REGOLAMENTO UTILIZZO AUTOMEZZI AZIENDALI (aggiornamento del 26/11/2013)
|
|
- Orlando Cocco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO UTILIZZO AUTOMEZZI AZIENDALI (aggiornamento del 26/11/2013) Art. 1 Oggetto Art. 2 Fabbisogno Art. 3 Acquisto o noleggio automezzi Art. 4 Adempimenti conseguenti all acquisto o al noleggio degli automezzi Art. 5 Trasferimenti Art. 6 Affidamento da parte dei Responsabili di Servizio dei mezzi loro assegnati Art. 7 Destinazione Art. 8 Utilizzo degli automezzi Art. 9 Controlli Art. 10 Custodia Art. 11 Divieti Art. 12 Ruolino di Marcia Art. 13 Rifornimenti Art. 14 Manutenzione Art. 15 Rifornimento e manutenzione con modalità diverse dai prec. artt. 13 e 14 Art. 16 Tasse automobilistiche Bollino blu Revisioni periodiche Art. 17 Furto Art. 18 Sinistri Art. 19 Infrazioni ad obblighi di legge nell utilizzo del mezzo Art. 20 Scarto e radiazione Art. 21 Informatizzazione gestione automezzi ALLEGATI 1) Verbale di consegna automezzo
2 ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina l utilizzo sia degli automezzi a noleggio, che in proprietà, della Proservice SpA, di seguito nel presente denominata l'azienda; 2. l'azienda, per svolgere i propri compiti istituzionali, si avvale di un parco automezzi la cui entità varia in relazione alle necessità dell azienda stessa; 3. Gli automezzi e gli altri veicoli in uso presso i vari Servizi o Unità Operative dell azienda devono essere in perfetta efficienza e in ottimo stato di conservazione. ART. 2 FABBISOGNO 1. Il fabbisogno di autoveicoli, automezzi, mezzi speciali ed altri mezzi è determinato in base alle esigenze ed alle indicazioni fornite dai vari responsabili di Servizio di concerto con la Direzione e l'amministratore Unico; 2. La richiesta di un nuovo automezzo deve essere effettuata dal Responsabile del Servizio o Unità Operativa richiedente ed essere autorizzata dalla Direzione e dall'amministratore Unico; 3. La Direzione stabilisce le modalità più idonee per l'approvvigionamento mediante acquisto diretto o altre forme, quali anche il noleggio operativo, tenuto conto delle disposizioni normative e regolamentari nazionali e regionali in materia e delle disponibilità di Bilancio e delle fonti di finanziamento adottate. ART. 3 ACQUISTO O NOLEGGIO AUTOMEZZI 1. Su specifica autorizzazione della Direzione, nell ambito del programma di acquisto aziendale, il Responsabile Parco Auto si attiva per la ricerca dei migliori preventivi di acquisto o noleggio degli automezzi. Per migliore preventivo si intende quello che offre il miglior rapporto qualità prezzo, sempre nel rispetto delle normative vigenti in materia.
3 ART. 4 ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL ACQUISTO O NOLEGGIO DI AUTOMEZZI 1. All atto dell acquisto tutti i mezzi indicati all art. 3 sono registrati nell inventario dell Azienda e vengono assegnati alla responsabilità del/dei conducenti indicati dal Responsabile del Servizio, mediante sottoscrizione di apposita Lettera di consegna automezzo (copia del quale viene allegata al presente regolamento per farne parte integrante e sostanziale, allegato 1), sul quale vengono annotati tutti gli elementi idonei all identificazione del mezzo e la sua destinazione; 2. La lettera di consegna deve essere sottoscritto dal Responsabile Parco Auto o da unità di personale delegato a tale scopo dalla Direzione e dall' affidatario del veicolo; 3. Il/I "Conducente/i" è responsabile del mezzo in dotazione sino a nuova nomina da parte del Responsabile del Servizio o Unità Operativa; 4. All atto della consegna del veicolo il Responsabile Parco Auto o personale delegato a tal scopo dalla Direzione fornisce all'unità operativa che prende in carico il mezzo il Ruolino di Marcia e la fuel-card con il relativo codice PIN. ART. 5 TRASFERIMENTI 1. Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione può, in caso di necessità, su espressa richiesta della Direzione stessa e del Responsabile del Servizio, ridistribuire l assegnazione degli automezzi, a seconda delle nuove esigenze nel frattempo intervenute; 2. Il trasferimento definitivo dei mezzi viene concordato con i rispettivi Responsabili; 3. Ciascun trasferimento avviene mediante sottoscrizione della lettera di consegna automezzo. ART. 6 AFFIDAMENTO DA PARTE DEI RESPONSABILI DI SERVIZIO DEI MEZZI LORO ASSEGNATI 1. Gli automezzi sono affidati dal Responsabile del Servizio ad uno o più dipendenti del Servizio stesso che ne diventano Conducenti ; 2. Il Conducente ha l obbligo di controllare lo stato d uso e di manutenzione del mezzo affidatogli, contattando direttamente, quando necessario, la persona incaricata dall azienda della manutenzione degli automezzi secondo quanto previsto al successivo art. 14,
