Acqua: Quadro ambientale dei principali laghi umbri
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- Francesca Alberti
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1 ALLEGATO 2a Acqua: Quadro ambientale dei principali laghi umbri Il Lago di Piediluco Il lago di Piediluco occupa, nella sua configurazione attuale, una erficie pari a km 2, compresa interamente nella Provincia di Terni. Il suo perimetro è di poco eriore a 15 km, raggiunge una profondità media di 10.9 m ed una profondità massima di circa 20 m (variabile da 20,7 m a 22,2 m). La sua capacità, al massimo invaso (369 m s.l.m) è di circa m 3, mentre, al minimo invaso (367,50 m s.l.m.) si riduce al valore di m 3. Il lago è caratterizzato da una forma allungata in direzione est-ovest e da varie diramazioni. Sulla base degli atti e documenti a disposizione dei vari Enti e degli studi effettuati emerge che il bacino imbrifero naturale del lago ha una erficie pari a circa 75 kmq con variazioni di quota che vanno da 367,50 m s.l.m. a m s.l.m. e quota media di 765 m s.l.m. L intera area, di forma stretta ed allungata, comprende una parte della Provincia di Terni ed una parte della Provincia di Rieti. L unico naturale immissario del lago è il Rio Fuscello, o fosso di Leonessa, che nasce dal Monte Tilia, e raccoglie le acque di circa la metà del bacino idrografico naturale del lago, con una portata media di circa 120 l/sec, ridotta nel periodo estivo a circa 80 l/sec. L apporto idrico maggiore al lago è fornito dall ampliamento del bacino dovuto allo sfruttamento idroelettrico dell invaso da parte dell ENEL, costituito da una quota parte del bacino del fiume Nera e del bacino del fiume Velino. Nel 1924, infatti, è stata costruita sul fiume Velino, a monte delle Marmore, una diga mobile Staney e, nel 1925, un canale artificiale di circa 400 m che collega la parte occidentale del lago con il Velino. Mediante questa diga viene regolato lo sfruttamento delle acque dell invaso che affluiscono alla centrale di Galleto; con tale regolamentazione il lago funge da vero e proprio bacino di ritenuta, mentre il Velino agisce sia da immissario che da emissario. Nel 1932 sono state deviate nel lago le acque del fiume Nera e parte di quelle dei fiumi Corno e Vigi, per mezzo del Canale del Medio Nera, avente origine a Triponzo con una portata di 15 m 3 /sec. Per quanto sopra, pertanto, il nuovo bacino idrografico risulta avere un estensione di circa 2.096,982 km 2, ripartiti tra le Province di Rieti, Macerata, Perugia, Terni e l Aquila. Le informazioni raccolte dall ARPA nello studio del bacino imbrifero hanno consentito di delineare uno scenario il più attendibile possibile, riferito a dati relativi all anno L intero territorio oggetto dell indagine, di complessivi 2100,7 km 2, ospita una popolazione espressa in abitanti equivalenti (a.e.) pari a di cui: residenti , industriali , fluttuanti Risultano serviti da impianti di depurazione a.e., da fosse Imhoff a.e., da fosse settiche a.e. e da pozzi neri 993 a.e.. Non recapitano in uno dei corpi recettori sopra elencati a.e.. Relativamente all intera area interregionale si ha la seguente situazione: Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-12
2 Depurazione nel bacino imbrifero del Lago di Piediluco 26% 74% a.e. serviti a.e. da servire Grafico A-1 - Abitanti serviti da impianti di depurazione nel bacino imbrifero del Lago di Piediluco Stato generale della depurazione 17% 1% 9% 73% Depuratori Imhoff/Settica pozzi neri A.E. da servire Grafico A-2 - Stato generale della depurazione nel bacino imbrifero del Lago di Piediluco Alcuni Comuni allo stato attuale, sono totalmente privi di impianto di depurazione. La ricognizione relativa alle infrastrutture fognanti ha evidenziato come esse coprano circa l 86,4% dell intero territorio esaminato, con variazioni significative da Regione a Regione e da Comune a Comune. Per quanto riguarda lo stato di conservazione, lo stesso risulta BUONO per il 53%, MEDIOCRE per il 34% e SCARSO per il restante 13%. La maggior parte del territorio analizzato è dotato di fognature miste a cui è imputabile, nella maggior parte dei casi, il non corretto funzionamento degli impianti di depurazione. L assenza o l inadeguatezza di infrastrutture igienico-sanitarie nonché la poco corretta gestione delle attività ittiogeniche e/o l assenza di vasche di sedimentazione negli allevamenti ittici, determinano l adduzione al Lago di Piediluco di un carico inquinante complessivo, in termini di azoto e fosforo, rispettivamente pari a Kg/anno e Kg/anno, di cui: Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-13
