Ai sensi D.P.R. 151/2011 Art.6 comma 2 (da implementare entro 6/11/2012)
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1 REGISTRO ANTINCENDIO Ai sensi D.P.R. 151/2011 Art.6 comma 2 (da implementare entro 6/11/2012) CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO NEL CONDOMINIO
2 1. Introduzione I sistemi, i dispositivi, le attrezzature e gli impianti antincendio necessitano di una corretta gestione e manutenzione. Per gestione si intende l insieme delle operazioni, a carico del titolare dell attività soggetta a prevenzione incendi, atte a garantire nel tempo un grado di affidabilità sufficiente per il corretto funzionamento dei suddetti sistemi in caso di incendio. Nella gestione antincendio un importanza fondamentale rivestono e controlli e la manutenzione, i quali deve essere affidati, da parte dell Amministratore del Condominio pro-tempore, ad aziende di idonea capacità opportunamente qualificate e certificate. Art.6 D.P.R. 151/ Obblighi connessi con l'esercizio dell'attivita' 1. Gli enti e i privati responsabili di attivita' di cui all'allegato I del presente regolamento, non soggette alla disciplina del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, hanno l'obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate e di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali che sono indicate dal Comando nel certificato di prevenzione o all'atto del rilascio della ricevuta a seguito della presentazione della SCIA di cui all'articolo 4, comma 1, nonche' di assicurare una adeguata informazione sui rischi di incendio connessi con la specifica attivita', sulle misure di prevenzione e protezione adottate, sulle precauzioni da osservare per evitare l'insorgere di un incendio e sulle procedure da attuare in caso di incendio. 2. I controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione e l'informazione di cui al comma 1, devono essere annotati in un apposito registro a cura dei responsabili dell'attivita'. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando Contenuti del registro Il registro dei controlli deve essere redatto per ottemperare alle prescrizioni di legge previste dalla normativa prevenzione incendi, D.P.R. 151/2011 (art.6 comma 2) Su tale registro vanno annotate le verifiche, i controlli e le operazioni di manutenzione su sistemi, attrezzature ed impianti antincendio, le eventuali anomalie segnalate, nonché l attività di informazione e formazione dei Condòmini, eventuali Dipendenti e persone regolarmente presenti nel condominio. L attività di controllo, verifica e manutenz ione riguarda i presidi antincendio richiesti e presenti nel condominio e nelle sue eventuali pertinenze: estintori idranti e sprinkler porte REI uscite di sicurezza maniglioni antipanico luci di emergenza pulsanti di sgancio corrente elettrica (es. autorimesse, locali impianti termici, ascensori) pulsanti di allarme valvole di intercettazione dei combustibili (impianti termici) rilevatori di incendio e dispositivi di spegnimento automatico dell incendio evacuatori di fumo e calore
3 2.1. Controlli e verifiche visivi svolti direttamente dai Condòmini o dal Portinaio presenti abitualmente nel condominio; eventuali anomalie rilevate vanno notificate immediatamente all Amministratore di Condominio (incarico da evidenziare formalmente durante le riunioni di informazione) Estintori 1. l estintore deve essere segnalato tram ite idoneo cartello (disegno bianco su fondo rosso) e provvisto di un numero progressivo di identificazione univoca; 2. l estintore deve essere facilmente indi viduabile, libero da ostacoli ed immediatamente utilizzabile, non deve mai essere spostato o diversamente utilizzato; 3. deve essere presente il dispositivo di sicurezza contro gli azionamenti accidentali; 4. i contrassegni distintivi tipologia e uso dell estintore devono essere facilmente leggibili; 5. l indicatore di pressione deve essere compreso all interno della zona verde; 6. il cartellino di manutenzione deve essere sempre presente e correttamente compilato; 7. l eventuale utilizzo, anche parziale, va immediatamente notificato all Amministratore. Idranti e sprinkler 1. L idrante deve essere presente in ogni suo componente (cassetta, manichetta, lancia, attacco idraulico) e