4 ART. 7 DESTINAZIONE 1. Gli automezzi di proprietà dell Azienda assegnati possono essere destinati esclusivamente a servizi istituzionali; 2. L uso dei veicoli da parte del personale dipendente o di collaboratori comunque autorizzati è consentito esclusivamente per ragioni di servizio; 3. E vietato ogni uso dei veicoli per la partecipazione ad attività non istituzionali; 4. Per una corretta gestione delle autovetture necessita la collaborazione di tutti gli utilizzatori ed in particolar modo dei Conducenti affinché le autovetture siano condotte con la massima diligenza e la cura del buon padre di famiglia e si garantisca che: gli autoveicoli non vengano adibiti al trasporto di persone e/o merce eccedenti le quantità previste dal libretto di circolazione; lo strumento contachilometri non può in alcun modo essere manomesso e/o danneggiato ed è cura del conducente avvisare tempestivamente in caso di malfunzionamento o guasto; gli autoveicoli non possono essere utilizzati in modo da rendere invalide, inefficienti o non applicabili le condizioni della polizza assicurativa; gli autoveicoli non possono essere utilizzati per trasporto di persone dietro compenso, per competizioni di qualsiasi natura, per trainare o spingere altro autoveicolo e per percorsi fuori strada. ART. 8 UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI 1. Gli automezzi ed i mezzi speciali possono essere condotti dai dipendenti dell Azienda, in possesso di idonea patente di guida e autorizzati dai rispettivi Responsabili; 2. L uso dei mezzi di cui al comma 1 deve essere limitato ai casi di effettiva necessità; 3. Il dipendente e/o il collaboratore, nell uso del mezzo, è tenuto a rispettare rigorosamente le regole del codice della strada vigente e ad utilizzare il veicolo con la massima diligenza e prudenza. Terminato l utilizzo del mezzo, il dipendente e/o il collaboratore deve restituire, ove non diversamente stabilito, le chiavi del mezzo presso la Sede dove vengono abitualmente riposte; 4. Il mezzo, salvo casi eccezionali, non può essere di esclusivo utilizzo di un dipendente, ma, quando non utilizzato dal Conducente e/o dai dipendenti del Servizio o Unità Operativa
5 assegnatari, deve essere reso disponibile a tutti i dipendenti dell'azienda, in possesso di idonea patente, purché autorizzati dal rispettivo Responsabile; 6. Gli automezzi, dopo l uso, devono sempre essere depositati, salvo diversa disposizione del Direttore/Responsabile del Servizio, nelle apposite zone di parcheggio ove esistenti, assicurandosi di avere preventivamente chiuso le serrature. ART. 9 CONTROLLI 1. Il controllo sul regolare impiego degli automezzi è demandato ai Responsabili dei Servizi o Unità Operative assegnatari; 2. Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione, può in qualsiasi momento coordinare e supervisionare il sistema di controllo e monitoraggio. Art. 10 CUSTODIA 1. Alla fine di ogni giornata lavorativa gli automezzi devono essere di norma ricoverati presso i parcheggi riservati, ove esistenti, o in aree recintate di proprietà dell Azienda, salvo diversa disposizione del Direttore/Responsabile del Servizio; 2. I mezzi devono essere tenuti in piena efficienza a cura dei Conducenti ; 3. E fatto obbligo di mantenere i mezzi in condizioni di pulizia e decoro adeguate al servizio istituzionale cui sono destinati. ART. 11 DIVIETI 1. Sui veicoli aziendali è fatto divieto di trasportare persone estranee all Azienda o cose ed oggetti non attinenti al servizio, senza l autorizzazione dei Dirigenti preposti. ART. 12 RUOLINO DI MARCIA 1. Ogni automezzo di proprietà dell Azienda è dotato di un Ruolino di Marcia fornito dall'ufficio Parco Auto o da unità di personale a tal'uopo autorizzate. 2. Il Ruolino di Marcia va utilizzato anche come foglio di viaggio dal quale deve risultare:
