Bilancio di Previsione. Conto Consuntivo

Transcript

1 Il Bilancio di Previsione ed il Conto Consuntivo degli Enti Locali 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 1

2 Il bilancio di previsione Va approvato entro il 31 dicembre dell anno precedente a quello a cui si riferisce. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 2

3 Il bilancio di previsione È lo strumento della programmazione per eccellenza. In esso vengono indicate: la previsione delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 3

4 Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione è predisposto dall organo esecutivo e presentato all organo consiliare con gli allegati e la relazione dell organo di revisione; Nel bilancio di previsione a ciascun servizio è affidato un complesso di mezzi finanziari, dei quali risponde il responsabile del servizio stesso. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 4

5 Il bilancio di previsione Nelle more dell approvazione del bilancio di previsione l organo consigliare delibera l esercizio provvisorio per un periodo massimo di due mesi, sulla base del bilancio già deliberato; Le spese sono pari mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato. Questo limite non opera per le spese regolate tassativamente dalla legge o non suscettibili di pagamenti frazionati. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 5

6 Il bilancio di previsione Se nessun bilancio è stato deliberato è consentita la gestione provvisoria, nei limiti degli stanziamenti dell ultimo bilancio approvato ed è limitata all assolvimento delle obbligazioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 6

7 Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione ha carattere autorizzatorio: costituisce un limite agli impegni di spesa. (eccezione per i servizi per conto terzi) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 7

8 Il bilancio di previsione Con esso il consiglio dell ente assicura l esistenza di un finanziamento idoneo agli impegni pluriennali assunti negli esercizi precedenti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 8

9 Il bilancio di previsione Struttura. È diviso in due parti: Le entrate; Le spese. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 9

10 Struttura Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il bilancio di previsione Le entrate si ordinano in: Titoli; Categorie; Risorse. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 10

11 Struttura Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il bilancio di previsione I titoli delle entrate si classificano a seconda della fonte di provenienza; Le categorie si classificano a seconda della tipologia dell entrate. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 11

12 Il bilancio di previsione Struttura delle entrate: Titolo 1: Entrate tributarie; Titolo 2: Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici; Titolo 3: Entrate extratributarie; Titolo 4: Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti; Titolo 5: Entrate derivanti da accensioni di prestiti; Titolo 6: Entrate derivanti da servizi per conto terzi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 12

13 Il bilancio di previsione Categorie delle entrate tributarie: Imposte; Tasse; es. Ici es. Tosap Altri tributi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 13

14 Il bilancio di previsione Entrate tributarie e controlli: Verifica del regolamento che disciplina tali entrate; Verifica delle delibere di approvazione delle aliquote, tariffe, riduzioni e detrazioni e della loro esatta determinazione in sede di bilancio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 14

15 Il bilancio di previsione Categorie delle entrate da trasferimenti: Dallo Stato; Dalla Regione; Dalla Regione per funzioni delegate; Da parte di organismi comunitari e internazionali; Da altri enti del settore pubblico. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 15

16 Il bilancio di previsione Entrate da trasferimenti e controlli: Verifica dell accertabilità; Verifica della corretta rilevazione e destinazione delle somme; Analisi dei trasferimenti ottenuti negli ultimi esercizi. n.b.: stessi controlli devono essere fatti sul IV titolo. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 16

17 Il bilancio di previsione Categorie delle entrate extratributarie: Servizi pubblici; Proventi dei beni dell ente; Interessi su anticipazioni e crediti; Utili netti delle aziende; Proventi diversi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 17

18 Il bilancio di previsione Entrate extratributarie e controlli: Analisi dei servizi effettuati (anche in termini di efficacia, efficienza ed economicità) attraverso il confronto tra entrate e spese sostenute; Analisi della congruità dei proventi relativi alla gestione patrimoniale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 18

19 Il bilancio di previsione Categorie delle entrate derivanti da accensioni di prestiti: Anticipazioni di cassa; Finanziamenti a breve termine; Assunzioni di mutui e prestiti; Emissione di prestiti obbligazionari. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 19