3 - dalla Regione Marche: kgn/anno kgp/anno - dalla Regione Umbria: kgn/anno kgp/anno - dalla Regione Lazio: kgn/anno kgp/anno - dalla Regione Abruzzo: kgn/anno 242 kgp/anno Per quanto attiene il trattamento degli scarichi provenienti dalle attività civili e produttive con esclusione di quelle ittiogeniche, i risultati cui si è giunti consentono di stimare un carico inquinante addotto al lago di Piediluco in termini di azoto e fosforo rispettivamente pari a Kg/anno e Kg/anno. Nello schema seguente sono riportati i valori relativi ad ogni singola regione: Tab. A-2 - Carichi afferenti al lago di Piediluco Kg N/ anno Kg P/anno Regione Marche Regione Umbria Regione Lazio Regione Abruzzo TOTALE Fonte: Ricognizione dello stato della depurazione e del collettamento nel bacino imbrifero del Lago di Piediluco, ARPA Umbria, 2001 Stima del carico inquinante proveniente dall attività ittiogenica Al fine di conoscere l'apporto inquinante sul Lago di Piediluco dovuto agli allevamenti ittici, è stato effettuato un monitoraggio che ha interessato l'intero corso del fiume Nera, dei suoi affluenti e l'ultimo tratto del fiume Velino. Le analisi effettuate hanno mostrato che i valori riscontrati all'uscita degli impianti, se confrontati con quelli in ingresso, presentano variazioni in alcuni parametri, pur rientrando nei limiti imperativi riportati nel D.Lgs. n. 152/99. Si può notare che l incremento maggiore riguarda le sostanze sospese che non influiscono direttamente sull eutrofizzazione ma sulla torbidità. Per quanto riguarda invece l andamento del fabbisogno biologico di ossigeno (BOD), si può notare come sia i valori assoluti che l incremento tra ingresso ed uscita risultano essere di bassa entità. Nel grafico che segue sono mostrate le quantità annue calcolate di fosforo e azoto immesse nei corsi d acqua che ricadono nel bacino imbrifero del Lago di Piediluco, suddivise per regione: Tab. A-3 - Carichi di nutrienti provenienti da attività ittiogenica Fonte: ARPA Umbria, 2001 Quantità annua scaricata Regione P (Kg/anno) N (Kg/anno) UMBRIA MARCHE LAZIO Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-14
4 L elaborazione dei dati acquisiti per il lago al ha portato alla seguente classificazione ai sensi del D.Lgs. n. 152/99: PUNTO DI PRELIEVO S.E.L. S.A.L. Parametri chimici determinanti lo stato ecologico Piediluco Classe 4 Scadente Traparenza/Fosforo/Clorofilla/Ossigeno Il Lago Trasimeno Il lago Trasimeno, con i suoi 124 km 2 di erficie rappresenta il quarto lago italiano ed il primo dell area peninsulare. Al suo interno sono presenti tre piccole isole (Polvese, Maggiore e Minore) con una erficie totale di 0,94 km 2. E caratterizzato da una profondità media pari a soli 4.73 m, con una profondità massima di appena 6.30 m. E un lago chiuso, privo cioè di un emissario naturale, ed è stato sempre caratterizzato da un regime idrologico irregolare fortemente suscettibile di variazioni determinate dall andamento pluviometrico con fenomeni di impaludamento in periodi di carenza idrica e piene disastrose in periodi piovosi. Per questo motivo nel corso della sua storia il bacino è stato oggetto di una serie di interventi antropici volti alla creazione di immissari ed emissari artificiali. I minimi idrometrici hanno raggiunto più volte livelli inferiori di oltre 1 metro rispetto alla quota di riferimento: dal 1989 è iniziato un ciclo negativo, in cui il livello del lago si è mantenuto costantemente al di o della quota di riferimento con minimi annuali progressivamente in diminuzione. Viene così impedito il ricambio delle acque, con l ovvia conseguenza di un aumento della concentrazione delle sostanze immesse con gli scarichi, creando disagi per l uso delle acque. Grafico A-3: Livello storico del Trasimeno Fonte: Servizio Idrografico della Regione Umbria Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-15
