Rotary Club Milano Porta Vittoria Fondato nel 1958 Distretto 2040

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1 Rotary Club Milano Porta Vittoria Fondato nel 1958 Distretto 2040 Motto del Presidente del Club Vivere il Rotary Anno Rotariano Riunione n. 4 del 13 settembre 2005 Bollettino n Consiglio Direttivo Presidente: Alfredo Viganò Past President: Tomaso Quattrin Incoming President: Luigi Bellavita - Vice presidenti: Giuseppe Callegari, Giuseppe Cattaneo Consiglieri: Massimo Costa, Mauro D Addazio, Anna Gervasoni, Marino Magri, Luigi Mancioppi, Silvio Mangiafico, Luca Mazzola Segretario: Alberto M. Lunghini - Tesoriere: Bernardo Draghetti - Prefetto: Pierpaolo Perotto Dati del Club Segretario: Alberto M. Lunghini cell uff alberto.lunghini@reddysgroup.com Segreteria operativa: Laura Calvi Via Padova, Milano tel/fax cell l.calvi@inwind.it o milanopvittoria@rotary2040.it Versamenti e Donazioni: possono essere affidati al nostro Tesoriere: Bernardo Draghetti cell uff o inviati a mezzo bonifico bancario a: Rotary Club Milano Porta Vittoria Banca Popolare di Sondrio C/C 4481/47 ABI CAB CIN K Indicando il mittente e la causale di versamento Martedì, 20 settembre 2005 Ore Villa Mozart Martedì, 27 settembre Circolo della Stampa C.so Venezia 16 Con coniugi e ospiti Martedì, 4 ottobre 2005 Ore Villa Mozart PROSSIME CONVIVIALI Impressioni su costume e cultura in Algeria Relatore: Sig. Roberto Ferro Europa e l Italia: qualche riflessione Relatore: Prof. Mario Monti Interclub con il Rotary Club Milano Relatore: Maurizio Belpietro Direttore de Il Giornale ALTRI EVENTI IN CALENDARIO DATA / ORA LUOGO EVENTO Sabato 1 Ottobre 2005 Visita ai Luoghi Verdiani Gita del Club Mercoledì 19 Ottobre 2005 Milano Palazzo ex seminario Assemblea Associazione. Amici del Cam Sabato 22 Ottobre 2005 Milano Soc. Incoraggiamento Arti e Mestieri Incontro con i nuovi Soci

2 Corporate Social Responsability Relatore: Dott. Carlo Luison (13/09/05) Il Presidente Alfredo Viganò inizia la conviviale porgendo un saluto al relatore e agli ospiti: il dott. Carlo Luison e la moglie Silvia, il dott. Giuseppe Viganò, il dott. Giovanni Crippa e il dott. ing. Pierpaolo Dazzocchio. Il Presidente introduce quindi il dott. Carlo Luison relatore della serata sul tema Corporate Social Responsability (Responsabilità Sociale d Impresa) e gli cede la parola. Luison, ringraziando per l invito, introduce il proprio discorso prendendo spunto dal motto del Rotary International Servire al di sopra dei propri interessi, e sottolinea come sia importante soffermarsi sul concetto di al di sopra dei propri interessi in quanto il tema della Responsabilità Sociale di Impresa dovrebbe essere proprio sinonimo di fare impresa al di sopra dei soli interessi del singolo imprenditore, ossia fare impresa in modo socialmente responsabile; l imprenditore, infatti, non deve perseguire solamente i propri interessi, ma deve operare costantemente teso anche al raggiungimento del bene comune: deve operare in modo socialmente responsabile. Nel sottolineare l attualità del tema trattato ricorda ai presenti come alla fine del mese di Settembre la Camera di Commercio di Milano dedicherà tre giornate alla riflessione sulla Responsabilità Sociale di Impresa coinvolgendo imprese, professionisti e testimonianze qualificate nel dibattito al fine di sensibilizzare i piccoli, medi e grandi imprenditori sull argomento. Il relatore cerca quindi di chiarire le vie per tradurre questa responsabilità sociale in termini operativi e strategici delineando da una parte le Organizzazioni impegnate nel progetto(abi, Confindustria, Ministero del Welfare e centro interuniversitario con sede in Milano presso la Bicocca) dall altra gli strumenti studiati (il bilancio sociale volto alla misurazione delle performance non finanziarie dell azienda come l impatto sociale ed ambientale; il Codice Etico contenente formule e forme di autoregolamentazione indispensabili per la gestione dei processi e dei comportamenti organizzativi aziendali). Luison conclude affermando che fare impresa secondo la logica del bene comune dovrebbe apportare beneficio sia all imprenditore sia a tutti gli stakeholder (dipendenti, fornitori, la pubblica amministrazione etc.) che interagiscono con l impresa stessa. La conviviale si è conclusa con gli interventi dei soci Calastri, Stroppa, Binaschi, Iudica, Iannaccone, Lunghini, Rebay, Raco.