20 Il bilancio di previsione Entrate da indebitamento e controlli: Verifica delle condizioni previste dall art. 203 del T.U.: Approvazione del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento; Deliberazione del bilancio annuale con le relative previsioni; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 20

21 Il bilancio di previsione Entrate da indebitamento e controlli: Verifica delle condizioni ex art. 204 del T.U.: Importo annuale degli interessi + Mutui precedentemente contratti - Contributi in conto interessi (statali e/o regionali < 25% dei primi tre titoli delle entrate Presenti nel rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l assunzione di mutui. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 21

22 Il bilancio di previsione Entrate da indebitamento e controlli: Verifica dei contratti di mutuo (forme, clausole, condizioni, ) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 22

23 Il bilancio di previsione Categorie delle entrate derivanti da servizi per conto terzi: Ritenute previdenziali ed assistenziali al personale; Ritenute erariali; Altre ritenute al personale per conto terzi; Depositi cauzionali; Rimborso spese per servizi per conto terzi; Rimborso di anticipazione fondi per il servizio economato; Depositi per spese contrattuali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 23

24 Il bilancio di previsione Entrate da servizi per conto terzi e controlli: Verifica della rilevazione delle spese per conto terzi nel IV titolo della spesa; Verifica della natura delle voci (reale esistenza di entrate per conto terzi). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 24

25 Il bilancio di previsione Residui attivi o passivi e controlli: Prima di inserire nel bilancio di previsione i residui attivi è necessario procedere al loro riaccertamento Controllo delle ragioni del loro mantenimento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 25

26 Il bilancio di previsione Residui attivi e controlli: Il riaccertamento deve risultare da apposita determinazione; Per ogni residuo eliminato, in tutto o in parte, deve essere data adeguata informazione; L organo di revisione deve esprimere parere su provvedimento e verificare le conseguenti rilevazioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 26

27 Il bilancio di previsione L unità elementare per l entrata è la RISORSA: Individua specificatamente l oggetto dell entrata. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 27

28 Struttura Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il bilancio di previsione Le spese si ordinano in: Titoli; Funzioni; Servizi; Interventi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 28

29 Struttura Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il bilancio di previsione I titoli si classificano in relazione ai principali aggregati finanziari; Le funzioni tengono conto proprio delle funzioni svolte dagli enti; I servizi considerano le attività che vengono gestite dai singoli uffici; Gli interventi fanno riferimento alla natura economica dei fattori produttivi in ciascun servizio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 29

30 Il bilancio di previsione Struttura delle spese: Titolo 1: Spese correnti; Titolo 2: Spese in conto capitale; Titolo 3: Spese per rimborso di prestiti; Titolo 4: Spese per servizi per conto terzi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 30

31 Il bilancio di previsione Le spese correnti possono essere classificate per funzioni e interventi: 1. Personale; 2. Acquisto di beni; 3. Prestazioni di servizi; 4. Utilizzo di beni di terzi; 5. Trasferimenti; 6. Interessi passivi ed oneri finanziari; 7. Imposte e tasse; 8. Oneri straordinari; 9. Ammortamenti di esercizio; 10. Fondo svalutazione crediti; 11. Fondo di riserva. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 31

32 Il bilancio di previsione Spese correnti e controlli: Il controllo si basa essenzialmente sulla comparazione dei dati storici supportata dalla rilevazione degli indicatori finanziari ed economici. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 32

33 Il bilancio di previsione Controlli particolari sulle spese del personale. L ente deve programmare il fabbisogno del personale; L organo di revisione deve accertare che la programmazione del personale sia improntata al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa. (Art.39 L.449/1997) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 33

34 Il bilancio di previsione Controlli particolari sulle spese del personale. L organo di revisione deve effettuare un controllo relativo alla stipulazione del contratto decentrato integrativo: Verifica della compatibilità dei costi della contrattazione con i vincoli di bilancio; Esame del costo che è destinato a divenire una spesa consolidata e delle modalità di reperire le risorse per finanziare tale spesa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 34

