Diplomazia al femminile. non è solo Ferrero Rocher

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1 Diplomazia al femminile non è solo Ferrero Rocher

2 HO VINTO IL CONCORSO!!! e sono diventata uno SLIP* * Segretario di Legazione in Prova

3 dopo due anni al MAE prima e seconda sede all estero: Ambasciata Consolato Rappresentanza Permanente

4 adempimento cos è? è l obbligo di servire presso una Sede disagiata o particolarmente disagiata entro i primi 10 anni di carriera per poter transitare dal grado di Segretario di legazione a quello di Consigliere di legazione

5 Io lavoro in Ambasciata scrivo rapporti, allaccio relazioni, gestisco l organizzazione nei settori politico economico culturale sociale

6 ma qualcuno dovrà pure occuparsi dell Ambasciata (personale, sicurezza, amministrazione) e può capitare a me!

7 Io lavoro in Consolato per assistenza ai connazionali assistenza agli stranieri che vogliono venire in Italia promozione commerciale promozione culturale è un lavoro duro ma molto umano

8 Io lavoro in una Rappresentanza Permanente Partecipo a riunioni Scrivo rapporti

9 in ogni Sede faccio rappresentanza e finalmente posso offrire i cioccolatini

10 poi rientro a Roma, poi torno all estero, e poi a Roma, e poi all estero

11 Nel frattempo devo passare sotto le forche caudine delle promozioni Segretario di legazione Consigliere di legazione Consigliere d ambasciata Ministro plenipotenziario Ambasciatore

12 IL MAE Gabinetto on. Ministro Segreteria Generale Direzioni Generali

13 a gradi diversi corrispondono funzioni diverse Segretario di legazione: coadiuva il Capo ufficio/capo missione Consigliere di legazione: Capo Ufficio, capo di un settore dell Ambasciata Consigliere d ambasciata: Capo ufficio grande, Capo missione piccola (Ambasciata o Consolato Generale) Ministro Plenipotenziario: Direttore Generale, Direttore Centrale, Coordinatore, Capo missione, Vice Capo Missione grande Ambasciatore

14 Il vertice della carriera è il grado di Ambasciatore Pochi arrivano al grado di Ambasciatore Su 907 diplomatici gli Ambasciatori di grado sono solo 28 ed occupano le funzioni apicali al MAE e all estero (Segretario Generale, Capo di Gabinetto, Direttore Generale, Ambasciatore nelle grandi capitali).

15 La Carriera Diplomatica L onore e la responsabilità di rappresentare l Italia nel mondo.

16 LE COMPETENZE DEL MAE: rappresentanza, coordinamento e tutela degli interessi italiani in tutela degli sede internazionale; analisi, definizione e attuazione dell azione italiana in materia di dell politica internazionale

17 LE COMPETENZE DEL MAE rapporti con gli altri Stati e con le organizzazioni internazionali; stipulazione e revisione dei trattati e delle convenzioni internazionali studio e risoluzione delle questioni di diritto internazionale rappresentanza della posizione italiana nella politica estera e di sicurezza comune prevista dal Trattato dell'unione europea e di rapporti attinenti alle relazioni politiche ed economiche estere dell'unione europea cooperazione allo sviluppo, emigrazione e tutela delle collettività italiane e dei lavoratori all'estero cura delle attività di integrazione europea

18 Queste sono le qualità del diplomatico ideale: accuratezza, calma, buon carattere, pazienza, modestia, lealtà.

19 Ma mi si potrà dimenticato : obiettare hai intelligenza, cultura, prudenza, coraggio ospitalità, tatto discernimento, charme,

20 No, non li ho dimenticati, li ho dati per scontati Sir Harold Nicolson diplomatico e scrittore britannico

21 La diplomazia al femminile I think it really does help to have a critical mass of women in a series of foreign policy positions Madeleine Albright ex Segretario di Stato USA

22 Verso la Parità Sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960: dichiara l illegittimitl illegittimità costituzionale di tutte le norme che creavano discriminazioni di genere nelle cariche pubbliche Direttiva 2006/54/CE relativa al principio di pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione ed impiego Decreto legislativo 25 gennaio 2010 n.5 attuativo della Direttiva UE

23 Decreto legislativo 25 gennaio 2010 n.5 attuativo della Direttiva UE Introduce due principi fondamentali per il perseguimento dell uguaglianza di genere: Possibilità di mantenere o adottare vantaggi specifici per il sesso sottorappresentato senza che ciò scalfisca il principio della parità(art.1, comma 3) obbligo di tener presente l obiettivo della parità di trattamento e di opportunitàtra uomini e donne nella formulazione ed attuazione di leggi, regolamenti, atti amministrativi, politiche e attività(art. 1, comma 4).

