ANNO ) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO

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1 ANNO ) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO Il Bando Musei Aperti si pone l obiettivo di migliorare l efficienza del sistema museale cuneese sostenendo gli istituti culturali in iniziative ed azioni volte al coinvolgimento di nuovi pubblici ed all elaborazioni di piani di comunicazione innovativi in grado di migliorare l accessibilità e la diffusione dei contenuti. Gli obiettivi che la Fondazione vuole contribuire a raggiungere sono: 1) FAVORIRE IL COINVOLGIMENTO DI NUOVI PUBBLICI nei musei, attraverso il supporto nella realizzazione di piani di monitoraggio dei visitatori e nella realizzazione di iniziative specifiche per pubblici diversi; 2) FAVORIRE LA CAPACITÀ DI COMUNICARE IL MUSEO IN MODO PIÙ EFFICACE attraverso il supporto di iniziative volte a migliorare gli strumenti di comunicazione interna 1 ed esterna 2 degli istituti di cultura; 3) FAVORIRE LA CAPACITÀ DI RICERCA FONDI CON NUOVE MODALITÀ attraverso azioni di accompagnamento e formazione (fundraising, crowdfounding, sponsorizzazioni, etc.); 2) OGGETTO DEL BANDO Il Bando garantirà il finanziamento di 3 iniziative, ciascuna delle quali riceverà un contributo da parte della Fondazione CRC di euro complessivi, distribuiti su tre anni e suddivisi con le seguenti modalità: euro di contributo per la prima annualità del progetto euro di contributo per la seconda annualità del progetto euro di contributo per la terza annualità del progetto Ciascun progetto selezionato vincitore dovrà garantire un budget complessivo dell iniziativa per ogni anno di euro. Per la prima annualità non è richiesto un cofinanziamento obbligatorio, 1 Per comunicazione interna si intendono gli strumenti che l istituto di cultura utilizza al proprio interno per veicolare il contenuto informativo della collezione nel suo complesso e dei singoli oggetti. 2 Per comunicazione esterna si intendono gli strumenti che l istituto di cultura utilizza per far conoscere la propria attività al pubblico.

2 mentre per la seconda e la terza annualità è previsto un cofinanziamento obbligatorio (minimo euro nella seconda annualità e minimo euro nella terza annualità). Il Bando Musei Aperti si articolerà in 2 fasi. I FASE: 1) Apertura del bando ai soggetti interessati e raccolta delle idee progettuali (tramite un apposito form online sul sito internet della Fondazione CRC) 2) Valutazione delle idee progettuali secondo i criteri specificati nel punto 6a. 3) Selezione delle 10 migliori idee progettuali da accompagnare nella II FASE progettuale. II FASE: 1) Accompagnamento e sviluppo dell idea progettuale attraverso momenti di scambio e approfondimento, sia di gruppo che personalizzati per ogni idea progettuale, con esperti esterni. In tali occasioni si affronteranno tematiche quali ad esempio: l identificazione dei fattori di criticità su cui intervenire, la modifica e l adattamento dell idea progettuale, il confronto e la definizione di dettaglio di tutte le attività programmate, aggiornamenti sulle più recenti prospettive museologiche, miglioramento delle prospettive di fundraising, ecc. 2) Accompagnamento metodologico alla progettazione di dettaglio; 3) Trasformazione delle idee in progetti operativi di respiro triennale; 4) Valutazione dei progetti affidata a consulenti esterni in peer review che dovrà tenere in considerazione i criteri specificati al punto 6b. 5) Selezione dei 3 progetti vincitori. 6) Avvio e monitoraggio delle iniziative. 3) ENTI AMMISSIBILI Le candidature devono essere presentate da enti proprietari/gestori di istituti e luoghi di cultura (ai sensi dell art. 101 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., sono riconosciuti come tali musei, biblioteche, gli archivi, le aree e i parchi archeologici e i complessi monumentali) che risultino ammissibili a ricevere un contributo della Fondazione, secondo quanto previsto dal Regolamento delle Attività Istituzionali, e riportato al capitolo 6 del Programma Operativo 2016, disponibile sul sito internet della Fondazione CRC, alla pagina Lo stesso Regolamento indica gli enti e le organizzazioni non ammissibili, a favore delle quali non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette. Qualora la partecipazione al Bando sia svolta in rete tra più soggetti richiedenti sarà necessario individuare un Soggetto Capofila e un Referente operativo per la presentazione del progetto, mentre l adesione al raggruppamento dovrà essere confermata da un accordo, sottoscritto tra le parti, che dovrà avere almeno durata pari allo svolgimento del progetto e che sarà richiesto come documentazione durante la selezione per l accesso alla II FASE del Bando. Ogni soggetto o raggruppamento richiedente dovrà indicare un referente operativo del progetto: questo dovrà essere riconosciuto dal raggruppamento, ma non necessariamente essere appartenente all ente capofila. I soggetti che nelle annualità precedenti hanno aderito al Bando Musei Aperti possono ricandidarsi con una nuova richiesta o con il progetto già presentato, tenendo conto dei