35 Il bilancio di previsione Spese di investimento. Possono essere definite sulla base di due criteri: la ricorrenza; l oggetto della spesa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 35

36 Il bilancio di previsione Criterio della ricorrenza: sono spese di investimento quelle che presentano le seguenti caratteristiche: straordinarietà; scarsa ripetibilità, periodicità e permanenza; destinazione allo straordinario funzionamento dell ente. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 36

37 Il bilancio di previsione Criterio dell oggetto: - sono spese di investimento quelle stabilite dal DPR 194/1996; - l elencazione è tassativa e non modificabile in sede regolamentare. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 37

38 Il bilancio di previsione Tipologie di spese di investimento: Acquisizione di beni immobili; Espropri e servitù onerose; Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia; Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia; Acquisto di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico scientifiche; Incarichi professionali esterni correlati agli investimenti; Trasferimenti di capitale; Partecipazioni azionarie; Conferimenti di capitale; Concessioni di crediti e anticipazioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 38

39 Il bilancio di previsione Acquisizione di beni immobili. Spese rivolte direttamente all acquisizione di immobili e quelle finalizzate alla costruzione mediante appalto. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 39

40 Il bilancio di previsione Espropri e servitù onerose. Espropri e servitù realizzate dall ente locale allo scopo di acquisire degli immobili da destinare a finalità proprie dell ente. Es.: acquisizione di aree destinate all edilizia residenziale pubblica. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 40

41 Il bilancio di previsione Acquisto di beni specifici o utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia. È relativo al costo d acquisto o ai canoni d uso di beni utilizzati per la realizzazione di investimenti da parte dell ente. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 41

42 Il bilancio di previsione Acquisto di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico scientifiche È relativo all acquisto di beni durevoli ad utilità pluriennale il cui valore è superiore ad un minimo stabilito dal regolamento di contabilità. N.b.: I beni il cui valore è inferiore al minimo sono considerate spese correnti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 42

43 Il bilancio di previsione Incarichi professionali esterni correlati agli investimenti Incarichi relativi alla realizzazione di investimenti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 43

44 Il bilancio di previsione Trasferimenti di capitale Contributi in conto capitale da erogare a favore di altri enti per attività di investimento 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 44

45 Il bilancio di previsione Partecipazioni azionarie Partecipazioni ex art. 113 e 116 D.Lgs. 267/2000 per la gestione di servizi pubblici tramite società di capitali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 45

46 Il bilancio di previsione Conferimenti di capitali Conferimenti ex art. 114 D.Lgs. 267/2000 per la gestione di servizi pubblici tramite aziende speciali ed istituzioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 46

47 Il bilancio di previsione Concessioni di crediti e partecipazioni Crediti concessi a soggetti terzi per finalità produttive o meno. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 47

48 Il bilancio di previsione Spese di investimento e controlli: Analisi tra spese previste ed impegnate; Verifica del ritardo nel procedimento di spesa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 48

49 Il bilancio di previsione Interventi delle spese di restituzione dei prestiti: Rimborso per anticipazioni di cassa; Rimborso di finanziamenti a breve termine; Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti; Rimborso di prestiti obbligazionari; Rimborso di quote capitale di debiti pluriennali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 49

50 Il bilancio di previsione Spese di restituzione dei prestiti e controlli: Verifica della corrispondenza tra somme impegnate con quanto risulta dai piano di ammortamento dei mutui; Verifica della corretta rilevazione nel bilancio pluriennale del debito scadente negli anni riscontrabile dai piani di ammortamento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 50

51 Il bilancio di previsione Capitoli delle spese da servizi per conto terzi: Ritenute previdenziali ed assistenziali al personale; Ritenute erariali; Altre ritenute al personale per conto terzi; Depositi cauzionali; Rimborso spese per servizi per conto terzi; Rimborso di anticipazioni di fondi per il servizio economato; Depositi per spese contrattuali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 51

