Mercatodella carnebovina

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Ada Manzoni
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1 Mercatodella carnebovina 1. Il mercatoitaliano della carnebovina nel Stato dell arte dell offerta francese di vitelloni 7 febbraio 2014 Verona Caroline Monniot Dipartimento Economia delle filiere 1

2 Il mercato italiano della carne bovina nel 2013 Concorrenza di carni importate Offerta Calo dell offerta italiana Prezzi vitelloni 2013/2012 charolais -1% limousin +2% Pezzato nero nazionale +6% charolaise +5% limousine +6% Calo di consumo (almeno -5%) Domanda per prezzi bassi e meno qualità Domanda Macellai vogliono piccole carcasse Alcune categorie sostenute Consumatori alla ricerca della «Italianità» 2

charolaise +5% limousine +6% Calo di consumo (almeno -5%) Domanda per prezzi bassi e meno qualità

3 Maschi o femmine, andamento diverso dei prezzi 3

4 Forte contrazione dell ingrazzo di giovani bovini Maschi da 1 a 2 anni registrati nella BDNI italiana al 31 maggio Andamento

5 L aumento delle femmine non compensa piùla contrazione dei maschi Femmineda 1 a 2 anni registrate nella BDNI italiana al 31 maggio Andamento

6 Macellazioni in forte flessione nel 2013 Dati BDN -5,2%/2012 6

7 Macellazioni in forte flessione nel 2013 Dati ISTAT 1000 capi %/2012 Macellazioni di bovini carne rossa Fonte : GEB-Institut de l'elevage, secondo Eurostat % -3% % Vitelloni maschi Scottone Bovini 8-12 mesi Vacche Totale carne bovina: -11% in tonnellate carcasse /

GEB-Institut de l'elevage, secondo Eurostat 1200 1000 800-16% -3% 600 400 +6% 200 0

8 Consumi apparenti Fonte: ISMEA -13%/ % 8

9 Panel acquisti delle famiglie Gen-Ott 2013 / Gen-Ott 2012 Gli acquisti di carne bovina regresdiscono: nonostante l aumento dei prezzi al dettaglio, la contrazione della spesa è quasi pari in intensità alla riduzione dei volumi acquistati. Nei prodotti elaborati, cala la spesa e crescono i volumi 9

la contrazione della spesa è quasi pari in intensità alla riduzione dei

10 La concorrenza sempre piùforte delle carni importate 10

11 2013 = Il comeback delle carni polacche e brasiliane Importazioni di carne bovina fresca o congelata Francia -7% Polonia +41% Olanda -5% Germania -15% Brasile +21% Irlanda Austria Spagna Danimarca -15% -9% = -19% Fonte : GEB-Institut de l'elevage, secondo Eurostat 11

Germania -15% Brasile +21% Irlanda Austria Spagna Danimarca -15% -9% =

12 E nel 2014? Fine della recessione economica in Italia => fine della flessione dei consumi? Polonia e Brasile saranno ancora sul posto Situazione equilibrata nell UE: Produzione +1% ; Consumo +1% (fine della crisi) 12

13 Schema della presentazione 1. Il mercato italiano della carne bovina nel Stato dell'arte dell'offerta francese di vitelloni 13

14 Esportazioni francesi di vitelloni Fonte: GEB-Institut de l'elevage, secondo Dogane francesi 14

15 Esportazioni francesi di vitelloni in Italia 15

16 Esportazioni irlandesi di vitelloni 16

17 Numero di maschi nel patrimonio zootecnico francese al 1 dicembre Fonte : BDNI 17

18 Andamento delle nascite nel patrimonio zootecnico francese Fonte : BDNI Razze da carne / 2012 (-3,4%) Incroci Latte-carne / 2012 (-2,7%) In Irlanda -8% 18

19 Un patrimonio di nutrici finalmente stabilizzato! Fonte : BDNI 19

20 Con molte giovenche sul punto di partorire 20

21 Tutte le razze sono + o stabilizzate 21

22 Il bacino di nutrici a sostegno del patrimonio Totale Francia 4,01 milioni (-0,2%) Numero di nutrici per regione 22

23 Grazie per l attenzione! + info: caroline.monniot@idele.fr 23

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