3 suggerimenti emersi da parte della Fondazione CRC nel corso delle valutazioni e dei colloqui intercorsi. I soggetti i cui progetti siano stati finanziati nelle edizioni precedenti del presente Bando non potranno inoltrare nuova richiesta di contributo. 4) TERRITORIO DI RIFERIMENTO Gli istituti di cultura che parteciperanno al bando dovranno avere sede sul territorio della provincia di Cuneo. 5) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le idee progettuali dovranno essere presentate esclusivamente in formato elettronico mediante un apposita procedura attivata sul sito internet della Fondazione CRC ( entro e non oltre venerdì 31 maggio Le tempistiche: - 31 maggio 2016: scadenza per la presentazione delle idee progettuali I FASE; - entro luglio 2016: selezione delle 10 idee progettuali che avranno accesso alla II FASE; - 31 luglio 31 ottobre: sviluppo, accompagnamento nella progettazione e accompagnamento metodologico- II FASE ; - Ottobre novembre 2016: redazione del progetto definitivo; - Novembre dicembre 2016: valutazione dei progetti proposti; - Dicembre 2016: selezione dei 3 progetti vincitori e avvio delle attività. 6) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE a) Criteri di valutazione relativi alla I FASE del Bando CRITERI DI VALUTAZIONE Coerenza tra l idea progettuale e gli obiettivi del bando Originalità e completezza dell idea progettuale Innovazione dell idea progettuale in termini di capacità di coinvolgimento di nuovi pubblici Innovazione dell idea progettuale in termini di capacità di sviluppare piani di comunicazione interna ed esterna dell idea progettuale Proposte di autofinanziamento delle attività programmate tramite strumenti innovativi (fundraising, crowdfunding, etc.) Iniziativa presentata in rete da più soggetti del territorio (la presenza di un partenariato è elemento premiante ma non obbligatorio) PESO DEL CRITERIO (IN %) 25 punti 20 punti 10 punti

4 b) Criteri di valutazione relativi alla II FASE del Bando CRITERI DI VALUTAZIONE Coerenza tra il progetto e gli obiettivi del bando Effettiva fattibilità del progetto nell ottica di uno sviluppo reale e sostenibile nel tempo Implementazione dell idea progettuale con riferimento alla prima fase: originalità e realizzabilità dell idea progettuale Innovazione dell idea progettuale in termini di capacità di coinvolgimento di nuovi pubblici e di comunicazione delle attività dell istituto culturale Proposte di autofinanziamento delle attività programmate tramite strumenti innovativi (fundraising, crowdfunding, etc.) Progetto realizzato in rete con altri soggetti del territorio, pubblici e/o privati PESO DEL CRITERIO (IN %) 25 punti 20 punti 10 punti 7) MODALITA DI COMUNICAZIONE DELL ESITO DEL BANDO Ogni tipo di comunicazione relativa al Bando sarà pubblicata nell area dedicata sul sito Internet della Fondazione CRC ( ). La comunicazione ufficiale dell esito della selezione finale oltre a essere pubblicata sul sito Internet della Fondazione CRC sarà inoltrata ai richiedenti tramite invio di lettera in formato elettronico. 8) MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO La rendicontazione del contributo dovrà essere effettuata tramite le apposite procedure della Fondazione CRC. L erogazione del contributo per la prima annualità sarà scandita da un primo acconto su richiesta pari al 50% dell importo del contributo previsto dalla Fondazione, in assenza di rendicontazione, utile allo start-up del progetto. Il restante 50% sarà erogato a fronte di giustificativi di spesa pari al 100% dell importo, corrispondente alla prima annualità. Per le successive due annualità saranno utilizzate le stesse modalità di ripartizione del contributo: 50% del contributo previsto dalla Fondazione in acconto previa richiesta, 50% a fine annualità a fronte di giustificativi di spesa. Per ogni annualità sarà obbligatorio presentare il rendiconto economico complessivo delle spese riferite al progetto con relativi giustificativi di spesa, comprese le spese coperte dal cofinanziamento obbligatorio (vedi punto 2 Oggetto del bando). SPESE AMMISSIBILI Nell ambito del bando saranno ammissibili le spese relative a (l elenco è indicativo; sono ammissibili tutte le spese coerenti con gli obiettivi del Bando, ad esclusione di quelle comprese nella voce spese non ammissibili ): - supporto per la realizzazione di iniziative innovative finalizzate al coinvolgimento di nuovi pubblici sino a oggi non considerati dall istituto stesso (laboratori, eventi temporanei, workshop );