52 Il bilancio di previsione Spese da servizi per conto terzi e controlli: Corrispondente rilevazione delle entrate da servizi per conto terzi nel titolo VI delle entrate; Natura delle voci di spesa, ed in particolare, della caratteristica di spese sostenute per conto terzi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 52

53 Il bilancio di previsione Spese da servizi per conto terzi: N.B.: Sono le uniche spese per le quali possono essere impegnate somme maggiori rispetto a quelle stanziate in quanto trattasi di spese comunque finanziate, quindi ininfluenti ai fini degli equilibri di bilancio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 53

54 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio Necessarie quando gli stanziamenti di bilancio devono subire modifiche perché esuberanti o insufficienti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 54

55 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio Sono di due tipi: Complesse: riguardano maggiori spese o entrate, utilizzo di avanzi, ecc ; Storni: quando le variazioni avvengono all interno dei singoli interventi o risorse. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 55

56 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio Sono di competenza dell organo consiliare; Possono essere deliberate entro il 30 novembre di ciascun anno. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 56

57 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio In via d urgenza possono essere adottate dall organo esecutivo, salva poi la ratifica da parte dell organo consiliare entro i 60 gg. Successivi e comunque entro il 31 dicembre; Se non avviene la ratifica l organo consigliare deve adottare provvedimenti per regolare i rapporti sorti, entro 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 57

58 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio e controlli 1/2 L organo di controllo deve esprimere il proprio parere sulle proposte di variazione; in particolare deve verificare che: Il mantenimento degli equilibri e del pareggio di bilancio; Il rispetto dei principi di congruità, coerenza ed attendibilità; Le maggiori entrate previste siano certe o di attendibile realizzo; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 58

59 Il bilancio di previsione Le variazioni di bilancio e controlli 2/2 Le maggiori nuove entrate non corrispondano minori altre entrate; Le maggiori spese previste hanno carattere di urgenza; L avanzo di amministrazione venga utilizzato secondo quanto stabilito dalla legge; Vengano effettuate le opportune modifiche sugli altri documenti in cui tale variazione abbia dei riflessi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 59

60 Il rendiconto è deliberato dall organo consiliare entro il 30 giugno dell anno successivo a quello cui si riferisce; Fornisce la dimostrazione dei risultati di gestione; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 60

61 La proposta di rendiconto è messa a disposizione dei componenti l organo consiliare prima dell inizio della sessione consiliare che lo esamina; Il termine è stabilito dal regolamento e non può essere inferiore ai 20 giorni; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 61

62 Il rendiconto è presentato alla Sezione Enti Locali della Corte dei Conti se riguarda: province, città metropolitane e comuni con popolazione superiore agli abitanti; comuni i cui rendiconti si chiudono in disavanzo; comuni i cui rendiconti rechino l indicazione di debiti fuori bilancio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 62

63 Allegati: Relazione dell organo esecutivo; Relazione dei revisori dei conti; Elenco dei residui attivi e passivi per anno di provenienza. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 63

64 Il rendiconto comprende: Il conto del bilancio; Il conto economico; Il conto del patrimonio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 64

65 Il conto del bilancio Dimostra i risultati finali della gestione (autorizzatoria) contenuta nel bilancio annuale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 65

66 Il conto del bilancio Indica, per ciascuna risorsa dell entrata, per ciascun intervento della spesa e per ciascun capitolo dei servizi per conto terzi, distinto per residui e competenza: Per l entrata le somme accertate (distinguendo la parte riscossa da quella ancora da riscuotere); Per la spesa le somme impegnate (distinguendo la parte pagata da quella ancora da pagare). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 66

67 Il conto del bilancio Vengono indicati anche i residui, attivi e passivi; Prima dell inserimento si procede con l operazione di riaccertamento degli stessi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 67