3 DAL CLUB NOTIZIE DAL CLUB, DAL DISTRETTO E SEGNALAZIONI DAI SOCI Dimissioni Hanno rassegnato le dimissioni i Soci: Renato Peditto per trasferimento a Roma Mario Zaffaroni per motivi di carattere personale Martedì - 27 Settembre - h Circolo della Stampa INTERCLUB con i RC Milano Milano Nord Milano Nord-Est Tema: EUROPA E L ITALIA: QUALCHE RIFLESSIONE Relatore: dott. prof. Mario Monti, ordinario di Economia Politica all Università Bocconi Milano e Presidente del CdA della stessa. A causa dei limitati posti disponibili nella sala principale (sala Bracco) i primi 25 nostri soci che si prenoteranno inviando fax o a Lunghini, troveranno posti in sala Bracco. Tutti gli altri potranno accomodarsi nelle sale adiacenti dotate di videoproiezione. VI PREGHIAMO DI FAR PERVENIRE LE ISCRIZIONI ALLA SEGRETERIA ENTRO IL 19 SETTEMBRE. ( alberto.lunghini@reddysgroup.com; FAX 02/ oppure l.calvi@inwind.it o milanopvittoria@rotary2040.it, FAX 02/ ) Sabato 1 Ottobre 2005: Gita del Club -Visita ai luoghi Verdiani Dare la propria adesione alla segreteria al più presto entro e non oltre il 19 Settembre Si prevede di partire da Milano in pullman alle ore 8.30 circa con rientro verso le DAL DISTRETTO Domenica 25 Settembre Giornata Regionale dell Alfabetizzazione La giornata Regionale dell Alfabetizzazione è promossa dal Distretto 2040 in collaborazione con la Regione Lombardia, l Associazione Nazionale dei Comuni d Italia e i Provveditorati agli Studi della Lombardia. Stagione Concertistica Come ogni anno la Fondazione UECO (United Europe Chamber Orchestra) offre una vantaggiosa convenzione per l acquisto di abbonamenti e biglietti a prezzi ridotti per la stagione di concerti Copia del programma e della convenzione è disponibile presso la segreteria. Per i Golfisti Giovedì 22 Settembre 2005 VIII Gara di Golf organizzata dal Rotary Club Novara Presso il Golf Club Castelconturbia di Agrate Conturbia (Novara). Al termine della gara dopo la premiazione seguirà alle ore una cena presso il ristorante del Golf Club. Il costo del green fee comprensivo di iscrizione alla gara e quota per una borsa di studio sarà di Euro 65,00. Prenotazioni entro le ore di Mercoledì 21 settembre Per l iscrizione alla gara presso il Golf Club Castelconturbia Via Suno Agrate Conturbia (NO) tel fax Per la cena prenotazione presso la Segreteria del Rotary Club Novara: Pietro Girò tel. Ab cell segretariorcnovara@rotary-2030.it Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre Rotary- Ruote e Golf in Franciacorta. Iscrizioni entro il 25 Settembre Il Regolamento e il Programma della manifestazione con scheda di iscrizione è disponibile presso la segreteria e potranno essere ritirati in occasione della prossima conviviale.

