Attività di vendita Esercizi di Vicinato Alimentare/Non Alimentare

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1 Attività di vendita Esercizi di Vicinato Alimentare/Non Alimentare Descrizione Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 250 mq. Per superficie di vendita si intende l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature, vetrine; non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, uffici, servizi. L'attività di vendita può riguardare i prodotti del settore non alimentare, i prodotti del settore alimentare o entrambi. Nella Sezione Modulistica è disponibile anche un modulo di Richiesta Vidimazione dei Registri tenuti presso le attività definite dal T.U.L.P.S. COD.ATECO: 47.. (vari codici, secondo la tipologia di prodotti venduti) Requisiti Per svolgere l attività sopra descritta occorre essere in possesso dei requisiti morali, professionali, dei presupposti e degli ulteriori requisiti specifici sotto elencati. Requisiti morali: assenza di cause ostative elencate nell art. 71 del D.LGS. 59/2010; assenza cause ostative elencate nell art. 67 del D.LGS. 159/2011. E' richiesto il possesso dei requisiti professionali solo in caso di attività di vendita che interessa il settore alimentare: art. 71 del D.LGS. 59/2010. Presupposti e ulteriori requisiti specifici: E' necessario avere la disponibilità dei locali (proprietà, contratto di locazione, altro) a destinazione d'uso commerciale.

2 È necessario altresì allegare alla pratica una perizia asseverata attestante il possesso dell'agibilità, la conformità dell'immobile ai requisiti urbanistico - edilizi, igienico - sanitari, di destinazione d'uso, di sicurezza, prevenzione incendi, impatto acustico e autorizzazione allo scarico nella pubblica fognatura. Adempimenti SETTORE ALIMENTARE Per l'apertura, le variazioni, il trasferimento di sede e l'ampliamento dell attività di vendita, è necessario presentare: SCIA ESERCIZIO DI VICINATO; Notifica Sanitaria* (per la tipologia di modulistica ASL da impiegare vedere nota a fondo pagina) redatta sulla modulistica della ASL ROMA H, ai fini della registrazione/variazione dell'attività presso la ASL di appartenenza (corredata di tutti gli allegati richiesti dalla ASL inclusa la ricevuta del versamento di. 50,00 a favore della ASL ROMA H). SETTORE NON ALIMENTARE Per l'apertura, le variazioni, il trasferimento di sede e l'ampliamento dell attività di vendita, è necessario presentare: SCIA ESERCIZIO DI VICINATO. Alla modulistica, per entrambi i settori sopracitati, è necessario allegare: 1. copia del documento di identità in corso di validità; 2. copia del permesso di soggiorno se cittadino extracomunitario; 3. copia del contratto di locazione registrato ovvero del titolo di proprietà dei locali, dai quali si evinca la destinazione d'uso commerciale degli stessi; 4. attestazioni e/o asseverazioni di tecnici abilitati corredate degli elaborati tecnici e degli atti inerenti il possesso dell'agibilità, il rispetto delle norme urbanistico edilizie, igienico sanitarie, di prevenzione incendi, di sicurezza, di impatto acustico e di autorizzazione allo scarico nella pubblica fognatura; 5. copia contratto fornitura acqua - ACEA (al momento della presentazione della SCIA l'utenza deve essere già attiva); 6. procura speciale per la sottoscrizione digitale e la presentazione telematica della pratica, nel caso questa non venga trasmessa al SUAP dal legale rappresentante dell'impresa.