6 La data del viaggio; Il percorso; L ora di uscita; L ora di rientro; Il chilometraggio alla partenza ed all arrivo desunti dal contachilometri del mezzo; La firma leggibile del conducente. 3. Il Ruolino di Marcia deve essere tenuto sino alla scadenza del mese cui fa riferimento, all interno del mezzo stesso. 4. Il Ruolino di Marcia una volta scaduto il mese a cui fa riferimento deve essere sostituito con uno nuovo ed essere consegnato all'ufficio Parco Auto per la sua archiviazione. 5. I Ruolini di Marcia possono essere visionati in qualsiasi momento dal rispettivo Responsabile di Servizio. ART. 13 RIFORNIMENTI 1. La modalità ordinaria di rifornimento è a mezzo fuel-card da utilizzarsi secondo le istruzioni operative impartite dal Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione; 2. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della fuel-card il Conducente deve contattare immediatamente Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione che provvederà a bloccarla e chiederne una sostitutiva; e modalità temporanee di rifornimento verranno comunicate dal medesimo responsabile così come nel caso di automezzo nuovo non ancora provvisto di fuel-card; 3. In caso non sia possibile provvedere al rifornimento mediante fuel-card, Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione, provvede a stipulare, con le modalità e nei limiti previsti dalle norme vigenti in materia di contratti pubblici, appositi contratti con una o più Stazioni di Servizio; in tal caso i rifornimenti vanno annotati sulle apposite Schede carburante che vengono consegnate dal summenzionato responsabile e sono successivamente richiedibili dal personale; 4. Nella scheda carburante va annotato quanto segue: o targa dell automezzo; o denominazione della Stazione di Servizio; o quantità di carburante prelevato (in litri) ed il relativo importo; o data del prelievo; o km. segnati nel contatore della vettura nel momento del rifornimento.
7 5. La scheda, di durata mensile, compilata in ogni sua parte, fra cui anche i chilometri percorsi a fine mese, sottoscritta dal Conducente o dal Responsabile del Servizio o Unità Operativa affidatario, deve essere inviata all'ufficio Contabilità, entro il giorno 10 del mese successivo; 6. Il Responsabile del Servizio, in sede di compilazione della Scheda suddetta, deve verificare la congruità dei consumi e delle spese con riguardo ai chilometri percorsi ed allo specifico impiego dell automezzo, e provvede ad informare la in caso di anomalie riscontrate. ART. 14 MANUTENZIONE 1. Il tecnico aziendale, su autorizzazione della Direzione, è responsabile della manutenzione ordinaria dell'automezzo (controlli periodici di acqua, freni, olio, pressione e cambio gomme); 2. Il conducente, qualora riscontri una qualsiasi anomalia durante l utilizzo del mezzo, deve prontamente segnalarla al Responsabile e al tecnico indicato al precedente comma; 3. Eventuali inadempimenti che dovessero comportare danni al mezzo e/o condizioni indecorose del medesimo possono essere segnalate alla Direzione Amministrativa per gli eventuali provvedimenti conseguenti; 4. Gli interventi di manutenzione degli automezzi in proprietà devono essere fatti eseguire presso le officine o le carrozzerie convenzionate, i cui nominativi sono comunicati a cura del Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione. Il conducente o il tecnico indicato al precedente comma 1, deve contattare e consegnare direttamente alle ditte incaricate il mezzo unitamente ad una richiesta di intervento contenente data, firma, tipo di intervento da eseguire e relativa motivazione; 5. Gli interventi di manutenzione relativi agli automezzi a noleggio devono essere eseguiti secondo le modalità previste dal contratto di noleggio stesso. ART. 15 RIFORNIMENTO E MANUTENZIONE CON MODALITA DIVERSE DAI PRECEDENTI ARTT. 13 E 14 Qualora, per fondate motivazioni ed in casi eccezionali, non sia possibile eseguire i rifornimenti e le manutenzioni così come previsto dai precedenti articoli 13 e 14, gli utilizzatori possono fare ricorso a modalità alternative, avendo cura di documentare debitamente le spese per il loro successivo rimborso a cui provvede l'ufficio Contabilità.