4 Soci onorari: Gabriele Albertini, Elio Cerini, Gianfranco De Bosio, Alberto De Mazzeri, Vittorio Mangili Conviviali: 1 e 3 Martedì del mese ore 13,00 2 e 4 Martedì: ore con coniugi 5 Martedì: nessuna conviviale c/o Circolo Mozart - Via Mozart, Milano - tel./fax Presenze alla Conviviale del 13 Settembre 2005 Agostino AVANZINI Es 0 Fabio Alessandro FILE' 1 Pierluigi NOVELLO C P 2 Luca BARGNA C P 3 Roberto FRANCESCHINI 0 Gianfranco PAJANI G 1 Giuseppe BARRANCO 0 Filippo GALLI 0 Mario PELLEGATTA 0 Luigi BELLAVITA C P 3 Marina. GASPAROTTO 1 Aurelio PERANI G 2 Antonio BERTINI P 3 Anna GERVASONI G 2 Pierpaolo PEROTTO P 3 Giuseppe BINASCHI C P 2 Marco GUALTIERI 0 Enzo PICCIOCCHI G 0 Maurizio BOCCHIOLA C P 4 Sergio GUSELLA P 4 Domenico PIZZI P 3 Angela BONSIGNORIO O P 2 Maria Nives IANNACONE P 2 Adalberto PREDETTI C P 3 Luciano CALASTRI C P 0 Giovanni IUDICA C P 1 Tomaso QUATTRIN C P 3 Giuseppe CALLEGARI G 3 Arnaldo LAMBERTENGHI C P 1 Luciano RACO C P 4 Giuseppe CATTANEO G 2 Vittorio LEONI C P 2 Dino REBAY C P 2 Mara CAVERNI (Cg) 0 Alberto LUNGHINI P 2 Alessandro REGGIORI 0 Simone CIMINO 0 Marino MAGRI P 4 Luciana SERRA 0 Marco COMASTRI 0 Luigi MANCIOPPI O P 2 Luciano STROPPA C P 2 Massimo COSTA G 1 Silvio MANGIAFICO P 4 Ezio TORTORA C P 1 Mauro D ADDAZIO G 0 Andrea MASCARETTI P 3 Carlo TRIBUNO 3 Salvatore D ANDREA 1 Luca MAZZOLA G 0 Armando VALSECCHI P 4 Marisa DE SANTIS 0 Giuseppe MAZZONI 0 Alfredo VIGANO' C P 4 Bernardo DRAGHETTI C/O P 2 Federico MORGANTINI G 1 Gennaro ZANGIACOMI P 4 G. Ferraris MORTARINO G 2 (P) presenza conviviale; (G) assenza giustificata; (C) con coniuge; (O) con ospite; (CG) congedo; (ES) esente obbligo di presenza Ospiti del Club: Dr. Carlo Luison e Signora Ospiti dei Soci: Dott. Giuseppe Viganò, ospite di Bernardo Draghetti ; Dott. Giovanni Crippa, ospite di Angela Bonsignorio; Ing. Pierpaolo Dazzocchio, ospite di Luigi Mancioppi. Nostri Soci presenti in altri Club: No. dei Soci 58 Soci Presenti 30 Esenti Presenti 0 Perc. Provvisoria Presenze 53,6% Per necessità organizzative i Soci, che non potranno essere presenti alla prossima riunione in programma, sono pregati di comunicare la loro assenza alla Segreteria entro le ore 12:00 del giorno precedente. Con lo stesso termine devono essere comunicati gli elenchi di Ospiti e/o Coniugi. Auguri ai nati in Settembre: Giuseppe Binaschi il 3 Silvio Mangiafico il 12 Ezio Tortora il 29

5 PROGRAMMI DEI ROTARY MILANESI Settimana n 7 Anno sociale dal 19 al 23 Settembre 2005 CLUB Data /Orario SEDE RELATORE ARGOMENTI NOTE AQUILEIA Lun. 19 Hotel Duomo Informazione rotariana CA GRANDA Lun. 19 Conviviale con Ospite relatore FIORI Lun. 19 GIARDINI Lun. 19 Ore 19,45 Leonardo da Vinci Lun. 19 Ore 19,45 MANZONI Lun. 19 NORD EST Lun. 19 SCALA Lun. 19 SUD Lun. 19 SUD EST Lun. 19 SUD OVEST Lun. 19 VERCELLINA Lun. 19 Ore 12,45 MI-International Mart. 20 Ore 18,15 MI-Linate Mart. 20 Ore 19,45 MILANO Mart. 20 Ore 13 NORD Mart. 20 Ore 13 OVEST Mart. 20 Ore 17 SAN BABILA Mart. 20 SEMPIONE Mart. 20 