5 Il bacino naturale scolante, esteso per 189 km 2, è stato ampliato tra il 1953 e il 1961 fino a 263 km 2, mediante l immissione dei torrenti Tresa, Rio Maggiore, Moiano e Maranzano attraverso il canale dell Anguillara. La situazione attuale è pertanto quella di seguito riportata: Tab. A-4 - Bacino del Lago Trasimeno e principali obacini Bacino naturale km 2 189,0 Bacino T. Tresa km 2 25,2 Bacino T. Rigo Maggiore km 2 20,5 Bacino T. Moiano-Maranzano km 2 28,7 Specchio d acqua km 2 123,6 TOTALE km 2 387,0 La popolazione complessiva dei 9 comuni umbri risulta essere pari a abitanti nel 1991, ad essa vanno aggiunti i residenti nei 7,5 km 2 rientranti nel Comune di Cortona. Nella tabella che segue si riportano i dati relativi alle erfici comunali complessive e ricadenti nel bacino lacuale. Tab. A-5 - Popolazione residente nel bacino idrografico del Lago Trasimeno COMUNE POPOLAZIONE RESIDENTE AL 1996 SUPERFICIE COMUNALE lago escluso DENSITA DI POPOLAZ. (ab./km 2 ) SUPERFICIE NEL BACINO SCOLANTE (ha.) POP. RESID. NEL BACINO (ab./km 2 ) (ha.) Castiglion del Lago , Città della Pieve , Lisciano Niccone , Magione , Paciano , Panicale , Passignano , Piegaro , Tuoro , Cortona (AR) non consid TOTALE Fonte:Il Lago Trasimeno - I Rapporto Sinanet sulle acque, ANPA, 2001 Le presenze turistiche sono passate da nel 1979 a nel In particolare il settore extra-alberghiero ha inciso fortemente sul trend così come l incremento del turismo straniero. Le presenze turistiche sono soprattutto concentrate nei comuni di Magione, Castiglion del Lago, Passignano e Tuoro. La pressione inquinante esercitata dalla popolazione residente nel bacino tende a raddoppiare nel periodo estivo a causa delle presenze turistiche, proprio quando le condizioni idrologiche diventano più delicate per la scarsità delle precipitazioni atmosferiche. Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-16
6 Attività industriali ed artigianali Le attività industriali-artigianali sono polverizzate sul territorio: l unico polo industriale di una certa consistenza si trova nel Comune di Magione, al di fuori del bacino idrografico del Lago. Un polo di minori dimensioni è situato invece nel comune di Castiglion del Lago. Le industrie di un certo rilievo sono: - lo stabilimento ex-perugina in Loc. Pineta (Castiglion del Lago) - lo stabilimento ex-s.a.i. nel comune di Passignano - 15 frantoi oleari distribuiti nel vari comuni. Le attività artigianali sono principalmente localizzate nei comuni di Castiglion del Lago (402) e Magione (445), in questo ultimo caso sono in genere fuori bacino idrografico. Si stima che all interno del bacino siano presenti tra le 1000 e le 1100 imprese dell elenco qui o riportato, mediamente di piccole dimensioni e con numero medio di addetti di poco eriore a 2. Tab. A-6 - Imprese presenti nel bacino del Lago Trasimeno Settore Numero di Imprese Settore Numero di Imprese Edilizia 300 Trasporti 109 Impiantistica 121 Servizi alle persone 112 Abbigliamento 170 Alimentari 38 Meccanica 99 Grafica 21 Autoriparazioni 105 Varie 120 Legno 74 TOTALE 1269 Fonte: Regione Umbria, 1999 La pesca Negli anni 60 l attività della pesca si manteneva su valori alti di produzione con livelli massimi negli anni di circa t/anno, principalmente a carico delle specie tinca, anguilla e luccio. Attualmente il pescato è sceso a circa 400 t/anno e le specie interessate sono tinca (incidenza dimezzata), latterino e persico reale. L uso del suolo L'uso del suolo è legato all'orografia del terreno. Attualmente le attività agronomiche sono espletate nel 70% del territorio. L'area dedicata all'agricoltura intensiva all'interno del bacino è, tuttavia, abbastanza modesta (28%), in quanto la fascia pianeggiante che circonda il lago è piuttosto stretta. Nella tabella che segue si riporta la distribuzione dell uso del suolo desunta da uno studio della Regione Umbria (1999). Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-17
7 Tab. A-7 - Uso del suolo nel bacino del Lago Trasimeno Descrizione Superficie Seminativi Superficie % (ha) (ha) Superficie territoriale del bacino barbabietola 591 5,5 (lago escluso) Superficie non censita Erba medica ed erbai 376 3,5 Superficie agricola e forestale Frumento duro e tenero ,7 Superficie boschiva Girasole ,0 Pioppeti ed altre erfici 789 Mais ,0 Tare e fabbricati Orti familiari 252 2,3 Superficie elofitica ed arbustiva 660 Orzo 843 7,9 Superficie agricola utilizzata Superfici a riposo 829 7,7 Altro ,4 TOTALE Fonte: Regione Umbria, 1999 La zootecnia Nel bacino del Trasimeno la zootecnia ha avuto un notevole sviluppo nel corso degli anni. Un confronto tra la quantità di capi di bestiame registrati per comune nel bacino negli anni 1981 (Regione dell'umbria, 1986) e 1994 (U.S.L. n 0 6, 1995) evidenzia come il numero di suini abbia subito un notevole incremento e come la concentrazione dei capi si sia decisamente spostata verso il territorio di Castiglione del Lago. Per i bovini si segnala un aumento di capi molto più modesto, mentre diminuiscono gli ovini e si dimezzano gli avicunicoli. Nella tabella si riportano i dati della situazione al 1994 (USL): Tab. A-8 - Allevamenti presenti nel bacino del Lago Trasimeno Specie N. allevamenti N. capi allevati Capacità stalle Suini Bovini Avicoli Ovini Fonte: USL, 1994 I carichi inquinanti I dati sugli impianti di trattamento dei reflui civili utilizzati, si riferiscono alla situazione corrente. Tab. A-9 - Abitanti effettivi (domanda di depurazione) per i comuni che ricadono nel bacino del Lago Trasimeno. Abitanti effettivi nel Sottobacino Percentuale abitanti serviti da impianti di depurazione Percentuale abitanti serviti da fognatura e non da impianti di depurazione Percentuale abitanti allacciabili Percentuale abitanti non allacciabili Totale ,7% 7,2% 16,0% 9,0% Fonte: Regione Umbria, 1999 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-18