5 - supporto a iniziative e/o acquisto di strumenti e servizi utili per la realizzazione del monitoraggio dei pubblici; - spese per l acquisto di nuovi strumenti utili alla comunicazione interna (ad es. Pannelli esplicativi multilingue, audioguide, etc.); - spese per l implementazione di strumenti utili alla comunicazione esterna (ad es. apertura di profili su social network, sito internet, etc.); - spese per la progettazione, in una misura non superiore al 10% del contributo richiesto. SPESE NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili spese relative a: - sostegno all ordinaria amministrazione o alla sola gestione; - restauro delle collezioni; - singoli eventi o manifestazioni culturali (esposizioni, convegni, seminari); - interventi infrastrutturali; - interventi sui beni culturali non coerenti con gli obiettivi del presente Bando. 9) MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il progetto dovrà essere avviato necessariamente, salvo giustificati motivi, entro 1 anno dalla delibera del contributo, che è prevista nel mese di dicembre Per tutta la durata del progetto e prima dell erogazione del saldo del contributo la Fondazione CRC si impegnerà in verifiche intermedie sull effettivo sviluppo dell iniziativa. A tal fine almeno una volta per annualità saranno realizzati incontri o visite di monitoraggio presso il Soggetto Capofila o la sede più significativa di svolgimento del progetto: indicativamente a inizio progetto, in occasione della presentazione della rendicontazione e al termine del progetto, o in corrispondenza della fasi più significative, secondo un piano di monitoraggio specifico definito dalla Fondazione CRC a seguito di un incontro operativo con il beneficiario del contributo, prima dell inizio del progetto. Durante tali visite di monitoraggio si effettueranno 2 tipi di verifiche: - verifica di avanzamento delle attività; - verifica di avanzamento sull attività amministrativa e di rendicontazione sulla coerenza delle spese sostenute. È prevista al termine del progetto una valutazione dei risultati ottenuti e delle potenzialità di ricaduta dell iniziativa finanziata che potrà essere effettuata dalla Fondazione CRC oppure affidata, per suo conto, ad esperti e professionisti esterni. 10) DOCUMENTI ALLEGATI DA PRESENTARE a. Per quanto concerne la raccolta delle idee progettuale e l accesso alla I FASE del bando si dovrà compilare il modello appositamente predisposto che sarà disponibile sul sito internet della Fondazione CRC. b. Per quanto concerne la selezione dopo lo svolgimento della II FASE del Bando i soggetti partecipanti dovranno compilare l apposito Modulo ROL che verrà reso disponibile sul sito internet della Fondazione e presentare un progetto contenente nel dettaglio i seguenti aspetti fondamentali:

6 - DOCUMENTI AMMINISTRATIVI LEGATI ALL ENTE RICHIEDENTE 3 (Statuto vigente e atto costituivo, composizione dell organo direttivo, ultimo bilancio consuntivo approvato o ultimo Rendiconto economico approvato, documento di identità del legale rappresentante, certificato di attribuzione del Codice fiscale) 4 - STATO DI FATTO ATTUALE: indicazione dello stato di fatto attuale dell istituto/istituti oggetto del progetto, specificando le modalità di fruizione attuale, di comunicazione interna ed esterna e di reperimento dei fondi; - PROGETTO: indicazione degli obiettivi in relazione alle specifiche finalità del bando, delle attività che si intendono svolgere e degli strumenti/indicatori per monitorare e valutare l effettivo raggiungimento degli obiettivi, con particolare riferimento a: a) attività finalizzate al coinvolgimento di nuovi pubblici e relativo cronoprogramma; b) attività finalizzate ad incrementare e rendere più efficace la comunicazione interna ed esterna e relativo cronoprogramma; c) attività finalizzate al reperimento di fondi in modo innovativo; - BUDGET COMPLESSIVO DEL PROGETTO: sarà predisposto un apposito modello che sarà fornito durante lo svolgimento della II FASE del bando; - COFINANZIAMENTO: documenti che comprovino un impegno al cofinanziamento da parte dei soggetti richiedenti pari almeno a euro per la seconda annualità del progetto e a euro per la terza annualità; - MONITORAGGIO: documento che attesti le attività di monitoraggio dei risultati, in funzione degli obiettivi previsti nel piano di lavoro; - REFERENTE DEL PROGETTO: documento in cui siano indicati il Referente operativo con sintetico curriculum allegato; - ACCORDO SOTTOSCRITTO E FORMALIZZATO TRA LE PARTI CON LA DESIGNAZIONE DELL ENTE CAPOFILA (in caso di progetto presentato da una rete di istituzioni culturali). 11) RICHIESTA INFORMAZIONI Per qualsiasi tipo di informazione si può fare riferimento al numero (Valentina Dania), al sito internet o all indirizzo mail progetti@fondazionecrc.it specificando nell oggetto Bando Musei Aperti. 3 In caso di rete, è necessario allegare i documenti amministrativi di tutti gli enti proprietari o gestori di beni 4 Se il soggetto richiedente riveste la natura di Ente pubblico o di Ente religioso civilmente riconosciuto può omettere la documentazione amministrativa

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