MI-P.ta Venezia Mart. 20 VISCONTEO Mart. 20 MI-P.ta Vittoria Mart. 20 Ore Arco della Pace Merc. 21 Ore 19,15 EST Merc. 21 CASTELLO Giov. 22 CORDUSIO Giov. 22 Ore 8 Naviglio Grande San Carlo Giov. 22 NORD OVEST Giov. 22 SETTIMO Giov. 22 Ore 13 MONFORTE Ven. 23 Ore 12,45 SAN SIRO Sab. 24 Ore 9 La Terrazza Società Giardino Jolly Touring Prof.ssa A. Lavagnino Dott. C. Franci Cinesi oggi Cenni storici sulla Mille Miglia Assemblea dei Soci Circolo Mozart Agazzani L arte di criticare un quadro Società Giardino Dott. F. Omida Lo sviluppo dell area asiatica: rischi ed opportunità per il sistema Italia Caffè Roma Incontro con il Governatore del 2040 D. Prof. C. Mazzi Hotel Duomo Prof.ssa Il sabato dell arte B.M. Dell Acqua Circolo Stampa Prof. M. Pagani Medicina telematica: quanto siamo vicini alla sua realizzazione? Hotel Duomo M. Marinella Il mondo della cravatta Vigevano Circolo Mozart Hotel Duomo Rag. C. Giardino Circolo Mozart Avv. C. Malavenda Interclub con il Rotary di Vigevano-Mortara Attualità Come difendersi dalle banche. Consigli per acquisti a Patti Chiari Market abuse ovvero l abuso delle informazioni privilegiate Circolo Mozart R. Ferro Impressioni su costume e cultura in Algeria Basilica C. Capponi Visita alla basilica con coniugi,figli,amici S. Ambrogio Bar Zucca Ing. C. Zanardini Carta della sostenibiltà Circolo Mozart Unba serata informale per scambiare quattro chiacchiere e farci gli auguri per le meritate vacanze Circolo Mozart Arch. E. Ferrario I Navigli Società Giardino Argomento da definire Circolo Stampa Prof. E. Ongini Nuovi farmaci all orizzonte dei prossimi dieci anni Partenza da Via Paleocapa per gita fuori porta a Compiano (Parma) con coniugi ed amici Il Rotary di Milano comunica ai Soci milanesi che nella riunione di Martedì 27 settembre, ore 20, Circolo della Stampa, sarà presente il Prof. Mario Monti in qualità di oratore Europa e Italia: qualche riflessione. In previsione di numerosi partecipanti e NECESSARIA E OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE. Tel segreteria@rotarymilano.it Coniugi

6 Terza lettera del Governatore Ho casualmente trovato tre Mattutini, pubblicati da Gianfranco Ravasi: li chiamo affettuosamente Ravasini. Me ne sono appropriato perché bene a mio parere si adattano al tema del mese Le nuove generazioni. Il primo. Marco Aurelio: Da Vero, mio avo, imparai costumi retti e mitezza d animo. Dalla reputazione e dalla memoria del padre mio, modestia e carattere virile. Da mia madre, il rispetto verso gli Dei; la liberalità; il contenermi non soltanto dal compiere il male, ma perfino dal pensarlo; e la frugalità nel cibo e il rifuggire la vita fastosa dei ric chi. Sono i tipici valori etici, umani, universali, che vanno oltre il tempo e lo spazio, oltre le stesse frontiere delle culture e delle religioni. Come è possibile che giovani fors anche istruiti si lascino sedurre da quello che noi riteniamo il male e dedichino la loro ragione alla propria morte e al massacro di civili inermi e a loro