segnalato tramite apposito cartello (disegno bianco su fondo rosso); 2. deve essere sempre evidenziato il divieto di uso su impianti elettrici in tensione; 3. l idrante deve essere facilmente individuab ile, libero da ostacoli ed immediatamente utilizzabile; 4. la manichetta deve essere regolarmente arrotolata; 5. la lancia deve avere la maniglia di regolazione dell acqua in posizione chiusa; 6. la cassetta deve essere dotata di vetro di sicurezza integro; 7. il cartellino di manutenzione deve essere sempre presente e correttamente compilato 8. l eventuale utilizzo va immediatamente notificato all Amministratore 9. verificare l integrità degli sprinkler e la loro stabilità alle strutture murarie Porte REI 1. verificare che la chiusura automatica della porta sia ermetica; 2. le porte REI non possono essere lasciate aperte e bloccate con zeppe, arredi ecc.; verificare, quindi, che siano mantenute costantemente chiuse; 3. controllare che la chiusura e l apertura avvengano in modo semplice e con facilità; 4. controllare la funzionalità dei dispositivi automatici di ch iusura (cerniere con molla di richiamo funzionante). Uscite di sicurezza 1. l uscita di sicurezza deve essere segnalat a da idoneo cartello (disegno bianco su fondo verde); 2. l accesso all uscita, compreso il percors o necessario per raggiungerla, deve essere libero da ostacoli o qualsiasi altro impedimento; 3. verificare che le ante della porta si ano facilmente e completamente apribili, senza impedimenti o impuntamenti; 4. le porte delle uscite di sicurezza non dev ono mai essere chiuse a chiave dal verso di uscita, è ammessa chiusura a chiave solo dal verso di entrata.
4 Maniglioni antipanico 1. controllare l integrità del dispositivo in tutte le sue parti; 2. verificare la facilità di funzionamento ed assenze di impuntamenti o altre anomalie; 3. il lato di apertura della porta deve essere evidenziato con freccia verde su fondo bianco. Luci di emergenza 1. verificare che tutte le lampade siano r egolarmente alimentate e pronte a funzionare; questo può essere fatto controllando a vista lo stato dei led luminosi (verde e/o rosso) di ogni lampada; 2. verificare l integrità delle lampade e la loro stabilità alle strutture murarie. Pulsanti di sgancio corrente elettrica 1. verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante; 2. il pulsante deve essere chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile; 3. il pulsante deve essere provvisto di carte llo indicante la funzione svolta (es. sgancio elettrico impianto autorimessa); 4. verificare l integrità della protezione all uso accidentale (coperchio di vetro o sportellino). Pulsanti di allarme 1. verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante; 2. il pulsante deve essere chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile; 3. il pulsante deve essere provvisto di carte llo indicante la funzi one svolta (es. allarme incendio); 4. verificare l integrità della protezione all uso accidentale (coperchio di vetro o sportellino). Valvole di intercettazione combustibili 1. verificare che la valvola sia segnalata tramite apposito cartello; 2. la valvola deve essere chiaramente visibile e facilmente accessibile; 3. la valvola deve essere provvista di ca rtello indicante la funzione svolta (es. intercettazione gas alimentazione centrale termica); 4. verificare l integrità della protezione all uso accidentale (coperchio di vetro o sportellino) Rilevatori di incendio e dispositivi di spegnimento automatico incendio 1. controllare sul display della centrali na dell impianto eventuali segnalazioni di guasti, errori, anomalie; verificare il lampeggio del led di controllo sui rilevatori di incendio; 2. verificare l integrità dei dispositivi e la loro stabilità alle strutture murarie Evacuatori di fumo e calore 1. nel caso di dispositivi collegati ad un impianto centralizzato, controllare sul display della centralina dell impianto eventuali segnalazioni di guasti, errori, anom alie; verificare il lampeggio del led di controllo sulla struttura evacuatore; 2. nel caso di evacuatori costit uiti da aperture permanenti (es. superfici grigliate in cima ai vani scala) verificare che siano mantenute aperte e libere da qualsiasi ostacolo.