3 Sarà cura del titolare dell'attività effettuare l'iscrizione ai Tributi Comunali, presso l'ufficio competente. PAGAMENTO DIRITTI, IMPOSTE E ONERI: Il richiedente, al momento della presentazione della pratica tramite pec, dovrà necessariamente allegare la ricevuta attestante l'avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria S.U.A.P., pari ad:. 30,00 per apertura/subingresso/variazioni attività di vicinato;. 20,00 per la cessazione attività di vicinato. Si specificano i riferimenti utili per il pagamento, da effettuarsi nelle seguenti modalità: 1) A mezzo di Bonifico Bancario: IBAN : IT14N X07 2) Presso lo Sportello di Tesoreria Comunale (c/o Banca Popolare di Sondrio) sito in Corso G. Matteotti n. 14 3) A mezzo di Bollettino Postale sul c/c postale n intestato al Comune di Genzano di Roma - Servizio di Tesoreria ATTIVITA' ALIMENTARE: Per i diritti da corrispondere a favore della ASL RMH, pari ad. 50,00 in caso di apertura/modifica/cessazione attività, si rimanda alle modalità di pagamento descritte nella modulistica denominata Notifica Sanitaria, redatta dalla ASL RMH e disponibile su questo portale - sezione Modulistica. * NOTE SULLA MODULISTICA ASL ROMA H - SETTORE ALIMENTARE: La modulistica denominata Allegato A/1 è necessaria per notificare, nell'ambito delle attivita' alimentari: - l'apertura di una nuova attività;

4 - i cambiamenti rilevanti dell'attività (strutturali e/o di ciclo produttivo). L'Allegato A/3 Relazione Tecnica va SEMPRE allegato alla notifica di cui all'allegato A/1 - cfr. le relative istruzioni per la compilazione contenute nel medesimo file. La modulistica denominata Allegato A/2 è necessaria per notificare, nell'ambito delle attivita' alimentari: - la modifica dell'attività registrata (cambio nome ditta / ragione sociale / sede legale); - la cessazione dell'attività. L'Allegato A/4 Scheda Produttore Primario ed attività connesse è riservato agli Agricoltori / Allevatori. SANZIONI L amministrazione, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione( trenta in caso di scia edilizia), adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. È fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21-quinquies e 21-nonies. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell atto di notorietà false o mendaci, l amministrazione, ferma restando l applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti in autotutela. MEZZI DI RICORSO: a) per l interessato: impugnazione degli eventuali provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli effetti b) per i terzi: secondo quanto disposto dall'articolo 19, comma 6-ter della legge 241/90, la segnalazione certificata di inizio attività, la denuncia e la dichiarazione di inizio attività non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili. I terzi possono sollecitare l'esercizio delle verifiche spettanti all'amministrazione e, in caso di inerzia, esperire esclusivamente l'azione di cui all'art. 31, commi 1, 2 e 3 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n Autorità cui proporre il ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente. Normativa

5 Powered by TCPDF ( D.LGS. 59/2010 ed in particolare l'art. 71 per i requisiti morali e professionali (questi ultimi solo nel caso di attività esercitata nel settore alimentare); L.R. 33/99. Vendita di prodotti fitosanitari Normativa di riferimento: ; ''Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti''; Decreto Legislativo 14 agosto 2012 n.150 per la modalità di rilascio delle autorizzazioni; Disposizioni transitorie per l'applicazione del Capo V e del Capo VI del D.P.R. 290/2001, concernenti l'autorizzazione dei locali adibiti al deposito, commercio e vendita dei prodotti fitosanitari, nonché il rilascio ed il rinnovo del certificato di abilitazione alla vendita e dell'autorizzazione all'acquisto, detenzione e impiego dei prodotti fitosanitari, nelle more dell'adozione del nuovo sistema per la formazione e per il rilascio delle autorizzazioni ai sensi del decreto legislativo 14 agosto 2012, n.150; "Caratteristiche minime di sicurezza dei locali adibiti al deposito ed alla vendita di presidi sanitari" - GU 09/06/1993 n Requisiti soggettivi per la vendita di prodotti fitosanitari: Per poter vendere prodotti fitosanitari occorre essere in possesso di: di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (certificato di abilitazione di durata quinquennale); di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti. Si specifica che il PATENTINO DI ABILITAZIONE ALLA VENDITA viene rilasciato dall Azienda Sanitaria Locale competente per territorio dopo aver frequentato un corso di formazione e superato il relativo esame. Ai fini della vendita e del deposito dei prodotti fitosanitari è necessario inoltre disporre di locali idonei ai sensi delle norme sopracitate.