sconosciuti? Invece dovrebbe esistere, e non solo da oggi, una legge morale naturale. È questa la vera eredità che dovremmo lasciare ai nostri figli testimoniando loro coerenza, nobiltà d animo, onesta, autenticità, semplicità, senso dell amicizia, dimestichezza con lo studio o il lavoro. Dobbiamo contrastare la progressiva perdita di importanza della famiglia come veicolo principale per l educazione delle nuove generazioni, quando invece essa dovrebbe incidere profondamente sulla trasmissione dei valori tradizionali. Così che si possa anche evitare quel male oscuro che insidia giovani relazioni coniugali che vanno tanto frequentemente e rapidamente in crisi. E evitare che ogni anno l Europa seppellisca suicidi, soprattutto giovani. Il secondo. Ai giovani scrive Benedetto Croce non c è altro da dire se non: guadagnatevi la vostra verità. Nel passaggio dalle nostre alle vostre mani, le verità diventano rami secchi, e sta solo in voi la potenza di farli rinverdire. Spesso noi siamo convinti che basti trasmettere alcune verità che hanno contribuito alla nostra formazione perché automaticamente siano accolte dalle nuove generazioni. Certo, un insegnamento appassionato, non una burocratica esposizione di tesi e di comportamenti, è atto rilevante e ricco di conseguenze proficue: purtroppo non sempre presente nella famiglia e nella scuola. Ma anche i giovani non debbono semplicemente accettare o non; debbono essere artefici della loro adesione non solo tenendo viva l energia che le antiche verità contengono, ma scoprendo le loro nuove verità. È forse questo il disagio più grave ai nostri giorni e il tema benché frusto regge ancora perché incrudisce sempre più. La collocazione per così dire naturale di una generazione si pone al confine tra il compito di trasmettere l educazione che abbiamo ricevuto con l insieme dei valori a essa connessi e quello di elaborare un suo progetto per il futuro, tenendo conto di tutte le innovazioni e le trasformazioni che il presente comporta. Il terzo. Paul Claudel: L ordine è il piacere della ragione. Ma il disordine è la delizia dell immaginazione. Ci vuole armonia, metodo nell apprendere, nel pensare, nel lavorare; avere il coraggio di verificare con un po di giusto rigore le norme del nostro vivere. Ma ci vuole anche un pizzico di libertà, creatività, disordine, come è proprio dei giovani, per avere una vita autentica, spontanea, un respiro più largo, un fremito di poesia. Certo bisogna affrontare la vita con criterio e disciplina, ma non ci si deve cristallizzare in atteggiamenti angusti e meschini. Ogni giorno può portare con sé una sorpresa, una eccezione, che possono anche essere spiacevoli; ma è proprio in questo dosaggio che sta il gusto dell esistenza, senza eccedere nell ordinamento greve di ogni nostra azione o, al contrario, precipitare nella confusione. Gottfried Leibniz ammoniva Nel grande ordine ci sia un piccolo disordine. Non lo dobbiamo rimproverare alle nuove generazioni, lo dobbiamo apprezzare.