8 ART. 16 TASSE AUTOMOBILISTICHE BOLLINO BLU REVISIONI PERIODICHE 1. Le Ditte appaltatrici dei servizi di manutenzione delle parti meccaniche degli automezzi di proprietà dell Azienda e la Ditta appaltatrice del servizio di noleggio degli automezzi hanno il compito di tenere lo scadenziario delle revisioni, dei tagliandi e del rilascio dei bollini blu, concordandone preventivamente le date dei relativi interventi con i Conducenti oppure con i Responsabili dei vari Servizi o Unità Operative. ART. 17 FURTO 1. In caso di furto (anche in caso di furto parziale o di atto vandalico) il Responsabile del Servizio o, in alternativa, il Conducente deve provvedere a sporgere denuncia presso la locale stazione delle forze dell ordine, in caso di difficoltà per la predisposizione della denuncia può rivolgersi : all ufficio preposto alla gestione automezzi. ART. 18 SINISTRI 1. Per ogni incidente stradale in cui sia coinvolto un mezzo sia di proprietà che a noleggio il conducente è tenuto a compilare e sottoscrivere il modulo CID (constatazione amichevole) ed inviarlo immediatamente Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione; 2. In caso di mancato accordo fra le parti deve essere richiesto l intervento delle forze dell ordine; 3. Nel caso necessiti il soccorso stradale per la rimozione del mezzo danneggiato o guasto: per gli automezzi di proprietà, si deve chiedere l intervento della ditta appaltatrice del servizio di manutenzione e carrozzeria, così come periodicamente comunicato Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione; per gli automezzi a noleggio, si devono seguire le istruzioni previste della ditta proprietaria del mezzo. 4. Nel caso di sinistri senza controparte, dovuti ad atti vandalici, botte occasionali, eventi atmosferici o accidentali, etc., il guidatore è tenuto: per gli automezzi di proprietà, a comunicare per iscritto Il Responsabile Parco Auto o
9 unità di personale autorizzata dalla Direzione l avvenuto incidente e le modalità con cui è esso accaduto, tali comunicazioni devono essere sottoscritte dal Responsabile del Servizio; ART. 19 INFRAZIONI AD OBBLIGHI DI LEGGE NELL UTILIZZO DEL MEZZO 1. L utilizzatore del mezzo rimane l unico responsabile per comportamenti difformi da quanto previsto dalle norme sulla circolazione, le eventuali sanzioni pecuniarie per infrazioni al codice della strada o ad altre norme, poste in essere durante l utilizzo del mezzo aziendale, sono poste a suo totale carico, salvo che sia diversamente disposto dalla legge; 2. Il conducente deve quindi, a puro titolo esemplificativo, verificare il corretto numero di persone a bordo in base a quanto previsto nella carta di circolazione, allacciare e far allacciare le cinture di sicurezza, non superare i limiti di velocità, non bere alcolici prima di mettersi alla guida, rispettare le distanze di sicurezza, evitare l uso del cellulare durante la guida, etc.; 3. In caso pervenga all Azienda un verbale di accertamento di violazione del codice della strada, Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione, acquisisce dal Responsabile del Servizio assegnatario del veicolo al quale è riferita l infrazione, relazione in merito alla dinamica dei fatti ed alle ragioni dell utilizzo del mezzo e il nominativo del conducente trasgressore, rilevato dal Ruolino di Marcia. La Direzione, sulla scorta della relazione, valuterà l opportunità di proporre ricorso, nelle forme previste, avverso la sanzione o, altrimenti, fornirà ai competenti Servizi le istruzioni del caso per il pagamento della stessa, il cui onere sarà comunque posto a carico del trasgressore. ART. 20 SCARTO E RADIAZIONE 1. Le operazioni di dismissione e rottamazione dei veicoli vengono effettuate dal Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione; 2. Le operazioni di radiazione vengono svolte Il Responsabile Parco Auto o unità di personale autorizzata dalla Direzione, secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
