDO 3. OGGETTO DEL BANDO 4. SOGGETTI AMMISSIBILI 5. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 6. TEMPISTICHE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO 7. CRITERI
Dettagli(Fonte MIUR: Ufficio III DGCSR -Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca, Dirigente Massimo Ghilardi)
Punto 5 dell ordine del giorno: Aggiornamento del reporting di Monitoraggio al 30/04/2012 e informativa sulle azioni di nuovo avvio D.D. 713/Ric. del 29/10/2010 - Avviso per lo sviluppo/potenziamento di
Dettagli