7 Missione del Rotary: una delle missioni. È compito di ogni rotariano, che non sia pirata o spregiudicato, instradare i giovani verso un futuro migliore, aiutandoli a sviluppare le loro capacità, secondo le necessità di ciascuno, nello studio o nel lavoro. I progetti per le nuove generazioni sono il mezzo per il raggiungimento di positivi risultati: alcuni a carattere locale quanto a coinvolgimento delle risorse umane e svolgimento dei progetti medesimi, altri a carattere internazionale, patrocinati e sovvenzionati dalla Fondazione Rotary. RYLA (Rotary Youth Leadership Awards), Scambio giovani, Borse di studio, Scambio Gruppi di Studio (S.G.S. o G.S.E.), Rotaract, Interact sono i programmi per le nuove generazioni, tutti attivi nel nostro Distretto. Ma al raggiungimento dei risultati dai progetti si deve aggiungere un altro scopo, che questi comportano, fondamentale, direi congenito al Rotary Internazionale: conoscere, tramandare, diffondere i suoi principi basilari incentrati sul concetto del Servire al di sopra di ogni interesse personale. I più cordiali saluti Date da ricordare: 24 settembre: Giornata dei Presidenti 21 ottobre: Incontro con i nuovi soci 19 novembre: Seminario Fondazione Rotary

8 Agosto mese dell espansione interna ed esterna Ogni socio sa che l anno rotariano è mensilmente contrassegnato da un progetto o un azione, che deve servire da stimolo per il percorso annuale. Il mese di agosto sottolinea l importanza dell espansione esterna e dello sviluppo dell effettivo: argomento di vitale importanza non solo per il buon funzionamento dei singoli Club, ma anche per l esistenza stessa del Rotary. In occasione della recente Assemblea Distrettuale avevo avuto l occasione di sviscerare succintamente l argomento e riporto ora alcune puntualizzazioni per una eventuale riflessione all interno del nostro Club. Il Presidente Internazionale quest anno pone l accento per quanto riguarda lo sviluppo dell effettivo su una crescita netta di almeno i socio per Club! Sembra un ridimensionamento drastico del progetto di sviluppo dei singoli Club, ma a ben riflettere risulta una mossa strategica molto saggia e sicuramente positiva per il Rotary stesso. Infatti in un recente passato l indiscriminato reclutamento di soci ha avuto conseguenze disastrose per l immagine del Rotary. Occorre quindi ritornare al concetto essenziale di preferire la qualità al numero, ricercando sempre uno stile rotariano di grande qualificazione e livello. La forza del Rotary risiede infatti nella qualità dei nostri associati e non nel loro numero. Ciò non significa chiudersi nei Club e non proseguire nello sforzo di identificare classifiche e presenze nuove, ma con livelli qualitativi adeguati al nostro sodalizio. Nei singoli Club il delicato argomento, a mio avviso, va affrontato con passaggi preventivi adeguati per poter ottenere un auspicato valido potenziamento del Club stesso. Il primo passaggio è rappresentato dallo sforzo di mantenere l effettivo esistente, cui è legata la prosperità del Club stesso e per ottenere ciò, occorre promuovere ed incoraggiare il senso di appartenenza al Rotary. Il coinvolgimento dei singoli soci si ottiene con la loro partecipazione ai vari progetti e alle attività del Club e ancora con la formazione dei nuovi soci. Il secondo passaggio sta nella riscoperta dei valori del Rotary. I concetti di solidarietà e di servizio non devono essere di maniera, generici; è necessaria forse una maggiore coerenza con quello in cui diciamo di credere e non dimenticare mai che nel Rotary siamo stati chiamati, ma nessuno ci ha costretto e che le porte per uscirne sono molto ampie. Comprensione, tolleranza, servizio, amicizia sono alla base del vivere rotariano! Il Rotary ci chiede di fare proposte e di dare qualcosa di noi, del proprio tempo per le finalità dell Associazione e naturalmente non conta il quanto ma il come: Per ottenere ciò è necessario conoscere a fondo il Rotary e per conoscere occorre sia che qualcuno lo faccia conoscere, ma anche dare la nostra disponibilità alla conoscenza: Il terzo passaggio è dato da un azione di riordino all interno del Club. L assiduità di un Club è l indice del suo stato di salute, che si misura sulla leadership del Presidente e sul dinamismo operativo del Club. Occorre procedere con cautela ad una attenta opera di bonifica e ad una apertura del Club a nuove e qualificate presenze, occorre liberare i nostri Club dai nominativi inerti, che di rotariano non hanno che il distintivo e far capire loro l incongruenza di una permanenza passiva. Solo a questo punto si dovrà pensare ad un reale potenziamento dell effettivo. Al termine di queste osservazioni risulta facile auspicare per i nostri soci un sempre maggior attaccamento al Club, sforzandoci tutti ad una maggior presenza attiva alla vita del Club, intorno alla figura del nostro Presidente, con proposte, consigli, osservazioni, che siano di stimolo per tutti e che possano sempre più far migliorare l efficienza del Club. Marino Magri