5 2.2. Controlli, verifiche e manutenzioni svolte da un operatore esterno alla struttura ed appartenente ad una ditta qualificata E compito dell Amministratore di Condominio incaricare una o più Ditte o Imprese per le verifiche e per le manutenzione da effettuare su tutti i presidi antincendio presenti, da realizzare secondo gli schemi e le cadenze temporali previsti dalle Norme e dalle prescrizioni rilasciate dai Costruttori ed Inst allatori ed eventualmente presenti sulle SCIA e sui CPI. La Ditta o l Impresa incaricate devono essere in possesso dei requisiti tecnico professionali e specifici necessari. Ad oggi non esiste un Albo Professionale dei Manutentori presidi antincendio; occorre quindi riferirsi ad attestazioni di terz e parti, rilasciate da organismo indipendente ed accreditato secondo ISO/IEC (esempio CEPAS SH195). In caso di installazioni o manutenzioni straor dinarie l iscrizione a Camera di Commercio è richiesta per codici attività inerenti, con qualificazioni secondo DM 37/2008 lettera G. L Amministrazione deve concordare, pianificare e verificare l effettuazione di questi interventi, anche nel rispetto degli altri adem pimenti eventualmente necessari (esempio D.U.V.R.I. se in presenza di Dipendenti del condominio). Nel contratto stipulato con le Ditte o imprese incaricate, andranno dettagliatamente indicati tutti gli interventi pianificati, con riferiment o alle Normative (UNI-EN) da rispettare, integrate da eventuali prescrizioni del costrutto re e installatore o presenti su SCIA e CPI; vanno altresì indicate le date pianificate per gli interventi periodici. Le Ditte o Imprese scelte vanno indicate sul Regi stro, con tutte le informazioni relative; i contratti stipulati vanno allegati al Registro; la eventuale sostituzione di Ditte o Imprese prescelte và immediatamente annotata. La pianificazione concordata degli interventi va ri portata sul Registro nella pianificazione manutenzione presidi e mezzi antincendio, indi candone la data prevista di effettuazione, i presidi su cui si interverrà e la tipologia di intervento prevista; l Amministratore deve vigilare sulla corretta realizzazione di tutti g li interventi concordati e pianificati, apponendo sul Registro le relative date di intervento DOCUMENTAZIONE L Amministratore di Condominio deve fornire alla Ditta o Impresa il presente Registro Antincendio durante tutti i sopralluoghi, contro lli o interventi; la Di tta o Impresa dovrà provvedere a tutte le operazioni previste e dovrà riportarne l effettuazione sul presente Registro, corredandone la compilazione con ogni quanto è richiesto o necessario. Al presente Registro è necessari o integrare una o più planimetrie per facilitare le verifiche ed i controlli: per esempio durant e la verifica degli estintori verrà utilizzare una planimetria nella quale sia evidenziata la dislocazione e l identificazione degli estintori stessi. Il Presente Registro deve essere al più presto restituito, debitamente compilato, all Amministratore di Condominio, che ne è il tenutario legalm ente investito; è sconsigliabile utilizzare più copie del presente Registro per le evidenti problematiche a cui si andrebbe incontro e per la mancanza di un unico oggettivo riscontro legalmente valido. La Ditta o Impresa dovrà evidenziare chia ramente all Amministratore ogni anomala difformità rilevata (esempio atti vandalici o furti) ed ogni intervento straordinario che si dovesse rendere necessario, concordando di att uare tutte le eventuali azioni necessarie a garantire l opportuna continuità nella protezione antincendio eventualmente compromessa.