68 Il conto del bilancio Evidenzia: il risultato contabile di gestione (avanzo, disavanzo o pareggio) riferito alla gestione di competenza; il risultato contabile di amministrazione (avanzo, disavanzo o pareggio) riferito alla gestione di competenza e dei residui. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 68

69 Risultato contabile di amministrazione È accertato con l approvazione del rendiconto dell ultimo esercizio chiuso; è pari a: Fondo cassa + > 0 Avanzo residui attivi - < 0 Disavanzo residui passivi 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 69

70 Disavanzo di amministrazione È applicato al bilancio di previsione in aggiunta alle quote di ammortamento accantonate e non disponibili nel risultato contabile di amministrazione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 70

71 Avanzo di amministrazione È distinto in: fondi non vincolati; fondi vincolati; fondi per il finanziamento di spese in conto capitale; fondi di ammortamento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 71

72 Fondi vincolati e per il finanziamento di spese in conto capitale Scaturiscono da economie di spese finanziate da entrate vincolate per legge e da entrate vincolate a cui non corrispondono stanziamenti di spesa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 72

73 Fondi ammortamento Gli enti locali possono iscrivere nel bilancio di previsione, all interno dei singoli servizi, l importo dell ammortamento per i beni ammortizzabili relativi, determinato in misura percentuale rispetto all ammortamento economico. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 73

74 Fondi ammortamento Tali stanziamenti effettuati non sono suscettibili di impegno, determinano, quindi, economie di spese. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 74

75 Fondi non vincolati Rappresentano la quota di avanzo da poter utilizzare. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 75

76 Avanzo di amministrazione Può essere utilizzato per: il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento; la copertura dei debiti fuori bilancio; i provvedimenti per la salvaguardia degli equilibri di bilancio; il finanziamento di spese di investimento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 76

77 Debiti fuori bilancio Scaturiscono da obbligazioni assunte irritualmente, senza il rispetto delle norme giuridiche e contabili proprie degli enti locali; L organo consiliare, almeno una volta l anno entro il 30 settembre, provvede al riconoscimento della loro legittimità ed adotta i provvedimenti necessari al loro ripiano. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 77

78 Debiti fuori bilancio Il mancato riconoscimento comporta che l ente locale non possa assumere impegni o pagare spese per servizi non previsti espressamente dalla legge. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 78

79 Debiti fuori bilancio Il Ministero dell Interno ha indicato dei requisiti che il debito deve avere per poter essere riconosciuto: la certezza (effettiva esistenza di un obbligazione); la liquidità (sia individuato il creditore ed il debito sia determinato o determinabile); l esigibilità (il pagamento non deve sottostare a condizione o a termine). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 79

80 Debiti fuori bilancio L organo di revisione deve esprimere un proprio parere sulla proposta di riconoscimento di tali debiti; Il parere riguarderà la verifica dei presupposti previsti dalla normativa, l analisi delle cause che hanno determinato tali debiti e la copertura finanziaria individuata. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 80

81 Debiti fuori bilancio Categorie: sentenze esecutive; copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali ed istituzioni; ricapitalizzazione di spa costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; procedure espropriative o d urgenza; acquisizione di beni o servizi senza l osservanza delle disposizioni sull impegno di spese. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 81

82 Il conto del bilancio Allegati: Tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; Tabella dei parametri gestionali con andamento triennale; Tabelle recanti altri parametri di efficacia ed efficienza individuati dal regolamento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 82

83 Il conto del bilancio e controlli: Esatto riporto dei residui attivi e passivi dell esercizio precedente e di quelli di competenza; Esame delle delibere di riaccertamento dei residui operate dai responsabili dei servizi negli anni precedenti; Corrispondenza del saldo cassa con il conto del tesoriere; Analisi dell avanzo di amministrazione, distinguendo la parte disponibile da quella vincolata; Verifica delle tabelle allegate al rendiconto; Verifica del rispetto o meno del patto di stabilità; Analisi delle cause legali in corso ed evidenziazione di passività o attività eventuali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 83