8 Le erfici fertirrigate sono riferite sempre alla porzione del comune che ricade nel obacino. La erficie fertirrigata totale assomma a 3486 ha ed è sostanzialmente in equilibrio con i volumi di reflui prodotti considerando la recente contrazione dei capi allevati. Sintesi dei carichi inquinanti Nella tabella che segue sono riassunti i risultati sull analisi e la stima dei carichi inquinanti Il carico di BOD e COD potenziale deriva principalmente dai settori industriale e zootecnico (oltre il 75% complessivamente), mentre il carico di azoto e di fosforo viene praticamente prodotto quasi interamente (oltre il 90%) dal comparto agrozootecnico. Dai carichi effettivi disponibili all inquinamento delle acque erficiali, si evince che per il BOD e COD il maggiore responsabile (circa il 90%) risulta il settore zootecnico, nonostante questo partecipi in misura notevolmente inferiore alla produzione del carico complessivo. Per quanto concerne, invece, l azoto ed il fosforo, il comparto agro-zootecnico resta il principale fattore (circa l 80%) della loro presenza nelle acque erficiali. Per i carichi effettivi disponibili all inquinamento delle acque erranee, i principali responsabili risultano rispettivamente il settore agro-zootecnico per l azoto ed il settore civile per il fosforo. Tab. A-10 - Bilancio dei carichi complessivi sul Lago Trasimeno Tipologia Carichi Prodotti Carichi Residui reflui BOD COD N P BOD COD N P t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) t/anno (%) Civili Industriali Zootecnici Agricoli TOTALI Fonte: PRRA, Regione Umbria, 1999; Regione Umbria, 1999 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-19
9 Fig. A-6 - Localizzazione, con tipologia e classe, degli allevamenti, delle erfici di fertirrigazione, degli impianti di depurazione e dei punti di campionamento delle acque del lago. Stato ambientale del lago Le acque del lago, a causa dei loro molteplici usi, già da molti anni sono oposte a numerosi controlli analitici da parte dei Laboratori Biologico e Chimico della USL fino al 1999, ora dall ARPA, sulla balneazione e sull eutrofizzazione. Le acque del Trasimeno sono da classificare come acque sodico-clorurate con una conducibilità media di oltre 900 µs/cm. Le caratteristiche fisico-chimiche del Lago Trasimeno si discostano molto dalla media dei laghi italiani le cui acque hanno una composizione idrochimica classificabile come acque calciche-bicarbonate. Differenze rispetto alla media delle acque lacustri italiane emergono sia in relazione alla concentrazione salina globale pari a circa 18 meq/l contro i 6 meq/l della media nazionale intesa come somma di anioni e cationi, sia relativamente alle singole specie Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-20
10 ioniche, 68% di cloruri contro il 6% e il 20% di calcio contro il 63% della media italiana. Il fosforo Nella totalità delle stazioni di misura il fosforo assume il ruolo di fattore limitante per lo sviluppo algale. In particolare nella stazione di centro lago, che si ritiene essere la più rappresentativa della composizione media delle acque dell intero corpo idrico, il rapporto fra la concentrazione dell azoto inorganico totale disciolto e la concentrazione dell ortofosfato solubile è addirittura pari a 15, molto eriore a 7, valore limite al di o del quale il fattore limitante diventa l azoto. Tuttavia il valore della concentrazione di ortofosfato solubile, indipendentemente dalla concentrazione di fosforo totale, si mantiene su valori molto bassi anche nel periodo invernale ( mg/m 3 ) nel quale non c è una richiesta di biologica di elementi nutritivi, e tale valore scende al di o della soglia di rilevabilità strumentale durante l estate. Stato trofico e ecologico del lago La trasparenza delle acque è fortemente influenzata dalla risospensione dei sedimenti che si affianca alla presenza di cellule algali. Il giudizio sullo stato trofico in base alla concentrazione di fosforo totale