Considerazioni Home e Building Automation

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2 Considerazioni 2

3 Considerazioni Home e Building Automation: Serie civili, spine e prese Comfort e diffusione sonora Termoregolazione (Clima) Controllo carichi e risparmio energetico (Energy) Automazioni, videocitofonia e telefonia Videocontrollo ed antintrusione Controllo accessi Gestione illuminazione emergenza Gestione chiamate emergenza Cablaggio strutturato Supervisione locale e controllo remoto 3

4 Considerazioni 210 Realizziamo un fatturato che si aggira sui 200 milioni di euro. Nell ultimo decennio siamo costantemente cresciuti in misura superiore ai trend nazionali registrando un continuo incremento delle nostre quote di mercato Sono 1.300, nel mondo, le persone che lavorano con passione e impegno per l azienda La gamma prodotti del nostro Gruppo si compone di oltre articoli, tra serie civili, sistemi domotici, di building automation, videocitofonia e TVCC, dispositivi per l automazione dei cancelli, spine, prese e accessori. 100 I nostri prodotti sono presenti in 100 nazioni, grazie a 9 sedi distribuite in tutto il mondo. 4

5 Premessa Perché prevedere una gestione energetica?: Norma CEI Livello 2 Risparmio energetico ed economico Comfort no black out 5

6 Premessa Decreto Legge n 59 del 2 aprile 2009: prescrive che per impianti esistenti da ristrutturare deve essere prevista la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone 6

7 Premessa Legge di Stabilità 2016: detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici ecobonus 65% alle spese sostenute per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative 7

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9 Caratteristiche generali: schema logico Illuminazione, gestione carichi, automazione, termoregolazione, videocitofonia, antintrusione, diffusione sonora

10 Gestione energia Clima

11 Efficienza energetica Funzioni: Controllo carichi Gestione fotovoltaico Storico consumi elettrici, idrici, gas, produzione ed autoconsumo Allarmi guasto e differenziale Controllo raffrescamento Controllo riscaldamento 11

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13 Gestione energia: supervisione locale 13

14 Gestione energia: supervisione e controllo video touch 4.3

15 Gestione energia: supervisione e controllo video touch 4.3

16 Gestione energia: supervisione e controllo video touch 4.3

17 Gestione energia: supervisione e controllo video touch 4.3

18 Gestione energia: supervisione e controllo video touch 4.3

19 Gestione energia: supervisione remota Web Server VTS10 19

20 Gestione energia: supervisione e controllo WebServer

21 Gestione energia: supervisione e controllo WebServer

22 Gestione energia: supervisione e controllo WebServer

23 Gestione energia: supervisione e controllo WebServer

24 Gestione energia: supervisione e controllo WebServer

25 Gestione energia: fotovoltaico Risparmio medio annuale: 30% 25

26 Gestione energia: consumi Fonte: Ministero dello sviluppo economico «Bilancio Energetico Nazionale 2013», analisi ENEA 26

27 Normativa CEN UNI 15232: prestazioni energetiche La norma Europea CEN UNI è relativa ai metodi per stimare l impatto dei sistemi di controllo e gestione sull efficienza energetica attiva degli edifici e definisce un metodo di calcolo analitico per determinare il risparmio energetico contemplando i seguenti tipi di impianti: Riscaldamento Rinfrescamento Ventilazione e condizionamento Produzione di acqua calda Illuminazione Controllo schermature solari (tapparelle e luce ambiente) Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni Diagnostica Rilevamento consumi/miglioramento dei parametri di automazione 27

28 Normativa CEN UNI 15232: prestazioni energetiche La norma EN è utilizzabile sia per la progettazione di nuovi edifici, sia per la verifica di edifici esistenti. Ogni sistema è classificato in funzione del suo livello di prestazione e Classe C deve essere lo standard nella regolamentazione nazionale: 28

29 Normativa CEN UNI 15232: prestazioni energetiche Le definizioni delle differenti classi di efficienza energetica sono le seguenti: Classe D (NON ENERGETICAMENTE EFFICIENTE): comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione, non efficienti dal punto di vista energetico. Classe C (RIFERIMENTO): corrisponde agli impianti automatizzati con apparecchi di controllo tradizionali o con sistemi BUS; è considerata la classe di riferimento perché corrisponde ai requisiti minimi richiesti dalla direttiva EPBD. Classe B (AVANZATO): comprende gli impianti controllati con un sistema di automazione bus ma dotati anche di una gestione centralizzata e coordinata delle funzioni e dei singoli impianti. Classe A (ALTA PRESTAZIONE ENERGETICA): come la Classe B ma con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all impianto. 29

30 Normativa CEN UNI 15232: tabella energia elettrica 30

31 Normativa CEN UNI 15232: tabella termoregolazione 31

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