10 ART. 21 INFORMATIZZAZIONE GESTIONE AUTOMEZZI E cura dell ufficio parco- automezzi la registrazione presso il database informatico dei dati concernenti: 1) consumi di carburante, 2) spese di manutenzione; 3) scadenzario dei pagamenti relativi alle assicurazioni, alle revisioni auto. Ufficio Parco Automezzi Dott. Nicola Mereu La Direzione Dott. Simone Rivano
11 VERBALE DI CONSEGNA AUTOMEZZO Il sottoscritto, in servizio presso numero matricola, delegato quale Conducente per il ricevimento e la gestione del mezzo sottoriportato dal proprio Responsabile, dichiara di ricevere in consegna il nuovo automezzo marca e modello: targa, telaio n., km. alla consegna, con sede d appoggio. All uopo dichiara di aver effettuato il controllo sulla seguente documentazione ed accessori che, secondo le condizioni contrattuali, devono essere in dotazione all autovettura: 2 copie del modulo CID SI NO 1 copia del modulo Denuncia di sinistro senza controparte SI NO Contrassegno e certificato assicurativo SI NO Carta di circolazione SI NO Doppione telecomando antifurto (se previsto) SI NO Attrezzatura e segnalatore di emergenza SI NO. L automezzo è stato inventariato con il numero, li, ore,. Il Conducente Ufficio Parco Auto
SEGEN SpA REGOLAMENTO AUTOMEZZI AZIENDALI. (deliberazione del CdA n. 29 del 28/06/2013)
SEGEN SpA REGOLAMENTO AUTOMEZZI AZIENDALI (deliberazione del CdA n. 29 del 28/06/2013) INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Fabbisogno Art. 3 Acquisto o noleggio automezzi Art. 4 Adempimenti conseguenti all acquisto
DettagliCOMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera
COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI (Approvato con delibera di C.C. n.34 del 37/11/2009 ) ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento
DettagliI N D I C E. Pag. 2 di 6
Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....
DettagliREGOLAMENTO AUTO AZIENDALI
REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI IL PRESENTE REGOLAMENTO HA LO SCOPO DI DISCIPLINARE L USO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE, SIA ORDINARIA CHE STRAORDINARIA, DEI VEICOLI DI PROPRIETÀ O IN DOTAZIONE DELL AGENZIA
DettagliREGOLAMENTO AUTOMEZZI AZIENDALI (allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 116 del 09.03.2012)
REGOLAMENTO AUTOMEZZI AZIENDALI (allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 116 del 09.03.2012) INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Fabbisogno Art. 3 Acquisto o noleggio automezzi Art. 4 Adempimenti
DettagliREGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1
REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 (Approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza 28 luglio 2010, n. 66) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato, coordinato con le modifiche
DettagliA.S.I.S. Salernitana Reti ed Impianti S.p.A. Regolamento per la gestione degli automezzi aziendali
A.S.I.S. Salernitana Reti ed Impianti S.p.A. Regolamento per la gestione degli automezzi aziendali Art. 1 OGGETTO Il presente Regolamento definisce le responsabilità, le modalità per la gestione ed i controlli
DettagliRegolamento per l'utilizzo di Automezzi di proprietà dell Associazione ARCO Onlus. Articolo 1. Oggetto
A.R.C.O. Associazione Ricreativa Cittadini Operosi Via Taddeo d Este 5 35042 Este (PD) Fax 0429 693438 Cell. 3387935909 arco.onlus@alice.it postmaster@per.arco.onlus.name www.arco.onlus.name prot. n. del
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA
Provincia di Latina REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA Indice Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Determinazione
DettagliCOMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)
1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione
DettagliCOMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE
COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI
COMUNE DI CERESETO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 in data 21/11/2008) I N D I C E Art. 1 Art. 2 - Oggetto
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
DettagliCOMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.
COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.2010) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DELL 08.04.2008 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina la gestione e l uso
DettagliSettore Gestione e Organizzazione Risorse Umane
Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L USO DEI VEICOLI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L USO DEI VEICOLI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA. Art. 1 1. Il presente regolamento
DettagliDISCIPLINARE PER L'USO DELL'AUTOMEZZO PERSONALE O DELL AUTO DI SERVIZIO PER RAGIONI DI LAVORO
MAGNIFICA COMUNITA DEGLI ALTIPIANI CIMBRI e-mail: segreteria@comunita.altipianicimbri.tn.it pec: comunita@pec.comunita.altipianicimbri.tn.it Fraz. Gionghi n. 107-38046 LAVARONE - C.F. 96085530226 P.IVA
DettagliDISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLE MACCHINE DI RAPPRESENTANZA E DEGLI ALTRI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DELLA PROVINCIA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 43 PROVINCIA DI PADOVA Settore 011 Direzione Generale / Affari Generali DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLE MACCHINE DI RAPPRESENTANZA E DEGLI ALTRI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DELLA
DettagliDISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DELL AUTOPARCO E PER L USO DEI VEICOLI
1 DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DELL AUTOPARCO E PER L USO DEI VEICOLI INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 FINALITA E CONTENUTO DEL DISCIPLINARE ATTIVITA
DettagliComune di Sanarica. Regolamento per l uso degli autoveicoli e motoveicoli comunali - 1 -
Comune di Sanarica Approvato: con Delibera C.C. Nr 17 del Reg. del 14 Aprile 2011 Revisioni: Abrogazioni: art. 1 art. 2 art. 3 art. 4 art. 5 art. 6 art. 7 art. 8 art. 9 art. 10 art. 11 art. 12 Indice Scopo
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI
INDICE ART. 1 - FINALITÀ E CONTENUTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - ORGANIZZAZIONE ART. 3 - GESTIONE DEI VEICOLI E RELATIVE RESPONSABILITÀ ART. 4 - USO DEI VEICOLI CON PERSONALE AUTISTA ART. 5 - MODALITÀ DI
DettagliPROVINCIA DI UDINE. Testo approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 30/01/2003 con delibera n. di prot. 8685/03; in vigore dal 17/02/2003.
PROVINCIA DI UDINE Regolamento per la provvista, la destinazione e l uso degli automezzi, dei mezzi speciali e dei natanti di proprieta della provincia di udine Testo approvato dalla Giunta Provinciale
DettagliPROVINCIA DI LECCE. Regolamento per l uso degli automezzi
PROVINCIA DI LECCE Regolamento per l uso degli automezzi Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l uso e la gestione degli autoveicoli a disposizione della Provincia di Lecce. Art. 2 Parco
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DEL MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI. Disposizioni generali
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DEL MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina l utilizzo degli automezzi di rappresentanza
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 68/27.06.2013 In vigore dal 1 agosto 2013 SOMMARIO Articolo 1 - Organizzazione
DettagliRegolamento sull organizzazione e funzionamento dell autoparco
COMUNE DI PISA Regolamento sull organizzazione e funzionamento dell autoparco (approvato con Deliberazione della G.C. n. 124 del 2009) Art. 1 - Principi generali e definizioni 1. Le presenti norme disciplinano
DettagliCOMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO AUTOMEZZI COMUNALI
COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO AUTOMEZZI COMUNALI Art. 1 Scopo del regolamento e disposizioni generali. Il seguente regolamento disciplina limiti, criteri e modalità per l acquisizione,
DettagliCOMUNE DI ROMANENGO PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI E L'USO DEL MEZZO PROPRIO
COMUNE DI ROMANENGO PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI E L'USO DEL MEZZO PROPRIO * Adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 11.02.2011 ARTICOLO 1
DettagliRegolamento sull organizzazione e funzionamento dell autoparco
1 COMUNE DI PISA Regolamento sull organizzazione e funzionamento dell autoparco (approvato con Deliberazione della G.C. n. 124 del 1/09/2009) 2 Art. 1 Principi generali e definizioni 1. Le presenti norme
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO, LA DESTINAZIONE E L USO DEGLI AUTOMEZZI DELL ULSS N. 5 OVEST VICENTINO
REGOLAMENTO PER L ACQUISTO, LA DESTINAZIONE E L USO DEGLI AUTOMEZZI DELL ULSS N. 5 OVEST VICENTINO Approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 404 del 14.09.2009 Art. 1 Oggetto 1. Il presente
DettagliCITTA' DI ALCAMO ************
ALLEGATO B CITTA' DI ALCAMO PROVINCIA DI TRAPANI ************ REGOLAMENTO SULL ORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELL AUTOPARCO (allegato alla delibera di C.C. n. 92 del 21/7/2011) Art. 1 Principi generali
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI CICLOMOTORI DI SERVIZIO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA.
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI CICLOMOTORI DI SERVIZIO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Capo I Autovetture e ciclomotori di servizio dell Amministrazione
DettagliOGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente.
OGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente. La tessera a scalare permette l accesso alla viabilità aeroportuale e l accesso
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA 1 INDICE Art. 1 Scopo del Regolamento Art. 2 Compiti e attribuzione delle funzioni Art. 3
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOVEICOLI DI SERVIZIO INDICE:
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOVEICOLI DI SERVIZIO INDICE: Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Destinazione degli autoveicoli Art. 4 - Uso degli autoveicoli destinati ai
DettagliGE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO PER USO AUTOMEZZI GE.SE.CO. ARZACHENA SRL MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO PER RAGIONI DI SERVIZIO
GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO PER USO AUTOMEZZI GE.SE.CO. ARZACHENA SRL E MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO PER RAGIONI DI SERVIZIO Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 gennaio
DettagliSERVIZIO DI NOLEGGIO AUTO A LUNGO TERMINE SENZA CONDUCENTE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE AUTO ASSEGNATE
SERVIZIO DI NOLEGGIO AUTO A LUNGO TERMINE SENZA CONDUCENTE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE AUTO ASSEGNATE Approvato con Atto G.P. n. 149 del 5 marzo 2009 Modificato ed integrato con Atto G.P. n. 465 del
DettagliSUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6
DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE Ad delibera n. 59 dd. 16.04.2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione delle missioni e del
DettagliC.C. N.14 del 23.07.2009: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI. CONSIGLIO COMUNALE
C.C. N.14 del 23.07.2009: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI. CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l art. 7 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i, dispone che nel rispetto dei principi fissati
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE USO FURGONE PER TRASPORTO PERSONE PER FINALITA SOCIALI ED ASSOCIAZIONISTICHE LOCALI
http://www.comune.pontebba.ud.it/ REGOLAMENTO COMUNALE USO FURGONE PER TRASPORTO PERSONE PER FINALITA SOCIALI ED ASSOCIAZIONISTICHE LOCALI Adottato con delib. C.C. n. 40 del 18 giugno 2008. Regolamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI AUTOVETTURE E CICLOMOTORI IN DOTAZIONE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Articolo 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina l'utilizzo
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
COMUNE DI VITTORIA (Provincia di RAGUSA) REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI APPENDICE N. 2 DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO ED ALLA GUIDA DEGLI AUTOMEZZI DI PROPRIETA
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione
DettagliBenvenuto nel mondo ES mobility
Benvenuto nel mondo ES mobility Gentile Cliente, benvenuto alla guida di una vettura Attraverso la sottoscrizione del contratto di Noleggio a Lungo Termine, avrà a disposizione un veicolo con durata e
DettagliCOMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como)
COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI AUTO A TITOLO ONEROSO. Testo approvato dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliDISCIPLINARE UTILIZZO DELLE AUTO DI SERVIZIO E DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA DI PISA
DISCIPLINARE UTILIZZO DELLE AUTO DI SERVIZIO E DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA DI PISA Art. 1 OGGETTO DEL DISCIPILINARE Il presente disciplinare individua i criteri generali per l uso delle autovetture
DettagliSCOOTER FOR RENT CLAUSOLE
SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE 1_condizioni di accessibilità al noleggio di ciclomotori e motoveicoli Per il noleggio di ciclomotori di 50cc è richiesta un età minima di 14 anni, un documento d identità valido
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO AUTOVETTURE DI PROPRIETA PROVINCIALE. Approvato con Deliberazione consiliare n. 8792/1 del 4 aprile 1984
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO AUTOVETTURE DI PROPRIETA PROVINCIALE Approvato con Deliberazione consiliare n. 8792/1 del 4 aprile 1984 Articolo 1 - Competenze degli uffici provinciali sul servizio autovetture
DettagliBenvenuto nel mondo ESmobility
Benvenuto nel mondo ESmobility Gentile Cliente, benvenuto alla guida di una vettura Attraverso la sottoscrizione del contratto di Noleggio a Lungo Termine, avrà a disposizione un veicolo con durata e chilometraggio
DettagliAllegato alla delibera n. del
Allegato alla delibera n. del Articolo 1 Campo di applicazione II presente regolamento disciplina le modalità di gestione, impiego ed uso degli automezzi dell Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliCOMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA'
COMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA' Art. 1 Servizio di Pronta Reperibilità- Istituzione e finalità 1.Nell ambito del Territorio del Comune di Ruffano è
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara
Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI
DettagliTRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI
TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI L art. 7, comma 4, del D. Lgs n. 286/05 prescrive che, qualora il contratto di trasporto non sia stipulato in
DettagliREGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL SISTEMA C ENTRO IN BICI. 1) Il sottoscrittore del presente modulo dichiara di essere in possesso dei seguenti requisiti
REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL SISTEMA C ENTRO IN BICI 1) Il sottoscrittore del presente modulo dichiara di essere in possesso dei seguenti requisiti che consentono l utilizzo della bicicletta pubblica alla
DettagliCARTA INTESTATA PREMESSA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliCITTA DI MODUGNO Servizio Provveditorato-Economato
CITTA DI MODUGNO Servizio Provveditorato-Economato REGOLAMENTO PER UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 7 in data 13.04.2011 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana DISCIPLINARE DEI VEICOLI DI SERVIZIO
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana DISCIPLINARE DEI VEICOLI DI SERVIZIO DISCIPLINARE DEI VEICOLI DI SERVIZIO Indice Parte Prima - Regole generali Articolo 1 - Oggetto
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE OPERATIVE DI SUPPORTO
Dettaglie, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE
Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
Dettagli4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliRegolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.
Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali
DettagliCOMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI
SETTORE POLIZIA LOCALE E CONTROLLO DEL TERRITORIO COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI Ogni volta che viene messo in esercizio un ascensore o un montacarichi non destinati ad un servizio pubblico
DettagliSTRALCIO N. 259-01. <<Disposizioni concernenti le revisioni periodiche dei veicoli a motore >>
Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI STRALCIO N. 259-01
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliC O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA
C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. DEL INDICE ART. 1 Finalità...3 ART. 2
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI
COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI 1 Sommario Art. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO Art. 2 ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI Art. 3 INCASSI E VERSAMENTI EFFETTUATI DIRETTAMENTE
DettagliPrincipali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali
MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA APPROVATO CON ATTO COMMISSARIALE. NR. 50 DEL 17/06/2004, CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliDISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO
DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. del. Disposizioni per la gestione dell inventario del Comune di Castenaso
DettagliREGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA NELLE STRUTTURE DELL A.S.L. DI NUORO PREMESSA
REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA NELLE STRUTTURE DELL A.S.L. DI NUORO PREMESSA L'Azienda Sanitaria Locale di Nuoro (di seguito Azienda ) adotta il presente Regolamento per
DettagliIl risarcimento diretto
3 Il risarcimento diretto La legge n. 254/2006 dichiara che per alcuni tipi di sinistri, avvenuti dal 1 febbraio 2007, le assicurazioni sono obbligate ad applicare il risarcimento diretto. Il risarcimento
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni
DettagliRegolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio
Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO. Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino
REPUBBLICA DI SAN MARINO REGOLAMENTO 10 giugno 2010 n.4 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto il Decreto Delegato 27 ottobre 2003 n.135 e le relative disposizioni applicative
DettagliOggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.
DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A Articolo 1 - Oggetto del servizio Il presente appalto ha per oggetto l affidamento del
DettagliCOMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE
COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 05/03/2010 ART.
DettagliNORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO.
NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 66. del 07.07.2005
DettagliREGOLAMENTO ECONOMALE
REGOLAMENTO ECONOMALE INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 L Economo Art. 3 Attribuzioni Art. 4 - Cassa economale Art. 5 Fondi a disposizione dell Economo Art. 6 Pagamenti a mezzo cassa economale
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
DettagliCOMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE
COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE ~ 2 ~ Sommario Articolo 1 Oggetto... 3 Articolo 2 Suddivisione dei cellulari... 3 Articolo 3 Cellulari ad uso esclusivo...
DettagliCOMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano
COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano REGOLAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA EDIFICI ED AREE PUBBLICHE Allegato alla deliberazione C.C. n. 29 del 09.06.2011 1/5 Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO COMUNALE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO COMUNALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 205 del 17.09.1998 avente ad oggetto Gestione autoparco comunale: approvazione regolamento. SOMMARIO
DettagliRegolamento aziendale
Regolamento aziendale Premessa Scopo di tale regolamento è la definizione dei criteri secondo i quali Cooperativa Sociale Società Dolce intende trattare il riconoscimento delle spese connesse all utilizzo
Dettagli