e di clorofilla a permette di classificare le acque del Trasimeno come mesotrofe ricordando però che una buona parte del valore medio è da attribuire al fosforo adsorbito dai sedimenti e presente nella colonna d acqua a causa della risospensione. Dall osservazione dei dati di concentrazione di clorofilla sembra che si verifica un fenomeno di inibizione dello sviluppo di fioriture fitoplanctoniche ad opera delle macrofite in rapida crescita. Lo stato ecologico del lago ai sensi del DLgs. n. 152/99 risulta essere in classe 5 a causa dei problemi di trasparenza: considerando che ciò sia in gran parte dovuto a materia in sospensione, lo stato qualitativo senza considerare questo parametro è migliore (classe 3 per fosforo totale, stato ambientale sufficiente). Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-21
11 ALLEGATO 2b Acqua: Carichi totali derivanti dalle diverse attività sul territorio regionale a scala comunale Tab. A-11 - Carico di BOD per Comune Cod Comune ISTAT BOD eff civ BOD eff ind BOD eff zoo BOD eff agr ASSISI ,86 85,72 4,00 5, BASTIA ,16 24,01 4,11 1,10 55 BOD eff TOT BETTONA ,40 16,01 0,19 6,45 25 BEVAGNA ,06 7,26 0,36 2,98 15 CAMPELLO SUL CLITUNNO ,40 6,24 0,00 2,29 11 CANNARA ,69 19,63 0,01 3,09 25 CASCIA ,25 0,2 0,00 13,26 17 CASTEL RITALDI ,21 0,66 0,90 1,41 6 CASTIGLIONE DEL LAGO ,18 7,57 33,49 6,95 63 CERRETO DI SPOLETO ,00 0,02 0,00 4,45 4 CITERNA ,57 7,03 0,00 0,56 11 CITTA DELLA PIEVE ,18 14,99 3,90 1,56 29 CITTA DI CASTELLO ,58 90,42 0,19 6, COLLAZZONE ,00 3,49 8,42 1,30 13 CORCIANO ,36 36,38 2,26 1,53 59 COSTACCIARO ,71 0,42 0,00 3,74 6 DERUTA ,69 73,94 0,14 2,05 87 FOLIGNO ,15 53,44 1,40 5, FOSSATO DI VICO ,00 24,26 0,24 2,19 27 FRATTA TODINA ,22 0,25 0,27 0,85 2 GIANO DELL'UMBRIA ,21 10,57 0,23 3,51 18 GUALDO CATTANEO ,31 4,23 0,53 2,06 12 GUALDO TADINO ,46 73,36 0,40 4,99 87 GUBBIO ,9 71,41 6,96 28, LISCIANO NICCONE ,64 0,00 0,00 1,17 2 MAGIONE ,28 4,02 15,56 3,45 38 MARSCIANO ,58 16,94 0,25 6,33 33 MASSA MARTANA ,32 6,60 3,61 2,91 15 MONTECASTELLO DI VIBIO ,20 0,15 0,22 0,92 2 MONTEFALCO ,95 4,86 8,74 4,85 22 MONTELONE DI SPOLETO ,00 0,00 0,00 3,85 4 MONTE SANTA MARIA TIBERINA ,87 1,87 0,97 1,86 6 MONTONE ,00 4,32 1,84 2,81 9 NOCERA UMBRA ,39 18,8 0,20 6,23 32 NORCIA ,30 3,87 0,00 41,77 52 PACIANO ,10 0,09 0,01 0,04 1 PANICALE ,39 12,15 3,18 1,48 23 PASSIGNANO SUL TRASIMENO ,51 2,93 0,67 2,43 14 PERUGIA ,45 162,95 11,83 12, PIEGARO ,00 15,39 1,55 2,19 19 PIETRALUNGA ,10 6,70 0,00 3,99 13 POGGIODOMO ,00 0,00 0,00 1,40 1 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-22
12 Cod BOD eff BOD eff BOD eff BOD eff BOD eff Comune ISTAT civ ind zoo agr TOT PRECI ,00 1,02 0,00 2,99 4 SAN GIUSTINO ,17 19,34 0,00 0,97 34 SANT'ANATOLIA DI NARCO ,77 1,42 0,00 0,74 3 SCHEGGIA E PASCELUPO ,60 0,57 0,00 1,20 3 SCHEGGINO ,67 0,00 0,00 0,36 1 SELLANO ,80 0,44 0,21 3,80 5 SIGILLO ,53 2,29 0,08 2,13 8 SPELLO ,90 15,68 1,50 1,72 27 SPOLETO ,71 224,13 8,44 23, TODI ,44 43,48 18,04 8,87 88 TORGIANO ,42 20,72 0,82 0,80 29 TREVI ,97 54,35 0,96 2,29 67 TUORO SUL TRASIMENO ,36 2,04 2,60 0,53 10 UMBERTIDE ,78 52,7 0,70 4,79 78 VALFABBRICA ,00 11,82 1,10 5,72 19 VALLO DI NERA ,00 0,00 0,00 1,47 1 VALTOPINA ,00 35,90 0,00 1,40 37 ACQUASPARTA ,99 3,55 2,24 6,68 17 ALLERONA ,12 0,19 1,17 1,97 5 ALVIANO ,48 0,09 0,00 0,53 2 AMELIA ,10 12,44 4,67 8,71 35 ARRONE ,60 3,16 0,00 2,21 9 ATTIGLIANO ,28 7,25 0,00 0,45 10 BASCHI ,38 7,44 0,05 0,77 11 CALVI DELL'UMBRIA ,00 0,34 0,43 2,97 4 CASTEL GIORGIO ,00 0,34 0,00 0,52 1 CASTEL VISCARDO ,31 2,68 0,01 0,23 7 FABRO ,00 0,90 0,00 0,73 2 FERENTILLO ,00 1,28 0,00 5,46 7 FICULLE ,51 0,35 0,11 0,53 2 GIOVE ,91 0,19 0,00 0,25 2 GUARDEA ,47 0,00 0,22 0,81 4 LUGNANO IN TEVERINA ,44 1,98 0,17 1,70 5 MONTECASTRILLI ,43 2,22 17,47 2,14 25 MONTECCHIO ,93 1,03 0,00 0,65 4 MONTEFRANCO ,28 0,32 0,01 0,57 2 MONTEGABBIONE ,44 0,69 0,49 1,10 4 MONTELEONE D'ORVIETO ,11 0,02 0,08 0,09 1 NARNI ,57 262,56 1,84 8, ORVIETO ,86 9,12 0,86 3,26 39 OTRICOLI ,00 3,71 0,09 0,91 5 PARRANO ,00 0,03 0,00 1,29 1 PENNA IN TEVERINA ,49 0,00 0,00 0,11 2 POLINO ,45 0,00 0,00 0,56 1 PORANO ,00 0,00 0,00 0,19 0 SAN GEMINI ,21 17,08 1,17 1,94 25 SAN VENANZO ,00 0,47 0,00 5,54 6 STRONCONE ,28 46,98 1,36 8,86 58 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-23