6 Ogni segnalazione di anomalia da parte dei C ondòmini o terzi andrà prontamente riportata sullo Storico segnalazioni anomalie presid i e mezzi antincendio, ed al termine della riparazione ne andrà inserita la data di riso luzione; l intervento andrà annotato anche nella relativa scheda del relativo presidio antincendi o attiva in quel periodo, con indicazione di ID (identificativo presidio) e dettaglio intervento. Le schede degli interventi sui presidi antincendio s ono realizzate per tipologia di presidio (estintori, idranti, ecc.) ; ogni nuova scheda avviata andrà progressivamente numerata con numerazione propria ed indipendente per ogni tipologia (estintori, idranti, ecc.) di presidio. Le varie schede conterranno tutti gli interventi temporalmente successivi realizzati sui singoli componenti facenti parte di quella tipol ogia di presidio, identificati univocamente con il proprio ID; le varie schede iniziate vanno segnate sul registro delle schede dei presidi e mezzi antincendio con il numero pr ogressivo assegnato e le date di inizio e termine temporale della scheda. E necessario che le planimetrie allegate al Registro siano realizzate identificando con la stessa codifica le tipologie dei presidi e dei mezzi antincendio ed identificandoli univocamente con ID relativi ad ogni singolo presidio Attività di informazione e formazione antincendio (comma 3 art 6 DPR 151/2011) L attività di informazione e formazione prevenzione incendi delle persone riguarda: La pianificazione e l organizzazione di moment i di informazione e formazione rivolta ai Condòmini, ai Dipendenti del Condominio ev entualmente in essere, alle persone presenti con regolarità nel condominio (e sempio dipendenti di uffici posti nel condominio); Ottemperanza alla prescrizione D.M. 10/3/1998 all.vii p.to 7.4 ("Quando nello stesso edificio esistono più datori di lavoro l'amministratore Condominiale promuove la collaborazione tra di essi per la realizzazione delle esercitazioni antincendio"); la cadenza di questi momenti và individuata nel capillare coinvolgimento di tutte le persone (tenendo conto degli avvicendamenti) e nelle eventuali novità introdotte con nuove strutture o impianti o con nuove richieste legislative sopravvenute; questa attività deve far parte del perco rso di informazione e formazione dei Dipendenti del Condominio, come richiesto dagli articoli 36 e 37 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. durante questi momenti deve essere chiaram ente espresso e sottolineato il significato di quanto richiesto al punto 2.1. Controlli e verifiche visivi evidenziandone la cruciale importanza che questa opportunità implica ai fini della prevenzione e sicurezza; Questi momenti vanno, come richiesto da lla Legge, formalizzati nel Presente Registro, compilandone opportunamente gli argomenti tratta ti, indicando le Persone presenti con relativo titolo e preferibilmente richiedendone la firma di presenza; L Amministrazione di Condominio è la persona titolare della responsabilità nelle attività soggette a SCIA Prevenzione incendi per la quale è richiesta l adozione del presente Registro; può però delegare altri nell operativ ità della Attività di informazione e formazione, scegliendo referenti oggettivam ente in possesso delle conoscenze e procedure necessarie e supervisionandone l attività svolta. Queste scelte e questi adempimenti f anno parte della normale gestione del Condominio, di cui L Amministratore è mandat ario e deve pertanto essere decisa nelle opportune Assemblee Condominiali al cui Ordine del giorno vanno portate in discussione.
7 Denominazione del condominio:. Indirizzo completo:. STORICO AMMINISTRATORI CONDOMINIALI Nominativo Amministratore Attività CPI/SCIA presenti (codici) Amministrazione Iniziata in data Amministrazione Terminata in data
8 REGISTRO RILASCIO E RINNOVO CPI O SCIA PREVENZIONE INCENDI PAGINA Attività CPI / SCIA descrizione Protocollo CPI / SCIA Rilasciato (RL) o Rinnovato (RN) in data Da rinnovare entro data
9 REGISTRO DITTE O IMPRESE CON INCARICO DI MANUTENZIONE PAGINA Date di inizio e fine contratto (dal - al) Oggetto dello incarico (*) Protocollo del contratto (**) (allegato al registro) Nominativo Ditta o Impresa (*) indicare sommariamente la descrizione dell incarico affidato (esempio: manutenzione estintori) (**) nel contratto andranno dettagliatamente indicati tutti gli interventi pianificati, con riferimento alle Normative (UNI-EN) da rispettare, integrate da eventuali prescrizioni del costruttore o installatore ovvero presenti su SCIA e CPI; vanno altresì indicate le date pianificate per gli interventi periodici. Questo registro è parte integrante ed inscindibile dei Contratti a cui si riferisce.