84 Il conto economico Evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione cioè componenti dell attività dell ente; Il criterio adottato è quello della competenza economica. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 84

85 Il conto economico Comprende: Gli accertamenti e gli impegni del conto del bilancio, rettificati; Le insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui; Gli elementi economici non rilevati nel conto del bilancio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 85

86 Il conto economico Viene redatto secondo uno schema a struttura scalare; Le voci vengono classificate secondo la loro natura; Si ha la rilevazione di risultati parziali e del risultato economico finale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 86

87 Il conto economico Componenti positivi: I tributi; I trasferimenti correnti; I proventi dei servizi pubblici; I proventi che derivano dalla gestione del patrimonio; I proventi finanziari; Le insussistenze del passivo; Le sopravvenienze attivi; Le plusvalenze da alienazione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 87

88 Il conto economico Gli accertamenti finanziari di competenza sono rettificati per rappresentare la dimensione finanziaria di componenti economici positivi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 88

89 Il conto economico A tal fine vengono rilevati i seguenti elementi: Risconti passivi e ratei attivi; Variazioni delle rimanenze; Costi capitalizzati (costi sostenuti per produzioni in economia, da porre a carico di vari esercizi); Quote di ricavi già inserite nei risconti passivi di anni precedenti; Quote dei ricavi pluriennali(accertamenti degli introiti vincolati); Iva (per le attività esercitate in regime d impresa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 89

90 Il conto economico Componenti negativi: L acquisto di materie prime e beni di consumo; Le prestazioni di servizi; L utilizzo di beni di terzi; Le spese del personale; I trasferimenti a terzi; Gli interessi passivi e gli oneri finanziari diversi; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 90

91 Il conto economico Componenti negativi: Le imposte e tasse a carico dell ente; Gli oneri straordinari (compresa la svalutazione dei crediti); Le minusvalenze da alienazione; Gli ammortamenti; Le insussistenze dell attivo (minori crediti e minori residui attivi). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 91

92 Il conto economico Gli impegni finanziari di competenza sono rettificati per rappresentare la dimensione finanziaria di componenti economici negativi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 92

93 Il conto economico A tal fine vengono rilevati i seguenti elementi: Costi di esercizi futuri; Risconti attivi e ratei passivi; Variazioni delle rimanenze; Quote di costi inserite in passati esercizi nei risconti attivi; Quote di ammortamento; Iva per le attività esercitate in regime d impresa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 93

94 Il conto economico Coefficienti di ammortamento Edifici 3% Strade, ponti e beni demaniali 2% Macchinari, apparecchi, attrezzature, impianti e beni mobili 15% Attrezzature e sistemi informatici compresi programmi applicativi 20% Automezzi in genere 20% Altri beni 20% 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 94

95 Il conto economico I risultati intermedi del conto economico sono strutturati nelle tre gestioni che seguono: Gestione operativa Gestione finanziaria Gestione straordinaria 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 95

96 Prospetto di conciliazione È un documento obbligatorio; È accluso al conto economico; Partendo dai dati finanziari del conto del bilancio, attraverso delle operazioni di rettifica, si raggiunge il risultato economico finale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 96

97 Prospetto di conciliazione Vengono rilevati alcuni elementi non direttamente desumibili dalla contabilità finanziaria dell ente per i quali si rende necessaria la tenuta di scritture extracontabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 97

98 Documento: Prospetto di conciliazione Raccomandazioni per la redazione del prospetto di conciliazione nel rendiconto generale degli enti locali CNDC osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali Roma, giugno agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 98

99 Conto economico, prospetto di conciliazione e controlli Accertare l esatta rilevazione del risultato economico; Accertare l esatta predisposizione del prospetto di conciliazione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 99

100 Conto economico, prospetto di conciliazione e controlli quantificazione dei ratei e risconti; rilevazione dei costi degli esercizi futuri; calcolo degli ammortamenti; scorporo dell Iva dalle spese e dagli introiti; insussistenze dell attivo e del passivo; sopravvenienze; plusvalenze e minusvalenze. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 100