13 Cod BOD eff BOD eff BOD eff BOD eff BOD eff Comune ISTAT civ ind zoo agr TOT TERNI ,12 649,65 0,61 6, AVIGLIANO ,68 2,97 0,00 1,79 6 TOTALE 964, ,08 184,17 353, Fonte: PRRA Tab. A Carico di COD per Comune Comune Cod COD eff COD eff COD eff COD eff COD eff ISTAT civ ind zoo agr TOT ASSISI ,39 342,87 21,53 31, BASTIA ,61 96,03 22,12 5, BETTONA ,94 64,03 4,64 34, BEVAGNA ,13 29,02 1,95 16,02 62 CAMPELLO SUL CLITUNNO ,94 24,96 0,00 12,29 46 CANNARA ,03 78,52 0,39 16, CASCIA ,13 0,80 0,00 71,28 84 CASTEL RITALDI ,99 2,65 4,84 7,58 27 CASTIGLIONE DEL LAGO ,64 30,26 180,04 37, CERRETO DI SPOLETO ,00 0,06 0,00 23,95 24 CITERNA ,31 28,14 0,00 3,02 44 CITTA DELLA PIEVE ,50 59,95 20,94 8, CITTA DI CASTELLO ,52 361,69 1,03 32, COLLAZZONE ,00 13,95 45,24 7,00 66 CORCIANO ,51 145,51 12,16 8, COSTACCIARO ,39 1,68 0,00 20,10 28 DERUTA ,87 295,77 0,73 11, FOLIGNO ,72 213,76 7,53 28, FOSSATO DI VICO ,00 97,03 1,28 11, FRATTA TODINA ,83 1,01 1,44 4,61 8 GIANO DELL'UMBRIA ,99 42,28 1,26 19,17 75 GUALDO CATTANEO ,83 16,91 2,85 11,17 51 GUALDO TADINO ,57 293,44 2,17 26, GUBBIO ,19 285,65 37,41 152, LISCIANO NICCONE ,38 0,01 0,00 6,29 9 MAGIONE ,01 16,08 83,64 18, MARSCIANO ,74 67,77 6,17 34, MASSA MARTANA ,64 26,40 19,43 15,72 70 MONTECASTELLO DI VIBIO ,47 0,58 1,18 4,92 11 MONTEFALCO ,72 19,45 46,98 26, MONTELONE DI SPOLETO ,00 0,00 0,00 20,69 21 MONTE SANTA MARIA TIBERINA ,23 7,49 5,21 9,97 26 MONTONE ,00 17,30 9,87 15,16 42 NOCERA UMBRA ,83 75,19 1,06 33, NORCIA ,52 15,49 0,00 224, PACIANO ,09 0,36 0,06 0,22 5 PANICALE ,83 48,61 17,08 8,03 98 PASSIGNANO SUL TRASIMENO ,00 11,72 3,67 13,09 56 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-24
14 Cod COD eff COD eff COD eff COD eff COD eff Comune ISTAT civ ind zoo agr TOT PERUGIA ,06 651,82 63,59 65, PIEGARO ,00 61,56 8,31 11,83 82 PIETRALUNGA ,84 26,8 0,00 21,45 56 POGGIODOMO ,00 0,00 0,00 7,53 8 PRECI ,00 4,07 0,00 16,09 20 SAN GIUSTINO ,86 77,35 0,00 5, SANT'ANATOLIA DI NARCO ,87 5,66 0,00 3,99 13 SCHEGGIA E PASCELUPO ,96 2,28 0,00 6,44 15 SCHEGGINO ,51 0,01 0,00 1,93 4 SELLANO ,98 1,78 1,11 20,45 26 SIGILLO ,17 9,15 0,45 11,43 34 SPELLO ,48 62,71 8,05 9, SPOLETO ,8 896,51 45,35 130, TODI ,07 173,91 96,96 48, TORGIANO ,94 82,86 4,41 4, TREVI ,46 217,40 5,19 12,3 268 TUORO SUL TRASIMENO ,28 8,17 13,96 2,86 41 UMBERTIDE ,8 210,78 3,74 25, VALFABBRICA ,00 47,29 5,91 30,84 84 VALLO DI NERA ,00 0,00 0,00 7,9 8 VALTOPINA ,00 143,62 0,00 7, ACQUASPARTA ,6 14,19 12,03 36,28 81 ALLERONA ,92 0,75 6,30 10,65 26 ALVIANO ,53 0,36 0,00 2,87 9 AMELIA ,96 49,76 25,09 46, ARRONE ,44 12,65 0,00 11,85 38 ATTIGLIANO ,52 29,00 0,00 2,4 40 BASCHI ,88 29,76 0,29 4,16 43 CALVI DELL'UMBRIA ,00 1,35 2,33 15,99 20 CASTEL GIORGIO ,00 1,36 0,00 2,80 4 CASTEL VISCARDO ,08 10,73 0,05 1,22 28 FABRO ,00 3,60 0,00 3,92 8 FERENTILLO ,00 5,14 0,00 29,37 35 FICULLE ,64 1,40 0,58 2,85 10 GIOVE ,11 0,77 0,00 1,34 9 GUARDEA ,23 0,01 1,21 4,33 15 LUGNANO IN TEVERINA ,36 7,9 0,91 9,12 23 MONTECASTRILLI ,81 8,88 93,90 11, MONTECCHIO ,19 4,10 0,00 3,48 15 MONTEFRANCO ,77 1,29 0,07 3,06 9 MONTEGABBIONE ,36 2,75 2,61 5,90 17 MONTELEONE D'ORVIETO ,15 0,07 0,46 0,46 5 NARNI , ,22 9,89 46, ORVIETO ,49 36,5 4,62 17, OTRICOLI ,00 14,84 0,48 4,92 20 PARRANO ,00 0,12 0,00 6,94 7 PENNA IN TEVERINA ,55 0,00 0,00 0,58 6 POLINO ,67 0,00 0,00 3,03 5 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-25
15 Cod COD eff COD eff COD eff COD eff COD eff Comune ISTAT civ ind zoo agr TOT PORANO ,00 0,00 0,00 1,02 1 SAN GEMINI ,43 68,33 6,32 10, SAN VENANZO ,00 1,87 0,00 29,94 32 STRONCONE ,77 187,94 7,29 47, TERNI , ,60 3,30 34, AVIGLIANO ,26 11,88 0,00 9,76 28 Fonte: PRRA TOTALE 3597, ,27 998, , Cod ISTAT Tab. A 13. Carichi di fosforo per Comune P eff civ P eff ind P eff zoo P eff agr P dilav P eff civ P eff zoo P eff agr P eff ind P TOT ,30 0,22 0,60 8,72 1,89 3,28 0,02 0,29 0,01 17, ,36 0,13 0,01 1,55 0,00 0,87 0,00 0,11 0,01 4, ,30 0,03 0,03 1,01 0,37 0,67 0,00 0,04 0,00 2, ,16 0,11 0,05 1,88 0,31 0,71 0,00 0,06 0,00 4, ,66 0,06 0,00 2,54 1,01 0,24 0,00 0,04 0,00 4, ,83 0,08 0,00 1,69 0,19 0,66 0,00 0,07 0,00 3, ,29 0,13 0,00 17,04 3,67 0,42 0,00 0,35 0,00 22, ,01 0,10 0,14 2,37 0,10 0,22 0,00 0,08 0,00 4, ,10 0,50 5,02 12,40 0,42 1,26 0,08 0,20 0,02 25, ,06 0,01 0,00 5,20 1,83 0,06 0,00 0,01 0,00 7, ,92 0,09 0,00 1,05 0,08 0,35 0,00 0,07 0,00 2, ,59 0,25 0,58 4,47 1,21 0,56 0,01 0,12 0,01 9, ,12 1,14 0,03 9,59 4,15 3,25 0,00 0,40 0,05 30, ,29 0,03 1,26 4,04 0,17 0,74 0,02 0,06 0,00 6, ,31 0,52 0,34 3,14 0,58 0,80 0,00 0,05 0,02 10, ,50 0,05 0,00 3,31 0,60 0,08 0,00 0,06 0,00 4, ,66 0,06 0,02 3,43 0,03 0,44 0,00 0,07 0,00 4, ,62 1,66 0,21 7,79 1,62 3,76 0,07 0,24 0,07 32, ,72 0,07 0,04 2,85 0,50 0,60 0,00 0,07 0,00 4, ,21 0,02 0,04 1,07 0,04 0,40 0,00 0,02 0,00 1, ,82 0,08 0,04 3,33 0,27 0,07 0,00 0,01 0,00 4, ,11 0,21 0,08 5,28 0,83 0,71 0,00 0,08 0,01 9, ,88 0,47 0,06 10,41 1,68 2,40 0,00 0,27 0,02 20, ,29 0,88 1,04 44,07 7,08 2,75 0,02 0,75 0,03 65, ,25 0,02 0,00 1,54 0,37 0,08 0,00 0,02 0,00 2, ,82 0,47 2,33 4,86 1,33 1,02 0,03 0,06 0,02 14, ,31 0,31 0,04 7,43 0,89 2,62 0,00 0,15 0,01 14, ,28 0,13 0,54 4,24 0,73 0,66 0,02 0,14 0,01 7, ,38 0,04 0,03 1,67 0,30 0,24 0,00 0,03 0,00 2, ,21 0,11 1,31 3,27 0,22 0,97 0,04 0,10 0,01 7, ,23 0,02 0,00 5,06 0,89 0,20 0,00 0,16 0,00 6, ,42 0,04 0,15 3,33 1,50 0,18 0,00 0,06 0,00 5, ,46 0,04 0,28 2,44 0,79 0,38 0,00 0,05 0,00 4, ,21 0,22 0,03 9,31 2,99 0,57 0,00 0,16 0,01 15, ,98 0,19 0,00 27,60 4,77 0,39 0,00 0,57 0,01 35,51 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-26