10 PIANIFICAZIONE MANUTENZIONE PRESIDI E MEZZI ANTINCENDIO PAGINA Tipologia presidio (*) Tipologia di attività programmata in data eseguita in data (*) E I - SPK - REI US MAP LE SG ALL VI R EV
11 STORICO SEGNALAZIONI ANOMALIE PRESIDI E MEZZI ANTINCENDIO PAGINA presidio (*) / ID Descrizione anomalia Segnalata da / in data risolta in data (*) E I - SPK - REI US MAP LE SG ALL VI R EV
12 REGISTRO DELLE SCHEDE PRESIDI E MEZZI ANTINCENDIO PAGINA Tipologia scheda (*) Numero progressivo assegnato a scheda Iniziata in data Terminata in data (*) E I - SPK - REI US MAP LE SG ALL VI R EV
13 SCHEDA ESTINTORI - scheda Numero N E - (utilizzare numerazione progressiva indipendente per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU ESTINTORI (utilizzare la planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) degli estintori) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
14 SCHEDA IDRANTI - scheda Numero N I - (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU IDRANTI E GRUPPI POMPE/SERBATOI (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) idranti / pompe) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
15 SCHEDA SPRINKLER - scheda Numero N SPK - (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU SPRINKLER E GRUPPI POMPE/SERBATOI (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) sprinkler) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
16 SCHEDA PORTE REI - scheda Numero N REI - (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU PORTE E CHIUSURE REI (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) porte e chiusure REI) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
17 SCHEDA USCITE DI SICUREZZA - scheda Numero N US- (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU USCITE DI SICUREZZA (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) uscite di sicurezza) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
18 SCHEDA MANIGLIONI ANTIPANICO - scheda Numero N MAP- (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU MANIGLIONI ANTIPANICO (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) maniglioni antipanico) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
19 SCHEDA LUCI DI EMERGENZA - scheda Numero N LE- (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU LUCI DI EMERGENZA (utilizzare la planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) delle luci di emergenza) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
20 SCHEDA PULSANTI SGANCIO - scheda Numero N SG - (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU PULSANTI SGANCIO CORRENTE ELETTRICA (utilizzare planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) pulsanti) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
21 SCHEDA PULSANTI DI ALLARME - scheda Numero N ALL- (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia di scheda) INTERVENTI SU PULSANTI DI ALLARME (utilizzare la planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) pulsanti) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
22 SCHEDA VALVOLE INTERCETTAZIONE - scheda Numero N VI- (utilizzare numerazione progressiva per ogni tipologia scheda) INTERVENTI SU VALVOLE DI INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE (utilizzare planimetria con dislocazione e identificazione (ID) valvole) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
23 SCHEDA RILEVATORI E SPEGNIMENTO AUTOMATICO - scheda N R- (utilizzare numerazione progressiva ogni tipo scheda) INTERVENTI SU RILEVATORI DI INCENDIO E DISPOSITIVI DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO DELL INCENDIO (utilizzare la planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) rilevatori incendio e dispositivi spegnimento) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
24 SCHEDA EVACUATORI FUMO-CALORE - scheda Numero N EV- (utilizzare numerazione progressiva per tipologia di scheda) INTERVENTI SU EVACUATORI DI FUMO E CALORE (utilizzare la planimetria con la dislocazione e identificazione (ID) evacuatori) ID Motivo dello intervento (*) Esito della attività svolta (**) Irregolarità riscontrate Provvedimenti adottati e note Controllore e firma DATA (*) Verifica (descrizione) o Manutenzione (descrizione), eventuale Chiamata (descrizione) - per intervento pianificato descrizione = protocollo contratto (**) Positiva o Negativa (dettaglio), eventuale Riparazione (dettaglio), eventuale Sostituzione (dettaglio)
25 REGISTRO MOMENTI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PREVENZIONE INCENDI Data Partecipante (*) RIF. Dettaglio (**) Motivo del momento (***) Relatore (*) Condomini Dipendenti Ditte o Imprese Tutti (**) Numero del verbale (allegato al registro) con dettaglio argomenti trattati ed elenco nominativo dei presenti (con firme) (***) Formazione/Informazione - Aggiornamento - Evoluzione - Avvicendamento - Ottemperanza a prescrizione D.M. 10/3/1998 all.vii p.to 7.4 ("Quando nello stesso edificio esistono più datori di lavoro l'amministratore Condominiale promuove la collaborazione tra di essi per la realizzazione delle esercitazioni antincendio")
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