Sergio Castellari. Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

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1 La questione climatica globale Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) IPCC Focal Point per l Italial castellari@bo.ingv.it 9 dicembre 2009, Bologna Convegno: Non è più il clima di una volta

2 Il Quarto Rapporto di Valutazione (AR4) dell IPCC 2 febbraio 2007 (Parigi): i): WG1-AR4 (basi fisiche) 6 aprile 2007 (Bruxelles): WG2-AR4 (impatti, adattamento vulnerabilità) 4 maggio 2007 (Bangkok): WG3-AR4 (mitigazione) 17 novembre 2007 (Valencia): Rapporto di Sintesi

3 AR4-IPCC (2007) 800 Autori 450 Autori responsabili di capitoli 2500 Esperti Revisori 6 anni di lavoro

4 Il riscaldamento globale è INEQUIVOCABILE WGI-AR4-IPCC (2007) AUMENTO: DIMINUZIONE: (dal 1970) 1) Temperature superficiali globali 1) temperature fredde 2) Temperature della troposfera 2) ghiacciai 3) Temperature globali degli oceani 3) ghiaccio marino Artico 4) Livello globale dei mari 5) Vapor acqueo 6) Intensità delle piogge 7) La precipitazione negli extra-tropici 8) Siccità 10) Estremidialtatemperatura 11) Onde di calore 12) Intensità degli uragani

5 : Anomalie di T medie globali (rispetto a ) 1920) Fonte: The Copenhagen Diagnosis (2009) Gen.-Ag ROSSO: NASA/GISS BLU: HADLEY

6 1880 ottobre 2009: Anomalie di T medie globali (rispetto a ) OTTOBRE 2009 il SESTO più caldo dal GENNAIO-OTTOBRE OTTOBRE 2009 (con G-O 2007) il QUINTO più caldo.

7 : attività solare Il recente riscaldamento globale totale W/m 2 Irra adianza a solare Le misurazioni satellitari dal non può essere spiegato con 1978 hanno mostrato che non l attività ità solare o altri fattori esiste una apprezzabile naturali. variazione nel riscaldamento solare negli ultimi 30 anni.

8 Emissioni globali CO 2 (CF e C) osservate e scenari di emissioni IPCC o 2009? Le Quéré et al. (2009)

9 GENNAIO 2005 NOVEMBRE 2009: concentrazione mensile globale l di CO ppm NOAA ESRL:

10 anni fa : Concentrationi atm. CO 2,CH 4 en 2 O e T proxy 385 N 2 O CO 2 CH 4 Δ D (T) WGI-AR4-IPCC (2007) 2006

11 OCEANI: si stanno acidificando con un rate e a un livello mai prima per 20 MILIONI DI ANNI.

12 : GROELANDIA - AREA TOTALE DI FUSIONE Fonte: The Copenhagen Diagnosis (2009) l area superficiale che si fonde ogni estate è cresciuta del 30% dal La perdita netta di ghiaccio i è accellerata dagli inizi del 90 e ora contribuisce 0,7 mm /anno all SEA LEVEL RISE

13 GHIACCIO MARINO ARTICO: le aree di fusione estiva osservate sono più grandi di quelle previste dagli scenari IPCC AR4. Fonte: The Copenhagen Diagnosis (2009)

14 ANTARTIDE: si sta riscaldando: : Trend di T atm. Media annuale in C/ C/decennio Fonte: Steig et al., Nature (2009)

15 L aria contiene più vapor acqueo a temperature più alte Le osservazioni mostrano che dal 1970: la TEMPERATURA SUPERFICIALE SUGLI OCEANI è aumentata di 0.55 C il VAPOR ACQUEO di 4% WGI-AR4-IPCC (2007)

16 Cambiamenti nella Precipitazione, Aumento di precipitazione: Nord America Sud America, Nord Europa, Nord Asia e Asia Centrale. Aumento di siccità WGI-AR4-IPCC (2007) La frequenza di eventi di forte precipitazione p sono aumentati su la maggior parte delle terre emerse Condizioni più secche nel: Sahel, Mediterraneo, Sud Africa parti del Sud Asia. Dal 1970 siccità più intense e lunghe (tropici e subtropici).

17 Il livello medio globale marino è aumentato nel secolo XX ± ± Differenze dalla media del livello globale medio marino mm/anno ( ) 1.7 ± 0.5 mm/anno (XX secolo) WGI-AR4-IPCC (2007)

18 Proiezioni del clima futuro Non sappiamo esattamente cosa accadrà nel futuro, ma possiamo usare dei MODELLI CLIMATICI per fare SCENARI. SCENARIO: È UNA DESCRIZIONE PLAUSIBILE DI COSA POTREBBE ACCADERE NEL SISTEMA TERRA COME LO CONOSCIAMO, BASATO SU UN INSIEME COERENTE ED INTERNAMENTE CONSISTENTE DI ASSUNZIONI SULLE FORZE CHE LO GUIDANO (SOPRATTUTTO ECONOMICHE, TASSI DI SVILUPPO TECNOLOGICO, ANDAMENTO DEI MERCATI, ETC.). Gli SCENARI non sono previsioni SCENARI DI EMISSIONI.

19 Le proiezioni della temperatura media globale e dell innalzamento del livello medio globale del mare per rispetto al SCENARIO: Variazione di Temperatura Innalzamento del livello medio globale del mare B1 1,8 C A1T 2,4 C 0,18 0,38 m 0,20 0,45 m B2 24 2,4 C A1B 2,8 C 24 C 0,20 0,43 m 0,21 0,48 m A2 3,4 C 0,23 0,51 m A1FI 40 C 4,0 0,26 0,59 m WGI-AR4-IPCC (2007)

20 Le proiezioni della precipitazione per il XXI secolo INVERNO ESTATE La precipitazione: it i aumenterà molto probabilmente alle alte latitudini. diminuirà probabilmente nelle aree subtropicali. America Centrale, Caraibi, Mediterraneo e Nord Africa sono climate hot spots Scenario A1B: WGI - AR4 - IPCC (2007) differenza in % ( ) 2099) ( ). 1999) [medie di modelli]

21 Impatti dei cambiamenti climatici: Cambiamenti Climatici Temperatura Precipitazioni Aumento del livello del mare Salute Incidenti causati da maltempo Epidemie Malattie respiratorie Agricoltura Raccolti Irrigazione i Foreste Composizione vegetazionale Estensione geografica Salute e produttività Risorse Idriche Disponibilità Qualità Competizione Aree Costiere Erosione Inondazioni Costi addizionali di protezione delle comunità costiere Specie e Aree Naturali Perdita di habitat naturali e specie

22 I sistemi/settori settori più vulnerabili: barriere coralline ghiaccio marino tundra Foreste boreali, Aree montagnose Area MEDITERRANEA Zone costiere Mangrovie Risorse idriche alle medie-latitudini e tropicali Agricoltura alle basse-latitudini Salute umana umana WGII - AR4 - IPCC (2007)

23 Gli impatti dei cambiamenti climatici sono già in atto

24 Quasi conclusioni: I cambiamenti climatici sono in corso. Ora la causa prevalente è molto probabilmente umana. Gli impatti colpiscono i sistemi naturali ed umani dei Paesi Sviluppati e dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Alcuni impatti sono e saranno inevitabili: :è necessario adattarsi a livello locale, regionale e nazionale. E una emergenza globale globale, che richiede una azione globale l urgente: MITIGAZIONE.

25 Focal Point IPCC di Italia: CMCC (Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici ) Newsletter IPCC ITALIA settimanale: Per riceverla scrivetemi a: Per riceverla scrivetemi a: castellari@bo.ingv.it