16 Cod ISTAT P eff civ P eff ind P eff zoo P eff agr P dilav P eff civ P eff zoo P eff agr P eff ind ,34 0,03 0,00 0,96 0,08 0,07 0,00 0,02 0,00 1, ,98 0,19 0,48 2,41 0,57 0,39 0,01 0,05 0,01 6, ,11 0,21 0,10 2,52 0,89 0,28 0,00 0,03 0,01 6,15 P TOT ,44 5,04 1,77 16,33 3,29 7,49 0,03 0,33 0,19 87, ,08 0,11 0,23 2,95 1,80 0,90 0,00 0,06 0,00 7, ,85 0,08 0,00 6,02 3,19 0,30 0,00 0,10 0,00 10, ,06 0,01 0,00 2,00 1,12 0,05 0,00 0,04 0,00 3, ,05 0,00 0,00 6,94 1,14 0,05 0,00 0,01 0,00 8, ,55 0,34 0,00 3,82 0,84 0,49 0,00 0,10 0,01 9, ,22 0,02 0,00 3,87 1,01 0,03 0,00 0,08 0,00 5, ,57 0,05 0,00 2,88 1,39 0,16 0,00 0,05 0,00 5, ,19 0,02 0,00 1,40 1,08 0,02 0,00 0,03 0,00 2, ,44 0,04 0,03 3,69 1,42 0,21 0,00 0,05 0,00 5, ,94 0,09 0,01 3,36 0,17 0,09 0,00 0,09 0,00 4, ,17 0,20 0,22 2,24 0,30 1,04 0,01 0,07 0,01 6, ,73 1,11 1,27 23,44 5,27 2,97 0,03 0,60 0,04 46, ,78 0,45 2,71 12,01 1,94 1,68 0,04 0,19 0,02 23, ,44 0,04 0,12 1,67 0,20 0,37 0,00 0,03 0,00 2, ,33 0,22 0,14 2,50 0,56 0,73 0,00 0,06 0,01 6, ,46 0,14 0,39 2,31 0,46 0,37 0,00 0,03 0,01 5, ,24 0,12 0,10 6,60 1,77 0,89 0,00 0,13 0,00 10, ,03 0,10 0,16 5,88 1,13 0,86 0,00 0,13 0,00 9, ,02 0,00 0,00 1,67 1,09 0,02 0,00 0,00 0,00 2, ,41 0,04 0,00 3,11 0,34 0,34 0,00 0,04 0,00 4, ,64 0,16 0,34 3,96 1,22 0,39 0,01 0,08 0,01 7, ,53 0,05 0,18 1,97 1,10 0,03 0,00 0,00 0,00 3, ,55 0,05 0,00 1,63 0,24 0,18 0,00 0,07 0,00 2, ,14 0,40 0,70 7,76 1,69 1,78 0,03 0,31 0,02 16, ,06 0,10 0,00 2,57 1,03 0,18 0,00 0,05 0,00 4, ,67 0,07 0,00 0,82 0,05 0,11 0,00 0,02 0,00 1, ,96 0,09 0,01 2,08 0,82 0,33 0,00 0,03 0,00 4, ,54 0,05 0,06 2,78 0,58 0,45 0,00 0,06 0,00 4, ,73 0,07 0,00 2,08 0,13 0,65 0,00 0,06 0,00 3, ,17 0,11 0,00 1,27 0,22 0,13 0,00 0,02 0,00 2, ,13 0,01 0,00 1,81 0,27 0,13 0,00 0,01 0,00 2, ,59 0,06 0,00 4,44 1,71 0,49 0,00 0,09 0,00 7, ,61 0,06 0,02 2,23 1,01 0,21 0,00 0,05 0,00 4, ,63 0,06 0,00 0,77 0,14 0,16 0,00 0,02 0,00 1, ,71 0,07 0,03 1,06 0,50 0,11 0,00 0,04 0,00 2, ,57 0,06 0,03 2,23 0,49 0,19 0,00 0,06 0,00 3, ,92 0,09 2,62 5,12 0,47 0,12 0,01 0,02 0,00 9, ,63 0,06 0,00 2,19 0,69 0,15 0,00 0,05 0,00 3, ,45 0,04 0,00 0,58 0,19 0,13 0,00 0,01 0,00 1, ,47 0,05 0,07 1,63 0,90 0,11 0,00 0,03 0,00 3, ,58 0,06 0,01 0,97 0,18 0,29 0,00 0,04 0,00 2, ,72 0,45 0,28 11,38 2,58 2,76 0,00 0,24 0,02 22, ,9 0,77 0,13 11,01 2,97 1,48 0,00 0,18 0,03 24, ,61 0,06 0,01 1,39 0,31 0,51 0,00 0,03 0,00 2,92 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-27
17 Cod ISTAT P eff civ P eff ind P eff zoo P eff agr P dilav P eff civ P eff zoo P eff agr P eff ind P TOT ,18 0,02 0,00 1,24 0,72 0,15 0,00 0,03 0,00 2, ,4 0,04 0,00 0,64 0,10 0,04 0,00 0,01 0,00 1, ,12 0,01 0,00 0,91 0,39 0,01 0,00 0,03 0,00 1, ,61 0,06 0,00 0,61 0,03 0,54 0,00 0,02 0,00 1, ,35 0,13 0,18 2,1 0,28 0,34 0,00 0,07 0,00 4, ,69 0,07 0,00 5,1 3,14 0,58 0,00 0,11 0,00 9, ,36 0,13 0,20 6,97 1,29 0,88 0,00 0,14 0,00 10, ,92 3,58 0,09 10,47 3,10 4,75 0,00 0,33 0,13 60, ,29 0,13 0,00 2,79 0,12 0,55 0,00 0,06 0,00 4,94 Totale 255,52 24,36 26,99 454,12 103,28 71,32 0,50 9,71 0,84 946,65 Fonte: PRRA Cod ISTAT Tab. A 14. Carichi di azoto per Comune N eff civ N effet ind N eff zoo N eff agr N dilav N eff civ N eff zoo N eff agr N eff ind N TOT ,85 32,63 11,35 163,97 42,49 25,24 17,35 236,84 2,90 560, ,82 9,14 9,33 30,67 0,00 7,71 30,09 93,45 1,08 203, ,77 6,09 48,96 21,74 8,39 5,16 93,60 39,25 0,54 226, ,82 2,76 1,03 37,93 7,06 5,41 1, ,37 0,25 116, ,28 2,38 0,00 33,54 22,78 1,46 0,00 24,8 0,14 87, ,16 7,47 4,07 33,81 4,34 5,07 7,78 61,04 0,66 130, ,67 0,08 0,00 176,21 82,61 2,67 0,00 156,38 0,00 427, ,71 0,27 2,55 49,09 2,39 1,33 3,74 68,07 0,01 135, ,86 3,03 94,90 299,14 9,47 7,77 69,67 207,40 0,17 712, ,44 0,01 0,00 50,37 41,18 0,44 0,00 5,37 0,00 97, ,52 2,68 0,00 22,28 1,98 3,09 0,00 67,87 0,32 105, ,8 6,00 11,04 87,60 27,22 3,40 13,50 101,23 0,34 270, ,41 34,42 0,54 157,07 93,31 24,85 1,04 283,60 3,06 639, ,14 1,33 23,85 73,88 3,88 4,58 17,51 51,22 0,08 177, ,35 14,57 6,41 