24 e al MAE? Dopo 7 anni dalla sentenza n.33 della Corte Costituzionale, il DPR n. 18 del 1967 apre la carriera diplomatica alle donne: quell anno 2 donne superano il concorso insieme a 58 uomini

25 e oggi? Su 909 diplomatici, le donne sono 165 (pari al 18% del totale ), così distribuite nei gradi: una donna Ambasciatore (il 3,2% del totale). 22 donne Ministro Plenipotenziario ( il 9,7% del totale) 29 donne Consigliere d Ambasciata (pari al 11,8% del totale). 20 donne Consigliere di Legazione (pari al 20,4% ). 81 donne Segretario di Legazione (pari al 26% del totale).

26 sempre più donne vincono il concorso, ancora troppo poche sono nominate ai vertici Negli ultimi sette anni le donne vincitrici di concorso sono state il 30% del totale dei vincitori Al prossimo concorso per 29 posti le donne aspiranti sono 2300 e gli uomini 1700 Nei prossimi anni si dovrebbe verificare un tendenziale riallineamento uomini/donne ai gradi e alle posizioni apicali oggi domani?

27 e all estero? All estero la situazione è la seguente: su 123 Ambasciate, 9 Rappresentanze Permanenti e 1 Delegazione Diplomatica Speciale, le donne Capo Missione sono solo 7 (il 5,2% % del totale). su 59 Consolati Generali, solo 6 sono retti da una donna (10,2( 10,2%), mentre NESSUNA donna regge uno dei 9 CG di Prima Classe.

28 Cosa fa l Amministrazione? l Piano Triennale di Azioni Positive : migliorare l efficienza, l efficacia e la trasparenza dell azione amministrativa [.]anche a favore di culture organizzative tese ad attuare le pari opportunità e la parità di trattamento tra uomini e donne Per il 2011 l Amministrazione ha individuato uno specifico obiettivo strategico del piano di performance nell attuazione di una politica delle Pari opportunità che, per la Carriera Diplomatica, si traduce in: + 1 Direttore Generale donna, + 1 Direttore Centrale donna, + 1 Capo Missione all estero donna (Ambasciatore o Console Generale)

29 Il 16 ottobre 2001 è stata formalmente costituita la "Associazione Donne Italiane Diplomatiche - DID. Nel 2008, l'associazione ha acquisito il nome di "Associazione Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti - DID" aperta anche alle dirigenti non diplomatiche. Fa parte dell Associazione la gran parte delle donne diplomatiche tra cui le donne ambasciatore all'estero e le donne diplomatiche e dirigenti che occupano posizioni apicali all'interno del Ministero Nata dall'esigenza di valorizzare la componente femminile della dirigenza degli Esteri, l Associazione si prefigge di contribuire a realizzare compiutamente la parità e le pari opportunità e l'affermazione di una cultura basata sull'uguaglianza di genere, all'interno dell'amministrazione e in ogni suo campo di attività.

30 Programma della DID RIEQUILIBRIO DELLA PRESENZA FEMMINILE NELLE POSIZIONI DI VERTICE ED APICALI DEL MAE E DELLA RETE, NONCHE AL SEAE. AFFERMAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA PARITA E DELLE PARI OPPORTUNITA NEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E FORMAZIONE DEL MAE. TUTELA DEI DIRITTI DELLE DONNE (SVILUPPO DI CARRIERA, VALUTAZIONI, TRASFERIMENTI ECC.) ATTRAVERSO INTERVENTI MIRATI ED EVENTUALMENTE ANCHE AZIONI LEGALI. AMPLIAMENTO DELLA MEMBERSHIP SOSTITUZIONE DELLE FUNZIONARIE DIPLOMATICHE IN SERVIZIO ALL ESTERO IN CONGEDO DI MATERNITA ADOZIONE DI UN LINGUAGGIO PIU EQUILIBRATO DAL PUNTO DI VISTA DEL GENERE RAPPORTI CON L ESTERNO

31 Grazie per l attenzione!

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