101 Il conto del patrimonio Lo schema e il contenuto del conto del patrimonio sono stabiliti dal D.P.R. n. 194/96 Rileva i risultati della gestione patrimoniale; Riassume la consistenza del patrimonio alla fine dell esercizio; Evidenzia le variazioni del patrimonio rispetto alla sua consistenza iniziale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 101

102 Il conto del patrimonio PATRIMONIO Complesso di beni e di rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza dell ente, suscettibili di valutazioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 102

103 Il conto del patrimonio PATRIMONIO Attraverso la rappresentazione contabile ed il risultato differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 103

104 Il conto del patrimonio Vengono inclusi i beni demaniali in relazione alle disposizioni del codice civile. Il patrimonio netto è distinto in due classi: il netto patrimoniale e il netto da beni demaniali 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 104

105 Beni demaniali: Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti prima dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 ammontare del debito residuo dei mutui ancora in estinzione per lo stesso titolo. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 105

106 Beni demaniali: Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti dopo dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 al costo 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 106

107 Terreni: Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti prima dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 rendita catastale rivalutata secondo le norme fiscali. (Se non è possibile attribuire la rendita catastale si valutano come i beni demaniali) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 107

108 Terreni: Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti dopo dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 al costo. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 108

109 Fabbricati: Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti prima dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 rendita catastale rivalutata secondo le norme fiscali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 109

110 Fabbricati: Il conto del patrimonio Valutazioni Acquisiti dopo dell entrata in vigore del D.Lgs n. 77 al costo. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 110

111 Il conto del patrimonio Valutazioni Censi, livelli ed enfiteusi capitalizzazione della rendita al tasso legale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 111

112 Il conto del patrimonio Valutazioni Rimanenze, ratei e risconti norme del codice civile. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 112

113 Il conto del patrimonio Valutazioni Mobili Crediti Debiti al costo al valore nominale al valore residuo I crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, vengono conservati nel conto del patrimonio sino al compimento dei termini prescrizionali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 113

114 Il conto del patrimonio e i controlli L organo di revisione deve accertare: La corretta rilevazione delle variazioni avvenute nel corso dell esercizio; La consistenza patrimoniale finale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 114

115 Il conto del patrimonio e i controlli Controlli sulle immobilizzazioni: Corretta valutazione; Aggiornamento dell inventario; Calcolo degli ammortamenti. Controlli sui crediti: Corrispondenza tra il saldo patrimoniale ed il totale dei residui attivi; Rilevazione del credito Iva. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 115

116 Il conto del patrimonio e i controlli Controlli in genere: Corrispondenza tra il saldo patrimoniale ed il saldo contabile; Controlli sul patrimonio netto: Corrispondenza tra l incremento ed il risultato dell esercizio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 116

117 Le verifiche di cassa Vengono effettuate dell organo di revisione con cadenza trimestrale o diversa stabilita dal regolamento. Vengono effettuate sulla gestione di cassa dell ente, sulla gestione del servizio di tesoreria e sulle gestioni degli agenti contabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 117

118 Le verifiche di cassa Verifica ordinaria di cassa È finalizzata all analisi della situazione di contabilità. Vengono confrontate le operazioni riportate nel giornale delle reversali e dei mandati con le registrazioni effettuate dal tesoriere. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 118

119 Le verifiche di cassa Verifica sulla gestione degli altri agenti contabili Controllo degli anticipi e dei reintegri di cassa effettuati dall economo; Controllo sugli incassi e pagamenti effettuati dagli altri agenti contabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 119

120 Le verifiche di cassa Verifica straordinarie di cassa Accertano la regolarità della situazione di cassa al termine del mandato dei precedenti amministratori. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 120

121 Il Bilancio di Previsione ed il Conto Consuntivo degli Enti Locali F I N E 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 121