69,91 13,17 4,97 4,71 48,47 0,82 183, ,87 0,17 0,00 46,06 13,43 0,47 0,00 34,06 0,01 98, ,20 28,15 0,39 74,51 0,75 2,73 0,35 64,57 1,67 182, ,21 20,34 3,97 119,17 36,39 28,86 5,69 161,38 1,81 437, ,25 9,71 0,68 46,44 11,33 3,78 0,79 51,52 0,55 129, ,06 0,10 0,76 20,98 1,03 2,47 0,70 18,18 0,01 45, ,79 4,02 0,66 67,89 6,08 0,51 0,10 9,43 0,06 95, ,44 1,69 1,5 104,85 18,79 4,40 1,10 72,70 0,10 220, ,51 29,37 1,14 173,25 37,85 14,87 1,34 192,20 1,66 475, ,48 27,18 19,72 663,26 159,42 16,81 15,44 490,52 1, , ,78 0,00 0,00 17,78 8,29 0,50 0,00 12,33 0,00 40, ,11 1,61 44,09 102,19 29,98 6,27 25,89 56,68 0,09 285, ,08 6,45 65,03 164,57 20,01 16,22 59,67 142,63 0,38 498, ,69 2,71 10,24 74,40 16,35 4,99 15,66 107,47 0,22 241, ,69 0,06 0,62 32,86 6,76 1,44 0,46 22,78 0,00 67, ,89 1,85 24,77 72,94 4,89 7,40 35,51 98,77 0,16 255, ,71 0,00 0,00 43,33 19,98 1,64 0,00 60,08 0,00 126, ,88 0,75 2,75 49,18 33,71 1,08 2,15 36,37 0,04 127, ,64 1,73 5,20 39,10 17,72 2,35 5,09 36,14 0,10 110,07 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-28
18 Cod ISTAT N eff civ N effet ind N eff zoo N eff agr N dilav N eff civ N eff zoo N eff agr N eff ind N TOT ,05 7,53 0,56 118,26 67,29 3,60 0,44 87,46 0,42 302, ,98 1,55 0,00 268,77 107,33 2,49 0,00 238,52 0,09 626, ,63 0,04 0,03 21,13 1,79 0,44 0,03 18,31 0,00 44, ,29 4,87 9,00 52,95 12,96 2,42 8,26 45,89 0,27 151, ,92 1,17 1,91 36,70 20,08 1,74 1,12 20,36 0,07 91, ,19 62,03 33,52 344,64 74,15 45,93 30,76 298,69 3, , ,24 6,16 4,38 49,75 40,51 5,55 4,29 45,99 0,35 163, ,20 2,68 0,00 71,55 71,86 1,82 0,00 52,92 0,15 207, ,35 0,00 0,00 18,65 25,31 0,31 0,00 16,55 0,00 61, ,38 0,39 0,00 65,08 25,70 0,38 0,00 5,78 0,01 97, ,97 7,36 0,00 62,3 18,92 3,06 0,00 71,99 0,44 193, ,73 0,57 0,00 32,94 22,79 0,18 0,00 29,23 0,03 87, ,24 0,23 0,00 30,19 31,37 0,97 0,00 22,33 0,01 89, ,50 0,00 0,00 14,04 24,26 0,13 0,00 12,46 0,00 52, ,05 0,18 0,59 36,64 32,03 1,28 0,34 20,32 0,01 94, ,66 0,92 0,24 55,92 3,89 0,56 0,28 62,04 0,05 131, ,65 5,97 4,24 45,01 6,79 8,06 6,08 60,94 0,53 145, ,92 85,31 23,91 374,42 118,54 18,28 28,08 415,36 5, , ,89 16,55 51,11 256,85 43,62 10,32 37,52 178,09 0,98 631, ,78 7,89 2,33 40,00 4,63 2,30 2,13 34,66 0,47 100, ,58 20,69 2,74 42,26 12,60 5,62 3,14 45,78 1,84 153, ,87 0,82 7,36 49,50 10,38 2,22 4,32 27,46 0,05 107, ,03 20,06 1,97 103,53 39,88 5,49 1,81 89,73 1,19 280, ,94 4,73 3,11 86,75 25,44 5,28 3,05 80,19 0,27 214, ,17 0,00 0,00 18,95 24,63 0,17 0,00 2,02 0,00 45, ,36 14,38 0,00 37,29 7,67 2,10 0,00 20,68 0,81 85, ,48 1,42 6,34 73,10 27,42 2,37 6,21 67,58 0,08 197, ,36 0,07 3,32 32,31 24,70 0,22 0,29 2,69 0,00 67, ,45 0,04 0,00 31,75 5,42 1,40 0,00 55,03 0,00 98, ,21 5,10 13,23 141,60 37,97 13,57 24,28 245,44 0,42 502, ,39 1,27 0,00 41,38 23,27 1,09 0,00 36,72 0,07 112, ,32 2,90 0,00 16,40 1,24 0,66 0,00 18,95 0,16 45, ,02 2,98 0,15 41,78 18,41 2,04 0,11 28,97 0,17 101, ,19 0,14 1,23 43,45 13,02 2,84 1,20 40,16 0,01 105, ,20 0,14 0,00 41,84 3,00 4,99 0,00 56,66 0,01 111, ,18 1,07 0,03 29,48 4,96 0,81 0,02 20,44 0,06 66, ,02 0,34 0,00 34,77 6,04 1,02 0,00 4,83 0,01 48, ,43 0,51 0,00 52,48 38,56 3,05 0,00 46,58 0,03 144, ,45 0,14 0,31 45,84 22,86 1,28 0,30 42,38 0,01 117, ,75 0,08 0,00 15,79 3,25 0,95 0,00 18,24 0,00 43, ,73 0,00 0,64 22,09 11,33 0,84 0,97 31,91 0,00 73, ,16 0,79 0,48 38,25 11,12 1,18 0,56 42,43 0,04 99, ,49 0,84 49,5 106,3 10,64 0,93 8,73 17,72 0,01 202, ,65 0,41 0,00 39,78 15,62 0,9 0,00 36,77 0,02 98, ,42 0,13 0,04 10,74 4,22 0,78 0,05 11,92 0,01 31, ,57 0,28 1,38 24,06 20,29 0,65 1,35 22,24 0,02 73, ,44 0,01 0,24 18,14 4,03 2,19 0,46 32,75 0,00 62, ,00 99,94 5,21 226,52 58,14 16,6 5,10 209,41 5,93 642, ,96 3,65 2,44 203,87 66,79 9,17 1,79 141,35 0,21 460, ,08 1,49 0,26 27,75 7,09 3,63 0,25 25,65 0,08 70,28 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-29
19 Cod ISTAT N eff civ N effet ind N eff zoo N eff agr N dilav N eff civ N eff zoo N eff agr N eff ind N TOT ,05 0,01 0,00 21,65 16,32 0,94 0,00 20,01 0,00 59, ,13 0,00 0,00 12,51 2,37 0,26 0,00 11,56 0,00 29, ,07 0,00 0,00 8,23 8,90 0,10 0,00 11,42 0,00 29, ,5 0,00 0,00 11,06 0,79 4,32 0,00 14,97 0,00 35, ,49 6,50 3,33 42,99 6,39 2,03 4,89 59,62 0,39 136, ,06 0,19 0,00 64,66 70,68 3,61 0,00 59,77 0,01 202, ,46 18,81 3,84 105,04 29,02 5,34 3,61 93,22 1,06 268, ,09 247,29 1,74 194,8 69,70 28,54 2,55 270,12 14,67 954, ,42 1,19 0,00 49,72 2,80 5,40 0,00 45,96 0,07 119,56 Totale 1208,67 928,56 636, , ,90 474,34 624, ,39 59, ,31 Fonte: PRRA 1999 Autorità Ambientale dell Umbria Valutazione Ex Ante Ambientale A-30
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